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    Riparte il Lega Volley Summer Tour: prima tappa dal 9 luglio a Lignano

    Di Redazione A poco più di un mese di distanza dalla fine della stagione indoor, la Lega Pallavolo Serie A Femminile torna con uno degli storici appuntamenti della stagione estiva, dopo due anni di stop a causa della pandemia: il vivo Lega Volley Summer Tour. La competizione di Sand Volley 4×4 sarà come di consueto organizzata con il supporto di Master Group Sport e il naming partner dei campionati di Serie A1 e Serie A2, la compagnia telefonica vivo, sarà title sponsor anche di questa manifestazione che si svolgerà in tre tappe su alcune delle più belle spiagge italiane. Si parte nel weekend del 9 e 10 luglio, con la sedicesima Supercoppa Italiana a Lignano Sabbiadoro; si prosegue a Riccione il fine settimana successivo con la 22esima Coppa Italia e si chiude infine a San Benedetto del Tronto, scelta come cornice per la due giorni che assegna il titolo del 27esimo Campionato Italiano tra il 23 e il 24 luglio. A contendersi i trofei ci saranno ben sei società di Serie A1 e Serie A2, alcune delle quali protagoniste delle passate edizioni. Insieme all’esordiente Cuneo, ci saranno infatti le campionesse italiane in carica di Brescia, che accompagnano le detentrici della Supercoppa Italiana Monza e le vicecampionesse di Casalmaggiore, con la UYBA alla seconda partecipazione e San Giovanni In Marignano alla terza. Le atlete che scenderanno in campo verranno svelate nelle prossime settimane, con protagoniste sia dei campionati indoor che del Beach Volley, pronte a darsi battaglia sulla sabbia per stupire il pubblico presente e quello da casa. Le tre tappe saranno infatti seguite sui social e online, con dirette dai campi sul canale Youtube della Lega e le finali in esclusiva sul sito Sport Mediaset, pronto a coprire la competizione anche con servizi sul telegiornale sportivo. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    “Mercato completamente falsato”, Enrico Marchioni contro l’eliminazione del limite di straniere a referto

    Di Redazione Due giorni fa, durante l’assemblea della Lega Pallavolo Serie A Femminile, è stato approvato il Regolamento Ammissioni: alcune novità saranno introdotte a partire dalla prossima stagione. Tra cui, l’eliminazione del limite di straniere da inserire a referto e il vincolo che prevedeva un massimo di due giocatrici provenienti dalla stessa Federazione. Seppur il Regolamento Ammissioni sia in attesa di ratifica da parte del Consiglio Federale, è stata immediata la reazione contraria dei vertici di società che il mercato lo hanno già chiuso. Come riporta La Stampa Novara, infatti, Igor Novara, Chieri e Scandicci hanno inviato una lettera alla Lega Pallavolo Serie A Femminile. Attraverso le parole del dg di Novara, Enrico Marchioni, si percepisce il loro disappunto: “Abbiamo spiegato che accetteremo la nuova norma, ma chiediamo che tutte le società vengano messe sullo stesso piano, a parità di trattamento. E cioè che la nuova norma entri in vigore quantomeno da gennaio, cioè dalla prima finestra di mercato a stagione in corso. Perché in caso contrario sarebbero svantaggiati i club che hanno già chiuso il mercato”. Società che si sono mosse sul mercato prima di questa decisione, infatti, hanno seguito il precedente regolamento inerente alle straniere, al contrario, invece, delle squadre che si affacceranno sul mercato a partire dai prossimi giorni. “Se il Consiglio federale approverà la proposta, si può parlare, senza remore, di mercato completamente falsato. Intendiamoci, è da anni che chiediamo di eliminare il vincolo delle straniere, non siamo contrari, noi come altre società, allanuova norma, ma che si parta da gennaio 2023, non nell’immediato” ripete Marchioni. Ritornare sul mercato, per il vertice della Igor Volley Novara, è fuori discussione: “La Igor, così come tante altre società, non è un “pozzo di San Patrizio”, c’è un budget che va rispettato. Certo, potevamo fare scelte diverse, cambiare strategie, anche se il mercato delle straniere, attualmente, non è che offra grandi opportunità” LEGGI TUTTO

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    Tutte le novità della Lega femminile: nessun limite alle straniere a referto

    Di Redazione Si è svolta oggi a Roma l’assemblea della Lega Pallavolo Serie A Femminile, che ha approvato il Regolamento Ammissioni dando il via libera – in attesa della ratifica del Consiglio Federale – a una serie di novità per la prossima stagione. I lavori di concerto tra Federazione e Lega hanno portato, tra l’altro, all’equiparazione tra settore femminile e maschile nel regolamento per l’utilizzo delle giocatrici straniere: saranno dunque eliminati il limite di straniere da inserire a referto (erano 6 per la Serie A1 e 2 per la Serie A2) e anche il vincolo che prevedeva un massimo di due giocatrici provenienti dalla stessa Federazione. In concreto, la prima norma porterà novità concrete soprattutto in A2, dove (se sarà confermata la prevista modifica al regolamento) dalla prossima stagione sarà possibile schierare in campo due straniere anziché una soltanto. La seconda modifica, invece, potrebbe avere effetti importanti in Serie A1, lasciando libere le squadre italiane di ingaggiare tre o più giocatrici dello stesso paese; e il pensiero va in particolare agli Stati Uniti, la fonte del maggior numero di atlete extracomunitarie dei nostri campionati. Altre due modifiche importanti riguardano l’introduzione dei Play Off per la qualificazione alla Challenge Cup, che coinvolgerà le squadre eliminate nei quarti di finale e le classificate dal nono al dodicesimo posto, sul modello di quanto avviene in Superlega maschile; e l’inserimento di obblighi di partecipazione ai campionati giovanili per le squadre consorziate, al fine di favorire la crescita e lo sviluppo di nuove atlete. L’assemblea ha infine votato all’unanimità l’approvazione del nuovo logo della Lega. “Giunge a compimento con l’approvazione delle norme della Guida Pratica – dice il presidente Mauro Fabris – un lavoro avviato anni fa con la Federazione per riformare i campionati, con l’obiettivo del raggiungimento della parità di genere tra Lega maschile e Lega femminile. È stato fatto un ottimo lavoro e di questo siamo molto soddisfatti e grati alla FIPAV“. “Vi è inoltre grande soddisfazione – aggiunge Fabris – per la scelta del nuovo logo: il movimento di vertice del volley femminile completa oggi un percorso iniziato tempo fa, partito con l’identificazione della nostra pallavolo con il campo rosa, passato per la revisione delle norme selettive d’appartenenza al consorzio, l’acquisto di una nuova e prestigiosa sede, un grande sforzo innovativo per la comunicazione, che ha portato a LVF TV prima e Volleyball World poi, e arrivato infine al nuovo brand, scelto all’unanimità da tutti i club riuniti in assemblea. Diversi risultati, tutti importanti, parte di un cammino che ha contribuito e contribuirà ad una riconoscibilità sempre maggiore e internazionale del nostro movimento“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Via libera dalla Federazione: due giocatrici straniere in Serie A2

    Di Redazione La notizia era nell’aria già da qualche tempo, ma adesso c’è una conferma ufficiale: “Il limite della seconda straniera in Serie A2 è superato” ha detto ieri Mauro Fabris, presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile, in un’intervista a La Prealpina. Già dalla prossima stagione, dunque, le squadre della seconda serie nazionale potranno schierare due giocatrici straniere contemporaneamente (fino a oggi era possibile tesserare più di una straniera, ma utilizzarne soltanto una): dovrà trattarsi, però, di atlete sopra i 22 anni, nate quindi non più tardi del 2000. Va detto comunque che la modifica al regolamento non è stata ancora approvata dalle società. In Serie A1 resterà il tetto delle 4 straniere in campo ma, sempre secondo il quotidiano varesino, dalla prossima stagione sarà possibile schierare una sola straniera nata dopo il 2002 (anche se alcuni club spingono per portare il limite al 2003); nel conteggio, inizialmente, non saranno considerate le atlete già sotto contratto con squadre italiane. A regime, il limite diventerà effettivo per tutti. Quest’ultima misura mira evidentemente a tutelare le giovani giocatrici italiane, così come quella che dovrebbe imporre alle squadre di A1 e A2 l’obbligo di disputare un campionato di Serie B1, B2, C o D con una formazione Under 20, con un massimo di due atlete fuori quota. Le A1 dovranno inoltre partecipare a due campionati giovanili tra Under 18, 16 o 14 con il proprio codice societario; per le A2 le categorie includeranno anche l’Under 13 e, dal 2023-2024, saliranno a tre. In caso di inosservanza delle norme sono previste penalizzazioni in classifica, multe da 50mila euro e, per la Serie A2, persino la revoca della possibilità di utilizzo della seconda straniera. (fonte: La Prealpina) LEGGI TUTTO

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    Lega Pallavolo Serie A Femminile, in viaggio verso l’Ucraina con beni di prima necessità

    Di Redazione La Lega Pallavolo Serie A Femminile ha deciso di scendere in campo per fornire un aiuto concreto alla popolazione ucraina nell’emergenza che sta affrontando. Martedì 29 marzo, una carovana di pullmini partirà da Gemona del Friuli e viaggerà in direzione Medyka (Polonia), portando un carico di medicinali e beni di prima necessità e fornendo al ritorno un passaggio verso l’Italia ad alcune persone in uscita dall’Ucraina. La spedizione, promossa e condotta dalla stessa Lega, vedrà la partecipazione di diverse società consorziate, da Casalmaggiore a Roma, da Sant’Elia a Sassuolo fino a Scandicci e Talmassons. I club hanno messo a disposizione sia mezzi che autisti per l’iniziativa, impegnandosi anche nel trovare una sistemazione nelle rispettive città ai profughi in arrivo. L’Anthea Vicenza, infine, si è occupata della copertura assicurativa dell’intero viaggio. Chiunque ne abbia voglia e possibilità può partecipare alla raccolta di beni (scatolame, lunga scadenza, latte in polvere, assorbenti, pannolini, prodotti d’igiene) e medicinali (sciroppi per la tosse, tachipirina, sacche per il sangue), che si svolgerà nei seguenti punti di raccolta: ROMA – Biglietteria del Palazzetto dello Sport di Roma Eur – Piazzale Pier Luigi Nervi, 1 – Domenica 27 marzo tra le ore 16.00 e le ore 17.00CASALMAGGIORE – Sede della VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore – Strada Baslenga, Casalmaggiore (CR) TALMASSONS – Sede del Comune di Talmassons – Via Tomadini, 15 – Lunedì 28 marzo  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vivo è il nuovo title sponsor della Lega Pallavolo Serie A Femminile

