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    D femminile: importante affermazione di Sportilia a Fasano

    Un colpaccio autorevole e incoraggiante sul percorso che conduce alla permanenza. Sul rettangolo del Podio Volley Fasano arriva la quarta affermazione nelle prime 5 partite della pool salvezza per Sportilia, corsara per 0-3 in fondo ad una contesa mai in discussione. Le biancazzurre transitano dunque al giro di boa del raggruppamento H in seconda posizione con 12 punti, a -2 dalla battistrada Monteroni e con un vantaggio di 2 lunghezze sull’Adria Bari. Decisamente staccate le altre tre concorrenti Fasano (5), Spongano (4) e Laterza (0). 

    In avvio coach Nicola Nuzzi si affida alle medesime interpreti della precedente sfida con Spongano: Arianna Losciale in regia e Simone opposta, Piera Losciale e Gentile in banda, Di Pinto e Manganelli al centro, Martina Mastrapasqua in qualità di libero. La veemente partenza di Bisceglie lascia letteralmente sul posto il sestetto di casa (3-12), a seguire il margine si dilata ulteriormente e Sportilia chiude il set d’apertura con un lapidario 10-25 (spazio anche al giovane libero Marianna Todisco). Il refrain non muta nel secondo parziale, con la superiorità delle biancazzurre marchiata dal temporaneo 6-14, preludio all’ulteriore, agevole allungo fino all’11-25, certificato anche dal contributo dalla panchina di Claudia Mastrapasqua, Cassanelli, Shcherban e Lopolito. Fin dall’inizio della terza frazione Valente rileva Manganelli al centro. Fasano prova con un sussulto d’orgoglio a restare in scia nella prima metà (9-13), ma deve poi inesorabilmente arrendersi al maggior spessore delle avversarie, abili ad archiviare l’incontro sul 14-25 in poco più di un’ora di gioco. 

    Il prossimo appuntamento per la squadra del presidente Angelo Grammatica è in calendario sabato prossimo al PalaDolmen contro il Monteroni: in palio il primato del girone e, con esso, una fetta considerevole di salvezza anticipata. 

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    Prima divisione femminile: Cermenate mura Como in tre set

    Nel Saturday match della ventunesima di campionato Cermenate vince in tre set, tra le mura amiche, contro Como Volley.

    La cronaca

    Nel primo set, dopo un 3-0 per le virtussine, è Como a ribaltare il puntaggio (3-6). Cermenate rimette subito in equilibrio il parziale (8-8), poi è equilibrio fino all’11, quando è la formazione di coach Caccamo ad allungare (17-11, 21-12) andando a chiudere il parziale 25-18.

    Nel secondo set si gioca punto a punto fino al 13-13. Cermenate conquista un buon break (18-13) che mantiene fino alla chiusura del parziale 25-21.

    Nel terzo set subito avanti le gialloblu (3-1, 9-2). Como ci prova trovando un buona serie di punti (11-10, 12-12), ma Cermenate non si fa intimidire: 15-12, 21-14, 24-16, fino al definitivo 25-17 che vale parziale ed incontro,

    Nel prossimo turno di campionato Cermenate farà visita a Polisportiva Colverde domenica 21 aprile 2024 alle ore 21 a Montano Lucino (CO). 

    Virtus Cermenate – Como Volley 3-0 (25-18, 25-21, 25-17)

    Virtus Cermenate: Ruiu, Arnaboldi 3, Tosetti 2, Fabian 10, Pillinini 10, Castelli 12, Rumi, Ravasio 10, Bersani 3, Miller 4, Sprovaro, Molteni (L1), Corti (L2). Allenatore: Caccamo Massimo.

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    C femminile, Terracina blinda il secondo posto: espugnato il campo della Cali Roma

    Il Volley Terracina espugna il campo della Ecubit Sck Volley Cali Roma per 0-3 e blinda il secondo posto, andando a vincere una partita difficile, pur essendosi presentata al fischio d’inizio in formazione largamente rimaneggiata, con diverse defezioni nel roster.

