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    La Personal Time saluta coach Daniele Moretti

    Dopo due grandi stagioni di ottimi risultati, una finale per salire in serie A2, il primo posto in regular season, e le finali di Coppa Italia e Super Coppa, le strade di Daniele Moretti e della Personal Time si dividono con reciproca soddisfazione: “Dobbiamo ringraziare Daniele per il grande lavoro svolto in queste due annate -dichiara il presidente Fabio Zuliani-, ha ottenuto risultati importanti portando la nostra squadra laddove non era mai stata. Ha finalizzato il lavoro del club e della struttura sportiva, è stato bravo a valorizzare giovani pallavolisti regalando belle soddisfazioni a noi e ai tifosi che sono venuti al PalaBarbazza negli ultimi due campionati. In bocca al lupo a Daniele per il suo futuro sportivo, siamo orgogliosi di averlo avuto fra noi”.
    Buona fortuna Dani! Ti seguiremo con attenzione ben sapendo che la tua sarà una carriera da allenatore molto luminosa. Grazie di tutto. (202) LEGGI TUTTO

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    Cesare Pellegrino riceve il San Giorgio d’Oro 2025 Anassilaos

    Cesare Pellegrino riceve il San Giorgio d’Oro 2025 Anassilaos: una vita per la pallavolo tra emozioni e nuovi obiettivi
    Reggio Calabria – Un prestigioso riconoscimento corona la carriera di una figura che ha segnato la storia della pallavolo reggina, calabrese e nazionale: Cesare Pellegrino, attuale direttore sportivo della Domotek Volley Reggio Calabria, sarà insignito del San Giorgio d’Oro 2025.
    L’Associazione Culturale Anassilaos, presieduta da Stefano Iorfida, conferirà il premio giovedì 24 aprile alle 17.30, presso la Sala “Federica Monteleone” del Consiglio Regionale della Calabria, a Reggio Calabria.«È un grandissimo onore ricevere questo riconoscimento – ha dichiarato Pellegrino con emozione – Ringrazio l’Associazione Anassilaos e il presidente Iorfida per questo attestato di stima e affetto.».
    L’onorificenza arriva a suggellare una carriera brillante, fatta di impegno, passione e risultati che hanno lasciato un’impronta nel panorama sportivo. Pellegrino ha ripercorso i suoi inizi da giovanissimo a Reggio Calabria, per poi trasferirsi a Loreto, nelle Marche, a fine anni ’70. «Ringrazio i miei genitori, che hanno avuto il coraggio di mandarmi così lontano da casa», ha detto con riconoscenza.
    Da atleta, ha collezionato successi come la finale di Coppa CEV e le convocazioni in nazionale giovanile, Juniores, Under 23 e infine nella nazionale A, portando alto il nome dell’Italia e della sua città. «Sono tanti i ricordi bellissimi di quel periodo, che considero tra i più belli della mia vita. Sono stato fiero di aver rappresentato la nazione, partendo da Reggio Calabria, la mia città», ha confessato.
    Dopo il ritiro dalla pallavolo giocata, Pellegrino è passato in panchina, guidando sia squadre maschili che femminili. «Ho avuto tantissime soddisfazioni, confrontandomi con realtà diverse, sia dal punto di vista tecnico che caratteriale», ha spiegato.
    L’ulteriore svolta è arrivata con il ruolo dirigenziale alla Domotek Volley, società di cui oggi è orgoglioso. «E’ un onore per me fare parte del team amaranto. È una grande organizzazione: quest’anno, partiti per la salvezza, abbiamo chiuso il girone di ritorno al secondo posto e disputato i play-off per volare in A2». Un traguardo importante, seppur segnato da qualche rammarico: «Purtroppo gli infortuni ci hanno penalizzato, ma è stata comunque una stagione di grande soddisfazione e non posso fare altro che ringraziare la società, il Mister Polimeni e tutta l’organizzazione che è riuscita a riportare il grande pubblico, per il volley al Palacalafiore».
    Pellegrino ha dedicato un pensiero alla sua famiglia, pilastro della sua vita. «Il mio riferimento è sempre stato la mia famiglia e mia moglie Dina.(la compianta Dina Yasakova, stella del Volley Internazionale, con un passato blasonato a Reggio Calabria ndr) che ho sempre seguito con amore e passione.Ho avuto la fortuna di avere una moglie che facesse il mio stesso lavoro, era un confronto continuo e bellissimo.A casa nostra si è sempre masticato pane e pallavolo. Orgoglioso di loro, vedere mio figlio Vlady(anche lui sportivo di grande valore) che oggi vive e lavora all’estero, sugli spalti nella sfida contro Acqui Terme, mi ha emozionato e non poco.».
    Ora, il nuovo obiettivo è portare la Domotek il più in alto possibile «Questo riconoscimento arriva in un momento di riflessione. Per me è un punto di partenza dirigenziale, come lo sono stati la nazionale o la carriera da allenatore. La pallavolo è stata una scuola di vita, e spero continui a esserlo. Il sogno è poter arrivare in Superlega con la Domotek: è il mio obiettivo».
    L’evento del San Giorgio d’Oro si inserisce nelle celebrazioni per il patrono di Reggio Calabria, ed è una delle massime onorificenze civiche per chi si distingue in cultura, sport, solidarietà e imprenditoria. Una cerimonia che celebra non solo un campione, ma un uomo che ha fatto dello sport un veicolo di crescita per l’intero territorio. LEGGI TUTTO

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    Cesare Pellegrino riceve il San Giorgio d’Oro 2025 Anassilaos

    Cesare Pellegrino riceve il San Giorgio d’Oro 2025 Anassilaos: una vita per la pallavolo tra emozioni e nuovi obiettivi
    Reggio Calabria – Un prestigioso riconoscimento corona la carriera di una figura che ha segnato la storia della pallavolo reggina, calabrese e nazionale: Cesare Pellegrino, attuale direttore sportivo della Domotek Volley Reggio Calabria, sarà insignito del San Giorgio d’Oro 2025.
    L’Associazione Culturale Anassilaos, presieduta da Stefano Iorfida, conferirà il premio giovedì 24 aprile alle 17.30, presso la Sala “Federica Monteleone” del Consiglio Regionale della Calabria, a Reggio Calabria.«È un grandissimo onore ricevere questo riconoscimento – ha dichiarato Pellegrino con emozione – Ringrazio l’Associazione Anassilaos e il presidente Iorfida per questo attestato di stima e affetto.».
    L’onorificenza arriva a suggellare una carriera brillante, fatta di impegno, passione e risultati che hanno lasciato un’impronta nel panorama sportivo. Pellegrino ha ripercorso i suoi inizi da giovanissimo a Reggio Calabria, per poi trasferirsi a Loreto, nelle Marche, a fine anni ’70. «Ringrazio i miei genitori, che hanno avuto il coraggio di mandarmi così lontano da casa», ha detto con riconoscenza.
    Da atleta, ha collezionato successi come la finale di Coppa CEV e le convocazioni in nazionale giovanile, Juniores, Under 23 e infine nella nazionale A, portando alto il nome dell’Italia e della sua città. «Sono tanti i ricordi bellissimi di quel periodo, che considero tra i più belli della mia vita. Sono stato fiero di aver rappresentato la nazione, partendo da Reggio Calabria, la mia città», ha confessato.
    Dopo il ritiro dalla pallavolo giocata, Pellegrino è passato in panchina, guidando sia squadre maschili che femminili. «Ho avuto tantissime soddisfazioni, confrontandomi con realtà diverse, sia dal punto di vista tecnico che caratteriale», ha spiegato.
    L’ulteriore svolta è arrivata con il ruolo dirigenziale alla Domotek Volley, società di cui oggi è orgoglioso. «E’ un onore per me fare parte del team amaranto. È una grande organizzazione: quest’anno, partiti per la salvezza, abbiamo chiuso il girone di ritorno al secondo posto e disputato i play-off per volare in A2». Un traguardo importante, seppur segnato da qualche rammarico: «Purtroppo gli infortuni ci hanno penalizzato, ma è stata comunque una stagione di grande soddisfazione e non posso fare altro che ringraziare la società, il Mister Polimeni e tutta l’organizzazione che è riuscita a riportare il grande pubblico, per il volley al Palacalafiore».
    Pellegrino ha dedicato un pensiero alla sua famiglia, pilastro della sua vita. «Il mio riferimento è sempre stato la mia famiglia e mia moglie Dina.(la compianta Dina Yasakova, stella del Volley Internazionale, con un passato blasonato a Reggio Calabria ndr) che ho sempre seguito con amore e passione.Ho avuto la fortuna di avere una moglie che facesse il mio stesso lavoro, era un confronto continuo e bellissimo.A casa nostra si è sempre masticato pane e pallavolo. Orgoglioso di loro, vedere mio figlio Vlady(anche lui sportivo di grande valore) che oggi vive e lavora all’estero, sugli spalti nella sfida contro Acqui Terme, mi ha emozionato e non poco.».
    Ora, il nuovo obiettivo è portare la Domotek il più in alto possibile «Questo riconoscimento arriva in un momento di riflessione. Per me è un punto di partenza dirigenziale, come lo sono stati la nazionale o la carriera da allenatore. La pallavolo è stata una scuola di vita, e spero continui a esserlo. Il sogno è poter arrivare in Superlega con la Domotek: è il mio obiettivo».
    L’evento del San Giorgio d’Oro si inserisce nelle celebrazioni per il patrono di Reggio Calabria, ed è una delle massime onorificenze civiche per chi si distingue in cultura, sport, solidarietà e imprenditoria. Una cerimonia che celebra non solo un campione, ma un uomo che ha fatto dello sport un veicolo di crescita per l’intero territorio. LEGGI TUTTO

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    Coach Totire: “Dobbiamo resettare gara 1. Ce la metteremo tutta”

    Per la Negrini CTE Acqui Terme la parola d’ordine è una sola: crederci. 
    La prima gara della serie di finali per la promozione in A2 contro Rinascita Lagonegro è andata nel peggiore dei modi per la squadra termale con una prestazione da dimenticare tra le mura amiche del palazzetto di Valenza. 
    La Pallavolo La Bollente, reduce dai postumi del doppio confronto con la Domotek Reggio Calabria in poche ore e dalla trasferta in Calabria, si è presentata davanti ai propri tifosi scarica, contro un’avversaria che non ha sbagliato un colpo. 
    Tre set netti in favore della formazione lucana che, meritatamente, si è aggiudicata gara 1, rompendo così l’imbattibilità casalinga acquese ed ora è pronta per difendere il proprio vantaggio nella propria casa davanti al proprio tifo.
    La squadra di Acqui Terme dovrà ora affrontare una trasferta difficilissima con l’obiettivo di pareggiare i conti per allungare la serie che prevede il salto di categoria per la formazione che riuscirà a vincere tre incontri, a differenza di quarti e semifinali che prevedevano la vittoria di due.
    L’appuntamento per gara 2 è domenica 27 aprile, alle ore 18:00 al Palazzetto di Villa d’Agri (PZ). Gara 3, invece, è in programma domenica 4 maggio sempre alle ore 18:00 al Palazzetto di Valenza. L’eventuale gara 4 si farebbe domenica 11 maggio a Villa d’Agri, mentre la “bella” che deciderebbe la promozione in caso di due successi a testa nelle gare precedenti sarebbe domenica 18 maggio a Valenza.
    “Ho chiesto ai ragazzi di resettare una gara che non abbiamo giocato, se non metà del primo set. Abbiamo accusato un calo fisico e qualche infortunio. Dobbiamo resettare e continuare ad allenarci bene. Lagonegro è una squadra solida con un sistema ben studiato e ben applicato. Non li abbiamo visti al completo perché non gli abbiamo fatto la resistenza che avremmo dovuto opporgli. Domenica cercheremo di arginarli, esprimendo il nostro gioco e arginando il loro. Sarà difficile perché loro in casa sono molto seguiti, come precedentemente Cagliari e Reggio Calabria. Petras, che domenica è uscito per infortunio, sta facendo un lavoro differenziato e programmato nella speranza che domenica possa dare il suo contributo. Filippo Garra, comunque, nonostante non abbia l’esperienza di Michal si è sempre allenato bene ed è pronto a dare il suo contributo. Voglio ringraziare il pubblico che domenica è venuto a sostenerci e lo aspettiamo anche in gara 3” commenta coach Michele Totire
    Intervista completa sul canale youtube della Pallavolo La Bollente

    Tutte le gare saranno trasmesse in diretta streaming sul canale YouTube della Lega Volley  LEGGI TUTTO

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    Crucitti:”Il pubblico di Reggio Calabria il nostro successo”

    Domotek Volley, Crucitti: ” Il pubblico? Il nostro più grande successo”
    Mirko Crucitti, team manager della Domotek Volley, commenta con orgoglio e un pizzico di rammarico la stagione appena conclusa, chiusa con una semifinale playoff persa contro Acqui Terme ma ricca di soddisfazioni.“È stato un finale amaro, ovviamente, ma il bicchiere della stagione è più che pieno, anzi, stracolmo”, esordisce Crucitti. “Non so quanta gente ci fosse nell’ultima sfida giocata al Palacalafioree, ancor più che nel quarto contro Lecce: uno scenario infinito. La semifinale e gara 3 sono state partite con alti e bassi da entrambe le squadre, ma io non mi soffermerei su questo. Preferisco guardare alla nostra stagione e alle vittorie importanti.”Tra i traguardi più significativi, Crucitti sottolinea il rapporto con i tifosi: “La cornice di pubblico è stata incredibile. Anche nell’ultima sfida, in un giorno infrasettimanale lavorativo, abbiamo riempito il palazzetto, incluso l’anello superiore. Questo è il nostro orgoglio, il punto da cui ripartire per il prossimo anno.”Il team manager non nasconde l’emozione per il percorso della squadra: *”Ringrazio tutti, la società e i ragazzi uno per uno. Arrivare a giocarsi la semifinale per l’A2 era impensabile all’inizio del campionato. Certo, c’è rammarico per le gare 2 e 3 perse al tie-break, ma se siamo arrivati fin qui è perché abbiamo superato noi stessi.”
    Quanto al voto alla stagione? “Non posso dare 10, che sarebbe la perfezione, ma ci siamo avvicinati moltissimo. Abbiamo fatto cose incredibili, in campo e fuori. I ragazzi, sia gli esperti che i neofiti, hanno risposto alla grande. Le nostre vittorie? Il pubblico e il gruppo: sono ragazzi fantastici che hanno dato l’anima.”Crucitti chiude con una nota di fair play: “Acqui Terme è una squadra forte, costruita per le prime posizioni. Anche loro hanno avuto qualche lacuna, ma la palla è rotonda e i dettagli fanno la differenza. Complimenti a loro per l’ospitalità, la sportività e i bei complimenti che ci hanno fatto. Li ricambiamo volentieri.”Con la mente già proiettata al futuro, Crucitti saluta: “Alla prossima!”, lasciando intendere che questa stagione è solo l’inizio di un percorso ambizioso per la Domotek Volley.
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    Secondo atto di finale: al via la prevendita dei biglietti

    L’attesa cresce, il conto alla rovescia è partito. E ora decolla anche la prevendita dei biglietti per gara 2 della finale playoff di Serie A3 Credem Banca, in programma domenica 27 aprile (ore 18), alla VHV Arena: Belluno Volley da una parte, Romeo Sorrento dall’altra.
    I tagliandi sono acquistabili attraverso il sito ufficiale della società: www.bellunovolley.it.
    Il costo del tagliando intero è di 10 euro, mentre quello ridotto (riservato a chi ha un’età compresa tra i 10 e i 14 anni compiuti, oltre agli over 65) è fissato a 5. E con 5 euro potranno entrare anche i tesserati Fipav. È gratuito, invece, l’ingresso per i bambini al di sotto dei 10 anni.
    Si tratta di un’occasione unica per vivere un pomeriggio di grande pallavolo e sostenere da vicino i ragazzi guidati da Marco Marzola, nel momento decisivo dell’annata sotto rete. Una finale non ha bisogno di molte sottolineature e di ulteriore enfasi. A maggior ragione se verrà giocata davanti al pubblico amico e dopo aver vinto in trasferta il primo atto.
    E proprio sul ruolo del pubblico si soffermano i vertici societari del Belluno Volley: «Siamo felici di aver raggiunto questo traguardo sportivo e desiderosi di condividerlo con tutta la città e il territorio. Domenica 27 aprile non sarà solo una partita, ma una giornata di festa. Ecco perché, l’auspicio è di vedere la VHV Arena piena, colorata, corretta, calda: un palasport pronto a spingere i nostri ragazzi con entusiasmo e passione, nel segno dei valori che ci rappresentano: rispetto, sportività e senso di appartenenza».
    La palla ora passa ai tifosi. L’appuntamento è segnato in agenda: domenica, ore 18. La VHV Arena è destinata a riempirsi di emozioni. Per l’ennesima volta in questa stagione. LEGGI TUTTO

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    La Rinascita Lagonegro piange la scomparsa di Papa Francesco

    “Nella partita, così come nella vita di ogni giorno, occorre prendere l’iniziativa, assumersi la responsabilità’, coinvolgersi. Mai restare fermi! Lo sport può aiutare molto a superare timidezze e fragilità’, a maturare nella propria consapevolezza, ad essere protagonisti, senza mai dimenticare che la dignità della persona umana costituisce il fine e il metro di giudizio di ogni attività’ sportiva“.
    La Rinascita Volley Lagonegro si unisce al profondo cordoglio e partecipa commossa al dolore per la scomparsa del Santo Padre, Papa Francesco.
    Ufficio Stampa – Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO

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    Personal Time: ciao Francesco

    Fratelli e sorelle buona sera, il dovere del conclave era quello di dare un vescovo a Roma. I miei fratelli cardinali sono andati a prenderlo alla fine del mondo.
    Con queste parole semplici, ironiche, ci avevi accolto sul tuo pianeta.  Avevi scelto un nome a noi italiano tanto caro.
    Ieri l’ ultimo viaggio in Piazza San Pietro  nel giorno di Pasqua, in campo finchè la forza ha animato il tuo corpo.
    Dodici anni di pontificato al fianco degli ultimi, con i più deboli per renderli più forti in mezzo all’aridità umana.
    Oggi sei tornato a casa del padre,
    Ora qualcuno dovrà esaudire i tuoi desideri incompiuti spegnendo le tante guerre in giro per il mondo.
    Grazie per averci reso migliori. Ciao Francesco. (201) LEGGI TUTTO