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    Italiani in Campo (ATP-WTA-Challenger): I risultati completi di Domenica 23 Novembre 2025

    Francesco Maestrelli ITA, 21-12-2002 – Foto Antonio Milesi

    CH Bergamo – Indoor HardF Topo – Maestrelli Inizio 16:00Il match deve ancora iniziare

    CH Montemar – terraF Cadenasso – Kolar Inizio 12:00Il match deve ancora iniziare

    CH Bogota – terraQ1 Poling – Pontoglio Inizio 16:00Il match deve ancora iniziare

    CH Athens – hardQ1 Astreinidis – Angelini Inizio 10:00Il match deve ancora iniziare

    CH Maia – indoor terraQ1 Torres – Compagnucci 3° inc. ore 11Il match deve ancora iniziare
    Q1 Brancaccio – Santamarta Roig 2° inc. ore 11Il match deve ancora iniziare
    Q1 Sanchez Jover – La Vela 3° inc. ore 11Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    Challenger 75 Bogotà (Los Lagartos): Il Tabellone Principale e di Qualifcazione. C’è un azzurro nelle quali

    Davide Pontoglio nella foto

    Challenger 75 Bogotá (Los Lagartos) – Tabellone Principale – terra(1) Juan Pablo Ficovich v s Mateus Alves (WC) Salvador Price vs Tristan McCormick Paulo Andre Saraiva Dos Santos vs QualifierAlex Hernandez vs (7) Garrett Johns
    (4) Dmitry Popko vs Qualifier(WC) Samuel Heredia vs QualifierDavid Jorda Sanchis vs QualifierJuan Bautista Torres vs (8) Stefan Kozlov
    (6) Murkel Dellien vs Dan Martin Gustavo Heide vs QualifierMaxwell Mckennon vs QualifierFacundo Mena vs (3) Rodrigo Pacheco Mendez
    (5) Santiago Rodriguez Taverna vs (WC) Samuel Alejandro Linde Palacios Juan Pablo Varillas vs Lorenzo Joaquin Rodriguez Alex Martinez vs (Alt) Miguel Tobon Sebastian Gima vs (2) Nicolas Mejia

    Challenger 75 Bogotá (Los Lagartos) – Tabellone Qualificazione – terraKarl Poling [1] vs Davide Pontoglio [WC]Brandon Perez vs Juan Sebastian Osorio [9]
    Gerard Campana Lee [2] [ALT] vs Sergio Luis Hernandez Ramirez [WC]Drew Van Orderlain vs Juan Sebastian Gomez [11]
    Johan Alexander Rodriguez [3] vs Daniel SalazarNicolas Barrientos [WC] vs Thiago Cigarran [7]
    Peter Bertran [4] vs Valentin BaselCamilo Gonzalez [WC] vs Arklon Huertas Del Pino Cordova [10]
    Alan Magadan [5] vs Juan Jose Bianchi [ALT]Mateo Castañeda vs Jesse Flores [12]
    Ryan Dickerson [6] vs Nicolas Buitrago [ALT]Franco Ribero vs Bruno Fernandez [8]

    Center Court – ore 16:00Brandon Perez vs Juan Sebastian Osorio Drew Van Orderlain vs Juan Sebastian Gomez Mateo Castañeda vs Jesse Flores Johan Alexander Rodriguez vs Daniel Salazar
    Court 1 – ore 16:00Gerard Campana Lee vs Sergio Luis Hernandez Ramirez Camilo Gonzalez vs Arklon Huertas Del Pino Cordova Ryan Dickerson vs Nicolas Buitrago Nicolas Barrientos vs Thiago Cigarran
    Court 2 – ore 16:00Karl Poling vs Davide Pontoglio Peter Bertran vs Valentin Basel Alan Magadan vs Juan Jose Bianchi Franco Ribero vs Bruno Fernandez LEGGI TUTTO

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    Challenger 100 Temuco: Il Tabellone Principale e di Qualificazione. Nessun azzurro presente

    Juan Manuel Cerundolo nella foto

    Challenger 100 Temuco – Tabellone Principale – hard(1) Juan Manuel Cerundolo vs Antoine Ghibaudo Juan Carlos Aguilar vs Christoph Negritu (WC) Milledge Cossu vs QualifierQualifier vs (6) Nicolas Kicker
    (4) Facundo Diaz Acosta vs (WC) Benjamin Torrealba Daniel Milavsky vs Eduardo Ribeiro (WC) Daniel Antonio Nunez vs QualifierFederico Agustin Gomez vs (8) Pedro Boscardin Dias
    (5) Juan Carlos Prado Angelo vs QualifierMatheus Pucinelli De Almeida vs Gonzalo Villanueva Joao Eduardo Schiessl vs QualifierCarlos Maria Zarate vs (3) Joao Lucas Reis Da Silva
    (7) Lautaro Midon vs Andres Andrade Strong Kirchheimer vs Daniel Dutra da Silva Juan Manuel La Serna vs Adhithya Ganesan Qualifier vs (2) Hady Habib

    Challenger 100 Temuco – Tabellone Qualificazione – hard(Alt) (1) Lucio Ratti vs Bye(WC) Bautista De La Pena vs (Alt) (11) Federico Zeballos
    (2) Alafia Ayeni vs ByeBye vs (7) Johannes Ingildsen
    (3) Noah Schachter vs ByeBye vs (8) Nicolas Bruna
    (4) Wilson Leite vs Bye(WC) Anders Matta vs (10) Justin Roberts
    (5) Matt Kuhar vs Bye(WC) Cristian Ariel Gonzalez Silva vs (9) Patricio Alvarado
    (6) Nicolas Villalon vs Bye(WC) Diego Jarry Fillol vs (Alt) (12) Bruno Oliveira LEGGI TUTTO

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    Italia-Germania sarà a Bergamo: Maestrelli-Topo per il titolo

    Francesco Maestrelli ITA, 21-12-2002 – Foto Antonio Milesi

    L’incrocio mancato in Davis si vivrà alla ChorusLife Arena: uno splendido Francesco Maestrelli mette a nudo l’inesperienza di Justin Engel, mentre Marko Topo blocca Stefano Travaglia con una grande prestazione. Domenica l’ATP celebrerà i 20 anni del torneo. Finale in diretta su Sky.Doveva essere Italia-Germania a Bologna, per la finale di Coppa Davis. I tedeschi si sono fatti sorprendere dalla Spagna, ma la sfida ci sarà ugualmente agli Internazionali di Bergamo, con l’atto finale tra Francesco Maestrelli e Marko Topo. Italia-Germania di sabato è terminata 1-1, con il pisano che ha entusiasmato il pubblico di Bergamo battendo per la seconda volta in pochi mesi il baby fenomeno Justin Engel, domato con un netto 6-4 6-2 senza nemmeno spendere troppo in vista della finale. Il tedesco è un buon prospetto, ma il processo di maturazione precede ancora molti step. C’è stata partita fino al 4-4, poi Engel si è progressivamente liquefatto e ha lasciato strada a un Maestrelli impeccabile al servizio. Zero palle break concesse e, soprattutto, strada sbarrata al tedesco nello scambio da fondocampo. Tutte le accelerazioni di Engel venivano rispedite al mittente, e spesso era il 18enne di Norimberga a finire fuori giri. Il 6-2 del secondo parziale è quasi bugiardo, poiché il pisano ha avuto palla break in entrambi i turni di servizio tenuti da Engel, incapace di cambiare tattica quando era chiaro che il Piano A non avrebbe funzionato. E allora Maestrelli è giustamente in finale, replicando il risultato di dodici mesi fa, quando a Rovereto si arrese a Luca Nardi. Giocò una finale così così, facendosi prendere da un pizzico di commozione durante la consegna dei premi. Oggi c’è un Maestrelli diverso, più maturo, che a questi livelli è super-competitivo. Di lui impressionano più aspetti: un servizio sempre più regolare, una condizione atletica eccezionale e una regolarità frustrante per gli avversari. Per lui sarà l’ottava finale nel circuito Challenger: per adesso il bilancio racconta di tre vittorie (Verona 2022, Francavilla al Mare e Brasov nel 2025) e quattro sconfitte. Ma la sensazione è che il Maestrelli di questa settimana sia la migliore versione possibile di sé, almeno fino a oggi. E avrà le carte in regola per regalare all’Italia il suo settimo titolo in questo torneo. Va da sé che siamo di gran lunga il Paese più titolato, ben distanziando i tre titoli della Francia.
    TOPO, “BUM BUM” NEL PRIMO SET E SOLIDITÀ NEL SECONDODopo l’ultimo punto si è lasciato cadere per terra, strafelice per aver raggiunto proprio a Bergamo la sua prima finale in un torneo Challenger. Una bella immagine di sport, anche se un po’ deludente per il pubblico italiano. Ma è onesto dire che Marko Topo ha meritato di raggiungere la finale al Trofeo FAIP-Perrel presented by Intesa Sanpaolo & Sarco Lexus Bergamo. Il tedesco si è imposto 6-3 6-4 contro un generoso Stefano Travaglia in una partita davvero ben giocata, a tratti spettacolare, in cui l’azzurro può avere qualche rimpianto per un paio di palle break mancate nel secondo set. A Topo bisogna riconoscere un inizio dirompente e la capacità di giocare al meglio nei momenti importanti. “All’inizio ero molto nervoso – racconta il tedesco – però il servizio e il dritto hanno funzionato sin da subito, poi ho trovato un break al quarto gioco. Questo mi ha permesso di giocare in scioltezza e il primo set è stato davvero ottimo. Nel secondo lui è stato più aggressivo, io un po’ più passivo ma ho avuto la solidità necessaria. L’ho brekkato sul 3-3, poi ho servito con palle nuove ed è stato un game delicato, ma posso dire di aver giocato bene nei momenti importanti”. Topo allude alla palla break che avrebbe condotto Travaglia sul 4-4. La risposta dell’azzurro è stata corretta dal nastro, ma lui è stato bravo a presentarsi a rete e giocare una volèe vincente. Per Topo – molto apprezzato dai bergamaschi per il suo carattere gioviale – è la prima finale in un torneo di categoria, la settima in assoluto. A livello ITF ne ha giocate sei e le ha vinte tutte.
    COACH REICHELT TORNERÀ PER LA FINALE“È il mio ultimo torneo dell’anno, ovviamente spero di vincere, ma comunque vada è stata una settimana fantastica. Per me questo torneo significa molto, noi tennisti lavoriamo duramente ogni giorno per ottenere risultati come questo”. Per lui è un successo che vale doppio, perché non c’era coach Timon Reichelt, che pure lo aveva accompagnato per tutta la settimana. “È dovuto andare via ieri sera perché aveva un impegno nella giornata di oggi, quindi sono doppiamente contento di aver vinto senza di lui. È una vittoria ancora più grande. Però domani tornerà e sarà al mio fianco per la partita”. Dopo il matchpoint, Topo è rimasto in campo a lungo per foto e autografi con i tantissimi spettatori presenti: c’erano circa 1.600 persone a colorare una giornata di bel tennis, creando un’atmosfera molto piacevole. “L’arena è fantastica, potrebbe tranquillamente ospitare un ATP 250 o addirittura un 500 – dice Topo – davvero spettacolare. Il pubblico faceva il tifo per Stefano, come aveva fatto per Francesco Passaro nei quarti, ma sono stati molto corretti con entrambi, volevano godersi una giornata di buon tennis e ho apprezzato molto”. Con i punti raggiunti in finale, Topo è già certo di salire intorno al numero 240 ATP, a un tiro di schioppo dal suo best ranking (n.236), ma in caso di vittoria si porterebbe a ridosso dei top-200: con le regole in vigore fino all’anno scorso, una vittoria gli sarebbe valsa l’ingresso nelle qualificazioni dell’Australian Open. “Purtroppo è tardi” aveva detto qualche giorno fa. Se continua così, tuttavia, presto lo vedremo decisamente più in alto.
    DOMENICA DI GALADomenica 23 novembre sarà un giorno molto importante per gli Internazionali di Bergamo. La finale scatterà alle 16 e avrà la diretta TV su Sky Sport Tennis (canale 203), impreziosita da una voce familiare agli appassionati, quella di Federico Ferrero. Ma la giornata partirà già alle 15 con la tradizionale cerimonia di fine torneo, quest’anno ancora più ricca: sarà infatti presente un delegato ATP per premiare il torneo per i suoi vent’anni di storia. Con la sua edizione numero 20, infatti, Bergamo entra nel programma “Challenger Heritage” che gratifica gli eventi che hanno raggiunto la cifra tonda di edizioni. La storia di Bergamo è incredibile, anche al punto che gli stessi canali social dell’ATP hanno anticipato l’evento, con un post che celebra il torneo. “Cheers to a tournament that creates champions” (un brindisi al torneo che crea campioni) hanno scritto, accompagnando al post un immagine di Jannik Sinner nel 2019, quando divenne il più giovane italiano di sempre a vincere un torneo di categoria. Tra i tanti tornei Challenger italiani, alcuni sono nati prima di Bergamo (la cui storia parte nel 2006), ma soltanto due (Roma Garden e Cordenons) hanno garantito la stessa continuità, senza saltare neanche un’edizione. E allora sarà davvero una giornata speciale.
    INTERNAZIONALI DI BERGAMO – Trofeo FAIP-Perrel (145.250€, indoor)Semifinali SingolareMarko Topo (GER) b. Stefano Travaglia (ITA) 6-3 6-4Francesco Maestrelli (ITA) b. Justin Engel (GER) 6-4 6-2
    Finale DoppioJoshua Paris / Marcus Willis (GBR-GBR) b. David Poljak / Tim Ruehl (CZE-GER) 7-6(3) 6-4 LEGGI TUTTO

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    Challenger 100 Maia: Il Tabellone Principale e di Qualificazioni. 5 azzurri nel md e 3 nelle quali

    Gianluca Cadenasso nella foto

    Challenger 100 Maia – Tabellone Principale – indoor terra(1) Jan Choinski vs Kilian Feldbausch (NG) Federico Bondioli vs Frederico Ferreira Silva Qualifier vs (WC) Francisco Rocha (SE) Gianluca Cadenasso vs (5) Daniel Merida
    (3) Elmer Moller vs (WC) Pedro Araujo Daniel Michalski vs QualifierGeoffrey Blancaneaux vs (PR) Stefano Napolitano Tiago Pereira vs (6) Lukas Neumayer
    (7) Lorenzo Giustino vs QualifierIvan Gakhov vs QualifierQualifier vs Franco Agamenone (WC) Gastao Elias vs (4) Henrique Rocha
    (8) Zdenek Kolar vs Miguel Damas (PR) Adrian Andreev vs Pol Martin Tiffon Nikolas Sanchez Izquierdo vs QualifierFilip Cristian Jianu vs (2) Jaime Faria

    Challenger 100 Maia – Tabellone Qualificazione – indoor terra(1) Carlos Sanchez Jover vs Giuseppe La Vela (WC) Tiago Cacao vs (7) Cezar Cretu
    (2) Lilian Marmousez vs Leo Raquillet (Alt) Tiago Torres vs (9) Tommaso Compagnucci
    (3) Svyatoslav Gulin vs (Alt) Tomas Curras Abasolo Sergi Perez Contri vs (8) Jonas Forejtek
    (Alt) (4) Alexey Vatutin vs (WC) Tomas Serrano Luis (WC) Joao Graca vs (11) Carlos Lopez Montagud
    (5) Andrej Martin vs (WC) Guilherme Valdoleiros Alexander Donski vs (12) Louis Wessels
    (6) Raul Brancaccio vs Andres Santamarta Roig Alejo Sanchez Quilez vs (10) Stefan Palosi

    CENTER – ore 11:00Joao Graca vs Carlos Lopez Montagud Alexey Vatutin vs Tomas Serrano Luis Tiago Torres vs Tommaso Compagnucci Tiago Cacao vs Cezar Cretu
    COURT 4 – ore 11:00Svyatoslav Gulin vs Tomas Curras Abasolo Raul Brancaccio vs Andres Santamarta Roig Carlos Sanchez Jover vs Giuseppe La Vela Andrej Martin vs Guilherme Valdoleiros
    COURT 5 – ore 11:00Sergi Perez Contri vs Jonas Forejtek Alejo Sanchez Quilez vs Stefan Palosi Lilian Marmousez vs Leo Raquillet Alexander Donski vs Louis Wessels LEGGI TUTTO

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    Kohlmann amaro: semifinale sfumata e dubbi sul formato Davis Cup

    Kohlmann amaro: semifinale sfumata e dubbi sul formato Davis Cup

    La corsa della Germania in Coppa Davis 2025 si ferma ancora una volta in semifinale. Dopo un duello durissimo contro la Spagna, il doppio Granollers/Martínez ha avuto la meglio sulla coppia tedesca Krawietz/Puetz per 6-2, 3-6, 6-3, chiudendo definitivamente la sfida sul 2-1 per gli iberici.In conferenza stampa, il capitano Michael Kohlmann e i doppisti Tim Puetz e Kevin Krawietz hanno analizzato con lucidità una giornata che lascia rimpianti, ma anche la certezza di un gruppo solido e competitivo.
    Kohlmann: “Delusione enorme, ma abbiamo dato tutto. La Davis è così: serve sfruttare ogni occasione”Il capitano tedesco non nasconde l’amarezza:“Siamo molto delusi dal risultato. Jan-Lennard Struff era partito bene, aveva il controllo del primo set. Il controbreak è arrivato in maniera sfortunata e poi ha perso ritmo nei momenti decisivi. Nel secondo set ha lottato, doveva vincere il tiebreak, ma lì la tensione si è fatta sentire.”Su Zverev: “Sascha ha giocato una partita solida contro un Munar straordinario nella difesa. Meritava la vittoria, ha pareggiato il conto.”Sul doppio decisivo: “La Spagna è partita fortissimo. Granollers e Martínez hanno spinto da ogni posizione del campo. Noi siamo cresciuti nel secondo set, eravamo la coppia migliore, ma nel terzo non abbiamo sfruttato l’unica occasione per rientrare. In questo formato non c’è margine di errore.”
    Kohlmann riconosce la natura spietata della competizione:“Nella Davis a due singolari e un doppio il livello si compatta tantissimo. È tutto vicinissimo. Se non sfrutti le occasioni, paghi. Oggi è andata così.”
    Krawietz: “Non conta il passato, conta solo come giochi oggi. Siamo delusi”Il due volte campione Slam in doppio è schietto: “Non mi interessa il record complessivo, importa solo come giochi ora. Loro hanno risposto benissimo e noi possiamo sicuramente fare meglio. Oggi non è girata.” Un grande rimpianto, ma nessuna perdita di fiducia: “Abbiamo una squadra forte, ogni anno ci sono occasioni. Questo non cambia dopo una sconfitta.”
    Puetz: “Preferiamo la Davis tradizionale, ma il calendario non cambia il nostro approccio”Puetz si concentra su un altro tema ricorrente: il formato della competizione.“Il nuovo calendario non incide troppo su di noi: è una settimana che dedichiamo alla Davis. Certo, come squadra preferiamo il formato casa-trasferta, più vicino alla tradizione.”Poi aggiunge: “Alla fine però giochiamo dove ci mandano. La struttura della Davis non dipende da noi.”
    La Germania esce a testa alta: “Orgogliosi della nostra squadra”Nonostante la sconfitta, il filo conduttore delle parole tedesche è chiaro: orgoglio.Kohlmann sintetizza lo stato d’animo del team: “Siamo tristi oggi, è normale. Ma sono molto orgoglioso dei miei ragazzi. Abbiamo battuto nazioni più forti sulla carta, abbiamo lottato fino all’ultimo. Torneremo.”
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Davis Cup – Semifinali: il doppio decisivo porta la Spagna in finale contro l’Italia, gli iberici battono la Germania per 2-1. Domani la finale alle ore 15

    La squadra spagnola a Bologna – foto B. Grassotti

    Saranno Italia e Spagna a giocarsi il titolo 2025 della Davis Cup 2025 domenica 23 novembre a Bologna. Il team di David Ferrer si impone sulla Germania per 2-1 grazie al successo di Martinez e Granollers nel doppio decisivo sul collaudato duo tedesco Krawietz – Puetz, 6-2 3-6 6-3 lo score per gli iberici. Nel terzo set decisivo il break strappato da Martinez e Granollers nel quarto game, con due ottime giocate degli spagnoli ma anche due brutti errori di volo dei tedeschi, rivelatisi decisivi. Puetz e Krawietz hanno cercato un ultimo assalto in risposta sul 5-3, sono arrivati anche a palla break ma Granollers al servizio non ha tremato. Sempre Granolles ha pure compiuto una vera prodezza nell’ultima fase del match con un tocco di rovescio che è passato addirittura fuori dal paletto della rete, atterrando in campo e sorprendendo i rivali. Incredibile questo 2025: dominato a livello ATP da Sinner e Alcaraz, e anche la Davis si decide con una sfida Italia vs. Spagna.
    È stata quindi inutile la fatica di Alexander Zverev nel secondo singolare, quando pur non disputando una partita di grande livello non ha tradito il pronostico della vigilia e ha superato un coriaceo Jaume Munar nel secondo singolare di Spagna – Germania, seconda semifinale della Final 8 di Bologna. Il tedesco, n.3 del mondo, batte lo spagnolo con due tiebreak, 7-6(2) 7-6(5) lo score conclusivo, che porta la sfida in parità. Sarà quindi il doppio a decretare l’avversario dell’Italia, già qualificata in finale. L’incontro è stato equlibrato e piuttosto serrato, con Zverev che a fine match in afferma di non essersi sentito al meglio, ma soddisfatto di aver portato a casa una vittoria fondamentale per il proprio team. In entrambi i set un break nel terzo game e contro break nel sesto (a ruoli invertiti tra i due parziali), e scontato approdo al tiebreak, dove la maggior esperienza di Zverev ha prevalso, più accorto e preciso del rivale. Più netto il primo tiebreak, dove Zverev ha allungato per 3 punti 1 e poi 5 punti 2, mentre nel secondo Munar, subito in vantaggio, ha sprecato tutto con troppi errori, fino allo smash vincente sul match point di Zverev.
    Nel primo incontro è andato in scena uno dei grandi classici della Davis: competizione storicamente nota per sovvertire i valori del ranking e riportare in auge giocatori con un passato di grande livello ma in calo nei tornei individuali del tour ATP. Esattamente quel che è accaduto nel primo singolare di Spagna – Germania, con i campo i n.2 dei due paesi, con i palio un posto per la Finale di domenica, dove si è già qualificata l’Italia. Pablo Carreno Busta ritrova quel tennis consistente e potentissimo col diritto dei suoi giorni migliori e supera Jan Lennard Struff per 6-4 7-6(6), un successo importantissimo che regala alla Spagna il primo punto, che consentirà a Jaume Munar di scendere in campo più “leggero” contro Alexander Zverev nel secondo singolare. Struff ha prodotto il suo tennis potente e rischioso, ma ha fallito nei momenti decisivi, in particolare il tiebreak del secondo set dove è partito fortissimo (4-0) ma non ha sfruttato ben 3 set point sul 6 punti a 3, con un errore col diritto a campo aperto sul 6-5, quando era anche al servizio. La grinta e combattività di Carreno ha prevalso.

    DC

    Coppa Davis
    Bologna 🇮🇹 • cemento (al coperto) — Semifinali
    Bologna — indoor hard

    SemifinaliIndoor Hard

    Città
    Bologna 🇮🇹

    Competizione
    Coppa Davis — Semifinali

    Superficie
    Cemento (indoor)

    Programma di oggi

    12:00
    🇪🇸 Spagna – 🇩🇪 Germania 2-1

    12:00 🇪🇸 Carreno-Busta P. (ESP) – 🇩🇪 Struff J-L. (GER)ATP Bologna Pablo Carreno Busta67 Jan-Lennard Struff46ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0*-0 0-1* 0-2* 0*-3 0*-4 1-4* 1-5* 1*-6 2*-6 3-6* 4-6* 5*-6 6*-6 7-6*6-6 → 7-6J. Struff 15-0 30-0 40-0 40-156-5 → 6-6P. Carreno Busta 15-0 30-0 30-15 30-30 40-305-5 → 6-5J. Struff 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-405-4 → 5-5P. Carreno Busta 0-15 15-15 30-15 40-15 40-304-4 → 5-4J. Struff 0-15 15-15 30-15 30-30 40-304-3 → 4-4P. Carreno Busta 0-15 15-15 30-15 30-30 40-303-3 → 4-3J. Struff 0-15 30-15 40-153-2 → 3-3P. Carreno Busta 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-402-2 → 3-2J. Struff 15-0 30-0 30-15 40-152-1 → 2-2P. Carreno Busta 0-15 15-15 30-15 40-151-1 → 2-1J. Struff 15-0 30-0 40-0 40-151-0 → 1-1P. Carreno Busta 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1J. Struff 15-0 15-15 15-30 15-405-4 → 6-4P. Carreno Busta 15-0 30-0 30-15 30-30 40-304-4 → 5-4J. Struff 15-0 30-0 30-15 40-154-3 → 4-4P. Carreno Busta 15-0 30-0 40-03-3 → 4-3J. Struff 15-0 30-0 40-03-2 → 3-3P. Carreno Busta 0-15 0-30 15-30 30-30 40-302-2 → 3-2J. Struff 0-15 15-15 15-30 30-30 30-401-2 → 2-2P. Carreno Busta 0-15 0-30 15-30 15-40 30-401-1 → 1-2J. Struff 15-0 30-0 40-01-0 → 1-1P. Carreno Busta15-0 15-15 30-150-0 → 1-0

    13:30 🇪🇸 Munar J. (ESP) – 🇩🇪 Zverev A. (GER)ATP Bologna Jaume Munar66 Alexander Zverev77ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0-0* 1*-0 1*-1 1-2* 1-3* 1*-4 2*-4 3-4* 3-5* 3*-6 4*-6 5-6*6-6 → 6-7J. Munar 15-0 30-0 40-05-6 → 6-6A. Zverev 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-405-5 → 5-6J. Munar 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 A-404-5 → 5-5A. Zverev 0-15 15-15 30-15 40-154-4 → 4-5J. Munar 15-0 30-0 40-03-4 → 4-4A. Zverev 15-0 30-0 40-03-3 → 3-4J. Munar 15-0 15-15 15-30 30-30 30-403-2 → 3-3A. Zverev 15-0 30-0 40-03-1 → 3-2J. Munar 15-0 30-0 40-02-1 → 3-1A. Zverev 15-0 15-15 15-30 15-40 30-401-1 → 2-1J. Munar 0-15 0-30 15-30 30-30 40-300-1 → 1-1A. Zverev 0-15 15-15 30-15 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0*-0 1-0* 1-1* 1*-2 1*-3 2-3* 2-4* 2*-5 2*-66-6 → 6-7A. Zverev 15-0 30-0 40-0 40-156-5 → 6-6J. Munar 0-15 15-15 15-30 30-30 40-305-5 → 6-5A. Zverev 0-15 15-15 30-15 40-155-4 → 5-5J. Munar 15-0 30-0 40-0 40-154-4 → 5-4A. Zverev 15-0 30-0 40-04-3 → 4-4J. Munar 15-0 30-0 30-15 40-153-3 → 4-3A. Zverev 0-15 15-15 30-15 30-30 30-402-3 → 3-3J. Munar 15-0 30-0 40-01-3 → 2-3A. Zverev 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-401-2 → 1-3J. Munar 0-15 0-30 0-40 15-40 30-401-1 → 1-2A. Zverev 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-401-0 → 1-1J. Munar15-0 15-15 30-15 40-150-0 → 1-0

    15:00 🇪🇸 Granollers M. / Martinez P. – 🇩🇪 Krawietz K. / Puetz T.ATP Bologna Marcel Granollers / Pedro Martinez636 Kevin Krawietz / Tim Puetz263ServizioSvolgimentoSet 3M. Granollers / Martinez 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-405-3 → 6-3K. Krawietz / Puetz 0-15 15-15 15-30 30-30 40-305-2 → 5-3M. Granollers / Martinez 15-0 30-0 40-04-2 → 5-2K. Krawietz / Puetz 15-0 30-0 40-04-1 → 4-2M. Granollers / Martinez 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-403-1 → 4-1K. Krawietz / Puetz 0-15 0-30 0-402-1 → 3-1M. Granollers / Martinez 15-0 30-0 40-01-1 → 2-1K. Krawietz / Puetz 15-0 30-0 40-0 40-151-0 → 1-1M. Granollers / Martinez 15-0 15-15 15-30 30-30 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2K. Krawietz / Puetz 15-0 30-0 40-03-5 → 3-6M. Granollers / Martinez 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-402-5 → 3-5K. Krawietz / Puetz 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-402-4 → 2-5M. Granollers / Martinez 15-0 30-0 40-01-4 → 2-4K. Krawietz / Puetz 15-0 30-0 40-01-3 → 1-4M. Granollers / Martinez 0-15 0-30 0-401-2 → 1-3K. Krawietz / Puetz 15-0 30-0 30-15 40-151-1 → 1-2M. Granollers / Martinez 15-0 15-15 15-30 30-300-1 → 1-1K. Krawietz / Puetz 15-0 30-0 40-00-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1M. Granollers / Martinez 15-0 15-15 15-30 30-30 40-305-2 → 6-2K. Krawietz / Puetz 15-0 30-0 40-05-1 → 5-2M. Granollers / Martinez 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-404-1 → 5-1M. Granollers / MartinezK. Krawietz / Puetz2-0 → 3-0M. Granollers / Martinez1-0 → 2-0K. Krawietz / Puetz0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 40-A0-0 → 1-0

    Finale15:00 🇮🇹 Italia vs 🇪🇸 Spagna (domani) LEGGI TUTTO

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    Umberto Ferrara: “Lo sport è dolore, rinascita e fiducia: grazie Jannik per questo viaggio”

    Umberto Ferrara nella foto

    Umberto Ferrara, preparatore atletico di Jannik Sinner, ha condiviso un messaggio profondo e intenso per raccontare la sua stagione, un percorso fatto di fatica, emozioni e crescita. Le sue parole offrono uno sguardo sincero su cosa significhi vivere lo sport ogni giorno, dall’interno, con totale dedizione.Ferrara sottolinea come, anche dopo tanti anni di esperienza, lo sport continui a sorprenderlo. Non solo per i risultati, ma per tutto ciò che si porta dietro: impegno quotidiano, sacrificio, capacità di resistere nei momenti più difficili, ma anche gioia, condivisione e crescita personale.
    «Lo sport è impegno, dedizione, sacrificio; è emozione, sorrisi, lacrime; è vittoria e sconfitta, gioia e delusione», scrive. Parole che racchiudono l’essenza di chi vive questo mondo non solo come professione, ma come vera e propria filosofia di vita. Ferrara parla anche della sofferenza che arriva nei momenti bui, di quel dolore che spesso resta dentro e fatica a svanire, ma che può trasformarsi in nuova energia per ripartire.Ripercorrendo la stagione, Ferrara ricorda con gratitudine la collaborazione iniziale con Matteo — un percorso che definisce importante e che ringrazia apertamente — e celebra poi il lavoro svolto dentro un gruppo di professionisti che considera un team fantastico.
    Il passaggio più sentito è dedicato a Jannik Sinner, con cui ha condiviso un cammino di crescita non solo atletica ma anche umana: «Grazie a Jannik per la fiducia e per la bellezza di questo percorso comune». Una frase che lascia trasparire il profondo rispetto e il forte legame professionale che si è consolidato nel tempo.
    Il messaggio di Ferrara è una testimonianza preziosa di cosa significhi essere parte di un élite sportiva: non solo prestazioni e risultati, ma un viaggio fatto di umanità, disciplina e passione autentica. Una stagione intensa, che lascia il segno e che prepara a nuove sfide con consapevolezza e rinnovato entusiasmo.

    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO