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    Australian Open Juniores: Il Tabellone Principale maschile. Tre azzurri al via. Federico Cinà guida il seeding

    Federico Cinà nella foto

    Australian Open – Tabellone Principale Juniores maschile – hard(1) F. Cina vs A. Omarkhanov V. Frydrych vs L. Nakamine (WC) T. Host vs (WC) D. Munoz Navia (WC) R. Tabata vs (14) J. Kim
    (10) R. Horovitz vs E. Pleshivtsev T. Papamalamis vs (Q) J. Engel M. Rottgering vs (WC) H. Winter N. Oliveira vs (7) M. Mrva
    (3) T. Berkieta vs T. Faurel I. Ivanov vs E. Kohlmann de Freitas J. Leach vs D. Sarksian (SE) D. Rapagnetta vs (16) H. Jones
    (12) T. Zhang vs J. Kumstat I. Almazan Valiente vs C. Robertson (Q) Y. Jeong vs (Q) T. Sickenberger (WC) C. Hewitt vs (6) A. Razeghi
    (8) O. Bonding vs M. Schoenhaus C. Woestendick vs (Q) T. Boosarawongse (WC) D. Jovanovski vs A. Karahan (Q) R. Turcanu vs (9) C. Camus
    (13) P. Marinkov vs H. Roh D. Dedura-Palomero vs M. Exsted (SE) L. Angelini vs T. Derepasko A. Vasilev vs (4) R. Sakamoto
    (5) K. Bigun vs (WC) R. Hazratwala S. Planella Hernandez vs T. Boogaard B. Gusic Wan vs D. Hwang M. Stenzer vs (11) P. Brunclik
    (15) P. Rodrigues vs K. Rice (Q) A. De Marchi vs (Q) A. Mazdrashki (Q) W. Rejchtman Vinciguerra vs (WC) J. Estephan M. Forbes vs (2) N. Budkov Kjaer LEGGI TUTTO

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    Lemon Bowl 2024: Ecco tutti i vincitori

    Paolo Verna, Nadia Poznick e Tato Pedà – Foto Sportface

    Giunge al termine la 40ª edizione del Lemon Bowl. La prestigiosa rassegna giovanile nazionale a partecipazione straniera dedicata alle categorie under 10, 12 e 14 si è conclusa con le tradizionali finali del giorno dell’Epifania. Il torneo andato in scena a Roma sui campi di Salaria Sport Village (sede principale), Forum Sport Center, Sporting Club Panda e Le Molette, si è concluso sui campi rapidi indoor del Bel Poggio a causa del maltempo. L’organizzazione ha risposto tempestivamente e le sfide della giornata si sono svolte regolarmente. Nell’under 12 femminile ha trionfato la statunitense Nadia Poznick, grande protagonista del Lemon Bowl 2024. La giovane tennista del Michigan ha lasciato le briciole alle rivali e nell’atto conclusivo ha sconfitto la prima testa di serie Olivia Conticello per 6-2 6-1. Il tennis capitolino festeggia i successi di Alessandro Romani (under 10 maschile) e Alessandro Gallo (6-1 6-4). Rispettano i pronostici i campioni d’Italia Nicolas Lyam Basilone e Victoria Lanteri Monaco, vincitori di under 12 maschile e 14 femminile. Nell’under 10 femminile Sofia Brigatti ha sconfitto la serba Višnja Mitić con lo score finale di 6-4 6-7 10/3. Alle premiazioni, oltre al direttore Paolo Verna e il Team Manager Tato Pedà, hanno partecipato l’ex numero 7 ATP Emilio Sanchez (che ha regalato a tutti i vincitori uno stage presso la sua accademia di Barcellona), Vincenzo Santopadre, l’ex numero 70 ATP Thomas Fabbiano e l’indimenticato velocista Stefano Tilli.
    Poznick trionfo vista Colosseo – Dall’inizio alla fine, Nadia Poznick è stata la protagonista del Lemon Bowl 2024. La giovane tennista di Ann Harbour, Michigan, ha lasciato per strada solo cinque game nell’under 12 femminile. L’atto conclusivo contro la prima testa di serie Olivia Conticello poteva essere ostico, ma la sorte ha aiutato la statunitense che approfittando della pioggia ha giocato sul cemento indoor e ha dominato chiudendo per 6-2 6-1. “Mi sono divertita per tutto il torneo e anche sulla terra ho fatto bene, ma naturalmente sul cemento gioco meglio e sono stata contenta della pioggia – le parole di Poznick, tra le prime dieci negli USA nella sua categoria d’età -. Ho iniziato a giocare a tennis quando avevo quattro anni. Adesso studio e gioco a tennis, far combaciare le cose non è facile però ci riesco”. Allenata da Giulia Pairone, ex promessa del tennis azzurro nonché vincitrice del Lemon Bowl under 10 del 2006, l’americana si è goduta a pieno la settimana di tennis nella capitale: “Giulia è una grande coach, mi incoraggia sempre. Ci siamo conosciute quando giocava per l’Università del Michigan e abbiamo un grande rapporto. Questa settimana ho visto il Colosseo e ho visitato Roma, una città bellissima. Il mio sogno? Diventare una professionista e poi fare del mio meglio”. Nell’under 12 maschile ha rispettato i pronostici Nicolas Lyam Basilone. L’atleta del Tennis Bibione, campione d’Italia under 11, si è aggiudicato per 6-3 6-3 la finale contro l’amico Giovanni Di Leva.
    Il futuro parla Romani – Fare pronostici nella categoria under 10 è sempre un terno al lotto, ma già alla vigilia del Lemon Bowl 2024 il nome di Alessandro Romani era tra i più accreditati. Il giovane atleta del TC Parioli è stato autore di una prova brillante e ha sconfitto Tommaso Migliorini per 6-2 6-2: “Sono molto felice di come ho gestito il match e del risultato. All’inizio ero un po’ teso, ma devo dire che preferisco giocare sul veloce perché è una superficie che rispecchia il mio tipo di gioco. Adesso sono l’unico della famiglia ad aver vinto il Lemon Bowl. Obiettivi? Migliorare sempre di più, soprattutto in difesa e sulla volée. I miei colpi forti invece sono il rovescio lungolinea e in generale il tennis d’attacco”. La finale femminile nella categoria dedicata alle più piccole è stata la più avvincente di giornata e l’unica conclusasi al terzo set. Nella sfida tra amiche Sofia Brigatti del TC Milano Bonacossa trionfa ai danni della serba Višnja Mitić con lo score di 6-4 6-7 10/3.
    Lanteri Monaco fa tris, Gallo festeggia il primo Lemon – Affezionata al Lemon Bowl dal primo giorno, Victoria Lanteri Monaco alla quarta partecipazione vince la terza coppa dei limoni. La campionessa d’Italia under 12 trionfa da prima testa di serie nel torneo under 14, aprendo la stagione 2024 nel migliore dei modi: “Sono proprio contenta di aver vinto il terzo Lemon Bowl, soprattutto questo che coincide con l’anniversario dei 40 anni. Per me questo non è un torneo come gli altri, è un’esperienza unica ed è qualcosa che tutti i ragazzi devono provare”. La finale è stata a senso unico, sconfitta per 6-2 6-1 Emma Sirigatti che si deve accontentare del secondo posto in un tabellone dall’ottimo livello. Per Lanteri Monaco la stagione è appena iniziata e il pensiero va già ai prossimi mesi: “Non vedo l’ora di fare più esperienze all’estero dove ho già giocato contro avversarie fortissime. Nel 2024 proverò a migliorare, per riuscirci devo metterci voglia e fame in ogni partita e in ogni allenamento”. Nato a Roma, ma originario di Salerno, nell’under 14 maschile Alessandro Gallo del TT Vianello ha vinto il suo primo Lemon Bowl. A poche settimane dall’ultimo precedente, Gallo si è ripetuto e ha sconfitto Riccardo Landi per 6-3 6-4.
    Risultati finali Lemon BowlSabato 6 gennaio
    Under 10 maschileAlessandro Romani b. Tommaso Migliorini 6-2 6-2
    Under 10 femminileSofia Brigatti b. Višnja Mitić 6-4 6-7 10/3
    Under 12 maschileNicolas Lyam Basilone (1) b. Giovanni Di Leva (3) 6-3 6-4
    Under 12 femminileNadia Poznick b. Olivia Conticello (1) 6-2 6-1
    Under 14 maschileAlessandro Gallo b. Riccardo Landi (2) 6-3 6-4
    Under 14 femminileVictoria Lanteri Monaco (1) b. Emma Sirigatti (3) 6-2 6-1 LEGGI TUTTO

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    Lemon Bowl 2024: Il resoconto di giornata. Ecco i finalisti. Ospite di oggi Emilio Sanchez

    Nicolas Basilone – Foto Claudia Amico

    La 40ª edizione del Lemon Bowl Work 365 – Sporfie è giunta alla fase decisiva. Le dodici semifinali suddivise tra under 10, 12 e 14 non hanno deluso le aspettative e hanno ribadito l’alto livello della prestigiosa rassegna giovanile nazionale a partecipazione straniera. Avanzano all’atto conclusivo i due campioni d’Italia impegnati nella manifestazione. Nell’under 12 maschile successo netto di Nicolas Lyam Basilone (campione d’Italia under 11), mentre nell’under 14 femminile Victoria Lanteri Monaco andrà a caccia del terzo Lemon Bowl (campionessa d’Italia under 12). Il tennis romano sorride grazie ai successi in semifinale di Alessandro Romani (under 10 maschile, TC Parioli) e Alessandro Gallo (under 14 maschile, TT Vianello). Tra i tanti spettatori sugli spalti dei campi in terra rossa del Salaria Sport Village, da segnalare l’importante presenza di Emilio Sanchez. Il noto coach spagnolo ha messo in palio per ogni vincitore del Lemon Bowl una settimana di clinic nella sua accademia di Barcellona. Sabato 6 gennaio le finali si giocheranno dalle ore 9.00.
    Emilio Sanchez: “Nadal se sta bene ha il livello di Djokovic” – Ospite d’onore della giornata di finali, Emilio Sanchez è già sbarcato a Roma e ne ha approfittato per assistere alle semifinali del Lemon Bowl. Il rinomato coach, ex numero 7 del mondo e vincitore dell’edizione 1991 degli Internazionali d’Italia, premierà i sei campioni del torneo con una settimana di stage presso l’Emilio Sanchez Academy di Barcellona: “Il livello del Lemon Bowl si è alzato molto, ho visto i match e il tennis dei partecipanti è molto buono. Per me è un piacere poter premiare i vincitori con uno stage a Barcellona, in modo che possano fare un’esperienza con i nostri maestri e i nostri agonisti. Roma è la città del mio cuore, quella dove ho giocato meglio e vinto di più. Con Tato Pedà ho un grande rapporto, è un piacere e un onore lavorare con lui”. Il tecnico madrileno non vede l’ora di accogliere i talenti del Lemon Bowl e ha raccontato cosa osserva in questi piccoli talenti: “Parto dalla base tecnica e vedo come esce la palla, ascolto il suono dell’impatto. Lo senti quando l’impatto è differente. Poi c’è un lavoro di unione di parte fisica e mentale che indirizziamo nelle nostre accademie, dove i ragazzi vivono la vita dei tennisti”. In conclusione Sanchez ha detto la sua sulla stagione 2024 del tennis ATP: “Alcaraz e Nadal sono due numeri 1. Mi aspetto che entrambi stiano nelle prime quattro posizioni e che possano competere per vincere i grandi tornei. Carlos deve dare un colpo al tavolo come ha già fatto nell’anno della vittoria agli US Open. Nadal se sta bene ha il livello di Djokovic, quindi per Carlos e Jannik non sarà facile spodestarli”.
    Basilone sogna il primo Lemon Bowl – Il campione d’Italia under 11 Nicolas Lyam Basilone stacca il pass per la finale del Lemon Bowl under 12. Il ragazzo del Tennis Bibione, prima testa di serie del torneo, ha superato per 6-0 6-2 Giorgio Lorenzetti e in finale se la vedrà contro l’amico Giovanni Di Leva, protagonista del 6-4 6-1 ai danni di Ianis Cruceru. “Ho giocato abbastanza bene questa settimana, forse solo in un paio di set non mi sono piaciuto, ma per me giocare qui non era facile dato che a Bibione mi alleno sul veloce indoor – le parole di Basilone -. Al Lemon Bowl avevo fatto due ottavi di finale, sono contento di essere tornato e di essere in finale. Giovanni lo conosco bene, siamo molto amici e l’ho scaldato anche prima della sua semifinale. Spero di fare una bella partita e poi che vinca il migliore”. Nell’under 10 maschile procede spedita la corsa del romano Alessandro Romani, che ha messo fine al torneo del tunisino Ksouri Hedi. Il talento del TC Parioli ha sconfitto il vincitore delle qualificazioni di Dubai con il punteggio di 7-5 6-2. Nella parte bassa di tabellone alza le braccia al cielo Tommaso Migliorini che in uno dei match più attesi ha sconfitto Davide Bonazza per 6-3 6-3. Alessandro Gallo e Riccardo Landi si ritroveranno contro per la terza volta (1-1 i precedenti) in occasione della finale del torneo under 14. Il romano Gallo del TT Vianello ha sconfitto Lucio Ferraro per 6-1 6-4, gestendo molto bene il secondo set. Nell’altra semifinale Riccardo Landi ha sconfitto l’ottimo Alessandro Betti per 7-5 6-0.
    Lanteri Monaco c’è. Mitić e Poznick le straniere in finale – Già campionessa delle categorie under 10 (2021) e 12 (2023), Victoria Lanteri Monaco andrà a caccia del terzo Lemon Bowl. La sanremese conquista il posto nella finale del tabellone under 14 battendo Angela Goglia per 6-1 6-2. In finale la campionessa italiana under 12 in carica attende Emma Sirigatti, protagonista della maratona vinta 7-6 6-7 7-6 con Bianca Concetti. Nell’under 10 è stata semifinale al cardiopalma tra Sofia Brigatti e Iustina Burada, con la milanese che ha sconfitto la rumena per 6-1 4-6 11/9. Nel match tie-break la lombarda ha annullato 4 match point rimontando uno svantaggio di 5-9. Brigatti affronterà la serba Višnja Mitić, con la quale ha stretto amicizia durante lo svolgimento del torneo romano. La tennista di Nis ha sconfitto la bulgara Niya Prodanova per 6-4 6-4. L’altra finalista internazionale del Lemon Bowl 2024 è l’americana Nadia Poznick che ha superato la maltese Sophia Apra con un netto 6-1 6-0. La tennista del Michigan se la vedrà contro la prima testa di serie Olivia Conticello, che ha vinto per 6-3 2-6 6-4 la battaglia contro l’ucraina Alisiia Bodnar. LEGGI TUTTO

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    Lemon Bowl 2024: Il resoconto di giornata (04 Gennaio 2024)

    Paolo Verna, Michelangelo Dell’Edera e Tato Pedà

    Prosegue lo spettacolo del Lemon Bowl Work 365 – Sporfie. I quarti di finale della prestigiosa rassegna giovanile nazionale a partecipazione straniera sono stati un grande spot per il valore del torneo dedicato alle categorie under 10, 12 e 14. Gli atleti internazionali si sono distinti soprattutto a livello femminile, sia nell’under 10 che nell’under 12 infatti sono ben tre le semifinaliste provenienti dall’estero. Sarà compito di Sofia Brigatti (under 10) e Olivia Conticello (under 12) provare a contrastare le forti rivali. Per tutta la settimana il livello espresso dai giocatori di casa non è stato da meno, come ha potuto constatare dal vivo Michelangelo Dell’Edera, direttore dell’Istituto Superiore di Formazione Roberto Lombardi. Le dodici semifinali si giocheranno venerdì 5 gennaio dalle ore 10.30 sui campi in terra rossa del Salaria Sport Village di Roma e saranno trasmesse in streaming sulla piattaforma Sporfie.
    Dell’Edera: “Idea Lemon Bowl torneo raduno per i migliori under” – Michelangelo Dell’Edera, direttore dell’Istituto Superiore di Formazione Roberto Lombardi, si aggiunge alla lista dei tanti addetti ai lavori che hanno assistito ai match del Lemon Bowl 2024. Accompagnato sui campi dal direttore del torneo Paolo Verna e dal Team Manager Tato Pedà, Dell’Edera ha parlato con grande entusiasmo della rassegna: “Da giovane ho portato qui davvero tanti ragazzi e negli ultimi anni il torneo ha fatto un upgrade ulteriore. D’altronde il Lemon Bowl è un nome e una garanzia”. Proprio guardando alle prossime edizioni, Dell’Edera apre ad un’interessante suggestione: “Questa kermesse ha numeri e qualità importanti. Con Tato Pedà e Paolo Verna stiamo pensando di portare qui, in concomitanza con l’evento, il raduno dei migliori under 12 e 14. Abbiamo fatto questa esperienza già prima della pandemia e l’idea è quella di riprendere”. Forte delle sue conoscenze Michelangelo ha poi chiuso parlando dello sviluppo dei ragazzi e dell’importanza del trionfo in Davis: “Io non guardo tabelloni e risultati, mi piace osservare la metà campo del bambino. Io sono per l’accrescimento della cultura sportiva. Coppa Davis? La vittoria del 1976 ha fatto conoscere il tennis, il successo del 2023 lo renderà sempre più popolare. La nostra idea è di avvicinare sempre più bimbi a questa disciplina”.
    Brigatti contro tutte nell’under 10 femminile – Tennis propositivo, partite divertenti e tante piccole tenniste ben agguerrite. L’under 10 femminile si sta rivelando una delle categorie più competitive della 40ª edizione del Lemon Bowl. L’azzurra Sofia Brigatti, la rumena Iustina Burada, la serba Višnja Mitić e la bulgara Niya Prodanova. Sono loro le quattro ragazze in corsa per il titolo. Rivali in campo e amiche fuori, le partecipanti non potevano vivere meglio l’atmosfera della manifestazione romana. “Mi sto divertendo moltissimo questa settimana, il Lemon Bowl sta andando bene e ho fatto tantissime amicizie – racconta Sofia Brigatti del TC Milano Bonacossa -. Come gioco? In campo so fare un po’ tutto, in particolare apprezzo quando posso attaccare la rete e giocare il rovescio lungolinea. Il tennis mi piace perché è uno sport dove si usa la testa e dove si può sempre recuperare. I miei tennisti preferiti sono Djokovic e Swiatek”. Brigatti e Mitić potrebbero affrontarsi solo in finale, ma fuori dal campo non ci pensano e hanno subito stretto amicizia. In semifinale le due se la vedranno rispettivamente contro Iustina Burada, reduce dalla vittoria per 7-5 6-1 nel big match contro Maria Victoria Nitu, e Niya Prodanova. Dopo aver festeggiato gli anni con una vittoria, Mitic si è ripetuta aggiudicandosi l’ostico quarto di finale contro Emma Cortonesi. La serba ha superato per 6-3 6-1 una delle piccole atlete più interessanti della penisola: “Sono contenta di come sta andando il Lemon Bowl. Mi sta piacendo tutto di Roma e il torneo è conciso con il mio compleanno (3 gennaio). I miei colpi migliori sono il dritto e il rovescio, però mi piace molto giocare lo smash. Il mio idolo è Novak Djokovic”.
    Le semifinali promettono spettacolo – Il programma della giornata di venerdì 5 gennaio è decisamente ricco. Nell’under 10 maschile è equilibrio assoluto e lo spettacolo raggiungerà il culmine con le semifinali. Il romano Alessandro Romani (TC Parioli) se la vedrà contro il tunisino Hedi Ksouri (vincitore delle qualificazioni di Dubai), mentre nella parte bassa sarà sfida tra Davide Bonazza (Tennix Training Center Ravenna) e Tommaso Migliorini (Sassuolo SC). Nell’under 12 maschile avanza il campione d’Italia under 11 Nicolas Lyam Basilone (Bibione Tennis), pronto ad affrontare Giorgio Lorenzetti (Junior Club Next Gen). L’altra semifinale è quella tra Giovanni Di Leva (Rocco Polimeni CT) e Ianis Cruceru (TC Italia). Nel tabellone under 12 femminile la prima testa di serie Olivia Conticello (CT Tennis School) è chiamata all’ostico match contro l’ucraina Alisia Bodnar, non sarà da meno la sfida tra la maltese Sophia Arpa e l’americana Nadia Poznick. Nella categoria dedicata ai più grandi (under 14) le sfide del torneo maschile saranno Alessandro Betti (TC Perugia) vs Riccardo Landi (TC Sinalunga) e Alessandro Gallo (TT Vianello) vs Lucio Ferraro (CT Corsano). Nel femminile la campionessa d’Italia under 12 Victoria Lanteri Monaco (ASD Next Gen) giocherà con la sopresa Angela Goglia (Academies), mentre Emma Sirigatti (CT Perignano) affronterà Bianca Concetti (Tecariba). LEGGI TUTTO

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    Lemon Bowl 2024: Il resoconto di giornata. Parla Gabriele Vulpitta “mai mollare anche quando sembra difficile”

    Gabriele Vulpitta – Foto Sportface

    Solo pochi anni fa giocava il Lemon Bowl Work 365 – Sporfie, nel 2023 ha vinto il titolo in doppio a Wimbledon Junior. Gabriele Vulpitta è un amico del torneo e ha approfittato delle festività per fare un salto al Salaria Sport Village ad assistere ai match delle fasi finali della prestigiosa rassegna giovanile nazionale a partecipazione straniera. Le sfide di secondo turno delle categorie under 10, 12 e 14 hanno riservato grande spettacolo e se il livello degli atleti internazionali è alto, quello dei piccoli azzurri non è da meno. Nell’under 10 maschile si sono giocati due dei match più belli: Davide Bonazza e Tommaso Migliorini hanno vinto le rispettive battaglie contro il finlandese Hugo Lagerlof (7-5 7-5) e il britannico Davies Fletcher (1-6 6-4 10/6). Il gioco espresso dai tanti ragazzi approdati ai quarti di finale ha impressionato anche Giorgio Di Palermo, presidente del Comitato Regionale Lazio della Federazione Italiana Tennis e Padel.
    Vulpitta: “Mai mollare, anche quando sembra difficile” – “Ho davvero dei bei ricordi del Lemon Bowl. In campo ho fatto semifinale, ma questo evento vale molto di più: le prime partite e i pittini. È iniziato tutto qui”. Gabriele Vulpitta, nel 2023 vincitore del titolo di doppio di Wimbledon Junior, parla con grande gioia dei suoi trascorsi al Lemon Bowl. La sua ultima annata da junior si è conclusa con il best ranking di numero 26 ITF under 18 e il successo ai Championship insieme a Jakub Filip. “Sono contento della mia stagione. Dopo un buon inizio ho guadagnato la classifica per giocare gli Slam junior e naturalmente aver vinto Wimbledon junior è stato meraviglioso – le parole del talento che si allena a Foligno, pronto ad immergersi nel circuito professionistico -. Adesso si riparte da zero senza classifica juniores. Inizierò dal circuito ITF e proverò a seguire le orme dei tanti italiani che stanno facendo bene”. In grandi rapporti con il team manager Tato Pedà, Vulpitta ha assistito a diversi match: “Consigli per i ragazzi? Allenarsi al massimo, anche quando le cose sembrano difficili. Il momento giusto arriva se ci credi”.
    Di Palermo torna al Lemon Bowl – Non solo tanti tennisti, ma anche la carriera di Giorgio Di Palermo è iniziata al Lemon Bowl. L’attuale presidente del CR Lazio della FITP, precedentemente Tour Manager nel circuito ATP, ha infatti iniziato l’avventura da dirigente nel prestigioso torneo giovanile, dove ogni anno torna con grande piacere: “Il Lemon Bowl è un orgoglio per la regione e per il movimento nazionale. Parliamo di una rassegna internazionale di grande livello e sono felice di essere qui. È molto bello rivedere Paolo Verna, coadiuvato da Tato Pedà nell’organizzazione”. Dirigente e uomo di campo, Di Palermo ha osservato con attenzione i tanti prospetti che si sono sfidati nella seconda giornata di tabelloni principale: “I primi turni stanno offrendo un ottimo spettacolo e non si poteva iniziare meglio. Questo evento è un’occasione di confronto unica per i ragazzi ed è un test di inizio stagione dato che si gioca durante le festività e soprattutto è il primo torneo dove questi tennisti si cimentano nelle nuove categorie d’età. Poi non va dimenticata la storia e qui sono passati campioni come Myskina, Ljubicic, Kournikova, Ancic e davvero tanti altri”.
    Hedi, il vincitore delle qualificazioni di Dubai – Una delle grandi novità del Lemon Bowl 2024 sono state le qualificazioni di Dubai giocate nel periodo prenatalizio. I vincitori si sono guadagnati la wild card per il tabellone principale di Roma e l’ospitalità con vitto e alloggio. Tra questi talenti si è messo in mostra il tunisino Ksouri Hedi che dopo il 6-3 6-4 inflitto all’ottimo Luca Bertone, è riuscito a vincere il match di secondo turno contro Nicolò Magnani per 6-0 6-0. All’età di nove anni, Hedi si candida come uno dei favoriti nel tabellone dedicato ai più piccoli e il match di quarti di finale contro Ascanio Castellana sarà uno dei più interessanti della giornata di giovedì 4 gennaio. Nell’under 12 femminile ha rubato l’occhio degli appassionati l’ucraina Alisiia Bodnar. Cresciuta a Lviv, a causa della guerra si è dovuta trasferire a Poznan (Polonia). In campo è in grado di condurre il gioco con un tennis propositivo, ma anche di rallentare nei momenti più opportuni. Dopo il 6-1 6-1 del debutto contro Angelica Lodi, Bodnar ha superato la quinta testa di serie Viola Visone per 6-3 6-0. Nel match che vale la semifinale affronterà la 4.4 Carlotta Arginelli, sorpresa del torneo che da primo anno di categoria è arrivata tra le migliori otto. LEGGI TUTTO

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    Lemon Bowl: Il resoconto di giornata. Parla Santopadre “Siamo tutti affezionati a questa splendida manifestazione”

    Vincenzo Santopadre – Foto Sportface

    La 40ª edizione del Lemon Bowl Work 365 – Sporfie è entrata nel vivo con l’inizio dei tabelloni principali. I campi in terra rossa del Salaria Sport Village (sede principale) e de Le Molette hanno ospitato le sfide di primo turno delle categorie under 10, 12 e 14 della prestigiosa rassegna giovanile nazionale a partecipazione straniera. Nadia Poznick, Sophie Mesaric, Hugo Lagerlof e Hedi Ksouri sono solo alcuni dei ragazzi stranieri che si sono subito messi in mostra all’esordio. Mauro Ricevuti, Vittorio Selmi, Massimo Valeri e Vincenzo Santopadre sono invece gli addetti ai lavori che hanno assistito da vicino agli incontri. La prima giornata di main draw è inoltre concisa con la presentazione ufficiale di “Lemon Bowl, storie di vita e di tennis”, libro scritto in occasione dei 40 anni della kermesse.
    Santopadre: “Sono molto affezionato a questo torneo” – Un libro per celebrare i 40 anni di uno dei tornei giovanili più importanti d’Italia e non solo. Questo l’obiettivo di “Lemon Bowl, storie di vita e di tennis”, scritto da Alessandro Nizegorodcew, Matteo Mosciatti e Lorenzo Ercoli, con prefazione di Matteo Berrettini e presentato al Salaria Sport Village di Roma. Tra i tanti ex tennisti che si sono raccontati c’è anche Vincenzo Santopadre. L’ex coach di Berrettini da giocatore e papà ha raggiunto la finale al torneo dei limoni, mentre da maestro si è accontentato della semifinale. “La prima edizione del Lemon Bowl risale al 1985 – ha spiegato Santopadre -. Dopo quarant’anni si tratta ancora di un torneo prestigioso e riconosciuto a livello internazionale: è davvero eccezionale. Siamo tutti affezionati a questa splendida manifestazione, sempre impeccabile anche dal punto di vista dell’atmosfera e dell’organizzazione”. Il rinomato tecnico ha inoltre colto l’occasione per parlare della pubblicazione: “Quest’anno c’è la novità del libro che raccoglie storie, aneddoti e testimonianze imperdibili per cogliere l’essenza e il valore del Lemon Bowl: un motivo in più per vivere ancora una volta questo torneo”.
    Giulia Parione al fianco del talento USA Nadia Poznick – Il Lemon Bowl come sempre è torneo di ritorni graditi e tra questi c’è quello di Giulia Pairone. La ventisettenne torinese, nel 2006 vincitrice del torneo under 10 e nel 2008 finalista dell’under 12, è tornata a Roma al fianco dall’americana Nadia Poznick. “Ho un bel ricordo del torneo e delle due finali giocate qui, per me è un evento speciale e sono contento che Nadia possa fare quest’esperienza – le parole dell’ex promessa del tennis azzurro, passata poi per l’Università del Michigan -. Dopo gli anni del Lemon Bowl a livello under 18 ho giocato tutti gli Slam e poi sono andata negli USA per giocare a livello NCAA. Aver avuto questa opportunità attraverso il tennis è stata una cosa importante e adesso vivo a Barcellona dove sto studiando psicologia dello sport e del lavoro”. Nata ad Ann Arbor, Michigan, la piccola Nadia Poznick è una delle prime dieci negli Stati Uniti d’America nella sua fascia d’età. L’esordio al Salaria Sport Village non ha tradito le aspettative, la statunitense si è infatti imposta su Carla Losa per 6-0 6-1. “A quest’età la crescita è la cosa più importante – conclude Pairone -. Il risultato fa sempre piacere, io stessa ricordo con grande gioia la vittoria al Lemon Bowl, ma a questa età lo sviluppo tecnico, tattico e mentale è più importante. Questa regola vale fino ai tornei under 18”.
    Dagli USA al Pakistan passando per la Tunisia: è un Lemon Bowl globale – L’ingresso nel torneo dei giovani atleti stranieri, più di 50 da 36 Paesi, come al solito ha destato moltissima curiosità al Salaria Sport Village. Nell’under 10 maschile è stato protagonista di una grande battaglia il polacco Alexander Grzech, che si è imposto per 7-5 5-7 10/5 sull’ottimo Thomas Giovannini. Avanzano anche il pakistano Mustafa Rana, il finlandese Hugo Lagerlof e il tunisino Hedi Ksouri (vincitore delle prequalificazioni giocate a Dubai). Nell’under 10 femminile brilla la serba Visnja Mitic, vincitrice per 7-6 6-3 dello splendido derby internazionale contro la rumena Maria Nica. Avanti nella categoria anche la francese Meriem Miladi e la rumena Iustina Amedea Burada. Nell’under 12 femminile non solo Poznick, era infatti molto atteso l’esordio della giordana Aya Sofia Ghokashaw, che ha sconfitto la 3.4 pesarese Martina Ruggeri per 6-3 6-4. Avanti anche la croata Goa Burlovic Bisaki, che ha dominato per 6-2 6-2 Sofia Talamelli. Nell’under 14 femminile è tornata nella capitale la svizzera Sophie Mesaric, che con grande facilità ha sconfitto Martina Slav (6-1 6-1). LEGGI TUTTO

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    Lemon Bowl 2024: Il resoconto di giornata (30 Dicembre 2023)

    Alex Sciutti – Foto Sportface

    Da nord a sud passando per San Marino, al Lemon Bowl Work 365 – Sporfie tutta la penisola è ben rappresentata. L’edizione numero 40 della prestigiosa rassegna giovanile nazionale a fine evento avrà accolto la bellezza di 1360 atleti delle categorie under 10, 12 e 14. Sono numeri importanti che onorano il lavoro svolto dagli organizzatori e dai circoli ospitanti: Salaria Sport Village (sede centrale), Forum Sport Center, Panda Sporting Club e Le Molette. Sui campi procedono a passo spedito i match delle qualificazioni, mentre fuori ragazzi provenienti da tutta Italia giocano insieme e fanno amicizia. La cornice variopinta è uno dei valori aggiunti della manifestazione, che dal 2 gennaio accoglierà anche i partecipanti internazionali in occasione dei main draw.
    Lemon Bowl: c’è tutta Italia – “Siamo arrivati qui da Bassano del Grappa affinché Adalberto possa confrontarsi con ragazzi under 10 di alto livello. Per questa categoria in particolare non ci sono tantissimi tornei quindi questa è un’occasione per capire dove e come migliorarsi. Il Lemon Bowl è eccezionale sotto ogni punto di vista, siamo felici di essere qui”. Dopo essere stato un promessa del tennis nostrano, Luigi Zitarosa ha iniziato a vestire i panni del maestro e in questo Lemon Bowl si è presentato insieme all’under 10 Adalberto Bertozza. Il bambino della Società Tennis Bassano è solo uno dei tantissimi ad aver raggiunto Roma da ogni parte d’Italia. Da Saint-Vincent a Carbonia la rassegna ha toccato ogni angolo della penisola. Tra i partecipanti impegnati al Salaria Sport Village anche il sammarinese Alex Sciutti. Nelle qualificazioni del torneo under 10 la sua avventura si è conclusa dopo una grande battaglia contro Leonardo Moretti, che si è aggiudicato la sfida per 6-4 6-7 10/6. L’inizio dei tabelloni principali resta programmato per il 2 gennaio, quando faranno il loro esordio anche gli oltre 50 atleti internazionali provenienti da ben 36 Paesi.
    Le Molette abbracciano il Lemon Bowl – L’under 14 femminile è una delle categorie più in vista dell’edizione 2024 della kermesse e sui campi de Le Molette le qualificazioni sono entrate nel vivo. Sui campi in terra rossa del club capitolini si sono disputati i match dell’ottimo tabellone cadetto che assegnerà i pass per un main draw dove tra straniere e ben nove seconda categoria ci sarà molta battaglia. “Per noi ospitare il Lemon Bowl è la realizzazione di un sogno – le parole del maestro Saverio Spanò, impegnato nella gestione del club insieme al fratello Isidoro -. Del Lemon Bowl ricordo bene le emozioni come piccolo giocatore a La Pisana, poi negli anni ho poi vissuto il torneo come istruttore. Giocare contro avversari da tutta Italia e a volte contro degli stranieri è qualcosa di impagabile”. In queste giornate lo spettacolo non è mancato e sono tantissimi i soci del circolo che hanno assistito ai match: “Il livello si alza di giornata in giornata e abbiamo già visto ragazze interessanti. Per noi è anche molto importante che si sentano tutti ben accolti. Poi devo fare un ringraziamento a Tato Pedà e Paolo Verna che ci hanno permesso di realizzare questo progetto e lo estendo al nostro staff che sta facendo un grande lavoro”.
    Work 365 e Sporfie al fianco del torneo – La diretta dei match streaming, il restyling del sito e tanti altri progetti. I title sponsor Work 365 e Sporfie sono impegnati nella costante crescita del Lemon Bowl, come racconta il CEO di Ultrapromedia Adrian Nitu: “Siamo contentissimi di come sta andando questo Lemon Bowl targato ‘Work 365 – Sporfie’. Il torneo ancora una volta conta tantissimi iscritti e di conseguenza è nutrita la presenza di genitori e maestri. L’evento è sostenuto da tanti sponsor e finora anche il meteo ci ha aiutati. Lo streaming è stato accolto benissimo, rispetto all’anno scorso abbiamo alzato la qualità e abbiamo ricevuto moltissimi feedback positivi”. Oltre che da sponsor, Nitu vivrà il Lemon Bowl da genitore dato che la figlia Maria Victoria Nitu giocherà il tabellone principale dell’under 10 e si candida ad essere una delle protagoniste: “La parte tennistica la segue più mia moglie, ma naturalmente sono contento che giochi il torneo e il 2 gennaio la vedremo in campo”. LEGGI TUTTO

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    Lemon Bowl 2024: Il resoconto di Venerdì 29 Dicembre 2023

    Samuel Tigani – Foto Claudia Amico

    Le qualificazioni del Lemon Bowl sono entrate nel vivo e il Salaria Sport Village si sta popolando sempre di più con un mix tra volti noti e ragazzi alla prima esperienza. Uno dei ritorni più attesi era quello del romano Samuel Tigani, campione in carica del torneo under 10. Il classe 2013 è impegnato nelle qualificazioni dell’evento under 12, dove ha superato i primi due turni convincendo i tanti appassionati giunti a vederlo. Le sfide dei tabelloni cadetti si sono giocate anche sui campi di Forum Sport Center, Panda Sporting Club e Le Molette. Le categorie come di consueto sono under 10, 12 e 14, tutte hanno finora regalato un ottimo spettacolo che andrà a crescere con l’avvicinarsi dell’inizio dei tabelloni principali, in programma il 2 gennaio.
    Romano e romanista, Tigani c’è – Dal Lemon Bowl under 10 ai trionfi nel Master Kinder della Rafa Nadal Academy e della Junior Next Gen Italia di Torino. Archiviato un 2023 ricco di soddisfazioni, Samuel Tigani è partito con il piede giusto nelle qualificazioni del torneo under 12. Dopo il 6-1 6-0 inflitto a Luca Condorelli nel match d’esordio, il romano ha sconfitto l’ottimo Andrea Peralta per 6-0 6-2. “Tornare al Lemon Bowl è sempre molto bello. Sono pronto per una nuova esperienza e so che dovrò impegnarmi per raggiungere nuovi obiettivi – racconta Tigani prima di tessere le lodi dell’avversario proveniente dalle prequalificazioni -. Il risultato del match è un po’ bugiardo, la partita è stata tirata e gli scambi sono stati intensi. Andrea è un bravissimo giocatore, ha tanta grinta e gioca bene a tennis”. La strada verso il tabellone principale è ancora lunga e da primo anno under 12 sarebbe già un grande traguardo per il talento dell’MD Tennis Academy: “Vincere il torneo quest’anno sarà difficile, il mio obiettivo è il main draw e sarei contento di raggiungerlo”. Nel finale anche un battuta sulla stagione della Roma, squadra del cuore di Samuel: “Dybala è ‘rotto’ e non ci sarà contro la Juventus. Lukaku invece sta facendo tanti gol. Campionato? Spero la Roma possa finire quarta”.
    Il primo Lemon Bowl dei gemelli Castagna – Sconfitti, ma felici. I gemelli Francesco e Jacopo Castagna vanno oltre il risultato e lasciano Roma contenti di aver vissuto il primo di tanti Lemon Bowl. I due fratelli, classe 2015, hanno ceduto nei rispettivi primi turni del tabellone under 10 ma fuori dal campo non si sono fermati un attimo e hanno stretto tantissime amicizie. “I bambini sono molto contenti di aver giocato, hanno iniziato all’età di cinque anni al Circolo Tennis Guzzini dove si allenano con lo zio Edoardo – racconta Giacomo Castagna, papà dei gemelli di otto anni e mezzo -. Da genitore il torneo mi è sembrato organizzato davvero molto bene. Il live streaming ha permesso a nonni e zii di vedere le partite, una bellissima idea. Gli orari online sono molto comodi e in generale è tutto più facile rispetto a quando giocavamo noi. La cosa più bella però è il contorno, fuori dal campo infatti i ragazzi hanno fatto diverse amicizie”. LEGGI TUTTO