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    Volley Team Club, presentata la maglia da libero. Tofoli: “Un mattoncino alla volta”

    Di Redazione Si è svolta presso lo Sky Bar 360° del The One Caorle, alla presenza della stampa e delle istituzioni locali, la presentazione della maglia da Libero del Volley Team Club che parteciperà al campionato di Serie A3. Coach Paolo Tofoli, la dirigenza del VTC, rappresentanti della amministrazione comunale e colui che indosserà maglia in questa stagione hanno esposto ai presenti le motivazioni di questa importantissima collaborazione e le aspettative della stagione che è alle porte. Giuseppe Boato, Assessore allo Sport della Città di Caorle: “Per la città di Caorle arriva un’altra importante collaborazione con l’Indoor. Dopo i grandi successi nel panorama europei ottenuti negli ultimi tempi quando ho saputo di poter collaborare per la promozione della nostra città con San Donà, sapendo di avere da quest’anno un allenatore di tutto rispetto come Tofoli Paolo, ho subito creduto nel progetto e siamo orgogliosi che la città di Caorle possa essere rappresentata nella divisa ufficiale del libero della Serie A di San Donà”. Gabriele Busato, General Manager & Supervisor Volley Team Club: “Noi siamo uomini di sport. Abbiamo la fortuna di vivere parte del nostro tempo in progetti che sono sportivi ma anche educativi ed economici. Nella realtà tanti dicono che lo sport è importante ma poi ad effetto pratico ci si rende conto che non sono moltissimi quelli che sostengono attivamente questi progetti.Oggi avere al nostro fianco una città cosi prestigiosa e fare da paladini per portare in giro per l’Italia questa città ci rende orgogliosi.” Paolo Tofoli, Head Coach Volley Team Club: “Quest’anno per la squadra non precludo nessun obiettivo perché sono curioso anche io di vedere cosa verrà fuori. Un mattoncino alla volta creeremo qualcosa di importante, ci sono le basi per fare bene e avere la città di Caorle sulla maglia del libero significa portarla in giro per l’Italia soprattutto al centro-nord. Come squadra cercheremo di dare il massimo e speriamo che si parli di questa squadra il più possibile sia sui social che sui giornale, anche se sappiamo che se ne parlerà molto quando arriveranno i risultati”. Sebastiano Santi, Libero Volley Team Club: “E’ per un onore portare lo stemma e il nome di una città prestigiosa come quella di Caorle. Cercheremo di onorarla e di portare più visibilità possibile in tutta Italia e di fare dei buoni risultati che sappiamo essere quello che avvicina di più la gente”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Nazionale come la Generazione dei Fenomeni. Tofoli: “Anche noi vincemmo da outsider”

    Di Redazione «Fefè De Giorgi ha preso questa squadra un mese fa e hanno ottenuto un grandissimo risultato. Speriamo sia iniziata una nuova era», lo dicono tutti dopo l’impresa azzurra all’Europeo terminato domenica scorsa. Lo dice anche Paolo Tofoli, che di Nazionale e vittorie se ne intende. Al Corriere dello Sport, infatti, racconta: «Guardando questa Italia, la memoria mi è andata a quel viaggio a Stoccolma. Anch’io ero giovane nell’89, avevo 23 anni… In azzurro si è creato un bel gruppo, che ha esaltato la gente. Anch’io ho ricevuto molti messaggi di tifosi che mi dicevano che questa Italia ha entusiasmato». Paolo Tofoli, ora in panchina in A3 con San Donà, era il regista della blasonata Generazione dei Fenomeni: 17 anni in maglia azzurra e un palmarès che vanta, tra gli altri, tre Olimpiadi e due Mondiali. Palmarès in comune con lo stesso De Giorgi, con cui in azzurro condivideva il ruolo di palleggiatore, e che quindi conosce molto bene. Se Fefè è, quindi, una vecchia conoscenza per Tofoli, lo stesso non si può dire della giovane Italia che ha segnato un’impresa da pochi creduta. «Loro sono stati una sorpresa, come fummo noi allora. Basta citare Romanò, che ha giocato solo in A2, è entrato senza paura e ha fatto la differenza nel momento più difficile della finale. Sono tutti giovani: Michieletto ha giocato titolare soltanto quest’anno in Superlega, è un vero fenomeno. Anche Lavia è stato super. Giannelli è un fuoriclasse al palleggio. E’ una squadra giovane, un bel gruppo ben amalgamato. All’inizio si diceva che mancava l’opposto, invece Pinali si è comportato molto bene, poi è entrato Romanò, quando serviva. E’ innegabile il merito di Fefè, che è riuscito a creare l’alchimia giusta. Si vede che questi ragazzi, con il sorriso sulle labbra, con la voglia di vincere e di entusiasmare, non mollano mai. Per questo sono molto piaciuti alla gente e al pubblico da casa». Il “throwback” è quasi d’obbligo e Tofoli torna indietro con la memoria, a quando la Generazione dei Fenomeni era solo all’inizio: «Indossare la maglia azzurra è un grandissimo orgoglio. Anche a noi, nel 1989, nessuno avrebbe pronosticato che avremmo vinto il titolo a Stoccolma contro i padroni di casa. Anche lì è stata una sorpresa per tutti. Poi c’è stata quella ancora più grande l’anno dopo, quando abbiamo vinto il Mondiale a Rio. Eravamo degli outsider; ma a volte si creano delle squadre dal niente, per la fortuna e la bravura dei giocatori e dell’allenatore di trovarsi. Atleti con caratteri diversi l’uno dall’altro, con caratteristiche tecniche differenti, che però ti portano a vincere». LEGGI TUTTO

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    Paolo Tofoli: “Stiamo crescendo gradatamente”. 5 amichevoli per San Donà

    Di Redazione Prima settimana di lavoro abbondantemente superata per il Volley Team Club San Donà, che ha iniziato ormai da 10 giorni la preparazione per il prossimo campionato di Serie A3. A fare il punto sulla condizione della squadra è l’allenatore Paolo Tofoli: “La preparazione sta andando bene, sto cominciando a conoscere i ragazzi; abbiamo iniziato in modo lento con carichi fisici con il preparatore Matteo Carlesso e piano piano iniziamo a toccare la palla. I giocatori si stanno allenando con impegno e gradatamente stiamo crescendo“. “I nuovi ragazzi si sono inseriti molto bene – continua l’ex azzurro – abbiamo iniziato con esercizi a terra, per ritoccare il palleggio e il bagher, abbiamo fatto un po’ di difesa e adesso abbiamo iniziato ad attaccare e saltare. Le prime 5 settimane sono di grande lavoro fisico con tre sedute di pesi alla mattina intervallate con due aerobiche. La preparazione fisica è fondamentale, in quanto poi te la porti dietro per tutto l’anno. Poi inizieremo a lavorare più da un punto di vista tecnico, e a fare squadra per arrivare pronti alla prima di campionato in trasferta“. Con questo obiettivo la squadra veneta ha fissato anche alcune amichevoli, a partire dal 18 settembre: “Faremo due test match con Montecchio, in trasferta e in casa – spiega Tofoli – e due con Prata. Stiamo definendo la quinta amichevole, che per me è il numero corretto per rodare la squadra dal punto di vista agonistico“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tofoli: “Zaytsev e Juantorena? Che si facciano da parte”. Lo Zar fuori dagli Europei

    Di Redazione Paolo Tofoli di Olimpiadi se ne intende. L’indiscusso campione della Generazione dei fenomeni, palleggiatore classe 1966, è stato il protagonista di quattro Giochi Olimpici. Sicuramente, ha le carte in regola per analizzare e commentare l’Italvolley di questa stagione, come riporta il Resto del Carlino Macerata. L’Italia è stata una delusione? «Siamo stati un flop, sbriciolandoci alla prima difficoltà. Quel gruppo doveva arrivare in semifinale e per me era da bronzo». Qualcuno sostiene per la mancanza di grinta e la poca difesa «Sicuramente, però va detto che l’Argentina non solo ha difeso di più, ha giocato meglio nel complesso». Osmany Juantorena ha fatto capire che avrebbe voluto continuare con la Nazionale. Sbagliato lasciarlo fuori o è giusto iniziare un nuovo ciclo, anche se di giovani forti se ne contano pochi, specialmente tra i martelli? «Per me sia lui che Zaytsev devono farsi da parte, è il momento di ripartire da zero e puntare sui giovani, da certezze come Giannelli, Balaso e Michieletto. È vero che ci manca un forte opposto in prospettiva, ma ricordo che abbiamo vinto il Mondiale due anni fa con l’Under19 e poi Fefè è l’uomo giusto per puntare a Parigi 2024». Intanto, lo stesso quotidiano riporta che lo Zar Zaytsev non è tra i convocati nel listone dei Campionati Europei, probabilmente a seguito dell’infortunio che lo ha fermato a Tokyo. LEGGI TUTTO

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    San Donà, Paolo Tofoli: “Roster da ricostruire, partiamo da zero”

    Di Redazione Paolo Tofoli, il regista della generazione dei fenomeni, è il nuovo allenatore del Volley Team San Donà, club che milita nel campionato di Serie A3. Con alle spalle 342 presenze con la nazionale italiana, l’allenatore marchigiano è uno dei giocatori più vincenti della storia della pallavolo tricolore. “Il Veneto mi è rimasto sempre nel cuore. A San Donà mi aspetta una grande avventura” dice entusiasta il nuovo coach, come riporta la Nuova Venezia. Da queste parti lo si ricorda soprattutto per i due scudetti conquistati con la maglia della Sisley Treviso: “In Veneto ho trascorso 12 anni da giocatore, 5 a Padova e 7 a Treviso, dove ho vinto molto e sono stato benissimo. Mi fa piacere tornare in Veneto, dove ho parecchi amici e conoscenze. Ho sempre allenato al Centro-Sud, mi piaceva l’idea di tornare al Nord. Sotto questo aspetto sarà emozionante e da parte mia c’è grande entusiasmo. Poi però bisogna anche scendere in campo. Costruire una rosa di questi tempi non sarà facile, ma con il direttore sportivo stiamo cercando di fare una squadra equilibrata e che possa crescere“. Tofoli arriva da due stagioni nella categoria, alla guida del Tuscania, l’ultima delle quali terminata con una sconfitta nei play off contro Porto Viro, squadra che poi ha ottenuto la promozione. “Volevo degli stimoli nuovi, si è concretizzata questa opportunità con San Donà e ho deciso di accettarla. Parlando con il presidente, mi ha motivato perché si vuole creare un progetto, in due o tre anni, per portare il Volley Team in alto. Non sarà facile, perché i budget sono risicati. Ma mi ha trasmesso entusiasmo l’idea di creare un bel movimento. La società è solida, non vuole fare mai il passo più grande della gamba, ma costruire un mattoncino alla volta una bella realtà“. A complicare il compito del neo tecnico c’è il fatto che dalla prossima stagione non ci sarà più il blocco delle retrocessioni: “Per questo sarà molto dura, ma non mi spavento. Ho le spalle larghe e belle robuste. Si lavorerà per far crescere qualche giovane oppure puntare su qualche giocatore che non ha mai giocato in A3, ma ha le qualità per fare bene. Ci sarà l’opportunità per pescare qualche buon giocatore in B e farlo giocare in Serie A. Sarà importante il ruolo dell’opposto, che dovrà essere un atleta di esperienza e di peso, che faccia punti. Quello dell’opposto è un ruolo fondamentale insieme al palleggiatore. Partiamo da zero e dobbiamo creare un sestetto valido, personalmente sono pronto a mettermi al lavoro“. (fonte: la Nuova Venezia) LEGGI TUTTO

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    Il saluto dei grandi a Pasinato: “Ti porteremo sempre nel cuore”

    Di Redazione La terribile notizia della scomparsa di Michele Pasinato ha scosso il mondo della pallavolo: centinaia le testimonianze e i ricordi pubblicati sui social network da giocatori, allenatori, addetti ai lavori e semplici appassionati. I più colpiti sono naturalmente gli ex compagni di squadra della Generazione di Fenomeni, che già avevano vissuto il prematuro addio a un altro grande campione di quel gruppo, il compianto Vigor Bovolenta. Tantissimi gli azzurri che hanno voluto pubblicare un messaggio, un breve ricordo o una semplice foto dell’amico e compagno di squadra: “Ti voglio ricordare così! Tutte le altre parole non servono a nulla. La vita in certi momenti è veramente crudele” scrive Lorenzo Bernardi accanto all’immagine di Pasinato con la maglia della nazionale. Paolo Tofoli pubblica la sua foto in compagnia di Michele sul podio dei Mondiali 1998 a Tokyo: “Ti porterò sempre nel mio cuore“. Intimo e affettuoso il saluto di Ferdinando De Giorgi: “Ciao, adorabile ‘Sgrunk’“. E l’immagine di un giovanissimo Samuele Papi al fianco del ‘Paso’ è accompagnato dalle parole “Ciao amico mio, mi mancherai tanto“. Anche Andrea Giani e Andrea Sartoretti, attuali allenatore e direttore generale di Modena Volley, hanno dedicato un messaggio all’amico: “Provo un enorme dolore – scrive Giani – con Michele sono cresciuto, siamo partiti dalla Pre Juniores, sempre insieme, dal 1985. È veramente una notizia che mi stringe il cuore, Michele è un ragazzo con cui ho vissuto tanti, tantissimi anni della mia vita e l’unica cosa che posso fare ora è rivolgere un pensiero alla famiglia, a sua moglie e ai suoi figli. Mi dispiace davvero tantissimo, era un ragazzo straordinario, fa molto molto male“. “Quella di oggi è una giornata molto triste – aggiunge Sartoretti – ci lascia un grande campione, esempio di tenacia e volontà. Ho avuto il piacere di giocare in nazionale insieme a lui ed apprezzare le sue qualità di giocatore e di uomo, il dispiacere è grande, grandissimo per i suoi familiari e per chi, come me, gli voleva bene“. (fonte: Instagram, Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tofoli: “La partita contro Grottazzolina servirà da banco di prova”

    Di Redazione
    La Maury’s Com Cavi Tuscania in campo domani (mercoledì) nelle Marche per il match con la Videx Grottazzolina valevole per il recupero della terza giornata di andata del girone blu della serie A3 Credem Banca. L’incontro chiude il girone di andata e potrebbe già fornire indicazioni importanti sulla scalata alle prime due posizioni finali, quelle utili all’accesso ai play-off promozione.
    Le due squadre, che in primavera, al momento della sospensione dei campionati, guidavano la classifica, occupano attualmente la seconda (Videx 23) e la quarta posizione (Tuscania 22) staccate di un solo punto e una vittoria porterebbe entrambe a ridosso della capolista Galatina (28) che non ha partite di recupero da giocare. La Maury’s Com Cavi Tuscania ci arriva forte della striscia positiva di sei vittorie consecutive ottenute abbastanza agevolmente contro avversari comunque ben organizzati. Al contrario della Videx che nelle ultime due uscite ha perso nettamente sia nello scontro diretto con Galatina (3/0), sia nella gara interna di domenica con Pineto (0/3). Una gara di recupero che ha quindi tutte le carte in regola per appassionare i tanti tifosi che vorranno assistervi, naturalmente collegandosi a partire dalle 19 alla Diretta Legavolley.tv.
    “Da tre settimane dico ai ragazzi di volermi giocare questa partita come una finale -spiega il coach laziale Paolo Tofoli- e ci arriviamo ad un solo punto da loro. Quindi, vincendo, riusciremmo a superarli e a chiudere il girone al secondo posto. Una partita contro un’ottima squadra che servirà anche da banco di prova. Non c’è che dire, gli stimoli e le premesse per fare bene ci sono tutti. Anche se giochiamo in casa loro questo non vuol dire nulla: noi dobbiamo andare là per fare una grande partita! Loro hanno sicuramente ottimi giocatori, un buon mix di giovani ed esperti, secondo me sarà una gran bella partita. I ragazzi sono motivati, concentrati e determinati a chiudere il 2020 al secondo posto”.
    Probabile formazione dei padroni di casa: Marchiani in palleggio con Calarco opposto, Vecchi e Starace laterali, Romagnoli e Cubito centrali, Romiti libero.
    Si gioca al PalaGrotta di Grottazzolina (Fermo) agli ordini dei signori arbitri Giuseppe De Simeis e Pierpaolo Di Bari.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tofoli: “Bisogna ridimensionarsi pensavo di avere una squadra forte”

    Di Redazione
    La netta sconfitta rimediata in casa della capolista Galatina, dopo quella dell’esordio con Sabaudia, costringe la Maury’s Com Cavi Tuscania a rivedere i suoi programmi per la scalata alla A2. Dopo le ottime prestazioni negli allenamenti congiunti e nei tornei pre campionato l’approccio al girone non è stato dei più felici facendo riemergere problemi che sembravano essere stati definitivamente risolti.
    “Purtroppo non stiamo giocando bene -è il laconico commento di Paolo Tofoli al ritorno dalla trasferta in Puglia. Già due sconfitte significa, mi spiace dirlo, che al momento non siamo sicuramente una squadra che può puntare a salire, abbiamo delle grosse pecche. Prendiamo spesso e volentieri delle imbarcate, non si può passare da 8 a 5 per noi a 16 a 12 per loro, questo vuol dire che c’è un problema mentale che dovremmo risolvere al più presto. Anche dal punto di vista tecnico abbiamo sbagliato delle cose. Guardando un attimo le statistiche non è andato bene il cambio palla con palla più e doppio più, cioè con palla buona”.
    “Sono molto molto deluso -prosegue il coach. Bisogna ridimensionarsi pensavo di avere una squadra forte, pronta per salire ma secondo me, in questo momento, non siamo forti compreso l’allenatore beninteso, non siamo, tutti insieme, una squadra che può puntare a salire. Dobbiamo migliorare molto, magari fra qualche tempo saremo più forti, però ora soffriamo con tutti, facciamo diventare forti dei giocatori che non lo sono. Adesso abbiamo anche un’altra trasferta, dobbiamo metterci in palestra allenarci, cerca di lavorare duramente su ogni cosa e cercare di migliorare”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO