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    Tennis, Roland Garros: Berrettini al terzo turno, fuori Jasmine Paolini. Djokovic ok

    Matteo Berrettini è il sesto italiano a qualificarsi al terzo turno del Roland Garros dopo Sonego, Travaglia, Cecchinato, Sinner e Trevisan. Il tennista romano, numero 7 del tabellone, ha superato in 4 set il sudafricano Lloyd Harris con il punteggio finale di 6-4 4-6 6-2 6-3. L’azzurro ha battuto un avversario ostico, numero 90 del mondo, capace di tenere il match in equilibrio per almeno un’ora e mezzo strappando un set, il primo del torneo, all’avversario più quotato. Berrettini affronterà ora il qualificato tedesco Daniel Altmaier che ha superato a sorpresa il connazionale Jan-Lennard Struff.Si ferma invece al secondo turno il cammino di Jasmine Paolini. La 24enne azzurra, numero 94 del mondo, si è arresa in due set alla ceca Petra Kvitova, numero 11 Wta e settima testa di serie, che si è imposta con un doppio 6-3 in un’ora e 25 minuti di gioco. In corsa nel tabellone femminile resta una sola azzurra, Martina Trevisan, che dopo il successo suy Cori Gauff affronterà la greca Maria Sakkari. Saluta Parigi la seconda favorita del torneo: la ceca Karolina Pliskova, numero 4 del mondo, è stata sconfitta 6-4, 6-2 dalla lettone Jelena Ostapenko.Tennis LEGGI TUTTO

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    Errani-Bertens, la commedia dell'arte nel tennis

    PARIGI – La commedia dell’arte. Dove il tennis meglio riesce. La sofferenza umana. L’accusa di recitazione. L’impossibilità di vincere. Nel match Errani-Bertens c’è tanto di quello che il tennis è, offre come sport. Un match femminile, secondo turno di un Grande Slam. Una ragazza che è stata forte, Sara Errani. Un’altra che è di tendenza in questo momento, Kiki Bertens. Il pronostico è per quest’ultima, ma il campo regala un’altra storia. E quella più forte è in difficoltà. E cosa succede? Mostra sintomi, problemi fisici. Sembra zoppa, muoversi su una sola gamba. Ma resiste. Eppure corre. Ma lo sguardo resta dolorante. Parliamo di Kiki Bertens. E cosa succede nell’altra rivale? L’influsso c’è, inutile negarlo. Sara Errani, per quanto esperta e navigata di lungo corso, non può non vedere. Non tenerne conto. Le due si prendono per sfinimento. Tre ore e una manciata di minuti. Alla fine prevale l’olandese. Che cade a terra. Non va a salutare l’avversaria, come da consuetudine. Che non l’aspetta. Prende la sua roba e se ne va. Poi l’altra si rialza, si siede. Dietro l’asciugamano scoppia in pianto e singhiozzi. Ecco i sanitari. Il ghiaccio. Le urla di dolore. Le smorfie. La sedia a rotelle. Sì, la Bertens esce su una sedia a rotelle (e quasi ci cade).E’ stato uno dei match del giorno al Roland Garros. E la foto sulla sedia a rotelle fa storia. Come le frasi del dopo partita. Che meritano una lettura. Ecco il testo della sceneggiatura.Tennis LEGGI TUTTO

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    Tennis, Roland Garros: il dolce mercoledi dell'Italia. Avanzano Travaglia, Sonego, Cecchinato, Sinner e Trevisan

    PARIGI – Il dolce arriva quando è buio, l’umido pazzesco e perfino i mille privilegiati spettatori capiscono che è l’ora del camembert, piuttosto che del tennis. Ma l’Italia – nazione apprezzata e invidiata – dà ancora un qualche segnale di sè e regala belle emozioni. Quali? Nel pomeriggio quelle di Lorenzo Sonego su Aleksandr Bublik (7-6, 6-1, 7-5), di Stefano Travagkia sul giapponese Nishikori (6-4, 2-6, 7-6, 4-6, 6-2) e di Marco Cecchinato su Juan Ignacio Londero (6-3, 6-2, 5-7, 6-2). In serata gli altri due bei colpi, a suggellare la giornata: Jannik Sinner che conferma le sue belle cose imponendosi sul francese Benjamin Bonzi 6-2, 6-4, 6-4 e, soprattutto, Martina Trevisan: la mancina si toglie il gusto di estromettere dal torneo la stellina del futuro, la nuova lolita, la sedicenne Cori Gauff rimontandola: 4-6, 6-2, 7-5. E’ la sorpresa del giorno (oltre alla notizia del ritiro di Serena Williams per l’infiammazione al tendine d’achille), e la conferma che qualcosa si muove anche nel tennis femminile, in questo momento meno ricco di talenti.Peccato per Lorenzo Giustino che, dopo la sua impresa delle sei ore contro Corentin Moutet, non riesce a ripetersi. Ma ha tutte le giustificazioni di questo mondo: di fronte aveva Schwartzman, l’argentino che si è permesso di battere Rafa Nadal a Roma. Eppure il napoletano ha giocato bene, soprattutto nel secondo set, poi ha capito che non c’era nulla da fare: 6-1, 7-5, 6-0 per El Peque.Ma le gioie vengono da Travaglia e Cecchinato: due giocatori ritrovati dopo traversie varie e non è detto che il torneo non regali altre soddisfazioni. Così come per Sonego, migliorato tecnicamente e ora atteso all’ultimo step della maturità. Infine Sara Errani: tre ore di vera battaglia sportiva contro Kiki Bertens, e poi la sconfitta 9-7 al etrzo set, con l’olandese accusata di esagerare con i suoi infortuni e poi addirittura uscita dal campo su una sedia a rotelle. Un match da sceneggiatura cinematografica. LEGGI TUTTO

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    Tennis, Roland Garros: tutto facile per Berrettini e Djokovic. Al secondo turno nove italiani

