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    Brasile: Minas e Praia Clube completano l’opera e si ritrovano in finale

    Dopo un’intera stagione passata a rincorrere, alla fine saranno ancora loro le protagoniste della finale scudetto in Brasile: Gerdau Minas e Dentil Praia Clube hanno completato il ribaltone in semifinale, facendo fuori rispettivamente l’Osasco secondo in classifica e il Sesc RJ Flamengo, che aveva dominato la regular season con due sole sconfitte al passivo. Ora le due grandi rivali si contenderanno il titolo nazionale per la quinta volta consecutiva, dopo essersi scontrate anche su molti altri terreni, dalle Coppe al Sudamericano per Club.

    Il Minas di Nicola Negro, dopo la vittoria di Gara 1 sul campo dell’Osasco, si è ripetuto anche in casa vincendo per 3-1 (25-23, 25-18, 15-25, 37-35) una partita caratterizzata da un quarto set da record: 5 le chance non sfruttate dalle ospiti per portare l’incontro al tie break. Il muro è ancora l’arma vincente delle padrone di casa con 16 block vincenti, 7 di Thaisa e 6 di Julia Kudiess; per l’Osasco 24 punti di Tifanny e altri 5 muri di Brionne Butler. Dal canto suo il Praia Clube, che aveva faticosamente battuto al tie break il Sesc RJ Flamengo in casa, sul campo nemico si è imposto per 1-3 in rimonta (25-23, 16-25, 20-25, 21-25) confermando lo stato di grazia di Adenizia, autrice di 18 punti con 10 muri personali; fondamentale anche l’ingresso di Tainara (13 punti) al posto di Monique. La squadra di Bernardinho paga il calo dell’opposta Sabrina (solo 9 punti) nel momento chiave della stagione.

    La finale scudetto in questa stagione si disputerà in gara unica: la sfida è in programma domenica 21 aprile a Recife. Il Praia è campione in carica, mentre il Minas aveva vinto le precedenti tre edizioni.

    (fonte: Superliga CBV) LEGGI TUTTO

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    Turchia: l’Halkbank Ankara parte col piede giusto in finale

    Buona la prima per l’Halkbank Ankara nella finale scudetto della Efeler Ligi turca: i vincitori della regular season si aggiudicano per 3-1 (25-17, 20-25, 25-19, 25-16) la prima sfida della serie con il Fenerbahce Parolapara, dominando i tre set vinti malgrado la buona reazione degli ospiti nel secondo. Percentuali stellari in attacco per la squadra di Boban Kovac: 59% di squadra con 19 punti di Nimir Abdel-Aziz, 16 di un super Mirza Lagumdzija (68% e 3 muri) e 15 di Earvin Ngapeth. Il Fenerbahce fa meglio in seconda linea, ma sbaglia decisamente troppo: non bastano i 20 punti di Drazen Luburic e i 16 di Dick Kooy, ancora una volta il migliore dei suoi.

    Domenica 14 aprile la serie (al meglio delle tre vittorie) si sposterà a Istanbul per Gara 2, mentre mercoledì 17 si tornerà nuovamente ad Ankara. Oggi (venerdì) prenderà il via anche la finale per il terzo posto tra Ziraat Bankasi Ankara e Galatasaray. Nella finale per il quinto posto è in vantaggio a sorpresa lo Spor Toto, grazie alla vittoria per 2-3 in Gara 1 sul campo dell’Arkas Izmir, mentre in quella per il settimo posto conduce l’Alanya dopo il 3-1 contro il Bursa BBSK.

    (fonte: TVF) LEGGI TUTTO

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    Cina: Zhu Ting annuncia il ritorno in nazionale

    A quasi 3 anni dall’ultima presenza, durante le Olimpiadi di Tokyo, Zhu Ting vestirà di nuovo la maglia della Cina. La giocatrice della Savino Del Bene Scandicci lo ha annunciato oggi sul social network Weib, spiegando che tornerà in nazionale durante la prossima VNL con l’obiettivo di raggiungere la qualificazione a Parigi 2024 (la Cina è sesta nel ranking FIVB e al momento sarebbe qualificata come miglior rappresentante dell’Asia).

    Nel suo post la 29enne schiacciatrice, campionessa olimpica a Rio 2016, confessa anche di aver pensato al ritiro: “Il mio fisico ha vissuto un periodo di affaticamento, il mio rendimento è peggiorato e non riuscivo nemmeno a far fronte agli impegni quotidiani. Inoltre, dalle Olimpiadi di Tokyo a oggi, gli attacchi su Internet contro di me non si sono mai fermati: ho perso interesse per la pallavolo e sono stata vicina a chiudere la carriera. Quando hanno saputo delle mie intenzioni tutte le autorità sportive cinesi mi hanno chiesto di ripensarci, e anche Lang Ping mi ha più volte incoraggiato a tornare in nazionale e continuare a difendere il mio paese“.

