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    Volley Team Bologna rinuncia alla Serie A2, riparte dalla B1 con coach Andrés Delgado

    La società Volley Team Bologna S.S.D.AR.L. comunica, con dispiacere ma profonda consapevolezza, la decisione di rinunciare all’iscrizione al prossimo Campionato di Serie A2 Femminile, in favore della partecipazione a quello di Serie B1.

    Una scelta ponderata, maturata con attenzione e senso di responsabilità, orientata alla promozione e allo sviluppo del movimento pallavolistico territoriale.

    In continuità con il percorso intrapreso nel settore giovanile, volto alla valorizzazione dei talenti, la società comunica di aver affidato la direzione tecnica ad Andrés Delgado, allenatore di grande esperienza, riconosciuto a livello sia nazionale che internazionale.

    Parallelamente, la realtà sportiva bolognese sta lavorando alla definizione di un secondo progetto tecnico che permetta alle atlete tesserate di esprimere al meglio le proprie potenzialità.

    Un ringraziamento di cuore va a tutte le persone che, fino all’ultimo giorno, hanno lavorato con passione per rendere possibile il raggiungimento di questo importante traguardo sportivo. Il progetto Serie A è solo rimandato.

    (fonte: Volley Team Bologna) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Grottaglie scrive la storia e accede in A3 per la prima volta

    Nonostante la vittoria ai vantaggi e dopo aver messo alle strette l’avversario imponendosi nel set inaugurale (18-25) e non approfittando di due set point nel successivo, perso poi 32-30, la Maury’s Com Cavi Tuscania deve rinunciare al sogno promozione a favore di una Volley Club Grottaglie che per la prima volta nella sua storia accede alla serie A3. Due squadre che domenica sera al PalaCampitelli di Grottaglie hanno comunque dimostrato di valere entrambe il passaggio alla serie superiore dando vita ad un match di alta pallavolo.

    Spettacolare anche il terzo parziale con il risultato che si decide solo nel finale, dopo che Tuscania si era riportato sotto di un punto (21-20), grazie ad un mani out dell’ottimo, nonostante le tante primavere,  Roberto Cazzaniga (25-21) anche ieri sera determinante come in gara uno.Quarto set, orgoglio Tuscania che con i padroni ormai certi della promozione si impone per 23/25 costringendo gli avversari a rimandare di qualche decina di minuti la festa. Si va al tie break con le due squadre che ricorrono alle panchine; Tuscania va al cambio campo in vantaggio (7/8) poi accelera nel finale e chiude 11/15.

    Volley Club Grottaglie 2Maury’s Com Cavi Tuscania 3(18-25, 32-30, 25-21, 23-25, 11-15)Volley Club Grottaglie: Latorre 1, Cazzaniga 16, Antonazzo 9, Caciagli 8, Fiore 11, Russo E. 7, Conforti (L1); Spagnulo, Di Castri 1,Buccoliero, Alabrese 5, Russo R. 1, Msafti 4, Ruggiero (L2). All. Alessandro Giosa. Ass. Pasquale Azzaro.Maury’s Com Cavi Tuscania: Buzzelli (cap) 15, Marrazzo 2, Simoni 14, Genna 6, Festi 8, Rogacien 7, Stoleru 2, Pieri 3, Borzacconi 18, De Angelis 2, Rizzi (L), Quadraroli (L), Fusco, Silvestrini. All. Victor Perez Moreno. Ass. Francesco BarbantiNote – Durata: ‘27, ’44, ’31, ’28, ’16.Arbitri: Andrea Lobrace e Andrea Caronna.

    (fonte: Tuscania Volley) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Limbiate vince 3-2, ma due set bastano a Mirandola per ritrovare l’A3

    Lo Stadium Mirandola ingiocabile nelle due frazioni necessarie alla promozione, contro che il Miretti Team Limbiate, che vince invano al tie-break. Dopo la festa per la ritrovata Serie A3, ampia rotazione per Bicego che premia i ragazzi della panchina al termine di una stagione brillante.

    1° set – Qualche passaggio a vuoto per Mirandola che parte sotto 0-3, apparentemente incapace di mettere in difficoltà Limbiate. Albergati e Rustichelli mettono un freno ai rossoblù: firmano il 2-3 senza però pareggiare. I gialloblù riescono ad effettuare pareggio e sorpasso grazie ad un ottimo muro di Sitti e Antonaci (7-6).

    È sempre il centrale gialloblù a firmare il primo break per i suoi, a cui segue un attacco dalla seconda linea mirandolese che obbliga Russo al primo discrezionale dell’incontro sul 10-7. Stella non si scoraggia e riporta a contatto i suoi (11-11) prima del turno di servizio di Sitti, ancora al servizio sugli ultimi trenta secondi a disposizione di Limbiate (15-11).D’Azzeo è l’uomo incaricato del sideout lombardo, immediatamente neutralizzato dai padroni di casa. 

    Brondolo sale al servizio per Maletti: ace. Il giovane opposto non riesce a replicarsi e scende sul 17-13. Stadium ancora tracotante al servizio con l’ace di Rustichelli, sui nove metri fino al 22-14. Rota conclude in rete regalando il ventitreesimo a Mirandola, è poi il turno di Flemma guadagnare i nove set point di Mirandola. Lo schiacciatore sbaglia poi al servizio e Limbiate segue a ruota. Primo set vinto 25-16, ai gialloblù manca una sola lunghezza. 

    2° set – Avvio del secondo esattamente come la conclusione del primo: Stadium allunga e Zeroquattro fatica a tenere il ritmo: il primo timeout è sul 5-1. Al rientro dalla panchina ancora soliloquio mirandolese che vale altre due lunghezze prima del sideout dei ragazzi di Russo.Capitan D’Azzeo fa recuperare tre lunghezze prima che Maletti metta un freno alla situazione dalla seconda linea. Il turno al servizio di Stella passa senza particolari danni.

    L’inerzia rimane tutta mirandolese anche ben oltre la metà del set: Limbiate insegue, e i gialli rimangono avanti di 4 lunghezze (16-12) contro una squadra che vede l’obiettivo e che ha semplicemente deciso di non concedere nemmeno un break point all’avversario tra pallonetti, attacchi e rigiocate semplicemente impossibili. Sei i punti promozione della Stadium: Antonaci chiude. Mirandola torna in Serie A3.

    3° set – Giusto spazio a Scaglioni, Reyes, Egwaoje, Bevilacqua, Rustichelli Matteo, Brondolo e Zanetti nel terzo parziale: i gialloblù se la giocano alla pari con la formazione titolare dei brianzoli ma si arrendono 21-25.

    4° set – Di nuovo confermati i sestetti per il quarto set: Limbiate perde focus di una partita senza obiettivi e si sfalda lentamente. I ragazzi della Stadium sono avanti 10-5 al primo timeout. La pausa porta risultati e Zeroquattro si porta nuovamente a contatto a metà parziale, riuscendo anche a sorpassare (14-15). Buon margine per i rossoblù in conclusione: Marazzini serve sul 17-22: i mirandolesi segnano solo un altro punto prima della conclusione avversaria.

    5° set – Nel tiebreak Limbiate intende almeno, simbolicamente, portare a casa l’incontro. Se al cambio campo gli ospiti sono avanti per 6-8, gli scambi successivi sono a favore dei gialloblù che la riequilibrano a 8. I giovani della Stadium guadagnano poi un break che li fa andare davanti 12-9 con un attacco di prima intenzione di Egwaoje e un ace di Zanetti. Dopo il timeout di Zeroquattro, tre punti emiliani chiudono l’incontro e parte la festa promozione.

    Fabrizio Silvestri, presidente Stadium Mirandola: “È stata un’annata lunga, intensa, faticosa ma piena di emozioni e soddisfazioni. Partire da favoriti ed ottenere il risultato sperato non è mai facile, specialmente con la formula dei playoff che nonostante lo strapotere dimostrato durante la regular season, ti fa ripartire da zero e rimette tutti alla pari. Come detto, abbiamo chiuso la stagione regolare con il punteggio più alto di tutti gli 8 gironi di B e con 7 punti dalla seconda”.