    PARIGI – Matteo Berrettini avanza facilmente al secondo turno del Roland Garros, torneo dello Slam in corso sulla terra battuta parigina. Nel primo match sul “Suzanne Lenglen”, il 24enne tennista romano, n.8 Atp e settimo favorito del seeding, ha liquidato all’esordio il canadese Vasek Pospisil, 76esimo del ranking mondiale, in tre set con il punteggio di 6-3 6-1 6-3, in un’ora e 50 minuti di gioco. Adesso se la vedrà con il sudafricano Lloyd George Harris, n.90 delle classifiche mondiali, che ha sconfitto l’australiano Alexei Popyrin per 6-4 6-4 7-6(7). Nessuna difficoltà anche per Novak Djokovic, numero 1 del mondo e del tabellone, che ha eliminato lo svedese Mikael Ymer con il punteggio di 6-0 6-2 6-3 rimanendo ancora imbattuto sul campo nel 2020 (unica sconfitta per squalifica agli Us Open).Nove italiani al secondo turnoCon la vittoria di Berrettini e la sconfitta di Gianluca Mager, battuto 6-4 7-6(4) 4-6 6-1 dal serbo Dusan Lajovic, si è concluso il primo turno degli italiani a Parigi. Avanzano in nove: Berrettini appunto, Lorenzo Sonego, Lorenzo Giustino, Jannik Sinner, Stefano Travaglia e Marco Cecchinato nel tabellone maschile, Sara Errani, Jasmine Paolini e Martina Trevisan in quello femminile.Che rimonte Rublev e TsitsipasLa terza giornata di incontri del main draw ha registrato anche due significative rimonte da parte di altrettanti attesi protagonisti. Il russo Andrey Rublev, numero 12 della classifica mondiale e fresco vincitore del titolo ad Amburgo, è arrivato a un passo dall’eliminazione con il gigante statunitense Sam Querrey, numero 48 ATP (avanti due set e 5-2 nel terzo), prima di imporsi per 67(5) 67(4) 75 64 63 sul campo Simonne Mathieu. Impresa analoga è riuscita al greco Stefanos Tsitsipas, numero 6 Atp e quinta testa di serie, che ha recuperato due set di svantaggio allo spagnolo Jaume Munar, numero 109 del ranking: 4-6 2-6 6-1 6-4 6-4 il punteggio con cui dopo tre ore e 13 minuti di gioco l’ha spuntata il 22enne di Atene, vincitore dell’ultimo Masters.Avanzano Shapovalov e Bautista AgutA tarda sera debutti vincenti per Denis Shapovalov e Roberto Bautista Agut nello Slam sulla terra battuta di Parigi. Il Next Gen canadese, nona testa di serie, ha superato in quattro set il francese Gilles Simon (6-2 7-5 5-7 6-3), mentre lo spagnolo, decimo favorito del seeding, ha sconfitto 7-6(5) 6-2 6-1 l’altro transalpino Richard Gasquet.Pliskova stoppa l’egiziana SherifIn campo femminile facile successo per la vincitrice del 2017, Jelena Ostapenko, che ha lasciato appena tre game all’americana Brengle (61 61). Decisamente più sofferta la vittoria di Karolina Pliskova, numero 4 del mondo e seconda testa di serie, che ha superato Mayar Sherif, numero 172 del ranking Wta e prima giocatrice egiziana a partecipare in assoluto al tabellone principale di uno Slam, con il punteggio di 6-7 (9) 6-2 6-4 in due ore e 16 minuti.Scintille Kyrgios-WilanderAnche quando non c’è, Nick Kyrgios fa parlare di sé. L’eccentrico tennista australiano ha risposto per le rime a Mats Wilander, da tempo commentatore per Eurosport, che a sua volta aveva criticato gli organizzatori del Roland Garros per aver concesso la wild card ad Andy Murray (battuto nettamente al primo turno da Wawrinka per 6-1 6-3 6-2) e non magari a un giovane promettente: “Sono un po’ deluso da Andy, mi piacerebbe dire che un giorno tornerà ai suoi livelli, ma credo siano delle false speranze”. Frasi che non sono minimamente piaciute a Kyrgios, la cui replica non si è fatta attendere su twitter: “E’ meglio che stai zitto Mats, le tue parole non importano a nessuno”. Parole invece di incoraggiamento per il collega e amico scozzese: “Andy, devi solo sapere che non importa quanto resterai a giocare, noi tutti apprezziamo e ci godiamo il tuo tennis. Inoltre devo dire che non ho mai davvero visto un punto di Mats Wilander”, post che ha ricevuto il like dello stesso Murray. LEGGI TUTTO

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    Giustino, l'ascesa del napoletano di Spagna

    Il nuovo recordman italiano in un match dello Slam è un napoletano sconosciuto ai più. Lorenzo Giustino, 29 anni appena compiuti. Ha impiegato esattamente sei ore e cinque minuti per avere la meglio sul francese Corentin Moutet. Il napoletano-ispanico conferma il bel trend azzurro, e lo dice lui stesso: “E’ un momento incredibile per il tennis italiano, abbiamo tanti top 100 e ci sono altri giovani che stanno salendo di ranking: dobbiamo essere fieri del tennis italiano, spero che possiamo diventare la nazione più importante dal punto di vista tennistico”.Ma chi è Giustino? Da dove spunta? Ecco un in sintesi la sua storia: “Sono nato a Napoli, anche se ho vissuto davvero per poco in Campania. All’età di 7 anni mi sono trasferito con la mia famiglia a Barcellona. Ho iniziato a giocare a tennis al Bona Sport dove c’era l’accademia di Manolo Orantes. In Catalogna, da under, ho vinto praticamente tutto. Intorno ai 15 anni sono dovuto rientrare in Italia e l’anno successivo ho provato per qualche mese a lavorare al Blue Team di Arezzo. Poi sono tornato nuovamente in Spagna”. Spostamenti dovuti a motivi economici, fondamentalmente, ma Giustino si sente “Totalmente italiano. Luis Bruguera ha tentato in tutti i modi di convincermi a prendere la nazionalità iberica e di giocare a tennis per la Spagna, ma io ho sempre rifiutato e sono orgoglioso di questa mia scelta. Vi sarebbe stata la possibilità di ricevere dei soldi dalla federazione spagnola, ma io ho comunque detto “no” e non me ne sono mai pentito”. La sua famiglia è tornata a Napoli. “I miei genitori mi aiutano tantissimo e sono loro profondamente grato. Vivono comunque da vicino il mio sogno e sono felici di sapere che continuo a giocare tornei”. Intanto a Barcellona vive con la sua fidanzata. “In Spagna c’è una mentalità particolare: i coach non pensano che il giocatore sia “di proprietà”, ma amano lavorare in gruppo”. LEGGI TUTTO

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    Tennis, Roland Garros: Giustino, sei ore per andare al secondo turno. Fognini subito fuori, avanti Sonego, Errani e Paolini

    L’impresa del giorno a Parigi è di Lorenzo Giustino. C’è voluta una maratona di 6 ore e 5 minuti in due giorni, per regalare al 29enne napoletano la sua prima vittoria nel tabellone principale: Giustino ha battuto 0-6, 7-6 (9-7), 7-6 (7-3), 2-6, 18-16 il francese Corentin Moutet, numero 71 del rankng Atp. Una partita interminabile, iniziata domenica e sospesa per oscurità dopo i primi tre set. Oggi la seconda parte, con il quinto set, andato avanti per 34 giochi, durato tre ore esatte, praticamente come tutti e quattro gli altri parziali. Giustino, n. 157 nell’ultimo ranking, era alla seconda partecipazione in uno Slam. A gennaio, agli Australian Open, era entra in tabellone come lucky loser per essere poi subito sconfitta da Milos Raonic.    Lorenzo Giustino dopo la vittoriaCondividi   LEGGI TUTTO

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    Tennis, Roland Garros: esordio super di Sinner, battuto Goffin in tre set. Avanti anche Cecchinato e Travaglia

    Esordio da sogno per Jannik Sinner al Roland Garros, terzo slam della stagione scattato sulla terra rossa di Parigi. Il 19enne di Sesto Pusteria, numero 74 del mondo, alla prima partecipazione al Major francese, ha inaugurato il Centrale “Philippe Chatrier”, eliminando in tre set il belga David Goffin, numero 12 del mondo e undicesima testa di serie, con il punteggio di 7-5, 6-0, 6-3 in poco meno di due ore di partita. Sinner affronterà al secondo turno il francese Benjamin Bonzi, n.226 Atp, promosso dalle qualificazioni, che ha battuto al primo turno il finlandese Emil Ruusuvuori, n.92 del mondo: 6-2, 6-4, 4-6, 6-4 il finale.Buona la prima anche per Stefano Travaglia e Marco Cecchinato. Il marchigiano, n.73 del mondo, ha piegato in tre set lo spagnolo Pablo Andujar per 6-3, 6-4, 6-4. Al secondo turno lo attende il vincente della sfida tra il britannico Daniel Evans, 32esima testa di serie, ed il giapponese Kei Nishikori. Cecchinato, numero 110 Atp, passato attraverso le qualificazioni, si è imposto in tre set sull’australiano Alex De Minaur, numero 27 del mondo: 7-6 (9), 6-4, 6-0 il punteggio finale in favore del palermitano che due anni fa a Parigi arrivò in semifinale.Niente da fare, invece, per Andreas Seppi. L’altoatesino, n.97 Atp, ha ceduto all’esordio a Sebastian Korda, n.212 del mondo, proveniente dalle qualificazioni. Il 20enne statunitense figlio d’arte (il papà Petr vinse l’Australian Open nel 1998 e arrivò in finale a Parigi nel 1992) si è imposto in quattro set per 6-2 4-6 6-3 6-3 dopo due ore e 25 minuti di gioco.Nel tabellone femminile Martina Trevisan ha vinto il derby tricolore con Camila Giorgi. La 26enne toscana, numero 159 del mondo ha approfittato del ritiro della marchigiana, numero 74 Wta, quando era avanti 7-5, 3-0. Al secondo turno Trevisan affronterà la “baby” statunitense Gauff, che ha superato la britannica Konta.Alexander Zverev e Stan Wawrinka. Il tedesco, numero 3 del seeding, ha battuto in tre set (7-5 6-2 6-4) l’austriaco Dennis Novak. Lo svizzero, numero 16 del tabellone, ha vinto il derby fra “esperti” mai domi contro il britannico Andy Murray, imponendosi per 6-1 6-3 6-2.Primo turno singolare maschile:Rodionov (Aut) b. Chardy (Fra) 3-6 4-6 7-6 (6) 6-4 10-8Koepfer (Ger) b. Hoang (Fra) 6-2 3-6 6-1 6-1Paire (Fra) b. Soonwoo (Kor) 7-5 6-4 6-4Gombos (Svk) b. Coric (Cro) 6-4 3-6 6-3 6-4Albot (Mda) b. Thompson (Aus) 6-2 6-4 6-1Londero (Arg) b. Delbonis (Arg) 6-4 7-6 (1) 2-6 1-6 14-12Schwartzman (Arg) b. Kecmanovic (Srb) 6-0 6-1 6-3Primo turno singolare femminileSasnovich (Blr) b. Friedsam (Ger) 6-2 2-6 6-3Begu (Rou) b. Teichmann (Sui) 6-4 4-6 6-3Strycova (Cze) b. Lepchenko (Usa) 7-5 6-2Garcia (Fra) b. Kontaveit (Est) 6-4 3-6 6-4Putintseva (Kaz) b. Flipkens (Bel) 6-1 6-2Podoroska (Arg) b. Minnen (Bel) 6-2 6-1Gavrilova (Aus) b. Yastremska (Ukr) 6-4 6-3Bouchard (Can) b. Kalinskaya (Rus) 6-4 6-4Krejcikova (Cze) b. Stojanovic N. (Srb) 6-3 7-5 LEGGI TUTTO

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    Tennis, Roland Garros: apre Sinner-Goffin, sette italiani in campo domenica

    PARIG – Metà pattuglia tricolore (7 unità sulle 14 complessive al via) è chiamata a scendere in campo domenica al Roland Garros, giornata di apertura dello Slam su terra, quest’anno slittato a cavallo fra settembre e ottobre a causa della pandemia che continua a rappresentare una minaccia, vista l’attuale situazione in Francia. Spetta proprio a Jannik Sinner l’onore di aprire il programma sul rinnovato Philippe Chatrier (dotato da questa edizione di tetto, così da mettersi in linea con gli altri Major) e di fatto il torneo 2020. Il giovane azzurro,  n.74 ATP, al debutto al Roland Garros, sfida il belga David Goffin, n.12 ATP ed undicesima testa di serie, che a Parigi vanta i quarti nel 2016. Sinner ha vinto l’unico precedente, a febbraio negli ottavi sul veloce indoor di Rotterdam.Wawrinka-Murray, primo turno fra campioni SlamSul Centrale della capitale francese la prima giornata vedrà poi in campo la romena Simona Halep, testa di serie numero 1 e recente vincitrice a Roma, contro la spagnola Sara Sorribes Tormo, Caroline Garcia, premiata anche per ragioni di comprensibile sciovinismo, opposta alla settima testa di serie Anett Kontaveit, per chiudere con un Wawrinka-Murray, il primo turno più atteso in singolare maschile con protagonisti due dei sei campioni Slam in tabellone nel singolare maschile. Sarà il ventunesimo incrocio in carriera: lo scozzese è avanti 12-8, ma il bilancio è in parità nei sei confronti Slam. In equilibrio anche le due sfide al Roland Garros, sempre a livello di semifinali: Murray vinse nel 2016 in quattro set, Wawrinka in cinque nel 2017. Fino ad oggi, quello resta l’ultimo match giocato sulla terra rossa da Murray, che negli ultimi due anni ha saltato il torneo. Entrambi poi si fermarono in finale, rispettivamente contro Djokovic e Nadal. Wawrinka ha raggiunto i quarti l’anno scorso.Campo 9 azzurro con Seppi, “Ceck” e il derby Giorgi-TrevisanTornando all’Italtennis, sarà particolarmente azzurro il campo 9. Prima giocherà il veterano Andreas Seppi contro il figlio d’arte Sebastian Korda, figlio di Petr ed ex campione junior dell’Australian Open. Seppi è al 14esimo Roland Garros, Korda alla seconda apparizione in uno Slam dopo l’esordio del mese scorso a Flushing Meadows. Poi Marco Cecchinato, che torna sul luogo della sua più grande impresa, sfida Alex De Minaur. L’azzurro ha sempre perso al primo turno in tutti gli altri Slam giocati: l’unica eccezione è la sua memorabile semifinale parigina. Infine, come terzo match, il derby tra Martina Trevisan, numero 159, e Camila Giorgi, numero 74 WTA. Seconda presenza in uno Slam per la toscana, settimo Roland Garros per la numero 1 azzurra: chi vince incontrerà Johanna Konta, prima semifinalista britannica dal 1983 al Roland Garros dodici mesi fa, o la “baby” statunitense Gauff, in programma come terzo match sul Suzanne Lenglen.Esami impegnativi per Travaglia e GiustinoLorenzo Giustino, numero 156, dopo aver superato le qualificazioni, debutta come ultimo match sul campo 14 contro il mancino francese Corentin Moutet. Il 21enne parigino, che al Roland Garros vanta un terzo turno, raggiunto lo scorso anno, ha vinto l’unico precedente, al primo turno delle qualificazioni del challenger di Cherbourg nel 2016. Infine Stefano Travaglia, dopo l’exploit agli Internazionali BNL d’Italia (ottavi di finale), inizia il suo secondo Roland Garros contro lo spagnolo Pablo Andujar: l’incontro è programmato come secondo sul campo 10. Uno pari il bilancio dei precedenti con il 28enne di Ascoli Piceno vincitore al primo turno dell’ATP di Quito nel 2018 e il 34enne di Cuenca a segno quest’anno nelle semifinali del challenger di Prostejov.Djokovic: “Starò attentissimo, non ripeterò l’errore di New York””Credetemi, non commetterò due volte lo stesso errore”. Si presenta così Novak Djokovic alla vigilia del Roland Garros, in cui eviterà accuratamente i gesti di stizza come quello che gli è costato l’esclusione dagli Us Open. Tirò via, con forza, una pallina dopo un punto perso ma così facendo mise ko un giudice donna, colpendola, e a quel punto per il fuoriclasse serbo non rimaneva che la cacciata dal campo. “Starò super attento a non scagliare via le palline – promette Djokovic – perché penso ancora a ciò che è successo a New York e, credetemi, mi rimarrà in mente per parecchio tempo. Quindi non ripeterò l’errore”. Il serbo è reduce dal successo al Foro Italico, il suo 36° in un Masters 1000 e il quarto torneo vinto su cinque che ha giocato in questo tribolato 2020. “E adesso voglio mostrare la migliore versione di me stesso, come giocatore e come uomo – garantisce -. Del resto già a Roma ho dimostrato che, in qualche modo, posso mettermi certe cose alle spalle”. Vincendo a Parigi, Djokovic toccherebbe quota 18 nei tornei del Grande Slam, appena uno in meno di Rafa Nadal, l’altro grande favorito di questo Roland Garros, e due in meno dal record di Federer. Intanto gli chiedono se sia d’accordo con Nadal, che in questi giorni si è lamentato delle nuove palline utilizzate a Parigi, per lo spagnolo troppo pesanti per giocare sulla terra rossa. “Ha ragione – commenta il numero 1 del mondo -, sono pesanti ma probabilmente dipende dal fatto che siamo quasi a ottobre, e qui fa già freddo. E i campi saranno pesanti, e bagnati. E’ un fattore che incide”. LEGGI TUTTO