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    BigMat veste 140 squadre giovanili con “Costruiamo per lo Sport”

    Riparte l’iniziativa di BigMat, sponsor della Federazione Italiana Pallavolo, a sostegno della pallavolo giovanile: nella stagione 2024-2025 il gruppo della distribuzione di materiali da costruzione sarà al fianco di 140 squadre di volley, a cui fornirà abbigliamento sportivo per giovanissimi pallavolisti della categoria Under 13. Si tratta della quinta edizione di “Costruiamo per lo sport“, progetto europeo di responsabilità sociale di BigMat, introdotto dalle parole del giornalista Beppe Viola: “La pallavolo ti insegna a essere una persona migliore, perché ti insegna il gioco di squadra e a mettere da parte le individualità per il bene comune“.

    I 140 club selezionati in tutta Italia riceveranno gratuitamente, per la stagione 2024-2025, 14 divise composte da maglia e pantaloncini del brand Errea, lo stesso sponsor tecnico della nazionale italiana, per vestire quasi 2.000 ragazzi e ragazze.

    “La chiave di ogni esperienza è secondo noi la squadra – spiega il presidente di BigMat Italia, Alessandro Cerbai – e la filosofia del volley è molto simile al nostro modo di interpretare il concetto di Consorzio. Come Gruppo abbracciamo appieno il senso di appartenenza e di responsabilità che nasce dal far parte di un team, ed è essenziale sostenere le attività che possono veicolare questi valori soprattutto verso i più giovani ai quali, come società e non solo, dobbiamo trasmettere messaggi positivi e far sentire la nostra presenza e vicinanza. Lo sport insegna ad affrontare le sfide con fiducia, affidandoci al supporto di una squadra che ci sostiene e con cui possiamo condividere i successi ma soprattutto le difficoltà. ‘Costruiamo per lo sport’, così come la partnership con FIPAV e la sponsorizzazione delle Finali Nazionali Giovanili di Pallavolo, rappresentano alcuni dei tasselli del nostro fitto programma di iniziative volte a rafforzare il legame tra sport e BigMat, tra rivendite e territorio per costruire un futuro e una società migliore grazie al sodalizio tra edilizia, club sportivi e comunità“.

    Il sostegno di BigMat allo sport giovanile è un atto di vicinanza al territorio e un’azione di sostegno diretto e concreto: “Sapere che quasi 2.000 ragazzi potranno praticare sport e fare nuove esperienze, anche grazie a BigMat, è una vera soddisfazione” conclude il presidente Cerbai.

    “Impegno, passione, collaborazione e determinazione, sono lezioni di vita quotidiana che i più piccoli possono apprendere tramite lo sport – sottolinea anche Matteo Camillini, direttore di BigMat Italia e International –. Poter aiutare chi si dedica all’educazione di questi principi è un impegno sociale che portiamo avanti con soddisfazione. ‘Costruiamo per lo sport’ è un progetto collaudato e di successo che anche in Italia ci permette di ricambiare i territori in cui operiamo sostenendo proprio le realtà sportive che coinvolgono i ragazzi e le loro famiglie. Con le nostre rivendite siamo partecipi della crescita di ogni comunità e siamo convinti che quanto più l’imprenditoria è vicino alla società civile quanto più questa si svilupperà in positivo. Investire sui giovani e sulle loro passioni, soprattutto sportive, è uno dei modi più belli per poter donare e allo stesso tempo costruire un futuro migliore“.

    Le candidature a “Costruiamo per lo sport” sono aperte dal 15 aprile al 15 maggio sul sito dedicato. I club selezionati verranno annunciati il 27 maggio e verranno abbinati simbolicamente a una rivendita BigMat vicina, che ne diventerà la madrina e che a settembre consegnerà le divise. Il progetto è promosso a livello europeo in tutti i sette Paesi BigMat in Europa (Belgio, Francia, Italia, Portogallo, Repubblica Ceca, Slovacchia e Spagna): le 140 squadre italiane selezionate si uniranno a una grande comunità di oltre 1.970 club in tutta Europa che, durante le quattro edizioni precedenti, hanno ricevuto abbigliamento sportivo gratuito per vestire oltre 49.000 giovani atleti di diversi sport di squadra come calcio e basket.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Montesi Pesaro e i Vigili del fuoco insieme per festeggiare il 60esimo anniversario della società

    Dalle ore 15.30 alle ore 18.30 di domenica 21 aprile, i Vigili del Fuoco e la locale Associazione Nazionale di Pesaro faranno diventare i piccoli partecipanti “pompieri per un giorno”. L’iniziativa, organizzata in collaborazione con la Società Sportiva Montesi Volley, rientra nell’ambito delle manifestazioni per i 60 anni dalla sua costituzione che avvenne proprio all’interno del locale Comando dei VV.FF. domenica 21 aprile, dalle ore 15.30, si terranno al Parco Miralfiore, le attività gratuite di “Pompieropoli – Diventa per un giorno un piccolo pompiere”.

