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    Emma Villas Siena, sabato sera al PalaEstra arriva Reggio Emilia

    La squadra di coach Graziosi cercherà di proseguire il filotto positivo contro il team degli ex Mariano e Pochini

    Con la vittoria ottenuta nel campo di Pineto, quinto successo consecutivo in campionato per la squadra allenata da coach Gianluca Graziosi, la Emma Villas Siena ha riconquistato la terza posizione in classifica. I senesi stanno vivendo un ottimo periodo, iniziato con il bel successo ottenuto a Porto Viro e poi proseguito con i successi casalinghi contro Santa Croce sull’Arno e Ortona e poi ancora con le vittorie in trasferta contro Prata di Pordenone e Pineto. Un filotto di vittorie che ha portato 14 punti in dote alla formazione senese, con i biancoblu che ora sono giunti a quota 33 punti.
    La prossima sfida di campionato vedrà i senesi sfidare la Conad Reggio Emilia, la squadra degli ex Romolo Mariano e Filippo Pochini. La partita verrà giocata sabato 20 gennaio al PalaEstra a partire dalle ore 20,30: i biglietti sono già in vendita nel circuito della CiaoTickets e saranno venduti nella biglietteria del palazzetto dello sport di viale Sclavo sabato, giorno della gara, a partire dalle ore 18,30.
    All’andata i senesi riuscirono a sbancare il PalaBigi ottenendo un bel successo al tiebreak. I reggiani sono in decima posizione della graduatoria con 19 punti; la Conad è a -4 dalla zona playoff e al contempo ha ben dieci punti di vantaggio sulla coppia composta da Castellana Grotte e Ortona che al momento sono in tredicesima e in quattordicesima posizione. Per i reggiani nello scorso turno bella e preziosa vittoria casalinga proprio contro Castellana Grotte, 3-0 il risultato finale. Nell’occasione per gli emiliani 10 punti per Preti, 9 per Mariano, 8 per Suraci e 7 per Marks, che è il sesto miglior realizzatore del campionato di serie A2.
    Siena cerca da questa gara altri punti per la qualificazione ai playoff. Alla post season parteciperanno le prime sette squadre che si classificheranno al termine del campionato. I senesi hanno in questo momento 11 punti di vantaggio su chi occupa l’ottava posizione della graduatoria, vale a dire Santa Croce sull’Arno (appena vittoriosa contro Prata di Pordenone, grande prestazione dei lupi biancorossi), che di punti ne ha 22 ma ha una gara da recuperare.
    A Pineto la compagine di coach Gianluca Graziosi ha messo in campo una prestazione solida. Ben 10 gli ace realizzati dai senesi, che bene si sono comportati anche in attacco, a muro e in difesa. Marco Pierotti è stato giudicato mvp dell’incontro, ottime prestazioni sono comunque arrivate da tutti gli elementi del roster toscano. LEGGI TUTTO

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    Champions League, i sorteggi: Sassari con il Paok, girone di ferro per Reggio Emilia

    Più complicato il sorteggio per Reggio Emilia: i biancorossi, che partivano in quarta fascia, affronteranno nel gruppo B i greci dell’Aek Atene, i turchi del Pinar Karsiyaka e i tedeschi del Telekom Baskets Bonn. La regular season partirà dal 4 ottobre prossimo.
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    Basketball Champions League, ecco la fase a gironi
    Tenerife, campione in carica nell’ultima stagione, sfiderà i lituani del Rytas Vilnius, i greci di Peristeri (la squadra greca allenata da Vassilis Spanoulis e del centro ex Sassari Miro Bilan) e gli israeliani del Bnei Herzliya. Ai nastri di partenza della nuova Champions League anche i turchi del Bahcesehir College, campioni uscenti della Fiba Europe Cup. Ecco tutti i gironi:
    GRUPPO A
    Strasburgo (Francia), Falco Szombathely (Ungheria), UCAM Murcia (Spagna), vincitrice gruppo 1 di qualificazione
    GRUPPO B
    Aek Atene (Grecia), Pinar Karsiyaka (Turchia), Telekom Baskets Bonn (Germania), Unahotels Reggio Emilia 
    GRUPPO C
    Hapoel Holon (Israele), Filou Oostende (Belgio), Galatasaray Nef (Turchia), Legia Varsavia (Polonia)
    GRUPPO D
    ERA Nymburk (Rep. Ceca), Igokea (Grecia), Surne Bilbao (Spagna), Bahcesehir College (Turchia)
    GRUPPO E
    Hapoel Gersulasemme (Israele), MHP Riesen (Germania), Darussafaka (Turchia), vincitrice gruppo 4 di qualificazione
    GRUPPO F
    BAXI Manresa (Spagna), VEF Riga (Lettonia), Limoges CSP (Francia), vincitrice gruppo 3 di qualificazione
    GRUPPO G
    JDA Bourgogne Dijon (Francia), Dinamo Banco di Sardegna Sassari, Paok Mateco (Grecia), vincitrice gruppo 2
    GRUPPO H
    Lenovo Tenerife (Spagna), Rytas Vilnius (Lituania), Peristeri (Grecia), Bnei Herzliya (Israele)
    TURNO DI QUALIFICAZIONE
    GRUPPO 1
    Leicester Riders (Inghilterra)-CSO Voluntari (Romania)TFT Skopje (Macedonia)-Niners Chemnitz (Germania)
    SEMIFINALI GRUPPO 1
    Tofas Bursa (Turchia)-Leicester Riders/CSO VoluntariFribourg Olympic (Svizzera)-TFT Skopje/Niners Chemnitz
    GRUPPO 2
    Heroes Den Bosch (Olanda)-Siauliai (Lituania)Patrioti Levice (Slovacchia)-Egis Kormend (Ungheria)
    SEMIFINALI GRUPPO 2
    Unicaja Malaga (Spagna)-Heroes Den Bosch/SiauliaiKarhu Kauhajoki (Finlandia) v Patrioti Levice/Egis Kormend
    GRUPPO 3
    Norrkoping Dolphins (Svezia)-Budivelnyk (Ucraina)Golden Eagle Ylli (Kosovo)-SL Benfica (Portogallo)
    SEMIFINALI GRUPPO 3
    Brose Bamberg (Germania) v Norrkoping Dolphins/BudivelnykKeravnos (Cipro) v Golden Eagle Ylli/SL Benfica
    GRUPPO 4
    Swans Gmunden (Austria)-Parnu Sadam (Estonia)FMP Meridian (Serbia)-Rio Breogan (Spagna)
    SEMIFINALI GRUPPO 4
    Bakken Bears (Danimarca)-Swans Gmunden/Parnu SadamOpava (Rep. Ceca)-FMP Meridian/Rio Breogan LEGGI TUTTO

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    Sorteggio Champions League: Reggiana con l'Aek Atene. Sassari sfida il Digione

    GINEVRA (Svizzera) – Il sorteggio di Ginevra non ha di certo sorriso alla Unahotels Reggio Emilia. I biancorossi, inseriti in quarta fascia e sorteggiati nel gruppo B, se la vedranno con avversari di tutto rispetto: i greci dell’Aek Atene, i turchi del Pinar Karsiyaka e i tedeschi del Telekom Baskets Bonn. Più semplice il girone della Dinamo Sassari: la squadra sarda di coach Piero Bucchi sfiderà, nel gruppo G, i francesi del Digione, i greci del Paok Mateco Salonicco e una terza squadra che uscirà dal qualification round 3 tra gli olandesi di Den Bosch, i lituani del Siauliai, gli slovacchi del Patrioti Levice, gli ungheresi dell’Egis Kormend, i temibili spagnoli dell’Unicaja Malaga e i finlandesi del Karhu Kauhajoki. La regular season della Champions League partirà il prossimo 4 ottobre.
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    Ancora una volta saranno gli spagnoli di Tenerife la squadra da battere. I campioni in carica cercheranno di confermarsi ancora una volta nella terza competizione continentale della palla a spicchi: sfideranno i lituani del Rytas Vilnius, i greci di Peristeri (la squadra greca allenata dall’ex leggenda Vassilis Spanoulis e del centro ex Dinamo Sassari, Miro Bilan) e gli israeliani del Bnei Herzliya. Ai nastri di partenza della nuova Champions League anche i turchi del Bahcesehir College, campioni uscenti della Fiba Europe Cup. Ecco tutti i gironi e i turni di qualificazione:
    GRUPPO A
    Strasburgo (Francia), Falco Szombathely (Ungheria), UCAM Murcia (Spagna), vincitrice gruppo 1 di qualificazione
    GRUPPO B
    Aek Atene (Grecia), Pinar Karsiyaka (Turchia), Telekom Baskets Bonn (Germania), Unahotels Reggio Emilia 
    GRUPPO C
    Hapoel Holon (Israele), Filou Oostende (Belgio), Galatasaray Nef (Turchia), Legia Varsavia (Polonia)
    GRUPPO D
    ERA Nymburk (Rep. Ceca), Igokea (Grecia), Surne Bilbao (Spagna), Bahcesehir College (Turchia)
    GRUPPO E
    Hapoel Gersulasemme (Israele), MHP Riesen (Germania), Darussafaka (Turchia), vincitrice gruppo 4 di qualificazione
    GRUPPO F
    BAXI Manresa (Spagna), VEF Riga (Lettonia), Limoges CSP (Francia), vincitrice gruppo 3 di qualificazione
    GRUPPO G
    JDA Bourgogne Dijon (Francia), Dinamo Banco di Sardegna Sassari, Paok Mateco (Grecia), vincitrice gruppo 2
    GRUPPO H
    Lenovo Tenerife (Spagna), Rytas Vilnius (Lituania), Peristeri (Grecia), Bnei Herzliya (Israele)
    TURNO DI QUALIFICAZIONE
    GRUPPO 1
    Leicester Riders (Inghilterra)-CSO Voluntari (Romania)TFT Skopje (Macedonia)-Niners Chemnitz (Germania)
    SEMIFINALI GRUPPO 1
    Tofas Bursa (Turchia)-Leicester Riders/CSO VoluntariFribourg Olympic (Svizzera)-TFT Skopje/Niners Chemnitz
    GRUPPO 2
    Heroes Den Bosch (Olanda)-Siauliai (Lituania)Patrioti Levice (Slovacchia)-Egis Kormend (Ungheria)
    SEMIFINALI GRUPPO 2
    Unicaja Malaga (Spagna)-Heroes Den Bosch/SiauliaiKarhu Kauhajoki (Finlandia) v Patrioti Levice/Egis Kormend
    GRUPPO 3
    Norrkoping Dolphins (Svezia)-Budivelnyk (Ucraina)Golden Eagle Ylli (Kosovo)-SL Benfica (Portogallo)
    SEMIFINALI GRUPPO 3
    Brose Bamberg (Germania) v Norrkoping Dolphins/BudivelnykKeravnos (Cipro) v Golden Eagle Ylli/SL Benfica
    GRUPPO 4
    Swans Gmunden (Austria)-Parnu Sadam (Estonia)FMP Meridian (Serbia)-Rio Breogan (Spagna)
    SEMIFINALI GRUPPO 4
    Bakken Bears (Danimarca)-Swans Gmunden/Parnu SadamOpava (Rep. Ceca)-FMP Meridian/Rio Breogan LEGGI TUTTO

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    Bergamo, coach Graziosi: “Testa e tecnica già a gara 3”

    “Squadra e gioco”. Ecco le password per accedere alla finale. Cuneo è già alla finestra, Reggio Emilia ha le fattezze dell’occasione gettata alle ortiche ma anche della “bella” (mercoledì alle 20.30 a Bergamo) da poter giocare contando sul campo amico. L’Agnelli Tipiesse si è vista prima raggiunta e poi superata da una Conad rimessa in carreggiata in primis dalla mancanza di lucidità dei nostri (come ha mostrato la palla rigiocata dal libero avversario Morgese e caduta sciaguratamente a terra). Questa l’analisi dell’allenatore Gianluca Graziosi che parte da un messaggio eloquente: “Il 2-3 deve essere già un lontano ricordo. Testa e tecnica già al match che vale la stagione”.
    ATTENZIONE – “Il nocciolo parte dal secondo parziale: avessimo capito lì il trend della partita ci saremmo portati sul doppio vantaggio. Sarebbe stata sufficiente un pizzico d’attenzione in più. Nulla di straordinario, semplicemente la ripetizione certi passaggi già visti in gara 1 e che sono tranquillamente nelle nostre possibilità. Questo è il vero rammarico”.
    COLLETTIVO – “Nei frangenti determinanti non abbiamo giocato da squadra. Non siamo Civitanova o Perugia, ogni risultato passa dal lavoro e dalla forza del gruppo. Non possiamo permetterci di calare neppure un istante, come non possiamo pensare di dominare sempre in lungo ed in largo. Quando riusciamo ad imporci siamo una macchina da guerra, nelle fasi critiche bisogna riemergere con la testa prima ancora che con la tecnica. Specie perché ti trovi nel ruolo nel favorito e devi mettere ancor più energie rispetto alla concorrenza”.
    ALLENAMENTO – “Ogni allenamento va curato nel singolo particolare. La scorsa settimana dopo gara 1, dopo aver messo in campo la voglia di soffrire, sudare e combattere il pallone sarebbe stato da mangiare ad ogni azione. Non sempre è stato fatto. Il risultato si è visto ieri”.
    APPROCCIO – “Non è successo nulla. Dobbiamo sfruttare queste ore per ritrovare gli ingredienti che ci hanno portato in alto. Essenziale l’umiltà, oltre alla serenità. Poi la fame, la calma, la pazienza e la spinta che solo le motivazioni di un traguardo così prestigioso all’orizzonte può garantire”. LEGGI TUTTO

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    Bergamo si butta via. Reggio ribalta e porta tutto alla “bella”

    Un remake della Coppa Italia. Campo invertito, copione simile e per Bergamo stesso amaro finale. L’Agnelli Tipiesse torna a dover digerire l’acre sapore della sconfitta dopo oltre tre mesi: l’ultimo ko risaliva allo 0-3 con Santa Croce il 30 gennaio. La Conad stavolta risale da 1-2 e porta il discorso alla “bella” di mercoledì 11 alle 20.30 con il fattore-campo a favore. Nella fase calda oggi Cargioli e compagni anziché ricalcare un canovaccio sostanzialmente diventato un fedelissimo compagno di viaggio si disgregano e finiscono troppo passivi nelle fauci del dirimpettaio. Che sembrava al punto di non ritorno e che invece ha trovato in un Cantagalli indomabile (34 punti) e nell’impeccabile Held gli elementi su cui imperniare il tremendo capovolgimento di fronte.
    Reggio inizia forzando il suo fondamentale-chiave, il servizio e ne sbaglia 7. Bergamo, pur con 5 errori, realizza il primo allungo proprio dai nove metri con Terpin e Larizza (9-12). Quello che funziona a meraviglia è il cambio palla pressoché sistematico (attacco al 74%) inaugurato da Terpin (13-17) e sigillato con un tocco di classe da Finoli per il vantaggio. Cantagalli si sblocca al rientro in campo (7-3) e sul 10-15 costringe coach Graziosi a fermare il gioco, ma l’opposto colpisce inesorabilmente anche in battuta (due volte, 14-6). Poi Sesto stoppa Padura Diaz e il pensiero va già al terzo parziale. Quando Bergamo riordina le idee e rimette le cose a posto, pur con un fiatone tipico di un confronto serrato e vibrante. Più che altro perché da un ribaltone all’altro, con Bergamo avanti fino al 15-16 e al sorpasso propiziato da Held 18-17, la contesa diviene un rodeo che i rossoblù fanno loro alla quarta occasione. Soprattutto in virtù del bilancio di 6 errori contro 13 degli avversari. Ma la Conad, come si conviene ad una compagine guidata da una tenacia fuori dal comune, scatta meglio nel quarto e la mette ancora sulla battaglia. Gli orobici faticano e nonostante un ace di Terpin (18-19) soccombono dopo un muro su Pierotti (23-21) con Cantagalli che ne approfitta e pareggia poco dopo. I ragazzi di Mastrangelo ribadiscono la capacità di tirare fuori il meglio delle energie sul filo del rasoio mentre, dall’altra parte, i rossoblù palesano immediatamente una condizione mentale non ineccepibile. E infatti la luce si spegne. Due muri – su Cargioli e Padura Diaz – fanno male come l’ace di Garnica per un doppiaggio (12-6), fotografia di una coda da cancellare subito. Tra meno di 72 ore in palio c’è la finale. Senza prove d’appello.
    CONAD REGGIO EMILIA – AGNELLI TIPIESSE BERGAMO 3-2 (20-25, 25-17, 26-28, 25-23, 15-9)REGGIO EMILIA: Zamagni 11, Catellani, Held 20, Sesto 11, Scopelliti, Cominetti 10, Mian, Cantagalli 34, Garnica 3, Morgese (L), Suraci, Marretta (L). N.E. Cagni. All. Mastrangelo.BERGAMO: Padura Diaz 15, Mancin, D’amico (L), Cargioli 7, Finoli 2, Terpin 14, Pierotti 9, Larizza 15. Non entrati Ceccato, Abosinetti, Baldi, De Luca. All. Graziosi.
    ARBITRI: Vecchione, Colucci LEGGI TUTTO

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    Finoli lancia Bergamo: “Non possiamo arrenderci adesso”

    Il palleggiatore Juan Ignacio Finoli è stato ospite all’interno del telegiornale di Bergamo Tv. Ecco i principali punti toccati dal “diez”.
    REGGIO EMILIA – “Ci conosciamo molto bene. Sarà il sesto confronto stagionale. Una partita che può valere tantissimo, la affronteremo al massimo delle nostre forze anche perché saranno i dettagli a fare la differenza. Il loro principale punto di forza resta il servizio, ma se a nostra volta sapremo sfruttare questo fondamentale riusciremo a contrastarli a dovere”
    LA DIAGONALE CON WILLY – “Padura Diaz ci sta dando una grandissima mano e sta facendo grandi cose, non solo nelle ultime gare. E’un giocatore carismatico, siamo molto contenti d’averlo con noi e speriamo d’andare ancor più lontano insieme”
    BILANCIO A FAVORE – “Conta zero che sia 4-1 per noi, che sia valso anche una Supercoppa. Questo è un match a sé, che per loro è l’ultima chance mentre per noi può significare la finale. Bello da giocare e da guardare”
    SOGNO – “All’orizzonte un obiettivo molto grande ed ambizioso a cui stiamo lavorando da inizio stagione. Non possiamo arrenderci proprio adesso. Importante avere il sostegno dei nostri tifosi, che sia per l’eventuale gara 3 mercoledì prossimo con Reggio o in gara 1 di finale la domenica successiva. E’ ciò che sogniamo, faremo di tutto per arrivarci” LEGGI TUTTO

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    Bergamo di carattere, grinta e qualità: è 1-0 su Reggio Emilia

    La legge del 3-1. Tanto in regular season quanto in Supercoppa e ora per iniziare con il piede giusto la serie di semifinale. L’Agnelli Tipiesse supera Reggio Emilia mettendo in luce tutte le caratteristiche che ci vogliono per far pendere l’ago della bilancia dalla propria parte in questo genere di sfide. Contro un avversario che non sa cosa sia la bandiera bianca, ma sa molto bene cosa significhi spingere in particolare dalla linea dei nove metri, gli antidoti avrebbero dovuto essere molteplici e lo sono stati. A cominciare da una partenza lanciatissima: 23’ di cinismo, concretezza e lucidità in un parziale guidato fin dall’alba: 73% in attacco contro il 26% della Conad che incappa in 10 errori nonostante 4 battute vincenti. Ed è proprio il servizio l’arma con cui gli ospiti pareggiano i conti, grazie al doppio acuto finale di Held. Che aveva portato avanti i suoi con la stessa modalità già qualche minuto prima (13-14). Bergamo, nello stesso fondamentale, è obbligata a forzare nella parte centrale nel periodo ma non trova efficacia analoga. Quella che invece sa sfoderare l’Agnelli Tipiesse, con il solito glaciale Padura Diaz nel terzo set ossia nei minuti che divengono cruciali nell’economia del confronto. Il punto a punto viene risolto alla quarta opportunità con Padura Diaz, determinante con 9 palloni a terra (20 al termine, con il 52%). Tornata a comandare l’Agnelli Tipiesse stavolta tiene ben salde le redini e alza immediatamente il muro al ritorno in campo: 10 e 11-6 portano la firma di Larizza e Terpin. Pierotti crea lo strappo, Cominetti prova a ricucire ma poi sbaglia in attacco. E’il segnale che stappa l’1-0 rossoblù. Gara 2 è in calendario per domenica prossima alle 18 al PalaBursi di Rubiera.
    AGNELLI TIPIESSE BERGAMO – CONAD REGGIO EMILIA 3-1 (25-17, 19-25, 27-25, 25-21)BERGAMO: Padura Diaz 20, Mancin, D’amico (L), Cargioli 9, Finoli 1, Terpin 13, Pierotti 15, Larizza 6. Non entrati Cioffi, Ceccato, Abosinetti, Baldi, De Luca. All. Graziosi.REGGIO EMILIA: Zamagni 6, Held 16, Sesto, Cagni (L), Scopelliti 5, Cominetti 12, Mian, Cantagalli 19, Garnica 6, Morgese (L), Suraci, Marretta. Non entrati Catellani. All. Mastrangelo.ARBITRI: Marotta, Feriozzi. LEGGI TUTTO