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    La Rinascita Lagonegro firma l’impresa: Virtus Aversa piegata 3-2

    MARSICOVETERE (Potenza) – È una di quelle serate che resteranno impresse nella mente per molto tempo, quelle in cui il Palasport di Villa d’Agri diventa un coro unico e la squadra risponde punto dopo punto. Ci si aspettava una grande partita alla vigilia e grande partita è stata. Nella quinta giornata del campionato di Serie A2 Credem Banca, la Rinascita Volley Lagonegro ha superato la Virtus Aversa 3–2 (25-18, 25-18, 29-31, 21-25, 15-5) al termine di una partita vibrante, intensa e incerta fino all’ultimo scambio, regalando al pubblico una prova di carattere e maturità.
    Gara dai ritmi alti fin dai primi scambi, con una Lagonegro aggressiva, capace di imporre il proprio gioco e portarsi clamorosamente in vantaggio. Avanti di due set, subisce poi il prepotente ritorno dei campani, che rispondono con esperienza trasformando il confronto in una sfida a elastico, fatta di break, contro-break e parziali appianati. Ogni parziale prende una direzione diversa, ma la costante è una: la Rinascita resta sempre dentro la partita, con concentrazione e lucidità. Fino all’apoteosi del tie-break, sgretolato 15-5 e che ha regalato 2 fondamentali punti in classifica.
    Dopo Porto Viro arriva, dunque, il secondo successo consecutivo al quinto set per i ragazzi di coach Waldo Kantor, ormai totalmente immersi nella nuova categoria e consapevoli delle loro potenzialità, nonostante i miglioramenti che ancora possono e devono arrivare. Al termine del match, Giacomo Raffaelli (14 punti a referto con il 55% di positività in attacco e il 70% in ricezione) è stato nominato MVP.
    I SESTETTI
    Il tecnico biancorosso non ha dubbi di formazione e parte col pacchetto consolidato formato dalla diagonale Sperotto-Cantagalli, Raffaelli e Mastracci in banda, Arasomwan e Tognoni al centro e capitan Fortunato libero (per lui, 150 presenze in serie A con la maglia della Rinascita). Coach Tomasello ha risposto con Garnica al palleggio in diagonale con l’opposto italo-brasiliano Motzo, Tiozzo e Tallone in posto quattro, Volpato e Mattei a presidiare la zona centrale, Raffa in posizione di libero.
    LA CRONACA DEL MATCH
    Partenza a razzo per i lucani, che piazzano subito un 3-0 sfruttando un buon turno a servizio di Tognoni e due sigilli di Arasomwan, a muro e in primo tempo. L’apporto dei centrali risulta decisivo in questa fase iniziale: ancora Tognoni a muro (10-4) costringe Tomasello a richiamare in panchina i suoi per riordinare le idee. Due successivi ace di Tallone (12-7) fanno scattare l’alert a Kantor, che risponde da par suo col time out. E’ una Rinascita a tratti irresistibile: Raffaelli attacca da posto due per il 20-16, Sperotto è monumentale a muro su Motzo (24-18): il primo set è tutto di marca Rinascita.
    Sospinti dal solito, immenso tifo del catino di Villa d’Agri, i biancorossi provano a fare la voce grossa anche all’alba del secondo capitolo, pur trovando di fronte una Aversa ben più compatta e solida. Fino all’8-8 è equilibrio (bello il monster block di Mastracci su Motzo), poi Tallone e Mattei aiutano i compagni a salire fino al 14-11, massimo vantaggio per i campani. Kantor si affida alla pausa tecnica per tenere alta la concentrazione dei suoi, che rispondono presente: Armenante (nel frattempo subentrato a Mastracci), Raffaelli (con un ace) e Tognoni azzerano il vantaggio (16-16), Cantagalli a muro su Mattei regala il primo break (19-17). Il finale è colorato di biancorosso: un potente attacco di Cantagalli e un imperiale primo tempo di Arasomwan chiudono la contesa (25-18) con lo stesso punteggio del primo set.
    Il 2-0 è davvero un brutto colpo per la Virtus Aversa, che però non si scompone e reagisce da grande squadra, riaprendo di fatto una partita che sembrava veleggiare dalle parti di Lagonegro. I campani mantengono costantemente un leggero margine, dal canto suo la Rinascita è brava a tenere testa e a trascinare la contesa fino ai vantaggi. Sale in cattedra Motzo, in netta ripresa rispetto alla prima parte di gara: belli gli attacchi per il 13-15, il 14-16 e il successivo 14-17. Arasomwan si fa ancora apprezzare a muro (17-18 e 22-22), Cantagalli con un ace riesce addirittura a regalare un clamoroso match point (24-23). La Virtus non ci sta, recupera le forze e punto dopo punto fa suo il set: chiudono Volpato con un muro su Cantagalli (29-30) e un fendente del solito Motzo (29-31).
    Decisa a chiudere a proprio favore il match, la Rinascita parte forte nel quarto game (3-0, ace di Raffaelli), ma di fronte Aversa non ha nessuna intenzione di lasciare spazio alle convinzioni biancorosse. Dopo una fase di equilibrio, Tiozzo e Motzo agguantano il primo break (13-15), Lagonegro rinsavisce con Arasomwan e Sperotto (muro sul neo-entrato Guerrini) per il 16-15. Gli aversani aumentano le percentuali al servizio: due ace di Motzo e Mattei ribaltano ancora la situazione (17-19). Che non cambia più fino alla fine: Tiozzo in banda e Motzo fanno esplodere la gioia dei compagni. 21-25 e tutto rinviato al tie-break.
    Qui non c’è storia: in poco più di un quarto d’ora, la Rinascita strapazza completamente Aversa, lasciandogli soltanto 5 punti. Troppa la fame di vittoria, troppa la voglia di regalare un’altra gioia al meraviglioso pubblico di Villa d’Agri. E’ un monologo biancorosso: Armenante sfrutta le mani del muro per il 4-2, Cantagalli firma il suo ennesimo sigillo (saranno 26 al termine del match) per l’8-3, Raffaelli si esalta sul 13-4, Sperotto è impeccabile per il 14-4. A chiudere definitivamente la posta, un mani fuori di Cantagalli: via ai festeggiamenti.
    Con questi due punti (7 in totale), la Rinascita sale al settimo posto in classifica in un terzetto completato da Sviluppo Sud Catania e Romeo Sorrento. La Serie A2 non lascia un attimo di respiro e all’orizzonte si prospetta un’altra gara da bollino rosso: domenica prossima, infatti, Kantor e i suoi saranno di scena a Ravenna, al cospetto di una Consar seconda in classifica a 12 punti e seria pretendente alle zone nobili del campionato.
    IL TABELLINO DEL MATCH
    RINASCITA VOLLEY LAGONEGRO:  Cosentino, Fortunato (L1), Arasomwan (11), Esposito, Raffaelli (14), Pegoraro, Cantagalli (26), Tognoni (6), Armenante (9), Sperotto (3), Andonovic, Mastracci (3), De Angelis (L2), Sanchi . All.: Waldo Kantor
    VIRTUS AVERSA: Di Meo, Minelli, Vattovaz, Tallone (5), Raffa, Mattei (7), Mazza, Motzo (34), Tiozzo (13), Garnica (2), Iorio, Agouzoul, Guerrini (4), Mentasti, Volpato (7). All.: Giacomo Tomasello
    Punteggio: 25-18, 25-18, 29-31, 21-25, 15-5
    Durata set: 25’, 26’, 38’, 33’, 17’
    Arbitri: Alessio Lambertini, Sergio Jacobacci
    Note | Lagonegro: aces 3, errori al servizio 18, muri vincenti 13, ricezione pos 64% – prf 41%, attacco 55%
    Aversa: aces 6, errori al servizio 25, muri vincenti 7, ricezione pos 60% – prf 32%, attacco 43%.
    Ufficio Stampa – Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO

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    Ravenna non si distrae: contro Cantù arriva il terzo hurrà di fila

    La formazione ravennate non lascia strada alla Campi Reali Cantù e in quattro set si aggiudica l’incontro che le permette di mantenere la seconda piazza in compagnia di Pineto e Prata
    La Consar tiene alta la concentrazione e la varietà delle sue soluzioni di gioco e va a prendersi a Casnate con Bernate la terza vittoria di fila, domando la fame di punti di una Campi Reali Cantù, ultima e ancora a secco di successi. Battuta (9 gli ace questa volta) e muro (12 vincenti) si confermano armi potenti nella disponibilità della Consar, ben maneggiate da Dimitrov, autore di 18 punti, di cui dalla linea dei nove metri e tre sottorete. Ravenna brilla anche in ricezione (69%), mentre i padroni di casa, dopo un secondo set vinto bene, si sono spenti alla distanza pagando la serata negativa in attacco, appena al 39%, nonostante i 25 punti del duo Meschiari-Ivanov.
    La cronaca della partita Sestetto confermato in casa Consar, un solo cambio nello starting six brianzolo con Taiwo al centro al posto di Maletto. Partenza sontuosa della Consar che con due punti di Bartolucci e uno di Valchinov si porta subito sullo 0-3. Il centrale in maglia rossa si fa sentire anche al servizio col primo ace del match e Ravenna mantiene i tre punti di vantaggio. Un altro ace, firmato da Russo, e il terzo muro vincente spingono la Consar al +5 (8-13) e Zingoni alla pausa di riflessione. Prova il cambio di opposto il coach di casa: Quagliozzi avvicenda Penna. Ma la Consar continua a imperversare in battuta (punti dalla linea dei nove metri anche per Valchinov e Canella) e a muro e porta a casa con merito e senza affanni il primo set, nel quale spicca il 100 per cento in attacco di Dimitrov.La Consar resta un po’ a guardare all’inizio del secondo set e si trova in pochi istanti sotto 4-0. Faticano a reagire Goi e compagni e Cantù ne approfitta per dilatare il vantaggio: 10-4 con tutti i sei giocatori del sestetto a punti in questa fase, e time out di Valentini per riaccendere la luce ai suoi ragazzi. Ravenna però non riesce a spezzare il cambio palla dei canturini, che trovano punti a muro (5 quelli vincenti) e in attacco. Entrano Gottardo e Ciccolella per Valchinov e Canella. Anche Bertoncello in attacco per trovare nuova linfa. Sul 21-12, c’è la fiammata della Consar che piazza un parziale di 7-3, non sufficiente però per far partire la rimonta.Il terzo set è una lunga fase iniziale punto a punto fino al 10 pari, poi sono Dimitrov e Bartolucci a confezionare il break che porta la Consar avanti di tre (10-13) e Zingoni al time out riparatore. Ancora Dimitrov in evidenza, con l’ace del +4 (11-15). Ora la compagine ravennate, con il muro e la battuta ritrovati, sembra essere tornata padrona del match e la Campi Reali appare in difficoltà, anche se ha un sussulto che la porta a realizzare un break di 6-2, per il momentaneo 17-19. Qui la Consar sull’asse bulgaro trova i punti del definitivo allungo (18-23) e va a chiudere il set.Parte bene la squadra di Valentini nel quarto set portandosi subito sul 2-6.  La reazione dei ragazzi di Zingoni è tanto rabbiosa quanto efficace e produce tre punti di fila, firmati da Ivanov, Candeli e Meschiari. Un altro tris manda Cantù alla parità a quota 10. Goi e compagni fiutano il pericolo, con due muri di Zlatanov e Bartolucci si riportano davanti e fiaccano le ultime resistenze dei canturini. L’attacco e il muro vincenti di Dimitrov fanno alzare bandiera bianca alla Campi Reali e portano Ravenna a tagliare senza più affanni il traguardo della terza vittoria di fila.
    Il commento del coach Valentini “Queste partite sono così, vanno prese con le molle e affrontate nel modo più adeguato. E infatti i ragazzi hanno avuto un bell’approccio e vinto bene il primo set. Poi però siamo mancati in attacco nel secondo set e siamo andati in difficoltà nonostante una buona ricezione. Il contrattacco nel terzo set ci ha permesso di prendere quel vantaggio che poi la squadra ha saputo mantenere mentre nell’ultimo set abbiamo tenuto un buon cambio palla e fatto bene la fase muro-difesa. Ci aspettavamo una gara difficile e un avversario tenace e così è stato. Torniamo a casa con tre punti importanti e contenti del lavoro che stiamo facendo”.
    Il tabellino
    Cantù-Ravenna 1-3 (18-25, 25-19, 19-25, 17-25)
    CAMPI REALI CANTU’: Martinelli 2, Penna 2, Taiwo 6, Candeli 7, Meschiari 13, Ivanov 12, Butti (lib.), Pertoldi 1, Quagliozzi 8, Bonacchi. Ne: Gonzales, Maletto, Bianchi (lib.). All.: Zingoni.CONSAR RAVENNA: Russo 2, Dimitrov 18, Bartolucci 14, Canella 6, Zlatanov 11, Valchinov 10, Goi (lib.), Gottardo 3, Ciccolella, Giacomini, Bertoncello 1. Ne: Iurlaro, Asoli (lib.). All.: Valentini.ARBITRI: Manzoni di Lecco e Marconi di Pavia.NOTE: Durata set: 22’, 25’, 26’, 25’, tot. 98’. Cantù (2 bv, 16 bs, 8 muri, 13 errori, 39% attacco, 55% ricezione), Ravenna (9 bv, 22 bs, 12 muri, 6 errori, 49% attacco, 62% ricezione). LEGGI TUTTO

