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    Piero Babbi è il nuovo ds della Omag-MT San Giovanni in Marignano

    Di Redazione Torna in scena uno dei grandi nomi del volley italiano: Piero Babbi, deus ex machina della Scavolini Pesaro dei grandi trionfi, sarà il nuovo direttore sportivo della Omag-MT San Giovanni in Marignano. Lo storico dirigente ritrova dunque la Serie A dopo la burrascosa separazione di un anno fa con la Megabox Vallefoglia, alla vigilia del debutto in Serie A1. Babbi, 69 anni, ha iniziato il suo cammino nella pallavolo nel 1993 a Viserba, società che ha portato dalla C2 alla B1 (tre promozioni in cinque anni) prima di passare alla Robursport Pesaro. Con la società marchigiana ha vinto tre scudetti, una Coppa Italia, quattro Supercoppe Italiane, una Challenge Cup e una CEV Cup. Nel 2015 ha seguito parallelamente il progetto Riviera Volley e la Neruda Volley Bolzano in Serie A1; più recentemente ha conquistato la promozione in Serie A1 con Vallefoglia. “Poco dopo l’inizio della scorsa stagione sportiva – racconta il nuovo ds – si sono creati dei contatti per la creazione di un progetto tecnico importante, per il quale era però necessario individuare una realtà sportiva di alto livello. La fama del presidente Stefano Manconi e della sua società, la cui serietà e reputazione sono note a tutti in Italia, hanno fatto il resto: ci siamo incontrati e abbiamo lavorato assieme alla definizione di un programma pluriennale che porti la Romagna in serie A1. Io sono di Rimini, e Viserba e Pesaro sono le due società nelle quali ho potuto svolgere il mio lavoro nella maniera migliore. San Giovanni secondo me ha tutte le caratteristiche per ripercorrerne il cammino, e per un romagnolo come me sarebbe fantastico poter conquistare la massima serie qui con la Omag-MT“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bianchini passa da Brescia a Roma: “Non mi aspettavo questa chiamata, ne sono entusiasta”

    Di Redazione Marika Bianchini, opposto/schiacciatrice, 178 cm, 29 anni, nata a Bagno a Ripoli (FI), vestirà la maglia della Roma Volley Club per la stagione 2022/23. Dopo essere rimasta ferma per maternità per una stagione, lo scorso anno ha giocato a Brescia, dove ha vinto la Coppa Italia di serie A2.Pur non avendo ancora compiuto trent’anni ha una carriera ricca di esperienze di altissimo livello, quasi tutte in serie A1: Filottrano, Monza, con cui ha vinto la Challenge Cup nel 2019, Scandicci, Piacenza, Busto, Modena.Nella stagione 2014/15 si è laureata Campione d’Italia con Casalmaggiore giocando da protagonista. Nel suo palmarès può vantare anche 2 ori ai campionati europei giovanili nel 2010 e 2011 e altre 3 finali scudetto. Giocatrice completa, in grado di giocare nelle due posizioni d’attacco ha nel colpo lungo in diagonale e nel block out le sue armi d’attacco. A questo aggiunge una buona efficacia in ricezione e un’ottima battuta.Le parole di Marika: “Non mi aspettavo la chiamata di Roma. Stavo valutando altre proposte. È arrivata sorprendendomi e l’ho accolta con grande positività. Dopo la delusione dello scorso anno, il desiderio di rivincita è grande e questa è una grandissima opportunità. È chiaro che abbiamo obiettivi importanti e questo mi piace.”“L’A2 è un campionato molto difficile, estremamente lungo, dove spesso vince chi regge di più fisicamente. È stato allestito uno squadrone, con molte giocatrici di alto livello. Mi sembra che il mix tra atlete esperte e giovani sia un’ottima scelta. In questo campionato è importantissimo anche l’apporto della panchina. Serve poter respirare nel corso della stagione, non siamo dei robot, e tutte le giocatrici possono essere protagoniste, ognuna dovrà farsi trovare pronta quando avrà il suo spazio.”“Conosco molte giocatrici del roster. Lo scorso anno ho giocato con Michela Ciarrocchi e a Scandicci con una giovanissima Martina Ferrara. Da avversaria conosco bene il valore di Marta Bechis, di Giulia Melli, di Erblira Bici e sono stata compagna di allenamento di Sofia Rebora, proprio a Roma.”“La gravidanza è stata una bellissima esperienza, arrivata dopo una scelta ponderata. Eravamo nel periodo pandemico e con il mio compagno decidemmo di provarci. Siamo stati fortunati perché quasi subito sono rimasta incinta e a novembre del 2020 è arrivata Eleonora, una delle gioie più grandi della mia vita. Sono rientrata con calma, ho fatto un recupero progressivo per tornare a trovare il tempo sulla palla, i movimenti, la tonicità muscolare. Devo ringraziare Roma che proprio all’inizio mi diede la possibilità di tornare ad allenarmi e rivivere alcune sensazioni in palestra. Nell’ottobre successivo, dopo mesi di lavoro, mi sono sentita nuovamente pronta per competere nell’alto livello. Quando lo scorso gennaio, mia figlia, in braccio al papà, si è presentata a bordo campo di una mia partita, mi sono emozionata.” “Ho un carattere molto grintoso e sono tanto competitiva. Mi piace vincere e raggiungere l’obiettivo. Con le mie compagne sono molto socievole. Mi piace lo spogliatoio, fare gruppo, divertirci. Fuori dal campo, ormai ho pochissimo tempo, mia figlia mi assorbe completamente, lei è la mia priorità. Mi è sempre piaciuto disegnare, ho fatto la scuola d’arte, prima dipingevo tanto. Le mie radici fiorentine, una città intrisa d’arte, me le sento dentro.”“Da piccola facevo tanti sport, ho provato di tutto, ma mi annoiavo dopo pochi mesi. Alla fine, una compagna delle elementari mi ha suggerito di provare la pallavolo. Mi è subito piaciuta, ero portata, le cose mi riuscivano bene. Piano, piano, vincendo un premio dopo l’altro, sono arrivata al Club Italia. Molti allenatori, e ancora oggi alcuni lo fanno, nonostante più di 10 anni di serie A, mi dicevano e mi dicono che sono troppo bassa. Non mi ha mai toccato questo e ho superato i miei limiti di statura con il salto, lavorando sulla tecnica e sviluppando colpi adatti alle mie caratteristiche. Voglio mandare un messaggio a tutte le ragazzine che sognano di farcela: non datevi mai per vinte. Contano solo i fatti. A chi vi dice non ce la farai, fategli cambiare idea, dimostrando sul campo che si sbaglia.”“Vivo ad Anzio, in provincia di Roma. È una bella sensazione pensare di poter indossare la maglia della squadra di Roma; voglio onorarla il più possibile. Sarà emozionante e, a proposito della mia statura (ride n.d.r.), spero di essere proprio all’altezza della Capitale d’Italia e dei suoi tifosi. Darò il mio massimo. Chiedo agli appassionati romani di abbonarsi per sosteneteci a più non posso, ne avremo bisogno in ogni partita. Noi faremo di tutto per farvi divertire. Ricordatevi, il tifo, il famoso settimo giocatore, ci servirà anche fuori casa.” (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    È “derby” tra Sassuolo e Montale per giocare al PalaPaganelli

    Di Redazione La Serie A sta per tornare al PalaPaganelli: dopo tre anni di assenza, lo storico impianto di Sassuolo dovrebbe tornare a ospitare la pallavolo di A2 dalla prossima stagione. Quale sarà la squadra protagonista, però, non è ancora dato saperlo: secondo quanto riferito da Il Resto del Carlino Modena, infatti, hanno presentato richiesta per giocare nel palazzetto comunale non soltanto la Green Warriors Sassuolo (dopo due stagioni alla Consolata), ma anche la neopromossa Emilbronzo 2000 Montale, che a quanto pare sarebbe intenzionata a lasciare il PalaMagagni di Castelnuovo Rangone. Una rivalità che rischia di sommarsi a quella in campo e di complicare ulteriormente una situazione già spigolosa. Nel frattempo, infatti, la Volley Academy Sassuolo ha presentato un esposto al Consiglio di Stato contestando l’assegnazione dell’appalto all’attuale gestore del PalaPaganelli, con l’obiettivo di ottenere in prima persona la gestione dell’impianto. LEGGI TUTTO

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    Frigerio nuova centrale della Sigel Marsala: “È stata una scelta difficile, ma poi…”

    Di Redazione È la classe 2002 Matilde Frigerio una tra le nuove centrali della Sigel Marsala. Frigerio, alta 183 cm, considerata un buon prospetto per il futuro si è affacciata alla serie A nella scorsa stagione. Su lei ha buttato un occhio la S.lle Ramonda IPAG Montecchio dopo il completamento del percorso giovanile all’Agil Igor Novara, con la quale ottiene una promozione in B1 ed una in A2. Punto fermo delle castellane nell’unico anno al PalaCollodi, Frigerio si è saputa conquistare per distacco a suon di superbe prestazioni la titolarità. La centrale di Cantú (Como) è specializzata sul fondamentale del primo tempo, ovvero una palla attaccata, venendo da una breve rincorsa, servita vicino all’alzata del palleggiatore. Mostra del sangue freddo e denota una certa sicurezza quando è incaricata del primo fondamentale d’attacco riconosciuto nel volley, cioè il servizio, è comunque autocosciente del fatto che dovrà in questi anni muovere passi significativi alla voce “muro”, essenziale per le probabilità di successo per la carriera di una centrale. Ora la prosecuzione della carriera a Marsala, venendo a raccogliere il “testimone” lasciato dalla collega, ex giovanili di Novara come Matilde e comasca pure ella, Sveva Parini. La nuova centrale della Sigel Marsala Matilde Frigerio, vent’anni compiuti, si appresta al suo secondo anno di fila in cadetteria, dopo averla calcata per la prima volta a Montecchio Maggiore nel vicentino:“É stata una scelta difficile accettare la destinazione di Marsala per via della distanza geografica da casa mia. Inizialmente, la principale preoccupazione era dovermi spostare a giocare a tantissimi chilometri dal mio luogo di origine. Ho sciolto la riserva ed eccomi qui. Invece nessun dubbio, essendomi informata bene sul loro conto, nutrivo nei riguardi della Società e dell’allenatore, i quali mi ispirano fiducia e, stando a quello che affermano terze persone, possiedono buone referenze“.Confidenti possa trovarsi bene nella sua nuova città lavorativa, la serie A al Meridione sarà una esperienza da vivere tutta d’un fiato per Matilde Frigerio, sesta giocatrice ad essere ufficializzata dal mercato della Sigel Marsala. La scheda: I primi passi nella pallavolo li muove grazie alla Gs Montesolaro, una piccola società locale. Dopo soli due anni arriva la chiamata di Orago Volley, una società con cui ha raggiunto obiettivi importanti vincendo gli scudetti italiani categoria Under 14 e Under 16. Qui le sono state insegnate le basi e assegnato il ruolo che tuttora ricopre. Poi Novara, all’Agil Igor Volley, la sua prima esperienza lontano da casa. In tre anni complessivi gioca il primo anno in B2 ottenendo subito la promozione in B1 e le restanti due stagioni in B1 allenata da coach Matteo Ingratta, con l’ultima culminata con la conquista della A2 (battuta nello spareggio promozione Ares Flv Cerignola, ndr). Partecipa con la maglia di Novara a due finali nazionali Under 18, giocando al suo primo anno piemontese, 2019/2020, la finalissima 1°e 2° posto perdendola con avversario il Volleyrò CdPazzi, mentre l’anno seguente l’avventura è terminata ai Quarti di Finale dopo uno sfortunato tie-break contro l’Imoco Conegliano. Quindi il passaggio alla S.lle Ramonda IPAG Montecchio per l’annata di serie A2 2021/2022 con la quale raggiunge un piazzamento PlayOff, uscendo di scena assieme alla squadra agli Ottavi di Finale contro Futura Volley Giovani Busto Arsizio. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Rivoluzione a Brescia, Beltrami: “Roster ancora più giovane, ma di grande esperienza”

    Di Redazione È una Millenium tutta nuova, o quasi, quella che affronterà il prossimo campionato di A2 in pole position per la corsa promozione. Del sestetto titolare della passata stagione sono state solo due le conferme, quella di Lea Cvetnic e del libero Serena Scognamillo, che ora divideranno il campo con due giocatrici che lo scorso anno giravano in A1, Boldini a Monza e Pamio a Roma, e altre “specialiste” della categoria come l’opposta Obossa (miglior marcatrice dell’ultima A2 con Talmassons), e le centrali Consoli (ultima stagione a San Giovanni in Marignano) e Torcolacci (che arriva da Ravenna). “Nel momento in cui abbiamo pensato di rinnovare la squadra – racconta coach Beltrami in un’intervista rilasciata al Giornale di Brescia – abbiamo pensato di trovare atlete giovani ma un po’ più esperte. In realtà la media d’età è inferiore a quella dello scorso anno, che era già la più bassa del campionato. Sono ragazze con fame e voglia di emergere, sono molto soddisfatto delle scelte che abbiamo fatto e della squadra che potrò allenare”. Una squadra che avrà anche caratteristiche diverse rispetto a quella dello scorso anno: “Non mi piace fare confronti tra i gruppi, ma effettivamente questo avrà più fisicità e un attacco più prolifico. Il gioco, poi, sarà ripartito su tutte le giocatrici, quindi nessuna fra Obossa, Pamio e Cvetvic rifarà le percentuali altissime degli anni scorsi. Abbiamo scelto di avere un attacco più potente rispetto allo scorso anno perché è quello che ci ha complicato le cose nei momenti più importanti. Palleggiatore e opposto sono anche più alte rispetto alla stagione passata e questo ci aiuterà in alcune rotazioni”. Una squadra, insomma, che come detto punterà alla promozione, ben consapevole però che la concorrenza sarà agguerrita e attrezzata per raggiungere lo stesso obiettivo: “Roma è di un’altra categoria, potrebbe giocare benissimo in A1, poi c’è Trento. Dietro a loro noi, Busto e Talmassons” conclude coach Beltrami. LEGGI TUTTO

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    Esperia, Sofia Ferrarini è la prima novità al centro

    Di Redazione Continua a prendere forma il roster gialloblù in vista del campionato di A2: il primo nome nuovo tra le centrali è quello di Sofia Ferrarini, in arrivo da Mondovì. Nata a Peschiera del Garda (Vr) il 2 giugno 2001, frequenta il liceo delle Scienze Umane, per poi continuare gli studi conseguendo nel 2021 il diploma in Interior Design. A settembre inizierà il secondo anno di Ingegneria Civile e Ambientale. “Mi sono avvicinata alla pallavolo da piccolissima, grazie a papà – attacca Sofia –. I primi anni ho giocato nella società di Peschiera, per poi disputare tre stagioni con la maglia del San Donà sotto l’occhio attento di Giuseppe Giannetti: ho raggiunto così la promozione in B1 con l’under 18 nel 2018. Dopo Verona, sono rimasta per due anni a Volta Mantovana, sfiorando la promozione in A2. Infine la stagione scorsa, assieme a Laura Pasquino, ci siamo giocate la finale per il salto in A1. È un piacere per me stare in palestra e lavorare dando il massimo tutti i giorni, sono sicura che impegno e dedizione portano sempre a grandi risultati”. “Mi piace il progetto e la serietà con cui Esperia lavora da anni; noi saremo una squadra che punterà a crescere durante il campionato, sarà dura scontrarci con le squadre attrezzate per la classifica di vertice, ma sono sicura che ci toglieremo qualche piccola soddisfazione”. Sofia ha deciso di vestire la maglia numero 7. “Ringrazio Laura per avermi lasciato il mio numero di maglia fortunato. Non vedo l’ora di iniziare e conoscere tutte le mie compagne, incontrare i tifosi e visitare la città”. Infine, Sofia racconta un aneddoto che la riguarda. “Ho notato in palestra a Cremona, una foto di Giuseppe Giannetti, il mio allenatore a San Donà per tre anni: sono certa saprà guidarmi come ha sempre fatto. Beppe mi ha insegnato a stare in palestra: se sono la giocatrice che sono ora, è soprattutto grazie a lui. Il fatto di vederlo lì in palestra tutti i giorni in foto sarà sicuramente rassicurante. È stato un grandissimo allenatore per me”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Albese, alla corte di Chiappafreddo anche Bernasconi e Nicoli

    Di Redazione Si completa il roster della Tecnoteam Albese Volley in vista della nuova stagione in serie A2: alla corte di coach Chiappafreddo anche la centrale comasca Giorgia Bernasconi e la giovane palleggiatrice bergamasca di Trescore Balneario Claudia Nicoli. Giorgia Bernasconi, comasca doc, è nata il 16 settembre del 2001 proprio in città dove abita. La centrale, 182 centimetri, va a completare il reparto con Veneriano, Gallizioli e Badini. Giorgia si presenta così: “Le ultime due stagioni le ho passate a Cabiate in B2, ottenendo alla fine di quest’anno anche la promozione in B1. Precedentemente ho giocato per quattro anni nel Pool Volley Alta Brianza a Orsenigo tra giovanili e serie C e ancora prima ho giocato a Senna Comasco, solo giovanili: dal minivolley al primo anno di under 16“. Ora per Giorgia, unica lariana del rooster al momento, un’importante opportunità di crescita. Claudia Nicoli, 181 cm, nata a Seriate (Bg) il 26.09.2000, abita a Trescore Balneario (Bg). Claudia è cresciuta nelle giovanili tra Foppapedretti, Celadina e Casazza. Negli ultimi sei anni ha giocato e vissuto a Crema (dove ha ottenuto promozioni dalla serie C alla B2 e poi alla B1, categoria in cui ha giocato l’ultimo anno. Per lei una grande opportunità di crescita ad Albese, dove affiancherà in cabina di regia Cecilia Nicolini. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Offanengo, Giorgia Tommasini promossa in prima squadra: “Un sogno che diventa realtà”

    Di Redazione Un giovanissimo talento del territorio promosso nella scorsa stagione in prima squadra in B1 e ora confermato anche nella nuova categoria dopo la promozione. Nel roster della Chromavis Abo in A2 ci sarà nuovamente Giorgia Tommasini, libero classe 2006 su cui il Volley Offanengo scommette anche in vista della prima storica avventura nella seconda serie nazionale “rosa”. “Giorgia – le parole del direttore sportivo della Chromavis Abo, Stefano Condina – è stata aggregata alla prima squadra già nella scorsa stagione, allenandosi anche nel settore giovanile. Quest’anno farà parte della serie A, giocando anche nel vivaio quando ce ne sarà la necessità, perché crediamo molto nelle sue potenzialità e nei suoi margini di crescita vista la giovane età. In palestra si è meritata la fiducia di coach Giorgio Bolzoni e della società, oltre a essersi inserita benissimo nel gruppo della prima squadra. Inoltre, la volontà del nostro presidente Pasquale Zaniboni e quindi di noi più stretti collaboratori è quella di valorizzare le giovani del nostro territorio e non trascurare ciò che il settore giovanile e la sinergia “Uniti per la pallavolo” che ci vede protagonisti possa offrire nel corso degli anni”. “Faccio ancora fatica a crederci – confessa Giorgia Tommasini, al suo terzo anno al Volley Offanengo e originaria di Ripalta Cremasca – è un sogno che diventa realtà. E’ stata già una grande soddisfazione essere stata aggregata nella scorsa stagione in B1 e in fondo è arrivata una grande gioia con la promozione. Ringrazio la società per avermi concesso questa ulteriore opportunità in serie A e per avermi rinnovato la fiducia. So che con coach Giorgio Bolzoni posso crescere e avere vicino diverse ragazze della scorsa stagione è un ulteriore punto di riferimento per me, sono un po’ come delle sorelle maggiori”. Nel suo ruolo, Giorgia avrà davanti una giocatrice del calibro di Noemi Porzio, anche capitano di Offanengo. “Per me è una figura molto importante, è sempre pronta a consigliarti e tecnicamente è un bell’esempio, si impara già a guardarla”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO