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    Ravenna a caccia della finale, Goi: “Non vogliamo fermarci qui”

    Non ci saranno più altre possibilità dopo la partita di questa sera, alle 20.30, al Palasport di Grottazzolina. Con una vittoria a testa nelle prime due gare di questa serie di semifinale, Consar Ravenna e Yuasa Battery Grottazzolina affidano a questo spareggio l’accesso alla finale di A2 e quindi l’opportunità di tenere vivo il sogno della SuperLega.

    E non sarà solo una partita, ma anche una sorta di momento solenne per entrambe le formazioni che possono aggiornare pagine della loro storia sportiva. La prima squadra di Ravenna ha disputato l’ultima finale in un torneo nazionale nella stagione 2016/17, quando vinse a Verona i playoff per il 5° posto, battendo Piacenza e guadagnandosi il pass per la Challenge Cup che poi alzò al cielo di Atene l’anno dopo.

    Grottazzolina ha vinto due stagioni fa i playoff di A3 e accarezza un’impresa mai riuscitale: salire in SuperLega. Bastano queste sottolineature per dare l’idea delle motivazioni altissime che entrambe le squadre getteranno nella mischia domani sera.

    “Abbiamo lavorato tutto l’anno per arrivare a questo punto – commenta il capitano Riccardo Goi che di sfide di questo tipo se ne intende, ne ha giocate e ne ha anche vinte – e non vogliamo certo fermarci qui. Daremo tutto quello che abbiamo per vincere e conquistare la finale”.

    L’alto livello espresso nei primi due set giocati in terra marchigiana e l’autorevolezza con cui ha vinto gara2 al Pala De Andrè ha aumentato il livello della consapevolezza, delle motivazioni e dell’autostima della Consar, che per accedere alla finale dovrà sgretolare il fortino del palasport marchigiano, nel quale in questa annata la Yuasa Battery ha vinto 13 delle 14 partite disputate: solo Siena è riuscita a vincere nelle Marche, per 3-2 il 3 marzo scorso.

    “Mi aspetto una partita sulla falsariga delle altre due – aggiunge Goi – sappiamo che loro giocando in casa avranno un vantaggio perché, l’abbiamo già visto, il loro tifo si fa sentire e alzano di molto il livello del servizio rispetto a quando giocano fuori casa. Dobbiamo prepararci a giocare un’altra partita ad alta intensità agonistica e tecnica ma siamo convinti di potercela giocare alla pari e di poterli mettere ancora in difficoltà”.

    Serviranno la continuità, l’atteggiamento e la capacità di gestire i momenti decisivi come è accaduto in gara2. Goi ripercorre quel match. “Il secondo set è quello che ha orientato la partita, dopo un primo set vinto controllando il vantaggio. Siamo stati bravi nel punto a punto finale a portare a casa quel set, nel quale la Yuasa aveva comunque, come in gara1, iniziato ad alzare il proprio livello di gioco. Questo è l’atteggiamento che dovremo avere e il tipo di gara che dovremo fare domani”.

    La partita sarà trasmessa in diretta gratuita su Volleyballworld e in differita venerdì 19 alle 21 sul canale 78 di TR Sport. Arbitreranno Giuliano Venturi di La Loggia (To) e Paolo Scotti di Sospiro (Cr).

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ortenzi dopo il K.O. di Ravenna: “Bovolenta non siamo mai riusciti a contenerlo”

    Che sarebbe stata impresa ardua strappare la vittoria al Pala De André lo si sapeva, basti pensare che sinora nella serie playoff la Consar non ha perso nemmeno un set davanti al proprio pubblico. Certamente però ci si aspettava una condotta di gara un pochino diversa da parte della Yuasa Battery, soprattutto alla luce di quanto fatto vedere in gara 1.

    E invece a Ravenna la formazione di coach Ortenzi è letteralmente andata a sbattere contro un Bovolenta in formato Super(lega), coadiuvato da un team coeso che, all’interno della propria “luminosissima cattedrale” ha lasciato poco più che le briciole a Fedrizzi e compagni.

    Primo 3-0 stagionale subìto da Grottazzolina, sintomo di quanto la Consar sia stata attenta e continua nella propria prestazione: “Sapevamo che sarebbe stato molto difficile ripetere la stessa prestazione di giovedì e vincere in maniera netta – ammette coach Ortenzi a margine del match – loro nel primo set hanno giocato e battuto benissimo, soprattutto Bovolenta che non siamo mai riusciti a contenere.”

    Dal secondo parziale in poi, però, ancora una volta le cose sembravano poter cambiare: “Le ragioni del match le troviamo tutte nel secondo, abbiamo fatto al nostra partita, la gara che dovevamo fare qui a Ravenna, siamo rimasti attaccati alla partita e ci siamo creati anche qualche break importante di vantaggio. Dopo il 18 abbiamo però perso qualche azione importante e le abbiamo pagate. Abbiamo avuto un cambiopalla ed un contrattacco per vincere il set, li abbiamo sprecati entrambi, a questo livello qui se fai errori diretti li paghi. Loro invece dal servizio hanno trovato l’arma che li ha riportati sopra. Nel terzo set non siamo riusciti a rientrare dopo aver concesso un break”.

    Una sconfitta senza appello, in cui però c’è grande rammarico per non essere riusciti a chiudere il secondo parziale, perché vincerlo poteva dare adito ad un racconto diverso. Oramai, però, indietro non si torna, e dunque ci si gioca tutto mercoledì (17 aprile, ore 20:30) a Grottazzolina, primo vero spartiacque stagionale per il quale sarà necessario recuperare tutte le energie mentali necessarie. Come? “Si deve riuscire a farlo, questi sono i playoff e sapevamo che si poteva arrivare a gara 3, dobbiamo curare in fretta le ferite di questa gara e prepararci per mercoledì dove dobbiamo fare una partita diversa, ma possiamo farla.”

    Nota di merito per i tanti tifosi marchigiani presenti (oltre 100) nell’impianto ravennate, una risposta colma di affetto che si è sentita distintamente, nonostante l’inferiorità numerica (ovvia) rispetto al pubblico di casa: “Bello – ringrazia il coach a nome della squadra – c’era tanta gente, li ringraziamo di questo affetto, speriamo che mercoledì riescano a riempire il palazzetto per far sentire la loro spinta che può senz’altro fare la differenza”.

    E la risposta ci sarà, come c’è sempre stata nell’arco della stagione da parte di un intero territorio: prelazione (per abbonati, tifo organizzato e tesserati) già partita nella tarda serata di ieri a ritmi vertiginosi; da martedì 16 Aprile via alla vendita libera sul circuito Vivaticket, con servizio di prevendita al PalaGrotta nei seguenti giorni e orari: martedì 16 ore 10-13 e 17-20; mercoledì 17 ore 10-13 e dalle ore 16 fino all’inizio della partita.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ortenzi: “Era importante entrare bene in questi Play Off dal punto di vista nervoso”

    Una serata da ricordare, per il grandissimo affetto con cui tifosi e territorio hanno risposto di giovedì sera, e per un risultato che permette alla Yuasa Battery di inaugurare la serie di semifinale playoff come davvero meglio non si poteva. Il 3-1 maturato in rimonta sulla Consar Ravenna, probabilmente la formazione più in forma del momento, è venuto al termine di un match vibrante, iniziato male e finito in gran crescendo, com’è lo stesso coach Ortenzi a raccontare: “Venivamo da un periodo in cui non giocavamo partite di livello, ci abbiamo messo un po’ per entrare in partita col servizio ed a muro-difesa, le cose che di solito ci vengono bene. Ravenna veniva da un buon momento e nel primo set hanno attaccato con l’80%, difficile contrastarli. Da lì la partita è cambiata, siamo stati bravi a trovare dei punti diretti in battuta che ci hanno dato la scossa, e siamo stati sempre dentro la partita, toccato tanto a muro e contrattaccato con maggiore lucidità. Il quarto non è stato un set da playoff, ce lo prendiamo ma da domani si azzera tutto.”

    In molti si chiedevano se arrivare riposati fosse effettivamente un vantaggio o meno; quegli stessi si chiedono a fine match se il calo di Ravenna alla distanza possa magari essere stato dettato dalla stanchezza delle tante gare ravvicinate: “Difficile dire se il calo sia tecnico o fisico, direi che non importa – prosegue l’allenatore dei marchigiani -. La cosa che interessa me è che siamo riusciti ad entrare bene dal punto di vista nervoso dentro questi playoff, che non è una roba semplice.”

    A chi gli chiede quale sia il suo stato emotivo, dopo una semifinale playoff di A2 che a Grottazzolina mancava da 24 anni, il tecnico risponde: “Coi ragazzi ce lo siamo detti stasera ma anche ad agosto, arrivare dove vogliamo, senza dirlo, è un sogno e come tutti i sogni bisogna prendersene cura, e se c’è una occasione te la devi andare a prendere. La stiamo vivendo con entusiasmo, i ragazzi hanno costruito tanto in questi mesi, sappiamo che questo non conta per il risultato ma conta per noi. I valori sui quali ci aggrappiamo sono importanti, dobbiamo pensare a questo.”

    Con l’occhio già proiettato a domenica, dove a Ravenna ci saranno anche diversi sostenitori ad incoraggiare i propri beniamini al Pala De André: “Domenica sarà una partita difficilissima – chiude Ortenzi – intanto siamo contenti di aver vinto la prima ed esserci così garantiti la possibilità di giocare almeno un’altra volta qui a casa nostra, che è tanta roba, perché Ravenna è una grande squadra ed era in palla. Domenica andiamo consapevoli per provarci, ma anche tranquilli sapendo che i playoff possono giocarsi su più partite. Dobbiamo giocare la nostra partita al meglio, poi vedremo ciò che riusciremo a raccogliere.”

    Una serata in cui il tifo di Grottazzolina, per larghi tratti un’autentica bolgia, ha sofferto e gioito con i propri beniamini. “Lo sapevamo che l’approccio non sarebbe stato semplice dopo tutti questi giorni di riposo” rivela Michele Fedrizzi. “Loro sono partiti fortissimo, difendendo e contrattaccando in maniera incredibile. Noi siamo stati molto bravi a restare concentrati, aspettare le nostre occasioni e sfruttarle. Faccio davvero i complimenti a tutti, perché personalmente credo di aver fatto forse meno di quanto mi aspettassi, ma non si è notato perché tutti ci hanno messo davvero tanto.”

    Sempre molto autocritico e perfezionista nei confronti di se stesso, lo schiacciatore trentino ha però le idee molto chiare sul prosieguo: “Non abbiamo fatto ancora nulla, ci sono ancora tante partite, io penso già avanti”. Senza dimenticare la chiosa sul pubblico: “Bellissima cornice, sono l’uomo in più come abbiamo sempre detto, tutto questo ci carica in modo incredibile e speriamo di averne ancora tanti nelle prossime gare che ci attendono”.  

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il calendario delle semifinali: Gara 1 giovedì sera

    Con il sorprendente passaggio del turno della Delta Group Porto Viro ai danni di Cuneo si sono chiusi lunedì sera i quarti di finale dei Play Off Promozione di Serie A2 Credem Banca: saranno i veneti ad affrontare in semifinale la Emma Villas Siena, mentre dall’altra parte del tabellone l’incrocio sarà quello, già noto, tra Yuasa Battery Grottazzolina e Consar Ravenna.

    Le due serie, al meglio delle tre partite, inizieranno giovedì 11 aprile con Gara 1, per continuare domenica 14 a campi invertiti; l’eventuale terzo atto è in programma mercoledì 17. Parallelamente, sabato e domenica, le squadre già eliminate dalla corsa alla Superlega torneranno in campo per gli ottavi della Del Monte Coppa Italia A2.

    SEMIFINALI

    Gara 1Yuasa Battery Grottazzolina-Consar Ravenna gio 11/4 ore 20.30Emma Villas Siena-Delta Group Porto Viro gio 11/4 ore 20.30

    Gara 2Consar Ravenna-Yuasa Battery Grottazzolina dom 14/4 ore 18.00Delta Group Porto Viro-Emma Villas Siena dom 14/4 ore 19.00

    Ev. Gara 3Yuasa Battery Grottazzolina-Consar Ravenna mer 17/4 ore 20.30Emma Villas Siena-Delta Group Porto Viro mer 17/4 ore 20.30

    (fonte: Lega Pallavolo Serie A) LEGGI TUTTO

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    Prata, a Ravenna gara da dentro o fuori: “Partiamo per portare a casa il risultato”

    Queste sono le gare che si aspettano per tutta la stagione. Tinet Prata e Consar Ravenna si giocheranno tutte le proprie carte domenica alle ore 18.00 al PalaCosta.

    Il premio sul piatto è il passaggio alle semifinali promozione della Serie A2 Credem Banca. La Tinet dopo la palpitante vittoria di lunedì al PalaCrisafulli ha ottenuto l’ennesimo record storico, con la prima vittoria nei play off promozione della sua storia. I ragazzi di Dante Boninfante sono carichi. Il successo ha fatto vedere ai gialloblù che l’impresa è possibile. Rispetto alla disgraziata gara 1 si cambia anche il campo di gioco. Dal Pala De Andrè ci si trasferisce al PalaCosta, dalle dimensioni più contenute, ma che magari per questo risulterà più rumoroso e caldo. Nella trasferta la Tinet non verrà lasciata sola, considerando che è già sold out la corriera organizzata dalla Curva Berto.

    Dal lato tecnico la sfida non ha più molti segreti. Bisognerà vedere quale regista schiererà Bonitta che ha alternato nelle ultime gare Russo e Mancini. Gli altri membri dello starting six sono fissi. A partire da Alessandro Bovolenta in posto 2 e dal greco Alexandros Raptis che ha fatto vedere di essere un giocatore importante in questa categoria. Non sono da meno i giovani Orioli e Bartolucci e le vecchie volpi Mengozzi e Goi. In panchina sono pronti a subentrare l’argentino Benavidez, il forte centrale Arasomwan e l’ex gialloblù Jan Feri.

    “Gara 2 è stata difficile – è l’analisi del palleggiatore Giuseppe Bellanova – avevamo perso cinque set di fila, e quattro di questi con un distacco importante. Tutti ci davano per vinti. Ma con il giusto atteggiamento e la spinta del pubblico che ci ha caricato tantissimo siamo stati bravi a ribaltare la partita” – il pubblico amico seguirà la squadra e la situazione emotiva ora è bilanciata: sarà una partita da dentro e fuori per entrambe le formazioni. “Sarà una partita ancora più difficile – commenta Bellanova – perché è una trasferta e avranno il palazzetto dalla loro parte. Noi abbiamo lavorato tutta la settimana per colmare le lacune viste soprattutto in gara 1. Partiamo per portare a casa il risultato, convinti che non sarà una gara semplice, non solo per noi, ma neanche per loro”.

    Dopo l’ultima gara del PalaCrisafulli il bilancio negli scontri diretti tra le due compagini è in perfetto equilibrio con 3 gare vinte per parte. A livello individuale Terpin veleggia verso i 2100 punti in Serie A (ne mancano 28) mentre a Manuele Lucconi serve mandare a tabellino 18 punti per passare quota 1800.La gara verrà diretta da Serena Salvati da Roma e Michele Marotta da Prato.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Under 19 maschile: Consar Ravenna terza alla Cornacchia World Cup

    Piazzamento di prestigio per la Consar Ravenna Under 19 maschile, che nel weekend di Pasqua ha disputato la Cornacchia World Cup di Pordenone: in uno dei più importanti tornei internazionali di categoria la squadra ravennate si è piazzata al terzo posto. Dopo aver vinto il suo girone di qualificazione con 8 punti battendo i lettoni del Minusas, gli austriaci del Sokol e il San Paolo Volley Roma, la Consar ha poi affrontato negli ottavi di finale i friulani della Fox Volley e nei quarti gli statunitensi del MKE Sting, imponendosi sempre per 2-0, e in semifinale i polacchi dell’Azs Stoelzle Czestochowa, che invece hanno avuto la meglio in tre set. Per la Consar, dunque, terzo posto insieme al Modena Volley.

    Il torneo è stata un’utile preparazione per l’appuntamento di domenica 7 aprile, quando a Ravenna, alla palestra Itis, si disputerà uno dei quattro gironi di qualificazione alla Final Four regionale. La compagine di Mollo, campione interterritoriale, affronterà alle 9.30 la Pallavolo Bologna, giunta seconda nel campionato interprovinciale Bologna-Ferrara, e nel pomeriggio alle 16 l’Asd Inzani Parma, seconda nel campionato interprovinciale Parma-Piacenza. Il triangolare si completa alle 11.30 con la sfida tra bolognesi e parmensi.

    L’Under 19 sarà poi impegnata nel mese di aprile anche nel secondo girone di qualificazione della Del Monte Junior League nella fase riservata alle squadre di A2 e A3. Ravenna affronterà in casa la BCC Tecbus Castellana Grotte e in trasferta la Kemas Lamipel Santa Croce. Le date di queste due partite sono ancora da definire. Pugliesi e toscani si affrontano martedì 9 aprile a Castellana Grotte.Domenica 14 aprile, invece, a Monte San Pietro la Consar Under 14 affronta la Final Four regionale. In mattinata, alle 11 affronterà la Gas Sales Bluenergy Piacenza, mentre nell’altra semifinale si sfidano Zinella Bologna e VVF Marconi Reggio Emilia. Le due vincenti si contenderanno il titolo regionale nel pomeriggio.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prata ribalta Ravenna e porta la serie a gara 3

    Sotto 0-2 e con il morale sotto i tacchi la Tinet Prata di Pordenone tira fuori risorse tecniche e caratteriali e la ribalta facendo esplodere di gioia i 1300 del PalaCrisafulli, dopo due ore e mezza di battaglia e mandando la serie con la Consar Ravenna alla bella di gara 3.

    Chi andrà in semifinale contro Grottazzolina si deciderà in gara 3 al Pala Costa di Ravenna.

    La cronaca

    Equilibrio nelle fasi iniziali. Le squadre difendono e coprono alla morte. Tinet un po’ fallosa in battuta. Primo break ravennate 7-11 con quattro contrattacchi pregevoli e consecutivi di un Bovolenta ispirato. Ravenna gioca con scioltezza invidiabile e sul 9-16 ci si mette anche una tegola per la Tinet. Lucconi e Petras si scontrano eseguendo un intervento difensivo. Entrambi sono out sostituiti rispettivamente da Baldazzi e Truocchio. La Tinet fatica terribilmente ad ottenere il cambio palla e così la Consar va a set point con il greco Raptis. La chiude un paio di azioni dopo Bovolenta con un potente diagonale: 13-25.

    Ad inizio secondo parziale rientrano Petras e Lucconi e si inizia subito con una ricezione perfetta di De Angelis e un primo tempo di Scopelliti. Prata sembra avere un altro spirito e scatta sul 3-0. Sul turno di servizio di Raptis c’è l’ennesimo parziale per Ravenna: 3-4. I romagnoli però questa volta non scappano ed anzi è Prata a rimettere il naso avanti. Scopelliti fa la voce grossa a muro e propizia il primo break da 2 punti gialloblù: 11-9. Situazione contestata e giallo a Boninfante. Il solito Raptis fa danni in battuta e manda avanti la Consar. Vola Ravenna grazie ai muri di Mengozzi e i contrattacchi di Bovolenta ed Orioli: 15-19. Murone di Scopelliti su Bovolenta: 18-20 e Bonitta ferma tutto. Alberini sente il centrale caldo e lo seve. Purtroppo gli errori di Prata non permettono il rientro. Scopelliti si esalta anche in battuta e fa giocare scontato Russo. Trance agonistica per Petras e Katalan che murano due volte consecutive Bovolenta, riaprendo il set: 22-23. Raptis sicuro manda i suoi a set point e poi la chiude Orioli a muro: 22-25

    Ravenna non accenna a calare di tensione e si porta subito sul +3: 4-7. Scopelliti mette a terra il suo quarto muro e poi Orioli spara fuori la pipe e Prata è nuovamente ad un passo: 9-11. Contrattacchi in serie di Petras: 12-13. Entra Bellanova al servizio e la sua salto float permette il rientro in parità a 17. Prata arriva nella zona calda per la prima volta in vantaggio grazie all’ace di Terpin: 21-19. Prata mantiene il vantaggio: 23-20. Errore al servizio di Raptis e per la prima volta nel match Prata ha dei set point. Boninfante si gioca la carta Baldazzi al servizio. La prima è annullata da un gran colpo liftato di Bovolenta. Poi ci pensa con un pallonetto scaltro Katalan: 25-22.

    Nelle prime fasi del set Alberini, supportato da buona ricezione, fa sfogare i propri centrali e i padroni di casa si trovano subito 4-1. Doppio muro di Scopelliti: 9-5. Centrali protagonisti 10-5 grazie ad un ace di Katalan. Ace anche di Terpin e massimo vantaggio Prata: 13-8. Ace di Lucconi e Prata vola 17-10. I battitori di Prata vanno al servizio sereno e col braccio sciolto e ottengono punti in serie. Lucconi fa un colpo difficilissimo e ottiene la prima palla per il tie break: 24-15. Bomba di Terpin che la chiude subito 25-15 e quinto set.

    Primo allungo con Petras col rendimento di Petras in attacco salito decisamente e Lucconi che ottiene l’ace del 3-1. Ravenna si rifà sotto con Raptis: 7-6. Pipe di Petras e la Tinet gira avanti 8-6. Muro di Bartolucci su Lucconi: 9-8. Bovolenta marca il 10-10 dopo un’azione fiume. Il set non sembra voler trovare padrone fino alla fine. Katalan mura Bovolenta: 13-12. Match point ottenuto da una diago stretta di Terpin: 14-13. Sbaglia la battuta di pochissimo Alberini e si va ai vantaggi. Pipe di Petras e seconda occasione per chiuderla per i gialloblù. La chiude alla fine Petras con un mani fuori d’autore. Si va a gara 3 e si continua a sognare.

    TINET PRATA – CONSAR RAVENNA 3-2 (13-25, 22-25, 25-22, 25-15,17-15)

    TINET PRATA : Baldazzi, Katalan 12, Alberini, Nikol, Aiello (L), Lucconi 15 Scopelliti 12, De Angelis (L), Bellanova, Terpin 12, Petras 23, Iannaccone, Truocchio.  All: BoninfanteCONSAR Ravenna: Mengozzi 11, Chiella (L), Bovolenta 22, Arasomwan, Bartolucci 6, Goi (L), Mancini, Orioli 9, Russo, Feri, Grottoli, Menichini, Benavidez, Raptis 22. All: BonittaArbitri: Marconi da Pavia e Dario Grossi da Roma

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trionfa la Consar nel derby, per Reggio Emilia un altro ko

    Il derby emiliano-romagnolo non cambia gli equilibri della classifica di Serie A2 Credem Banca: la Consar Ravenna si impone per 3-0 sul campo della Conad Reggio Emilia, confermandosi tra le prime della graduatoria e lasciando la squadra di casa in piena zona retrocessione. I rimpianti dei padroni di casa riguardano soprattutto il primo set, in cui la Conad conduceva 20-17: subita la rimonta, i reggiani si sciolgono come neve al sole e Ravenna domina fino alla fine.

    La cronaca: Ravenna schiera la diagonale Russo-Bovolenta, i ricevitori martello sono Benavidez e Orioli, al centro ci sono Mengozzi e Bartolucci, il libero è Goi. Tocca poi a Reggio che sceglie la diagonale Sperotto-Marks, gli schiacciatori sono Suraci e Mariano, i muratori sono Volpe e Bonola, infine il libero è Pochini.

    Inizia il match con doppio punto di vantaggio per Reggio (4-2). Primo tempo vincente di Bonola, Reggio mantiene il più 2 (9-7). Mani out di Bovolenta, Ravenna trova il -1 (13-12). Diagonale di Marks, continua a condurre la compagine reggiana (16-13). Accorcia Ravenna e trova la parità (20-20). Russo lascia il suo centrale Mengozzi a muro a zero e Ravenna scavalca (21-23). Monster block dei ravennati: la Consar conduce 1-0 (21-25).

    Monster block di Volpe, Reggio apre il secondo set con due misure di vantaggio (6-4). Sale Gasparini per Marks e viene subito chiamato in causa con un mani out, nel tentativo di accorciare dopo la rimonta rossoblù (9-11). Entra Preti per Suraci, poi tre errori di fila di Bovolenta concedono il pareggio alla Conad (13-13). Muro punto di Mariano che scavalca (15-13). Le squadre si trascinano punto a punto (18-18). Scavalca Ravenna (19-21), Gasparini con la sua diagonale accorcia (20-21). Set point preso da Bovolenta (21-24), annullato da Gasparini (22-24). Chiude il secondo set ancora una volta Ravenna (22-25). 

    Il terzo set si apre con un discreto vantaggio di Ravenna (6-10). Ancora una volta le scelte arbitrali discutibili mettono in crisi Reggio (9-12). Mani out di Bovolenta, ravennati a più 4 (12-16). Ace di Sperotto, Reggio accorcia (17-20). Muro punto Consar, che trova le cinque misure di vantaggio (17-22). Errore di Preti, dalla seconda linea (18-24), poi l’ace di Benavidez sigla il match (18-25).

    Fabio Fanuli al termine del match: “Purtroppo siamo di nuovo qui a commentare un risultato negativo per noi, esprimiamo un buon livello di gioco fino ad un certo punto e nei momenti importanti, non riuscendo a concludere, la paghiamo. Ci eravamo detti che ci aspettavano tre finali, questa è andata così, quindi adesso giochiamo le altre due e poi tireremo le somme. Noi comunque continueremo a spingere in allenamento, perché noi questa salvezza la vogliamo conquistare con le unghie e con i denti“.

    Il commento di coach Bonitta: “E’ stata una partita molto difficile dal punto di vista emotivo e mentale perché, pur avendo vinto, abbiamo avuto momenti in cui ci siamo trovati in difficoltà, soprattutto nel secondo set. Ed è stato un bene averlo vinto. Il terzo set, per atteggiamento e condotta, è quello che avrebbe dovuto essere per tutta la partita. Oggi la prestazione contava poco, e non è stata brillante, ci teniamo il risultato e guardiamo alle prossime due partite. Abbiamo il destino nelle nostre mani”. 

    Conad Reggio Emilia-Consar Ravenna 0-3 (21-25, 22-25, 18-25)Conad Reggio Emilia: Caciagli n.e, Mariano 11, Preti 4, Sesto n.e, Sperotto 1, Catellani n.e, Maiocchi -, Gasparini 9, Bonola 5, Torchia (L), Pochini (L), Volpe 5, Marks 3, Suraci 7. All.: Fabio Fanuli, Tommaso Zagni.Consar Ravenna: Mengozzi 10, Chiella (L), Bovolenta 14, Arasomwan n.e, Bartolucci 8, Goi (L), Mancini n.e, Orioli 7, Russo 2, Feri n.e, Grottoli n.e, Menichini n.e, Falardeau n.e, Benavidez 6. All.: Marco Bonitta, Saverio Di Lascio.Arbitri: Armandola, Marotta.Note: Durata set: 29′, 29′, 28′. Reggio Emilia: ace 2, service error 15, ricezione 52%, attacco 47%, muri 5. Ravenna: ace 5, service error 10, ricezione 57%, attacco 57%, muri 6.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO