More stories

  • in

    Piccinini, voce del volley: “In azzurro punto su Lubian e Pietrini, mentre attendo Fahr”

    Di Redazione La Regina del volley italiano, Francesca Piccinini, una volta appese le ginocchiere al chiodo, ha deciso di continuare a vivere nel mondo della pallavolo e commentare le partite per Sky, insieme all’altra icona Eleonora Lo Bianco. Il colosso della televisione italiana, infatti, quest’anno ha puntato su questo sport e non sarà da meno in estate. Sky trasmetterà Mondiali indoor e beach volley e Volleyball Nations League sia maschili che femminili. Piccinini non è la sola ad aver scelto di passare alla cronaca delle partite: la collega Giulia Pisani, infatti, fa coppia con Marco Fantasia al commento di Rai Sport. Raccontare lo sport a cui si ha giocato per anni è, per Piccinini: “Tutto diverso, tutto da scoprire. Al mio fianco ho ottimi professionisti. Mi dà molti stimoli il fatto che Sky abbia deciso di dare visibilità ad uno sport che lo merita. Ma non è solo una questione di volley. Sky crede nel fatto di portare nelle case degli italiani sport diversi dal calcio per farli conoscerli e viverli intensamente” racconta in un’intervista di Diego De Ponti per Tuttosport. Dopo la delusione di Tokyo e il pronto riscatto con l’exploit delle Nazionali italiane, la scorsa estate, agli Europei, quest’estate gli occhi sono puntati sul Campionato Mondiale. Competizione iridata a cui le squadre arrivano dopo aver disputato la VNL, un ottimo banco di prova: “Sicuramente sarà una manifestazione molto impegnativa. Ma è anche una grande opportunità per creare il gruppo, misurarsi con le avversarie e trovare gli equilibri giusti. Sarà un momento importante nel cammino verso il Mondiale”. Banco di prova che non è stato “sfruttato” lo scorso anno, quando alla VNL partecipò una sola parte del gruppo azzurro di Mazzanti, che non prese poi parte alle Olimpiadi: “Forse è stata un’occasione perduta. Anche se allora le considerazioni furono legate al problema del Covid, delle quarantene.Aspetti organizzativi importanti che rendevano più complesso il percorso della Nazionale”. Subito dopo, è arrivata l’eliminazione alle Olimpiadi di Tokyo, dove l’Italia era tra le nazioni favorite per la vittoria: “È stata una delusione. Si poteva vincere, le altre squadre non mi sono sembrate irraggiungibili. Ma è anche vero che l’oro alle Olimpiadi bisogna meritarselo e deve funzionare tutto. Quella volta le ragazze non se lo sono meritato”. Inutile, però, rivangare il passato. Bisogna anzi alzare la testa e guardare avanti, rendendosi protagonisti anche del Mondiale: “Questo è un gruppo dalle grandi potenzialità. Ha conquistato l’argento quattro anni fa ed è cresciuto molto. Le ragazze sono giovani ma hanno la fortuna di giocare in un campionato dal livello altissimo. Un fattore decisivo” commenta. Infine, Francesca Piccinini rivela chi potrebbe essere, secondo il suo giudizio, la rivelazione della competizione iridata: “Quest’anno ho visto crescere molto Marina Lubian a Scandicci nel ruolo di centrale. Anche Elena Pietrini che la scorsa stagione pagava qualcosa in ricezione e quest’anno ha fatto passi da gigante. È un peccato che non possa esserci Sarah Fahr che si è infortunata di nuovo. Ora deve prendersi il suo tempo per recuperare. Poi farà grandi cose”. LEGGI TUTTO

  • in

    Nuovo ruolo per Francesca Piccinini: il 22 settembre la presentazione

    Di Redazione Quale sarà il futuro di Francesca Piccinini? Lo scopriremo mercoledì 22 settembre: per quel giorno la Unet E-Work Busto Arsizio ha annunciato una conferenza stampa a Casa UYBA. “A new chapter“, un nuovo capitolo nella vita della “Divina” del volley italiano: questo il “teaser” scelto per presentare l’evento. Dopo il ritiro dal volley giocato, avvenuto nel mese di aprile al termine della stagione sportiva, Piccinini aveva preannunciato che le sarebbe piaciuto restare con un ruolo dirigenziale alla UYBA, la società che l’aveva riportata in Serie A1 dopo un primo provvisorio abbandono. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Francesca Piccinini dice basta: “È giusto così, largo alle giovani”

    Di Redazione Mai dire mai, visti i precedenti, ma questa volta l’addio dovrebbe essere definitivo: Francesca Piccinini lascia il volley dopo quasi 30 anni di battaglie sottorete, e lo annuncia in un’intervista a Gaia Piccardi uscita oggi sul Corriere della Sera. Una scelta che la “Divina” della pallavolo italiana aveva già compiuto nel 2019, con tanto di apparizione in tv, salvo poi tornare sui suoi passi per vestire la maglia della Unet E-Work Busto Arsizio: “Avrei dovuto uscire di scena con la settima Champions a Novara – ammette oggi – poi Busto mi ha fatto una corte spietata“. Ora però è tempo di lasciare davvero, anche se Francesca confessa: “Non ci ho dormito la notte, ci ho pensato e ripensato. Mi fa fatica anche dirlo…“. Ma poi arriva la conclusione: “Sono sicura al cento per cento. È giusto così, largo alle giovani“. Nell’intervista, Piccinini incorona ancora una volta Paola Egonu come sua erede (“Mi rivedo nella sua determinazione e nella sua semplicità“) e prefigura un futuro ancora tutto da costruire: “Busto Arsizio mi ha chiesto di restare a far parte del progetto, in quale ruolo si vedrà“. Non manca anche una stoccata polemica al CT azzurro Davide Mazzanti, che con largo anticipo aveva fatto sapere che non l’avrebbe presa in considerazione per le Olimpiadi: “Avrei preferito che lo dicesse a me anziché ai giornali“. Ma non è stata questa, assicura Piccinini, la molla che ha fatto scattare la decisione di chiudere una carriera inimitabile e irraggiungibile. (fonte: Corriere della Sera) LEGGI TUTTO

  • in

    Santarelli: “Giusto festeggiare oggi, sperando in un anno diverso”

    Di Redazione
    Clima natalizio al Palaverde per la partita della vigilia tra Imoco Volley Conegliano e Unet E-Work Busto Arsizio, ma nessuno può dimenticare le difficoltà che caratterizzano il momento, ben evidenti anche per la formazione rimaneggiata schierata dalle ospiti. Lo sottolinea nel dopogara Daniele Santarelli: “È stato un anno difficile per tutti, ma per noi è stato anche un bel 2020 dal punto di vista sportivo, ed era giusto festeggiarlo con una vittoria. Faccio gli auguri a tutti coloro che ci seguono e spero che tutto possa cambiare presto, e il 2021 possa essere un anno diverso“.
    “Mi dispiace davvero per Busto– continua l’allenatore dell’Imoco – sta vivendo una stagione molto difficile, le auguro di uscire presto da questa situazione e sono sicuro che lo farà a testa alta, malgrado i problemi. Noi abbiamo fatto un po’ di esperimenti, visto il contesto: sono contento del terzo set, perché abbiamo fatto delle belle cose con una squadra molto giovane in campo. Poi la gioventù si è vista anche con qualche errore, ma siamo stati bravi a portarlo a casa“.
    Miriam Sylla è stata premiata come MVP della gara: “Diciamo che abbiamo giocato partite migliori, e non era facile perché loro avevano più di un problema di formazione. Complimenti a loro per esserci state e brave noi per esserci adattate alla situazione e aver portato a casa la partita“. E Lara Caravello, schierata da titolare al posto di De Gennaro, aggiunge: “È stato un bel regalo che mi ha fatto Daniele. Vado a casa molto contenta e posso festeggiare il Natale con un sorriso in più: è sempre facile e divertente giocare con campionesse come le mie compagne“.
    “Questa partita ci fa ben sperare – sottolinea Francesca Piccinini per la Unet E-Work –: siamo venute qui a ranghi ridotti, ma abbiamo messo tutto, cuore e anima. Abbiamo provato a divertirci nonostante il gap evidente, ma sono contenta della prestazione. Non abbiamo ancora dimostrato il nostro valore, speriamo in meno sfortune nel 2021“.
    Il tecnico delle bustocche Marco Musso aggiunge: “Il risultato è quello che è, ma oggi dobbiamo andare oltre e ragionare sul lavoro che abbiamo fatto per riuscire comunque a scendere in campo in maniera credibile. C’è in ogni caso da mettere a posto ancora molto, in particolare l’attacco di palla alta e l’utilizzo dei centrali. Ho visto segnali buoni sull’organizzazione del muro difesa, mentre il cambiopalla non è giudicabile oggi, viste le troppe assenze in attacco per noi. Credo comunque che la strada sia lunga ma ben intrapresa“.
    (fonte: Facebook Imoco Volley) LEGGI TUTTO

  • in

    Bella notizia in casa UYBA: tutte le atlete sono negative

    Foto Facebook UYBA Volley

    Di Redazione
    Finalmente si può iniziare a sorridere in terra bustocca.
    Con un post in Facebook, infatti, la Unet e-work Busto Arsizio comunica che Stevanovic, Poulter e Piccinini hanno avuto esito negativo dei tamponi e che seguiranno ora il protocollo per la ripresa graduale degli allenamenti.

    ??? TAMPONI TUTTI NEGATIVI!? Stevanovic, Poulter e Piccinini seguiranno ora il protocollo per la ripresa graduale degli allenamenti. Vi aspettiamo ragazze!#volley #pallavolo #tamponi #Covid
    Pubblicato da Unet e-work Busto A. su Martedì 20 ottobre 2020

    Rimane da capire la situazione di Coach Fenoglio. LEGGI TUTTO

  • in

    Intramontabile Piccinini: “Egonu sarà la mia erede, ma la Regina sono ancora io”

    Di Redazione
    Un palmarès ricchissimo, un esordio a soli 14 anni, nessuna voglia di appendere le ginocchia al chiodo. La Regina di Coppe, Francesca Piccinini, giocherà anche questa stagione con la maglia della Unet E-Work Busto Arsizio. Di ritiro neanche l’ombra, come dichiara alla Gazzetta dello Sport nell’edizione odierna.
    Questo sarà il suo 26° campionato di A­1. Che sensazione prova?
    “Come l’alfabeto, siamo arrivati alla Z. È strano ma la cosa più bella è che ho lo stesso entusiasmo della prima stagione. A gennaio 2020 quando sono rientrata avevo un obiettivo ben chiaro (una convocazione olimpica, ndr). Il Covid ha interrotto bruscamente la stagione ma a me non piace mollare le cose a metà. Quindi ho scelto di giocare ancora e vedere come va, che apporto posso dare alla squadra. E poi si vedrà”.
    Per anni lei è stata il simbolo della pallavolo italiana. Con 7 Champions vinte è definita Regina di Coppe. A chi lascerà il testimone?
    “Io ci sono ancora (ride, ndr). Comunque credo che Paola posso essere la mia erede. È una giocatrice fortissima e ha ancora margini di miglioramento. Nei prossimi anni potrà dare tanto sia in campo che fuori”.
    In queste stagioni qual è stata la vittoria più significativa?
    “La vittoria del Mondiale arrivata 18 anni fa è sicuramente uno dei ricordi più belli. E poi le 7 Champions League. Ma la vittoria più bella è sempre quella che deve ancora arrivare”.
    E la sconfitta che le brucia di più?
    “Il k.o. nei quarti a Pechino 2008 è un’eliminazione che ha fatto male anche perché con la Nazionale arrivavamo da un periodo di successi e medaglie tra Grand Prix ed Europei”.
    Da donna e da consigliere federale che idea si è fatta del caso Lloyd e dell’assenza di tutele contrattuali per le atlete incinta?
    “Non siamo difese. Per una donna diventare mamma è una cosa fantastica e mi sembra giusto che anche le pallavoliste possano ambire a questo con delle tutele contrattuali. Con il professionismo, con la spinta del nuovo sindacato, qualcosa deve succedere”.
    A Vicenza, in Supercoppa, ha vissuto prima l’euforia dell’evento all’aperto e poi la finale giocata indoor. Che ricordoha?
    “È stata la mia prima volta all’aperto. All’inizio ero molto carica per la bellezza della location e la particolarità dell’evento. Purtroppo il nostro sport ha qualche problema nel giocare all’aperto. Il fondo del campo era diventato pericoloso. Al di là di questo il nostro obiettivo era andare in finale e ci siamo riuscite. Poi Conegliano ha dimostrato tutta la sua forza e credo che anche in campionato parte da favorito. Ma sarà una stagione interessante e oltre le 4 finaliste di Supercoppa a Monza e Perugia”.
    Nel suo futuro si vede allenatrice?
    “Non lo disdegnerei, ma nel settore giovanile. Delle piccole Piccinini innamorate della pallavolo”. LEGGI TUTTO