    “Alla fine – spiega Zhu – ho rinunciato all’idea del ritiro, ho lavorato sulla preparazione fisica e le mie prestazioni sono migliorate. Questo mi ha dato fiducia e gradualmente sono uscita dal periodo difficile. Ora sento di essere pronta fisicamente e mentalmente a tornare in nazionale, e vorrei ringraziare tutti coloro che si sono preoccupati per me e che mi hanno aiutato. Lavorerò duro per le ultime partite dei Play Off, poi cercherò di recuperare al più presto la forma fisica per dedicarmi agli allenamenti e alle gare con la nazionale, e lavorare sodo con la squadra con l’obiettivo della qualificazione alle Olimpiadi“.

    (fonte: Weibo) LEGGI TUTTO

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    José Luis Moltó è il nuovo CT della Spagna maschile

    Cambio imprevisto al timone della nazionale maschile della Spagna: la Federazione iberica ha dovuto incassare le dimissioni di Miguel Rivera, che si è accordato per la prossima stagione con i KB Stars in Corea del Sud. A prendere il suo posto sarà José Luis Moltó, già assistente dello stesso Rivera negli ultimi due mandati. Il coach classe 1975 è stato, da giocatore, uno degli eroi dell’oro vinto dalla Spagna agli Europei 2007, con Anastasi in panchina, ed è tuttora secondo per numero di presenze in nazionale nella storia del volley spagnolo; durante la sua carriera è passato anche dal campionato italiano, a Martina Franca e Vibo Valentia. Da allenatore è stato assistente del compianto Miguel Angel Falasca nello staff della Repubblica Ceca.

    Il presidente federale Agustin Martin Santos definisce la scelta di Moltó “una scommessa sulla continuità del lavoro realizzato negli ultimi anni. È un uomo ‘fatto in casa’, con una carriera intensa dentro e fuori dal campo, che gode di tutta la nostra fiducia per affrontare le prossime sfide“. Tra queste ci sono la European Golden League, per la quale la Spagna inizierà la preparazione a maggio, e la prima fase di qualificazione agli Europei 2026.

    “Essere CT della nazionale è al contempo un sogno e una sfida – commenta il nuovo allenatore – è qualcosa che ho sempre avuto nella testa, sapevo che sarebbe potuto succedere in qualsiasi momento. Grazie alla fiducia della Federazione e alla vicinanza con Miguel Rivera sono potuto tornare nella pallavolo di alto livello, e ora ho potuto conquistarmi questa opportunità. Il mio obiettivo è continuare il lavoro che abbiamo intrapreso in questi ultimi due anni, con un punto di vista differente su alcune sfaccettature“.

    (fonte: RFEVB) LEGGI TUTTO

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    Kostas Christofidelis sostituisce Boninfante sulla panchina della Grecia

    Doppia novità per le nazionali della Grecia, che cambia entrambi i CT alla vigilia delle qualificazioni agli Europei 2026. La coppia formata da Dante Boninfante e Samuele Papi, in vista dell’incarico in Superlega a Taranto, dopo due anni lascia la guida della rappresentativa maschile a Kostas Christofidelis, giovane tecnico classe 1977 (ex giocatore dell’Olympiacos) che faceva già parte dello staff del CT italiano. Christofidelis ha iniziato la sua carriera da allenatore nel 2019 a Cipro, con l’Anorthosis Famagosta, e dal 2022 è tornato in patria con l’AOP Kifisias, centrando la qualificazione alla Challenge Cup.

    In campo femminile è durata solo un anno l’avventura alla guida della nazionale per il turco Yunus Oçal, che nel 2023 era subentrato a Marcello Abbondanza. Gli succederà Apostolos Oikonomou, che aveva già fatto parte dello staff della Grecia tra il 2012 e il 2013. Nonostante la giovane età (è nato nel 1982) Oikonomou ha già avuto molte importanti esperienze a livello di club, tra cui quelle con l’AEK Atene, dove ha conquistato lo scudetto, e il Panathinaikos (una Coppa di Grecia all’attivo). Nelle ultime due stagioni, invece, ha lavorato in Svizzera con il Volley Lugano.

    (fonte: Hellenic Volleyball Federation) LEGGI TUTTO

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    Active Living Orion e Apollo 8 alzano la Coppa d’Olanda

    Si sono tenute domenica nel Maaspoort di Den Bosch, tutto esaurito per l’occasione, le finali della Coppa d’Olanda. Ad aggiudicarsi il trofeo maschile è stato l’Active Living Orion, che ha battuto per 3-0 (25-19, 25-20, 25-18) il Numidia VC Limax, portandosi a casa la quarta Coppa della sua storia: l’ultimo successo era datato 2017. Partita sempre nelle mani della squadra di Dirk Sparidans, che ha chiuso i conti con un ace del palleggiatore belga Liam McCluskey, da tempo a mezzo servizio per infortunio ed entrato in campo solo per il servizio.

    Foto Volleybal.nl

    Nella competizione femminile è arrivato il secondo successo dell’Apollo 8, che aveva già vinto il trofeo nel 2021: la squadra di Borne si è aggiudicata la Coppa grazie alla vittoria per 3-1 (25-20, 26-28, 25-22, 25-21) nella finale contro il Djopzz Zwolle Topvolleyball, squadra rivelazione del torneo. Anche in questo caso la partita si è chiusa con un ace, quello della centrale Carlijn Koerbrugge, una delle grandi protagoniste della vittoria dell’Apollo.

    (fonte: Volleybal.nl) LEGGI TUTTO

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    Corea del Sud: quarto titolo consecutivo per i KAL Jumbos

    I KAL Jumbos si sono laureati campioni in Corea del Sud per il quarto anno consecutivo, il quinto in assoluto: un record da quando esiste la V-League maschile. La squadra di Incheon ha chiuso in sole tre gare la serie di finale scudetto contro la sorpresa OK Financial Group: dopo i due successi casalinghi, sul campo di Ansan è arrivato il decisivo 2-3 (25-27, 25-16, 25-21, 20-25, 13-15) in una partita dall’esito incerto fino all’ultimo punto.

    Una vittoria di gruppo quella della formazione di Tommi Tiilikainen, che nel corso della stagione ha dovuto cambiare ben tre volte lo straniero (agli infortunati Lincoln Williams e Murad Khan è subentrato alla fine Maxim Zhigalov) e ha trovato la sua vera forza nei giocatori coreani: non a caso lo schiacciatore Jung Ji-Seok, autore di 18 punti in Gara 3, è stato premiato per la seconda volta in carriera come MVP del campionato. Decisivi inoltre gli inserimenti dalla panchina dell’opposto Im Dong-Hyeok: anche per lui 18 punti in finale, senza partire nel sestetto titolare.

    (fonte: The Spike) LEGGI TUTTO

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    Brasile: che colpi per Volei Renata e Joinville in Gara 1 dei quarti

    Iniziano col botto i playoff di Superliga maschile in Brasile: le serie dei quarti di finale si aprono con quattro vittorie esterne delle squadre sulla carta sfavorite. La più clamorosa è senza alcun dubbio quella del Volei Renata, che passa addirittura per 0-3 (19-25, 25-27, 22-25) in casa del Sada Cruzeiro, vincitore della regular season e imbattuto in campionato ormai da mesi: a confezionare il colpaccio è Bruno Lima con 23 punti e uno strepitoso 72% in attacco, ben assistito da Mauricio Borges e Adriano (12 a testa), mentre alla squadra di casa non bastano 17 punti di Miguel Angel Lopez (63% in attacco e 2 ace). Ma a livello di sorprese non scherza neppure l’1-3 (20-25, 20-25, 25-17, 22-25) con cui lo Joinville si impone sul campo di un irriconoscibile Farma Conde Sao José, con 13 punti del centrale Michel e dello schiacciatore Honorato (3 ace) contro i 22 di Felipe Roque.

    Non va meglio al Vedacit Guarulhos, battuto per 1-3 (29-27, 23-25, 20-25, 30-32) dall’Itambé Minas al termine di una durissima battaglia, con 27 punti di Michael Sanchez e 8 muri vincenti di Renan Michelucci. Infine si risolve al tie break la prima sfida tra Sesi Bauru e Araguari (16-25, 33-35, 25-21, 25-17, 11-15): gli ospiti rimediano anche all’infortunio in corsa del palleggiatore Bruno Canhoto grazie all’esperienza di Yadrian Escobar (24 punti) e Bruno Temponi, MVP della gara, mentre dall’altra parte Darlan si “consola” con 40 punti eguagliando il record della competizione.

    Tra giovedì 4 e venerdì 5 aprile è in programma a campi invertiti Gara 2, che potrebbe già chiudere alcune delle serie cambiando clamorosamente gli equilibri della stagione.

    (fonte: Superliga CBV, Web Volei) LEGGI TUTTO