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    MotoGp, Espargaro: “Contatto con Quartararo? Avrei potuto vincere, ma sono cose che capitano”

    ASSEN – Aleix Espargaro non è riuscito a salire sul podio del Gp di Olanda, ma è comunque soddisfatto del proprio quarto posto. Il pilota dell’Aprilia, infatti, è stato costretto alla grande rimonta dalla 15esima posizione dopo il contatto con Fabio Quartararo, caduto nell’occasione. Una situazione che, visti anche i molti punti recuperati in classifica proprio sul francese, lo spagnolo ha preso con filosofia, dichiarando ai microfoni di Sky Sport: “Fabio ha molta confidenza con la sua moto, questo gli permette di guidare in maniera aggressiva, di fare linee molto chiuse; io in questo caso non l’ho visto, lui è caduto. Poi ha cominciato a piovere ma avevo una missione in testa; con Quartararo per terra sapevo che era una grande occasione, perché lui fa pochi errori durante la stagione. Volevo andare in vacanza con meno di una vittoria di distacco e ce l’ho fatta”. Una rimonta conclusa con uno strepitoso doppio sorpasso nell’approccio all’ultima chicane: “Sinceramente guardavo solo il mio dashboard, settore dopo settore, per mantenere l’1:32.500. Non pensavo di arrivare alla fine, ma ho dato tutto e alla fine il quarto posto non è podio e penso che avrei potuto vincere perché avevo una moto impressionante. Però le gare sono così, Fabio ha fatto un errore e menomale che non sono caduto”. 
    Le parole di Vinales
    Chi è salito sul podio è invece Maverick Vinales, che gara dopo gara sta prendendo sempre più confidenza con la sua Aprilia, come sottolinea lo stesso pilota ex Yamaha: “Sembra che il duro lavoro fatto stia dando i suoi frutti. È stata una gara dura, ho dovuto spingere al massimo perché dovevo rimontare da molto indietro, però la moto è stata fantastica. Di gara in gara sta andando sempre meglio, e questo grande team merita il podio in ogni weekend. Continueremo a spingere a tutta, voglio ringraziare la mia bellissima famiglia che mi sta tenendo su di morale. Non vedo l’ora di andare a Silverstone per poter spingere ancora”.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Gp Olanda: troppo dolore per Pol Espargaro, salta Assen

    ASSEN – Il Gran Premio di Olanda, undicesimo appuntamento del mondiale di MotoGp, perde un importante protagonista. Pol Espargaro, infatti, poco prima di scendere in pista per la terza sessione di prove libere, ha deciso di ritirarsi dal weekend che vede i piloti sfidarsi sul tracciato di Assen. Ancora troppo forte il dolore alle costole dopo la caduta avvenuta nelle FP1 del precedente Gp di Germania, al Sachsenring, che lo aveva portato a ritirarsi dalla gara della domenica dopo appena otto giri. Il numero 44 dell’Honda aveva anche partecipato alle due prove libere del venerdì, ma è stato poi costretto ad arrendersi. La casa giapponese, quindi, schiererà in griglia il solo Stefan Bradl. 
    Puig: “Non riusciva a respirare”
    A certificare le pessime condizioni fisiche del proprio pilota, il team manager della Honda Repsol Alberto Puig, nelle parole raccolte dal sito ufficiale della MotoGp, ha spiegato: “È alle prese con un forte dolore. Nella sessione mattutina di ieri, si sentiva bene perché con la pioggia guidi in maniera più morbida. Ma già in FP2, con il tracciato asciutto, serve spingere di più, e quando è rientrato ai box era completamente bloccato, non riusciva nemmeno a respirare. Non penso sia solo questione di legamenti, forse è qualcosa a livello di costole che preme sui polmoni, perché Pol è un ragazzo tosto e non rinuncerebbe alla gara per una cosa da poco. Non possiamo mettere in pista un ragazzo che non riesce a respirare, per cui abbiamo preso questa decisione all’unanimità”.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Pol Espargaro si ritira e salta la gara di Assen

    ASSEN – Un importante protagonista abbandona in anticipo il Gp di Olanda, undicesimo appuntamento del mondiale MotoGp. Pol Espargaro, infatti, poco prima di scendere in pista per la terza sessione di prove libere, ha deciso di ritirarsi dal weekend che vede i piloti sfidarsi sul tracciato di Assen. Ancora troppo forte il dolore alle costole dopo la caduta avvenuta nelle FP1 del precedente Gp di Germania, al Sachsenring, che lo aveva portato a ritirarsi dalla gara della domenica dopo appena otto giri. Il numero 44 dell’Honda aveva anche partecipato alle due prove libere del venerdì, ma è stato poi costretto ad arrendersi. La casa giapponese, quindi, schiererà in griglia il solo Stefan Bradl. 
    La testimonianza di Puig
    A certificare le pessime condizioni fisiche del proprio pilota, il team manager della Honda Repsol Alberto Puig, nelle parole raccolte dal sito ufficiale della MotoGp, ha spiegato: “È alle prese con un forte dolore. Nella sessione mattutina di ieri, si sentiva bene perché con la pioggia guidi in maniera più morbida. Ma già in FP2, con il tracciato asciutto, serve spingere di più, e quando è rientrato ai box era completamente bloccato, non riusciva nemmeno a respirare. Non penso sia solo questione di legamenti, forse è qualcosa a livello di costole che preme sui polmoni, perché Pol è un ragazzo tosto e non rinuncerebbe alla gara per una cosa da poco. Non possiamo mettere in pista un ragazzo che non riesce a respirare, per cui abbiamo preso questa decisione all’unanimità”.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo: “Sul bagnato faccio fatica a trovare feeling”

    ROMA – La prima sessione di prove libere al Gran Premio d’Olanda in MotoGp ha visto un Fabio Quartararo in difficoltà sotto la pioggia. Diciassettesimo tempo, salvo poi andare meglio nelle libere 2 con la pista di Assen che andava verso l’asciutto, ma non è soddisfatto: “Sul bagnato – ha detto il pilota Yamaha ai microfoni di “Sky Sport” – potevo fare meglio. Come pilota ci metto troppo tempo per trovare confidenza con nuove condizioni. Nelle prove libere 2 l’asfalto si stava asciugando e abbiamo chiuso un bel crono. Bagnaia è forte. In Germania ha avuto un imprevisto, ma non è che fa due gare difficili e poi non è più forte”.
    Le parole di Espargaro
    Prestazioni positive in entrambe le sessioni invece per Aleix Espargaro su Aprilia che ha detto: “Sicuramente essere incisivo sul bagnato è importante perché quest’anno abbiamo faticato. Nella seconda parte del campionato ci sono piste dove più piovere quindi si deve essere competitivi in queste condizioni. Quartararo sta andando forte e se non lo fermiamo subito il campionato finirà tra poche gare”. Quartararo continua però a mettere punti fra lui e gli avversari ed Espargaro non sembra soffrirne: “Per me essere nella lotta del titolo è importante. Mi dà fiducia, sono rilassato e sicuro che arriveranno piste dove possiamo essere forti. Dobbiamo provare a perdere meno punti sui tracciati a noi non favorevoli. L’Aprilia è superiore della Yamaha per quanto riguarda il motore e questo conterà in alcune tappe” LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo: “Potevo fare meglio sul bagnato”

    ROMA – Fabio Quartararo ha chiuso le libere 1 sul bagnato del Gran Premio d’Olanda in MotoGp con il diciassettesimo tempo. Meglio le libere 2 con la pista di Assen quasi asciutta, ma il francese vuole di più: “Sul bagnato – ha detto il pilota Yamaha ai microfoni di “Sky Sport” – potevo fare meglio. Come pilota ci metto troppo tempo per trovare confidenza con nuove condizioni. Nelle prove libere 2 l’asfalto si stava asciugando e abbiamo chiuso un bel crono. Bagnaia è forte. In Germania ha avuto un imprevisto, ma non è che fa due gare difficili e poi non è più forte”.
    Il commento di Espargaro
    Prestazioni positive in entrambe le sessioni invece per Aleix Espargaro su Aprilia che ha detto: “Sicuramente essere incisivo sul bagnato è importante perché quest’anno abbiamo faticato. Nella seconda parte del campionato ci sono piste dove più piovere quindi si deve essere competitivi in queste condizioni. Quartararo sta andando forte e se non lo fermiamo subito il campionato finirà tra poche gare”. Lo spagnolo sembra non sentire la pressione del campione del mondo su Yamaha, che continua ad aumentare il divario con i suoi avversari: “Per me essere nella lotta del titolo è importante. Mi dà fiducia, sono rilassato e sicuro che arriveranno piste dove possiamo essere forti. Dobbiamo provare a perdere meno punti sui tracciati a noi non favorevoli. L’Aprilia è superiore della Yamaha per quanto riguarda il motore e questo conterà in alcune tappe” LEGGI TUTTO

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    Honda, ora è buio pesto: in MotoGp mai così male da 40 anni

    ROMA – La Honda è in alto mare. Mai, da 40 anni a questa parte, l’Ala Dorata aveva mancato l’obiettivo di andare a punti almeno con una moto in un Gran Premio. I ritiri di Nakagami, Espargaro e Alex Marquez al Gran Premio di Germania e l’assenza prolungata di Marc Marquez, otto volte iridato in MotoGp stanno facendo affondare il team giapponese, segnando un nuovo record negativo. L’ultima volta che la Honda era rimasta a bocca asciutta è stato nel 1982 al Gran Premio di Francia.
    Parabola Honda
    Messi da parte gli entusiasmi iniziali per il podio di Pol Espargaro in Qatar, la Honda dovuto presto fare i conti con la realtà. Una realtà che racconta di una moto che poco si adatta ai propri piloti e che sembra condizionare sempre più le performance sia dei piloti factory, che dei piloti satellite, con Nakagami e Alex Marquez praticamente mai nel vivo dell’azione. Gli alfieri dell’Ala Dorata hanno dato varie versioni del perché la loro scuderia stia andando così male, ma la verità sembra essere solo una: senza Marc Marquez la casa giapponese sembra essere in seria difficoltà. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Rivola: “Espargaro lento nel finale, ma ad Assen andrà a podio”

    ROMA – Ancora un weekend dal sapore dolceamaro per l’Aprilia, che al Gran Premio di Germaniadeve assistere al ritiro di Maverick Vinales e al quarto posto di Aleix Espargaro, superato nel finale da Jack Miller. L’amministratore delegato del team italiano, Massimo Rivola, analizza così la decima tappa della MotoGp ai microfoni di “Sky Sport”: “Vinales era partito finalmente bene ma poi c’è stato il problema con l’abbassatore. Peccato, perchè era bello vedere i nostri piloti vicini. Il problema dell’abbassatore ci ha fatto perdere la leadership della classifica costruttori: sono seccato. Non avevamo mai visto Espargaro così lento durante il weekend. Siamo sicuri però che ad Assen sarà nei primi tre”.
    Sull’abbassatore
    Se Espargaro ha perso il podio per un’imprecisione nel finale, Vinales ha dovuto gettare alle ortiche punti preziosi per colpa dell’abbassatore. A tal proposito Rivola ha affermato: “L’idea è bellissima, geniale, ma con le regole che ci sono è realizzato in maniera primitiva. Ma l’errore è stato nostro. Vinales ogni volta che sale in moto migliora, a sprazzi si vede che è veloce però bisogna mettere insieme tutti i pezzi. Ci arriverà. La prossima gara sarà ad Assen, una pista dove Maverick va forte e dove la nostra moto può fare altrettanto”, conclude il manager italiano. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Gp Germania: Bagnaia comanda le libere 3 davanti a Espargaro

    CHEMNITZ – Pecco Bagnaia è il più veloce nella terza sessione di prove libere al Gran Premio di Germania, decimo appuntamento stagionale della MotoGp. Il pilota torinese, al Sachsenring, firma il crono di 1:19.765 migliorando ancora il record della pista, già stabilito al venerdì. Dietro a lui si piazza l’Aprilia di Aleix Espargaro e l’altra Ducati di Jack Miller. Quarto tempo per Johann Zarco, che precede il compagno di squadra in Pramac Jorge Martin e la Yamaha di Fabio Quartararo.
    Gli altri piloti
    Settimo tempo per la Suzuki di Joan Mir davanti a Takaaki Nakagami e Maverick Vinales, mentre Miguel Oliveira chiude la top ten ed è il primo a non centrare l’accesso diretto al Q2. Alla seconda fase di qualifica infatti va Luca Marini, quindicesimo oggi ma nei primi dieci della classifica combinata grazie al crono del venerdì. Ancora indietro Enea Bastianini, che dopo il diciottesimo posto delle terze libere dovrà passare per il Q1. LEGGI TUTTO