    Senza storia il primo set, con le biancocelesti a fare la partita e le padrone di casa a rincorrere, ma nello svolgere degli scambi il divario tra le due formazioni aumentava sempre più e le ragazze di coach Pesceandavano a vincere 13-25.

    Il secondo set è stato decisamente il più emozionante e più tirato, con le due squadre che hanno giocato alla pari, scambio dopo scambio, a braccetto per tutto il parziale, fino alle battute finali, quando aspuntarla ai vantaggi è stata Terracina, 24-26.

    Nel terzo set probabilmente Cali ha pagato lo sforzo compiuto nel set precedente, mentre le biancocelesti hanno dato continuità al loro gioco, prendendo da subito un buon margine e mantenendolo fino alla fine, andando a centrare una importantissima vittoria sul 17-25 finale.

    ECUBIT SCK VOLLEY CALI ROMA – VOLLEY TERRACINA 0-3 (13-25; 24-26; 17-25)ECUBIT SCK VOLLEY CALI ROMA: Bilotta, Cimini, Conti, Conversano, Galeotti, Gargano, Lauria, Runci, Stenti, Tamagnini, Giardina (L). n.e. Giusti.1° all. Proietti, 2° all. Lombardi.VOLLEY TERRACINA: Licata, Mariani, Panella, Zanfrisco, Massa, Coco, Mancini, Marangon (L). n.e. D’Atino.1° all. Pesce, 2° all. Nalli SchiaviniArbitri: D’Anella, Di Clemente.

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    C femminile: sfida interna senza punti per il Project Star Volley

    Sfida interna senza punti per le Tigri del Delta del Project Star Volley che hanno venduto cara la pelle alle più quotate veronesi dell’Aurora Fruit. Se la seconda forza del Campionato di Serie C pensava di arrivare al Palasport di Rosolina avendo vita facile si sbagliava. La partita andata in scena ha fatto vedere ancora una volta quanto le atlete del Project Star Volley siano belle da veder giocare, ma sfortunate.

    Un 3-0 (25-22, 25-17, 25-22) che fa male perché non la racconta giusta su quanto visto in campo.

    La cronaca

    Sul primo set le ragazze allenate dall’accoppiata Christian Marzolla e Andrea Ghirardon hanno dettato il ritmo con ottime giocate fino al 14-10 quando le ospiti hanno iniziato la loro lenta rimonta per l’aggancio sul 15-15. Si è giocato alla pari con continui cambi palla fino al sorpasso dell’Aurora che è riuscita a mettere un +3 amministrato fino al 25-22. Il Psv ha sentito il contraccolpo che si è manifestato nel secondo parziale con le ospiti che sono riuscite a portarsi avanti fin dalle prime battute per poi amministrare il vantaggio accumulato fino al 25-17.

    Marzolla ha quindi caricato le sue che sono tornate in campo con un rinnovato spirito di battaglia nel terzo set. Si è giocato punto a punto fino al 3-3, poi l’Aurora ha tentato una prima fuga portandosi 7-11. Le Tigri del Delta hanno lottano anche su palloni impensabili da prendere, agganciando così prima 11-11 poi 16-16. Si è continuato ancora una volta giocando punto a punto con il Psv che ha annulla due matchball, ma la Dea bendata non ne ha voluto sapere neppure stavolta delle ragazze del Project. La partita è finita 25-22 per le veronesi.

    Coach Christian Marzolla commenta a caldo: “Purtroppo anche questa gara è stata interpretata e giocata bene, ma non riusciamo a portare a casa punti. Mi dispiace per le ragazze che sicuramente si meritano di più. Il copione è sempre lo stesso: giochiamo bene, ma ci manca un po’ di cinismo per chiudere. Questo fa male al morale e all’umore delle ragazze, le capisco profondamente. Ora cerchiamo di chiudere questa brutta stagione nel migliore dei modi”.

    “Nulla da recriminare alle nostre atlete che anche in questa occasione hanno dato il massimo – riferisce il Presidente Mirco Mancin -. Spiace perché, anche in questo caso, abbiamo dimostrato di essere all’altezza, ma la pallavolo è fatta anche di episodi fortuiti che a volte possono aiutare ad indirizzare un match. Risultati come questo non rappresentano il valore tecnico della squadra e dello staff che continuano a lavorare. Sapevamo che sarebbe stato uno scontro difficile, le ragazze non hanno per nulla sfigurato, anzi, avrebbero meritato decisamente di più”.

    La prossima partita sarà disputata in casa del Treviso Assicurasilea sabato prossimo. 

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile: la Mokavit Rosaltiora batte Cigliano davanti a un pubblico speciale

    Una serata ben riuscita per la Mokavit Rosaltiora in un sabato di grande pallavolo al PalaManzini di Verbania: la gara contro il Volley Cigliano, crocevia importante nella corsa verso la ricerca della salvezza, arrivava dopo l’ultima giornata della regular season di Serie C maschile, con i “cugini” della Pallavolo Altiora che hanno festeggiato la qualificazione ai playoff. Così il pubblico delle due squadre si è “mischiato” e diversi giocatori della formazione maschile sono rimasti in curva con i tifosi a sostenere le ragazze con cori tamburi.

    La partita è stata perfettamente preparata dal trio Balzano–Fontanini–Castellan e ne è scaturita una vittoria netta di una Mokavit che è stata obiettivamente superiore in tutto e per tutto all’avversario, chiudendo in poco più di 70 minuti. Un 3-0 che dice tutto contro una buonissima squadra con individualità non indifferenti. I prossimi turni saranno molto duri, ma la partita contro Cigliano ha confermato la sensazione che la squadra al completo sia molto più performante e che i risultati dell’andata fossero obiettivamente figli di una situazione contingente.

    La cronaca:Formazione ‘tipo’ per Fabrizio Balzano con Chiara Francioli in regia, opposta e Giulia AlbertiGiani, le bande sono Sonia ed Annalisa Cottini, al centro Emily Velsanto con Kendra Calabrese e Beatrice Folghera libero.

    Il via è subito di una Mokavit che allunga sul 6-3. La battuta lacuale è intensa e inceppa la ricezione di Cigliano, gli attacchi delle bocche da fuoco di coach Bono sono ben gestite dal muro di casa. Il punteggio corre a senso unico: 10-6, 13-7 con time out della panchina ospite. Poco da fare; gli attacchi delle bande delle gemelle Cottini entrano alla grande, dal centro Velsanto e Calabrese sono quasi una sentenza, tutto ben orchestrato da Francioli. Gli attacchi di Cigliano sono smorzati dal muro e ben difesi dal pacchetto arretrato imperniato su Bea Folghera. Sul 20-13 si capisce che è un set solo da chiudere e che nemmeno il secondo time out di Bono sul 22-15 potrà invertire la rotta: è 25-17 e la Mokavit va sull’1-0.

    Il secondo è il parziale un più tirato, ma che probabilmente ha indirizzato il match verso l’epilogo. È un set andato avanti a folate, con Cigliano sul 1-2 diventato in un amen 6-2 con time out di un coach Bono dalla espressione inequivocabile. Le ospiti cercano di restare in partite e impattano sul 9-9. Qui inizia un punto a punto con classico break di uno o dell’altra subito saturato. Dal 9-9 già citato la situazione di parità arriva sino sul 19-19, con l’ingresso al servizio di Giulia Cometti. È 21-19, Cigliano ancora impatta e sul 21-21 Balzano ci parla su e ferma tutto; il finale è emozionante, cadenzato da un tifo bellissimo. Si scatenano le gemelle Cottini; prima Sonia che fa 22-21 con un pallonetto poi Annalisa che trova il 23-21 con un bel diagonale. Stavolta è Bono a fermare tutto. Il ritorno in campo porta ad una azione lunga e spettacolare: Cigliano non demorde, attacca, ma Beatrice Folghera difende tutto alla grande. Sulla terza rigiocata Francioli alza palla in ‘4’ ancora per Annalisa Cottini ed è 24-21 che fa impazzire la palestra. Set point; Cigliano imposta la difesa ma Chiara Francioli con personalità gira di seconda: 25-21.

    La gara è, in un certo senso, finita col set precedente: pronti via e c’è equilibrio fino al 6-6, prima del break delle padrone di casa che sul 11-7 costringono coach Bono al time out, il vantaggio qui si allarga: 13-9, 16-11, 18-11 e gara virtualmente chiusa. La forbice del punteggio non accenna a fermarsi ed arriva su un eloquente 23-14. Cigliano non tira i remi in barca ma la Mokavit ha pazienza, non ha fretta di chiudere e alla fine mette palla a terra. Entrano nel finale in regia Clotilde Villa in regia per Chiara Francioli con Giulia Cometti che rileva da opposta Giulia AlbertiGiani, giusto in tempo per chiudere il match. Sul 24-14 le ospiti annullano due match point; scambio lungo, Emily Velsanto dal centro, difesa, Cigliano rigioca ma Verbania difende, dopo un batti e ribatti la palla torna nel campo di Rosaltiora, palla per Annalisa Cottini che fa mani out: 25-15 ed è 3-0.

    “Siamo davvero contenti sia per il risultato, che ovviamente è importante, sia per la prestazione espressa che direi è stata notevole – ha detto Fabrizio Balzano – il secondo set è stato quello più combattuto, ma siamo riusciti a ridurre al minimo gli errori giocando con la massima attenzione e nel finale abbiamo trovato il break decisivo vincendolo e mettendo la partita in discesa. Voglio ribadire un concetto; anche vittoria è di tutte le ragazze: sia di chi sta giocando sia di chi non è entrata in campo; perché è tutto il gruppo sta lavorando bene in allenamento ed è grazie a questo che la squadra cresce. Che dire; la strada per evitare playout è ancora lunga e tortuosa, ma stasera ci godiamo questa bella vittoria perché è arrivata davvero in un modo che ci è piaciuto. Devo fare un ringraziamento ai nostri tifosi che ci hanno spinto per tutta la gara e poi ovviamente grazie mille anche ai ragazzi Pallavolo Altiora che si sono fermati a sostenerci con un gran tifo; come si dice, a buon rendere!“.

    Mokavit Rosaltiora-Volley Cigliano 3-0 (25-17, 25-21, 25-15)Mokavit Rosaltiora: Francioli 2, Villa, AlbertiGiani 2, Caffoni ne, Cottini S. 15, Cottini A. 16, Osele ne, Cometti 1, Velsanto 7, Calabrese 9, Medali ne, Folghera (L1), Mutazzi (L2). All: Fabrizio Balzano.Volley Cigliano: Cisilino 7, Balegno (L2), Demarchis 1, Bono 4, Chiaro ne, Grosso 3, Penno 7, Greppi 3, Biffi 5, Baroetto (L1), Molinatto 3, Martelli 7. All: Marco Bono.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile, Castellana Grotte si inchina alla capolista Altino

    La sconfitta dell’altra capolista Energy Catania conferisce nuova energia alla Tenaglia Altino che al Palagrotte soffre solo un set e batte per 0-3 (16-25, 24-26, 18-25) la Zero5 Castellana Grotte nella nona giornata di ritorno del campionato di volley femminile di B1.

    La Zero5 ha fatto la sua onesta partita ai suoi soliti standard, ovvero qualche errore di troppo, ma anche tante belle giocate. Come commenterà a fine gara coach Ciliberti “I nostri demeriti oggi terminano con i meriti dell’Altino”, riconoscendo la superiorità delle abruzzesi che sono state messe in seria difficoltà, ma solo nel secondo set. Dopo la sconfitta casalinga che Fasano ha inflitto ieri all’Energy Catania, la nuova capolista solitaria ha mostrato di meritare la propria posizione, disputando una gara quasi perfetta con pochissimi errori e tanta efficienza in tutti i ruoli.

    Per parte Zero5, la sconfitta di Crotone, il riposo di Hub Catania ed il punticino guadagnato dal Terrasini, lasciano invariate le buone possibilità di salvezza.  

    Emiliano Giandomenico, tecnico abruzzese, schiera Micheletti in regia in diagonale con Orazi, Giometti e la new entry Corti in banda, Montechiarini e Ricci al centro, Giubilato libero. Massimiliano Ciliberti risponde con Sangoi opposta a Foresi alternatasi in regia con Arianna Severin, Giombini e Bondarenko schiacciatrici, Salamida e Gogna centrali, Recchia libero.

    Predominio costante delle abruzzesi nel primo set. Non sbagliano nulla e conducono sempre. La Zero5 non demerita, ma non riesce a scardinare muro e difesa della capolista. 16-25.

    Le castellanesi reagiscono ed alzano il proprio livello di gioco (4-2). Subiscono un terrificante turno al servizio di Orazi (0-7), ma riescono a recuperare (10-10) e passare in vantaggio (13-11). Lo spettacolo ne guadagna e le squadre combattono a viso aperto procedendo punto a punto. Sul 21-20 il muro abruzzese guadagna il 21-24, ma la Zero5 reagisce da grande squadra raggiungendo il pari 24. Nei due punti finali la sintesi della gara: Orazi attacca e non sbaglia (24-25), Giombini attacca generosamente, ma tira fuori (24-26).

    Subentra un po’ di scoramento nelle fila locali e Altino non si lascia pregare continuando a macinare gioco, conducendo per tutto il set e guadagnando la meritata vittoria  finale (18-25).

    Giandomenico: “Non è stato facile oggi, temevo questa squadra che sta giocando molto bene. Bastava il minimo rilassamento e l’avversario avrebbe preso il sopravvento come si è visto nel secondo set. Siamo una squadra che ha trovato un certo equilibrio. Avevamo il dovere di prendere questi tre punti, adesso non dobbiamo rilassarci e continuare a fare quello che stiamo facendo”.

    Ciliberti: “Altino ha dimostrato di meritare la sua posizione. Con quest’Altino oggi bisognava fare la partita perfetta, non ci siamo riusciti per merito loro. Hanno sbagliato pochissimo, mentre noi abbiamo fatto qualche errore in più. A prescindere dal risultato, anche stasera la squadra ha confermato la crescita vista nelle ultime gare, oggi diamo merito alla prima in classifica”.

    Nota di colore: tra il pubblico era presente un ex pallavolista d’eccezione, Leondino Giombini, opposto della nazionale italiana ai tempi della “Generazione dei fenomeni” che tanto contribuì a portare l’Italia del volley ai vertici mondiali, dov’è tuttora.

    Zero5 Castellana Grotte – Tenaglia Volley Altino 0-3 (16-25, 24-26, 18-25)Zero5 Castellana Grotte: Foresi 2, Sangoi 14, Giombini 11, Bondarenko 11, Salamida 7, Gogna 6, Recchia (L), Severin 1, Rizza, n.e. Fino, Daprile. All. Massimiliano Ciliberti, II all.Danilo  MilanoTenaglia Volley Altino: Orazi 14, Corti 14, Montechiarini 9, Ricci 5, Giometti 14, Micheletti 1, Giubilato (L), Angeloni, Giordano, n.e. Cometti, Ferrara, De Camillis e Tega. All. Emiliano Giandomenico, II all. Matteo Dell’Anna.Note:Castellana Grotte: Battute vincenti/errate: 2/8. Errori 24. Altino: Battute vincenti/errate: 4/1. Errori 6Arbitri: Dario De Martino di Portici e Giovanni Di Martino di Ercolano.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: colpaccio Clementina, la vicecapolista Cesena si inchina 3-1

    Grande spettacolo di volley al PalaMartarelli di Castelbellino, con la Clementina 2020 che mette in mostra una prestazione maiuscola individuale e di squadra che annienta l’Angelini Cesena seconda in classifica generale.

    Aggredite immediatamente a partire dai servizi e circoscritte dall’organizzazione a livello tattico di coach Paniconi per limitare la loro maggiore bocca da fuoco Benazzi, le romagnole hanno dovuto subire gli attacchi vari e ottimamente distribuiti da capitan Saveriano.

    Le esine hanno messo in campo tutta la voglia di mostrare il loro grande stato di forma, già intravisto in parte nella trasferta di Roma contro il Volleyrò.

    Ne è scaturita una partita di rara intensità, dove si è vista una bellissima pallavolo fatta di grandi colpi e altrettanto puntuali risposte. La Clementina ha giocato di squadra e guidato quasi costantemente, ha saputo soffrire in alcuni momenti, ma ha sempre cercato di opporsi rispondendo colpo su colpo alle sortite delle ospiti accentrate principalmente sul fenomeno Benazzi.

    Ad un primo set quasi senza storia vinto dalle bianco-rosso-blu, è seguito un secondo parziale dove una Clementina dominante ad un certo punto ha perso le misure e commesso una serie infinita di errori che hanno permesso alle ospiti, sempre pericolose, di rimontare ed andare a pareggiare i conti.

    Nel terzo e nel quarto set si rivede la Clementina spumeggiante, decisa ed implacabile della prima frazione e per le cesenati cala presto la sera. La pressione del tifo degli ultras esini spinge Capitan Saveriano & co. verso l’apoteosi finale che si materializza proprio con un monster-block di Valentina Fedeli su sfinita Giada Benazzi che chiude l’incontro. 

    La cronaca

    Le due squadre si mostrano molto aggressive fin dall’inizio a partire dai 9 metri, anche a rischio di commettere qualche errore, 8-9. Agli attacchi in banda delle emiliane le clementine rispondono con l’ottimo gioco al centro di Canuti e Grilli, 12-12. Dalla Rosa con due fendenti costringe coach Lucchi a fermare il gioco sul primo break esino, 14-12.

    Dopo due ace di Canuti le cesenati si rifugiano sulla rassicurante Benazzi che riesce a mantenere a breve distanza le sue, 20-18. La difesa delle esine sembra insuperabile e risucchia tutti i tentativi delle ospiti, mentre Dalla Rosa e la nuova entrata Usberti (insieme a Paparelli) trovano con decisione il campo avversario, 24-19. Il set si chiude grazie ad una invasione aerea delle ospiti, 25-19. 

    Limitata con un’ottima tattica di muro-difesa la pericolosità di Benazzi, le clementine riescono ad approcciarsi benissimo al 2° parziale, costringendo ancora Lucchi al time-out, 7-2. Le marchigiane proseguono il loro cammino grazie ad una ispirata Dalla Rosa (11-6), ma qualche errore di troppo permette alla Angelini Cesena di rimanere ancora in scia, 11-9.

    Ottima la pallavolo messa in mostra dalle due squadre. Difese estreme e incredibili attacchi esaltano il buon pubblico del PalaMartarelli, 14-13. Tatticamente la Clementina gioca molto bene e sembra poter dominare, ma commette troppi errori banali in attacco che tengono a galla le ospiti, 17-15. Cesena non vuole cedere assolutamente e pareggia con la centrale Caniato, 18-18. Successivamente è la miglior Benazzi a far rimane in scia le ospiti, 22-22.  Dopo il vantaggio di Canuti (23-22), sono ancora due errori della Clementina ad offrire su un piatto d’argento il pareggio alle romagnole, 23-25.

    Ottime trame di gioco ad inizio set per entrambe le squadre, con la Clementina che si fa preferire per la precisione degli appoggi e la potenza degli attacchi, 7-3. Le anconetane mantengono il loro vantaggio grazie alla varietà di gioco offerta da una ottima Saveriano, mentre le ospiti provano con la loro, quasi unica, fonte cioè capitan Benazzi, comunque, ben contenuta dal muro e dalla difesa esina guidata magistralmente dal libero Sposetti, 17-12. Due ottimi punti di Pizzichini, appena entrata, allontanano ancora di più le locali, 21-14. Cesena cerca di difendersi in tutti i modi e prova a rientrare ma ormai è tardi e il set si chiude grazie due errori ospiti, 25-17.

    Impressionante inizio di set per le clementine, che costringono il tecnico ospite all’immediato stop, 5-1. Forzando il servizio le esine mettono in estrema difficoltà le cesenati che non riescono a rispondere con efficacia, 12-5. Basta poco, però, per cambiare il vento, Cesena c’è e non vuol mollare, 13-10. Si riprendono subito le clementine con la potente Ciccolini e l’inafferrabile Canuti dal centro della rete, 16-10. Partecipa anche Stafoggia, in buona serata, al dominio esino vanamente contrastato dalle ospiti, 22-19. Si chiude con grande sfoggio di potenza grazie ai grandi muri di Canuti su Fabbri e come già detto, di Fedeli su Benazzi, 25-20.

    Splendida serata, con grande partecipazione e soddisfazione degli ultras e dei tifosi di Castelbellino-Moie per questa vittoria, che mantiene ancora vive le speranze per l’accesso ai play-off della Clementina 2020 Volley.

    Le considerazioni di coach Paniconi a fine gara: “Bella soddisfazione, in una stagione a volte un po’ complicata, abbiamo fatto veramente un’ottima partita al cospetto di una squadra forte che questa sera abbiamo messo in difficoltà. Credo che ci abbiamo messo tutto quanto potevamo per fare una partita importante. Sono davvero soddisfatto di tutte le mie ragazze stasera, anche di quelle che sono subentrate nei momenti decisivi dove hanno fatto molto bene. Adesso ci prepariamo per la prossima, che sarà il derby con Jesi. Spero di giocarlo a buon livello, perché Jesi è un’ottima squadra e si sta giocando il posto nei play-off e quindi faremo il possibile per fare un’altra buona prestazione. Anche perché credo che se lo meritino un po’ tutti, quelli che ci seguono e tutti i nostri dirigenti. Faremo il possibile per replicare, quantomeno, la prestazione, poi il risultato dipenderà da tante cose, a volte imponderabili.”

    Clementina 2020 Volley – Angelini Cesena 3-1 (25-19, 23-25, 25-17, 25-20)

    Clementina 2020 Volley: Dalla Rosa 15, Ciccolini 12, Stafoggia 13, Usberti 2, Fedeli 2, Canuti 13, Grilli 8, Saveriano 1, Pizzichini 2, Paparelli, Boari, Sposetti (L1), Bastari (L2). All. PaniconiAngelini Cesena: Morolli 3, Vecchi 3, Pinali 11, Benazzi 25, Fabbri 2, Caniato 8, Besteghi, Conficoni 1, Bellini, Guardigli 1, Besteghi, Molari, Calisesi (L1), Tamborrino (L2). All. LucchiArbitri: Chirialesso e Chiriac da VeneziaClementina 2020: muri 8, batt. 6 v, batt 8 s, att. 37%, ric. 52%, errori punto 16.Angelini Cesena: muri 4, batt. 7 v, batt 16 s, att. 28%, ric. 50%, errori punto 7.

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    B maschile: tie-break amaro per la Sabini contro Volley Potentino

    Oltre due ore e trenta minuti per decretare il vincitore di una partita spettacolare e tirata tra due squadre mai dome e dagli obiettivi di classifica differenti. Alla fine, la spunta la formazione di casa che guadagna due punti platonici verso la salvezza mentre la Sabini mantiene il terzo posto, perdendo un solo punto dalla vicecapolista Osimo e mantiene un punto di vantaggio sulla corazzata Ferrara, quarta.

    La cronaca

    La formazione castelfrettese è confermata (Giuliani-Violini; Mancinelli-Schiavoni; Giaccaglia-Mazzanti; Marchetti) e subisce subito la veemenza degli uomini di Zamponi, trascinati dal sempreverde Nobili (avente blasonati trascorsi in Serie A2 a Loreto nello scorso decennio) arrivato nel mercato invernale di riparazione (10-4): salvo rare fiammate offensive con Mazzanti e Mancinelli protagonisti, i biancazzurri non riescono a far valere la propria fase break e alcuni errori anche dopo gli ingressi di Pieroni e Beni agevolano la strada ai locali. Resta in campo Beni ma Potentino scappa 14-10 con la coppia di centrali immarcabile e un Valla in serata di grazia ma a questo punto i turni al servizio di Giuliani, Mazzanti e del neo-entrato Mariotti riescono a scalfire le certezze offensive degli avversari che iniziano a macchiarsi di errori i quali danno invece coraggio alle giocate offensive castelfrettesi ben orchestrate da Giuliani.

    Sull’1-1 torna a dominare la scena Potentino: la Sabini si scuote da metà set grazie agli attacchi di Mancinelli e Schiavoni ma nel concitato finale dopo aver sciupato un paio di palloni per l’aggancio nel punteggio, vengono fuori alcune difficoltà in ricezione che impediscono il cambio-palla ed agevolano l’allungo potentino; da segnalare il cambio di entrambi i centrali biancazzurri nel finale con gli ingressi di Gaggiotti e Pettinari. Ad inizio quarto set torna in campo Violini, Giuliani suona subito la carica al servizio e la Sabini vola sul 4-1: la gara non cala d’intensità e i giocatori di maggior talento di entrambe le squadre fanno vedere giocate di altissimo livello perché gli scambi si allungano e per prevalere servono determinazione e tecnica.

    La Sabini ha il demerito stavolta di non allungare i palloni avuti nei contrattacchi peccando di imprecisione nei secondi tocchi e poca tecnica nei colpi offensivi: ancora l’ingresso di Mariotti al servizio è provvidenziale per generare un nuovo allungo, unito al doppio ingresso di Beni-Pieroni ma i locali non mollano in difesa e raggiunta la parità hanno diversi match-point anche dopo un cartellino giallo estratto nei confronti dei castelfrettesi che dimostrano carattere e con un Mancinelli tornato decisivo, allungano la contesa al quinto set.

    Nel tie-break il Potentino trova maggior efficacia a muro che stoppa tutte le offensive biancazzurre: dopo il cambio-campo, l’8-5 per Potentino, si dilata fino al 14-8; a questo punto un Giuliani mai domo fa venire i brividi al servizio a Valla e compagni che chiudono comunque con un potentissimo attacco di Bernacchini, autentica certezza offensiva dei compagni da metà gara in avanti.

    Punto che muove la classifica per la Sabini che ora attende la terza squadra “maceratese” consecutiva: sabato p.v. 20/04 al PalaLiuti ore 18.00 arriva la Sios Novavetro San Severino Volley nelle cui fila milita l’ex biancazzurro Luca Paolucci.

    Pallavolo Sabini Castelferretti – Volley Potentino 3-2 (25-18, 18-25, 25-21, 29-31, 15-11)

    Pallavolo Sabini Castelferretti: Beni, Schiavoni, Violini, Gaggiotti, Mazzanti, Giaccaglia (K), Giuliani, Mancinelli, Mariotti, Pettinari G., Pieroni, Toccacieli, Marchetti (L1), Palazzesi (L2). All. Fabbietti-Sciati.Volley Potentino: Vignaroli, Facchi, Gaspari, Talevi, Minelli, Sassi, Negro, Nobili, Valla, Bernacchini, Monti, Oberto (L1), Pastocchi (L2). All. Zamponi – Massera.Arbitri: Santoniccolo-Vieri

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO