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    Squarcini: “Vincere davanti al nostro pubblico era il nostro obiettivo”. Loda: “Non abbiamo lottato”

    Di Redazione Arriva all’undicesima giornata il secondo 3-0 stagionale per la Bosca S.Bernardo Cuneo: a farne le spese è un Volley Bergamo 1991 mai in vantaggio nel corso del match. Due set in controllo assoluto per le gatte e un terzo parziale messo al sicuro nel momento chiave grazie ai colpi di Squarcini, MVP con undici punti, e Gicquel, top scorer con 15 punti. Tre punti fondamentali per le gatte, che superano così Casalmaggiore in classifica raggiungendo l’ottavo posto a quota quattordici. FEDERICA SQUARCINI, centrale Bosca S.Bernardo Cuneo “Tre punti fondamentali per la classifica e per la Coppa Italia. Vincere davanti al nostro pubblico era il nostro obiettivo e l’abbiamo centrato: siamo molto soddisfatte. Da domani dobbiamo pensare alla partita con Perugia, altrettanto importante“.  SARA LODA, Schiacciatrice Volley Bergamo 1991 “Ci aspettavamo una partita combattuta e invece non abbiamo lottato: un 3-0 abbastanza secco. L’attacco non ha funzionato e fin dall’inizio non abbiamo saputo rigiocare palle che erano alla nostra portata“. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Sara Loda sarà il capitano del nuovo Volley Bergamo 1991

    Di Redazione Bergamasca, simbolo di tenacia, atleta capace di mettere in campo i valori della sua città e un’inesauribile voglia di lottare. Sara Loda è il capitano per definizione e continuerà a ricoprire questo ruolo anche nel nuovo Volley Bergamo 1991 per la stagione 2021-2022. “È un bel momento per la pallavolo a Bergamo – dice la schiacciatrice orobica – perché negli ultimi anni abbiamo vissuto sapendo che la società stava facendo fatica e che lo spettro della chiusura era dietro l’angolo. Questa rinascita, questa voglia nuova che si sente, con obiettivi nuovi, sono una boccata d’aria fresca. Siamo tutti molto più carichi ed entusiasti. C’è un’energia nuova“. E per Sara sarà un’occasione in più per mostrare tutto l’orgoglio dell’essere capitano e di trascinare il nuovo gruppo: “È sempre stato un onore essere il capitano e lo è ancora di più quest’anno, perché sapere che la nuova società ha deciso di puntare su di me mi onora tantissimo. Bergamo è la mia città e la mia squadra, questo è uno dei momenti più belli che sto vivendo nella mia carriera“. Sarà proprio Loda a dover spiegare alle compagne cos’è Bergamo: “Alle nuove compagne dirò le stesse cose che ho detto l’anno scorso. Bergamo è una realtà difficile da spiegare a parole, ma vivendola si capisce cos’è e com’è l’aria che si respira qui. Consiglierò a tutte di godersela e di dare il massimo, perché Bergamo ti accoglie e ti vuole bene, ma si aspetta anche che tu lavori tanto e bene“. In campo si vedrà una Sara Loda ancora più matura: “Mi sento cambiata a livello caratteriale, più matura e riflessiva. In campo, ogni allenatore e ogni compagna mi ha lasciato qualcosa e ora mi sento responsabile e mi sembra un dovere dare alle mie compagne quello che ho imparato“. Sara Loda nasce a Sarnico (BG) il 22 agosto 1990. Inizia la sua carriera nella stagione 2006-2007 quando entra nel settore giovanile del Volley Bergamo. Nel 2009-2010 si trasferisce a Flero, in Serie B1. Nell’annata 2010-2011 resta nella stessa categoria ma a Ornavasso, dove conquista prima la promozione in A2, nel 2011-2012, e poi, nel 2012-2013, quella in Serie A1. Nella massima serie gioca con lo stesso club nel 2013-2014, prima di trasferirsi, a stagione in corso, nuovamente alla Foppapedretti Bergamo. Nel 2014 la sua prima convocazione in Nazionale. Nella stagione 2015-2016 viene ingaggiata da Scandicci, dove resta per due anni. Nel 2017 conquista la medaglia d’argento al World Grand Prix con la Nazionale e si trasferisce a Monza. Nel 2018 un nuovo ritorno a Bergamo. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bergamo verso l’iscrizione: per la panchina c’è Mazzola?

    Di Redazione Ci sono sempre più possibilità di vedere il Volley Bergamo nel prossimo campionato di Serie A1, nonostante il disimpegno della famiglia Foppa Pedretti e l’addio del main sponsor Zanetti. La certezza non c’è ancora, ma secondo Prima Bergamo la cordata guidata da Stefano Rovetta, Paolo Bolis e Andrea Veneziani sarebbe riuscita a reperire le risorse necessarie per un progetto triennale, grazie anche all’intervento del sindaco Giorgio Gori: in questi giorni si stanno definendo le nuove cariche societarie, che potrebbero vedere Luciano Bonetti nel ruolo di presidente onorario. Per quanto riguarda la squadra molto è ancora da definire, ma – sempre secondo l’articolo di Giordano Signorelli sulla testata bergamasca – ci sarebbe già un nome per la sostituzione di Daniele Turino, passato al settore giovanile di Chieri: al suo posto potrebbe arrivare Enrico Mazzola, che ha concluso in questa stagione la sua esperienza a Brescia. Sul fronte giocatrici si parla delle possibili conferme di Khalia Lanier, Sara Loda, Giorgia Faraone e Vittoria Prandi (in alternativa a Isabella Di Iulio, il cui nome circola già da diversi giorni) e dei ritorni di Marina Zambelli e Clara Decortes. LEGGI TUTTO

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    Loda: “Sapevamo che a Perugia ci saremmo giocate la stagione”

    Di Redazione
    Salto in avanti della Zanetti Bergamo, che coglie un’affermazione fondamentale per la propria stagione sul campo della Bartoccini Fortinfissi Perugia. Grazie allo 0-3 al PalaBarton, le rossoblù di Daniele Turino si portano a quota 17 punti, con un margine più rassicurante sull’ultima posizione.
    Da segnalare la prova superlativa di Sara Loda che fa registrare sul tabellino la bellezza di 14 punti con il 59% di rendimento offensivo, che contribuisce a mettere a segno una vittoria da 3 punti che lascia la stessa Perugia ad inseguire e allunga le distanze in classifica, da +2 a +5.
    Èd è proprio la capitana ad essere intervistata dall’Eco di Bergamo ed analizza così la partita: “La nostra forza è consistita dapprima nell’aver preparato bene l’approccio alla partita, perché sapevamo che a Perugia ci saremmo giocate la stagione, e poi nell’aver mantenuto una concentrazione, una serenità e una tranquillità esemplari. Questo è avvenuto soprattutto nella prima metà del set iniziale, quando loro erano andate avanti di quatto ­cinque punti. In quel frangente non abbiamo mai perso il controllo della partita e dei nostri nervi£.
    La numero 17 conclude così: “Il ritmo, che siamo riuscite a tenere sempre alto grazie a un’ottima fase difensiva, è stato fondamentale. Perché ricevendo bene, sporcando le loro conclusioni col nostro muro e raccattando tutto da terra, abbiamo creato le premesse per la ricostruzione del gioco, Dopodiché, è stato più facile innescare l’attacco, che ha funzionato benìssimo” LEGGI TUTTO

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    Turino: “Tenuto conto di chi avevamo di fronte, abbiamo ottenuto il massimo”

    Di Redazione
    Non trova il sorriso la Zanetti Bergamo all’esordio contro Scandicci, ma fa vedere una bellissima pallavolo.
    Sottolineata dalle parole della capitana Sara Loda, la bella prova delle bergamasche, che hanno ceduto solo al tie break alle toscane, trova conferma anche in quelle del nuovo coach sulla panchina rossoblu, Daniele Turino.
    L’allenatore, intervistato da L‘Eco di Bergamo esordisce così: “Tenuto conto di chi avevamo di fronte, credo che abbiamo ottenuto il massimo. Scandicci, pur incompleta, è uno dei team più forti del campionato e, se mi avessero detto prima della partita di firmare per un punto, non ci avrei pensato su due volte. Anche noi, del resto, non eravamo al completo, perché deve sempre arrivare dall’America la nostra opposta Faucette“.
    La Zanetti è apparsa fin dall’inizio molto coesa: “La squadra mi ha pienamente soddisfatto per lo spirito con cui ha approcciato la partita. Per quattro set, oltre due ore, ce la siamo giocata alla pari, portandoci dietro anche qualche piccolo rammarico: avremmo potuto gestire meglio un paio di situazioni. Poi nel tie­break, la loro maggiore caratura ha finito per prevalere. Ma complessivamente posso ritenermi soddisfatto. E stato un bel debutto, la squadra ha dimostrato di poter reggere il confronto anche contro avversari più titolati. A patto che l’atteggiamento sia sempre questo”. LEGGI TUTTO

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    Bergamo, Turino: “La nostra identità è anche nel Palazzetto oltre che nella maglia”

    Di Redazione
    La Zanetti torna a casa e riprende ad allenarsi al PalaAgnelli di Bergamo. Per la prima volta dall’avvio della preparazione e cinque mesi dopo l’ultima seduta della passata stagione, le rossoblù possono lasciare il Palasport di Gorle e calcare il parquet cittadino: per Sara Loda e Vittoria Prandi è come ritrovare casa dopo averla lasciata nei primi giorni di marzo, per le nuove arrivate è invece un nuovo inizio.
    Entrare nell’arena di gioco è come sentirsi stretti nell’abbraccio delle mura che parlano di decenni di storia rossoblù. Quanto conta? Lo spiega Daniele Turino: “E’ molto importante per l’identità di squadra ritrovare il Palazzetto di Bergamo: è casa nostra e le nuove arrivate potranno capire che profumo si respira alzando gli occhi e guardando i trionfi di questa Società. E’ davvero molto importante allenarsi qui, perché l’identità della Zanetti è anche nel Palazzetto oltre che nella Maglia”.
    Dopo quasi un mese dall’avvio della preparazione, l’allenatore rossoblù fa un primo bilancio: “Le ragazze stanno crescendo sia a livello fisico che tecnico: stiamo aumentando i carichi di lavoro in sala pesi, in palestra invece stiamo iniziando a impostare le fasi di gioco. E ora aspettiamo che si sblocchi la situazione burocratica che sta tenendo lontane Enright, Valentin, Johnson e Lanier”.
    Quanto pesa non essere al completo? “Sono assenze molto importanti: stiamo crescendo di giorno in giorno, ma, secondo me, meno di quello che dovremmo proprio a causa delle assenze. Però la situazione è questa e facciamo quello che possiamo comunque, lavorando ancora di più per compensare. In questa fase ci stanno dando una mano le ragazze della Pallavolo Celadina: nell’impossibilità di allenamenti e gare sei contro sei, abbiamo impostato, con l’aiuto di queste giovani, una serie di esercizi di palla controllata che ci permettono di crescere anche tecnicamente”.
    Al gruppo sono infatti aggregate Sabrina Brevi, Sara Castelli, Benedetta Cisana, Maddalena Foglieni, Rebecca Giampaolo e Alice Vitali.
    Quale clima si respira, dentro e fuori dal campo? “Il gruppo mi sembra già molto unito, noto che le ragazze si divertono lavorando insieme e questo è davvero positivo. Le nuove si sono subito immerse nel lavoro, stanno dando più di quello che erano forse abituate a fare: hanno capito come si lavora a Bergamo”.
    Il prossimo step? “Dobbiamo crescere sotto il livello tecnico e di gioco e far sì che tutti siano pronti per la gara del 29/30 agosto con Chieri per la Supercoppa. L’obiettivo è arrivare a una fase di gioco più fluida e di buon livello. Ma sono sicuro che, non appena saremo al completo, vedremo un salto di livello importante proprio e soprattutto nella fase di gioco”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Zanetti Bergamo non molla: “Ridurremo i costi”. Fersino prima novità?

    Di Redazione Non ci sono ancora certezze sul futuro, ma almeno le voci più inquietanti sembrano dissipate: la Zanetti Bergamo sarà regolarmente al via del prossimo campionato. Lo fa capire, senza sbilanciarsi, il patron Luciano Bonetti in un’intervista a Prima Bergamo: “Siamo ancora in fase di sondaggio per capire quanti vorranno aiutare a risollevare, anche […] LEGGI TUTTO