    Di Redazione Nuovo title sponsor per la Lega Pallavolo Serie A Femminile: si tratta di vivo, azienda del settore tecnologico con un core business incentrato su smartphone e servizi intelligenti. L’accordo, siglato tramite l’advisor Master Group Sport, prevede la realizzazione di un logo congiunto che accompagnerà i campionati vivo Serie A1 femminile e vivo Serie A2 femminile e la Supercoppa Italiana vivo, oltre alla visibilità nei palazzetti e in tv e alla possibilità di coinvolgere giocatrici e utenti in eventi e iniziative organizzati per promuovere i valori dell’azienda e gli stili di vita sani. “Siamo felici – commenta il presidente di Lega Mauro Fabris – di potere accogliere come Title Sponsor vivo, un brand di altissimo livello che si va ad aggiungere a un portfolio di partner nazionali ed internazionali che desiderano accostare il loro nome a quello della pallavolo femminile italiana di Serie A. La nostra Serie A conferma così di essere diventata un’eccellenza a cui le più importanti aziende a livello internazionale abbinano il proprio marchio per fare breccia su un pubblico di appassionati in continua espansione“. “Anche il recente e straordinario successo della Finale di Coppa Italia – continua Fabris – ha dimostrato la capacità della nostra Lega di saper raccogliere l’interesse del grande pubblico italiano, enorme attenzione mediatica, nonché una grande credibilità con le istituzioni pubbliche, sportive e delle imprese del nostro Paese. Tutto questo, grazie anche alle nostre società che, anno dopo anno, si sono affermate come eccellenze in Italia e nelle competizioni internazionali a cui hanno partecipato. La scelta di vivo testimonia anche quanto dimostrano le ricerche di mercato: i nostri appassionati sono propensi, più di altri, all’utilizzo delle nuove tecnologie. In un mondo proiettato verso il digitale, vivo potrà così dimostrare di essere un partner perfetto con il quale lavorare per raggiungere, insieme, nuovi e prestigiosi traguardi“. Alla base della scelta di vivo di investire nel volley femminile c’è anche la condivisione di valori, approcci e messaggi che il brand ha con questo sport di successo: tenacia, passione, equilibrio e propensione a impegnarsi quotidianamente per raggiungere gli obiettivi del team. Valori racchiusi nella mission aziendale espressa dal concetto filosofico cinese di “Ben Fen“, un termine che descrive l’attitudine a fare le cose giuste, nel modo giusto e promuove l’assunzione di un atteggiamento onesto, orientato al raggiungimento degli obiettivi con spirito di squadra, iniziativa e proattività. La strategia del brand, fondata su questi valori, è quindi quella di creare innovazioni significative che migliorino la vita quotidiana delle persone e che le aiutino a conseguire i propri obiettivi – lavorativi, sportivi e non solo – il cui raggiungimento rappresenta un momento di gioia e soddisfazione.  Ma l’obiettivo della sponsorship rispecchia anche la volontà di vivo di far vivere una user-experience da smartphone moderna, divertente e adatta alle esigenze di chi vive lo sport in campo ma anche fuori. Gli smartphone vivo verranno infatti utilizzati come “abilitatori tecnologici” per vivere in prima persona l’atmosfera in campo e condividere, attraverso la tecnologia all’avanguardia, momenti sportivi ingaggianti, originali e divertenti. L’innovativo smartphone vivo V21 5G, prodotto che avrà la maggior visibilità all’interno della partnership, è stato scelto proprio per le funzionalità versatili che lo rendono adatto sia per divertirsi online sia per chi lavora quotidianamente, con lo smartphone e in particolare con la fotocamera frontale. “Siamo orgogliosi di aver siglato questo accordo con Lega Pallavolo Serie A Femminile, che ci consente di essere ancora più vicini ai nostri utenti e contemporaneamente ci permette di continuare a supportare iniziative e attività che rispecchiano i nostri valori. Anche questa collaborazione conferma infatti la nostra attitudine ad essere un brand attento al progresso e concretamente impegnato nel supporto di sport emergenti” ha dichiarato Lindoro Ettore Patriarca, direttore Marketing & Retail di vivo Italia.  “La titolazione del campionato è una scelta importante che ci vede scendere in campo in prima persona, sia con i nostri prodotti e tecnologie sia con l’innovazione che ci contraddistingue. Non solo visibilità, vogliamo che questa collaborazione si trasformi in momenti di condivisione e di racconto che siano di ispirazione per le nuove generazioni di giocatrici e per tutti i tifosi” aggiunge Patriarca.  Una partnership nata in collaborazione con Master Group Sport, che da oltre dieci anni è impegnata al fianco della Lega nella promozione del movimento rosa: “ll nostro con la Lega Pallavolo Serie A Femminile è un matrimonio che va avanti da tempo, nel quale abbiamo condiviso sempre grandi progetti. Abbiamo atteso prima di selezionare un Title Sponsor ideale per valorizzare il movimento femminile” ha dichiarato Antonio Santa Maria, direttore generale di Master Group Sport. “Siamo orgogliosi di aver portato a bordo un’azienda come vivo, leader mondiale della telefonia, che sposa appieno tutti i valori che la pallavolo femminile incarna. E grazie alle emozioni che questo sport trasmette e all’importante partnership siamo sicuri che tutto il movimento ne avrà grandi benefici“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fipav e Leghe parteciperanno alla Conferenza Stato-Regioni sullo sport

    Di Redazione Ci saranno anche i rappresentanti della Federazione Italiana Pallavolo, della Lega Pallavolo Serie A e della Lega Pallavolo Serie A Femminile alla Conferenza Stato-Regioni prevista per mercoledì 12 gennaio, un appuntamento cruciale per definire il futuro dello sport italiano alle prese con una nuova ondata della pandemia di coronavirus. L’annuncio è stato dato in una nota dalla sottosegretaria allo Sport Valentina Vezzali: “Ho chiesto al ministro Gelmini di estendere ai presidenti federali di calcio, basket e volley e ai rappresentanti delle Leghe la Conferenza. Ritengo necessario condividere ogni possibile decisione anche con i vertici di Figc, Gabriele Gravina, della Fip, Gianni Petrucci, e della Fipav, Giuseppe Manfredi, e con le Leghe, che sono il punto di riferimento per l’organizzazione dei campionati e nei cui confronti si dispiegherebbero gli eventuali effetti negativi, non soltanto economici. È il momento dell’unità. Lo sport deve essere compatto, mettendo al sicuro la salute di atleti e tifosi e garantendo la regolarità dei campionati“. Questo il commento del presidente federale Giuseppe Manfredi: “Ringrazio la sottosegretaria Vezzali per l’ennesima dimostrazione di attenzione nei confronti del nostro movimento. Sono perfettamente d’accordo sul fatto che lo sport, ora più che mai, debba fare fronte comune e fornire alle istituzioni il proprio contributo per superare questo difficile momento“. Anche il Comitato 4.0, formato dai presidenti delle principali Leghe, ha accolto “molto positivamente” l’invito. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Final Four a Roma: la protesta dei tifosi di Conegliano e Busto Arsizio

    Di Redazione Non ci sono solo i casi di Covid e la polemica sull’eliminazione di Pinerolo – con conseguente solidarietà di molte giocatrici di Serie A – a turbare il percorso di avvicinamento alla Final Four di Coppa Italia Frecciarossa in programma il 5 e 6 gennaio a Roma. Negli ultimi giorni, per protestare contro l’organizzazione della Lega Pallavolo Serie A Femminile, sono scesi in campo anche i tifosi di due squadre di primo piano: la Gioventù Gialloblu per l’Imoco Volley Conegliano e gli Amici delle Farfalle per la Unet E-Work Busto Arsizio. La tifoseria delle Pantere, prima ancora dei quarti di finale, in un comunicato ha definito “inaccettabile” il trattamento riservato al tifo organizzato: “L’organizzazione di questa competizione dovrebbe capire che relegare al terzo anello, in una competizione cosi importante, la tifoseria organizzata della squadra più titolata degli ultimi anni è una chiara e palese mancanza di rispetto nei nostri confronti e nei confronti di tutta quella gente che è pronta a farsi 1200 km per incitare le proprie giocatrici a questo evento, rischiando di non farsi minimamente sentire all’interno di un palazzetto alquanto dispersivo“. Nel mirino anche date e orari della competizione: “Riteniamo opportuno sottolineare, sebbene sia scontato, come il 5 gennaio sia una giornata lavorativa. Fissare una partita nel primo pomeriggio, significa togliere la possibilità a molti di noi di poter seguire (a 600 km da casa) la propria squadra. Non la troviamo una soluzione corretta verso chi ama questo sport ed investe tempo, risorse e soldi a beneficio anche di tutto il movimento“. La tifoseria di Busto Arsizio, che giocherà soltanto lunedì 3 gennaio il quarto di finale contro Scandicci, contesta invece le tempistiche dei recuperi: “Non capiamo come si possa pensare che possano essere sufficienti 5/6 giorni, dai quarti alle semifinali, per potersi organizzare al meglio. Ci domandiamo come sia possibile non aver pensato ad un cuscinetto di tempo adeguato, dato il periodo di emergenza, per poter recuperare eventuali sospensioni/rinvii di partite; ed anche il non aver mai preso in considerazione le difficoltà di organizzazione per le tifoserie ufficiali delle squadre“. “Purtroppo – continuano gli AdF – non sapendo fino al 3 gennaio se la nostra squadra prenderà parte alle finali (solamente due giorni dopo!), ci troviamo costretti a malincuore e nostro malgrado a rinunciare alla partecipazione all’evento come gruppo organizzato, per la prima volta nei nostri 14 anni di vita! Speriamo che in futuro anche l’opinione delle tifoserie organizzate (di tutte, non solo la nostra) venga presa in considerazione da Lega Volley Femminile, anche perché relegarci al terzo anello in un palazzetto da più di 11.000 posti, o far pagare prezzi alti per gli altri settori (dovremmo essere lo sport delle famiglie), serve solo ad allontanare la gente da questo meraviglioso sport che versa già in difficoltà dopo 2 anni di pandemia. La nostra è pura passione, non vi permetteremo mai di spegnerla!“. (fonte: Facebook Gioventù Gialloblu, Amici delle Farfalle) LEGGI TUTTO