    Una manifestazione con percorsi ludici educativi rivolta agli atleti della Montesi Volley ma anche a tutti i ragazzi della città, per promuovere le attività dei Vigili del Fuoco e i comportamenti utili per la sicurezza propria e altrui attraverso divertenti simulazioni. L’ iniziativa è promossa anche in collaborazione con il comitato provinciale di Pesaro e Urbino di Unicef e vedrà la presenza della Cooperativa Labirinto che ha realizzato magliette ricordo per l’occasione .

    “Ringraziamo l’Assessorato all’Operatività e quello allo Sport per la collaborazione nell’organizzazione della manifestazione –ricorda Marco Arzeni Presidente della Montesi Volley – che ricade appunto tra i tanti eventi che abbiamo in cantiere per ricordare il 60mo della nostra nascita e anche per l’allestimento di due campi da pallavolo all’interno del parco dove i ragazzi potranno cimentarsi sotto la guida dei nostri istruttori”.

    La Montesi ingrazia, inoltre, il Comandante del 28° Reggimento Pavia per la collaborazione fornita. I pompieri, in divisa, accompagneranno i piccoli partecipanti in passaggi su travi di equilibrio, salita e discesa di scale, discesa dalla pertica, l’attraversamento di un tunnel e lo spegnimento, con la lancia, di un piccolo incendio. “Sarà un modo divertentissimo – spiega Giancarlo Bucci,presidente provinciale dell’Associazione nazionale dei Vigili del Fuoco del Corpo Nazionale – per far conoscere a bambine e bambini,ragazze e ragazzi, in totale sicurezza, l’attività svolta dai vigili del fuoco. Un’esperienza unica e indimenticabile che si concluderà, come da tradizione, con la consegna dell’ambito diploma di “Vigile del fuoco” a tutti i partecipanti”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    “Dream Volley”: in libreria i primi due volumi della serie esordio di Myriam Sylla

    Sono disponibili in libreria i primi due volumi della serie “DREAM VOLLEY”, l’esordio nella letteratura per ragazzi di Myriam Sylla, che firma insieme ad Annalisa Strada. Edito da Il Castoro nella collana “Il castoro bambini”, i volumi (consigliato dai 9 anni in su) contano 128 pagine.

    Alla fine di ogni volume, una parte dedicata ai consigli della campionessa, per viversi meglio lo sport ma anche la vita.

    La trama: Caterina, Elisa e Victoria vivono appieno la loro età: a 12 anni ci sono la scuola, la famiglia, gli amici, i primi amori, tutte le emozioni e le avventure del quotidiano. In più, per loro, c’è anche la passione per la pallavolo: giocare nella Dream Volley, la squadra locale, le unisce e le rafforza, perché le sfide, le conquiste e i valori dello sport le aiutano a conoscersi e a crescere.

    (fonte: Editrice Il Castoro) LEGGI TUTTO

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    Il corto “Voices” di ChangeTheGame premiato al Best Short Competition

    Un premio importante per contribuire alla sensibilizzazione su un fenomeno mai abbastanza discusso, quello degli abusi nel mondo dello sport. Il cortometraggio “Voices“, prodotto dall’associazione ChangeTheGame e diretto da Roberto Orazi, si è aggiudicato l’Award of Merit al concorso internazionale Best Short Competition (competizione tra oltre 10mila film), nella categoria riservata alla giustizia sociale e in quella riservata ai temi legati alla consapevolezza e alla educazione dei giovani.

    “Voices” raccoglie dieci storie di ragazzi e ragazze che hanno testimoniato il trauma dell’abuso nel contesto sportivo. Un’operazione verità portata avanti prima in teatro all’Elfo Puccini di Milano, con la regia di Gianfelice Facchetti, e poi sullo schermo grazie a Orazi, già vincitore nel 2009 alla Festa del Cinema di Roma con un documentario sul traffico d’organi (H.O.T., Human Organ Traffic).

    “Voices”, che ha ricevuto il sostegno della Lupin Film di Riccardo Neri, è stato pensato per dare voce ai survivors, diffondere le loro parole, i loro messaggi, la loro voglia di combattere e di uscire dall’ombra. Un lavoro di testimonianza civile destinato soprattutto ai ragazzi e alla ragazze delle scuole superiori. Ha debuttato al Liceo Classico Statale Giuseppe Parini di Milano, seconda tappa sarà l’istituto Comprensivo Primo Levi, poi a Napoli al Festival dei Cinque Colori, dove sarà proiettato al Maschio Angioino il 15 maggio.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Si avvicina la scadenza per recedere dal vincolo: ecco come fare

    L’era del vincolo sportivo è ufficialmente finita: con l’entrata in vigore della riforma, i cui dettagli sono stati pubblicati a febbraio dalla Fipav, ogni atleta potrà liberamente recedere dal vincolo di tesseramento con la propria società al termine della stagione. Non tutti sanno, però, che questo diritto deve essere esercitato entro il 31 marzo, una scadenza ormai vicinissima, e soprattutto non tutti conoscono le modalità per svincolarsi.

    A colmare la lacuna ha pensato AIP – Associazione Italiana Pallavolisti, che ha messo a disposizione di giocatori e giocatrici una pagina web da cui è possibile scaricare tutti i documenti necessari: il modulo di svincolo per gli atleti maggiorenni, quello per gli atleti minorenni e l’elenco degli indirizzi PEC di tutte le società affiliate. Inviando i moduli entro il termine stabilito, dal 1° luglio 2024 ogni pallavolista sarà libero di tesserarsi per la prossima stagione con la società che preferisce. A seconda dei casi, la riforma prevede un sistema di premi e ricompense per la società di primo tesseramento; tuttavia, sottolinea AIP, l’importo dell’eventuale premio non dovrà mai essere a carico dell’atleta.

    L’invito dell’associazione di categoria, accompagnato dall’efficace hashtag #liberitutti, è quello di “far girare” il più possibile il link a giocatori e giocatrici di ogni categoria: “Oggi tutti gli atleti hanno il diritto di scegliere e l’opportunità di essere finalmente liberi!” conclude AIP nel suo comunicato.

    (fonte: AIP) LEGGI TUTTO

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    L’8 marzo di Francesca Piccinini: “Il rispetto per le donne dev’essere quotidiano”

    Nella Giornata internazionale della Donna sono tanti i quotidiani che hanno scelto di intervistare le atlete simbolo dello sport femminile, una delle attività in cui si sono fatti i maggiori sforzi per ridurre il divario di genere e le discriminazioni. Tra queste c’è indubbiamente Francesca Piccinini, che su Tuttosport usa parole molto nette sulla ricorrenza di oggi: “L’8 marzo non l’ho mai festeggiato, non mi sono mai concessa giri e serate con le amiche. È un giorno come un altro, perché in tutti gli altri giorni occorre avere rispetto per le donne. La presa di coscienza delle persone dev’essere quotidiana“.

    Il ruolo delle discipline sportive femminili, in questo, è stato ed è centrale: “Abbiamo fatto capire – rivendica Piccinini – che noi donne siamo determinate, siamo forti, siamo capaci di fare tante cose insieme, a differenza dei maschi. E non solo giochiamo: ci laviamo anche la roba e ci facciamo da mangiare. Non mi sono mai sentita indietro rispetto agli uomini. La nostra determinazione è fondamentale“.

    L’ex campionessa azzurra, oggi commentatrice Sky, si esprime anche sulla questione delle donne allenatrici, portata a galla da una recente intervista di Alessandra Campedelli: “Per una donna non è semplice. È un lavoro che ti porta in palestra ogni giorno, in cui le trasferte sono continue. Non è facile se hai famiglia. Certo, si può fare tutto organizzandosi: penso a gente come Jenny Lang Ping e Manù Benelli, che hanno potuto allenare ad alto livello. Ma, e sia detto con rispetto, non è come sapere di dover trascorrere otto ore in un posto ben preciso. Nessuno ci vieta di metterci in gioco, però è complicato“.

    (fonte: Tuttosport) LEGGI TUTTO

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    Nasce “Starting Six”, la web series che racconta la pallavolo italiana

    Federazione Italiana Pallavolo, Lega Pallavolo Serie A Femminile e Lega Pallavolo maschile, in collaborazione con Corriere dello Sport e Tutto Sport, inaugurano ufficialmente un nuovo accordo editoriale che porterà sui rispettivi canali digital una web series con contenuti esclusivi per raccontare e approfondire, da una nuova prospettiva, i Campionati di Serie A1 Tigotà e SuperLega Credem Banca e più in generale il mondo del volley e tutte le sue declinazioni.

    “Starting Six”, questo il nome del primo format nato dalla collaborazione tra FIPAV e Leghe. Il progetto editoriale sarà curato e condotto da Pasquale Di Santillo, storica firma del Corriere dello Sport, e prevedrà due appuntamenti settimanali: martedì e venerdì mattina.

    Eccezionalmente la prima puntata di “Starting Six” sarà disponibile domani sabato 2 marzo in contemporanea sui siti internet dei due quotidiani sportivi corrieredellosport.it e tuttosport.com, il canale YouTube di Federazione Italiana Pallavolo e quelli di Lega Volley Maschile e Lega Volley Femminile.

    Questo primo appuntamento ci guiderà verso i match del week-end, con informazioni dettagliate e approfondimenti, mentre nel secondo appuntamento settimanale, in streaming martedì 5 marzo alle ore 11 si traccerà il bilancio sulle gare di campionato di Serie A1 femminile e Superlega maschile.

    Con il trascorrere delle settimane ampio spazio sarà dedicato anche alle attività federali con focus sulle Nazionali azzurre, le attività giovanili, il Campionato Italiano di beach volley, snow volley e l’attività paralimpica.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Davide Gardini sulla copertina del numero di marzo di Pallavolo Supervolley

    Pallavolo Supervolley torna con il numero di marzo e dedica la copertina a Davide Gardini lo schiacciatore figlio dell’ex capitano azzurro Andrea. Fin da piccolo indicato come il futuro della nazionale, ha studiato (e giocato) per quattro anni in un college americano e alcuni problemi di salute ne hanno rallentato il percorso. Oggi Davide, dopo una stagione ad alti livelli con la maglia di Padova, è finalmente pronto a giocarsi le sue carte anche in azzurro.

    “Quando sono partito tutti a dire “che bello Gardini va in America” però lo sapevo che questa scelta non sarebbe stata vista bene nel mondo della pallavolo. D’altra parte i miei coetanei stavano iniziando a essere titolari nel campionato più competitivo del mondo. E questo è stato un pensiero che mi ha accompagnato sempre quando stavo negli Stati Uniti. Però guardandomi indietro è una scelta che rifarei, anche se in Italia so bene che la mia carriera non è andata avanti quanto avrebbe potuto”.

    Una storia di rinascita è invece quella di Malwina Smarzek, l’opposta di Casalmaggiore che ha superato la depressione e si è innamorata di nuovo della pallavolo. L’atleta polacca racconta la sua storia e dice: “Di salute mentale si parla ancora troppo poco, dovrebbe essere trattata al pari di quella fisica. Oggi ho un approccio più tranquillo, mi godo lo sport e ho un guscio che mi protegge”. Mentre quella di Manuel Zlatanov è a dir poco una saga familiare. Se nonno e papà hanno già scritto la storia della pallavolo, oggi è lui a compiere i primi passi con la maglia di Piacenza. “Non immaginavo che avrei esordito così presto, è stata una sorpresa per tutti quando Anastasi mi ha fatto cenno di entrare. Inizialmente ero molto teso poi quando ho avuto la palla tra le mani mi sono tranquillizzato”.

    Spazio poi alla sesta Coppa Italia vinta dall’Imoco Conegliano e a quell’Italia che a Parigi è già sicura di competere: Andrea Giani come tecnico della Francia maschile e Daniele Santarelli che siede sulla panchina della Turchia femminile.

    Imperdibili poi le rubriche. Se Alessia Orro continua a parlarci delle sue passioni nello spazio di racconto “Nella borsa”, il palleggiatore di Civitanova Luciano De Cecco risponde alle domande del questionario Time out, mentre Caterina e Lucia Bosetti, le sorelle più famose della pallavolo italiana, sono messe a confronto nell’intervista doppia. Senza dimenticare Amici miei: stavolta tocca all’ex capitano azzurro Emanuele Birarelli raccontare un fenomenale Matey Kaziyski.

    Ad aprire le danze però è sempre l’inviata speciale Rachele Sangiuliano e questa volta è il turno di Giulia Imperio, nel 2022 campionessa europea e oro ai Giochi del Mediterraneo nel sollevamento pesi, rispondere alle sue domande.

    foto Pallavolo Supervolley

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO