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    Tennis, giallo al Roland Garros: sospetta combine nel doppio femminile

    PARIGI – Non bastassero covid e pioggia, sul Roland Garros arriva anche l’ombra delle scommesse. Un’indagine per “truffa organizzata” e “corruzione attiva e passiva” è stata infatti aperta a Parigi in relazione a un match degli Open di Francia nel torneo femminile di doppio.Flusso anomalo sulla coppia Mitu-TigSecondo i quotidiani ‘Die Welt’ e ‘L’Equipe’, la sfida in questione sarebbe quella del primo turno che, il 30 settembre scorso, ha opposto la coppia formata dalle romene Andreea Mitu e Patricia Maria Tig a quella composta dalla russa Yana Sizikova e dall’americana Madison Brengle. Sotto la lente degli inquirenti ci sarebbe in particolare il doppio fallo della Sizikova con cui la partita si è chiusa a favore delle romene. Gli investigatori avrebbero appurato che c’è stato un flusso anomalo di giocar sul successo di Mitu-Tig, che hanno chiuso il match sul 76, 64. La coppia romena ha poi eliminato il duo formato dall’azzurra Paolini e la russa Graceva, prima di arrendersi al terzo turno a Mladenovic-Babos, seconde teste di serie del torneo. Qualora venissero accertati degli illeciti, le due tenniste rischierebbero una pesante multa, oltre ad una lunga squalifica. LEGGI TUTTO

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    Tennis, Roland Garros: Djokovic senza freni, travolto anche Khachanov

    PARIGI – Novak Djokovic prosegue il suo cammino spedito, senza perdere un set. Dopo aver perso appena 15 giochi nei tre turni precedenti, ha liquidato negli ottavi anche la 15/a testa di serie, il russo Karen Khachanov, col punteggio di 6-4, 6-3, 6-3. Nei quarti ora troverà lo spagnolo Pablo Carreno-Busta, che ha eliminato in tre set il tedesco Daniel Altmaier (il giustiziere di Berrettini) con il punteggio di 6-2 7-5 6-2.Tennis LEGGI TUTTO

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    Tennis, Roland Garros; Zverev: “Ho giocato con la febbre”. Scoppia la polemica social

    PARIGI – Bufera e polemiche social sul tedesco Alexander Zverev. Ieri, dopo la sconfitta contro Jannik Sinner negli ottavi del Roland Garros, ha detto di aver giocato con febbre e difficoltà respiratorie: “Non c’era niente che non andasse, ma mi sono completamente ammalato dopo la partita con Cecchinato nella notte. Già, cosa posso dire? Sono completamente ammalato. Non riesco proprio a respirare, come si può sentire dalla mia voce. Avevo anche la febbre, era a 38”.In molti hanno pensato immediatamente al coronavirus, sollevando dubbi sui protocolli Covid-19 del Grand Slam sulla terra battuta. Zverev ha anche chiamato il medico. Sinner, a domanda, ha sollevato dei contro dubbi: “Veramente mi sembrava corresse bene, dopo di che mi dispiace se stesse male. E no, non siamo stati vicini, quindi penso nessun contagio”.Tennis LEGGI TUTTO

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    Tennis, grande Italia al Roland Garros: Martina Trevisan e Sinner ai quarti

    PARIGI – Il tennis italiano conferma il suo grande momento. Martina Trevisan e Jannik Sinner si sono qualificati ai quarti di finale del Roland Garros, terzo Slam della stagione in corso sui campi in terra rossa di Parigi. Trevisan ha battuto in due set l’olandese Kiki Bertens, Sinner ha superato in quattro il tedesco Alexander Zverev.Sinner supera ZverevPer la terza volta nella storia l’Italia piazza un suo rappresentante nei quarti di uno Slam sia tra gli uomini che tra le donne. Era accaduto nel Roland Garros ’49 (Cucelli e Ullstein) e nel Roland Garros 2011 (Fognini e Schiavone). Jannik Sinner è nei quarti di finale a Parigi al suo primo Roland Garros. L’ultimo a farlo era stato Nadal nel 2005. Rafa aveva perso un set, esattamente come Sinner. L’altoatesino è stato bravissimo: ha cominciato senza timori reverenziali e ha condotto il match sin dall’inizio. Non ha mai indietreggiato, ha sempre cercato il punto vincente, l’accelerazione decisiva. E anzi è stato il tedesco a cercare di rallentare il gioco, prendere più tempo. Vi è riuscito in parte, Zverez, ma solo per ritardare la sconfitta: dopo due set Sinner conduceva tranquillamente con un duplice 6-3. Nel terzo set ha anche ripreso un break iniziale di Zverev poi, sul 4-4, ha pagato un passaggio a vuoto e ceduto il set, non prima di aver annullato cinque set point. Ma nel quarto set il pronti-via è stato ancora dell’azzurro che si è involato senza più ostacoli, per il terzo 6-3. Ora, Rafa Nadal, mentre resta il match di Lorenzo Sonego, impegnato negli ottavi contro Diego Schwartzman. Jannick SinnerCondividi   LEGGI TUTTO

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    Tennis, Parigi e il rischio blocco: la paura del Roland Garros

    PARIGI – I pazienti in terapia intensiva restano oltre il 35%, la soglia che il ministro che non deve essere oltrepassata. “Se questo superamento delle soglie, che in questa fase è stato osservato solo per 24 ore, verrà confermato nei prossimi giorni, non avremo altra scelta che collocare Parigi e la periferia interna nella zona di massima allerta da lunedi”. Così aveva detto giovedì scorso il ministro della Salute, Olivier Véran.Oggi dovrebbe essere presa la decisione, e gli ultimi dati della Public Health France mostrano solo un leggerissimo miglioramento sul fronte delle persone attualmente in terapia intensiva. Non abbastanza per ridurre in modo significativo la quota di pazienti Covid in queste unità di terapia intensiva che il ministro aveva stabilito al 35%. Gli organizzatori del Roland Garros hanno le orecchie bene alzate: una serrata di Parigi non può non influenzare anche il torneo, e sottovoce la possibilità è stata fatta passare tra atleti e coach. La seconda settimana del Roland Garros è oggettivamente a rischio, Djokovic e Nadal sono avvertiti.D’altronde anche quelli dell’Atp non hanno dimenticato il problema Covid: il presidente Gaudenzi (che vive a Londra) tiene nel cassetto vari piani, anche per quel che riguarda il calendario. Comprese le Atp Finals: se Londra non potesse ospitarle (è l’ultima volta, dall’anno prossimo si va a Torino), c’è chi ha ipotizzato una sede diversa: Astana. O meglio, Nur-Sultan. LEGGI TUTTO

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    Tennis, Roland Garros: delusione Berrettini, fuori al terzo turno contro Altmaier. Djokovic avanza sul velluto

    Un’occasione sprecata. Matteo Berrettini va fuori al terzo turno del Roland Garros, terzo slam della stagione in corso sulla terra rossa di Parigi. Il 24enne romano, numero 8 del mondo e settima testa di serie, è stato eliminato a sorpresa dal qualificato tedesco Daniel Altmaier, numero 186 della classifica Atp: 6-2, 7-6 (5), 6-4 il punteggio finale in favore del 22enne di Kempen. Restano tre gli italiani negli ottavi, tutti mai così avanti in uno slam: Lorenzo Sonego e Jannik Sinner nel tabellone maschile e Martina Trevisan in quello femminile.Monday’s Net LEGGI TUTTO

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    Tennis, Roland Garros: Sonego, Sinner e Trevisan non si fermano, sono agli ottavi. Fuori Travaglia e Cecchinato

    PARIGI – Continua il sogno parigino di Lorenzo Sonego e di Martina Trevisan che si qualificano per gli ottavi di finale del Roland Garros, terzo Slam stagionale in corso sulla terra battuta della capitale francese. Sinner non tradisce contro Coria, piegato in tre set. Stecca invece Wawrinka che viene eliminato dalla wild card Gaston, mentre Thiem non ha problemi contro il norvegese Ruud. Nulla da fare per Travaglia, che cede a Rafa Nadal, e per Cecchinato, battuto da Zverev.La prima volta di Sonego e Sinner, Nadal elimina Travaglia. Out anche CecchinatoSonego, numero 46 del mondo, in tre ore e nove minuti, ha sconfitto per 7-6 (7-5), 6-3, 7-6 (19-17) lo statunitense Taylor Harry Fritz, numero 30 Atp. L’azzurro così accede per la prima volta in carriera agli ottavi di finale di un grande Slam. Il venticinquenne ora dovrà vedersela contro il vincente della sfida tra l’argentino Diego Sebastian Schwartzman, 14 al mondo, e lo slovacco Norbert Gombos, n. 106 del ranking Atp. E anche Jannik Sinner stacca il biglietto per gli ottavi di finale. Il 19enne azzurro, numero 75 Atp, ha battuto 6-3 7-5 7-5 l’argentino Federico Coria, numero 99 mondiale. Negli ottavi Sinner aspetta Alexander Zverev, sesto favorito a Parigi, che ha eliminato Marco Cecchinato in tre set con il punteggio di 6-1, 7-5, 6-3. Si infrange invece su Rafa Nadal invece il sogno di Stefano Travaglia. Il tennista marchigiano, numero 74 Atp, si è arreso in tre set (6-1 6-4 6-0) al maiorchino, che negli ottavi troverà il qualificato americano Sebastian Korda.Impresa Trevisan: elimina anche SakkariNel torneo femminile continua la favola di Martina Trevisan, n. 159 del mondo. Mai oltre il primo turno in uno Slam, l’azzurra si è tolta la soddisfazione di approdare agli ottavi dopo aver eliminato, al termine di un’altra battaglia, simile a quella del turno precedente con la Gauff, la greca Sakkari, n. 24. Si è imposta per 1-6, 7-6 (8/6), 6-3 dopo due ore e 38′. La toscana è sembrata sull’orlo del baratro nel secondo parziale, in cui si è fatta rimontare da 5-2 a 5-6 ma non ha mai mollato. Nel tie-brek si è trovata sotto prima 1-4 e poi 4-6. Ha annullato due match point e si è guadagnata, con 4 punti di fila, il terzo set, chiuso 6-3 al 3° match-point dopo aver cancellato una pericolosissima palla-break. Negli ottavi ora proverà a vendicare la Errani sfidando l’olandese Kiki Bertens, testa di serie n. 5.Wawrinka out, avanza ThiemIl vero risultato a sorpresa del terzo turno è la sconfitta dello svizzero Stan Wawrinka, numero 17 del ranking mondiale, eliminato dal ventenne francese Hugo Gaston, numero 239 Atp, in tabellone grazie a una wild card degli organizzatori: 2-6 6-3 6-4 4-6 6-0 il punteggio in tre ore e 10 minuti di gioco. Avanza agli ottavi invece Dominic Thiem, numero 3 del mondo e del seeding. Il vincitore dell’Us Open ha battuto per 6-4, 6-3, 6-1 il norvegese Casper Ruud, 25esimo nel ranking Atp, in due ore e sedici minuti. L’austriaco se la dovrà vedere ora proprio contro Hugo Gaston.Mertens eliminata, Halep okTornando alle donne, finisce al terzo turno l’avventura di Elise Mertens al Roland Garros. La belga, testa di serie numero 16 del torneo, è stata battuta 1-6 6-4 7-5 dalla francese Caroline Garcia, numero 45 mondiale. Va agli ottavi invece Simona Halep, testa di serie numero 1, che ha travolto l’americana Amanda Anisimova, 25esima forza del seeding, con il punteggio di 6-0 6-1. Avanza anche l’argentina Nadia Podoroska, che ha battuto per 6-3 6-2 la slovacca Anna Karolina Schmiedlova. Si qualificano inoltre l’ucraina Elina Svitolina, testa di serie numero 3, e la polacca Iga Swiatek. Al terzo turno Svitolina ha sconfitto la russa Ekaterina Alexandrova, 27esima forza del seeding, per 6-4 7-5, mentre Swiatek ha liquidato la canadese Eugenie Bouchard per 6-3 6-2. LEGGI TUTTO

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    Tennis, Così l'Italia è diventata una potenza

    PARIGI – Sarà un venerdì intenso, al Roland Garros per l’Italia. Stefano Travaglia che sfida Nadal, Marco Cecchinato invece Alexander Zverev. E poi Jannik Sinner contro Coria e Lorenzo Sonego contro Fritz. Per non parlare di Martina Trevisan e il suo match con la greca Sakkari. Ma sono i maschi al centro del palcoscenico e, a prescindere da come andrà oggi (c’è anche Berrettini domani, contro il tedesco Altmeier) cinque tennisti italiani ai sedicesimi del Roland Garros non si vedevano dal 1955. All’epoca furono Merlo, Fachini, Jacobini, Pietrangeli e Sirola. Erano altri tempi e il tennis non era universale come adesso. Questo risultato vale nettamente di più. Basti pensare che le nazioni rappresentate al 3° turno del torneo maschile vedono Italia e Spagna al top, con cinque tennisti. Solo dopo, con due presenze, Argentina, Usa, Germania e Russia.In attesa di Musetti e NardiE allora? Cosa succede? Rinascita del tennis? È stato detto, in effetti, di tutto sugli enfant prodige Sinner e Musetti (che non è a Parigi per ragioni di ranking), e gli esperti si spendono anche sul nome di Nardi, che sarebbe ancora più talentuoso. Casi che stravolgono la famosa tesi dei giovani italiani mammoni. In realtà c’è ancora chi lo sostiene, che il legame viscerale che ogni ragazzo ha con la propria famiglia è ben più marcato che in altri paesi e che questo rallenta drasticamente il processo di crescita e di indipendenza dell’atleta. Questa mancanza di autonomia si riflette poi anche in campo, dove si è completamente soli ad affrontare i “problemi”. Non è un caso che i talenti più precoci vengono spesso da Paesi dell’est, dove c’è un cultura opposta alla nostra. Non solo: anche altri fattori, come il sistema scolastico (che per nulla agevola l’attività sportiva) o anche l’organizzazione e la frequenza dei tornei giovanili, incidono negativamente.L’effetto Rianna-VolandriSe tutto questo è vero, allora perché abbiamo i migliori giovani del mondo? Un caso? Ci sono delle ragioni tecniche, che hanno avuto bisogno di anni per essere sistemate. In passato non c’era grande collaborazione tra la Federtennis e i team privati. Soprattutto da quando, però, è arrivato Umberto Rianna al progetto federale per gli Under 18 è cominciata l’inversione di tendenza. Lo stesso Rianna, accompagnato da Filippo Volandri, è entrato nei team privati come rappresentante federale con Berrettini, con Sonego e anche altri ragazzi più giovani. La Fit di Binaghi ha aumentato gli investimenti nel settore tecnico: nel 2016 sono aumentati del 14% rispetto al 2015, nel 2017 del 5% rispetto al 2016 e nel 2018 del 4% rispetto al 2017. Ancora, l’aumento di tornei minori come i Challenger, organizzati in Italia, ha potuto consentire a molti ragazzi di poter competere senza dover affrontare spese per andare all’estero. Infine i coach: migliorati, e consapevoli di essere anche educatori e non solo tecnici sportivi. Tutti questi fattori, insieme, hanno contribuito all’attuale momento.Italia punto di riferimentoL’Italia è diventata un punto di riferimento anche per gli stranieri, basti vedere come i tecnici degli altri paesi si pongono con i nostri: rispetto e deferenza, atteggiamenti mai visti nel recente passato. Queste premesse non garantiscono successi Slam e Masters 1000 a gogo, ma restano la base per sperarlo. LEGGI TUTTO