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    ErmGroup Altotevere: quattro 3-0 di fila, il suo primato in categoria

    La ErmGroup Altotevere ha ingranato la quarta, tante sono le vittorie consecutive dei biancazzurri, ora secondi nel girone Bianco del campionato di Serie A3 Credem Banca assieme a Belluno e Gabbiano Farmamed Mantova, nonostante i turni di riposo osservati e non osservati – a causa del numero dispari di squadre partecipanti – impediscano un’analisi veritiera al 100% della situazione. Di certo, è una marcia decisa quella innestata da Biffi e compagni, perché si tratta di quattro vittorie per 3-0, un record da quando la compagine altotiberina milita in questa categoria. C’erano stati dei precedenti anche migliori in B, come una bella striscia positiva in A3 due anni fa, ma mai finora sempre con questo risultato. Anche i numeri cominciano a essere rilevanti dopo sei turni: 337 punti messi a segno, con 114 battute che hanno fruttato il punto. Altre due voci significative riguardano la ricezione perfetta: 28,9%, la seconda del girone dietro al 34,1% di Sarroch e anche l’attacco è al secondo posto percentuale con il 47,8% di efficienza. Ha fatto meglio, per ora, l’Acqui Terme con il 48,7%, seppure nello scontro diretto di domenica scorsa i piemontesi abbiano fatto registrare il 47%, mentre la ErmGroup (ed è primato anche in questo caso) ha raggiunto il 60% in partita. Passando ai singoli, c’è intanto una curiosità: Simone Marzolla ha toccato quota 18 a livello di punti personali per la terza partita di fila, per cui questo può essere considerato il numero “magico” che testimonia il completo recupero dell’opposto veneto, il quale è diventato il miglior marcatore della squadra con 86 punti e 22esimo nella classifica generale, superando Matteo Alpini – che ora è a 75 – e con Augusto Quarta terzo a 62 e primo assoluto fra i centrali della A3. Niccolò Cappelletti è quarto con 59, ma in compenso guida la graduatoria interna degli ace: da zero nelle prime due gare è passato a 7 nelle quattro successive, mentre i due centrali comandano sui muri vincenti, con Augusto Quarta a 16 e Mirco Compagnoni a 10. La miglior percentuale di realizzazione è ancora di Augusto Quarta con il 77%, ovvero più di tre primi tempi a segno su 4, ma anche Marzolla sta risalendo e ora è al 43%. Questi i dati statistici più significativi, non dimenticando un particolare importante che va al di là dei numeri: la coesione di gruppo e la maturità notate in campo contro l’Acqui Terme, quella emersa nei frangenti in cui l’avversaria aveva rimontato, era passata avanti ma non è stata in grado di chiudere, perché la ErmGroup ha avuto quel qualcosa in più. Adesso, deve soltanto andare avanti nella continuità, sempre ovviamente limando e aggiustando quei meccanismi che potrebbero funzionare meglio.
    Ufficio stampa
    ErmGroup Volley Altotevere LEGGI TUTTO

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    L’Avimec Modica fa “quadrato” e prepara la trasferta a Sabaudia

    Riprendono oggi, dopo il giorno di riposo, gli allenamenti dell’Avimec Modica, che reduce da tre sconfitte consecutive, inizia a preparare la complicata trasferta in casa della Viridex Sabaudia.
    I biancoazzurri prima di andare in palestra, si confronteranno per analizzare la sconfitta con Lecce e trovare nell’immediato soluzioni che possano cambiare la stagione che non è partita come tutti si aspettavano.
    Coach Distefano al termine della sfida con Lecce è stato chiaro e senza giri di parole ha chiesto un bagno di umiltà a tutto l’ambiente e una reazione prima da uomini e poi da giocatori alla squadra che, anche contro la formazione pugliese ha mostrato alcuni limiti su cui bisogna lavorare.
    In casa biancoazzurra, tutti sono consapevoli del momento difficile che si sta attraversando e tutti hanno voglia di reagire e la determinazione e la voglia di rialzarsi.
    Squadra e staff tecnico sanno che il percorso è ancora lungo, ma è tempo di invertire la rotta per evitare che il cammino diventi ancora più difficile. Il campionato di serie A3 è molto impegnativo, motivo per cui non ci si può rilassare, ma senza fare drammi bisogna lavorare sodo in settimana per limare gli errori e studiare alcuni aspetti in cui la squadra deve migliorare e soprattutto ritrovare la fiducia in se stessi.
    Ufficio Stampa
    Claudio Abbate
    Tessera ordine
    N°128185 LEGGI TUTTO

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    Terni Volley Academy, Giombini “Allenamento e lavoro”

    Dopo la netta sconfitta per 3-0 contro la prima della classe BCC Tecbus Castellana Grotte, il coach dei Dragons, Leondino Giombini, carica la squadra per affrontare i prossimi impegni: “Come per le altre volte c’è sempre rammarico perché secondo me potevamo fare qualcosa in più e potevamo vincere almeno un set o prendere un punto, ma abbiamo giocato contro una squadra che non a caso non ha mai perso ed è prima in classifica. Ci hanno messo in difficoltà e secondo me noi non siamo riusciti a mettere in difficoltà loro: sono sicuramente forti, hanno buone individualità, un ottimo gioco e sono ben organizzati. Dobbiamo pensare a lavorare tanto, il campionato ha ancora molte partite e adesso abbiamo gli scontri diretti. Dobbiamo metterci lì con l’allenamento, il lavoro, allenamento-lavoro e basta. Questa è l’unica soluzione che conosco per per affrontare il prossima partita”.  LEGGI TUTTO

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    Beltrame: «Entusiasmo per i successi ma sistemiamo quello che non va»

    SABAUDIA – «Stiamo cercando di mantenere l’entusiasmo portato dalle vittorie, l’aspetto emotivo è fondamentale per affrontare al meglio ogni gara: più entusiasmo c’è, più siamo sereni e più diventa facile raggiungere il risultato». Coach Stefano Beltrame analizza il successo in rimonta contro il Domotek Reggio Calabria di sabato scorso, ovvero la quarta vittoria su cinque partite di cui tre strappate al quinto set. Sebbene siamo solo a inizio stagione il dato conferma un fatto evidente: il Viridex Sabaudia è una squadra viva, solida e capace di reggere l’urto anche quando la gara si complica. «Siamo in un buon momento fisico e stiamo lavorando per sistemare ciò che non funziona, soprattutto quei cali che ci portano troppo spesso al quinto set – ammonisce però coach Beltrame – Dobbiamo capire le cause e correggerle per riuscire a chiudere prima le partite. Lavoriamo su tutto, senza trascurare alcun dettaglio, perché ogni situazione può essere quella decisiva per far bene».
    La vittoria al tie-break nell’anticipo dell’ultima giornata non è soltanto un altro passo avanti in classifica, ma la fotografia di un gruppo che ha trovato personalità, identità e continuità emotiva. Avanti 2-0, i pontini hanno subìto il ritorno dei calabresi fino al 2-2, trascinati da un incisivo Laganà, poi nel quinto set hanno rimesso ordine, testa e tecnica, conquistando una partita che pesa sia sul campo sia nel percorso di crescita.
    I nove punti in classifica tengono il gruppo Viridex agganciato alle zone alte del girone Blu e raccontano di una squadra che cresce settimana dopo settimana. Nel prossimo turno il Sabaudia riceverà il Modica al PalaVitaletti: una gara che, per posizione in classifica e valore dell’avversario, richiederà massima attenzione e continuità. Una sfida che misurerà ulteriormente il livello di maturità di Onwuelo e compagni, chiamati a confermare sul campo quanto di buono raccolto finora. LEGGI TUTTO

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    La “piovra” Hoffer: «Presenti su ogni pallone e precisi, avanti così»

    Un Gianluca Loglisci impeccabile in seconda linea e continuo in attacco: non a caso, premiato come mvp. Ma anche la capacità di Marsili, dalla cabina di regia, di coinvolgere a turno tutti i compagni. Senza considerare l’efficacia degli attaccanti di palla alta e dei centrali. Insomma, il Belluno Volley in versione “derby veneto” ha interpretato nel migliore dei modi lo stesso spartito con l’intera orchestra. Quella stessa orchestra in cui brilla un atleta capace di essere decisivo grazie al suo senso della posizione, ai suoi voli e alla sua padronanza dei fondamentali: Nicolò Hoffer. Solido in ricezione, una “piovra” in difesa: il libero è uno dei valori aggiunti del rinoceronti.
    GARA PULITA – «Quella contro la Personal Time San Donà di Piave – ha affermato il venticinquenne originario di Soave e reduce dall’esperienza in A2 con la maglia di Brescia – è stata una gara “pulita” e ben giocata da parte nostra. Abbiamo messo in pratica quanto ci eravamo prefissi e tenuto alta l’attenzione dall’inizio alla fine. Cosa che non sempre ci è riuscita in questa annata. Sono contento in particolare dell’approccio». Il collettivo di coach Marzola ha tenuto sempre e saldamente in mano il volante del match: «Siamo stati molto presenti e precisi su ogni pallone, pure su quelli più “strani” e difficili. Nel complesso, abbiamo dato vita a una buona prova anche in difesa».
    CRESCITA – È il terzo successo in sequenza per i bellunesi. Il primo, nel campionato di Serie A3 Credem Banca, maturato nell’arco di tre parziali: «Stiamo lavorando bene e crescendo – riprende Hoffer -. Abbiamo messo insieme tutti i pezzi della preparazione e capito che tipo di squadra siamo e vogliamo essere. In ogni caso, dobbiamo continuare a lavorare e a tenere duro per arrivare al meglio in fondo al campionato».
    CARNE AL FUOCO – Hoffer allarga il perimetro del ragionamento: «Mi trovo benissimo in un ambiente così professionale. In più, sono in un gruppo di ragazzi desiderosi di allenarsi al massimo e di ottenere i risultati migliori. Dobbiamo andare avanti su questa strada, anche perché i segnali sono indubbiamente positivi». Ora il Belluno Volley è atteso da due trasferte consecutive: la più vicina, in ordine di tempo, è in programma sabato 29 novembre (ore 19), in Sardegna, contro il Cus Cagliari. «Di solito tendo a non guardare troppo avanti – conclude il libero -. Ora pensiamo solo a mettere carne al fuoco, di partita in partita».

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    Una Green Volley Galatone spumeggiante gela Gioia del Colle

    Nulla da fare per la JV Gioia del Colle in terra salentina. Galatone diventa un fortino e nei momenti cruciali tira fuori gli obici (Padura Diaz e Giuliani su tutti) e va in vantaggio di due set a zero.  Green Volley irriverente e determinata, nient’affatto timorosa nel portare la prima frazione ai vantaggi (24-24) imponendosi poi con il suo opposto, capofila nelle realizzazioni. La replica nel secondo set è di ugual fattura, rintuzzando Milan e Paris (ultimi a mollare) il ritorno del Gioia (23-23) e chiudendo con un acuto finale di Cremoni che stampa un muro-cielo a Mariano. Palazzetto dello sport, sponda tifosi galatonesi, in delirio e folta rappresentanza dei tifosi gioiesi ammutoliti, ma non rassegnati. La rinuncia a credere in un ribaltamento della gara abbandona i sostenitori ospiti in avvio di terzo set con un break baratro di +6 punti firmato da Giuliani (9-3) e ribadito da un ace di Cremoni per un 16-6 premonitore della disfatta barese. Poi la girandola degli avvicendamenti nel sestetto di casa ed una reazione, più nervosa che tattica, degli ospiti colma parzialmente il divario (24-10) in essere, per chiudere la gara sul punteggio meno mortificante di 25-17. L’avventura di mister Racaniello, sostituto dell’esonerato Sandro Passaro, non cambia registro nella proposizione del sestetto titolare, fatta eccezione per la preferenza del libero Utro al posto dell’omologo Pierri in queste due gare perse contro Sabaudia e Galatone. L’involuzione che subisce la squadra del presidente D’Elia, passa certamente attraverso il rendimento dell’opposto Santangelo, rilevato nel secondo set da Milan e sottratto, quest’ultimo, nell’organico come valida alternativa o comprimario di Mariano e Sette. Ma lo staff tecnico dei gioiesi sicuramente saprà trovare le giuste soluzioni a questo percorso negativo che li vede in fondo alla classifica.
    Ora via alla cronaca. L’assetto tattico delle due formazioni è speculare con rotazione in P6 sia per Gioia, deputata al servizio, che per Galatone in ricezione. Gli ospiti schierano in diagonale il regista Paris a Santangelo, Sette in prima linea con Mariano in opposizione sono gli attaccanti di banda, Persoglia e Frumuselu i centrali, con Utro a presidio della difesa. Mister Licchelli propone in regia Kingdgard e Padura Diaz opposto, Caciagli e Musardo al centro, il libero Barone e in posto quattro Giuliani e Cremoni, quest’ultimo preferito attualmente a  Frage nelle scelte  gerarchiche del tecnico salentino. L’equilibrio della gara in partenza (10-9) muta con un’attenta disposizione a muro degli ospiti che si propongono positivamente con Frumuselu e Persoglia, a cui rispondono incontenibili Giuliani e Padura Diaz aprendo un break point di +3 attestando il punteggio sul 14-10. Parziale ribaltato con un filotto di 5 punti da capitano Mariano e da Santangelo (18-14) , incrementato da un ace di Paris  e  da un’imperfetta ricezione chiusa di prima intenzione da Persoglia per il 16-21. I due time out che mister Licchelli brucia a stretto giro di gioco producono un break positivo che porta prima in parità (21-21) la gara con una conclusione di Frage, poi l’errore al servizio di Sette ( 24-25)  e l’affondo di Padura Diaz assegnano il set alla Green Volley. Lascia una profonda traccia demotivante sulla prestazione dei gioesi quel vantaggio di +4 bruciato sul 21-17 ed anzi ribaltato con l’ace del cubano salentino (22-21). L’avvio del secondo parziale, in cui Milan prende il posto di Santangelo, è da brividi per Gioia. Kindgard e Musardo stoppano per ben due volte Mariano, preceduti da un un primo tempo di Caciagli e da un doppio Cremoni che svetta altissimo (8-2).  Non ci sta la formazione ospite. Paris mura Padura e carica i suoi: lo affiancano Milan e Sette che accorciano il divario (19-16) fino ad un pericoloso 22-22 frutto di alcuni errori dei galatonesi e di una conclusione di Mariano. L’opposto di casa prende per mano la squadra, De Col alza il muro, Cremoni prima si fa murare da un Paris caparbio, poi mette il sigillo sul 2-0 ricambiando la murata a Mariano (25-23). Il cambio di campo è un’ovazione tributata dai tifosi salentini ai loro beniamini che si tramuta in sensazioni di benessere alleviando lo stress psico-fisico.  L’avvio a razzo nella terza frazione (9-3) è un crescendo con un Giuliani imprendibile, con Caciagli e Padura che murano Milan e Persoglia  e con Cremoni che confeziona l’ace del 16-6. Se non è una resa poco ci manca, nonostante la buona volontà di Longo che dà il cambio ad un Paris stremato , ultimo a mollare assieme al centrale goriziano ,miglior realizzatore con 9 punti al pari di Milan. La gara si trascina sull’onda dell’entusiasmo in casa Green Volley. Giuliani e l’errore di Sette mettono a referto il 24-10 che consente al tecnico salentino di far ruotare tutta la panchina. Il sigillo a questa vittoria lo appone Cremoni, sulla cui conclusione il muro di Persoglia difetta di equilibrio procurando il fallo d’invasione. La vittoria meritata di un Galatone molto attento alla distribuzione avversaria e positivo nel fondamentale del muro, apre prospettive concrete e positive per la trasferta di domenica 30 novembre in casa della capolista Castellana Grotte.
    TABELLINO
    GREEN VOLLEY GALATONE-IV GIOIA DEL COLLE 3-0 (26 -24; 25 -23; 25 -17)
    GALATONE: De Giorgi, Giuliani 16, Musardo 4, De Col,Padura Diaz 19, Barone(L),Kindgard 3,Passari, Colaci, Caciagli 5, Muscatello(L), Frage 1, Miraglia,Cremoni
    All. Fabrizio Licchelli Vice Fabio Cozzetto
    JV GIOIA DEL COLLE : Santangelo 3,Mariano 8, Marra, Frumuselu 6, Sette 6, Longo,Milan 9, Paris 4,Persoglia 9,Chinello, Pierri(L),Carta,Utro(L)
    All. Francesco Racaniello
    Piero de Lorentis
    Addetto stampa Green Volley Galatone LEGGI TUTTO

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    Belluno, terzo successo di fila e aggancio alla piazza d’onore

    Terza vittoria consecutiva, imbattibilità casalinga mantenuta e prima affermazione stagionale in tre set: prosegue la marcia dei rinoceronti. Il Belluno Volley, infatti, si aggiudica il derby veneto contro la Personal Time San Donà di Piave, al termine di una prova solida e lineare, arricchita da buone percentuali in attacco, una coppia di centrali efficacissima come quella formata da Basso e Mozzato (17 punti e 5 “Monster Block” in tandem), un buon rendimento al servizio (4 ace a fronte di soli 6 errori) e un muro granitico. Prova che rafforza le sicurezze già acquisite negli scontri diretti con Mantova e Reggio Emilia. E permette ai ragazzi di coach Marzola di agguantare il secondo posto, a braccetto con la stessa Mantova e San Giustino. Ma, rispetto agli altri due sestetti che occupano la piazza d’onore, Marsili e compagni hanno una gara in meno.
    PIANO PARTITA – I bellunesi seguono alla lettera il piano partita. E scappano subito sul 5-1, grazie a due punti in sequenza, e di pregevole fattura, di un Loglisci che riprende esattamente da dove aveva lasciato (7 punti nel solo set di partenza per lo schiacciatore): ovvero, dall’ottima prova del Pala Bigi. Il sestetto sandonatese, con generosità e applicazione, prova a rifarsi sotto, ma il muro dolomitico è a tratti invalicabile. Saranno quattro, infatti, i palloni inchiodati nella metà campo avversaria. E tre portano la firma di uno degli ex di turno: Enrico Basso, dominante sotto rete.
    STRAPPO – Nemmeno al cambio di campo i padroni di casa alzano il piede dall’acceleratore. E Berger, con un colpo d’autore, fissa subito il 6-2 a tabellone, mentre lo strappo definitivo lo garantisce Giannotti al servizio. Dai 9 metri, infatti, l’opposto timbra un ace e, soprattutto, manda in tilt la ricezione avversaria per il +7. Il vantaggio raggiungerà pure la doppia cifra (19-9), ma la Personal Time ha orgoglio da vendere e confeziona un parziale di 10-4. Anche se l’epilogo è ancora bellunese: sarà Mozzato ad adagiare a terra il pallone della staffa.
    CHIUSURA DEI CONTI – Loglisci (5-0) e Berger (6-1) hanno fretta di chiudere i conti e lanciano subito la fuga nel terzo round. San Donà prova a rientrare, sfruttando la freschezza della linea verde, ma il Belluno Volley è lanciatissimo. E non si volta più indietro. Tantomeno con Mozzato, che timbra il muro del 16-9 e il servizio vincente del 21-12. In chiusura, c’è tempo per applaudire due esordi assoluti in A3: quelli del centrale Filippo Bortoletto (autore anche di un punto) e del libero Giovanni Tosatto.
    L’ANALISI – «Un’ottima gara, ben interpreta dall’inizio alla fine – analizza coach Marco Marzola -. Siamo sempre stati sul pezzo. Da almeno tre settimane abbiamo fatto un “upgrade” importante, ci alleniamo al meglio in palestra ed è cresciuta la fiducia in noi stessi. Il muro un fattore? Deve esserlo perché abbiamo interpreti di rilievo in questo fondamentale. E possiamo ancora migliorare. Nel complesso, abbiamo portato a termine le cose che ci eravamo prefissi e non abbiamo sprecato pressoché nulla. Le prossime due trasferte? Da prendere con le pinze: sono complicate dal punto di vista tecnico e logistico».

    BELLUNO VOLLEY-PERSONAL TIME SAN DONÀ DI PIAVE 3-0
    PARZIALI: 25-16, 25-19, 25-15.
    BELLUNO VOLLEY: Marsili 2, Giannotti 12, Berger 7, Loglisci 13, Mozzato 10, Basso 7; Hoffer (L), Cengia 1, Pozzebon, Bortoletto 1, Tosatto (L). N.e. Michielon, Corrado, Marini da Costa. Allenatore: M. Marzola.
    PERSONAL TIME SAN DONÀ DI PIAVE: Barbon 8, Bellucci 3, Garra 4, Filippelli 2, Marzorati 1, Cunial 11; Paludet (L), Fedrici 9, Salvador, Lazzarini 1, Grespan. N.e. Bidoia, Zilio, Zanatta (L). Allenatore: F. Rigamonti.
    ARBITRI: Antonio Testa di Padova e Massimo Ancona di Bologna.
    NOTE. Durata set: 24’, 21’, 24’ totale: 1h11’. Belluno: battute sbagliate 6, vincenti 4, muri 7. San Donà: b.s. 11, v. 1, m. 1. LEGGI TUTTO

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    Bcc Tecbus spaziale a Terni: 0-3 e allungo a +3 sulle seconde

    Maturità, solidità, serenità: è una Bcc Tecbus Castellana Grotte scatenata quella che firma la prima fuga in classifica nel Girone Blu del campionato nazionale serie A3 Credem Banca di pallavolo maschile. La formazione pugliese allenata da Giuseppe Barbone, infatti, vince per la quinta volta consecutiva in cinque giornate sul campo della Terni Volley Academy: 0-3 (21-25, 22-25, 20-25, 17-25) il risultato finale al Pala Terni.
    Imbattibilità intatta, altri tre punti conquistati, terza vittoria esterna in stagione su tre trasferte, tre punti di vantaggio sulla seconda: con Reggio Calabria fermata al tie break a Sabaudia, infatti, si dilata un po’ il distacco tra la capolista Bcc Tecbus e la prima inseguitrice (che ora è Campobasso con 11 punti, assieme proprio a Reggio Calabria).
    L’effetto di una partita che ha chiuso il quinto turno mostrando un Castellana solidissimo, con tante certezze, capace di battere un Terni anche grintoso e volenteroso: Nicolò Casaro è il top scorer del match con 17 punti, anche Riccardo Iervolino e Andrea Orlando Boscardini chiudono in doppia cifra (con 15 e 11 punti. Percentuali altissime, dieci muri di squadra, solo 13 errori gratuiti: è nel gruppo il segreto di una squadra che continua a sorprendere.

    FORMAZIONI – Terni si presenta all’appuntamento con Catinelli palleggiatore, Martinez opposto, Caporossi e Hristov schiacciatori, Picardo e Giacomini centrali, Broccatelli libero.
    Barbone conferma per la quinta volta la stessa Bcc Tecbus: Cappadona in regia, capitan Casaro opposto, Chiapello e Iervolino schiacciatori, Orlando Boscardini e Pasquali centrali, Guadagnini libero.

    CRONACA – L’ace fortunato di Casaro vale il primo break: 9-11. Castellana mantiene il vantaggio fino al 16-18. Ancora Casaro e Orlando Boscardini (su una grande difesa di Guadagnini) per il 17-20. Chiapello e Iervolino per lo strappo decisivo: 21-25 con l’invasione a rete degli umbri.
    Il muro della Bcc Tecbus nella prima parte del secondo set: 3-5. Terni la ribalta con l’ace di Caporossi: 10-8. Castellana non sbanda e ripassa: Iervolino piazza il 13-15. La Bcc Tecbus è matura e si tiene davanti: 17-20. Iervolino in pipe in un momento delicato (19-21), tre battute consecutive in rete per il 21-23 e ancora Iervolino in block out: 22-24. Il tap in di Cappadona chiude il 22-25.
    Casaro accelera in avvio di terzo set: 2-4. Cappadona d’astuzia in palleggio (3-5), Iervolino con l’ace (3-6) nello spunto iniziale a tinte gialloblù. Castellana insiste ancora a metà set: Casaro e muro di Cappadona per il 13-17. Pasquali, Chiapello, Casaro nella sgasata finale certificata dall’ace di Chiapello per il 17-25.

    TABELLINO
     
    Terni Volley Academy – Bcc Tecbus Castellana Grotte 0-3
    21-25 (25’), 22-25 (28’), 17-25 (31’)

    Terni: Catinelli 4, Caporossi 8, Picardo 5, Martinez 12, Hristov 11, Giacomini 7, Broccatelli (L). ne Troiani, Trappeti (L), Biasotto, Iovieno, Bontempo.
    All. Giombini, II all. Camardese, scout Bellucci
    Battute vincenti/errate: 5/11
    Muri: 3
    Ricezione positiva/perfetta: 47/23. Attacco: 46
    Errori gratuiti: 2 att / 5 ric

    Castellana: Cappadona 2, Chiapello 9, Pasquali 3, Casaro 17, Iervolino 15, Orlando Boscardini 11, Guadagnini (L), Picchi. ne Reale, Santostasi (L), Pavani, Barretta, Brucini.
    All. Barbone, II all. Valente, ass. all. Calisi, scout Ippolito.
    Battute vincenti/errate: 5/9
    Muri: 10
    Ricezione positiva/perfetta: 56/28. Attacco: 47
    Errori gratuiti: 5 att / 3 ric

    Arbitri: Luigi Peccia di La Spezia, Denise Galletti di Mantova LEGGI TUTTO