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    Bologna vede la salvezza, ma Guarnieri avverte: “Dipenderà più da noi che da Mirandola”

    Domenica 7 Aprile alle ore 18.00, presso il Palazzetto dello Sport Marco Simoncelli a Mirandola, si giocherà il secondo scontro dei playout di retrocessione per il Girone Bianco di Serie A3 Credem Banca. 

    Questa volta i ragazzi di coach Guarnieri andranno in trasferta in casa dei loro vicini della Stadium Mirandola, e l’intenzione è quella di finire ciò che hanno iniziato lunedì scorso al PalaSavena. Brunetti e compagni hanno infatti messo in ginocchio gli avversari emiliani nella prima gara dei playout per 3-0, riuscendo a recuperare anche gli errori fatti nel terzo set, nel quale la Stadium aveva iniziato a vedere la luce. La partita di domenica è fondamentale, ma sicuramente non scontata. Per raggiungere la salvezza alla Geetit serve una vittoria, che sarà necessaria per evitare la gara 3 prevista, eventualmente, per il 14 Aprile al PalaSavena. 

    Brunetti e compagni stanno vivendo un buon momento in termini di risultati, da quando riescono ad allenarsi regolarmente tutti insieme, perciò si aspettano di arrivare a Mirandola in forma smagliante e pronti a chiudere finalmente questo campionato. Come visto nel girone di andata però, il PalaSimoncelli è complicato, sia per le dimensioni, sia per il pubblico molto sentito.

    Così ne ha parlato Lorenzo Giampietri, centrale della Geetit: “Arriveremo in un clima di fiducia: aver dominato questa partita ci dà la carica che ci serve. Sicuramente non sarà una partita facile, abbiamo il ricordo dell’andata della Regular Season in cui siamo andati in grande difficoltà, anche complice un palazzetto difficile (è un po’ più piccolo e non altissimo) con un tifo rumoroso anche a ridosso del campo. Loro arriveranno col coltello tra i denti perché è la loro ultima occasione, perchè se dovessero perdere retrocederebbero. Mi aspetto una partita in cui si combatterà fino all’ultimo. Noi dovremo essere bravi a riproporre quello che abbiamo fatto lunedì, e se ci riusciremo avremo buone possibilità, ma non sarà facile. Non saremo tra le nostre mura. Sarà una partita più combattuta di quella che abbiamo visto a Pasquetta”.

    Il coach Francesco Guarnieri: “Andiamo a Mirandola con fiducia, ma allo stesso modo siamo consapevoli che ci aspetta una partita diversa, più difficile. Siamo anche consapevoli che alcune cose dovremo farle meglio. Troveremo una squadra che ci regalerà molto meno rispetto alla gara 1, e dovremo conquistarci ogni singolo punto e ogni set. Ho visto i ragazzi molto consapevoli di questo, e protagonisti in settimana. C’è voglia di fare bene fin da subito domenica, sapendo che dipende più da noi che dagli altri”. 

    L’attaccante Marco Maletti: “Sicuramente ci aspettiamo una partita difficile in un palazzetto molto caldo: loro in casa hanno dimostrato di essere una squadra di alto livello, infatti hanno vinto contro Motta e contro Belluno, due vittorie importanti. Sicuramente domani giocheranno il tutto per tutto perchè chiaramente è l’ultima occasione per loro. Ci aspettiamo una squadra agguerrita che lotterà su ogni pallone punto dopo punto. A nostro favore gioca sicuramente non avere tutta la pressione addosso, dato che abbiamo la possibilità di andare in gara 3, anche se ovviamente non deve essere una scusa. Anzi, vogliamo assolutamente vincere questa partita, ne abbiamo parlato tanto durante questa settimana, e ci siamo preparati sulle cose che sono riuscite meno nella partita di lunedì. Abbiamo studiato ancora gli avversari e noi stessi, e secondo me dobbiamo solo stare tranquilli, fare la nostra partita, non farci prendere dall’ansia e avere pazienza”.

    foto Stadium Mirandola

    Marcello Mescoli, coach di Mirandola: “Prepariamo gara 2 in uno scenario diverso da quello che mi aspettavo: a Pasquetta credevo in un risultato diverso. Purtroppo è andata così e non abbiamo tempo per guardarci indietro. Domenica proveremo ad allungare la serie per giocarcela a Bologna settimana prossima. Siamo carichi e sarà battaglia. Questa volta è davvero l’ultima chiamata, ne siamo consapevoli e saremo pronti.“

    Andrea Nasari: “Domenica è la partita più importante della stagione. Il nostro obiettivo è impostare una buona partita e non ricascare in quanto successo lunedì, dove abbiamo sofferto su tutti i fondamentali. Abbiamo lavorato su questo, abbiamo analizzato i nostri errori e scenderemo in campo con la voglia che serve per questi incontri.“

    Riccardo Rustichelli: “Gara 1 è stata al di sotto dei nostri standard in ricezione e battuta. Tornare alla nostra linea di rendimento ci darà di sicuro una mano in questa partita. La difesa di Bologna è valida, e con una ricezione affaticata non riesci a metterli in difficoltà. Battere meglio, ricevere meglio, e le cose verranno da sè.“

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bologna fa un passo verso la salvezza, Mirandola sconfitta in tre set

    Su il sipario sulla prima giornata di Playout di serie A3 Credem Banca, dove, al cospetto delle Geetit Bologna guidata da coach Guarnieri arriva la Stadium Mirandola, 11esima forza del Girone Bianco. Le due formazioni si trovano ad affrontare una sfida ardua, la prima delle gare che mette in palio la permanenza in Serie A.

    La cronaca

    Nella giornata di Pasquetta il match parte subito ad alta intensità con i bolognesi che toccano tanto a muro; Mirandola è più fallosa ma, dopo un avvio in parità, Bologna fa subito sentire tutta la carica e con un bel gioco corale vola sul +4, con i due martelli bolognesi, Sacripanti e Maletti, in grande spolvero. Albergati regala una parallela forte ai tifosi di Mirandola accorsi numerosi al PalaSavena ma Giampietri prima e Listanskis poi rispondono siglando il 12 – 7. Bologna continua a condurre nonostante Bombardi ci provi, sia a muro che in attacco. Bologna però è determinata e, con una buona circolazione di palla di Sitti, suona la carica e si porta sul 18 – 12. I gialloblù fermano la corsa dei felsinei con un attacco di Nasari, ma Sacripanti gioca di astuzia, ubriaca gli avversari e regala il +7 a Brunetti e compagni. Per Maletti arriva una caramella da scartare e non si lascia pregare. Anche Minelli si iscrive positivamente alla gara, entra e con un ace e segna il 24 – 17; a chiudere è poi Sacripanti che con un pallonetto in 6 chiude il set: 25-17.

    Dal centro è Giampietri ad aprire le danze e dopo un attacco out di Albergati arriva il 2-0.Brunetti difende strepitosamente, Mirandola non riesce a ricostruire e spreca. Albergati infila un bel mani out siglando il secondo punto Gialloblu. Brunetti spazza tutto in seconda linea e Sacripanti fa volare i Rossoblù. È 8 – 3. Bevilaqua prova a suonare la carica ai suoi con una bella diagonale in posto 5, Maletti viene fermato dal muro avversario e in un amen i modenesi si portano a 7.Bologna però continua a condurre, Sacripanti silura nei 3 metri da posto due, Giampietri grida presente e il tabellone recita 14-9. Un errore di Giampietri e un pizzico di fortuna per Albergati e improvvisamente gli ospiti sono a meno -3. Mirandola rincorrere, Quartarone alza una chicca a Nasari che mette a segno il 12 punto. Bologna però è presente e Sitti si iscrive a muro con il 18 – 13. Ad Albergati risponde prima Sacripanti poi Giampietri con un Monster block che vale il +5.Rustichelli dal centro mette a segno il 16 esimo punto, ma la Geetit, nonostante qualche sbavatura continua a condurre. Brunetti riceve divinamente, Sitti serve Listanskis che chiude il set 25 -21.

    Mirandola parte forte con Albergati e Bevilacqua che trovano due punti preziosi sulla diagonale stretta, mentre nel campo rossoblu c’è un leggero smarrimento, ma due pipe dei posti 4 rossoblu, riportano l’attenzione nel campo dei padroni di casa che pareggiano il risultato. Mirandola sembra più caparbia rispetto alle prime due frazioni, e si porta per la prima volta in tutto il match avanti di due lunghezze con una diagonale stretta di Bevilacqua da manuale: 11-13. Bologna rincorre e con Baciocco, entrato su Listanskis, pareggia i conti 18-18. Maletti gioca con il muro e capitalizza con un pallonetto spinto in zona 6. I felsinei sono fallosi, ma anche Mirandola non è decisa e il match continua in grande parità 21-21, ma Sacripanti mostra le mani e ferma la corsa di Bevilacqua. Il numero 9 bolognese è incontenibile, segna il 24 – 21 e Listanskis chiude la pratica 25 – 21 e il match 3 – 0.

    Compiuto il primo passo verso la salvezza, il prossimo appuntamento a Mirandola è domenica prossima, 7 aprile, alle ore 18.00.

    Geetit Bologna – Stadium Mirandola 3-0 (25-17, 25-21, 25-21)

    Geetit Bologna: Sitti 1, Sacripanti 15, Giampietri 8, Listanskis 10, Maletti 9, Aprile 4, Imperato (L), Omaggi 0, Baciocco 1, Ronchi 0, Brunetti (L), Minelli 1. N.E. Bernardis, Serenari. All. Guarnieri. Stadium Mirandola: Quartarone 2, Rossatti 0, Rustichelli R. 4, Albergati 15, Nasari 8, Bombardi 4, Rustichelli M. (L), Capua 0, Scarpi (L), Bevilacqua 9. N.E. Gozzi, Schincaglia, Scaglioni. All. Mescoli. ARBITRI: Sessolo, Fontini. NOTE – durata set: 25′, 28′, 27′; tot: 80′.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bologna, il dg Cappelletti: “Dobbiamo lottare su ogni palla”

    Arriva lo snodo cruciale della stagione per la Geetit Bologna, che dovrà giocarsi la salvezza ai Play Out nella serie contro la Stadium Mirandola. Ne ha parlato Andrea Cappelletti, direttore generale della società, che è stato ospite di Matteo Fogacci durante il programma “Sport Day By Day” in onda su Made in Bo TV.

    “È una stagione che ci siamo rovinati da soli – ha detto Cappelletti – non c’è da recriminare sull’ultima partita in particolare, anche perché è stato un po’ lo specchio di tutta la stagione, con molti alti e bassi. Il nostro sport è basato molto sull’atletismo, sul fisico, ma anche molto su situazioni, psicologia e coordinazione. Niente è assolutamente scontato. Ci siamo scontrati con Mantova, che da prima in classifica ha fatto un leggero turn over e ci ha reso la partita infattibile. Noi dovevamo vincere due set per considerarci salvi, ma ne abbiamo vinto soltanto uno“.

    Bologna, però, dovrebbe arrivare al completo all’appuntamento decisivo: “Purtroppo – ha sottolineato il dg – abbiamo affrontato l’ultima gara con due defezioni: sia il nostro schiacciatore Mauro Sacripanti, sia il nostro centrale Samuele Aprile non hanno vissuto la loro annata perfetta per quanto riguarda gli infortuni, e speriamo di recuperarli per la partita di lunedì, al Palasavena alle 20“.

    Com’è il morale dei giocatori? “Sono una squadra di professionisti – ha risposto Cappelletti – quindi il morale conta fino ad un certo punto. Chiaramente loro, come tutta la società, speravano nel risultato. Devo dire la verità: si dovrà ricominciare ad allenarsi come se non fosse successo nulla, e guardare avanti alle partite che ci spettano. La situazione è gestibile, si dovranno curare molto i particolari, e soprattutto guardare all’obiettivo che è quello di riuscire a fare la nostra solita prestazione e non cadere nelle trappole dell’ansia, perché è la cosa peggiore“.

    Bologna, insomma, deve guardare a se stessa più che all’avversaria: “Sì, anche perché noi abbiamo fatto la differenza per tutti quest’anno, sia per noi sia per gli altri. Non è una squadra che deve rimanere in quelle posizioni, lo sappiamo benissimo, ma ci siamo e ce lo meritiamo. Quindi dobbiamo assolutamente lottare su ogni palla. Abbiamo la fortuna di giocare in casa la prima partita, il che ci aiuta molto nell’atto del servizio e dei riferimenti in campo. Speriamo di avere un pubblico numeroso come l’ultima partita in casa, che ci possa sostenere, anche se è il giorno di Pasquetta“.

    Cappelletti ha poi concluso parlando del nuovo podcast “Un salto a Bologna”, a cui partecipano i giocatori delle due formazioni cittadine di Serie A: “È un’idea nata da Andrea Brogioni (che è un po’ il nostro punto di riferimento per tutte queste idee), e da Erika Falasca, la nostra responsabile della comunicazione. L’iniziativa è nata perché volevamo cominciare ad ‘uscire dal campo’. In realtà è da quattro anni che lo facciamo, ma questa volta abbiamo voluto legare la pallavolo alla cultura, andando ad intervistare i campioni del nostro territorio in quattro posti di cultura di Bologna che non sono sotto l’occhio della lente di ingrandimento. Il primo luogo è stato il cinema Modernissimo, poi andremo avanti con Palazzo Re Enzo, la Torre dell’orologio e con il Paladozza. Abbiamo cercato di unire una specie di intervista doppia con la bolognesità degli attori che ci sono durante la puntata, e sarà sicuramente una cosa carina da vedere“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bologna, coach Guarnieri: “Ci siamo tutti stretti nel momento di difficoltà”

    Francesco Guarnieri, allenatore della Geetit Bologna, è stato ospite di Matteo Fogacci alla trasmissione Sport Day By Day, in onda su Made In Bo TV. 

    Vi siete sollevati facendo un paio di punti in più durante questo periodo. Vincendo qualche tie-break prima si poteva essere un pochino più tranquilli, però sicuramente la squadra ha ritrovato un po’ quello smalto che nel resto del campionato aveva un po’ perso.

    “Nell’ultimo periodo abbiamo lavorato bene cercando di migliorare qualche fase di gioco che non erano punti di forza di questa squadra. Abbiamo cercato di livellare un po’ tutti gli aspetti del gioco, e c‘eravamo riusciti. Il rammarico non è tanto per i punti persi durante l’anno, ma per occasioni come quella della partita di Belluno in casa, in cui stavamo esprimendo un bella pallavolo ma abbiamo perso punti perdendo al quinto set. Quelli sono i due punti recenti che un pochino ci mancano”.

    In questa ultima partita ha fatto molto bene anche Listanskis che probabilmente è il giocatore che è un po’ mancato quest’anno. Da lui ci si aspettava molto di più e invece è andato molto a corrente alternata.

    “Sì, diciamo che è rientrato in pianta stabile domenica, dopo un periodo in cui si è potuto allenare soltanto a sprazzi. Sicuramente è un ragazzo che ha bisogno di allenarsi tanto per poter performare. L’ho visto molto bene in settimana e gli ho voluto dare fiducia, anche se ero sicuro che avrebbe fatto bene perché aveva voglia di dimostrare. È un ragazzo molto generoso quando c’è da dare, e lo sta dimostrando impegnandosi a tutti gli allenamenti. È vero, forse all’inizio dell’anno non riusciva sempre a gestire un pallone difficile, ma adesso è molto migliorato. Secondo me è uno degli opposti del campionato che ti può assicurare il cambio palla, perché attacca indifferentemente sia dalla prima che dalla seconda linea. Sicuramente è un valore aggiunto per questa squadra”.

    Possiamo dire che, nel caso doveste davvero giocare i playout, ci arrivereste nel vostro periodo migliore.

    “Se dovessimo andare ai playout affronteremmo di nuovo Garlasco oppure Mirandola, tutte e due squadre che abbiamo battuto recentemente. I playout possono sicuramente nascondere delle insidie perché subentrano anche delle tensioni emotive che non sono le stesse di una partita di campionato, però in questo momento abbiamo più fiducia dei nostri mezzi. Ad esempio, il nostro palleggiatore (Sitti) sta giocando molto bene, ha capito come gestire i suoi giocatori, così come i giocatori stessi ora sanno come aiutarsi”. 

    Soltanto due settimane fa abbiamo avuto qui Elisabetta Velabri, che ci ha parlato del rapporto che avete creato tu e i giocatori; secondo lei sembra che tu ci sia da sempre all’interno della squadra.

    “Diciamo che probabilmente ci siamo tutti stretti nel momento di difficoltà, in più ci troviamo quotidianamente in palestra con l’obiettivo comune di dare sempre qualcosa di più. Di conseguenza, si crea anche uno spirito di appartenenza un po’ dalla parte di tutti“.

    Ricordaci le prossime date: una è questa domenica contro la prima della classe. Ma se ci dovessero essere i playout, quando saranno?

    “Se non erro la prima partita dovrebbe essere il 1° aprile, il lunedì di Pasquetta, in casa. La seconda si farebbe in trasferta, per poi giocare in casa per l’eventuale gara 3 nel caso le altre due dovessero finire in parità”.

    Dalle parole di Elisabetta abbiamo capito che sarebbe felicissima che tu continuassi questa avventura anche l’anno prossimo. Ti chiedo: in questi mesi come ti sei trovato? Ti piacerebbe eventualmente continuare?

    “Sono stati mesi intensi, perché da un lato dovevo capire come gestire la squadra, conoscere i giocatori. Non è facile quando si entra “in corsa”, perché di solito nella prima parte della preparazione si imparano a conoscere pregi e difetti dei giocatori, mentre nella mia situazione mi sono trovato ad imparare nuove cose ogni settimana. Anche nell’aspetto organizzativo societario è successa la stessa cosa. In questo momento avremmo bisogno di finire presto anche per avere quelle due o tre settimane in più per organizzarci bene per la prossima stagione”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Garlasco alla resa dei conti: “Contro Bologna abbiamo il dovere categorico di vincere”

    Arriva la resa dei conti per la Moyashi Garlasco. Domenica 17 marzo alle 18 i neroverdi scenderanno in campo contro la Geetit Bologna per definire ufficialmente il futuro della formazione garlaschese.

    Le due squadre si contendono la salvezza dall’inizio del girone di ritorno, e se a Bologna manca poco a raggiungerla, la Moyashi dovrà approfittare di questa sfida per non permettere agli emiliani di allontanarsi e condannarli alla retrocessione. Ad oggi i punti di distanza tra le due formazioni sono solo 3, e i neroverdi dovranno lottare con le unghie e con i denti per agganciare i bolognesi e non permettergli di allungare a 5 punti di vantaggio, limite oltre al quale la Moyashi non avrebbe più il diritto di disputare i play-out.

    I neroverdi non si possono permettere di commettere errori, e dovranno scendere in campo conuna determinazione diversa da quella esibita nelle scorse giornate.

    “La gara di domenica con Bologna – spiega l’assistant coach Federico Moro – è semplicemente l’ultima possibilità che abbiamo per restare aggrappati alla categoria: dovremo andare in casa dei diretti concorrenti e lottare come forse non abbiamo ancora mai fatto in questa stagione, consapevoli di rappresentare ciascuno ben più di un singolo giocatore o atleta. Domenica ciascuno di noi scenderà sul campo di Bologna in nome delle ambizioni di una squadra, di una società e di una città che meritano molto di più di quello che siamo riusciti ad offrire fino ad oggi”.

    Capitan Leonardo Puliti spiega come la squadra sia ben consapevole dell’importanza della sfida.I neroverdi si stanno preparando al meglio per affrontare una formazione di tutto rispetto contro cui non sarà facile imporsi:

    “Siamo pienamente consapevoli del valore che la gara con Bologna ha in termini di posta in palio. È una sfida che assegna punti importanti in ottica salvezza e play out, e interviene in un momento in cui entrambe le squadre sono in piena corsa per garantirsi la permanenza nella categoria. Non sarà sicuramente una passeggiata: Bologna è una squadra ben strutturata, con dei giocatori che sbagliano poco e hanno ottime qualità. Sanno stare in campo e difendere, e hanno elementi che possono metterci in difficoltà, come Sacripanti, Maletti e Baciocco, giocatore che noi conosciamo bene e che è estremamente efficace in attacco. Inoltre hanno l’ottimo supporto di Sitti, palleggiatore in grado di valorizzare sempre i suoi attaccanti. Sono una squadra con molte soluzioni che vengono sfruttate al meglio. Noi abbiamo il dovere categorico di vincere e curare molto bene la nostra preparazione, per trovare un modo sia per arginare i loro attacchi, sia per prepararci a una squadra che saprà difendersi molto bene. Preparare queste gare è sempre complicato. Mentalmente bisogna disporsi ad affrontare tutti i vari tipi di scenario che possono verificarsi, ed essere pronti a reagire a qualsiasi tipo di situazione e ambiente. La squadra questo lo sa ed è pronta a dare il tutto per tutto”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno fa visita a Bologna: “Impegno non facile, manteniamo alta la concentrazione”

    L’ultima fatica di un febbraio intensissimo: mercoledì 28, ore 20.30, nel turno infrasettimanale valevole per la ventitreesima giornata del campionato di Serie A3 Credem Banca, il Belluno Volley sarà di scena in Emilia: a San Lazzaro di Savena, dove affronterà la Geetit Bologna. Una compagine che i rinoceronti hanno piegato in tre set nel match d’andata (anche quello, per uno strano scherzo del calendario, giocato infrasettimanalmente), occupa il quartultimo posto in graduatoria. Ma sta vivendo il miglior momento del suo cammino: basti pensare che è reduce da tre vittorie consecutive – l’ultima delle quali ottenuta a Cagliari con il Cus – e ha mosso la classifica in cinque delle ultime sei occasioni. 

    Per questo, capitan Fabio Bisi invita tutta la truppa a prestare la massima attenzione. “La Geetit è una squadra che non va sottovalutata nella maniera più assoluta. Anche perché la partita arriva a poche ore di distanza da quella disputata alla Spes Arena col Monge Gerbaudo. No, non sarà un impegno semplice: né dal punto di vista fisico, né mentale. Dovremo mantenere alta la concentrazione e andare a 200 all’ora”.

    In Emilia ci sarà da battagliare. Come accaduto domenica scorsa, nel faccia a faccia con Savigliano: “Rispetto al solito abbiamo un po’ faticato, anche perché non eravamo al 100 per cento e qualcuno non ha nemmeno potuto scendere in campo perché infortunato”.

    Il riferimento è a Gonzalo Martinez, alle prese con un problema al ginocchio. E ad Andrea De Col, rallentato dalla schiena. “In più, ci siamo trovati di fronte un avversario che si è espresso su buoni livelli e ci ha messo in difficoltà per almeno metà gara”.  

    I rinoceronti vantano una striscia aperta di cinque successi. E si sono già assicurati l’accesso ai playoff: “Il duro lavoro condotto in palestra sta dando i risultati sperati – riprende il ventinovenne originario di Modena -. E ne siamo contenti. Tuttavia, è necessario continuare su questo trend per cercare di raggiungere il miglior piazzamento possibile in chiave playoff“.

    Il Belluno Volley occupa il terzo posto, tallonato dalla Senini Motta, a -2, mentre la piazza d’onore è 5 lunghezze più su: “Non è il caso di impostare calcoli – conclude Bisi –. Per quanto ci riguarda, vogliamo solo fare del nostro meglio e strappare punti in ogni partita. Ormai manca poco, poi ai playoff ce la giochiamo con tutti. Ad ogni mondo, parlando della post season, nelle sfide decisive è sempre meglio avere il fattore campo a favore“. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bologna, Maletti: “Possiamo giocarcela con chiunque, è tutto ancora da scrivere”

    Non riesce il riscatto al Monge-Gerbaudo Savigliano, che incassa il terzo ko consecutivo, il secondo di fila in casa, cedendo al tie-break contro la Geetit Bologna.

    Intervistato Marco Maletti, MVP della partita vinta dalla Geetit contro Savigliano per 3-2

    Una buona partenza con l’inizio del primo set vinto, poi due set in cui c’è stato un po’ di buio e più errori rispetto al set precedente, poi avete deciso che era ora di vincere:

    “Abbiamo fatto una grande partenza nel primo set, ma nel secondo set siamo partiti forse pensando che loro avessero un po’ mollato e loro sono stati bravi a recuperare. Noi poi siamo riusciti a raggiungerli, però c’è stata qualche imprecisione sul finale e purtroppo abbiamo perso il set. Il terzo lo abbiamo giocato sull’onda dello sconforto. Nel quarto ci siamo guardati e ci siamo detti che dovevamo fare qualcosa, e alla fine, secondo me, ha prevalso chi aveva più voglia di vincere, in questo caso noi”.

    Un Marco Maletti MVP che è entrato in corsa, che si è guadagnato un ottimo premio dalla squadra avversaria. A questo punto ti chiedo cosa ti aspetti dalla prossima partita, che è fondamentale.

    “Sono molto contento di me stesso perchè comunque ero partito giù poi alla fine sono riuscito a riguadagnarmi il posto in campo, sono molto contento di aver fatto una bella partita, e sicuramente anche questo ha portato alla vittoria. La prossima partita è fondamentale per il nostro proseguio della stagione perchè dobbiamo staccarci il più possibile dal gruppo di coda, o quantomeno mettere dei punti in mezzo. Sicuramente sarà una gara molto combattuta, con una squadra come Mirandola che è circa nella nostra stessa posizione. Vi aspettiamo al palazzetto per tifarci e darci forza”.

    Guarnieri in settimana aveva detto che riusciamo a fare punti con tutti, e così è stato anche oggi con la terza in classifica, quidi non dobbiamo sconfortarci perchè è ancora tutto da scrivere…

    “Noi abbiamo dimostrato oggi e nella scorsa partita che possiamo giocarcela veramente con tutte le squadre del nostro girone; abbiamo portato al tie break San Donà, abbiamo vinto 3-2 contro Savigliano, che questa settimana ha la finale della Final Four di Coppa Italia. É tutto ancora da scrivere, ci meritiamo di andare avanti e dobbiamo impegnarci sempre di più ad allenamento perchè i frutti stanno venendo fuori”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bologna la spunta al tie break nella maratona sul campo di Savigliano

    Finalmente un decisivo cambio di rotta per la Geetit Bologna, che è riuscita a imporsi sui terzi in classifica del Monge Gerbaudo Savigliano in un match che ha visto la maratona dei rossoblù fino al tie break. Dopo un primo set in favore dei bolognesi, più presenti a muro e in attacco, i biancoblú hanno spinto sull’acceleratore imponendo il proprio gioco nel secondo e terzo set. Con un incredibile spirito di rivalsa la squadra ospite è riuscita però a far suo il quarto set, mandando la partita al tie break, anche questo dominato da Brunetti e compagni fino alla vittoria sul 11-15. Questa partita segna una svolta importante per i ragazzi di coach Guarnieri, che si portano avanti di una posizione in classifica scansando Garlasco, e dimostrando di poter racimolare punti con tutti. 

    Coach Simeon schiera in campo: Rainero e Dutto centrali, Rossato e Brugiafreddo in banda, Van De Kamp opposto a Pistolesi e Gallo libero. Coach Guarnieri risponde con: Sacripanti e Maletti in banda, Listanksis opposto a Sitti, Aprile e Giampietri centrali e Brunetti libero.

    La Geetit Bologna affronta la diciannovesima giornata del Girone Bianco di Serie A3 Credem Banca in casa del Monge Gerbaudo Savigliano, terza della classe. I rossoblù partono forti al servizio, mettendo in difficoltà gli avversari piemontesi che non riescono ad essere incisivi in ricezione, portando coach Simeon a chiedere time out sul 9-13. L’ace di Sacripanti allunga le distanze a +6, e Baciocco dalla seconda linea sigla il diciannovesimo punto, a fronte dei 13 di Savigliano. Dopo il secondo timeout i cuneesi ritrovano continuità, accorciando fino a 15-20, ma non è abbastanza perchè la Geetit ha preso il largo. Rabbia entra nella inconsueta veste di schiacciatore, non riesce però il tentativo di ripresa da parte dei biancoblu. La Geetit si porta al setpoint sul 18-24, ma Savigliano spinge finalmente sull’acceleratore annullando i primi tre matchball, e recuperando fino al 21-20. Ci pensa peró Giampietri dal centro a terminare il parziale in favore dei rossoblù per 21-25.

    Savigliano riparte forte per recuperare la sconfitta del primo set, allungando fino al 9-5. Listanskis interrompe la scia negativa della Geetit, seguito dall’ace di Baciocco, che accorcia fino al 9-11. Dal centro Giampietri e Aprile mettono in difficoltá il muro saviglianese, e i rossoblú iniziano a spingere fino al sorpasso: 12-16. Savigliano riesce a guadagnare terreno, e palla dopo palla si porta a -2: 18-20. Non è abbastanza, perchè Baciocco dalla seconda linea sigla il ventiduesimo punto, mantenendo le distanze sul tabellone. La ricezione di Baciocco questa volta non riesce, riportando il match in paritá sul 23-23. Van De Kamp attacca forte, portando i Saviglianesi al setpoint. Sacripanti risponde presente in attacco, e il parziale si trascina ai vantaggi. Nonostante il salvataggio di Listanskis i bolognesi non riescono a contenere la schiacciata dei padroni di casa, ed è ancora setball per Savigliano, che chiude la frazione con un muro vincente sull’attacco di Maletti: 24-26.

    Riparte in fiducia il Monge Gerbaudo Savigliano, che torna presente a muro, mettendo in difficoltá la banda dei rossoblú, che si trovano a -4: 12-8. Listanskis prova a interrompere la scia negativa, ma non é abbastanza perchè Savigliano ha ormai preso il largo: 17-12. Niente da fare per i rossoblú, che nonostante i segnali di ripresa sono calati a muro e in attacco, fino al -7 sul 20-13. Non demordono i ragazzi di coach Guarnieri, in difetto ancora di 5 lunghezze sui padroni di casa. Savigliano sulla scia positiva di questo set allunga fino al 23-17. L’attacco di Listankis viene fermato da Brugiafreddo, consegnando il terzo set ai padroni di casa per 17-25. 

    Bologna riparte vogliosa di riscatto dopo un terzo set in netto calo, con due ace di Sacripanti che manda i rossoblú +6: 5-11. Continua la scia positiva degli ospiti, che palla dopo palla macinano terreno sui piemontesi, questa volta fallosi in ricezione, non riuscendo a contrastare Bologna, tornata presente a servizio: 11-18. Il muro Sacripanti-Giampietri è vincente e sigla il ventesimo punto dei rossoblú, che hanno ormai preso il largo. Maletti segna due punti fondamentali a questo punto del match: 23-15. Savigliano spinge sull’acceleratore e si trascina fino al diciottesimo punto, ma Aprile segna il setpoint, annullato per due volte dai cuneesi: 20-24. La battuta di Turkaj va out, e la frazione viene consegnata nelle mani di Bologna per 20-25. 

    Il tie break riparte punto a punto, ma Bologna sembra essere più incisiva, portandosi  al 4-8. Savigliano non demorde, e con tutta la grinta che li ha portati al terzo posto im classifica reagiscono fimo al -1: 7-8. Riparte l’inseguimento sul tabellone, ma Bologna si tiene sopra di qualche lunghezza, anche se nessun punteggio la tiene al sicuro dai piemontesi, determinati a portare di nuovo a casa una vittoria. Giampietri dalla seconda linea sigla l’11esimo punto, e la pipe di Maletti perfora il muro Saviglianese: 9-12. L’ace di Omaggi segna il primo matchball, annullato dall’attacco piemontese. Ci pensa Maletti a mettere giù la palla vincente, che determina la vittoria di Bologna per 15-11 e due punti in classifica assicurati ai rossoblú. 

    Coach Simeon (Savigliano) commenta così: “Un calo in una stagione è fisiologico. Oggi ci prendiamo questo punto che è comunque segnale che la squadra c’è, e da qui ripartiamo. Gli acciacchi? Li hanno avuti e li hanno tutti, quindi non possono essere un alibi”.

    Monge Gerbaudo Savigliano – Geetit Bologna 2-3 (21-25, 26-24, 25-17, 20-25, 11-15)Monge Gerbaudo Savigliano: Pistolesi 4, Brugiafreddo 15, Rainero 6, Rossato 28, Van De Kamp 17, Dutto 5, Calcagno (L), Rabbia 0, Gallo (L), Carlevaris 0, Turkaj 0. N.E. Quaranta, Galaverna. All. Simeon. Geetit Bologna: Sitti 4, Sacripanti 19, Giampietri 10, Listanskis 16, Baciocco 12, Aprile 7, Omaggi 1, Ronchi 0, Brunetti (L), Maletti 11, Minelli 0, Donati (L). N.E. All. Guarnieri. ARBITRI: Faia, Pasin. NOTE – durata tot: 125′

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO