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    Russia: la Lokomotiv fa fuori la Dinamo Mosca tra le polemiche

    Sarà la Lokomotiv Kaliningrad a sfidare la Dinamo Kazan nella finale scudetto della Superleague femminile russa. La squadra rossoverde si è imposta per 1-3 (19-25, 25-27, 26-24, 18-25) nella decisiva Gara 5 della semifinale sul campo della Dinamo Mosca, dominatrice della stagione regolare. Una partita che è finita all’insegna delle polemiche per un’esultanza scomposta di Ebrar Karakurt sull’ultimo punto, a cui la capitana della Dinamo Nataliya Goncharova ha reagito con violenza mostrando il dito medio alla giocatrice avversaria: la società moscovita e la stessa Goncharova si sono poi scusate per l’episodio, parlando però di “continue provocazioni” da parte delle rivali nel corso di tutta la serie, e promettendo di presentare alcuni esempi di “comportamento antisportivo” delle giocatrici della Lokomotiv.

    Per quanto riguarda il volley giocato, la squadra di Radoslav Arsov ha centrato la finale grazie soprattutto all’efficacia del suo muro: 19 block vincenti – 6 di Kseniia Parubets e 5 di Mina Popovic – contro 8 della Dinamo. Karakurt, dopo la prova non eccezionale di Gara 4, si è riscattata con 28 punti e il 54% in attacco, mentre Goncharova si è fermata al 30% con 16 punti; 23 centri per Irina Kapustina. La Lokomotiv, partita dal quarto posto in stagione regolare, approda così alla finale scudetto per la quarta volta consecutiva dal 2019 a oggi (nel 2020 le finali non si disputarono), con due titoli all’attivo; non era mai accaduto, tuttavia, che la sua avversaria fosse la Dinamo Kazan. Le prime due gare della serie decisiva si disputeranno proprio in casa di Pietrini e compagne, mercoledì 17 e venerdì 19 aprile.

    (fonte: BO Sport, VC Dynamo Moscow) LEGGI TUTTO

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    Russia: la Dinamo Mosca pareggia i conti della semifinale con il Belogorie

    Massimo equilibrio nella serie di semifinale scudetto della Superleague maschile russa tra Belogorie Belgorod e Dinamo Mosca. La squadra della capitale, dopo aver perso Gara 1 al tie break, si è aggiudicata la seconda sfida, sempre al tie break e sempre in trasferta (25-22, 18-25, 25-18, 17-25, 21-23). Emozioni infinite nel quinto set, in cui il Belogorie ha avuto anche tre palloni per chiudere l’incontro prima di arrendersi ai due attacchi decisivi di Denis Bogdan, top scorer dell’incontro con 20 punti a pari merito con Mohammed Al Hachdadi. Ora la serie si sposterà a Mosca per Gara 3 e Gara 4, in programma rispettivamente lunedì 15 e mercoledì 17 aprile.

    Dall’altra parte del tabellone lo Zenit Kazan conduce per 2-0 sul Fakel Novy Urengoy dopo un’altra vittoria in tre set (25-20, 25-17, 25-11): appare netta la supremazia della squadra di Verbov, che già lunedì 15 avrà la prima chance per chiudere i conti in trasferta. Intanto nelle semifinali per il quinto posto sono in vantaggio Zenit San Pietroburgo e Lokomotiv Novosibirsk, che hanno vinto entrambe le sfide casalinghe contro Kuzbass Kemerovo e Yenisei Krasnoyarsk.

    (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Russia: il Fakel sorprende la Lokomotiv in Gara 1 dei quarti

    Fattore campo rispettato in Russia in Gara 1 dei quarti playoff di Superleague maschile, con una sola significativa eccezione: il Fakel Novy Urengoy va a vincere per 1-3 (25-22, 18-25, 23-25, 22-25) in casa della Lokomotiv Novosibirsk, confermandosi la grande sorpresa di questo finale di stagione. 21 punti del figlio d’arte Stanislav Dineikin e 16 del classe 2005 Vasily Kapranov mettono in grande difficoltà la squadra di Konstantinov, a cui non bastano 17 centri di Martin Atanasov in una serata disastrosa per l’opposto Kazachenkov (solo 7 punti).

    Le altre big confermano i pronostici della vigilia: qualche difficoltà in più del previsto per lo Zenit Kazan, che cede un set allo Yenisei Krasnoyarsk, ma dilaga negli altri tre (23-25, 25-18, 25-14, 25-21) con 24 punti di uno scatenato Dmitry Volkov. È un rullo compressore il Belogorie Belgorod, che schianta il Kuzbass Kemerovo (25-16, 25-21, 25-12) con 21 punti di Mohammed Al Hachadi, mentre nello scontro sulla carta più equilibrato la Dinamo Mosca ha la meglio per 3-0 sullo Zenit San Pietroburgo dopo un primo set-maratona (32-30, 25-20, 25-20): 21 punti di Tsvetan Sokolov e 67% in attacco di squadra per i moscoviti. Gara 2 è in programma per tutti mercoledì 3 aprile.

    (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Russia: colpaccio dello Zenit Kazan sul campo della Dinamo Mosca

    Nel turno infrasettimanale della Superleague maschile russa spicca l’impresa dello Zenit Kazan: la squadra di Verbov vince per 0-3 (24-26, 22-25, 23-25) il big match sul campo della Dinamo Mosca, scavalcando i rivali al secondo posto in classifica. Partita di grande intensità in cui la Dinamo spinge forte in battuta (7 ace) ma sconta inevitabili difficoltà in attacco dopo l’infortunio subito da Bogdan nel turno precedente: al suo posto torna titolare Podlesnykh, che però ha un impatto disastroso (14% in attacco). Solo Tsvetan Sokolov si fa valere in attacco con 19 punti, mentre dall’altra parte colpiscono Mikhailov (15 punti con il 58%) e Sam Deroo (12 con il 50%).

    La capolista Lokomotiv Novosibirsk non approfitta al meglio dell’occasione, facendosi trascinare al tie break da un combattivo Nova. Sorprendente sconfitta casalinga per la Dinamo LO, che perde per 1-3 contro il Gazprom-Ugra Surgut e viene raggiunta al quarto posto dal Belogorie Belgorod, vittorioso in tre set sul Neftyanik (20 punti per Al Hachdadi). Si riavvicina alle posizioni che contano anche lo Zenit San Pietroburgo grazie al 3-1 sull’Ugra Samotlor (23 punti di Babkevich) e all’inaspettata sconfitta interna del Kuzbass Kemerovo contro lo Shakhtior Soligorsk (2-3).

    (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Maksim Sapozhkov arriverà a Verona dopo le Spartakiadi in Russia

    Di Redazione Esclusa da tutte le competizioni internazionali dopo lo scoppio della guerra in Ucraina, la Russia non è rimasta con le mani in mano: anche se l’idea di organizzare un torneo con le nazionali “amiche” resta per ora di difficile realizzazione, squadre e giocatori si stanno allenando in vista di un possibile ritorno in campo. L’appuntamento centrale dell’estate saranno le Spartakiadi, una sorta di “Olimpiadi russe” che si disputeranno ad agosto e comprenderanno gare di 39 discipline sportive, tra cui la pallavolo maschile e femminile. Proprio in vista di questo torneo la Lokomotiv Novosibirsk, in carenza di organico per gli infortuni di diversi giocatori (tra cui Luburic, Martynyuk e Rodichev), ha reclutato un futuro protagonista della Superlega italiana: l’opposto Maksim Sapozhkov, appena ingaggiato dalla WithU Verona. L’allenatore della Lokomotiv Plamen Konstantinov ha spiegato che la società ha rinegoziato l’accordo con il club veronese ed è riuscito a ottenere che il giovane opposto possa partecipare alla competizione, per poi recarsi in Italia il 23 agosto. Al torneo maschile delle Spartakiadi parteciperanno le prime otto classificate dello scorso campionato russo; le città di Kazan e Novosibirsk ospiteranno dall’11 al 13 agosto le prime tre giornate, a cui ne seguiranno altre tre dal 16 al 19 a Mosca e Odintsovo. Al termine, le prime due classificate si sfideranno nella finale per la medaglia d’oro. (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Incredibile Ecclestone: mi prenderei una pallottola per Putin! Zelensky faccia il comico

    TORINO – Incredibile Ecclestone. Il GP di Gran Bretagna è pur sempre “casa sua”, anche se la sua vita attuale si svolge tra il Brasile (il Paese della moglie) e la Svizzera (dove ha uno chalet di lusso a Gstaad). Così non riesce proprio a trattenersi, lanciandosi in una serie di dichiarazioni che sembrano fatte apposta per scatenare il caos. Anche se, a dire il vero, non scatena granché. Ormai la Formula 1 non dipende più da lui e lui non ha più nessun ruolo.

    CONFLITTO – Un po’ punzecchia su scenari di mercato (per esempio sostenendo che la Mercedes si sia stufata di Hamilton), un po’ insinua dubbi sulle operazioni dietro le quinte (riferendosi all’ingaggio di una figura ex Mercedes da parte della Fia). Ma soprattutto si esibisce su temi di politica internazionale, intervenendo sul conflitto tra Ucraina e Russia. «Mi prenderei una pallottola per lui – dice riferendosi a Putin -. Preferirei che non facesse male, ma mi prenderei una pallottola. Putin è una persona di prima classe e quello che sta facendo è qualcosa che credeva fosse la cosa giusta da fare». E ancora: «Come molti uomini d’affari, commette errori di tanto in tanto. E in questi casi, bisogna fare del proprio meglio per uscirne». E certo, suona un po’ strano sentire che i missili sui civili, gli ospedali o le scuole siano un errore dal quale uscire… Del resto, Ecclestone ne ha anche per Zelensky: «Quell’altra persona in Ucraina… Da quel che ho capito faceva il comico… Sembra che voglia continuare a svolgere quella professione».

    PROVVEDIMENTI – La Formula 1 prende le distanze, benché Ecclestone sia fuori dal Mondiale dal 2017: «I commenti di Ecclestone sono le sue opinioni personali e sono in netto contrasto con la posizione dei moderni valori dello sport». Forse Ecclestone, giusto per il gusto della provocazione, vorrebbe che la Formula 1 prendesse provvedimenti nei suoi confronti, tipo bandirlo dai circuiti. In realtà non accadrà perché, è un po’ triste ammetterlo, ormai Bernie non fa più notizia. Come dicevano i latini, sic transit gloria mundi. LEGGI TUTTO

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    Fuga dalla Russia: quattro giocatrici sbarcano al Volero Le Cannet

    Di Redazione La “colonia” russa del Volero Le Cannet si allarga sempre più in vista della prossima stagione: dopo gli ingaggi dei giovani talenti Vita Akimova e Viktoriia Kobzar, a cui si è aggiunta la centrale del 2002 Elizaveta Kochurina dal Proton Saratov, secondo BO Sport il club campione di Francia avrebbe firmato anche con la schiacciatrice classe 1999 Anna Kotikova, prodotto del vivaio della Dinamo Kazan, nell’ultima stagione in forza alla Dinamo Krasnodar. Un poker, che diventa cinquina se si considera il libero Tatiana Simanikhina, arrivata in Costa Azzurra già lo scorso anno. Secondo i media russi, dietro i trasferimenti delle atlete russe – tutte legate all’agenzia SB Community – ci sarebbe la mediazione di Ekaterina Fedorovtseva, madre della stella della nazionale Arina, che già l’anno scorso aveva lasciato la Russia per accasarsi al Fenerbahce (e che aveva giocato con Akimova, Kochurina e Kotikova a Kazan). Di certo la “fuga” dei talenti russi verso la Francia non soddisfa la Federazione, che proprio l’anno scorso aveva approvato un regolamento che imponeva una “tassa” di 100mila euro per le società straniere che avessero ingaggiato giocatori russi di età inferiore ai 21 anni. Vista la situazione internazionale legata alla guerra in Ucraina, ci sono forti dubbi sul fatto che la norma venga rispettata. Il legame tra il Volero e la Russia, del resto, è sempre stato fortissimo: non a caso l’uomo forte del club svizzero, e ora francese, è Stav Jacobi, all’anagrafe Stanislav Yakubovsky, ex talento del volley russo che si è trasferito in Svizzera negli anni Novanta, dopo aver precocemente lasciato la pallavolo giocata a causa di un infortunio. (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Lutto in Russia per la scomparsa di Vladimir Kuzyutkin, CT campione del mondo 2010

    Di Redazione A pochi giorni dalla scomparsa del campione olimpico Oleg Moliboga, se ne va un altro grande protagonista del volley russo, questa volta di epoca più recente: è venuto a mancare all’età di 76 anni, dopo una lunga malattia, l’ex CT della nazionale femminile Vladimir Kuzyutkin. La sua carriera da allenatore era iniziata già negli anni ’80 nel settore maschile: sono datate 1993 le prime esperienze alla guida di squadre femminili in Turchia, con Eczacibasi e Gunes Sigorta SK. Kuzyutkin ha raggiunto l’apice del successo nel 2009, quando fu chiamato sulla panchina della nazionale: vi rimase solo due anni, in tempo però per conquistare la medaglia d’oro ai Mondiali 2010 e quella d’argento al World Grand Prix 2009. Inaspettatamente licenziato dalla Federazione alla vigilia degli Europei 2011, successivamente ha allenato ancora per brevi periodi la Dinamo Mosca, la nazionale della Bulgaria e quella russa (nel 2017), e infine il Belogorie Belgorod maschile nella stagione 2017-2018. (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO