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    R.C.M. Costruzioni affianca il Consar nella sponsorizzazione del Porto Robur Costa 2030

    Elio Rainone fa parte del management di R.C.M. Costruzioni
    Azienda dinamica e in piena espansione con sede centrale a Sarno, R.C.M. è operativa anche nella nostra città dove realizzerà il Progetto Hub del porto di Ravenna e la ristrutturazione della banchina Ex Enel Sud. La squadra si chiamerà Consar R.C.M.
    Cambia nome la squadra di pallavolo maschile di Ravenna. Un nuovo sponsor si affianca alla Consar nel sostegno e nello sviluppo del progetto pallavolistico avviato l’anno scorso dal Porto Robur Costa 2030. Si tratta della R.C.M. Costruzioni del gruppo Rainone, azienda giovane ma già consolidata operante nel settore delle costruzioni e delle opere pubbliche e private e specializzata nella realizzazione di infrastrutture marittime.Con la sede centrale a Sarno, in provincia di Salerno, e con diverse Regioni, Province, Comuni, autorità portuali e Aziende ospedaliere tra i suoi clienti, la R.C.M. ha aperto da pochi mesi anche una sede direzionale a Ravenna. Nella nostra città è protagonista di due grandi opere infrastrutturali: il Progetto Hub del porto di Ravenna, essendo l’azienda capofila del Consorzio Stabile Grandi Lavori, vincitore dell’appalto come General Contractor, e la ristrutturazione della banchina Ex Enel Sud, prospiciente il futuro deposito di GNL, a Porto Corsini.L’accordo è stato firmato tra il presidente del Porto Robur Costa 2030, Daniela Giovanetti, e il management di R.C.M., formato da Elio, Eugenio e Valeria, figli dell’ingegner Aldo, fondatore dell’azienda.
    R.C.M. sarà partner del Porto Robur Costa per le prossime due stagioni agonistiche. La nuova denominazione della squadra, per il campionato che inizierà ad ottobre, è Consar Rcm Costruzioni Ravenna. Un partner di assoluto spessore, quindi, entra nella famiglia della pallavolo maschile cittadina, a comporre una collaborazione che mette insieme una società sportiva che sta cercando di dare basi sempre più solide al suo percorso di rilancio e crescita del volley in città, ora garantito anche dall’appartenenza al neonato Consorzio per il volley e dall’altro un’azienda dinamica, in grande espansione, con un know how tecnologico di primissimo livello.
    “Siamo particolarmente onorati del fatto che un’azienda come R.C.M. abbia deciso di sposare e sostenere il nostro progetto pallavolistico – spiega Daniela Giovanetti, presidente del Porto Robur Costa 2030 –. Speriamo che questo sia il primo passo di una collaborazione più profonda. C’è una base comune: noi abbiamo iniziato un nuovo percorso sportivo in città, R.C.M., con i grandi progetti infrastrutturali che si appresta a realizzare qui da noi, è all’alba di un cammino molto importante a Ravenna. Ed è anche questo aspetto che ci ha avvicinati. Ringraziamo di cuore R.C.M. e la famiglia Rainone per l’attenzione che hanno avuto e il sostegno che hanno deciso di darci, unendo il loro nome accanto al nostro. Ci rende orgogliosi ed è uno stimolo a fare ancora meglio”.
    “Ravenna è da oggi anche la città che ospita la nostra nuova sede direzionale e a settembre  inaugureremo i nuovi spazi – hanno aggiunto i vertici di R.C.M. – attraverso i quali la nostra presenza sarà ancora più radicata e strutturata. Con questo gesto confermiamo e rafforziamo il nostro legame con un territorio che siamo certi saprà darci grandi soddisfazioni sul piano professionale, per gli importanti interventi che stiamo realizzando e ci auguriamo altrettanti gratificanti risultati anche sul piano sportivo”. LEGGI TUTTO

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    La Consar saluta Eric Loeppky: “Merita di prepararsi al meglio per le Olimpiadi”

    Eric Loeppky
    Il 22enne schiacciatore rientra domani in Canada per prepararsi agli impegni con la sua nazionale: la Volley Nations League e poi Tokyo. “Qui a Ravenna ho avuto la fortuna di vivere una fantastica esperienza, molto bella e formativa e sono veramente contento di fatto parte di un gruppo di ragazzi stupendo”. Intanto la squadra continua ad allenarsi in vista dei playoff per la Challenge Cup
    Mentre va definendosi il gruppo delle formazioni che andrà a partecipare, a partire dal 28 marzo, ai playoff per il 5° posto che assegneranno il pass per la Challenge Cup, trofeo che Ravenna ha vinto nel 2018, lotto al momento composto da Consar Ravenna, Gas Sales Piacenza, Nbv Verona, Kioene Padova e Top Volley Cisterna, la Consar saluta Eric Loeppky.Il 22enne schiacciatore canadese, protagonista al suo debutto in SuperLega di una stagione molto valida, lascerà Ravenna mercoledì mattina per fare rientro in Canada dove, dopo il rispetto del periodo di quarantena imposto dalle norme anti-contagio, inizierà il collegiale con la propria nazionale che preparerà la Volley Nations League, in programma dal 25 maggio nella ‘bolla’ di Rimini, e successivamente le Olimpiadi di Tokyo.“Saluto e ringrazio davvero di cuore tutti coloro che mi hanno accompagnato e sostenuto in questa bellissima esperienza qui a Ravenna – sono le sue parole di congedo – sulla quale ha avuto modo a lungo di riflettere. E’ stata un’esperienza fantastica, molto bella e molto formativa. Sono veramente contento di avere giocato in un campionato di altissimo livello come la SuperLega, di avere affrontato giocatori fortissimi e di avere fatto parte di un gruppo di ragazzi stupendo. Spero di cominciare ad allenarmi con la mia nazionale appena mi sarà concesso per poi essere pronto per la Vnl che si giocherà a Rimini. A maggio tornerò, dunque, in Italia. Attendo con impazienza questa Vnl, banco di prova molto importante in vista delle Olimpiadi. Un addio a Ravenna? Adesso non posso saperlo. Sicuramente mi piacerebbe restare in Italia anche per il prossimo campionato ma in questo momento non ho alcun tipo di notizia in merito”.Il primo anno di SuperLega si chiude per Loeppky con un bottino di 284 punti (16° posto assoluto nella classifica dei top-scorer) in 84 set disputati, con tre partite in cui ha messo a segno più di 20 punti (il primato sono i 22 punti realizzati alla sesta di andata contro la Callipo Vibo); 16 gli ace messi a segno (secondo in casa Consar dietro a Pinali), e i 15 i muri vincenti. Poi ci sono 96 ricezioni positive con un 19% di perfette, e un 43,1% in attacco.“Eric lo lasciamo molto bene, con una importante crescita che è riuscito a fare nel corso della stagione – dice di lui il coach della Consar Marco Bonitta – con un adattamento sempre migliore alla nuova realtà sportiva in cui si è trovato e con numeri e prestazioni importanti, che spero possano essere un bel biglietto da visita per lui e per il suo allenatore per arrivare a giocare le Olimpiadi. Proprio per questo motivo, e considerando che dovrà fare un periodo di quarantena e poi lavorare un po’ sotto il profilo fisico, abbiamo pensato di lasciarlo andare prima, in modo da consentirgli di giocarsi fino in fondo tutte le sue chances di far parte del gruppo olimpico. Intanto speriamo di rivederlo a Rimini per la Vnl. Un grande ‘in bocca al lupo a Eric”.Poi il coach della Consar passa ad analizzare l’andamento dei lavori in palestra in vista del ritorno alle gare ufficiali con i playoff per la Challenge. “Abbiamo fatto una sorta di mini preparazione per affrontare al meglio un torneo in cui in pratica giocheremo ogni tre giorni. Abbiamo dovuto rimettere a posto un po’ la parte fisica ma in parallelo abbiamo sviluppato un lavoro tecnico centrato soprattutto su alcuni fondamentali, tra cui la battuta e il muro. In questa terza settimana intensificheremo il lavoro sul gioco e sul ritmo di gara e ci avviciniamo così al momento in cui torneremo a scendere in campo”. LEGGI TUTTO

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    Ravenna in cerca di punti e di conferme contro Padova

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    Francesco Recine
    Con tre punti di vantaggio e una gara in più da giocare, la squadra di Bonitta può chiudere il discorso per il decimo posto battendo la Kioene
    C’è un decimo posto da blindare definitivamente e l’occasione arriva dallo scontro diretto con la Kioene Padova, attesa domani sera al Pala De Andrè (si gioca alle 20.30, direzione di gara affidata a Simone Santi di Città di Castello e Maurizio Canessa di Bari) per la penultima giornata del campionato di SuperLega Credem Banca, che torna a prendersi la scena dopo la parentesi di Coppa Italia.Alla terza sfida stagionale dopo il girone di qualificazione alla Coppa Italia, centrata da entrambe, e il match d’andata in campionato, le due squadre sono divise da tre punti a favore della Consar che rispetto alla Kioene ha una partita in più da giocare, il recupero con Milano di mercoledì prossimo. “Il tema è questo. Il tema è ribadire ciò che è stato fatto nel girone d’andata – sottolinea Marco Bonitta – cioè vincere con le due squadre che ci sono sotto. Nel girone di ritorno siamo riusciti a battere anche una squadra che ci sta sopra, e quindi ci sono tutti i presupposti per fare bene anche in questa occasione però siamo abituati a non sottovalutare nessuno, e anche se al Padova mancherà il palleggiatore titolare e questa è un’assenza che inciderà sul match, non dobbiamo commettere l’errore di avere un approccio non ottimale a questa partita”.La Consar torna in campo una settimana dopo la splendida prova di Coppa a Perugia che ha messo in mostra tutto il bello che questa squadra sa esprimere. “Sì, quello visto a Perugia è un livello che possiamo raggiungere – concorda il coach della Consar – perché l’abbiamo già fatto anche altre volte, ma è chiaro che per parlare di un salto di maturità e di un salto di consapevolezza bisogna fare almeno 3 o 4 gare consecutive sulla falsariga di quella di Perugia, cioè partite belle, importanti e complete. Il rovescio della medaglia dopo un match come quello è che ci si possa sentire un pochino arrivati, questo pertanto è il momento in cui dobbiamo fare le cose ancora meglio ed evitare sensi di appagamento che potrebbero costarci cari”.Una sfida nella sfida sarà quella tra i due liberi, Kovacic e Danani, rispettivamente primo e secondo nella classifica delle ricezioni perfette. “Sono due ottimi liberi, tra i migliori di questo campionato – conferma Bonitta – ma le gare raramente si decidono sulla ricezione, perché poi si vince tra attacco e battuta, però sicuramente avere un libero che riceve così bene è un tema tattico da sfruttare”.Variazione d’orario a Trento Intanto la Lega Volley ha ufficializzato la variazione d’orario per la partita di sabato 6 febbraio tra Itas Trento e Consar Ravenna. Si giocherà alle 19, invece che alle 18, con diretta su Eleven Sports.La partita in tv e sui social La gara di domani sarà trasmessa in diretta su Eleven Sports, con teleradiocronaca su Oa Sport e Sport 2u e aggiornamenti sul profilo facebook della società.

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    Articolo precedenteLa Tonno Callipo contro ogni pronostico cede al tie-break sul campo di Cisterna (3-2) LEGGI TUTTO

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    Consar, brusco stop casalingo contro Verona

    Brusco stop casalingo per la Consar che nel recupero dell’ottava giornata d’andata del campionato di SuperLega, cede 3-0 (prima volta in casa in questa stagione) sotto i colpi di un Verona, trascinato dal duo Kaziyski-Jaeschke, autori di 44 punti in due, che ritrova il successo dopo tre ko di fila e si allontana dalle zone calde della classifica. Oltre alla forza degli avversari, che disputano una partita di grande livello, la Consar accusa oltremisura la stanchezza per le due gare giocate in precedenza dopo il lungo stop e la tormentata vigilia di gara con la scoperta della positività al tampone di Recine, costretto a saltare il match.
    La cronaca della partita Nei primi due set sono i due pesanti break piazzati da Verona a spostare l’ago della bilancia. Nel primo set, sul 13-11 per la Consar, la squadra di Stoytchev piazza un parziale di 10-2 (con un 7-0 dal 15-14 per Ravenna) su cui costruisce la conquista del primo set. E nel secondo parziale, filato via sull’assoluto equilibrio fino al 7 pari, e dopo un primo allungo ospite (+3) neutralizzato da Ravenna con la parità a quota 17, e il sorpasso con Zonca al termine di una lunga e spettacolare fase di gioco, Verona piazza un altro tremendo 6-0 che spegne i padroni di casa.Terzo set di grande pathos ed equilibrio: la Consar lo comincia con Batak, Arasomwan e Koppers nello starting six (e il canadese ricambia con 9 punti e un 89% in attacco), e con una partenza sprint. Poi ancora un break di Verona (da 4-3 a 4-8) crea le basi per un altro allungo che la Consar, con fatica ma anche con molta pazienza, riesce a rintuzzare a quota 15 grazie a un errore di Kaziyski, dopo un bell’attacco di Pinali. Ma qui Verona trova la forza e l’energia per un nuovo scatto (15-18) e ancora una generosa e indomabile Consar riaggancia la parità a quota 19 con un gran muro di Batak su Kaziyski. Zonca riporta Ravenna davanti aprendo un gran finale punto a punto, con Ravenna che annulla cinque match-ball e poi con Loeppky (alla fine migliore scorer in casa ravennate con 15 punti un 50% in attacco) trova il vantaggio (29-28). Altri tre match-ball annullati da Ravenna che con Koppers strappa il secondo set ball (33-32). Al nono tentativo, Kaziyski piazza il muro della vittoria ospite.
    Il commento di coach Bonitta “Questa era una partita da giocare fino in fondo – osserva con un po’ di amarezza Marco Bonitta – e soprattutto da giocare fin dall’inizio. Avevamo poche energie, e ne abbiamo spese anche tante alla vigilia per capire se Recine poteva giocare o no, e quindi siamo partiti maluccio. Loro ci hanno messo in difficoltà in ricezione e non abbiamo potuto giocare la nostra pallavolo. Dovevamo e potevamo fare qualcosa di più: lo abbiamo fatto alla fine del terzo set, ma era tardi a quel punto”.
    Il tabellino
    Ravenna-Verona 0-3(19-25, 20-25, 33-35)
    CONSAR RAVENNA: Redwitz, Pinali 11, Mengozzi 8, Grozdanov 3, Loeppky 15, Zonca 8, Kovacic (lib.), Giuliani, Stefani, Arasomwan 1, Batak 1, Koppers 9. Ne: Pirazzoli, Orioli. All.: Bonitta.NBV VERONA: Spirito 1, Asparuhov 8, Caneschi 7, Aguenier 5, Jaeschke 21, Kaziyski 23, Bonami (lib.), Peslac. Ne: Magalini, Zanotti, Donati (lib.). All.: Stoytchev.ARBITRI: Brancati di Città di Castello e Zanussi di Treviso.NOTE: Durata set: 26’, 27’, 44’ tot. 97’. Ravenna (3 bv, 10 bs, 7 muri, 10 errori, 48% attacco, 35% ricezione, 11% perf.), Verona (4 bv, 9 bs, 11 muri, 7 errori, 49% attacco, 62% ricezione, 24% perf.). Mvp: Kaziyski. LEGGI TUTTO

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    Ancora 5 i positivi in casa Consar

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    La società Porto Robur Costa 2030 informa che, sulla base dell’esito dei tamponi a cui è stato sottoposto l’intero gruppo squadra nella giornata di sabato 14 novembre, sono risultati ancora positivi 4 giocatori e un componente dello staff. Esiti negativi, invece, per tutti gli altri.Alla luce di questo responso, per gli elementi risultati positivi continua il periodo di quarantena fiduciaria fino all’effettuazione del prossimo tampone, da parte dell’Ausl Romagna, che avverrà nei prossimi giorni, mentre il gruppo della prima squadra risultato negativo riprenderà nella giornata di domani gli allenamenti in vista del match di SuperLega di domenica 29 novembre a Piacenza che, salvo imprevisti, segnerà il ritorno ufficiale in campo della Consar dopo oltre un mese dall’ultimo match disputato. Anche la partita tra Consar Ravenna e Itas Trento, in calendario per domenica 22 novembre, è stata infatti rinviata a data da destinarsi.

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    Articolo precedenteParellini quasi tutti negativi, ora è corsa contro il tempo per giocare domenica LEGGI TUTTO

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    Disco rosso per la Consar a Perugia

    La capolista lascia poco spazio alla squadra ravennate che ha però il merito di non arrendersi mai davanti alla forza degli avversari
    Aveva raccolto 5 punti nelle ultime tre partite e aveva sempre vinto almeno un set nelle prime sei giornate ma contro la capolista Sir Safety Conad, la Consar deve fermare i suoi numeri. Perugia, pur con assenze importanti, gioca da prima della classe, incamera la settima vittoria su sette gare, la tredicesima di fila in casa, dove non perde da un anno (il 24 ottobre 2019 fu Milano a passare al Pala Barton) e conferma il suo primato. Mengozzi e compagni fanno quel che possono, hanno il merito di non arrendersi mai, arrivano ai vantaggi nel terzo set ma non riescono a trovare le armi per mettere più in difficoltà gli avversari.La cronaca del match Inizia senza alcun timore la Consar e le prime battute della partita filano via in grande equilibrio. Sono gli ex di turno, Ter Horst (punto da posto 2) e Russo (con un ace), a spezzare l’equilibrio, prima propiziando il primo scatto degli umbri (7-4) e poi facendo salire il vantaggio (12-7), un + 5 che Perugia conserva nonostante i tentativi di rimonta della Consar, che si appoggia molto sul duo Recine-Pinali (8 punti totali in questo set, con Recine che timbra un 83% in attacco). Nel finale la Sir aumenta ancora, portandosi a +7 (22-15), un margine che gli umbri portano fino alla fine del set, chiuso con un ace di Leon (25-18).Buon inizio di secondo set per la Consar che sfrutta al massimo il turno al servizio di Grozdanov per portarsi sull’1-3. Ma la reazione degli umbri è immediata: Leon firma la parità a quota 5 e con un altro ace piazza il sorpasso, poi la Sir Safety trova i punti per prendere un vantaggio di 4 punti (12-8) che Ravenna, pur volitiva e tenace nella sua opposizione, con un muro capace di produrre tre punti e con Pinali bravo ad annullare tre set ball con altrettanti ace di fila, non riesce a chiudere.Nel terzo set, ci sono Batak e Koppers nello starting six iniziale della Consar: è un set che la squadra di Bonitta riesce a tenere sempre in equilibrio, nonostante una o due lunghezze di svantaggio, trovando buoni punti da Koppers (5 e un 56% in attacco) e in Recine l’arma offensiva più continua (chiude con 14 punti, con un muro e un 62% in attacco. E’ Pinali a dare la scossa: a muro griffa la parità a quota 20 e con un ace (il quarto suo e della squadra) effettua il sorpasso (21-22). Ci crede la Consar ma sulla sua strada trova Ter Horst, che piazza tre punti di fila e accompagna Perugia a due match ball, annullati da Pinali e Mengozzi. Biglino e un errore ospite consegnano il 3-0 alla Sir. Si ferma la serie-punti della Consar che lascia comunque Perugia a testa alta.
    Il tabellino
    Perugia-Ravenna 3-0(25-18, 25-20, 26-24)
    SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Travica 2, Ter Horst 9, Biglino 6, Russo 10, Plotnytskyi 13, Leon 23, Piccinelli (lib.), Vernon-Evans, Sossenheimer, Zimmermann. Ne: Atanasijevic. All.: Heynen.CONSAR RAVENNA: Redwitz, Pinali 14, Mengozzi 7, Grozdanov 4, Recine 14, Loeppky 3, Kovacic (lib.), Giuliani (lib.), Zonca, Batak, Koppers 5. Ne. Pirazzoli, Grottoli, Rossi. All.: Bonitta.ARBITRI: Giardini di Verona e Florian di Altivole.NOTE: Durata set: 24’, 26’, 31’ tot. 81’. Perugia (6 bv, 11 bs, 5 muri, 4 errori, 67% attacco, 45% ric., 16% perf.), Ravenna (4 bv, 8 bs, 6 muri, 4 errori, 54% attacco, 47% ricez., 10% perf.). Spettatori 197. Mvp.: Leon. LEGGI TUTTO

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    Ravenna, tie-break con beffa. Vibo cala il poker

    In vantaggio 14-10 nell’ultimo set, la formazione ravennate, scesa in campo anche senza Recine, non riesce a chiudere e subisce la rimonta della Callipo Vibo Valentia che centra la quarta vittoria di fila
    Tie-break ancora fatale per la Consar e tie-break ancora a scandire la sfida tra Ravenna e Vibo, per la terza volta di fila. Ma l’esito questa volta è davvero beffardo e amaro per la Consar: dopo aver risalito la china del match, che la vedeva sotto 2-1, con un quarto set di sostanza ed essere arrivata nel tie-break sul 14-10 a proprio favore, la squadra di Bonitta si pianta ad una linea dal traguardo, e la Callipo compie il più rocambolesco e clamoroso dei sorpassi andando a conquistare la quarta vittoria consecutiva, terza in trasferta. L’incredibile sconfitta viene mitigata dalla conferma della crescita di Loeppky, che chiude come Mvp e un bottino di 22 punti (il più alto di questa sua SuperLega), dal debutto di Matteo Pirazzoli, classe 2000, e dalla terza gara di fila in cui muove la classifica che oggi vede gli stessi punti della scorsa soddisfacente stagione, ma dopo aver incontrato quattro delle prime cinque della classe.
    La cronaca della partita Oltre a Stefani e Arasomwan, la Consar deve rinunciare anche a Recine, che ha accusato problemi fisici in mattinata. Baldovin conferma lo starting six che ha conquistato le tre vittorie di fila. Col turno al servizio di Saitta, uno dei grandi ex di questo match, Vibo infila due punti, subito neutralizzati da Ravenna, e si viaggia punto a punto fino a quota 6: qui gli ospiti piazzano un altro break, questa volta di 4 punti, che mette in difficoltà i padroni di casa. E’ Loeppky a suonare la riscossa, con Vibo avanti di 5 (10-15), con un punto e un positivo turno al servizio che riporta sotto la sua squadra (13-15) ed è con un errore in attacco di Rossard che Ravenna acciuffa il pareggio a quota 18. E Pinali mette la freccia del sorpasso. Finale di set palpitante e un po’ nervoso, che la Consar porta a casa sfruttando due errori della Callipo.Parte forte Ravenna nel secondo set, prendendo subito un vantaggio di tre punti, ma la Callipo non cede e con un muro di Cheninyeze aggancia la parità a quota 10 e con Defalco prende il primo vantaggio in questo parziale (12-13), che poi incrementa a +2 con un muro di Cester (15-17). E’ Pinali, con un mani fuori, a firmare la parità a 19 e Grozdanov (muro strepitoso) e Loppky a siglare il doppio vantaggio con un break di 4 punti. Lo stesso che la Callipo inanella subito dopo portandosi sul 21-23. Ravenna aggancia il 23 pari con Grozdanov e un errore ospite ma questa volta è la Callipo a chiudere con Defalco.E c’è equilibrio diffuso anche nelle fasi iniziali del terzo set, con la Callipo che prova l’allungo (7-9) e poi accelera con Defalco e Rossard (9-13), un margine che difende da tutti gli sforzi dei padroni di casa, nelle fila dei quali si ritaglia il suo debutto in SuperLega Matteo Pirazzoli, classe 2000.Nel quarto set Bonitta si affida a Batak nel sestetto titolare. La Consar parte col piede sull’acceleratore e con il turno al servizio di Zonca (un ace per lui) timbra il +3 (7-4) e poi con un ace di Loeppky va a +5 (12-7). Consar scatenata e decisa, e per la Callipo non ci sono margini di rimonta. E’ Pinali a chiudere il parziale con un ace e un attacco oltre il muro ospite.Nel tie-break, il terzo in sei gare per la Consar, il primo in casa, si parte punto a punto ed è Loeppky con un ace a dare il primo strappo (6-4). Drame Neto spara fuori ed è +3 Consar (9-6). Poi Ravenna va a +4 (14-10). Sembra finita, i 350 tifosi del Pala De Andrè aspettano solo di festeggiare, ma la Callipo dimostra di crederci ancora e col turno al servizio di Dirlic aggancia la parità a quota 14 e si porta addirittura in vantaggio (14-15) per poi chiudere al secondo match ball con Rossard, portando a casa la quarta vittoria consecutiva, la terza in trasferta, lasciando tutto l’amaro sulla tavola di Ravenna.
    Il tabellino
    Ravenna-Vibo Valentia 2-3(25-23, 23-25, 21-25, 25-19, 15-17)
    CONSAR RAVENNA: Redwitz 1, Pinali 20, Mengozzi 7, Grozdanov 12, Zonca 12, Loeppky 22, Kovacic (lib.), Giuliani (lib.), Pirazzoli, Batak 2, Koppers 1. Ne: Grottoli, Baroni, Rossi. All.: Bonitta.CALLIPO VIBO VALENTIA: Saitta 2, Drame Neto 12, Chinenyeze 11, Cester 8, Rossard 25, Defalco 15, Rizzo (lib.), Chakravorti, Dirlic 3, Corrado. Ne: Sardanelli (lib.), Gargiulo, Fioretti, Almeida Cardoso. All.: Baldovin.ARBITRI: Cesare di Roma e Zanussi di Casale sul Sile.NOTE: Durata set: 33’, 32’, 28’, 25’, 24’,  tot. 142’. Ravenna (5 bv, 22 bs, 13 muri, 11 errori, 44% attacco, 50% ricez., 31% perf.), Vibo Valentia (1 bv, 20 bs, 8 muri, 12 errori, 48% attacco, 48% ricez., 19% perf.). Spettatori 350 per un incasso di 2942 euro. Mvp.: Loeppky. LEGGI TUTTO