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    Personal Time, Garra: “Con Sarroch match importante”

    Domenica la sconfitta a Mantova, sabato la sfida con Sarroch. La Personal Time vive fra queste due parentesi in un campionato di serie A3 molto equilibrato sotto tanti punti di vista: “Nell’ultima trasferta – commenta Filippo Garra- non siamo riusciti ad esprimere la nostra migliore pallavolo, oltre a non portare in campo quanto preparato su di loro. Gli avversari sono stati molto bravi nel metterci pressione in battuta e fare una buona fase break soprattutto a muro”.
    La Personal Time è stata cosi battuta 3-1: “Potevamo fare qualcosa in più, ma c’è da dire come Mantova abbia giocato molto bene. Questa sconfitta ci serve e ha dato spunti molto interessanti su cui lavorare. C’è da migliorare per poter essere più concreti nei momenti decisivi”.
    Il prossimo step è il match di sabato al PalaBarbazza (inizio ore 20): “Affronteremo Sarroch in un match sicuramente difficile e altrettanto importante per la classifica. Il gruppo si sta allenando duramente, siamo molto concentrati per arrivare preparati all’incontro di  sabato”. (52)
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    Domotek:Parrini lancia la sfida, domenica c’è Campobasso

    La Domotek guarda alla prossima sfida interna. Le parole del giovane schiacciatore Giulio Parrini dopo il successo a Modica.
    REGGIO CALABRIA – “Servivano questi tre punti, serviva una rivalsa”. Con queste parole Giulio Parrini, giovane schiacciatore della Domotek, commenta la vittoria esterna di Modica, una gara attesa e fondamentale per il morale e per il ranking. “Abbiamo trovato un campo difficile, come tutte le trasferte che ho mai fatto lì – spiega Parrini – e siamo stati molto bravi, come ha già detto Enrico Zappoli e il Mister Polimeni, a ribaltare il fattore campo, a non farli crescere come squadra. Siamo riusciti a portare a casa una vittoria importante”.
    Un successo che dà slancio al gruppo in vista del prossimo impegno al Palacalafiore. Sull’ambiente reggino, Parrini non ha dubbi: “Mi trovo benissimo, come ho già detto più volte: città fantastica, bellissima, persone gentilissime, squadra ottima, degli ottimi atleti e compagni”.
    E nonostante la presenza di giocatori esperti, il giovane schiacciatore vede ancora ampi spazi di crescita: “Tanti margini di crescita per tutto il gruppo.Si può lavorare sulla coesione del gruppo in campo e sicuramente possiamo lavorare noi giovani per portare un apporto alla squadra”.
    Grande attesa per il ritorno davanti al pubblico di casa. “Il Palacalafiore è strepitoso quando giochiamo in casa, è bellissimo. Ci avevo già giocato l’anno scorso da avversario e mi sembra che quest’anno sia ancora meglio, un evento bellissimo e coronato da un pubblico che non ha eguali in questa categoria”.
    Proprio al Palacalafiore, domenica, ad attenderli c’è il Campobasso, reduce da un momento fantastico. “Sicuramente una partita difficile – anticipa Parrini – Hanno dimostrato di avere dei giocatori che fanno la differenza. Lavoreremo questa settimana per riuscire a limitarli il più possibile e prendere in mano le redini della partita. Speriamo bene”. Una sfida che la Domotek affronterà con la consapevolezza di aver studiato l’avversario. “Li abbiamo già incontrati in amichevole. Li conosciamo. C’è Valchinov che sta facendo un campionato bellissimo, speriamo di fargli sbagliare la prima partita. Morelli anche, un ottimo giocatore. Speriamo di riuscire a limitare questi due grandi attaccanti”.Appuntamento quindi per domenica al Palacalafiore, dove la Domotek proverà a sfruttare il calore del suo pubblico per aggiungere altri tre punti fondamentali al suo cammino.
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    Cengia: «A Reggio Emilia capiremo chi siamo realmente»

    Il Belluno Volley è pronto a rimettersi in moto. Dopo il turno di riposo imposto dal calendario, i rinoceronti torneranno sotto rete sabato 15 novembre (ore 20.30) per una sfida dall’importante peso specifico: quella di Reggio Emilia contro la Conad, capolista e a punteggio pieno nel girone bianco di Serie A3 Credem Banca. La squadra di coach Marzola occupa attualmente il quarto posto in graduatoria, a cinque lunghezze dalla vetta ma con una gara in meno. E al Pala Bigi – teatro di innumerevoli duelli ad alta quota, anche in ambito cestistico – avrà la possibilità di misurare le proprie ambizioni e la propria crescita.
    ENERGIA – A presentare l’incontro è il centrale Riccardo Cengia: un elemento preziosissimo del gruppo per la sua capacità di farsi trovare pronto ogni volta in cui viene chiamato in causa. Come accaduto nel finale dell’ultima gara disputata, e vinta 3-1, contro Mantova: «Nel weekend di pausa – spiega – abbiamo potuto rilassarci e staccare un po’ la spina a livello mentale, per tornare in palestra con la giusta energia. Il fatto di rivedere i propri cari dà sempre una bella spinta. E il tempo a disposizione ci ha permesso anche di recuperare sotto il profilo fisico».
    ALCHIMIA – Il collettivo biancoblù sta trovando la propria identità: «Questo inizio di campionato è servito per creare alchimia e capire su cosa lavorare. Senza dubbio, rappresenta un buon punto di partenza in ottica futura». Poi l’attenzione si sposta sul big match di sabato: «Reggio Emilia è una delle squadre da battere. Sarà una sfida importante, sia per la classifica, sia per capire chi siamo realmente. Non dobbiamo farci condizionare dal nome dell’avversario: l’obiettivo è lavorare bene durante la settimana e proporre la nostra miglior pallavolo».
    GRUPPO CARISMATICO – Per il ventiquattrenne originario di Thiene, è la seconda stagione al Belluno Volley. E la terza sul palcoscenico di Serie A3: «Il nostro è un gruppo carismatico, con personalità forti in campo e fuori. Ci sono giocatori esperti e giovani desiderosi di migliorarsi. Tutti uniti verso un unico obiettivo. In più, siamo una squadra che si carica facilmente, anche grazie al pubblico della VHV Arena». Pure in Emilia, Cengia proverà a imprimere la sua impronta sul match: «Cerco sempre di dare il massimo – conclude – e di offrire il mio contributo alla squadra, allenamento dopo allenamento. Ogni partita, inoltre, è un’occasione per crescere e per migliorarmi». I rinoceronti, dunque, si presentano al Pala Bigi con la serenità dettata dal lavoro in palestra e la consapevolezza di potersela giocare contro chiunque. LEGGI TUTTO

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    Terni Volley Academy, Martinez e Catinelli da record

    Durante la partita contro Gaia Energy Napoli dello scorso 9 novembre, Javier Martinez e Mario Catinelli hanno siglato due record personali. Il numero 7 ha raggiunto il traguardo dei 1100 punti in carriera in tutte le competizioni (ed è a pochi punti dai 1000 in regular season), il palleggiatore dei Dragons ha invece raggiunto lo score di 200 punti in carriera.
    Martinez “Grande soddisfazione”
    Non ero consapevole di questo record – commenta il giocatore argentino – ma è sempre una bellissima cosa e sono stato molto felice.  Contro Napoli eravamo emozionati e sapevamo che loro non erano al 100% e con un’assenza molto importante, quella di Simone Starace. Ci siamo messi in testa dall’inizio di partire bene fin dai primi punti senza fare troppi troppi errori. Vincere non è mai scontato e per noi è stato fondamentale anche per la classifica, anche se per ora è molto corta quindi inutile anche guardarla. Adesso ci aspetta una trasferta molto difficile contro una squadra forte. Ora pensiamo a lavorare bene in palestra in vista della del match contro Lecce che sarà sicuramente una partita tirata”. 
    Catinelli “Inaspettato, sono contentissimo”
    “Contentissimo della vittoria contro Napoli per tutta la squadra, sono risultati che aiutano a fare spogliatoio. Ci serviva proprio, era una di quelle partite dentro fuori e noi abbiamo dimostrato sul campo che possiamo tenerci questa categoria. Ovviamente – commenta Catinelli – sono anche molto contento per il record dei 200 punti che per un palleggiatore potrebbe sembrare strano: è stato totalmente inaspettato e non lo sapevo nemmeno io. Adesso però è passata e ci aspetta un’altra settimana di lavoro per preparare una partita importante come la trasferta di Lecce”.  LEGGI TUTTO

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    Polimeni lancia la Domotek:”Domenica tutti al Palacalafiore”

    Dopo una trasferta difficile con una vittoria di prestigio a Modica, la Domotek Reggio Calabria si prepara a tornare tra le mura amiche del PalaCalafiore. Un successo, quello in terra isolana, che vale doppio: non solo per i punti in classifica, ma per la maturità e il carattere dimostrati dalla squadra di mister Polimeni.
    In questa intervista, il coach analizza la prestazione della sua squadra e lancia la sfida contro Campobasso, avversario di rango nel prossimo turno casalingo. Un appuntamento, quello di domenica alle 18:00, che si preannuncia come un altro spettacolare capitolo di un campionato “tosto”, da vivere all’insegna della grinta in campo e del crescente calore di un intero ambiente.
    «A Modica è un campo difficile, lo è sempre stato. Vincere lì, per di più 3-0, è “tanta roba”. E’ stata tutt’altro che una partita facile, una delle più difficili di questo campionato di Serie A3. Hanno allestito un’ottima squadra, un roster di qualità con un sistema di gioco collaudato con tante conferme. Ci aspettavamo uno “stato di guerra”, in senso pallavolistico, in un campo così caldo. Così è stato, soprattutto all’inizio».
    Cosa ha fatto la differenza, allora?«Il merito è tutto dei ragazzi, sono stati strepitosi. Hanno affrontato le difficoltà del match nel modo giusto. Abbiamo sofferto per qualche nostro errore, ma siamo stati bravi a metterlo nel dimenticatoio subito, ad avere pazienza e a non farci scoraggiare. Anche se avremmo potuto chiudere la contesa con meno apnea nel terzo set.Ci sta che Modica abbia lottato fino all’ultimo in un campionato difficilissimo. Noi siamo stati bravi a resistere».
    Qual è l’aspetto più importante che emerge da questa vittoria?«La cosa più importante è che abbiamo ancora tanti margini di miglioramento. E questo non può che piacermi, perché il sogno di ogni allenatore è vedere la propria squadra vincere, ma soprattutto vederla con un bottino di crescita ancora da riempire. Sapere di poter migliorare ci porta ad affrontare la settimana lavorativa con più convinzione e ci permette di modellare gli allenamenti sulle esigenze reali della squadra. Questa consapevolezza mi riempie di gioia, forse più della vittoria in sé».
    Ora si guarda già al prossimo impegno: domenica al PalaCalafiore arriva Campobasso.«Campobasso è una delle squadre che hanno allestito un roster di qualità. Hanno uno straniero importante con Valchinov e giocatori come Morelli e non solo. Hanno messo dentro anche qualche giovane interessante e i risultati stanno già parlando chiaro: l’ultima vittoria contro una squadra blasonata come Gioia del Colle e il successo a Terni lo dimostrano. Ci aspettiamo un avversario agguerrito, contento del momento che sta vivendo e che vuole continuare a far bene. Ci sono tutti i presupposti per vedere un’altra partita strepitosa».
    Che atmosfera si aspetta al PalaCalafiore?«Un PalaCalafiore con sempre più gente e coinvolgimento . Al di là dei risultati, il legame che si è creato tra la società, i ragazzi e l’ambiente reggino ha avuto un impatto importante. C’è tanto entusiasmo e tanto interesse, lo percepiamo quotidianamente al palazzetto, fuori e sui social. Per noi è un motivo d’orgoglio riuscire a portare sempre più gente. Invitiamo tutti, appuntamento a domenica alle ore 18:00».La strada è ancora lunga e il campionato, come ricorda Polimeni, è “tosto e molto livellato”. Ma con la giusta concentrazione, la voglia di migliorare e il calore di un intero ambiente alle spalle, la Domotek Volley guarda avanti con la grinta di chi sa di poter ancora dare tanto.
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    La SAV Trebaseleghe tenta la scalata all’Everest Reggiano

    La SAV Trebaseleghe Silvolley combatte un’impossibile battaglia contro la macchina da guerra CONAD Reggio Emilia e cede con onore le armi sul 3-1.
    Il primo scambio dura almeno 30 secondi… e già si capisce che lo scontro non risparmierà nulla e nessuno. Gli emiliani mostrano subito di saperla lunga, sia a rete che in termini di astuzie. Ma la SAV Trebaseleghe non si fa intimorire ed arriva per prima alla doppia cifra costringendo gli avversari al discrezionale. Interruzione che serve perché gli ospiti sorpassano costringendo Daldello ad interrompere a sua volta dopo meno di dieci scambi. L’esperienza reggiana inizia a fare la differenza e l’allungo si fa difficilmente colmabile già prima di quota 20. Un secondo time-out padovano non riesce a riequilibrare la situazione e i padroni di casa cedono il primo set se ne va sul punteggio di 19-25.
    Il secondo set parte con una dose delle sunnominate astuzie reggiane che mettono in iniziale difficoltà la SAV Trebaseleghe. La squadra di casa fa un buon lavoro nel rimanere attaccata ai temibili avversari che però iniziano ad allungare intorno alla doppia cifra. Con una grande varietà in battuta, una onnipresenza difensiva e dei primi tempi fulminei la CONAD Reggio Emilia si porta a distanza di sicurezza un colpo di reni padovano porta i mussi al riaggancio e addirittura al 21-20, punteggio su cui il coach reggiano Zagni ferma il gioco. Tutto inutile perché la SAV Trebaeleghe si aggiudica con orgoglio il parziale per 25-21.
    La terza frazione vede la SAV iniziare con fiducia, ma Reggio Emilia fare presto la voce grossa, soprattutto con Chevalier in battuta. Con buona tenacia della SAV Trebaseleghe il parziale procede con un punto a punto serrato che si protrae fino alla soglia dei 20 punti, quando gli emiliani allungano e costringono Daldello a parlarci su per la seconda volta. Una buona risposta padovana non impedisce però agli ospiti di aggiudicarsi il parziale per 23-25.
    Nel quarto parziale la CONAD Reggio Emilia parte a tavoletta e sul 4-8 la Silvolley si prende 30 secondi di respiro per ragionarci su. Con i reggiani costantemente avanti di 3/4 punti, il set sembra avviarsi a un risultato scontato, vista la grande esperienza degli ospiti, ma la SAV Trebaseleghe non è team che si dà per vinto e costringe al time-out gli avversari sul 15-16. Purtroppo l’interruzione porta frutti e i reggiani doppiano per primi la boa dei 20 punti assestandosi su un vantaggio comodo che porteranno fino alla conquista del match, sul 25-19.
    L’onore delle armi va reso davvero ai mussi di Trebaseleghe, perché non hanno mai permesso a un T-Rex della A3 come la CONAD Reggio Emilia di prendere il largo e fare il proprio gioco indisturbata. La caccia al terzo punto (e ai successivi!) continua. La strada è ancora lunga e il gioco della Silvolley ispira assoluta fiducia! LEGGI TUTTO

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    Joy Volley, panchina affidata a coach Francesco racaniello

    La Joy Volley Gioia del Colle comunica che, a partire da oggi, la guida tecnica della prima squadra impegnata nel campionato di Serie A3 Credem Banca sarà affidata a Francesco Racaniello, che assume il ruolo di allenatore della formazione biancorossa.
    Racaniello, già assistant coach del team, raccoglie la responsabilità della panchina grazie alla conoscenza del gruppo e alla piena continuità del lavoro svolto fin dall’inizio della stagione. La scelta nasce dalla volontà della società di imprimere nuova energia al percorso sportivo in corso, valorizzando le competenze interne allo staff tecnico.
    Contestualmente, coach Sandro Passaro continuerà a rimanere a disposizione della Joy Volley, mettendo la sua esperienza e professionalità al servizio del club per altre mansioni di carattere tecnico-sportivo che gli verranno assegnate nei prossimi giorni.
    «La società ha deciso di avviare un nuovo assetto tecnico, affidando la squadra a Francesco Racaniello e mantenendo Sandro Passaro all’interno del progetto Joy Volley – dichiara il presidente Gianni D’Elia – crediamo sia la scelta migliore per affrontare con determinazione le prossime sfide e per proseguire il percorso di crescita che vogliamo intraprendere».
    La Joy Volley ringrazia entrambi i tecnici per la disponibilità e la professionalità dimostrate e confida nel sostegno dell’intero ambiente biancorosso in questa nuova fase del progetto sportivo. LEGGI TUTTO

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    L’Avimec Modica pronta a rialzarsi per la trasferta a Castellana

    Primo giorno di lavoro settimanale in palestra dopo la sconfitta casalinga di sabato scorso per mano della Domotek Reggio Calabria, per l’Avimec Modica.
    I ragazzi di coach Distefano, insieme allo staff tecnico, prima della seduta di allenamento, analizzeranno quello che non è andato per il verso giusto contro il sestetto calabrese e si concentreranno immediatamente sulla prossima gara del girone Blu del campionato di serie A3, che domenica pomeriggio vedrà la formazione della Contea sfidare in trasferta la capolista BCC Tecbus Castellana in programma domenica al “PalaGrotte” e valida per la quarta giornata.
    In casa biancoazzurra non si fanno drammi dopo la sconfitta con una delle squadre più attrezzate del campionato di Terza Serie, ma c’è tanta voglia di rialzarsi per affrontare con la giusta determinazione i prossimi impegni, primo tra tutti quello in terra barese contro una formazione di spessore che due settimane fa è riuscita nell’impresa di violare il “PalaCalafiore” di Reggio Calabria.
    Coach Enzo Distefano e il suo staff, chiedono ai loro atleti di non abbattersi e di fare tesoro degli errori commessi sabato scorso, per rialzarsi e, con la giusta determinazione e spirito di sacrificio affrontare la settimana, per ricaricarsi e farsi trovare pronti per la trasferta in Puglia, studiando attentamente gli aspetti tattici e le strategie necessarie per provare a mettere in difficoltà la capolista.
    Ufficio Stampa
    Claudio Abbate
    Tessera ordine
    N°128185 LEGGI TUTTO