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    Osimo, Masciarelli: “Sfruttiamo questo periodo per far crescere i giovani”

    Foto Ufficio Stampa La Nef Osimo

    Di Redazione
    Per la Nef Osimo arriva finalmente la data ufficiale della partenza dei campionati di Serie B. Dopo giorni di attesa infatti, la Fipav con il Consiglio Federale ha deliberato la nuova formula e la struttura dei Campionati nazionali di serie B che ripartiranno in data 23/24 Gennaio 2021, garantendo sempre quelle che oramai sono le consuete condizioni di sicurezza per tutte le componenti del mondo del volley. Di certo una notizia positiva per la squadra di coach Roberto Masciarelli, sempre in attività con gli allenamenti in questo periodo, che ci fa il punto sulla situazione in casa Nef.
    “Gli allenamenti si stanno svolgendo in maniera totalmente differente – esordisce l’allenatore – cercando di sfruttare questo periodo per far crescere i giovani ed allentare la presa sugli atleti più esperti, i quali senza l’agonismo dettato da una partita vera e la mancanza di una data certa sull’inizio della stagione, sarebbero stati in palestra con un po’ più di difficoltà. Sono soddisfatto di questo periodo comunque nonostante tutte le problematiche: quest’anno in rosa abbiamo diversi giovani che non hanno mai militato in serie B, quindi spero che questo periodo sia stato sfruttato a pieno per l’inizio del campionato che, a quanto pare, è fissato per le date del 23/24 Gennaio.”
    Come è noto anche nel sito ufficiale della Fipav il calendario è stato modificato nella composizione dei gironi, per cercare di terminare una stagione comunque anomala da molti punti di vista, ma l’obiettivo della Federazione e di tutte le società è quella di portare a termine l’annata sportiva. Il nuovo mini girone vede i giallorossi con Bontempi Netoip, Paoloni Macerata, Volley Potentino, Sampress Loreto ed Alba Adriatica.
    “Per fortuna si intravede l’inizio con questa data ufficiale – prosegue Masciarelli – salvo nuove problematiche che tutti noi non auspichiamo. Dalla prossima settimana riprenderemo ad allenarci tutti insieme, come da programma iniziale. Nonostante la modifica, i gironi non cambiano di molto: indubbiamente ci sarà più agonismo nella prima parte di stagione, con squadre molto vicine geograficamente parlando e saranno match più sentiti del solito. Comunque dal mio punto di vista, penso che l’idea di dividerci in gruppi abbia favorito sicuramente i giovani e dovremmo vedere presto i miglioramenti in campo.”
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Livia Tresoldi e i punti di forza della Chromavis Abo: “Gruppo, lavoro e società”

    Di Redazione
    Insieme alla confermata Monica Rettani e a un altro giovane volto nuovo, Camilla Gerosa, forma il trio di centrali della squadra che si presenta ricco di varietà e di potenziale da sfruttare anche in prospettiva. Quest’anno nel “cuore” della rete della Chromavis Abo c’è spazio anche per Livia Tresoldi, milanese classe 1998 proveniente dal Don Colleoni. Originaria di Cassano d’Adda, la Tresoldi non vede l’ora di indossare la maglia di Offanengo nelle gare ufficiali, con l’inizio posticipato del campionato che proprio ieri (martedì) è stato definito dalla Fipav per il 23-24 gennaio.
    “Mi sto trovando molto bene a Offanengo – confessa la Tresoldi – e mi piace molto come lavoriamo. Come gruppo è molto affiatato  e peccato per la situazione sanitaria attuale perché trascorreremmo tanti altri momenti insieme tra noi. Anche in campo c’è molta coesione in palestra, tutti concentrati sul lavoro per prepararsi alla stagione da giocare”.
    Quindi vira sul piano individuale. “Sono stata bene fin da subito e – vista la lunga sosta dei mesi scorsi – pensavo di star peggio fisicamente. Mi piace molto come lavora coach Dino Guadalupi e sto imparando molto a livello tecnico e tattico, approfittando di questo periodo senza gare per curare alcuni aspetti analitici che viceversa durante l’anno normale magari non si riuscirebbero ad affrontare. Inoltre, ho trovato un’ottima intesa con le palleggiatrici (Sonia Galazzo e Jessica Zanagnolo). Personalmente, mi sento cresciuta nello stare in campo anche perché sento il supporto della squadra”.
    Anche se Livia non vede l’ora dei primi tre punti in palio. “Cerco sempre di essere una persona positiva e ottimista, ma sono anche agonista e mi manca quella giornata ricca di adrenalina che ti regala la partita ufficiale”.
    Capitolo ambientamento-fuori dal campo. “Il paese di Offanengo ha dimostrato fin da subito di credere e di tenere a questa squadra, accogliendoci subito bene. Sappiamo anche quanto si aspetti bei risultati da noi e non vedo l’ora di poter scendere in campo. La società, inoltre, è sempre presente, pronta a risolvere necessità e problemi e non è un aspetto da sottovalutare. La dirigenza di Offanengo è un valore aggiunto perché con il suo supporto permette a noi giocatrici di concentrarci esclusivamente sul lavorare in palestra”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Libellula Bra contro la ripresa a gennaio: “La Fipav ha la sfera di cristallo?”

    Di Redazione
    La decisione della Federazione Italiana Pallavolo di riprendere i campionati di Serie B nel weekend del 23 e 24 gennaio ha suscitato reazioni contrastanti tra le società, molte delle quali sono al momento ancora ferme sia per la carenza di impianti, sia per le limitazioni collegate all’emergenza sanitaria. Emblematica la lettera che la Libellula Volley di Bra, società piemontese che milita con la sua prima squadra in Serie B2 femminile, ha inviato alla Fipav e a tutte le società, a firma del presidente Umberto Cammardella:
    “È perlomeno singolare – rileva il dirigente – che nello stesso giorno in cui il ministro della Sanità Speranza dichiara: ‘È lunare definire oggi cosa avverrà a Natale’, la FIPAV comunichi la ripresa dei campionati di serie B il 23 gennaio, obbligando le società a riconvocare le attività intorno al 10 dicembre, attività che poi saranno necessariamente sospese per la pausa natalizia. Questa decisione annunciata oggi, in deciso anticipo alle decisione del prossimo DPCM previsto per il 4 dicembre, è una nuova visione nella  sfera di cristallo di cui ancora una volta i nostri vertici federali danno prova di disporre in unica versione, ahinoi!“.
    “L’unica certezza di questo annuncio – prosegue la lettera – sono i costi che ricominceranno ad essere affrontati dalle società, senza alcuna certezza di ripresa dell’attività, oltre ai rischi a cui andremo ad esporre gli staff e gli atleti, in virtù di questa decisione. Mi permetto di sottoporre tutta la mia personale costernazione rispetto a questa decisione, puntualmente effettuata in barba a tutti i finti sondaggi relativi a disponibilità di strutture, in barba al tampone che è stato fatto fare a tutti gli staff delle squadre (sempre a costo delle società) entro il 23 ottobre senza dare indicazione su dove inviare i risultati, ecc. ecc.“. LEGGI TUTTO

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    Volley Parella Torino: stop alle attività ad eccezione dell’A3

    Di Redazione
    Il Parella Torino conferma la sospensione dell’attività in palestra per tutte le proprie squadre, a eccezione della Serie A3 Maschile, fino al 3 dicembre 2020, data di fine validità dell’attuale DPCM. In quella data verranno analizzate le nuove misure che il Governo eventualmente prenderà riguardante la salute pubblica e lo sport e valuteremo con quali modalità proseguire.
    La lettera aperta della società:
    “Questa scelta non è stata presa di certo a cuor leggero e siamo consapevoli che, nella nota federale del 6 novembre, il Coni ha riconosciuto la pallavolo come attività “di interesse nazionale” e, dunque, apparentemente esente dallo stop imposto dalla stessa Fipav. Consideriamo la decisione di fermarci, raggiunta dopo numerose riunioni tra i vertici societari di Volley Parella Torino e Sporting Libertas Parella, una questione di responsabilità e tutela della sicurezza di tutti, atleti, staff, dirigenti e delle loro famiglie.
    Crediamo fortemente nel valore sociale, ancor prima che sportivo, della pallavolo e di tutti gli sforzi che abbiamo fatto fin dal marzo scorso per provare a dare ai nostri piccoli e grandi talenti quel minimo di “normalità” fondamentale per la loro crescita.
    Continueremo a stare il più vicino possibile a tutte le nostre ragazze e i nostri ragazzi con ogni mezzo (stiamo già avviando gli allenamenti online per tutte le categorie), ma la situazione generale ci impone delle riflessioni. Siamo allenatori, ma anche educatori e non possiamo pensare di essere potenzialmente un pericolo per i nostri tesserati e per le loro famiglie. Siamo consapevoli che qualcuno potrà non essere d’accordo e che altre società potranno legittimamente fare scelte diverse, ma pensiamo che un piccolo, grande sacrificio sia necessario oggi per tutelare il nostro futuro. Ci fermiamo ora per tornare al più presto sotto rete.
    Un ultimo pensiero per tutti i nostri atleti: tenete duro. Siamo e saremo sempre al vostro fianco, torneremo ad allenarci, a ridere, a sudare e a tirare colpi a un pallone e ai nostri sogni. Siate testimoni, in questo periodo complicato, dei comportamenti virtuosi imparati in palestra, del rispetto delle regole, dell’attenzione alle norme igienico-sanitarie e verso il prossimo. Siamo una grande famiglia. Forza Vpt!”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Conad Alsenese, Malvicini: “Gruppo umile e a totale disposizione della squadra”

    Di Redazione
    Nella scorsa estate aveva deciso di sposare con entusiasmo questa avventura, che per lei aveva un sapore speciale, quello di tornare a indossare la maglia di un sodalizio della sua provincia, Piacenza. Purtroppo il Coronavirus ha limitato per ora questo 2020, rinviando il suo esordio ufficiale con la maglia della Conad Alsenese. Se ne riparlerà nel nuovo anno solare, quando – si spera –a gennaio potrebbe ripartire il campionato di B1 femminile dove la squadra piacentina è inserita nel girone A. In casa gialloblù, tra i tanti volti nuovi della stagione c’è Giulia Malvicini, palleggiatrice classe 1997 e originaria del paese di Vigolzone. Insieme a Melania Lancini forma la coppia della cabina di regia a disposizione di coach Alessandro Della Balda.
    “Ad Alseno – afferma Giulia – mi trovo bene; con le ragazze c’è un bello spirito e la società è molto presente: non è facile trovare persone che ti mettono nelle condizioni ottimali di giocare, aiutandoti in campo e anche fuori”.
    Come procede invece la costruzione di una squadra quasi interamente nuova rispetto alla scorsa stagione? “Siamo tutte giovani e questo può essere un punto di forza quando si tratta di inculcare il pensiero pallavolistico del nostro allenatore e dello staff tecnico. Al contempo, però, nonostante la giovane età abbiamo un po’ di esperienza e questo aiuta, anche perché un coach dà una mano ma poi in campo ci vanno le giocatrici e comunque tocca soprattutto a loro trovare un amalgama dentro il rettangolo di gioco”.
    Un amalgama che non è facilitato dall’assenza di match ufficiali. “Esatto, anche perché l’adrenalina della gara del sabato non è quella degli allenamenti congiunti a porte chiuse che si organizzano talvolta per provare a sviluppare il gioco di squadra”.
    C’è qualcosa che ti ha colpito particolarmente? “L’umiltà di tutte le ragazze, anche le più esperte, nel mettersi totalmente a disposizione della squadra”.
    Una squadra che accoglie anche diverse giovanissime, non ancora maggiorenni, che si impegnano tanto per reggere il passo e crescere. “Sì, è vero e sono molto carine: con Petra Longinotti e Lara Boselli, per esempio, abbiamo affrontato alcuni viaggi in auto per andare e tornare da allenamento ed è ammirevole la loro capacità di ascoltare. Lo stesso vale per Giada Bruno, che ogni tanto ci dà una mano in allenamento in B1 e si mette totalmente a disposizione della squadra come le altre sue compagne più giovani”.
    Quanto pesa l’assenza di gare? “Tanto, sono praticamente nove mesi senza gare, come una gravidanza. E’ brutto aver iniziato da due mesi ad allenarsi e non aver ancora debuttato, anche se il disagio più grande secondo me è non avere davanti una certezza temporale di ripresa”.
    Riuscite ugualmente in questo contesto a tener alta la motivazione? “Cerchiamo di tenerla alta, comunque è bello come nessuno si sia mai tirato indietro nei programmi”.
    In un contesto del genere servono anche caratteri “carichi”: chi è la trascinatrice del gruppo sotto questo punto di vista? “Direi Virginia Poggi, una ragazza che in una giornata fa un sacco di cose e con la sua caparbietà trascina tutti”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie B: l’Ermgroup San Giustino prosegue con gli allenamenti

    Foto Ufficio Stampa Ermgroup San Giustino

    Di Redazione
    A seguito del nuovo DPCM la Società Pallavolo San Giustino ha riprogrammato tutte le attività; i boys non si fermano e procedono con gli allenamenti. I carichi di lavoro e le richieste tecniche saranno adattati nel rispetto di tutte le normative vigenti.
    Nel corso di questa settimana sono previste due sedute pesi, con il preparatore atletico Giovanni Collacchioni e quattro allenamenti tecnici, con mister Francesco Moretti. in questa fase è fondamentale non perdere il ritmo e procedere con lo stesso impegno di sempre.
    A breve saranno presentati alcuni progetti di comunicazione e marketing ai quali il team sta lavorando da tempo.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Conad Alsenese, Pastrenge: “Sfruttiamo questo periodo senza gare per migliorare”

    Di Redazione
    Ancora giovane ma già esperta, inoltre è una “veterana” per militanza in gialloblù, colori che difende per il terzo anno. Tra i pilastri della Conad Alsenese c’è Martina Pastrenge, libero classe 1994 chiamata a guidare la seconda linea della formazione piacentina di B1 femminile allenata da Alessandro Della Balda.
    Nata il 28 dicembre 1994 a Monza, la Pastrenge è cresciuta nel principale sodalizio della sua città, il Consorzio Vero Volley, dove ha svolto la trafila giovanile per poi affrontare il campionato di B1 femminile e poi anche l’A2 (stagione 2013-2014). Successivamente, la sua maturazione è proseguita con l’annata in C a Castellanza e il triennio a Lecco in B2 prima di giocare ad Alseno.
    Un campionato, quello della stagione corrente, che – causa Covid-19 –  la Fipav ha fatto slittare a gennaio, mentre oggi (sabato) sarebbe dovuto essere il giorno dell’esordio. “Sicuramente – commenta Martina – tenere il morale alto non è facile. Quando sai di giocare al sabato hai maggiori motivazioni, ma cerchiamo anche ora di trovarle tra noi, anche perché di lavoro da fare ce n’è”.
    Cosa attende la Conad Alsenese in queste settimane? “In previsione dell’esordio, fino alla settimana scorsa avevamo svolto alcuni allenamenti congiunti a porte chiuse dove cercavamo di trovare un’unità di gioco. Ora si possono fare lavori diversi. Possiamo sfruttare questo periodo forzato senza gare per sfruttare i tanti margini di miglioramento che abbiamo e per arrivare dove vogliamo. Le individualità ci sono, siamo una squadra giovane che può crescere”.
    Squadra giovane dove nonostante i suoi 25 anni Martina è una veterana. “Sono una delle più “vecchie” – sorride- ci sono tante ragazze giovani in rosa. Oltre a pensare a me e a migliorare, ho anche una sorta di responsabilità verso di loro però mi fa piacere questa cosa”.
    Quest’anno la Conad Alsenese ha intrapreso un nuovo corso che abbraccia l’ambiente gialloblù a 360 gradi, desideroso di investire sulla crescita. “E’ vero che sono al terzo anno ad Alseno – conclude la Pastrenge – ma questa è un po’ una sorta di ripartenza. Una squadra giovane testimonia la volontà della società di impostare un progetto a più lungo respiro e tutti insieme e cerchiamo di crescere con il tempo sfruttando i margini esistenti”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO