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    Iga Swiatek allunga la stagione: guiderà la Polonia nel playoff della Billie Jean King Cup 2025

    Iga Swiatek POL, 31.05.2001 – Foto Getty Images

    Iga Swiatek non smette mai di sorprendere per dedizione, ambizione e attaccamento ai colori del proprio Paese. La numero uno polacca ha deciso di prolungare di una settimana la sua stagione per rispondere alla chiamata della nazionale e partecipare al playoff della Billie Jean King Cup 2025.
    La Polonia sarà impegnata in un triangolare decisivo contro Romania e Nuova Zelanda, con in palio un posto nei Qualifiers del prossimo anno. La presenza di Swiatek rappresenta un impulso enorme per la squadra, determinata a ritagliarsi un ruolo da protagonista nella competizione a squadre più prestigiosa del tennis femminile.
    Un obiettivo personale (e storico)Oltre a sostenere la propria nazionale, Swiatek ha anche la possibilità di chiudere l’anno con un nuovo traguardo statistico. Se dovesse vincere i due match di singolare previsti nel playoff, diventerebbe la giocatrice con più vittorie nel 2025, raggiungendo quota 64 successi.Supererebbe così i 63 ottenuti da Aryna Sabalenka, issandosi in vetta per il quarto anno consecutivo come tennista con più partite vinte a fine stagione — un dato che conferma la straordinaria continuità della campionessa polacca.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Berrettini rilancia: “La Davis per me è tutto. A Bologna vendermo cara la pelle. Jannik? Mi ha aiutato tantissimo”

    Matteo Berrettini a Torino

    Mentre all’Inalpi Arena “infuria” un’edizione di grandissima qualità delle ATP Finals, nei campi di allenamento dello Sporting (a due passi) anche Lorenzo Sonego e Matteo Berrettini stanno lavorando alacremente in questa settimana torinese. Il primo attende una probabile chiamata di capitan Volandri, ancor più dopo l’ufficialità del forfait di Lorenzo Musetti, svuotato da un fine stagione durissimo e soprattutto per motivi familiari, con la nascita del secondo genito (Leandro) attesa nei prossimi giorni, proprio mentre gli azzurri saranno a Bologna a difendere i due titoli conquistati a Malaga nel 2023 e 2024. Due vittorie storiche, trascinati da un fortissimo Jannik ma, lo scorso anno, anche da Matteo Berrettini, ormai vero leader emotivo del nostro team e nell’edizione passata decisivo al successo finale con le sue 6 vittorie conquistate tra la fase a gironi di Bologna e le Final 8 di Malaga. Proprio del suo amore per la Davis, del suo ruolo nel gruppo e delle aspettative per le finali della prossima settimana ha parlato Berrettini in un’intervista al Corriere della Sera. Secondo il romano tutto è aperto e nonostante l’assenza dei due migliori tennisti italiani, il gruppo è forte e consapevole, con ragazzi ormai esperti e la voglia di “vendere cara la palle”. Matteo ha anche raccontato di come Jannik gli sia stato molto vicino dopo l’ultimo infortunio, un legame importantissimo. Allenarsi con lui a Monte Carlo qualche settimana fa l’ha riconnesso con il suo mondo.
    “La Davis è tutto. Per me è un obiettivo, un onore, un’emozione” racconta Berrettini. “L’anno scorso la Davis è stato lo stimolo che mi ha fatto ripartire: volevo tornare in quella squadra, volevo riprendermi le belle emozioni, volevo esserne parte attiva. E l’ho vinta. Quest’anno la stessa cosa. Quando l’estate scorsa mi sono fermato, mi sono chiesto: perché dovrei ricominciare a giocare, una volta rimesse a posto le questioni fisiche? Per divertirmi, certo, per godere di questo mondo caotico e bellissimo, per ritrovare un po’ di gioia; e per giocare la Coppa Davis a fine stagione. Ora che ci siamo, vediamo di fare bene a Bologna”.
    Mancheranno Jannik e Lorenzo, ma gli altri sono “pronti”: “La cosa bella è che, venuti a sapere dell’assenza di Jannik e, forse, di Lorenzo (l’intervista è stata rilasciata prima dell’annuncio di Musetti, arrivato ieri verso le 23, ndr), nessuno di noi si è guardato dicendo: e adesso come facciamo? Non c’è paura, non tremiamo. Non c’è alcuna tensione. Siamo tutti giocatori esperti, Vavassori e Bolelli stanno giocando benissimo in doppio, Cobolli sta avendo la miglior stagione della sua carriera, Sonego e Darderi sono signor tennisti e io, da parte mia, mi sento di poter garantire il mio apporto. Il numero uno in squadra fa comodo a tutti ma a Bologna venderemo cara la pelle. Saranno finali di Davis molto equilibrate ma in azzurro ci trasformiamo tutti“.
    A Malaga 2023, Berrettini era il primo dei tifosi in panchina e dopo il successo Jannik promise a Matteo “la vinceremo insieme l’anno prossimo”. Una promessa diventata realtà, che ha rafforzato il legame tra i due campioni. “Nel 2023, dopo essermi rotto la caviglia a New York, ho chiamato il c.t. Volandri e gli ho detto: Filo io mi sento che devo venire a dare supporto, una scossa. E lui: vieni quando vuoi. Mi ricordo ancora le facce dei ragazzi quando sono entrato in spogliatoio. C’è stato il cambio di marcia di cui c’era bisogno. L’energia che ci unisce tutti è uno sei segreti della nostra Nazionale“.
    Matteo così racconta il suo momento: “Mentalmente e come lettura della partita mi sento maturo e più bravo di tanti anni fa. L’altro giorno parlavo con il mio coach, Alessandro Bega, e ragionavamo: nonostante gli infortuni, nonostante i tornei saltati quest’anno, resto comunque nei top 50. C’è di peggio. Ci sono state cose molto positive, finché non ho avuto ancora un problema agli addominali. Sono ripartito da lì, dalle vittorie sui top 10, dai quarti di Miami, dalle vittorie a Montecarlo. Io sono sicuro che ci sono ancora cose buone che posso fare in questo sport. Sinner non è certo l’obiettivo: è troppo grande e alto, per me. Ma se sto bene, rispettando il mio corpo e la mia testa, so di poter dare ancora al tennis.. L’equilibrio tra tennis e vita privata è importante. Il tennis non è tutto. Avere pause capita a tutti. Ero arrivato a un certo punto in cui mi sentivo un po’ soffocato, ho dovuto prendermi cura di questo aspetto. Continuare a giocare non è la soluzione. È importante fermarsi e respirare, dando priorità alle cose importanti”.
    È presto per parlare del dopo carriera, ma Berrettini così risponde: “Sono curioso, vedo moltissime possibilità davanti a me. Così tante che, oggi, non ho le idee chiare. Credo che il tennis sarà sempre parte integrante della mia vita: non so se da allenatore, spettatore, tifoso. So che colpire la pallina è ciò che mi fa sentire più vivo. Qualche mese fa ero in difficoltà, mi sono allenato con Jannik a Montecarlo e mi sono sentito subito meglio, più sereno. Giocare a tennis mi rende libero, non so come spiegarlo. Quando sarà il momento cercherò di capire come trasformare questa sensazione in un futuro. Capitano di Davis? Sarebbe bellissimo. Ora c’è Volandri che sta facendo un lavoro egregio. Magari a 60-65 anni, quando smetterò…”.
    Da Torino, Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Semifinali ATP Finals 2025: l’ordine di gioco di sabato 15 novembre. Bolelli-Vavassori e Jannik Sinner nel pomeriggio

    Jannik Sinner nella foto (foto Brigitte Grassotti)

    La giornata di sabato alle Nitto ATP Finals 2025 promette spettacolo puro. Sul campo andranno in scena le semifinali di singolare e le decisive sfide di doppio, con grande presenza italiana sia in campo che sugli spalti. Ecco nel dettaglio il programma ufficiale della giornata.
    📅 Order of Play – Sabato 15 Novembre 2025AFTERNOON SESSION – Start ore 12:00Simone Bolelli 🇮🇹 / Andrea Vavassori 🇮🇹 [7] vs H. Heliovaara 🇫🇮 / H. Patten 🇬🇧 [2] o M. Arevalo 🇸🇻 / M. Pavic 🇭🇷 [4]Gli azzurri aprono la giornata con una semifinale di doppio che si preannuncia in ogni caso equilibratissima. Vavassori e Bolelli, già protagonisti di una buona stagione, cercano un posto nella finale di domenica.
    Not Before 14:30Jannik Sinner 🇮🇹 [2] vs Alex de Minaur 🇦🇺 [7]È il momento più atteso dal pubblico italiano: Jannik Sinner torna in semifinale alle Finals per sfidare l’australiano de Minaur. I due si conoscono bene, ma Sinner arriva al match in splendida forma e con il sostegno totale della folla.
    EVENING SESSION – Not Before 18:00Joe Salisbury 🇬🇧 / Neal Skupski 🇬🇧 [5] vs Julian Cash 🇬🇧 / Lloyd Glasspool 🇬🇧 [1]Semifinale tutta britannica nel secondo doppio di giornata: equilibrio, rivalità e tennis spettacolare sono assicurati.
    Not Before 20:30Carlos Alcaraz 🇪🇸 [1] vs Alexander Zverev 🇩🇪 [3] oppure Felix Auger-Aliassime 🇨🇦 [8]In chiusura, l’altra semifinale di singolare. Alcaraz, numero 1 del mondo, affronterà uno tra Zverev e Auger-Aliassime, a seconda dell’esito dell’ultimo match del round robin. LEGGI TUTTO

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    ATP Finals 2025 – Torino: I risultati completi della sesta giornata. Oggi si chiude la fase a gironi. In campo Sinner e il match fuori o dentro tra Zverev vs Auger (LIVE)

    Scritto da Giuliano da ViareggioE se Sinner giocasse questa partita senza “coltello tra i denti”, per non rischiare di dover pagare gli sforzi inutili nella/e partita/e successiva/e?Meglio perdere eventualmente questa che perdere il titolo di “MAESTRO DEI MAESTRI”, al quale puo’ e deve legittimamente aspirare se rimane bello pimpante!ATTENZIONE, QUESTO MIO POST, RAPPRESENTA SOLO UNA PENSATA DA FURBACCHIONE CHE, SONO CERTISSIMO NON RIENTRA NELLE CARATTERISTICHE DEL NOSTRO FUORICLASSE.Scusate se mi sono permesso di scriverlo……..
    Il bello delle finals che non puoi e non devi fare questi calcoli, ogni partita vinta sono 200 punti Atp e 396.500 dollari, in più se vinci il torneo senza mai perdere una partita il montepremi del vincitore passa da 2.367.000 dollari a 5.071.000 dollari…..E’ il bello di questo torneo per motivi vari i giocatori devono sempre dare il massimo LEGGI TUTTO

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    Alex De Minaur come Nalbandian e Nishikori: semifinale “miracolosa” alle ATP Finals

    Alex De Minaur nella foto (Foto Brigitte Grassotti)

    Sembrava impossibile, ma Alex de Minaur ce l’ha fatta. L’australiano si è qualificato per le semifinali delle Nitto ATP Finals 2025 pur avendo vinto una sola partita nella fase a gironi — un evento rarissimo nella storia del torneo.Grazie a una combinazione di risultati favorevole e a un miglior bilancio di set e giochi, De Minaur è riuscito a massimizzare il valore del suo unico successo, quello ottenuto contro Taylor Fritz, conquistando così un insperato pass per la penultima fase del torneo di Torino.
    Un’impresa che pochi hanno realizzatoPrima di lui, solo due giocatori nella storia delle Finals erano riusciti a qualificarsi in semifinale con una sola vittoria:David Nalbandian 🇦🇷 nel 2006Kei Nishikori 🇯🇵 nel 2016
    Entrambi si fermarono poi in semifinale, un dato che rende ancora più stimolante la sfida di De Minaur, deciso a riscrivere la storia e a diventare il primo a raggiungere la finale con un simile percorso.
    Una qualificazione di carattereIl cammino dell’australiano a Torino è stato tutt’altro che lineare. Dopo le due sconfitte iniziali, il trionfo su Fritz — arrivato dopo una delle settimane più difficili della sua carriera — gli ha ridato fiducia e, complice la matematica, lo ha proiettato tra i migliori quattro.
    Con questa impresa, De Minaur entra in un club esclusivo e dimostra ancora una volta di possedere una straordinaria resistenza mentale. Dopo giorni di frustrazione e delusione, il 26enne di Sydney torna a sorridere, consapevole che la sua stagione non è ancora finita.Ora lo attende una semifinale contro uno dei giganti del circuito il nostro Jannik Sinner. Ma se c’è una cosa che Torino ha confermato, è che Alex de Minaur non smette mai di crederci.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Musetti: “Ho servito molto bene, ma devo lavorare ancora sulla condizione fisica per migliorare ulteriormente. Ho parlato con Volandri, non giocherò in Davis Cup”

    Lorenzo Musetti (Foto Brigitte Grassotti)

    Lorenzo Musetti ha parlato all’Inalpi Arena dopo la sconfitta contro Alcaraz nel girone Connors delle ATP Finals. Felice per il primo set, per come ha servito, ma è consapevole di dover migliorare ulteriormente sul piano fisico per fare un nuovo passo in avanti, anche nel ranking con l’ambizione di arrivare anche oltre la quinta posizione. Arriva l’ufficialità: non giocherà a Bologna in Davis Cup. Queste le parole di Lorenzo.

    “Ho servito molto bene, ma anche lui lo ha fatto. Dove correre tanto ed essere molto aggressivo. La parte fisica è stata difficile da gestire, ma applausi a lui, ha giocato un tennis incredibile. Ogni volta mi sorprende per come gioca bene, spero di aver una chance la prossima volta”.
    “L’obiettivo per il prossimo anno è di ottenere più risultati, migliorare la condizione fisica. Quest’anno ho sofferto di problemi che mi hanno tenuto fuori per due mesi e saltare l’erba, è stata dura per me. Spero di potermi preparare al meglio nella off-season”.
    “Sono super orgoglioso per il tennis italiano. Non è la normalità avere giocatori in semifinale in questo torneo, Jannik, Simone e Andrea, ma anche le ragazze. È stato un anno splendido ma penso che anche il prossimo possa essere altrettanto bello e sorprendente”.
    “Carlos è stato davvero focalizzato, voleva vincere a tutti i costi. Ha servito molto bene e mi ha messo molta pressione nello scambio. Prima, in queste condizioni, aveva più alti e bassi, ma oggi è stato forte per tutto il tempo, in risposta anche. Il suo primo diritto dopo il servizio è terrificante, per velocità e spin, difficilissimo da controllare”.
    “Cosa mi manca per raggiungere lui e Jannik? Beh, se lo sapessi avrei qualcosa per arrivarci… Sicuramente a livello di condizione, come si muovono, anche scivolano sul duro, sono di un altro livello rispetto a tutti. Hanno una intensità, forza e continuità superiori, è quello in cui voglio migliorare il prossimo anno”.
    “Nel secondo set è venuta fuori la stanchezza… non era facile smaltire le battaglie delle ultime settimane. La partita con De Minaur è stata durissima per il fisico, sapevo che oggi dovevo fare un miracolo. Nel secondo set sono crollato un po’ velocemente… Nel primo il servizio mi ha tenuto a galla, l’ho sfruttato molto”.
    “Bologna? Ho parlato con Filippo, il capitano, vista la mia condizione fisica e la mia situazione famigliare (sta per nascere il secondo figlio) ho deciso che non giocherò la Davis Cup. Sono molto dispiaciuto”.
    “Quest’esperienza a Torino, queste partite sono state una prova per me stesso, ho scavato dentro me stesso, qualcosa che non faccio molto spesso e che mi aiuterà moltissimo per il futuro. Sono riuscito a battere Alex ed è lui che passa in semifinale… è una fine beffarda, ma questa è la formula del torneo. Spero il prossimo anno di poter avere un’altra chance”.
    “Quest’anno ho avuto una grande continuità di risultati, eccetto i periodi immediatamente successivi al rientro. Ho migliorato il servizio, oggi mi ha tolto tanti problemi, e anche su questa superficie penso di esser migliorato complessivamente”.
    “Obiettivi di ranking? Il non aver potuto giocare su erba mi ha frenato anche mentalmente visto che lo scorso anno fu molto importante. Ma nonostante questo sono arrivato al n.6 del mondo, nonostante due periodi di stop. Ho l’ambizione di poter puntare a fare meglio della top 5 ”.

    Da Torino, Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    ATP Finals: Lorenzo Musetti da applausi, ma una grande prestazione non basta a fermare la corsa di Alcaraz. Carlos domina il girone e si assicura il n.1 di fine 2025

    Lorenzo Musetti e Carlos Alcaraz, stretta di mano alle Finals (foto Brigitte Grassotti)

    Solo applausi Lorenzo, bravissimo! Musetti e Alcaraz, Lorenzo & Carlos. Non si può chiedere molto di meglio di questi due grandissimi talenti, insieme in campo, per creare un grande spettacolo tennistico, la classicità del gioco interpretata con canoni moderni seppur diversissimi. A Torino vanno in scena 83 minuti di tennis di grandissima qualità complessiva, con Carlos superiore a Lorenzo per potenza, tenuta fisica e alla massima velocità di scambio, tanto da vincere il terzo match nel girone Connors alle ATP Finals 2025 per 6-4 6-1, un successo che vale allo spagnolo l’accesso alle semifinali e soprattutto la certezza matematica di chiudere una stagione da sogno al n.1 del ranking ATP (per la seconda volta in carriera). Musetti esce dal campo sconfitto ma non battuto perché si è battuto con tutto quel che aveva, anzi con una qualità addirittura sorprendente in un primo set giocato assolutamente alla pari contro un talento generazionale come quello di Carlos. Ha servito benissimo Lorenzo, ha giocato sempre aggressivo esplorando tutto il campo con accelerazioni formidabili, senza la paura di entrare a tutta anche nella palla velocissima di Alcaraz e attaccando tanto, senza timore o titubanza.
    Ha attacco forse “fin troppo” nel decimo game del primo set, quando tante discese a rete non sono state premiate dal successo, con volée non facili anche per i passanti straordinari dello spagnolo. Ma era la cosa giusta da fare, attaccare per non essere attaccato, mettere pressione, mandare un messaggio di forza, mai di titubanza perché altrimenti l’altro si prende tutto. Del resto Carlos porta in campo un universo di qualità, potenza e grazia, precisione e intensità, tutto eseguito con la facilità di chi è stato baciato dagli Dei del tennis per regalare gioia a chi lo ammira. Dopo un primo set stellare, Musetti nel secondo parziale è calato fisicamente e fin dai primi 15 del si è intuito che l’intensità dello spagnolo avrebbe preso il sopravvento. Bravo Charlie, si merita un grande applauso per come gioca e diverte il pubblico, anche quello “teoricamente avverso” del suo grande rivale Sinner. Ma un enorme applauso se lo prende anche Musetti, che chiude a testa altissima una prima volta alle Finals che non potrà dimenticare. Prima sì, perché con il salto di qualità compiuto dall’estate 2024 non c’è proprio nulla che possa impedire tante future qualificazioni alle Finals dei prossimi anni, e giocarle da assoluto protagonista.
    Alcaraz nella intervista flash in campo ha ringraziato per gli applausi, si è detto stupefatto per essere riuscito a chiudere l’anno da n.1 vista la straordinaria continuità di rendimento di Sinner (beh, i tre mesi alla fine son stati maledettamente decisivi…), ma anche ha applaudito Musetti per la splendida prestazione, davvero offensiva e di altissimo profilo. Il campo ha parlato chiaro: i primi nove game sono stati di rara intensità e allo stesso tempo equilibrio sulla qualità. Entrambi hanno giocato grande tennis, rapido, sostenuto dal servizio e con colpi definitivi dopo pochi scambi, spesso un solo colpo dopo il servizio. Può essere la normalità per Charlie, meno per “Lori”, che per restare al livello del formidabile rivale ha chiesto tutto a ogni colpo e l’ha fatto tenendo una condotta offensiva impeccabile, mai un momento di attendismo o di confusione tattica. Lorenzo ha capito che rallentare per poi accelerare oggi non era la tattica migliore perché la palla schizza via abbastanza su questo campo quando è colpita forte e Alcaraz ha subito messo in chiaro che avrebbe aggredito ogni traiettoria aggredibile e più lenta per non lasciare niente di intentato e prendersi il punto. Quindi finire in difesa e provare a contrattaccare non era contemplato, così Musetti ha giocato super offensivo, venendo pure spesso a rete e non cercando tanto il taglio col back di rovescio.
    Si è giocato un tennis verticale, rapidissimo, con Lorenzo bravo a sfruttare con precisione l’accelerazione lungo linea col primo drive e via con un’altro lungo linea dall’altro lato, per far correre al massimo Carlos e costringerlo a prodezze per restare nello scambio. Prodezze che sono arrivate, a volte, ma lo schema di Musetti ha performato e il suo tennis, sostenuto da un servizio in bel ritmo, ha tenuto testa ad Alcaraz per tutto il primo set. In quel decimo game la pressione era incredibile e qualcosa Lorenzo ha concesso (una stecca che non ci voleva, con la velocità di palla massima…), ma oggettivamente Carlos ha risposto forte ed è stato bravissimo a reggere anche mentalmente nella bolgia dell’Inalpi Arena dopo un punto spettacolare, uno di quelli che resterà negli highlinghts assoluti del torneo. Purtroppo l’emozione del momento non è basta a spostare l’equilibrio dalla parte dell’italiano, che alla fine ha concesso il break che ha spaccato l’incontro. Alcaraz ha giocato un bel match: consistente, solido, ha concesso ben poco allo spettacolo con quelle giocate da funambolo che a volte lo penalizzano. È andato dritto per dritto, consapevole che Musetti ha i colpi per metterlo alla frusta. Allo stesso tempo dimostra quanto Carlos sia diventato assai consistente anche dal punto di vista mentale, non ha sofferto minimamente la pressione del pubblico ovviamente pro-Musetti, e ha brillato in risposta e soprattutto col primo diritto dopo la battuta, come ha confermato poi anche Musetti nella press conference. In condizioni indoor lo spagnolo sarà nel contesto ideale, ma è un giocatore formidabile, fortissimo, e la sua “nuova” continuità lo rende un mal di testa micidiale per tutti. Forte del n.1 messo in cassaforte, giocherà la semifinale (ancora non sa contro chi del girone Borg) piuttosto libero da pressione. E non è affatto una buona notizia per gli altri…
    Da Torino, Marco Mazzoni

    La cronaca
    Musetti fa esplodere l’Inalpi Arena con una splendida risposta vincente nel secondo punto, ma Alcaraz parte altrettanto forte col servizio e a 15 si prende il primo game. Anche Lorenzo inizia con braccio “caldo” al servizio, cerca soprattutto il diritto dello spagnolo che non trova misura in risposta. 1 pari. Evidente come Alcaraz conduce con una velocità e “punch” superiore, mentre Musetti cerca di rallentare, tagliare la palla e poi cambiare ritmo. Se si va a tutto gas, tenere Carlos diventa quasi impossibile, come sul 15 quando lo spagnolo tira un diritto cross terrificante. Musetti si porta 30 pari con un attacco consistente, poi è rapido nel correre avanti, frenare e rimettere molto bene una smorzata dello spagnolo. Sembra aver buona gamba “Muso”. Col servizio (anche il primo Ace) Musetti impatta 2 pari e continua poi a servire davvero bene, potente e preciso, ma è difficile incidere in risposta perché fa tutto rapidissimo il murciano, e quando lo aggancia nel palleggio comandando, la difesa del rivale è eccellente… Sul 3 pari Alcaraz va fuori giri col diritto, stavolta è ottima la resistenza di Musetti, nemmeno così dietro la riga di fondo. Sul 3 pari l’italiano vede spazio e tira un rovescio lungo linea che però esce di una spanna. Tentativo onestissimo. 4-3 Alcaraz. Lorenzo serve due prime su tre, nell’ottavo game tira un Ace 217 km/h, e anche la seconda veleggia sui 175 km/h, è consapevole di dover rischiare per tenere a bada la risposta dello spagnolo. Scocca la mezz’ora sul 4 pari. Equilibrio quasi totale, con 4 punti vinti in risposta a testa. Si prende il quinto punto “Muso”, ma è una rara fiammata nella potenza del rivale, rapidissimo anche nel correre avanti in contro tempo (5-4). Come va dannatamente bene sul lungo linea Lorenzo, bellissimo il diritto e poi il rovescio nel primo punto del game #10, e dietro una seconda di battuta, segnale enorme di consapevole determinazione. Attacca anche bene l’azzurro ma non riesce a trovare il guizzo di volo e Carlos non si fa pregare. Parità. Non entra la prima di servizio a Musetti, Alcaraz entra a tutta con la risposta e… si prende il Set Point. UFF…va di lusso…. Musetti rischia una discesa a rete con “poco”, la volée è solo una rimessa di là, ma incredibilmente Alcaraz in corsa tira in rete un passante per lui non difficile. Niente, ancora avanti sul vantaggio ma di volo non chiude e Carlos non sbaglia di nuovo. MICIDIALE! Che scambio! Musetti disegna il campo, tre lungo linea, attacca ma c’è un lob perfetto, continua a spingere si prende un punto eccezionale, che fa saltare per aria il tetto dell’Inalpi. Lotta feroce, Alcaraz mica ci sta a farsi mettere sotto così… Sull’altissimo ritmo l’italiano stecca un diritto, Set Point #2. Coraggio, Musetti scende a rete, trova una buona volée alta ma il diritto successivo, con poco equilibrio, è di poco largo. SET Alcaraz, 6-4. Bellissimo spettacolo e una tenuta di Musetti ad altissima velocità e tennis offensivo sorprendente.
    Alcaraz riparte molto forte al servizio, col diritto fa quel che vuole tanto la sua palla è veloce e colpita in anticipo. 1-0. Sembra aver cambiato marcia lo spagnolo, anche in risposta, con Musetti meno dominante. Carlos entra di più e si prende il comando, con colpi davvero potenti. 15-30. Il game va ai vantaggi, con Lorenzo che parlotta col suo angolo, sente che l’inerzia si sta spostando troppo a favore dell’altro. Alcaraz è più intenso, anche in difesa regge di più alle ottime iniziative di Musetti, fa il pugno al suo angolo… tutti segnali di un “terremoto” prossimo. Lorenzo spinge col lungo linea ma l’altro arriva e rimette benissimo, ed è il toscano a sbagliare. Palla break… Il servizio salva Musetti. Incredibile, si è fermato il sistema elettronico di punteggio… fermo al 40 pari e non game Musetti. Il sistema riparte poco dopo, mentre Alcaraz non si è fermato affatto, tutto è salito nel suo tennis e la risposta di Musetti non riesce a pungere. Punge assai quella dello spagnolo, che ha messo tanto punch nei suoi colpi nel secondo set, impatti davvero poderosi e Musetti si ritrova sotto 0-30 nel quarto game. Prova una smorzata dopo il servizio ma è un scelta pessima, anche perché Carlos non era così dietro, e poi la palla nemmeno passa il nastro. 0-40, momento critico con tre palle break consecutive. Si scambia, Alcaraz colpisce solo le righe, incredibile, i suoi drive sembrano telecomandati verso il successo… Musetti sbaglia un colpo non volendo retrocedere, ecco il BREAK che manda 3-1 avanti il classe 2003 di Murcia. Lorenzo non crolla, anzi non ci sta proprio. Incredibile come lascia correre a tutta il braccio, si prende di prepotenza due vincenti, bellissimo il secondo che gli vale il 15-30. Si butta a rete Alcaraz, ma la volée corta è ben rimessa da Musetti con una frustata di polso splendida. 15-40, due chance del contro break! Servizio e diritto perfetto di CA sulla prima; non passa la risposta di Lorenzo sulla seconda. Urla “SIII” Alcaraz, anche lui sente il momento, col massimo sforzo possibile dell’italiano. Assalto respinto, 4-1 Alcaraz. Ormai la differenza a livello di intensità è ampia, Musetti va sotto nel sesto game, l’altro non sbaglia nulla e tira missili. 15-40. Musetti prova disperatamente un rovescio lungo linea vincente dei suoi, ma l’equilibrio non è perfetto e la palla svaria di poco larga. Break, 5-1. Serve per il match lo spagnolo, per vincere il girone, per chiudere un 2025 stellare da n.1. Mette tutto in cassaforte Charlie, con la forza del suo diritto, con una bellissima rincorsa e frenata sul 30 pari, che gli regala il match point. Il primo non va, troppa rotazione col diritto e tira lunghissimo. Nemmeno il secondo, una risposta in totale allungo di Lorenzo bacia la riga. Un bel servizio e volée vale il terzo MP, e stavolta il sipario cala bordata di servizio imprendibile. Applausi, 83 minuti di bel tennis.

    Carlos Alcaraz vs Lorenzo Musetti ATP Turin Carlos Alcaraz [1]66 Lorenzo Musetti [9]41 Vincitore: Alcaraz ServizioSvolgimentoSet 2C. Alcaraz 15-0 15-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-405-1 → 6-1L. Musetti 0-15 15-15 15-30 15-404-1 → 5-1C. Alcaraz 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 A-403-1 → 4-1L. Musetti 0-15 0-30 0-402-1 → 3-1C. Alcaraz15-0 15-15 30-15 ace 40-151-1 → 2-1L. Musetti 0-15 15-15 15-30 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A 40-401-0 → 1-1C. Alcaraz0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1L. Musetti 15-0 30-0 40-15 ace 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A5-4 → 6-4C. Alcaraz 15-0 15-15 30-15 40-154-4 → 5-4L. Musetti 15-0 30-0 ace4-3 → 4-4C. Alcaraz 30-0 30-15 30-30 40-303-3 → 4-3L. Musetti3-2 → 3-3C. Alcaraz 15-0 30-0 40-02-2 → 3-2L. Musetti 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 ace2-1 → 2-2C. Alcaraz 15-0 15-15 30-15 40-15 ace1-1 → 2-1L. Musetti 15-0 30-15 40-151-0 → 1-1C. Alcaraz 15-0 15-15 40-150-0 → 1-0 LEGGI TUTTO

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    ATP Finals 2025 – Torino: I risultati completi della quinta giornata. Alcaraz resterà n.1 del mondo fino alla fine della stagione. De Minaur in semifinale. Sara sfidà sabato contro Jannik Sinner. Fuori Musetti e Fritz

    Inalpi Arena – ore 11:30Kevin Krawietz / Tim Puetz vs Simone Bolelli / Andrea Vavassori ATP Turin Kevin Krawietz / Tim Puetz [6]7413 Simone Bolelli / Andrea Vavassori [7]6611 Vincitore: Krawietz / Puetz ServizioSvolgimentoSet 3K. Krawietz / Puetz 0-1 0-2 ace 2-2 3-2 3-3 3-4 4-4 5-4 5-5 5-6 6-6 7-6 7-7 7-8 8-8 9-8 9-9 9-10 ace 10-10 11-10 11-11 12-11ServizioSvolgimentoSet 2S. Bolelli / Vavassori 15-0 30-0 30-15 40-154-5 → 4-6K. Krawietz / Puetz 0-15 15-15 30-15 40-15 40-303-5 → 4-5S. Bolelli / Vavassori 15-0 ace 15-15 15-40 40-403-4 → 3-5K. Krawietz / Puetz 15-0 15-30 30-30 40-302-4 → 3-4S. Bolelli / Vavassori 15-0 30-0 30-15 ace2-3 → 2-4K. Krawietz / Puetz 0-15 15-15 40-15 ace1-3 → 2-3S. Bolelli / Vavassori 30-0 40-15 ace 40-401-2 → 1-3K. Krawietz / Puetz 0-15 15-401-1 → 1-2S. Bolelli / Vavassori 15-0 30-0 ace 40-0 40-151-0 → 1-1K. Krawietz / Puetz 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0-0* 0*-1 1*-1 3-1* 3*-2 4*-2 5-2* 5-3* 5*-4 ace 5*-5 6-5*6-6 → 7-6K. Krawietz / Puetz 0-15 15-15 40-15 40-305-6 → 6-6S. Bolelli / Vavassori 0-15 15-15 15-30 30-30 40-305-5 → 5-6K. Krawietz / Puetz 15-0 30-0 30-15 40-154-5 → 5-5S. Bolelli / Vavassori 30-0 40-0 ace4-4 → 4-5K. Krawietz / Puetz 15-0 30-0 30-15 40-153-4 → 4-4S. Bolelli / Vavassori 15-0 30-0 30-153-3 → 3-4K. Krawietz / Puetz 0-15 15-15 30-15 40-15 ace2-3 → 3-3S. Bolelli / Vavassori 0-15 15-15 15-30 30-30 40-402-2 → 2-3K. Krawietz / Puetz 15-15 30-15 30-30 30-40 df 40-401-2 → 2-2S. Bolelli / Vavassori 15-0 30-0 40-01-1 → 1-2K. Krawietz / Puetz0-1 → 1-1S. Bolelli / Vavassori 15-0 30-0 30-15 30-30 40-300-0 → 0-1

    Taylor Fritz vs Alex de Minaur (Non prima 14:00)ATP Turin Taylor Fritz [6]63 Alex de Minaur [7]76 Vincitore: de Minaur ServizioSvolgimentoSet 2A. de Minaur 0-15 0-30 15-30 ace 30-30 40-303-5 → 3-6T. Fritz 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 A-402-5 → 3-5A. de Minaur 0-15 15-15 15-30 30-302-4 → 2-5T. Fritz 15-0 30-0 ace 40-15 ace ace1-4 → 2-4A. de Minaur 15-0 15-15 df 30-15 40-151-3 → 1-4T. Fritz 15-15 ace 15-30 30-30 40-300-3 → 1-3A. de Minaur 30-0 30-15 40-150-2 → 0-3T. Fritz0-1 → 0-2A. de Minaur 0-15 15-15 ace 30-15 40-30 df0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0*-0 0-2* 1*-3 1-5* 1*-6 3-6*6-6 → 6-7A. de Minaur 30-0 30-15 40-156-5 → 6-6T. Fritz 0-15 15-15 30-30 40-30 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 ace5-5 → 6-5A. de Minaur 0-15 30-15 40-15 ace5-4 → 5-5T. Fritz 0-15 0-30 15-30 30-30 40-304-4 → 5-4A. de Minaur 0-15 15-30 30-30 ace4-3 → 4-4T. Fritz3-3 → 4-3A. de Minaur2-3 → 3-3T. Fritz 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 A-401-3 → 2-3A. de Minaur 15-0 15-30 30-30 40-301-2 → 1-3T. Fritz 15-0 15-30 30-301-1 → 1-2A. de Minaur 15-15 30-15 40-15 40-30 df1-0 → 1-1T. Fritz 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0

    Julian Cash / Lloyd Glasspool vs Marcel Granollers / Horacio Zeballos (Non prima 18:00)ATP Turin Julian Cash / Lloyd Glasspool [1]67 Marcel Granollers / Horacio Zeballos [3]35 Vincitore: Cash / Glasspool ServizioSvolgimentoSet 2J. Cash / Glasspool 15-0 ace 30-0 40-156-5 → 7-5M. Granollers / Zeballos 15-0 15-15 30-15 30-30 30-405-5 → 6-5J. Cash / Glasspool 15-15 30-15 40-304-5 → 5-5M. Granollers / Zeballos 15-0 30-0 40-0 40-304-4 → 4-5J. Cash / Glasspool3-4 → 4-4M. Granollers / Zeballos 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 df3-3 → 3-4J. Cash / Glasspool 15-0 ace 30-0 ace 40-0 ace2-3 → 3-3M. Granollers / Zeballos 15-0 30-15 30-302-2 → 2-3J. Cash / Glasspool 15-0 30-0 30-15 40-151-2 → 2-2M. Granollers / Zeballos 0-15 df 15-30 30-301-1 → 1-2J. Cash / Glasspool0-1 → 1-1M. Granollers / Zeballos 30-0 30-15 30-30 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1J. Cash / Glasspool5-3 → 6-3M. Granollers / Zeballos 30-0 40-0 40-155-2 → 5-3J. Cash / Glasspool 0-15 0-30 15-30 30-30 40-304-2 → 5-2M. Granollers / Zeballos 15-0 30-154-1 → 4-2J. Cash / Glasspool 15-0 30-0 ace 40-0 40-153-1 → 4-1M. Granollers / Zeballos 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-402-1 → 3-1J. Cash / Glasspool 15-15 30-15 ace 30-30 40-30 ace1-1 → 2-1M. Granollers / Zeballos 15-0 30-0 40-01-0 → 1-1J. Cash / Glasspool 30-0 30-15 40-150-0 → 1-0

    Carlos Alcaraz vs Lorenzo Musetti (Non prima 20:30)ATP Turin Carlos Alcaraz [1]66 Lorenzo Musetti [9]41 Vincitore: Alcaraz ServizioSvolgimentoSet 2C. Alcaraz 15-0 15-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-405-1 → 6-1L. Musetti 0-15 15-15 15-30 15-404-1 → 5-1C. Alcaraz 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 A-403-1 → 4-1L. Musetti 0-15 0-30 0-402-1 → 3-1C. Alcaraz15-0 15-15 30-15 ace 40-151-1 → 2-1L. Musetti 0-15 15-15 15-30 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A 40-401-0 → 1-1C. Alcaraz0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1L. Musetti 15-0 30-0 40-15 ace 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A5-4 → 6-4C. Alcaraz 15-0 15-15 30-15 40-154-4 → 5-4L. Musetti 15-0 30-0 ace4-3 → 4-4C. Alcaraz 30-0 30-15 30-30 40-303-3 → 4-3L. Musetti3-2 → 3-3C. Alcaraz 15-0 30-0 40-02-2 → 3-2L. Musetti 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 ace2-1 → 2-2C. Alcaraz 15-0 15-15 30-15 40-15 ace1-1 → 2-1L. Musetti 15-0 30-15 40-151-0 → 1-1C. Alcaraz 15-0 15-15 40-150-0 → 1-0

    🏆 JIMMY CONNORS GROUP| Pos | Player | Match W/L | Set W/L | Set W% | Game W/L | Game W% || — | —————– | ——— | ——- | —— | ——– | ——- || 1 | C. Alcaraz 🇪🇸 | 3-0 | 6-1 | 85.71% | 44-28 | 61.11% || 2 | A. de Minaur 🇦🇺 | 1-2 | 3-4 | 42.86% | 37-39 | 48.68% || 3 | T. Fritz 🇺🇸 | 1-2 | 3-4 | 42.86% | 36-39 | 48.00% || 4 | L. Musetti 🇮🇹 | 1-2 | 2-5 | 28.57% | 29-40 | 42.03% |
    🏆 BJORN BORG GROUP| Pos | Player | Match W/L | Set W/L | Set W% | Game W/L | Game W% || — | ———————– | ——— | ——- | ——- | ——– | ——- || 1 | J. Sinner 🇮🇹 | 2-0 | 4-0 | 100.00% | 25-13 | 65.79% || 2 | A. Zverev 🇩🇪 | 1-1 | 2-2 | 50.00% | 20-21 | 48.78% || 3 | F. Auger-Aliassime 🇨🇦 | 1-1 | 2-3 | 40.00% | 24-30 | 44.44% || 4 | B. Shelton 🇺🇸 | 0-2 | 1-4 | 20.00% | 26-31 | 45.61% |
    🏆 PETER FLEMING GROUP| Pos | Pair | Match W/L | Set W/L | Set W% | Game W/L | Game W% || — | ————————————— | ——— | ——- | —— | ——– | ——- || 1 | S. Bolelli 🇮🇹 / A. Vavassori 🇮🇹 | 2-1 | 5-2 | 71.43% | 38-30 | 55.88% || 2 | J. Cash 🇬🇧 / L. Glasspool 🇬🇧 | 2-1 | 4-2 | 66.67% | 34-29 | 53.97% || 3 | M. Granollers 🇪🇸 / H. Zeballos 🇦🇷 | 1-2 | 2-5 | 28.57% | 29-36 | 44.62% || 4 | K. Krawietz 🇩🇪 / T. Puetz 🇩🇪 | 1-2 | 3-5 | 37.50% | 30-36 | 45.45% |
    🏆 JOHN MCENROE GROUP| Pos | Pair | Match W/L | Set W/L | Set W% | Game W/L | Game W% || — | ———————————– | ——— | ——- | —— | ——– | ——- || 1 | J. Salisbury 🇬🇧 / N. Skupski 🇬🇧 | 2-0 | 4-1 | 80.00% | 24-20 | 54.55% || 2 | H. Heliovaara 🇫🇮 / H. Patten 🇬🇧 | 1-1 | 3-2 | 60.00% | 24-19 | 55.81% || 3 | M. Arevalo 🇸🇻 / M. Pavic 🇭🇷 | 1-1 | 2-3 | 40.00% | 22-26 | 45.83% || 4 | C. Harrison 🇺🇸 / E. King 🇺🇸 | 0-2 | 1-4 | 20.00% | 21-26 | 44.68% | LEGGI TUTTO