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    Andrea Anastasi presentato a Perugia: “Squadra ancora più forte dello scorso anno”

    Di Redazione Si è svolta stamattina la presentazione ufficiale di Andrea Anastasi, nuovo coach della Sir Safety Susa Perugia. Di fronte agli organi di informazione ed a fianco del numero uno societario Gino Sirci, Anastasi ha parlato della sua nuova avventura bianconera e risposto alle domande dei cronisti locali. “Dovevo arrivare già tre anni fa” ha rivelato l’ex allenatore del Projekt Warszawa, e Sirci ha confermato, aggiungendo però: “Non è stato facile divorziare da Grbic, ovviamente lo avremmo tenuto se avesse vinto lo scudetto o la Champions League“. “Torno in Italia dopo diversi anni – ha esordito Anastasi – non era una priorità ma è ovviamente un piacere. Arrivo a Perugia in uno dei migliori club al mondo e questa è stata una cosa determinante nella scelta. Sono conscio del fatto che qui mi aspetta una sfida importante con una squadra, con gli ultimi acquisti annunciati nei giorni scorsi, credo ancora più forte rispetto alla passata stagione. Il reparto centrale è completo e molto forte, abbiamo tre grandi schiacciatori, Giannelli è tra i migliori registi in circolazione. Siamo insomma di certo tra le squadre più forti, così come ci sono altre formazioni al nostro livello come Civitanova, Piacenza e Trento per dirne qualcuna“. Poi l’ex CT azzurro si è espresso sugli obiettivi stagionali: “Be’, è chiaro che in cima alla lista, come penso risponderebbero tutti, ci sono prioritariamente Champions e campionato, ma nella pallavolo di oggi non è facile. Bisogna essere molto attenti in fase di preparazione. È probabile che da quest’anno vincere la regular season non garantirà più un posto in Champions e soprattutto la pallavolo è uno sport da play off e noi dovremo farci trovare pronti in quel momento per essere in condizioni ottimali nella fase cruciale della stagione“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Caso Leal, la Procura scagiona Travica dalle accuse di razzismo “ritenute del tutto infondate”

    Di Redazione Gara 1 di semifinale playoff di Superlega dello scorso 13 aprile: Modena espugna il PalaBarton battendo Perugia per 3-1, ma poi accade l’imponderabile. Leal perde la testa e scalcia Travica, colpevole, secondo lui, di avergli rivolto offese razziste. Il giudice sportivo lo punisce con quattro giornate di squalifica, poi ridotte a due, ma contro Travica si scatena subito una campagna mediatica diffamatoria, alimentata anche da altri giocatori di Modena, su tutti Ervin Ngapeth che sui suoi social definisce Travica “traditore e razzista”, post poi prontamente rimosso ma non così velocemente da non essere ripreso dagli organi di stampa e dai tifosi umbri. La Sir si schiera subito in difesa del proprio giocatore con un comunicato ufficiale in cui definisce “strumentali, gravissime e fantasiose accuse di ‘provocazioni razziste’ rivolte da alcuni tesserati della Società Modena Volley, in diverse sedi, nei confronti del Campione Dragan Travica” ed esprime “la massima solidarietà al proprio giocatore“. Archiviata la serie di semifinale, vinta poi da Perugia per 3 gare a 2, Travica scrisse una lunga lettera alla stampa sottolineando ancora una volta di essere completamente estraneo ai fatti, ovvero di non aver pronunciato mai alcuna offesa razzista: “Credo che se Leal avesse davvero sentito, da parte mia o di chiunque altro, insulti a sfondo razziale lo avrebbe urlato in quel momento stesso, a me, agli arbitri che erano a mezzo metro da noi, a tutto il palazzetto. Lo avrebbe detto al mio capitano, che lo ha portato di peso nel suo spogliatoio. Invece no, c’è stato solo un gran calcio“. Il palleggiatore lasciò anche capire di avere tutte le intenzioni di ricorrere alle vie legali: “Inizierà un percorso che ha come scopo la giustizia, la questione si discuterà nelle sedi opportune. Quando si sbaglia, e nemmeno si chiede scusa, si deve pagare. Non posso e non voglio lasciar perdere. (…) Ieri ha vinto Perugia. Vincerà anche la Giustizia“. Ebbene, la giustizia ha fatto il suo corso e lo ha completamente scagionato dalle accuse. Di seguito riportiamo integralmente il comunicato con cui la Sir Safety perugia ne dà notizia. “La Sir Safety Perugia, in relazione al procedimento disciplinare incardinato dalla Procura Federale Fipav nei confronti dell’atleta Dragan Travica e, per responsabilità indiretta, della stessa Società, a seguito delle dichiarazioni rese dall’atleta Yoandy Leal in sede di audizione innanzi alla Corte Sportiva d’Appello per la riduzione della squalifica inflitta dal Giudice Sportivo dopo l’episodio verificatosi alla fine di gara 1 di semifinale playoff, comunica che la posizione dell’atleta Dragan Travica e dello stesso sodalizio, assistito nell’occasione dall’Avv. Vincenzo Maccarone del Foro di Perugia, è stata integralmente archiviata, con provvedimento del Procuratore Federale del 14 giugno 2022, dopo l’esame delle rispettive memorie difensive  e l’ascolto dell’atleta, ritenendo del tutto infondate le accuse avanzate dall’atleta Yoandy Leal quale destinatario di presunte frasi a sfondo razzista”.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Anastasi è ufficialmente il nuovo coach di Perugia: “È successo tutto molto velocemente”

    Di Redazione Cambia la guida tecnica della Sir Safety Conad Perugia. La società bianconera comunica l’arrivo sulla panchina del PalaBarton di Andrea Anastasi che subentra a Nikola Grbic e prende il timone dei Block Devils.Sessantunenne nativo di Poggio Rusco in provincia di Mantova, una grande carriera da giocatore con 141 gettoni nella nazionale “dei Fenomeni”, una lunga carriera da allenatore iniziata, una volta appese le ginocchiere al chiodo, nella stagione 1994-1995 a Brescia. Montichiari (dal 1995 al 1999) e Cuneo (dal 2003 al 2005) le altre tappe in Italia, altri passaggi molto significativi in Polonia dove guida il Trefl Gdansk dal 2014 al 2019 (con il quale si aggiudica due edizioni della coppa nazionale nel 2014-15 e nel 2017-18 e la Supercoppa polacca nel 2015) e il Projekt Varsavia dal 2019 fino alla stagione appena conclusa.In mezzo tanta, tantissima nazionale. Per due volte quella italiana (dal 1999 al 2003 e dal 2007 al 2010) vincendo le World League del 1999 e del 2000 e gli europei del 1999, arrivando terzo alle Olimpiadi del 2000 e secondo alla World League 2001 e agli europei del 2001. Guida la nazionale spagnola dal 2005 al 2007, con la conquista del titolo europeo nel 2007, quella polacca dal 2011 al 2013 (ottenendo tanti piazzamenti di rilievo e la vittoria nella World League del 2012) e quella belga nel 2018.  foto Fivb Adesso il rientro nel Bel Paese. Non era un’ossessione, piuttosto una grande opportunità. “Sinceramente non era un cruccio dover tornare nel campionato italiano, sarebbe sbagliato dirlo”, spiega Anastasi alle sue prime parole da tecnico bianconero. “Nella mia carriera ho fatto sempre delle valutazioni incentrate sul tipo di club, sulla proposta e sulle prospettive. In giro per l’Europa ci sono tante realtà importanti, Perugia rientra in questa cerchia, è un grande club, un top club europeo non solo italiano”. Anastasi racconta gli ultimi giorni e come è nata la storia con Perugia. “Confesso che è successo tutto abbastanza velocemente. Avevo un contatto con un altro club, poi, poco tempo fa, ho perso la mamma, i giorni sono volati con ovviamente altri pensieri ed ho deciso di andare qualche giorno in Sardegna per staccare un po’. Invece proprio lì sono iniziati i contatti con Perugia. Tante telefonate, io ho dato la mia disponibilità alla trattativa, la cosa è andata in porto e sono molto felice di essere arrivato alla Sir”.Andrea trova una squadra importante. “Credo che Perugia sia una squadra straordinaria. Lo dimostrano i risultati ottenuti negli ultimi anni e credo che anche la scorsa stagione per larghi tratti sia stata ottima, poi è chiaro che il risultato finale, immagino anche per via di alcune problematiche di ordine fisico, non sia stato quello voluto in finale scudetto ed in Champions e mancare il risultato è sempre un grande dispiacere. Resta il fatto che c’è un gruppo ben costruito per fare molto bene”. Anastasi ha un suo chiaro concetto di gioco e di pallavolo. “Questo è un aspetto centrale. Come tutti i tecnici, ho il mio concetto personale di pallavolo costruito in tanti anni di esperienza e la mia squadra dovrà cercare di seguire un determinato sistema di gioco, una idea comune di pallavolo. Il mio obiettivo dovrà essere convincere la squadra a seguire le mie idee ed il mio sistema. Parlo della gestione della battuta, un fondamentale molto importante ma che non deve essere l’unico. Parlo dell’organizzazione muro-difesa, della transizione dell’attacco che sta diventando determinante e parlo della gestione della fase offensiva. La squadra dovrà avere grande organizzazione, dovrà assimilare la mia idea di gioco, dovrà sapere cosa fare su ogni situazione. Come si raggiungono questi obiettivi? Con il lavoro, l’allenamento, lo studio, la qualità e la disponibilità dei giocatori”.Come sempre, il finale è dedicato agli obiettivi, di squadra e personali. Che per Anastasi praticamente coincidono. “Vengo a Perugia con l’idea di cercare di vincere. Sono consapevole che vincere è difficilissimo, sono altrettanto consapevole che il club ed il presidente vogliono vincere. Credo sia giusto capire sempre dove si va. Ho scelto una squadra competitiva ed ambiziosa, conscio che la volontà del club è vincere, conscio che vince solo uno ed alla fine dell’anno parecchi saranno frustati. Ovviamente (sorride Andrea, ndr) spero che alla fine lo siano gli altri. Obiettivi personali? Faccio un lavoro che ti mette in discussione in continuazione, lo faccio da tanti anni ed i miei obiettivi personali sono sempre stati e sono anche adesso quelli di cercare di vincere. Come poi credo che sia per tutti gli allenatori che lavorano a questo livello”. Chiosa così il nuovo coach dei Block Devils.  Contestualmente all’arrivo di Andrea Anastasi, la società bianconera saluta Nikola Grbic, lo ringrazia per il lavoro svolto ed augura al tecnico serbo le migliori fortune per il proseguo di carriera.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’annuncio di Gino Sirci: “Il nostro nuovo allenatore è Andrea Anastasi”

    Di Redazione La conferma arriva direttamente dal patron Gino Sirci, intervistato dal TGR Umbria nell’edizione di lunedì sera: il nuovo allenatore della Sir Safety Conad Perugia sarà Andrea Anastasi, “persona di grandissima esperienza e che speriamo porti tante vittorie a questo grande sodalizio“. Già nei giorni scorsi era filtrata la notizia della scelta del presidente umbro, che ha preferito Anastasi ad altri candidati autorevoli come il campione d’Europa Gheorghe Cretu. L’ex CT azzurro, da parte sua, aveva rifiutato proprio all’ultimo minuto l’offerta del Trefl Gdansk, con cui era in parola ormai da mesi. È durata dunque solo un anno l’avventura di Nikola Grbic al timone della squadra perugina: oltre all’inaspettato crollo di fine stagione, con le sconfitte in campionato e in Champions League, Sirci non ha mai perdonato all’allenatore serbo la scelta di accettare il doppio incarico con la panchina della Polonia, manifestamente poco gradito al presidente. (fonte: TGR Umbria) LEGGI TUTTO

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    Perugia, è toto-allenatore: non solo Grbic e Cretu, ecco gli altri candidati alla panchina

    Di Redazione A tutti gli amanti dell’enigmistica, la Sir Safety Perugia sta regalando un bel rebus da risolvere: quello del prossimo allenatore. Sarà nuovo o lo stesso? Italiano o straniero? Ogni giorno, da qualche settimana ormai, ci si illude di essere vicini alla soluzione, salvo poi rendersi conto che è vero il contrario. Riassunto delle puntate precedenti. Persa (male) la finale scudetto, che seguiva già alla cocente delusione per l’eliminazione precoce in Champions, Nikola Grbic è finito subito sulla graticola. Qualcuno, tra gli addetti ai lavori, ha sostenuto che il presidente Gino Sirci si sarebbe aspettato di trovare sul suo tavolo le dimissioni del suo coach, ma così non è stato e col passare dei giorni è cresciuta l’indecisione sul da farsi da parte della società. Subito è spuntato il nome di Gheorghe Cretu, coach dello Zaksa campione d’Europa ma con un ingaggio forse fin troppo “importante”. Un ostacolo, questo, che nelle ultime ore aveva fatto risalire le quotazioni di Grbic, disposto anche a tagliarsi lo stipendio pur di rimanere. Ma al presidente Sirci, al netto degli obiettivi stagionali sfumati, e della conseguente delusione (e rabbia), continua a non andare giù il doppio incarico dell’allenatore, che a gennaio è diventato anche ct della nazionale maschile polacca, con cui proprio in questi giorni è impegnato nella VNL.Grbic, dunque, no per i motivi di cui sopra. Idem Cretu, salvo ripensamenti, per questioni d’ingaggio. Avanti un altro. Anzi, più di uno. Come si legge sulle colonne del Corriere dell’Umbria, infatti, ora al vaglio ci sarebbero anche le candidature di Andrea Anastasi, Andrea Gardini e Alberto Giuliani. I primi due al momento sono liberi da impegni, cioè non hanno squadra, mentre Giuliani è ancora sotto contratto con l’Olympiakos. Cretu resta in pole position, a patto però che le parti si incontrino quantomeno a metà strada alla voce compenso. Se così non sarà, il prossimo allenatore che siederà sulla panchina dei Block Devils potrebbe parlare italiano, ma con quale accento ancora non è dato saperlo. LEGGI TUTTO

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    Wilfredo Leon si opera al ginocchio: salterà anche i Mondiali?

    Di Redazione Problemi in vista per la nazionale maschile della Polonia: dopo il consulto con gli specialisti in Svezia, Wilfredo Leon ha deciso di sottoporsi a un’operazione al ginocchio per la pulizia del tendine rotuleo, al fine di risolvere il problema che lo tormenta già da diversi mesi. L’intervento, secondo quanto riportato dal Corriere dell’Umbria, si svolgerà nella giornata di oggi a Malmo. Lo schiacciatore della Sir Safety Conad Perugia sarà ovviamente costretto a saltare la VNL, che prenderà il via la prossima settimana; il guaio più grosso per il CT Nikola Grbic sarebbe però la sua assenza ai Mondiali di fine agosto, di cui la Polonia ospiterà la fase finale. Secondo il quotidiano umbro la riabilitazione di Leon durerà dai due ai tre mesi e gli impedirà quindi di partecipare anche alla competizione iridata. Il presidente federale Sebastian Swiderski, in un’intervista a Interia TV, è apparso invece più fiducioso: “Spero che possa tornare in tempo per i Campionati del Mondo“. (fonte: Corriere dell’Umbria, WP Sportowe Fakty) LEGGI TUTTO

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    Quante soddisfazioni per Perugia: titoli regionali anche per Under 15 e S3

    Di Redazione Terzo titolo regionale per le selezioni giovanili della Sir Safety Conad Perugia. Dopo i successi dell’under 19 e dell’under 17 è arrivata ieri la vittoria per la formazione under 15 guidata in panchina dai tecnici Bonifazi e Bulletta che ha sconfitto in rimonta al quinto set i parietà della School Volley Perugia con i parziali di 23-25 25-21, 22-25, 25-14, 15-8 issandosi sul gradino più alto dell’Umbria. Match tiratissimo con i giovani Block Devils costretti due volte ad inseguire gli avversari. Nel quarto set l’infortunio al palleggiatore della School Volley cambia la storia della partita con i bianconeri bravissimi a non perdere la concentrazione e a chiudere il discorso al tie break per la soddisfazione dell’entourage societario giovanile presente. Sarà dunque la Sir Safety Perugia a difendere i colori dell’Umbria nelle finali nazionali in programma a Campobasso dal 7 al 12 giugno con la formazione bianconera che, nella prima fase di qualificazione, è inserita nel girone B con le rappresentanti di Abruzzo, Molise e Veneto 2. Questo il roster campione regionale: Fiori, Salucci, Chiacchio, Conversini, Petrini, Morettoni, Lalleroni, Pitton, Ambrogi, Bazzucca, Bianchi, Conversini, Sirci, Perticoni. All.: Bonifazi-Bulletta. foto Sir Safety Conad Perugia Sabato invece, passando ai più piccoli in maglia bianconera, vittoria e titolo regionale anche la formazione S3 (atleti nati dal 2010 al 2012) guidata in panchina da coach Bregliozzi che ha superato in finale il Sigillo Volley e che rappresenterà l’Umbria alle finali nazionali di categoria in programma dal 14 al 17 giugno a Siderno in Calabria.Questa la rosa della formazione S3: Covarelli, Bertoia, Martinelli, Valocchia, Galiano, Boccioli. All.: Bregliozzi. foto Sir Safety Conad Perugia È invece partita stamattina alla volta di Monza la formazione under 17 per le finali nazionali di categoria in programma da domani 31 maggio a domenica 5 giugno. I ragazzi dei tecnici Taba e Rinaldi sono inseriti, per la prima fase di qualificazione, nel girone B ed affronteranno domattina alle ore 9:00 la compagine sarda della Audax Sandalyon Cagliari, domani pomeriggio alle ore 15:30 i veneti del Volley Treviso e mercoledì mattina alle ore 9:00 la formazione campana del Volley World Napoli. La prima classificata del girone accede alle migliori 16 d’Italia. Questo il roster dell’under 17 alle finali nazionali: Auciello, Bartolini, Broccatelli, Falorni, Fiori, Fossa, Modugno, Montini, Salucci, Severini, Vagnetti L., Vagnetti M. Allenatori: Taba-Rinaldi. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sir Safety Conad Perugia, giovanili: due titoli regionali in bacheca

    Di Redazione Entra nel vivo la stagione delle selezioni giovanili della Sir Safety Conad Perugia. Sono già due i titoli regionali messi in bacheca dalla società bianconera. Il primo è arrivato domenica 15 maggio al palasport di Santa Maria degli Angeli dalla formazione under 19 della Sir Safety Monini Perugia guidata in panchina dalla coppia Fontana-Di Titta e frutto della collaborazione tra le realtà sportive di Perugia e Spoleto. I Block Devils hanno superato in tre set (25-16, 25-14, 25-15) i parietà del CLT Terni issandosi sul gradino più alto del podio regionale e staccando il pass per le finali nazionali in programma da domani in Abruzzo. Nella prima fase i bianconeri sono stati inseriti nel girone B e se la vedranno domattina alle ore 9:00 con la compagine sarda del Decimomannu, domani pomeriggio alle ore 15:30 con i laziali della Pol. Roma 7 e mercoledì mattina alle ore 9:00 con i lombardi della Pall. Milano Vittorio Veneto. La prima classificata del girone accederà alla seconda fase delle migliori 16 d’Italia. Questo il roster a disposizione dei tecnici Fontana-Di Titta: Palazzetti, Guerrini, Brozzi, Andreini, Brilli, Broccatelli, Volpi, Mogini, Bartolini, Modugno, Vinti, Montini, Auciello, Basco. Ieri pomeriggio al palasport di San Marco hanno concesso il bis i ragazzi dell’under 17 della Sir Safety Conad Perugia guidati dalla coppia di tecnici Taba-Rinaldi nella finale regionale contro Città di Castello Pallavolo. Anche in questo caso vittoria in tre set dei bianconeri (25-18, 25-14, 25-16 i parziali) che acquisiscono il diritto ad un posto nelle finali nazionali in programma a Monza dal 31 maggio al 5 giugno. Nella prima fase i Block Devils sono stati inseriti nel girone B che comprende anche la rappresentante della Sardegna, quella del Molise e Veneto 2. Anche in questo caso la prima classificata accederà alla seconda fase delle migliori 16. Questo il roster dell’under 17: Auciello, Bartolini, Broccatelli, Falorni, Fiori, Fossa, Modugno, Montini, Salucci, Severini, Vagnetti L., Vagnetti M. Allenatori: Taba-Rinaldi. È infine attesa dall’epilogo regionale l’under 15 della Sir Safety Conad Perugia guidata in panchina dalla coppia Bonifazi-Bulletta. I piccoli Block Devils scenderanno in campo domenica 29 maggio nella finale contro i parietà della School Volley Perugia in programma alle ore 17 presso il palasport Capitini di Perugia. La vincente accederà alle finali nazionali di Campobasso in programma dal 7 al 12 giugno con la rappresentante dell’Umbria inserita, restando alla prima fase, nel girone B con Abruzzo, Molise e Veneto 2. Questo il roster a disposizione dei tecnici Bonifazi-Bulletta: Fiori, Salucci, Chiacchio, Conversini, Petrini, Morettoni, Lalleroni, Pitton, Ambrogi, Bazzucca, Bianchi, Conversini, Sirci, Perticoni. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO