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    Russia: la Dinamo Mosca pareggia i conti della semifinale con il Belogorie

    Massimo equilibrio nella serie di semifinale scudetto della Superleague maschile russa tra Belogorie Belgorod e Dinamo Mosca. La squadra della capitale, dopo aver perso Gara 1 al tie break, si è aggiudicata la seconda sfida, sempre al tie break e sempre in trasferta (25-22, 18-25, 25-18, 17-25, 21-23). Emozioni infinite nel quinto set, in cui il Belogorie ha avuto anche tre palloni per chiudere l’incontro prima di arrendersi ai due attacchi decisivi di Denis Bogdan, top scorer dell’incontro con 20 punti a pari merito con Mohammed Al Hachdadi. Ora la serie si sposterà a Mosca per Gara 3 e Gara 4, in programma rispettivamente lunedì 15 e mercoledì 17 aprile.

    Dall’altra parte del tabellone lo Zenit Kazan conduce per 2-0 sul Fakel Novy Urengoy dopo un’altra vittoria in tre set (25-20, 25-17, 25-11): appare netta la supremazia della squadra di Verbov, che già lunedì 15 avrà la prima chance per chiudere i conti in trasferta. Intanto nelle semifinali per il quinto posto sono in vantaggio Zenit San Pietroburgo e Lokomotiv Novosibirsk, che hanno vinto entrambe le sfide casalinghe contro Kuzbass Kemerovo e Yenisei Krasnoyarsk.

    (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Russia: colpaccio dello Zenit Kazan sul campo della Dinamo Mosca

    Nel turno infrasettimanale della Superleague maschile russa spicca l’impresa dello Zenit Kazan: la squadra di Verbov vince per 0-3 (24-26, 22-25, 23-25) il big match sul campo della Dinamo Mosca, scavalcando i rivali al secondo posto in classifica. Partita di grande intensità in cui la Dinamo spinge forte in battuta (7 ace) ma sconta inevitabili difficoltà in attacco dopo l’infortunio subito da Bogdan nel turno precedente: al suo posto torna titolare Podlesnykh, che però ha un impatto disastroso (14% in attacco). Solo Tsvetan Sokolov si fa valere in attacco con 19 punti, mentre dall’altra parte colpiscono Mikhailov (15 punti con il 58%) e Sam Deroo (12 con il 50%).

    La capolista Lokomotiv Novosibirsk non approfitta al meglio dell’occasione, facendosi trascinare al tie break da un combattivo Nova. Sorprendente sconfitta casalinga per la Dinamo LO, che perde per 1-3 contro il Gazprom-Ugra Surgut e viene raggiunta al quarto posto dal Belogorie Belgorod, vittorioso in tre set sul Neftyanik (20 punti per Al Hachdadi). Si riavvicina alle posizioni che contano anche lo Zenit San Pietroburgo grazie al 3-1 sull’Ugra Samotlor (23 punti di Babkevich) e all’inaspettata sconfitta interna del Kuzbass Kemerovo contro lo Shakhtior Soligorsk (2-3).

    (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Ufficiale: Natalia torna alla Dinamo Mosca dopo la stagione a Scandicci

    Di Redazione La notizia circolava già da parecchio tempo e ora ha tutti i crismi dell’ufficialità: la schiacciatrice brasiliana Natalia Pereira, lo scorso anno protagonista della Serie A1 italiana con la maglia della Savino Del Bene Scandicci, tornerà a vestire la maglia della Dinamo Mosca. Per la giocatrice classe 1989, che ha recentemente comunicato la sua decisione di lasciare la nazionale, si tratterà di un ritorno in Russia dopo l’esperienza della stagione 2020-2021 (conclusa con il secondo posto in campionato e in Coppa nazionale). Con il ritorno di Natalia la Dinamo dovrebbe avere sostanzialmente completato il roster per la prossima stagione, confermato quasi in blocco rispetto a quella appena conclusa: le novità più importanti sono proprio in posto 4, con il ritorno in campo di Margarita Kurilo dopo la maternità e l’arrivo di Irina Kapustina dal Lipetsk. Nel reparto centrali Tatiana Shchukina, dalla Dinamo Metar, sostituirà Lyubushkina, mentre tra i liberi è già stato annunciato il rientro di Anna Podkopaeva. (fonte: VL Dinamo) LEGGI TUTTO

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    Anna Podkopaeva torna alla Dinamo Mosca dopo 6 stagioni

    Di Redazione Aveva lasciato la Dinamo Mosca nell’ormai lontano 2017, quando ancora portava il “vecchio” nome di Malova. Sei stagioni dopo, Anna Podkopaeva torna alla base, dopo l’esperienza con l’Uralochka Ekaterinburg e le ultime tre stagioni alla Dinamo Kazan: il libero della nazionale russa, classe 1990, è stata annunciata ufficialmente dalla squadra della capitale. Nel suo curriculum due medaglie d’oro agli Europei (2013 e 2015), tre scudetti e tre Coppe di Russia, oltre alla partecipazione alle Olimpiadi 2016 e 2020. Podkopaeva sarà una delle poche novità della prossima stagione per la Dinamo, che dovrebbe per il resto confermare gran parte della rosa: tra gli innesti ci saranno la schiacciatrice Irina Kapustina dal Lipetsk, la centrale Tatiana Shchukina dalla Dinamo Metar e l’altra banda Margarita Kurilo, ex Lokomotiv Kaliningrad, che tornerà così all’attività dopo la pausa per la maternità. (fonte: Instagram VL Dinamo) LEGGI TUTTO

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    Russia: la Dinamo Mosca batte la Lokomotiv e si conferma sul trono

    Di Redazione È ancora la Dinamo Mosca la squadra regina della Superleague maschile in Russia: la squadra della capitale ha superato in una tirata finale la Lokomotiv Novosibirsk, che a sorpresa aveva eliminato i padroni di casa dello Zenit Kazan. 3-2 (26-24, 23-25, 25-20, 20-25, 15-9) il risultato a favore dei moscoviti in una partita lottata punto su punto, con l’eccezione del tie break, in cui la Dinamo ha subito messo la freccia portandosi sull’8-3 e ha mantenuto il vantaggio fino al termine. Si tratta del quarto titolo per la squadra di Mosca nell’era post-sovietica. Decisivo al servizio nel tie break, ma un po’ in tutta la partita, l’apporto di Yaroslav Podlesnykh, top scorer dei suoi con 18 punti; prezioso il contributo di Bogdan e Sokolov (16 punti a testa) così come del centrale Likhosherstov in battuta e a muro. Il tutto orchestrato alla grande dal palleggiatore Pavel Pankov, premiato come MVP delle finali. Dall’altra parte uno strepitoso Drazen Luburic, autore di 26 punti, non basta alla Lokomotiv per firmare un’altra impresa. Lo Zenit Kazan, dopo il terribile smacco di ieri, può consolarsi (si fa per dire) con il terzo posto conquistato grazie al 3-0 (25-19, 25-19, 25-14) ai danni dello Zenit San Pietroburgo. Nel sestetto ideale, a rappresentare la squadra di casa c’è il centrale Alexander Volkov; per la Dinamo, oltre a Pankov, i compagni di squadra Tsvetan Sokolov e Denis Bogdan, per la Lokomotiv il libero Roman Martynyuk, lo schiacciatore Sergey Savin e il centrale Ilyas Kurkaev. (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Russia: crolla lo Zenit Kazan, la finale è Dinamo Mosca-Lokomotiv

    Di Redazione Le semifinali della Superleague maschile russa regalano la più clamorosa delle sorprese: lo Zenit Kazan padrone di casa, dominatore della stagione con ben 36 vittorie consecutive, esce sconfitto per 0-3 (23-25, 23-25, 21-25) dalla sfida con la Lokomotiv Novosibirsk e vede sfumare la possibilità di vincere il titolo per il quarto anno di fila. Un risultato davvero impronosticabile alla vigilia, se si pensa che la squadra di Aleksey Verbov non perdeva dal 6 novembre 2021. Per la Lokomotiv una prova straordinaria in battuta e a muro, fondamentali che hanno deciso in volata i primi due set, ma anche in attacco, con Sergey Savin (12 punti), Ilyas Kurkaev (11) e Drazen Luburic (10) sugli scudi. Troppi errori in casa Zenit per Mikhailov, fermo a quota 11 punti. Domani la Lokomotiv sfiderà per il titolo i campioni in carica della Dinamo Mosca, che a loro volta ribaltano il verdetto della prima fase di Final Six (erano arrivati secondi nel girone) imponendosi per 3-1 sullo Zenit San Pietroburgo (25-21, 25-18, 19-25, 25-23). Decisivo nel quarto set il servizio di Denis Bogdan, che ha permesso ai moscoviti di recuperare dal 19-21 al 24-21, firmando così la quattordicesima vittoria consecutiva nei confronti con lo Zenit. Protagonisti del successo anche Sokolov e Podlesnykh, entrambi a quota 16 punti, mentre per la squadra di San Pietroburgo i migliori realizzatori sono stati Iakovlev e Poletaev con 14 centri. Quella che si disputerà domani (alle 18 italiane) sarà la prima finale in assoluto tra la Dinamo e la Lokomotiv, che ha vinto il suo primo e unico scudetto nel 2020. (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Russia: anche Zenit San Pietroburgo e Dinamo Mosca in semifinale

    Di Redazione Tutto come da pronostico in Russia nella seconda giornata delle Final Six maschili: Zenit San Pietroburgo e Dinamo Mosca vincono la loro partita d’esordio e si qualificano alle semifinali con un turno d’anticipo, eliminando Dinamo LO e Belogorie Belgorod. I big match di domani, rispettivamente contro Lokomotiv Novosibirsk e Zenit Kazan, determineranno gli abbinamenti delle sfide decisive. Decisamente difficile, però, il compito per lo Zenit, che deve sudare fino al tie break per battere la Dinamo LO (25-22, 19-25, 20-25, 25-21, 15-12), facendo la differenza nel quinto grazie a un gran turno di servizio di Poletaev. Il trio di attaccanti formato da Biryukov (20 punti), Zhigalov e Ivovic (18 a testa) mette più volte in difficoltà gli uomini di Sammelvuo, che si affidano a Egor Kliuka (19) per centrare l’obiettivo. Tutto molto più semplice per la Dinamo Mosca, protagonista di un netto 3-0 (25-18, 25-21, 25-23) sul Belogorie: la fanno da padroni Denis Bogdan (17 punti) e Tsvetan Sokolov (16), che con il servizio fa la differenza insieme a Pankov nell’equilibrato finale del secondo set (18-19). Nel terzo si gioca punto a punto, ma la squadra della capitale alza il ritmo a muro con Belogortsev e Tetyukhin (19-18, 23-22) e sul 23-23 è proprio Bogdan a firmare l’ace della vittoria. (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Russia: finale a sorpresa tra Uralochka e Lokomotiv Kaliningrad

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Passano gli anni, cambiano i contesti (anche geopolitici, purtroppo), ma il finale della Superleague femminile in Russia continua a riservare grandi sorprese. Le grandi favorite Dinamo Kazan e Dinamo Mosca, che lo scorso anno si erano arrese in sequenza alla sorpresa Lokomotiv Kaliningrad, anche in questa stagione devono abdicare in semifinale: a eliminarle sono la stessa Lokomotiv (nonostante la defezione delle due straniere Busa e Smarzek) e l’ancor più sorprendente Uralochka Ekaterinburg, partita dal quinto posto nella regular season. Il rientro di Samanta Fabris dopo un’assenza di quasi un mese non basta a salvare la Dinamo Kazan dalla seconda sconfitta in pochi giorni per mano dell’Uralochka, che si impone addirittura per 3-0 (25-17, 25-14, 25-22). La croata, nonostante la forma non ancora ottimale, mette a segno 16 punti, ma i problemi sono in palleggio, dove il tecnico Gilyazutdinov alterna ben tre giocatrici: Vetrova, Lazareva e la giovane Popova. Dall’altra parte decisiva la prova della cubana Ailana Montalvo, top scorer con 18 punti, insieme a Kseniia Parubets; grande contributo anche da parte del muro (15 punti a 5 nel fondamentale) per portare l’Uralochka alla prima finale dal 2016. Non riesce a ribaltare il risultato di Gara 1 neppure la Dinamo Mosca, che si arrende sul campo della Lokomotiv per 3-1 (25-22, 25-18, 24-26, 25-18). Una partita di fatto dominata dalla squadra di casa, che aveva avuto la palla per chiudere già nel terzo set sul 24-23. LEGGI TUTTO