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    Serie A2 Credem Banca: i risultati della 5ª giornata

    Serie A2 Credem Banca5ª giornata: blitz da 3 per Ravenna, Siena espugna Fano al tie-break. Bene in casa Brescia, Pineto, Prata e Sorrento, Lagonegro piega Aversa 3-2 nonostante i 34 punti di Motzo
    Risultati 5ª giornata di andata Regular Season Serie A2 Credem Banca: Tinet Prata di Pordenone – Banca Macerata Fisiomed MC 3-0 (25-19, 25-19, 25-22)
    Abba Pineto-Sviluppo Sud Catania 3-0 (25-20, 25-18, 25-22)
    Essence Hotels Fano-Emma Villas Codyeco Lupi Siena 2-3 (26-28, 25-20, 25-16, 20-25, 10-15)
    Campi Reali Cantù-Consar Ravenna 1-3 (18-25, 25-19, 19-25, 17-25)
    Romeo Sorrento-Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro 3-1 (25-22, 25-22, 23-25, 27-25)
    Rinascita Lagonegro-Virtus Aversa 3-2 (25-18, 25-18, 29-31, 21-25, 15-5)
    Gruppo Consoli Sferc Brescia – Prisma La Cascina Taranto 3-1 (25-23, 25-20, 21-25, 25-20)
    Gruppo Consoli Sferc Brescia – Prisma La Cascina Taranto 3-1 (25-23, 25-20, 21-25, 25-20) – Gruppo Consoli Sferc Brescia: Tondo 11, Mancini 8, Cominetti 10, Berger 9, Lucconi 23, Cavuto 16, Franzoni (L), Rossini (L), Cech 0, Solazzi 0, Bettinzoli 0, Ghirardi 0. N.E. Cargioli, Zambonardi. All. Zambonardi. Prisma La Cascina Taranto: Sanfilippo 4, Yamamoto 0, Antonov 11, Bossi 0, Lawani 19, Cianciotta 11, Luzzi (L), Lusetti 0, Galiano 1, Hopt 0, Gollini (L), Pierotti 10, Zanotti 0. N.E. Lorusso. All. Lorizio. ARBITRI: Adamo, Venturi. NOTE – durata set: 30′, 29′, 33′, 35′; tot: 127′.
    Tinet Prata di Pordenone – Banca Macerata Fisiomed MC 3-0 (25-19, 25-19, 25-22) – Tinet Prata di Pordenone: Alberini 1, Terpin 9, Scopelliti 5, Gamba 19, Ernastowicz 11, Katalan 7, Aiello (L), Benedicenti (L), Meneghel 0, Bruno 0. N.E. Sist, Pillon, Umek, Fusaro. All. Di Pietro. Banca Macerata Fisiomed MC: Pedron 1, Zhelev 6, Fabi 2, Diaferia 5, Karyagin 14, Fall 6, Garello 3, Ambrose 2, Dolcini (L), Talevi 0, Becchio 0. N.E. All. Giannini. ARBITRI: Lentini, Ciaccio. NOTE – durata set: 27′, 27′, 30′; tot: 84′.
    Abba Pineto – Sviluppo Sud Catania 3-0 (25-20, 25-18, 25-22) – Abba Pineto: Catone 1, Allik 15, Trillini 4, Krauchuk Esquivel 9, Di Silvestre 17, Zamagni 4, Calonico (L), Morazzini (L), Schianchi 0, Larizza 0, Suraci 4. N.E. Rascato, Pesare, Castagneri. All. Di Tommaso. Sviluppo Sud Catania: Pinelli 0, Basic 9, Balestra 10, Nwachukwu 10, Feri 2, Volpe 4, Cottarelli 2, Gitto 0, Marshall 4, Caletti (L), Gasparini 3, Carbone (L). N.E. Torosantucci, Parolari. All. Montagnani. ARBITRI: Marotta, Mesiano. NOTE – durata set: 29′, 27′, 31′; tot: 87′.
    Essence Hotels Fano – Emma Villas Codyeco Lupi Siena 2-3 (26-28, 25-20, 25-16, 20-25, 10-15) – Essence Hotels Fano: Mengozzi 6, Tonkonoh 19, Merlo 6, Ricci 4, Coscione 4, Roberti 16, Benigni (L), Iannelli (L), Rizzi 1, Fornal 11. N.E. Bisotto, Sorcinelli, Galdenzi, Arguelles Sanchez. All. Mastrangelo. Emma Villas Codyeco Lupi Siena: Compagnoni 8, Hoff 4, Benavidez 11, Ceban 9, Nelli 26, Randazzo 23, Baldini (L), Piccinelli (L), Mastrangelo 0, Bini 0. N.E. Rocca, Matteini, Bragatto, Maletaj. All. Petrella. ARBITRI: Colucci, Merli. NOTE – durata set: 33′, 32′, 33′, 29′, 19′; tot: 146′.
    Romeo Sorrento – Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro 3-1 (25-22, 25-22, 23-25, 27-25) – Romeo Sorrento: Tulone 3, Parraguirre 10, Patriarca 13, Baldi 18, Pol 15, Petkov 8, Pontecorvo (L), Russo (L), Petrone 0, Ferrato 0, Gargiulo 0, Brignach 2. N.E. Malavasi, Fortes. All. Esposito. Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro: Zonta 0, Ferreira Silva 3, Eccher 4, Pinali 24, Magliano 10, Erati 13, Lamprecht (L), Brondolo 0, Mazzon 0, Morgese (L), Chiloiro 10. N.E. Maghenzani, Sperandio, Milan. All. Bologna. ARBITRI: Nava, Gaetano. NOTE – durata set: 31′, 33′, 30′, 34′; tot: 128′.
    Rinascita Lagonegro – Virtus Aversa 3-2 (25-18, 25-18, 29-31, 21-25, 15-5) – Rinascita Lagonegro: Sperotto 3, Raffaelli 14, Tognoni 6, Cantagalli 26, Mastracci 3, Arasomwan 11, De Angelis (L), Fortunato (L), Esposito 0, Pegoraro 0, Armenante 9. N.E. Cosentino, Andonovic, Sanchi. All. Kantor. Virtus Aversa: Garnica 2, Tiozzo 13, Mattei 7, Motzo 34, Tallone 5, Volpato 7, Minelli 0, Vattovaz 0, Raffa (L), Guerrini 4, Mentasti 0. N.E. Di Meo, Mazza, Agouzoul. All. Tomasello. ARBITRI: Lambertini, Jacobacci. NOTE – durata set: 25′, 26′, 38′, 33′, 17′; tot: 139′.
    Campi Reali Cantù – Consar Ravenna 1-3 (18-25, 25-19, 19-25, 17-25) – Campi Reali Cantù: Martinelli 1, Meschiari 13, Taiwo 5, Penna 2, Ivanov 12, Candeli 7, Bianchi (L), Butti (L), Pertoldi 1, Quagliozzi 8, Bonacchi 0. N.E. Maletto. All. Zingoni. Consar Ravenna: Russo 3, Zlatanov 10, Bartolucci 14, Dimitrov 18, Valchinov 10, Canella 8, Asoli (L), Gottardo 3, Ciccolella 0, Giacomini 0, Goi (L), Bertoncello 1. N.E. Iurlaro. All. Valentini. ARBITRI: Manzoni, Marconi. NOTE – durata set: 23′, 26′, 26′, 25′; tot: 100′.
    Classifica Serie A2 Credem Banca Gruppo Consoli Sferc Brescia 14, Abba Pineto 12, Tinet Prata di Pordenone 12, Consar Ravenna 12, Virtus Aversa 10, Emma Villas Codyeco Lupi Siena 8, Rinascita Lagonegro 7, Sviluppo Sud Catania 7, Romeo Sorrento 7, Banca Macerata Fisiomed MC 4, Essence Hotels Fano 4, Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro 4, Prisma La Cascina Taranto 3, Campi Reali Cantù 1. LEGGI TUTTO

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    Sconfitta tra i rimpianti a Sorrento

    A una settimana di distanza dal ko interno con Lagonegro, l’Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro cade di nuovo, questa volta per mano della Romeo Sorrento, che si impone 3-1 tra le mura amiche del Palatigliana. Risultato forse troppo severo per i nerofucsia, che hanno giocato alla pari con i campani e avrebbero potuto portare a casa almeno un punto, ma devono recitare il mea culpa: nel primo set hanno dilapidato un vantaggio di cinque lunghezze, nel quarto hanno avuto la palla per portare la gara al tie-break, salvo incappare in tre errori consecutivi. Top scorer della serata Pinali con 24 punti (47% in attacco e 3 muri vincenti), ottime prove anche di Erati (13 punti, 71% in attacco e 3 muri) e Chiloiro (10 punti, 67% in attacco, 1 ace e 1 muro), quest’ultimo da subentrante. Il nuovo corso targato Matteo Bologna, promosso capo allenatore soltanto pochi giorni fa, inizia dunque con una sconfitta – la quarta stagionale –, ma offre comunque spunti positivi su cui lavorare in settimana per preparare al meglio il prossimo impegno di campionato, ancora in trasferta. I polesani saranno di scena domenica 23 novembre alle 18 sul campo di Macerata per la sesta giornata della Regular Season di Serie A2 Credem Banca.
    LA PARTITA
    Per il suo debutto da primo allenatore, Matteo Bologna sceglie Zonta in regia con Pinali opposto, Erati e Eccher al centro, Pedro e Magliano in banda, Morgese come libero. La Romeo Sorrento di Nicola Esposito risponde con Tulone-Baldi in diagonale, Petkov-Patriarca al centro, Parraguirre-Pol in posto quattro, Russo a presidiare la seconda linea.
    Avvio prepotente dell’Alva Inox 2 Emme Service, che scatta sullo 0-3 con Pinali in battuta. Grande protagonista di questa fase Erati, che, dopo due attacchi vincenti, firma anche il muro dell’1-5. Sorrento entra in partita con il block di Petkov, poi le danno una mano gli ospiti con due palloni sparacchiati malamente out: è parità sul 6-6. Sbaglia tanto, troppo in cambio palla anche la squadra di casa: Porto Viro scappa via sul 10-14, time per Esposito. Lungo scambio chiuso da Pol, i locali si portano a -2 (13-15), interrompe il gioco Bologna questa volta. Dopo la pausa, Pedro a muro ferma il contrattacco campano, quindi mani-fuori in ricostruzione di Pinali: 13-17, Esposito interrompe di nuovo il gioco. Ancora Pinali sugli scudi, block del 14-19, il margine sembra di sicurezza, ma c’è un’invasione nerofucsia a riaccendere improvvisamente Sorrento, che si galvanizza e recupera altre due lunghezze con Baldi: 19-20, tempo richiesto da Bologna. Al rientro c’è un’azione infinita su cui Baldi mette ancora l’ultima parola: 20-20 sul tabellone. Finale incandescente: seconda, sanguinosa invasione polesana e muro di Pol per il doppio vantaggio biancoverde (23-21). Un ace di Baldi consegna la prima frazione ai padroni di casa: 25-22, 1-0.
    Cambio campo, l’attacco dell’Alva Inox 2 Emme Service continua a faticare, Sorrento allunga sul 7-5 con Patriarca. Dentro Chiloiro per Pedro tra le fila nerofucsia, poco dopo l’ace di Eccher che vale la parità (10-10). La squadra di casa torna avanti subito di due lunghezze sul turno in battuta di Pol, Porto Viro è in partita ma non riesce a incidere con muro-difesa e deve incassare un altro colpo break, assestato da Petkov: 17-14, time per Bologna. Gli ospiti pescano di nuovo il jolly al servizio, con Chiloiro, per rifarsi sotto: 17-16, Esposito ferma il gioco. Sorrento vara il doppio cambio, senza esito l’ingresso in battuta di Brondolo nella metacampo polesana, dall’altra parte invece Pol graffia eccome dai nove metri: 20-17. Regalino campano per il -1, ma con un errore in attacco l’Alva Inox 2 Emme Service ristabilisce, suo malgrado, le distanze (22-19). Secondo time-out speso da Bologna, nessuna scintilla in campo. Tre set point per la squadra di casa, che passa alla seconda con Baldi: 25-22, 2-0.
    Porto Viro conferma Chiloiro in formazione e apre il terzo set davanti: 1-4 sigillato da Magliano, time immediato per Esposito. Detto, fatto: Sorrento reagisce, Parraguirre accorcia, Baldi impatta con un ace. Tra un sorpasso e un controsorpasso, squadre che procedono a braccetto adesso, Chiloiro e Pinali gli attaccanti più sollecitati da Zonta, all’Alva Inox 2 Emme Service, però, difetta la mira in battuta. Arriva comunque il +2 polesano (15-17) grazie a un appoggio sbagliato della squadra di casa, Esposito vuole parlarci su. Qualche  scambio più tardi, il tecnico campano alza il muro con Brignach e ne ottiene il block della parità. Coach Bologna risponde inserendo Pedro al posto di Magliano: proprio dalla battuta del brasiliano, scaturiscono le murate di Chiloiro e Pinali che valgono il 18-21 sul tabellone. Gli ospiti intravedono il traguardo, ma il cambio palla si inceppa sul più bello: 23-22 di Parraguirre, Bologna richiama i suoi in panchina. Chiloiro (100% in attacco in questo parziale) si conferma l’uomo della provvidenza nerofucsia, sua la stilettata del 22-24. La frazione va agli archivi con un errore al servizio di Parraguirre: 23-25, 2-1.
    Quarto set, un paio di palloni messi out dagli ospiti regalano il doppio vantaggio a Sorrento (5-3), rimedia subito Magliano con un ace, ma Patriarca si erge a muro ristabilendo le distanze. Attacco non completato da Porto Viro, Tulone si avventa sulla palla a filo rete e fa 11-8, Bologna chiama tempo. Gli ospiti si costruiscono due buone chance in contrattacco, Pinali capitalizza la seconda per il 12-11, poi l’errore offensivo di Pol per il 13-13. Patriarca non ci sta, un altro block e la squadra di casa torna a +2. Sorrento è fallosa in battuta e tiene in corsa l’Alva Inox 2 Emme Service: time per Esposito sul 19-18. Mosse anche sulla panchina nerofucsia, fuori Chiloiro per Pedro, quindi entra Brondolo al servizio. Scambi decisivi, Pedro stoppa Baldi e lascia Porto Viro a -1, il punto del pari è tutta opera di Pinali, che batte fortissimo e si incarica del successivo contrattacco da seconda linea: 22-22. Monster block di Erati per il sorpasso polesano, ma il solito Patriarca riconquista il vantaggio al fotofinish al termine un’azione convulsa: 24-23, time per Bologna. Sorrento sbaglia il servizio, si va ai vantaggi, Erati è ancora immenso a muro e regala una palla set all’Alva Inox 2 Emme Service, che però, nel momento clou, stecca in sequenza una battuta e due attacchi: 27-25, 3-1.
    Il commento di coach Matteo Bologna: “Sicuramente abbiamo dei rimpianti, penso soprattutto al primo set, in cui eravamo partiti molto forte e stavamo andando a velocità di crociera, peccato aver preso quel break che ci siamo portati fino alla fine. Ci sono però anche diverse note positive, veniamo da una settimana impegnativa dal punto di vista emotivo, che ha dato una scossa a tutti, perché tutti ci sentiamo in discussione. Volevamo portare a casa un bel risultato oggi, non ci siamo riusciti, ma va dato anche merito a Sorrento, che su questo campo darà fastidio a molti. La gara si è decisa su un paio di palloni, com’è successo con Lagonegro, con Cantù, con Ravenna. Ci manca sempre quel passetto in più, continueremo a lavorare per cercare di riuscire a farlo il prima possibile”.
    TABELLINO
    Romeo Sorrento-Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro 3-1 (25-22, 25-22, 23-25, 27-25)
    Durata parziali: 31’, 33’, 30’, 34’. Totale: 2 ore e 8 minuti.
    Battute punto/Errori: Sorrento 3/19, Porto Viro 3/18; Ricezione: Sorrento 56%, Porto Viro 64%; Attacco: Sorrento 52%, Porto Viro 51%; Muri punto: Sorrento 7, Porto Viro 9.
    Romeo Sorrento: Tulone 3, Russo (L), Parraguirre 10, Pol 15, Petkov 8, Patriarca 13, Baldi 18, Petrone, Ferrato, Gargiulo, Brignach 2; ne Malavasi, Pontecorvo (L), Fortes. Allenatori: Nicola Esposito e Luca Buzzo.
    Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro: Erati 13, Zonta, Magliano 10, Pedro 3, Brondolo, Mazzon, Morgese (L), Eccher 4, Chiloiro 10, Pinali 24; ne Maghenzani, Lamprecht (L), Sperandio, Milan.. Allenatore: Matteo Bologna.
    Arbitri: Stefano Nava di Monza e Antonio Gaetano di Lamezia Terme (Catanzaro). LEGGI TUTTO

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    Emma Villas Codyeco, Petrella “Continuare con il giusto approccio”

    Coach Petrella ha commentato l’ultima partita contro Cantù e l’imminente trasferta di Fano
    Tra poco più di 24 ore Emma Villas Codyeco Lupi Siena scenderà in campo a casa di Essence Hotels Fano per la quinta giornata di campionato. Il sodalizio toscano cerca i primi punti in trasferta mentre Fano, dopo la vittoria alla prima giornata, ha faticato a trovare punti nelle successive tre partite. La partita si preannuncia quindi importante per entrambe le squadre e la vittoria darebbe una scossa importante alle rispettive posizioni in classifica.
    In merito all’ultima partita casalinga vinta per 3-1 dal sodalizio toscano, il tecnico Francesco Petrella ha commentato: “Per prima cosa quando si vince in un campionato difficile bisogna essere contenti perché non è mai scontato e lo stiamo vedendo. Sono contento perché l’approccio del primo set era importante (soprattutto venendo dopo la sconfitta a Prata), abbiamo iniziato decisi andando subito davanti, poi dopo ci hanno ripreso e abbiamo chiuso bene con determinazione il primo set e questa è una cosa importante. Così come sono contento del fatto che nonostante avessimo perso il secondo set, siamo rientrati in campo nel terzo set subito concentrati e cattivi nell’andare a prendere il vantaggio e il set”.
    Sul livello della pallavolo espressa nell’ultima uscita casalinga ha aggiunto “Noi stiamo lavorando, sappiamo che c’è una fase del nostro gioco che dobbiamo migliorare e invece un’altra fase dove ci vengono delle cose già di buon livello, tra battuta e muro. È una cosa che sicuramente ci dà sicurezza e vogliamo continuare a coltivare. Dall’altra parte invece vogliamo migliorare sulle cose invece che sappiamo che non ci stanno venendo benissimo e che vogliamo portare a un livello più alto”.
    Il coach ha dedicato anche qualche parola al palleggiatore Mikkel Hoff, MVP nell’ultima partita: “Mi fa piacere per lui per l’applicazione che ci ha messo, è un mese che è con noi e non è facile nel suo ruolo che è al centro del gioco perché tocca la palla in ogni azione. È entrato e dopo neanche una settimana di allenamento è andato subito a ritmo campionato. Lo ringrazio delle cose che sta facendo, anche lui è dentro un percorso come tutta la squadra”.
    Infine, ha dedicato qualche parola anche sulla trasferta di Fano: “Innanzitutto in un campionato di livello alto, se è di livello alto vuol dire che andare a fare punti in trasferta è difficile e questo campionato ci sta dicendo esattamente questa cosa. Sappiamo che è complicato, che prima di tutto bisogna cercare di andare a vincere un set perché ancora non abbiamo vinto nemmeno un set in trasferta. Subito dopo verrà il cercare di andare a fare punti, cioè di vincere il secondo set perché due set significa almeno un punto e poi dopo eventualmente vincere una partita. Fano è una squadra che secondo me ha fatto un bel precampionato, ha fatto un bellissimo esordio in casa la prima partita di campionato, è un palazzetto che sappiamo essere difficile, ha entusiasmo. Ha un mix di ragazzi giovani arrembanti e fisicamente importanti e dei ragazzi invece che hanno qualche anno in più ma che hanno tanta pallavolo in più sulle spalle e questo può dare un bel equilibrio. Come tutti è un avversario da non sottovalutare”.
    La partita sarà visibile gratis è in esclusiva sulla piattaforma DAZN LEGGI TUTTO

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    Essence Hotels Fano, Pietro Galdenzi: “Tornare a fare punti”

    L’Essence Hotels Fano è chiamata a reagire.
    Dopo il tonfo di Catania, i fanesi tornano al Palas Allende ospitando i toscani dell’Emma Villas Codyeco Lupi Siena (domenica ore 18.00), un avversario di livello reduce dal successo casalingo contro Cantù (3-1).
    Gara non semplice per i virtussini al cospetto di un Siena con nomi importanti, anche se in trasferta la formazione di Petrella ha palesato fino ad ora qualche difficoltà: “Dobbiamo tornare a muovere la classifica – afferma il senigalliese Pietro Galdenzi, unica nota positiva insieme a Fornal nella trasferta in terra siciliana – abbiamo due gare casalinghe consecutive e, grazie all’apporto del nostro fantastico pubblico, sono sicuro che possiamo dire la nostra”.
    Il centrale virtussino individua subito i pericoli nella prossima sfida: “Nelli è sicuramente il giocatore di riferimento – afferma Galdenzi – ritroviamo anche Compagnoni che l’anno scorso ha giocato per i colori virtussini. Dobbiamo guardare giornata per giornata ed essere fiduciosi, solo così potremo fare bene”. Poi il centrale fanese precisa: “C’è molto amaro in bocca per la prestazione di Catania, non abbiamo avuto la giusta mentalità. Tante cose non sono andate, l’importante è capire dove migliorare”.
    Siena non è solo Nelli e Compagnoni, altro pericolo è rappresentato dall’esperto Randazzo e dal centrale Ceban mentre occhio ai nuovi Benavidez, Manavì, oltre al palleggiatore danese Mikkel Hoff, tesserato dalla società senese a metà ottobre.
    Infine Galdenzi fa un appello: “Sono sicuro che giocheremo con il nostro settimo uomo in campo, il pubblico. I nostri tifosi in casa ci sono di grande aiuto e ci trascineranno anche domenica”.

    USVF LEGGI TUTTO

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    Nuova sfida casalinga: Taranto è l’ospite d’onore

    Domenica alle 15.30 la sfida con i pugliesi scesi dalla SuperLega e reduci dall’esonero di coach Graziosi, annunciato a inizio settimana. Andrea Solazzi: “Bene l’entusiasmo, ora serve restare concentrati per garantirci la continuità in battuta”. Prevendite online aperte su VivaTicket e diretta streaming su DAZN
    Brescia, 14 novembre 2025 – E’ già di nuovo pre-partita per la Consoli che, smaltita la gioia per la vittoria contro Pineto, si appresta ad affrontare un altro match in casa, stavolta in anticipo, alle 15.30 di domenica 16 novembre. L’avversaria di turno è Taranto: tre sconfitte e una vittoria la costringono all’ annuncio di inizio settimana circa l’esonero di coach Graziosi e il subentro di Giuseppe Lorizio, allenatore d’esperienza di casa a Lagonegro nelle ultime stagioni, fino all’arrivo di Waldo Kantor.
    Un avvio sotto le aspettative che non toglie nulla al roster allestito dai pugliesi per ritornare subito in SuperLega, dove la formazione rossoblù è approdata a spese proprio dei tucani quattro anni fa vincendo il campionato di A2 nel 2021. La regia è nelle mani del giapponese Yamamoto, al debutto in Italia, incrociato all’opposto Lawani, fresco arrivo da Monza, mentre a banda ci sono l’eterno Antonov, Cianciotta  e Pierotti. I centrali sono Bossi e Sanfilippo,  il libero è Gollini. Le sconfitte subite sono arrivate per mano di Ravenna, Prata e Fano, mentre la sola vittoria della Prisma La Cascina sinora è stata in casa con Sorrento.
    Andrea Solazzi, centrale numero 6 dei tucani – che lunedì ha fatto l’ingresso perfetto al servizio, mettendo in difficoltà la ricezione di Pineto sul 26-25 e agevolando il ribaltone del terzo set -, si prepara così: “Sicuramente veniamo da una striscia di risultati positivi e c’è tanto entusiasmo, che aiuta.  Ora più che mai è importante rimanere concentrati e iniziare al meglio ogni match che ci aspetta, cominciando già dalla prossima con Taranto, per continuare a fare punti. Il nostro gioco sta migliorando di partita in partita, dobbiamo trovare maggiore continuità nel fondamentale della battuta che è una delle nostre armi migliori e può diventare lo spartiacque nei momenti di difficoltà”
    PRECEDENTI: 5 (1 successo Gruppo Consoli Sferc Brescia)
    EX: Roberto Cominetti a Taranto nel 2020/21; Manuele Lucconi a Taranto nel 2022/23Gli
    Arbitri del match sono Giorgia Adamo  e Giuliano Venturi
    Diretta streaming gratuita sulla piattaforma DAZN
    Prevendite online  su VivaTicket e nei punti vendita autorizzati.
    SUGLI ALTRI CAMPI
    Domenica 16 novembre 2025
    ore 17.30
    Tinet Prata di Pordenone – Banca Macerata Fisiomed MC (Diretta DAZN)
    ore 18.00
    Rinascita Lagonegro – Virtus Aversa
    Romeo Sorrento – Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro
    Essence Hotels Fano – Emma Villas Codyeco Lupi Siena
    Abba Pineto – Sviluppo Sud Catania (Diretta DAZN)
    ore 19.00
    Campi Reali Cantù – Consar Ravenna
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    L’ABBA Pineto torna a casa per riprendere a correre: arriva Catania

    Ripartire dal gioco espresso, dai progressi e dal fattore-campo favorevole. L’ABBA Pineto si aggrappa ai suoi punti fermi in una settimana cadenzata da ritmi diversi dal solito – visto che l’ultimo impegno risale all’inusuale lunedì trascorso in trasferta a Brescia – e che ha portato con sé la prima sconfitta stagionale. Il 3-1 maturato il 10 novembre in Lombardia ha fermato la corsa in classifica, ma non ha fiaccato verve e morale dei biancoazzurri di coach Simone Di Tommaso, attesi il 16 novembre (ore 18:00) dal ritorno al Pala Santa Maria contro la Sviluppo Sud Catania, per la 5^ giornata di Serie A2 Credem Banca.
    In una serata che non farà mancare corsi e ricorsi storici – a partire da Paolo Montagnani, a Pineto prima da giocatore (2004/05) e poi, con l’allora Framasil, da allenatore in Serie A1 nella stagione 2008/09 – l’ABBA andrà a caccia di punti utili a riprendere la propria corsa. I siciliani, dalla loro, vengono da un 3-1 casalingo contro Fano e più in generale da due vittorie consecutive (3-0 a Sorrento il 2 novembre). I punti in classifica degli etnei sono sette, appena due in meno rispetto a Pineto in una classifica che rimane ancora compatta.
    L’ABBA non ha portato punti con sé da Brescia, ma il trend positivo in fatto di gioco rimane una costante di questo avvio di regular season. «Credo che nell’ultima partita di Brescia ci siano tanti stati molti aspetti positivi – dice il centrale Matteo Zamagni – sia nel primo che poi nel terzo set, del quale ci resta il rammarico per l’epilogo. Mentalmente abbiamo tenuto bene anche nella quarta frazione, non siamo mai usciti della partita. Le qualità psicologiche di questa squadra, oltre che tecniche, sono indiscutibili. L’unico aspetto realmente negativo è il fatto di essere tornati senza punti in tasca. Stiamo compiendo un percorso di maturazione importante in allenamento, giorno dopo giorno. Degli aspetti da aggiustare ci sono sempre, è vero, ma a mio avviso non dobbiamo stravolgere nulla e la sconfitta di Brescia non deve farci perdere la rotta. Contro Catania – continua – dovremo essere prima di tutto bravi a sfruttare il fattore casalingo e poi, metterci quel pizzico di cattiveria agonistica in più necessaria a chiudere il set, ciò che ci è mancato a Brescia nella terza parte di gara».
    QUI CATANIA. Detto di Paolo Montagnani, alla guida della Sviluppo Sud, a cui si aggiunge lo scoutman Mauro Puleo (nel 2010/11 anche lui a Pineto), tra i catanesi figurano anche altri volti noti della pallavolo abruzzese. Su tutti l’opposto Leonel Marshall, arrivato in Sicilia dopo tre anni da protagonista ad Ortona. Numeri alla mano, a trascinare Catania è stata fino ad ora la potenza del gigante nigeriano Kelvin Arinze, 215 centimetri e 75 punti all’attivo. Altro ex Ortona al palleggio, dove figura il modenese (ex anche di Aversa, Siena e Reggio Emilia) Riccardo Pinelli.
    BIGLIETTI. Si gioca al Pala Santa Maria. Biglietti in vendita sulla piattaforma Ciaotickets e inizio alle ore 18:00. Arbitrano Michele Marotta (Prato) e Marta Mesiano (Bologna). Diretta su DAZN.
    PRECEDENTI: 7 (3 successi Sviluppo Sud Catania, 4 successi ABBA Pineto)EX: – Allenatori: Paolo Montagnani a Pineto nel 2008/09; Mauro Puleo (scoutman) a Pineto nel 2010/11
    (foto: Beppe Zanardelli) LEGGI TUTTO