    “Questo forse ha contribuito a farci iniziare i playoff un po’ scarichi e lo abbiamo pagato contro i Lupi di Santa Croce, squadra tosta, ben equilibrata e che ha meritato il passaggio immediato in A3. A noi invece è toccato passare dal girone infernale delle perdenti, con partite in sequenza a distanza di poche ore una dall’altra e con squadre motivate a renderci la vita difficile. Qui, secondo me, si è vista la vera forza di questi ragazzi”.

    “Nonostante la delusione della sconfitta al primo turno, sono riusciti a fare quadrato e a tirare fuori le poche energie residue per sbaragliare la concorrenza e arrivare a questo agognato traguardo.Adesso rifiatiamo, anche se solo per pochi giorni perché abbiamo un’ennesima stagione da preparare.Ci troveremo con sponsor e dirigenti per capire meglio che tipo di squadra potremo allestire per il prossimo anno. Da domani ci penseremo, oggi lasciatemi gioire per questo sudato ma strameritato successo”.

    (fonte: Stadium Mirandola) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: Fasano è promossa in Serie A2, Marsala cede 3-1 in Gara 2

    La Pantaleo Podio Fasano è in serie A2. Un grandissimo successo concretizzatosi nella serata di sabato 7 giugno al Pala Vigna Marina dove le ragazze fasanesi battendo in gara 2 la Enodoro Marsala hanno finalmente ottenuto il pass definitivo per accedere alla tanto sospirata serie A2.

    Un successo di portata storica per la società del presidente Renzo Abete che suggella nel migliore dei modi una stagione di altissimo livello dinanzi a migliaia di spettatori accorsi al Vigna Marina per incitare e festeggiare poi le proprie beniamine protagoniste di una prova sontuosa che vale la serie A2.

    Un cammino strepitoso per la società fasanese capace negli ultimi 5 anni di passare dalla serie C alla serie A2 scrivendo così una pagina storica della pallavolo femminile che resterà indelebile negli annali dello sport fasanese. Il tutto reso possibile dal grande impegno messo in campo per questa società e a favore di tutto il movimento pallavolistico femminile fasanese dalla famiglia Pantaleo e da tutti i numerosi sponsor che annualmente contribuiscono al lavoro e ai successi di questo sodalizio.  

    “Questa sera siamo felicissimi per questa grande impresa – è il commento del presidente Renzo Abete a fine gara – per questa grande affermazione. Non era facile battere le nostre avversarie, alle quali vanno i nostri complimenti per il grande play-off disputato, però questa vittoria suggella nella maniera migliore la nostra stagione sportiva ed organizzativa. Complimenti a tutti coloro che con sacrificio e spirito di collaborazione hanno reso possibile tutto questo”.

    Un pomeriggio storico per la pallavolo fasanese, suggellato dalla presenza sugli spalti del presidente del Comitato regionale Fipav Puglia Paolo Indiveri, mentre per l’Amministrazione comunale c’era il sindaco Francesco Zaccaria e l’assessore allo sport Giuseppe Galeota.

    1° set – La Pantaleo Fasano scende in campo ben determinata a dover concretizzare la vittoria esterna di sette giorni prima, cosciente di poter giocare su più risultati a proprio favore, infatti, solo una sconfitta per 3-1 ribalterebbe i favori del pronostico, mentre con una sconfitta per 3-2 si andrebbe al Golden set, il resto dei risultati sarebbero tutti a favore delle gialloblù di casa.

    Al pronti via la Pantaleo Fasano sembra più determinata e sfruttando l’incisività della Campana riesce a spaccare le giocate avversarie con un break di 4-0 che spezza gli equilibri iniziali con il primo strappo del gioco (14-10). Le siciliane provano a rientrare con le battute incisive della Varaldo e le schiacciate della Caserta, ma la Botarelli ritorna all’antico splendore a chiudere il primo set per le locali (25-22).

    2° set – Nel successivo gioco la Caserta prova a ridare impulso al gioco del Marsala segnando il +2 (3-5) in avvio, ma la premiata ditta Botarelli- Martilotti rimettono la sfida in perfetta parità (6-6). Ancora la Varaldi ed a seguire la Pozzoni segnano un parziale di 5-1 (7-11) che spinge al time out coach Totero. Sale in cattedra la Vinciguerra che si mostra incisiva a rete contribuendo all’aggancio prima ed al sorpasso successivamente (19-14) con Negro che si intervalla a punti con la Botarelli e la Martilotti. Il Marsala cede e Campana mette la ciliegina sulla torta al fotofinish (25-17) per il doppio vantaggio set.

    3° set – Il terzo parziale si giocherà su un sostanziale equilibrio con sugli scudi la Oggioni per le sicule, mentre la solita Varaldo darà fondo alle sue giocate incisive per il primo strappo sul +3 (9-12), prontamente ripreso dalla Martilotti (12-12) per un nuovo punto a punto estenuante fino ai titoli di coda con Messaggi e Zingoni a punti per il +2 (20-22) che scivolerà fino alla vittoria di set per le ospiti (22-25) per il 2-1 interno.

    4° set – Il quarto set sarà decisivo con un avvio a spron battuto delle locali con Botarelli e Campana a dettare il ritmo di gara per un +2 (4-2) che poi salirà sul +3 (8-5), complice i non pochi errori delle siciliane indotti da un gioco sempre più incisivo e sciolto delle locali. La Vittorio fa gli straordinari in copertura e Botarelli ritorna a far girare il suo braccio sotto rete mettendo a segno un break devastante di 6-0 (17-8) che, di fatto, chiude i giochi. Per gli ospiti Bondavalli e Cecchini cercano di tenere viva la partita, ma sarà ancora una volta la Campana a chiudere il parziale (25-17) dando il via ai festeggiamenti che ben presto si sposteranno dal Palazzetto dello sport alla centralissima piazza Ciaia.

    Grande match quello delle gialloblù che con una grande prestazione corale hanno chiuso il cerchio su una stagione costruita per vincere dal ds Micaela Cofano “Siamo da serie A2 – commenta il ds fasanese a fine gara – grazie a un campionato condotto in maniera impeccabile e per tutto quello che siamo stati capaci di portare avanti in questa meravigliosa stagione compreso l’organizzazione delle F4 di Coppa Italia. Ora ci concediamo un pò di meritato riposo e tra qualche giorno subito a lavoro per la nostra prima di A2”.

    Gara che ha visto premiare come MVP della serata una strepitosa Irene Botarelli che con i suoi 26 punti ha trascinato le compagne di squadra al successo finale, meravigliosamente condotto in porto da Lucrezia De Dominicis, Francesca Di Coste, Ilaria Maiorano, Chiara Albano, Adelaide Soleti, Valentina Mearini, Marta Campana, Federica Vittorio, Chiara Vinciguerra. Un orchestra di grandissima livello meravigliosamente diretta da un grande capitano Valentina Martilotti.

    Un plauso specialissimo per coach Paolo Totero al suo secondo successo in appena 4 anni di conduzione da prima guida, coadiuvato da Pietro Tanzarella e Giuseppe Catapano con una direzione orchestrale dello scoutman  Giorgio Cesari e preparazione atletica di Andrea Blasi.

    Pantaleo Podio Volley Fasano 3Enodoro Marsala Volley TP 1(25-22, 25-17, 22-25, 25-17)Pantaleo Podio Volley Fasano: Maiorano, Mearini 5, Negro 8, De Dominicis, Di Coste, Campana 12, Vinciguerra 7, Botarelli 26, Vittorio Martilotti 12, Soleti,. All. Totero.Enodoro Marsala Volley TP: Pozzoni 15, Caserta 9, Cecchini 7, Corroux, Zingoni 2, Oggioni, Grippo 1, Bondavalli 2, Messaggi 6, Varaldo 19, Carpio, Guastella. All. Giangrossi.Arbitri: Deborah Vangone, Eleonora Nassiz.

    (fonte: Pantaleo Podio Volley Fasano) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: il doppio successo su Ostiano per il Volley Modena vale l’A2

    Sei vittorie su altrettante gare di playoff, un ruolino di marcia perfetto e il sogno che diventa realtà: il Volley Modena bissa il successo del Guarini con Ostiano e grazie al 3-1 sul campo delle rivali conquista la promozione in Serie A2. Un risultato frutto di sudore, fatica, forza di volontà e capacità di andare oltre le tante difficoltà che si sono presentate fin dalle prime giornate di campionato. Una cavalcata che riporta il Volley Modena in quel campionato in cui era sceso proprio vent’anni, fa poche settimane prima di chiudere i battenti e cedere il titolo alle ‘cugine’ di Sassuolo.

    La sfida decisiva per la stagione gialloblù si apre con il sestetto tipo delle ultime uscite per coach Molinari con Lancellotti al palleggio, Nonnati opposta, Bozzoli e Cornelli in posto quattro, Fronza e Gerosa al centro, Righi libero.

    1° set – Un muro di Bozzoli apre la contesa poi il primo tempo di Fronza porta sul 2-0 Modena, ma le padrone di casa mettono subito l’acceleratore sulla loro fase di muro-difesa e ricostruiscono fino all’8-5 che porta al primo time out discrezionale nella metà campo modenese. Scelta azzeccata perché la parità si concretizza subito sul 9-9 con l’ace di Cornelli poi Bozzoli firma il sorpasso.

    Modena prova a mettere la testa avanti con convinzione sfruttando anche le combinazioni centrali con Fronza e l’ottima vena di Nonnati che firma il muro del 18-14 e l’attacco del 15-19. Arriva qui la reazione di Ostiano che quasi ricuce poi Gerosa dai nove metri fa 22-19, ma le padrone di casa impattano sul 23-23 e portano il parziale ai vantaggi. I set point sono tutte per le gialloblù ad eccezione di uno sul 27-26, ma Bozzoli in pipe annulla, Gerosa sorpassa e una doppia di Ostiano vale il 30-28 per le modenesi.

    2° set – Si cambia campo e la zampata del Volley Modena porta i suoi frutti con Ostiano che va subito sotto 7-3 grazie a tre attacchi di Bozzoli. E’ già il break decisivo che si scava ulteriormente sul turno di servizio di Lancellotti e si conclude con tre punti consecutivi di Bozzoli per il 25-13.Le gialloblù sono ad un passo dal sogno ed anche il terzo parziale sembra iniziare bene quando la ricezione di Righi cade nella metà campo ospite per il 5-2 Modena, ma proprio qui Ostiano si sveglia e accelera prendendo in mano le redini del set. Capitan Lancellotti e compagne arrivano fino al -1 sul 18-19, ma proprio qui si spengono e cadono 25-18.

    3° set – Servono tre set consecutivi più l’eventuale Golden Set alle padrone di casa per imporsi e la pressione è tanta, a tratti insostenibile come quando Modena scappa avanti 6-2 e poi 8-4 nel quarto parziale. Le gialloblù provano a chiudere la contesa in più frangenti, ma Ostiano rimane disperatamente aggrappata alla partita fino al muro di Lancellotti per il 14-11. E’ questo, forse, lo spartiacque della gara perché le cremonesi trovano il cambio palla dopo il time out, ma si inceppano e il Volley Modena scappa prima sul 18-12 e poi sul 21-14 che è il preludio alla volata finale chiusa da una battuta out delle padrone di casa che vale il 25-19 e dà il via alla notte di festa in casa gialloblù.

    Fantini Folcieri Ostiano 1Volley Modena 3(28-30, 13-25, 25-18, 19-25)Fantini Folcieri Ostiano: Colombano 1, Esposito 21, Vidi 12, Spagnuolo 7, Feroldi 5, Maggiali 10. Libero: Zampedri -1. Deste 6, Miglioli 0, Grillo 0, Basalari ne, Frosini ne. All. Valeria Magri.Volley Modena: Lancellotti 2, Nonnati 17, Bozzoli 20, Cornelli 4, Fronza 12, Gerosa 17. Libero: Righi -2 (Zironi ne). Mattioli ne, Davoli ne, Garofalo 1, Pagot ne, Benetti ne. All. Luciano MolinariArbitri: De Luca e CitroNote – DURATA SET: 36’ 23’ 27’ 32’. bs 4/5 ace 2/4 muri 9/11 ricezione 30% (16% perfetta)-37% (23% perfetta) attacco 30%-36% errori 25-21

    (fonte: Volley Modena) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile, nella capitale prende vita la nuova realtà sportiva Ferraro Volley Roma

    Una nuova realtà sportiva si affaccia nel panorama della pallavolo femminile romana: prende vita Ferraro Volley Roma, un ambizioso progetto nato dalla sinergia tra Ferraro S.p.A., APD Fonte Roma Eur e We Beach Italia, con l’obiettivo di costruire una società solida e competitiva.

    Il progetto prenderà il via ufficialmente nella stagione 2025-2026 con la partecipazione al Campionato Nazionale di Serie B2. Ma la visione va ben oltre: Ferraro Volley Roma punta a creare un settore giovanile di alto livello, in stretta collaborazione con le realtà sportive già presenti sul territorio.

    La base operativa sarà il Palafonte, presso il Centro Sportivo Fonte Roma Eur, che ospiterà tutte le attività della squadra: preparazione atletica, allenamenti e gare ufficiali.

    La presentazione ufficiale dello staff dirigenziale e tecnico, insieme al roster della prima squadra, è prevista per l’inizio di settembre.

    Ferraro Volley Roma è pronta a scendere in campo con determinazione, per costruire oggi il futuro della pallavolo femminile a Roma.

    (fonte: Ferraro Volley Roma) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina, la Yuasa Santoni batte in due gare Macerata e conquista la Serie B

    Vuole completare l’alfabeto la Yuasa Battery Grottazzolina che, dopo una splendida Superlega conquistata e difesa, da qualche ora si è concessa il bis. La Yuasa Santoni, dopo un cammino strepitoso in Serie C, ha conquistato infatti la Promozione in Serie B vincendo la finale playoff in due gare. Il secondo e decisivo successo arriva per 3-1 in casa dell’Axore Macerata, con anche un gruppo di Skapigliati al seguito, che non è voluto mancare a questo appuntamento con la storia. Una storia assolutamente da raccontare quella della squadra di coach Delvecchio, che in Serie C ha saputo essere protagonista fin dall’inizio. 

    E questa storia va raccontata perché coach Delvecchio, e vicino a lui un instancabile e preziosissimo Andrea Nicolini, hanno lavorato con un gruppo composto per 12 giocatori su 13 provenienti dalla cantèra di M&G Scuola Pallavolo. Il tredicesimo non era di certo un giocatore banale, bensì quel Aleksandar Mitkov che ha addirittura saputo fare doppietta: era infatti nel gruppo che ha conquistato a Siena la promozione in Superlega.

    La storia scritta ormai più di un anno fa e la voglia di ripartire dal “basso”, con un progetto differente ma che ha esaltato il suo essere un campione speciale. Lui era il riferimento e l’uomo di maggiore esperienza, con i suoi 28 anni, ma intorno a lui un’età media incredibilmente bassa con il più giovane atleta classe 2009.

    In generale un’età media che non tocca i 20 anni con tanti elementi nati nel 2006, 2007 e 2008 e tutti rigorosamente “fatti in casa”, espressione di una realtà che per dimensioni geografiche e demografiche potrebbe anche essere un quartiere di tante altre contendenti cittadine. Il tutto con una guida tecnica giovanissima, formata da Michele Delvecchio, 37 anni e subito vincente al suo primo anno a Grottazzolina, e da un Andrea Nicolini, anche lui frutto di questo mondo che non smette mai di stupire come quello della M&G Scuola Pallavolo. 

    E a Macerata sugli spalti a seguire i ragazzi erano presenti come sempre il direttore tecnico Massimiliano Ortenzi e anche il presidente Rossano Romiti, quest’ultimo doppiamente felice anche per la bella soddisfazione… familiare. “Una bellissima sensazione oggi al risveglio – sottolinea proprio Romiti – continua la crescita della M&G: abbiamo ottenuto un altro risultato eccezionale, portando in Serie B la nostra seconda squadra maschile, composta per 12-13esimi da ragazzi provenienti dal nostro vivaio. Un grande “bravi” va a loro, perché non si vince mai per caso un campionato. Ma passa anche per la bontà del progetto, il lavoro, la dedizione e la passione dei tecnici e ragazzi, da chi ha giocato tutte le partite fino a chi è sceso in campo meno. Una vittoria senza dubbio di squadra”.

    (fonte: Yuasa Battery Grottazzolina) LEGGI TUTTO

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    Santa Croce torna a rivedere la luce, conquistando la promozione in Serie A3

    La Codyeco Lupi Santa Croce, dopo un solo anno di purgatorio, riconquista sul campo la serie A perduta, ottenendo la promozione al termine della doppia sfida con Stadium Pallavolo Mirandola. Dopo la vittoria per 3-0 della gara di andata, i biancorossi vincono due set sul difficile campo degli emiliani, impedendo così a Mirandola di completare la temuta remuntada e andare al golden set. 

    Il primo aggettivo per la promozione? Meritata. Poi ci mettiamo giusta e poi anche sacrosanta. Primi alla fine del girone di andata, primi a fine campionato, primi nel doppio confronto con l’altra…prima del girone C (i Lupi hanno vinto il girone D). Ah, final four di Coppa Italia conquistata e…altro primo posto sfiorato, dopo una battaglia di nervi con Green Volley Galatone (che peraltro ha conquistato anche lei la promozione in A3). I ragazzi, lo staff tecnico al completo, quello medico e fisioterapico, la società, l’organizzazione dirigenziale, la comunicazione, i tifosi, chiunque abbia speso energie in questa lunga e faticosa stagione, meritano solo applausi e cori. Stagione fantastica. 

    Applausi e cori come quelli tributati dalla Curva Parenti e da tutti gli altri tifosi giunti a Mirandola da S. Croce sull’Arno. Gran tifo per tutta la gara in un Palazzetto bello pieno e giusta apoteosi, in campo, al fischio finale. Una gioia per i presenti e per tutti quelli che hanno sofferto da casa. I sostenitori biancorossi hanno percorso chilometri timbrando presente in tutte le trasferte, comprese quelle di Coppa: una dimostrazione di affetto e appartenenza che i giocatori hanno ripagato sia dal punto di vista dei risultati che del coinvolgimento.

    La promozione è arrivata al termine di una gara che Mirandola ha approcciato con il piglio della grande squadra, dando subito il segnale di voler ribaltare il 3-0 incassato al PalaParenti. Nel primo set il team di Bicego ha dominato. E anche nella seconda frazione, almeno fino al 12-8. I Lupi però sono ripartiti, e hanno trovato il modo e la forza di tenere il campo e rimanere sempre lì nel punteggio, assestando la zampata giusta nel finale del secondo set e soprattutto nel terzo. Ben 9 i muri messi a segno dai ragazzi di Pagliai e Bocini (3 Simoni, 2 Baldini), 77% la percentuale in attacco del centrale Caproni (10 palloni messi a terra su 13 attacchi).  Al di là di questi picchi prestativi, che è giusto citare, sono stati tutti sopra livello: una vittoria di squadra, come ha sottolineato l’opposto Da Prato nelle interviste di fine partita. 

    Stadium Mirandola Volley 3Codyeco Lupi Santa Croce 2(25-18, 21-25, 24-26, 25-19, 15-7)Codyeco Lupi S. Croce: Civinini, Baldaccini (L), Maletaj 6, Camarri, Baldini 4, Colli 14, Matteini 10, Simoni 7, Da Prato 6, Caproni 10, Mignano 3, Pahor 2, Bini (L), Attuoni 4. All. Pagliai 2^ All. BociniStadium Mirandola Modena: Reyes 3, Catellani (L), Antonaci 5, Maletti 13, Sitti 4, Zanetti, Brondolo 6, Flemma 12, Bevilacqua 1, Rustichelli (L), Albergati 19, Rustichelli 4, Scaglioni 4. All. Bicego, 2^ All. Pinca.Arbitri: Branca Gianluca, Vangone Deborah.

    (fonte: Codyeco Lupi Santa Croce) LEGGI TUTTO