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    Nadal: “Ho bisogno di sentire meno dolore al piede”

    Rafa in campo a Washington

    Rafa odia perdere. L’ha dimostrato una volta di più ieri notte, quando è venuto a capo di un match che si è fatto difficilissimo vs. Sock nel proprio esordio sul cemento USA. L’americano non ha “disimparato” a giocare a tennis: nonostante il clamoroso crollo che l’ha fatto precipitare dalla top10 a zero punti in classifica, in uno stadio pieno e contro un rivale così grande è riuscito a tirare fuori quei colpi potenti, quel servizio bomba, quella voglia di lottare sino al tiebreak decisivo che l’aveva issato tra i migliori. Bravo Sock, ha dimostrato a se stesso che può tornare a buoni livelli se riuscirà a ritrovare la voglia di soffrire nei primi turni di piccoli tornei e riavvolgere i fili del suo gioco e della sua psiche.
    Rafa ha giocato così così, era scontato dopo una pausa così lunga. Fisicamente sta bene, lo si è visto e lo ha detto lui stesso, ha lavorato sodo prima del rientro. Ma qualcosa non va. Ad un certo punto del match il suo incedere si è fatto più incerto. Avvertiva dolore al piede, a tratti sembrava zoppicare, o almeno trascinarsi per il campo di “garra”, non si fluidità e potenza. Tutto questo perché il cuore di un campione non muore mai, non gli consente di mollare, e lo si è visto nella lucidità con cui ha dominato il tiebreak decisivo. Da campione, da killer sportivo.
    Resta da valutare il suo piede, quel dolore che Rafa ha ammesso di avvertire nella press conference post partita, della quale riportiamo alcuni passaggi.
    “È stata una bellissima serata per energia, il pubblico è stato incredibile. Il supporto della città fin dal primo giorno in cui sono arrivato è stato il più grande che abbia mai avuto nella mia carriera, sono molto felice di visitare Washington e giocare qui per la prima volta. La partita non è stata facile, credo di aver iniziato più o meno bene il primo set, ma poi sono stato male nel secondo. In quel momento ho cominciato a soffrire con il piede, a soffrire troppo. Jack ha fatto grandi punti, non riuscivo a sfondarlo con i miei colpi e non potevo girare lo scambio quando lui aveva l’iniziativa. È stata dura, ma ho finito la partita giocando meglio, questo è l’importante. Spero di essere pronto domani”.
    Rafa non è contento del suo rendimento al servizio: “Il mio servizio avrebbe potuto essere migliore, ho tenuto una percentuale troppo bassa. Quando apri la porta a un giocatore come lui, tutto diventa più complicato, non è mai facile giocare contro Jack, ti ​​fa molto male, anche se tende a sbagliare diverse palle. È importante rimanere solido e farlo giocare da posizioni difficili, cosa che ho provato per tutta la partita. Alla fine sono riuscito a rifarlo, come nell’ultima parte del primo set, ma era scontato che non sarebbe stata una partita facile dopo due mesi senza giocare e la situazione del mio piede. Alla fine conta di esser ancora in gara, ho lottato e domani potrò tornare a giocare, è una bella notizia”.
    Nadal quindi ha spiegato la situazione del piede: “Fisicamente sto bene, ho soltanto bisogno di avvertire un po’ meno dolore al piede, questa è la verità. È chiaro che ho bisogno di disputare altre partite come questa per ritrovare la forma dopo non aver gareggiato per così tanto tempo, ma questo fa parte del processo, qualcosa che conosco bene. Ho passato tutto questo molte volte nella mia carriera, quindi è qualcosa che non mi preoccupa. Si tratta anche di vincere questo tipo di partite, che ti aiuta a essere migliore. Poi, se riuscirò a migliorare il problema al piede, penso che il resto verrà passo dopo passo. Cosa fare col piede? No, non mi serve altro riposo, ho riposato abbastanza a lungo, quindi non si tratta di riposarsi di più, è ora di andare avanti. Dopo un match così lungo non ho bisogno di allenarmi molto, domani avrò un breve allenamento e cercherò di essere pronto per la partita, so che davanti a me ci sarà un altro avversario tosto. Vedremo, domani sarà un altro giorno, un’altra occasione per giocare davanti a questo pubblico incredibile. Vedremo come andrà il dolore. Dovrò gestirlo sperando che migliori”.
    Stanotte contro Lloyd Harris ne sapremo di più. Rafa punta dritto a US Open, ma sembra indispensabile risolvere questo dolore al piede per essere in grado di sprintare e lottare su 5 set contro i migliori.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Jack Sock parla delle Olimpiadi: “Se dirai alle persone, invece, che hai vinto una medaglia d’oro olimpica, allora sanno esattamente di cosa stai parlando”

    Jack Sock nella foto

    Jack Sock è molto lontano dall’ottavo posto che occupava una volta nella classifica ATP al momento, il 28 enne americano è classificato al n. 229 °.A Jack è stato chiesto perchè molti giocatori di tennis stanno rifiutando la possibilità di prendere parte alle Olimpiadi di Tokyo. Ricordiamo che Sock ha vinto la medaglia di bronzo nel doppio maschile e la medaglia d’oro nel doppio misto a Rio’2016 e non capisce quelli che non vogliono andare alle Olimpiadi.
    “Se avessi la possibilità di giocare, non la rifiuterei mai. Anche se i titoli ATP sono ciò a cui aspiriamo di più, un giorno dopo puoi avere dei figli e una famiglia con cui condividere quei momenti. Le due medaglie che ho ora sono qualcosa che conserverò per sempre e potrebbero benissimo essere le prime cose che mostrerò ai miei figli un giorno”.
    Ma Jack Sock va oltre e dà un esempio pratico di quanto sia importante per lui giocare alle Olimpiadi. “Se parli con qualcuno che non conosce bene il tennis e dici che hai vinto il Masters 1000 di Madrid, ti fisseranno e sembrerà che tu stia parlando un’altra lingua. Se dirai, invece, che hai vinto una medaglia d’oro olimpica, allora sanno esattamente di cosa stai parlando”, ha concluso il tennista americano. LEGGI TUTTO

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    Jack Sock ha sposato ieri Lauren Little, modella

    Jack Sock sposo

    Jack Sock, 28 anni, americano, che è stato in top ten in singolare, numero uno del mondo in doppio e più volte campione del Grand Slam nel doppio e medaglia d’oro olimpica nel misto, al fianco di Bethanie Mattek Sands, ha vissuto questo sabato uno dei giorni più felici della sua vita sposando la modella Lauren Little.

    La cerimonia si è svolta nella Carolina del Sud, negli Stati Uniti, e ha visto la partecipazione di alcuni tennisti del circuito ATP, come il connazionale John Isner. LEGGI TUTTO

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    Jack Sock: “È frustrante fermarsi, ma la salute e la sicurezza vengono prima di tutto”.

    Jack Sock è tornato a vincere una partita a livello ATP al torneo di Delray Beach dello scorso Febbraio, emozionando tutti gli appassionati di tennis.Proprio quando stava ritrovando la giusta continuità, il circuito maggiore ha annunciato la sospensione a causa dell’emergenza sanitaria dovuta al coronavirus: “Pausa? Per me è ancora più frustrante, perché ho praticamente […] LEGGI TUTTO

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    Jack Sock vince e si commuove

    Grande emozione sul volto di Jack Sock che dopo più di un anno è tornato al successo in un torneo ATP. L’ultima vittoria, senza contare quella contro Fognini durante la Laver Cup 2019, era datata primo novembre 2018 al Masters 1000 di Bercy. A causa di un infortunio ad un pollice, che lo ha tenuto […] LEGGI TUTTO

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    Jack Sock presto sposo

    Jack Sock ha avuto delle difficoltà in campo e al momento non ha nemmeno una classifica in singolare, ma fuori dal campo le cose vanno con il vento in poppa. Infatti il 27enne americano si frequenta da un anno con la modella americana Lauren Little ed ha chiesto ieri a New York la mano di […] LEGGI TUTTO

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    Multa di 5 mila dollari per Jack Sock

    E’ stata inflitta una multa di 5 mila dollari a Jack Sock per le parole rivolte al coach di Matteo Berrettini, Vincenzo Santopadre. Sock aveva detto: “Non ho mai visto un arbitraggio peggiore. Può chiamarmi stronzo tre volte, io dico una cosa e prendo warning?”. Rispondeva il giudice di Sedia: “Non dovrebbe dirlo, ma nemmeno […] LEGGI TUTTO