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    Joy Volley, panchina affidata a coach Francesco racaniello

    La Joy Volley Gioia del Colle comunica che, a partire da oggi, la guida tecnica della prima squadra impegnata nel campionato di Serie A3 Credem Banca sarà affidata a Francesco Racaniello, che assume il ruolo di allenatore della formazione biancorossa.
    Racaniello, già assistant coach del team, raccoglie la responsabilità della panchina grazie alla conoscenza del gruppo e alla piena continuità del lavoro svolto fin dall’inizio della stagione. La scelta nasce dalla volontà della società di imprimere nuova energia al percorso sportivo in corso, valorizzando le competenze interne allo staff tecnico.
    Contestualmente, coach Sandro Passaro continuerà a rimanere a disposizione della Joy Volley, mettendo la sua esperienza e professionalità al servizio del club per altre mansioni di carattere tecnico-sportivo che gli verranno assegnate nei prossimi giorni.
    «La società ha deciso di avviare un nuovo assetto tecnico, affidando la squadra a Francesco Racaniello e mantenendo Sandro Passaro all’interno del progetto Joy Volley – dichiara il presidente Gianni D’Elia – crediamo sia la scelta migliore per affrontare con determinazione le prossime sfide e per proseguire il percorso di crescita che vogliamo intraprendere».
    La Joy Volley ringrazia entrambi i tecnici per la disponibilità e la professionalità dimostrate e confida nel sostegno dell’intero ambiente biancorosso in questa nuova fase del progetto sportivo. LEGGI TUTTO

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    L’Avimec Modica pronta a rialzarsi per la trasferta a Castellana

    Primo giorno di lavoro settimanale in palestra dopo la sconfitta casalinga di sabato scorso per mano della Domotek Reggio Calabria, per l’Avimec Modica.
    I ragazzi di coach Distefano, insieme allo staff tecnico, prima della seduta di allenamento, analizzeranno quello che non è andato per il verso giusto contro il sestetto calabrese e si concentreranno immediatamente sulla prossima gara del girone Blu del campionato di serie A3, che domenica pomeriggio vedrà la formazione della Contea sfidare in trasferta la capolista BCC Tecbus Castellana in programma domenica al “PalaGrotte” e valida per la quarta giornata.
    In casa biancoazzurra non si fanno drammi dopo la sconfitta con una delle squadre più attrezzate del campionato di Terza Serie, ma c’è tanta voglia di rialzarsi per affrontare con la giusta determinazione i prossimi impegni, primo tra tutti quello in terra barese contro una formazione di spessore che due settimane fa è riuscita nell’impresa di violare il “PalaCalafiore” di Reggio Calabria.
    Coach Enzo Distefano e il suo staff, chiedono ai loro atleti di non abbattersi e di fare tesoro degli errori commessi sabato scorso, per rialzarsi e, con la giusta determinazione e spirito di sacrificio affrontare la settimana, per ricaricarsi e farsi trovare pronti per la trasferta in Puglia, studiando attentamente gli aspetti tattici e le strategie necessarie per provare a mettere in difficoltà la capolista.
    Ufficio Stampa
    Claudio Abbate
    Tessera ordine
    N°128185 LEGGI TUTTO

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    Personal Time, dal Volley Team Club alla prima in A1

    Il sogno di ogni bambino che gioca a volley è quello di esordire nella massima serie. Ieri è stata una giornata importante e bellissima per un nostro ex giocatore, si tratta di Bryan Argilagos che dopo aver militato nelle giovanili del Volley Team Club  ha esordito in Superlega.
    Bryan ha cominciato nel mini volley, poi è salito di categoria fino all’Under 13. Un percorso formativo in terra sandonatese, tante esperienze insieme ai suoi coetanei.
    Ieri, l’esordio in Superlega con la maglia della Sir Susa Scai Perugia, nella vittoria in rimonta per 3-2 contro Gas Sales Bluenergy Piacenza.
    Un traguardo che rende fiero tutto l’ambiente del Volley Team Club San Donà. Una storia
    che dimostra quanto lontano possa portare la passione, la dedizione e il lavoro quotidiano. Bravo Bryan, continua così. San Donà farà sempre il tifo per te. In bocca al lupo per le tue prossime avventure sportive. (51)
    Sul nostro canale instagram il fimato con Bryan in maglia VTC
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    ErmGroup Altotevere, la scossa della “vecchia guardia”

    Quando si vince, come quando si perde, negli sport di squadra i meriti e i demeriti sono da imputare al gruppo. Poi è chiaro che i singoli possano vivere giornate più o meno brillanti e risultare determinanti in un senso o nell’altro. Nel 3-0 casalingo della ErmGroup Altotevere sul Cus Cagliari, non vi è dubbio che la “vecchia guardia” biancazzurra ci abbia messo del suo, a cominciare dai veterani Augusto Quarta (12 punti e oltre il 70% di realizzazione per un giocatore che costituisce un’autentica garanzia) e Niccolò Cappelletti, che già il sabato precedente a Sarroch aveva decisamente ingranato un’altra marcia. Quarta e Cappelletti: due cardini ingaggiati nell’estate del 2022 con il passaggio nel campionato di Serie A3 Credem Banca e due atleti che in più di una circostanza hanno dimostrato di essere i “termometri” della squadra. Ma sabato sera si è rivisto in bella copia anche Simone Marzolla, top score a quota 18 e una media in attacco superiore al 60%: il fatto che diversi punti li abbia messi giù saltando più in alto di centimetri rispetto al muro avversario sta a dimostrare che il lungo opposto veneto è pienamente recuperato, come se insomma fosse un vero acquisto in più per la formazione di coach Bartolini. A Marzolla, oltretutto, mancano soltanto 6 punti per raggiungere quota 1300 in categoria. Insomma, pare proprio che i due anni di sofferenza e riabilitazione siano per lui oramai alle spalle. Citazione particolare anche per Filippo Pochini: il 36enne libero perugino, al secondo anno con la ErmGroup, ha intanto svolto egregiamente il compito in ricezione (75% di positività), ma nelle azioni prolungate concluse in proprio favore è stato a tratti determinante anche in difesa, così come il giovane collega Chiella. In uno stesso scambio, il “Poc” si è esaltato due volte e significativo è stato l’abbraccio con Bartolini dopo il punto incamerato. Abbiamo di proposito lasciato in fondo alla lista Jacopo Biffi, alla terza stagione con l’Altotevere e investito dei gradi di capitano: un ruolo che sta evidenziando la completa maturità del 25enne lombardo e non solo come palleggiatore; lo si nota anche dalle sue dichiarazioni: “E’ stata una prestazione corale – ha detto Biffi al termine del match contro la compagine sarda – e quando uno di noi faticava un po’ di più, gli altri andavano ad aiutarlo per rimetterlo in partita. Questo deve essere l’atteggiamento da tenere e da ripetere all’occorrenza”. Sul significato della prima vittoria esterna, Biffi non può avere dubbi: “Altri tre punti che fanno morale – afferma – perchè iniziare il campionato con due sconfitte rende più pesante il compito di ricominciare ad allenarsi in settimana. Significa anche che abbiamo trovato una quadra e che l’allenamento sta migliorando e dando i suoi frutti. L’importante è ora ripartire a testa bassa, pensando di non aver fatto nulla”. Anche perché la trasferta di Mirandola contro lo Stadium degli ex Sitti e Antonaci (stessi punti in classifica della ErmGroup per gli emiliani) non nasconde di certo le sue insidie: “E’ l’occasione per dare continuità alla striscia positiva; giochiamo in casa loro, quindi attenzione: poi sarà il campo a parlare”, ha concluso il capitano.
    Ufficio stampa
    ErmGroup Volley Altotevere LEGGI TUTTO

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    Coach Zagni sulla partita: “Bravi a reagire nei momenti difficili”

    Prosegue la marcia vincente della Conad Reggio Emilia, che sabato 8 novembre ha superato in trasferta la SAV Trebaseleghe per 3-1, conquistando la quarta vittoria consecutiva in campionato. Un successo importante per i ragazzi di coach Tommaso Zagni, che consolidano la propria posizione nelle zone alte della classifica e confermano la crescita costante mostrata in queste prime settimane di stagione.
    Al Palazzetto dello Sport di Trebaseleghe i granata hanno saputo gestire con maturità una gara insidiosa, condotta con solidità nei momenti chiave. Dopo un ottimo avvio nel primo set, Reggio ha subito il ritorno dei padroni di casa nel secondo parziale, complice qualche imprecisione al servizio e una fase break meno efficace. Nel terzo e nel quarto set, però, la Conad ha ripreso pieno controllo del gioco, imponendosi con lucidità e aggressività in tutti i fondamentali.
    Tra i protagonisti del match, il centrale Riccardo Alberghini, autore di una prova solida a muro e in attacco, ha commentato così la vittoria: “Sapevamo che sarebbe stata una partita impegnativa, perché Trebaseleghe in casa è una squadra che sa mettere in difficoltà. Abbiamo avuto qualche calo di lucidità nei momenti decisivi, soprattutto quando loro hanno trovato fiducia a muro e in difesa, ma siamo stati bravi a restare tranquilli, a riorganizzarci e a portare a casa un’altra vittoria importante.”
    Soddisfatto anche il libero Alessandro Zecca, che sottolinea la compattezza del gruppo: “È stata una partita molto difficile, piena di alti e bassi sia tecnici che emotivi, ma siamo stati bravi a restare uniti e a sostenerci nei momenti complicati. La forza del gruppo è stata decisiva per costruire il nostro gioco e portare a casa il risultato. Questa vittoria ha un valore importante perché ci dà continuità e fiducia in un periodo intenso: stiamo lavorando bene in palestra e la concentrazione quotidiana è ciò che ci permette di crescere e affrontare ogni partita al meglio.”
    Chiude l’analisi coach Tommaso Zagni, soddisfatto per il risultato e per l’atteggiamento della squadra: “Portiamo a casa molti aspetti positivi, a partire dal risultato e dall’atteggiamento della squadra. Giocare qui non era semplice, perché Trebaseleghe è una formazione combattiva che ci ha messo spesso in difficoltà, ma i ragazzi hanno saputo reagire con lucidità nei momenti complicati e mantenere la concentrazione anche quando erano avanti nel punteggio.”
    La Conad porta così a casa altri tre punti fondamentali, confermandosi tra le squadre più in forma di questo avvio di stagione e mantenendo intatto l’entusiasmo in vista dei prossimi impegni. LEGGI TUTTO

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    Aurispa Dfv perde il derby salentino con Galatone 3-1

    La 3a giornata del girone blu di Serie A3 Credem Banca prevede il derby salentino tra Aurispa Dfv e Green Volley Galatone, quest’ultima ospitante nel nuovo Palazzetto di recentissima inaugurazione.

    Coach Giuseppe Ambrosio si affida al seguente sestetto: gli schiacciatori Zornetta e Orto, il palleggiatore Bernardis, l’opposto Cavasin, i centrali Grottoli e Mellano, e il libero Donati.

    Inizia subito forte la Green Volley Galatone che, sul 5-1, impensierisce mister Ambrosio e lo spinge al primo timeout. Orto e Zornetta recuperano qualche punto, ma i padroni di casa sono già in partita e allungano con Padura Diaz. L’ace di Musardo manda coach Ambrosio al secondo timeout per porre rimedio all’offensiva di Galatone, ma i biancoverdi rimpinguano il vantaggio. Marsella sostituisce Bernardis, i padroni di casa però insistono ad imporre il loro ritmo con un altro ace. La situazione non cambia neanche dopo l’ingresso in campo di Quarta e Murabito. Aurispa Dfv subisce gli attacchi avversari senza possibilità di reazione, eccetto un paio di punti di Orto che rendono meno evidente il distacco. La reazione di Aurispa Dfv tarda ad arrivare e Galatone chiude il set con un netto 25-12.

    Il secondo set si apre con l’ottimo servizio di Musardo, interrotto però dall’attacco dal centro di Mellano e dalla successiva diagonale di Orto. Il break di Aurispa Dfv spinge coach Licchelli al primo timeout (2-4) e la reazione si concretizza con Galatone che trova il pari (4-4). Orto ci prende gusto, Zornetta trova il mani out e Bernardis riprende a distribuire nel migliore dei modi, permettendo anche a Cavasin di trovare la diagonale giusta (5-7). Set molto più equilibrato, si gioca punto su punto. Coach Ambrosio cambia il libero: Aidan Kit Russo rileva Donati. Il lungo turno al servizio di Bernardis consente ad Aurispa Dfv di portarsi sul +4, mandando coach Licchelli al secondo timeout (6-10). Il botta e risposta non stravolge le cose e Aurispa Dfv mantiene i 4 punti di vantaggio (11-15). L’asse Bernardis-Orto si fa sempre più redditizia, Grottoli comincia a martellare dal centro e il vantaggio ospite resta invariato (16-20). Il muro di Cavasin è decisivo su Frage, poi altro monster block di Bernardis, ma serve la diagonale di Zornetta per chiudere il set (20-25).

    Cavasin apre il terzo set con tre attacchi potenti ma Galatone rimane a distanza di sicurezza (3-5). I padroni di casa alzano il muro, rimontano lo svantaggio e con un attacco di Padura Diaz trovano il pari (9-9). Bernardis vince una contesa a rete, Orto trova l’ace e coach Licchelli chiama timeout (10-12). Padura Diaz e Cavasin insistono nel botta e risposta sfruttando tutte le caratteristiche del loro repertorio, poi sale in cattedra Zornetta che prima attacca una pipe e poi trova l’ace, costringendo coach Licchelli al secondo timeout (14-17). Grottoli è una sentenza dal centro: conquista due punti di fila con Zornetta che insiste con il suo lunghissimo turno di battuta (14-19). Bernardis imbecca Orto che non sbaglia la diagonale ma Aurispa Dfv commette qualche errore in ricezione, si fa avvicinare da Galatone e coach Ambrosio ricorre al timeout (19-21). I biancoverdi accorciano ulteriormente, Orto ripristina le distanze con una diagonale stretta ma Padura Diaz trova l’ennesimo attacco vincente e il -1. Altro timeout di coach Ambrosio: le due squadre vanno ai vantaggi e Galatone riesce a portare a casa il set sfruttando un errore avversario (27-25).

    Quarto set sostanzialmente equilibrato dopo i primi scambi, ma con la Green Volley Galatone avanti di un punto (5-4). Zornetta viene murato e coach Ambrosio inserisce Mazzone al suo posto. Il muro di Grottoli è la risposta alla diagonale di Giuliani, quindi break di Galatone con il mani out di Padura Diaz e l’ace di Musardo (10-8). Mazzone va a referto con il primo punto di giornata e Cavasin regala la parità con un ace (10-10). Altro ace di Frage, poi rimonta di Aurispa Dfv con la pipe di Mazzone e il successivo muro di Grottoli (13-14). Timeout di coach Licchelli e altro ribaltone: due errori degli ospiti consentono a Galatone di spingersi sul +2 e coach Ambrosio va al timeout (16-14). Aurispa Dfv di nuovo avanti grazie ai muri di Grottoli e Mazzone (16-17). Dopo il timoeut di coach Licchelli ennesima contro reazione con Giuliani che rimanda sul +2 i suoi e coach Ambrosio al timeout (19-17). Si lotta punto su punto, ma una decisione controversa e un’espulsione ai danni di Mazzone per proteste rimescola ulteriormente le carte. Il vantaggio di Galatone diventa incolmabile e il match point arriva sull’errore di Orto (25-22).

    Green Volley Galatone – Aurispa Dfv 3-1 (25-12; 20-25; 27-25; 25-22).

    Green Volley Galatone: De Giorgi, Giuliani 9, Musardo 10, De Col 3, Padura Diaz 20, Barone(L), Kindgard 2, Passari, Colaci, Muscatello(L) Frage 18, Miraglia, Caciagli 4, Cremoni. All. Licchelli.

    Aurispa Dfv: Tiziano Mazzone 4, Federico Tommasi, Francesco Bernardis 3, Aidan Kit Russo, Francesco Donati, Filippo Marsella, Lorenzo Grottoli 11, Alberto Cavasin 9, Edoardo Murabito 1, Simone Orto 10, Luciano Zornetta 8, Daniele Mellano 6, Riccardo Quarta. All. Giuseppe Ambrosio.

    Uff. Stampa Aurispa Dfv Lecce LEGGI TUTTO

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    CUS Cagliari punito dall’Erm Group Altotevere per 3-0

    Il doppio weekend in trasferta di chiude con una sconfitta per il CUS Cagliari che nella serata di sabato perde 3-0 contro San Giustino. L’ERM Group Altotevere si conferma squadra solida e condanna il roster allenato da Lorenzo Simeon alla terza sconfitta in questo avvio di stagione, con i parziali di 25-28, 25-22, 25-21.
    “È stata la partita più brutta di queste prime tre” – l’amarezza del coach dei rossoblù – “loro hanno giocato molto bene, hanno murato e difeso su livelli alti e ci hanno messo in difficoltà. Noi non siamo mai riusciti a trovare il nostro ritmo e abbiamo fatto davvero fatica in attacco, sia in fase side-out che in fase break. Non è stato negativo l’approccio alla gara ma il lato tecnico: il servizio non ha funzionato ancora una volta e in trasferta sta diventando purtroppo una costante. Poi non abbiamo trovato un equilibrio sufficiente per metterli in difficoltà e per indebolire le cose che loro hanno fatto bene. È stata una gara più sottotono rispetto alle altre”.
    Il sestetto universitario tornerà a lavorare con l’obiettivo di ritrovare punti. Il prossimo test sulla strada dei ragazzi di Simeon è la Tav Trebaseleghe, momentaneamente con due punti in classifica grazie alla vittoria alla seconda di A3 contro la Belluno Volley. “La giocheremo in casa e questo per noi è un bel vantaggio. È uno scontro diretto, sappiamo che sarà una partita molto importante in cui dovremo per forza riuscire a muovere la classifica contro una squadra che in questo momento a un punto più di noi. È uno di quei match alla portata che deve essere affrontato nella maniera corretta” – il commento dell’allenatore piemontese sulla sfida che inizierà lunedì 17 Novembre alle 17.00 – “in settimana i ragazzi si allenano sempre bene e con attenzione, anche venerdì, alla vigilia della partita, abbiamo fatto il miglior allenamento della settimana a dimostrazione che non è sempre tutto automatico. Sarà un weekend atipico e la partita contro Trebaseleghe andrà affrontata con la giusta sicurezza e convinzione, sappiamo dell’importanza della partita e la affronteremo con questa consapevolezza. Siamo fiduciosi e speranzosi di poter cambiare la tendenza, in queste situazioni un risultato positivo può aiutare tanto a invertire la rotta
    [Mattia Renna — Agenzia Uffici Stampa Directasport per CUS Cagliari Volley  – Foto ErmGroup Altotevere] LEGGI TUTTO

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    Mozzato: «Il pubblico è parte integrante della squadra»

    C’è chi cambia casacca ogni anno. E chi, invece, sceglie la fedeltà come valore sportivo e umano. Matteo Mozzato appartiene senza esitazioni alla seconda categoria. A soli 23 anni, il centrale originario di Treviso è un pilastro del Belluno Volley: 115 presenze, 882 punti, oltre 200 muri. Ma, al di là dei numeri, a definirlo è il senso di appartenenza.
    SENSO DI RESPONSABILITÀ – «Sono in questa società da cinque anni ormai – racconta – quindi credo di conoscere molto bene il luogo e l’ambiente. Non so se mi sento una bandiera, ma il fatto di essere qui da tanto mi dà un senso di responsabilità in più. Cerco di essere un punto di riferimento nei momenti difficili e di stemperare la tensione quando possibile». Mozzato è uno di quei giocatori che uniscono il gruppo con equilibrio e maturità: «In palestra ho compagni molto più esperti di me, che hanno giocato in categorie superiori. Per questo cerco di ascoltare e far tesoro delle loro osservazioni e dei loro consigli».
    MEMORIA – Nel suo sguardo c’è la memoria di chi ha visto crescere il club passo dopo passo: «In questi anni ci sono stati moltissimi cambiamenti, ma ciò che non è mai mutato è la voglia di di vincere della società, di portare risultati solidi e dare soddisfazioni alla piazza». E a proposito di piazza, l’affetto dei supporter è un tema che gli sta a cuore: «La maggior parte della gente che viene a vederci non è solo pubblico, è parte integrante della squadra. I tifosi rappresentano un valore aggiunto, perché l’energia che si crea durante le partite è qualcosa di magico».
    CALORE – Ad ogni ragionamento affiora anche il lato più semplice e autentico di un ragazzo che ha saputo farsi apprezzare dentro e fuori dal taraflex: «Ci sono molte cose che amo di Belluno, a cominciare dal calore della comunità. Nel tempo libero cerco di rilassarmi a casa o uscire con gli amici, soprattutto se c’è una bella giornata di sole». E poi c’è la pallavolo, il suo linguaggio naturale: «Cosa mi esalta? Il muro piazzato nel momento giusto, quello che cambia l’inerzia della partita. È una sensazione impagabile. Come un bel “buco per terra” in attacco».
    VERSO REGGIO – In questo fine settimana, i biancoblù osserveranno un turno di riposo nel campionato di Serie A3 Credem Banca, ma la mente è già rivolta al prossimo impegno: sabato 15 novembre (ore 20.30), sul campo della Conad Reggio Emilia, capolista a punteggio pieno. Mozzato, però, guarda avanti con lucidità: «L’inizio di stagione lo valuto in maniera positiva. Nonostante il piccolo incidente di percorso a Trebaseleghe, dove abbiamo gettato al vento un’ottima opportunità, siamo riusciti subito a reagire e portare a casa tre punti importanti contro Mantova». E sul futuro, pochi dubbi: «Quello con Reggio Emilia sarà un test di rilievo per capire realmente il nostro livello e potenziale». Con il suo sorriso tranquillo e il muro sempre pronto, Mozzato continua a essere fra i simboli di un Belluno Volley che cresce, stagione dopo stagione, con la stessa determinazione di chi non dimentica mai da dove è partito.. LEGGI TUTTO