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    Grottazzolina mercoledì contro Milano. Ortenzi: “Eliminare in fretta le scorie negative”

    Con ancora nelle orecchie le sirene e i cori di un PalaSavelli scoppiettante, che però non è riuscito a vedere i ragazzi della Yuasa Battery Grottazzolina sbloccare la casella delle vittorie, la pallavolo giocata non si ferma. Mercoledì 19 novembre, con fischio d’inizio fissato alle 20.30, si recupera l’ultimo match della 6ª giornata, e Grottazzolina sarà chiamata a sfidare all’Allianz Cloud i padroni di casa dell’Allianz Milano, ottavi con 7 punti immagazzinati finora. Non c’è dunque nemmeno il tempo di metabolizzare una sconfitta brutta e pesante, che è già ora di rimettersi in moto. E forse è anche meglio così, rimuginare troppo su ciò che è stato e ciò che poteva essere non sempre può essere di aiuto. Il calendario denso di questa “strana” Superlega 2025-26 pone subito di fronte alla truppa di Ortenzi la possibilità di rimediare, di reagire, sebbene l’avversario e la sfida siano ancor più probanti rispetto a domenica scorsa.

    L’avversario di turnoBen nove i volti nuovi del roster 2025/26 di Allianz Milano, ancora guidata da Roberto Piazza, tra i migliori allenatori al mondo. Nel reparto centrali, al confermato Caneschi si affiancano Di Martino (da Monza), Masulovic (dall’Olympiacos) e il giovane Benacchio. In posto quattro meno centimetri ma più spazio a reattività ed elevazione con il ritorno in Italia di Recine, l’arrivo del belga Rotty e la conferma del giapponese Otsuka, con il giovane Ichino a completare il reparto portando fisico e freschezza. La diagonale maggiore milanese è sicuramente tra le più forti al mondo, con l’approdo sotto la Madonnina di un top player assoluto come Fernando Kreling e la conferma del bomber Reggers, capace di trascinare il Belgio durante il Mondiali nelle Filippine. Gioventù e spensieratezza alle loro spalle, con Barbanti e Lindvist pronti a sgomitare e fare esperienza. Per la seconda linea, infine, confermata e consolidata la coppia di liberi costituita da Catania e Staforini. Non il miglior avversario possibile, insomma, tanto più che ora i meneghini hanno anche recuperato Kreling dopo l’infortunio subito in avvio di stagione.

    Precedenti, ex di turno e arbitri del matchTre i precedenti in serie A tra le due formazioni, con Milano avanti di una lunghezza nel computo delle vittorie. Non ci saranno ex in campo. La sfida sarà diretta dal trevigiano Zanussi, in Serie A1 dal 2013, affiancato dal trentottenne lombardo Armandola.

    Le voci dei protagonistiMassimiliano Ortenzi (Yuasa Battery Grottazzolina): “Il tema è voltare pagina, dovremo essere bravi ad eliminare in fretta le scorie negative. Ci portiamo dietro qualcosa di buono dalla partita di domenica, e cioè che riusciamo a tenere un buon livello di gioco e ci costruiamo tante opportunità, ma anche la consapevolezza che se non chiudiamo le azioni facili poi diventa difficile con tutti. Questo campionato ci insegna che si può fare risultato dappertutto a condizione di entrare nelle partite col mood giusto. Milano è una squadra forte, con una diagonale di primissimo livello e schiacciatori molto tecnici che sanno giocare. Dobbiamo cercare di contenere Reggers che di solito fa numeri impotanti, e provare a tenerli lontani da rete altrimenti Kreling con palla in mano è un palleggiatore scomodo da affrontare”.

    Come seguire la garaDiretta RaiSport con telecronaca affidata a Maurizio Colantoni e Andrea Lucchetta. Diretta streaming su VBTV (Volleyball TV).

    (Fonte: Yuasa Battery Grottazzolina) LEGGI TUTTO

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    Verso Milano-Grottazzolina. Reggers ad After-Hours: “Onorato di essere il capitano, non me lo aspettavo”

    Turno infrasettimanale per Allianz Milano, che nel suo Allianz Cloud recupera la sesta giornata di SuperLega affrontando domani, mercoledì sera alle 20.30, la Yuasa Battery Grottazzolina. Si tratta di un incrocio particolare, perché tutte le altre squadre hanno già giocato tra l’8 e il 9 del mese. Le due formazioni arrivano da momenti diversi, ma con la stessa fame di punti. Milano cerca il terzo successo consecutivo in casa: ha ritrovato Fernando Kreling in regia, anche se gioco e continuità devono ancora crescere. La sfida di Padova, dominata nei primi due set e poi riaperta dopo un discusso fischio arbitrale, fino a un tie-break vinto, ha mostrato quanto la squadra debba ancora lavorare sulla gestione delle difficoltà e la continuità.Grottazzolina, alla sua seconda esperienza in SuperLega, ha cambiato molto rispetto alla scorsa stagione, ed è ancora alla ricerca del primo successo. Per la squadra di Massimiliano Ortenzi si tratta di una gara con in palio punti pesanti, necessari per lasciare l’ultimo posto in classifica ed evitare un altro girone d’andata complicato come quello dell’ultimo campionato. Il tecnico marchigiano non ha ancora potuto schierare Dusan Petkovic nel suo ruolo naturale di opposto. Contro Cuneo si è affidato a Falaschi in regia in diagonale al giovane opposto iraniano Golzadeh, Magalini e Fedrizzi in banda, Petkov e Stankovic al centro, con Marchisio libero. Roberto Piazza deve ancora fare i conti con il mal di schiena di Masulovic e sembra intenzionato a ripartire dal 6+1 visto a Padova: Kreling e Reggers in diagonale, Recine e Otsuka in banda, Caneschi e Di Martino al centro con Catania libero. I precedenti sono tre, con due vittorie di Milano e una di Grottazzolina, e non vi saranno degli ex in campo.A livello statistico, diversi giocatori hanno la possibilità di raggiungere traguardi personali rilevanti: Ferre Reggers è a tre muri vincenti dai 100 sia in carriera sia in SuperLega, Edoardo Caneschi a otto attacchi dai 1.000 in carriera, Amir Mohammad Golzadeh a diciotto punti dai 100, Dusan Petkovic a una presenza dalle 100 gare di Regular Season. Giulio Magalini è a tredici punti dai 500, Riccardo Vecchi a sette dai 2.000.Damiano Catania (Allianz Milano): “Mercoledì è un impegno ostico, contro una squadra affamata di punti salvezza. A Padova abbiamo visto quanto sia difficile affrontare formazioni che non mollano un pallone. Dovremo aggredire subito l’avversario e mantenere l’attenzione alta per tutta la gara. Siamo in casa e faremo valere il fattore Allianz Cloud: spero in una buona risposta del pubblico nonostante il turno infrasettimanale”.Sulle frequenze di After Hours, la SuperLega di notte sui canali social della Lega e di DAZN, ha parlato domenica sera invece il capitano Ferre Reggers, protagonista assoluto del turno precedente con 28 punti messi a segno contro Padova, che lo mantengono in testa alla classifica dei bomber della Regular Season con 128 punti, davanti a Nathan Feral (125) e ad Aleksandar Nikolov (124). Rispetto ad entrambi gli occupanti il podio, il fuorimano di Allianz Milano ha un rapporto tra set giocati e punti davvero notevole: 6,21 punti ogni parziale sui 21 disputati. «Sto provando a mantenere il livello che avevo al Mondiale e a metterlo in campo con Milano, anche se qui è diverso», ha spiegato l’opposto belga. «Ho qualche responsabilità in più: è un po’ compito mio essere leader, al contrario di ciò che accade in nazionale. Mi piace, mi sto trovando benissimo».Reggers si è soffermato anche sull’eredità del nuovo capitano: «L’eredità di Capitan Piano è enorme: non potrò mai diventare come lui, in campo e fuori. Posso solo imparare. Non mi aspettavo di essere capitano, ma ne sono onorato». E ha elogiato il nuovo compagno di diagonale: «Fernando Kreling ha delle mani d’oro, è incredibile. A volte fa delle finte che rischiano di confondere anche noi, ma la palla arriva sempre. Dobbiamo migliorare la connessione, ma fra un paio di settimane sarà perfetta».Sul piano mentale, Reggers ha aggiunto: «Con coach Piazza mi trovo molto bene, siamo sempre sulla stessa linea. A Padova c’è stato un errore arbitrale difficile da accettare, ma avremmo dovuto fare il punto successivo e non è stato così. Non era semplice ritrovare lucidità e anche nel terzo e nel quarto set non eravamo molto presenti. Meno male che nel quinto l’abbiamo ripresa».Infine un pensiero per Seppe Rotty, recentemente operato: «Non sta benissimo. Al primo anno fuori dal Belgio si stava ambientando molto bene, era entrato subito nelle dinamiche della squadra. È molto triste. È tornato in Belgio per operarsi e l’intervento è andato bene, ma serviranno mesi prima di rivederlo in campo».(Fonte: Allianz Milano) LEGGI TUTTO

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    Perugia-Verona: 2-3. Dzavoronok: “Non è mancato tanto”. Soli: “Gli alti e bassi ci appartengono”

    Prima battuta d’arresto della stagione per la Sir Susa Scai Perugia che tra le mura amiche del PalaBarton Energy cede a Verona al tie-break. Match lungo e ad alta intensità, deciso sul finale dalle fiammate dai nove metri di Darlan miglior realizzatore del match con 24 punti a referto, un muro e 5 ace. (Qui la cronaca dell’incontro)Donovan Dzavoronok (Sir Susa Scai Perugia): “Sapevamo che sarebbe stata una partita tosta, infatti ci stavamo preparando da un po’, si sa che Verona è una squadra molto fisica e forte quest’anno e sicuramente sarà una delle rivali da battere se vogliamo arrivare fino in fondo. Oggi non ci siamo riusciti, non è mancato tanto, secondo me non abbiamo fatto una brutta prestazione però alla fine ci è mancato quel po’ che loro hanno fatto in più. Nelle partite così, che si decidono al tie-break, influiscono sempre le cose piccole, che però poi fanno la differenza. Darlan è entrato e ha fatto tre ace decisivi. Questi tre punti hanno indirizzato il finale”.Fabio Soli (allenatore) (Rana Verona): “La caratteristica di questa squadra, nella sua eccentricità, è quella di resettare e ripartire e così abbiamo fatto dopo i momenti complicati di oggi. Gli alti e bassi ci appartengono e su quelli abbiamo bisogno di lavorare per trovare una consistenza che ancora non abbiamo. Siamo contenti di questa vittoria perché abbiamo affrontato una grandissima squadra che ci ha messo alla frusta e credo si debba far tesoro di questa esperienza per lavorare bene. Quando lo facciamo, quel qualcosa in più riusciamo a metterlo in campo”.(Fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento-Monza: 3-0. Faure: “Iniziato con il piglio giusto”. Larizza: “Abbiamo avuto un bell’atteggiamento”

    L’Itas Trentino conferma la propria imbattibilità interna, che dura dal 27 ottobre 2024, superando la Vero Volley Monza alla BTS Arena per 3-0 al termine di una partita condotta dall’inizio alla fine. (Qui la cronaca dell’incontro)Théo Faure (Itas Trentino): “Era importante iniziare col piglio giusto questo match, per incanalarlo subito sui binari desiderati. Ci siamo riusciti e in questo modo anche quando qualcosa non ci veniva perfettamente avevamo un buon bottino di punti da amministrare. Sono contento perché stiamo crescendo e questa prestazione lo dimostra pienamente”.Jacopo Larizza (Vero Volley Monza): “Quello di oggi è un 3-0 che ci lascia con un po’ di rammarico, perché in ogni set siamo partiti male, ma poi abbiamo recuperato e ce la siamo giocata, eccezion fatta per il finale, in cui abbiamo commesso qualche imprecisione di troppo, fatale per il risultato. Sono contento di essere partito titolare e di aver provato ad aiutare la squadra: abbiamo avuto un bell’atteggiamento, lottando e non mollando mai. Ci portiamo a casa questi aspetti positivi, sapendo che dobbiamo migliorare tanto in vista delle prossime partite, che saranno molto toste e dovremo farci trovare pronti”.(Fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Cisterna regina dei tie-break. Battuta anche Modena 3-2

    Il carattere del Cisterna Volley non conosce confini. Se n’è accorta anche la Valsa Group Modena, battuta 3-2 dopo 2 ore e 26 minuti di partita: gli emiliani si sono visti annullare ben 11 match point, prima di soccombere. Terza gara terminata al tie break, terza vittoria di Cisterna. Ma stavolta, dopo aver superato Grottazzolina e Monza in due scontri diretti, la vittoria ha un sapore diverso perché arrivata contro una grande. Quello ammirato è stato, nel complesso, un Cisterna Volley dai tre volti: quello bello, efficace a muro, micidiale in attacco, attento in ricezione, e capace di vincere il primo set nonostante i dieci errori al servizio. Quello meno brillante del secondo e terzo parziale, ceduti nettamente agli emiliani. E quello tutto cuore carattere capace di annullare 11 match point a Modena, vincere il quarto set e, poi, tagliare per primo il traguardo al tie break.

    Starting players – Morato sceglie lo stesso sestetto iniziale mandato in campo nelle ultime tre sfide di SuperLega (Grottazzolina, Civitanova, Monza) con Fanizza in cabina di regia, Plak e Mazzone centrali, Guzzo opposto, Lanza e Bayram schiacciatori, Currie è il libero. Giuliani risponde con Tizi palleggiatore, Sanguinetti e Anzani centrali, Buchegger opposto, Daviskiba e Porro schiacciatori.

    1° set – La parola d’ordine è difendere bene, come meglio non si può, per limitare il punto di forza di Modena: il servizio. E nel primo set Cisterna ci riesce, con una ricezione che rasenta la perfezione (un solo ace Modena), la squadra si esprime al meglio in tutti i parziali, tranne la battuta (dieci errori). Il set è di quelli che fanno amare il volley: nessuna delle due squadre riesce a fuggire via, l’unico break è di Cisterna (8-6), subito impattato da Modena (8-8). Poi avanti punto a punto fino al 24-24: Guzzo (alla sua maniera) buca il muro ospite (25-24); Modena, dopo aver annullato il primo set point di Cisterna, paga l’errore di Porro (26-24).

    2° set – Il Cisterna nel secondo set riparte fortissimo, continua a giocare una buona pallavolo, mette a segno subito il break (4-2),  e allunga a + 4 sul 10-6. Il Palasport si infiamma, il momento è favorevole per mettere il proprio marchio anche su questo secondo parziale; Modena, però dimostra perché si trova nei quartieri alti della classifica: resta aggrappata al set, ritrova il suo servizio, ingrana la marcia, e sul 14-11 con un parziale di sette a zero prima riprende Cisterna (14-14), poi mette la freccia a va a + 3 (14-17). La squadra di Giuliani allunga ancora e si guadagna sei set point, Cisterna annulla il primo, Modena chiude 19-25.

    3° set – Nel terzo set Morato Cisterna parte col break, ma Modena è in palla: sul 6-6 gli emiliani (parziale di +4) tentano la fuga, allungano, e scappano a +7 (8-15). Modena mette a segno il primo di otto set point e chiude 16-25.

    4° set – Il quarto set è di quelli che ricorderemo a lungo. Modena riesce sempre a condurre, forte di un +2 che Cisterna annulla e si va 23-23. La squadra di Morato trova la forza di annullare 11 match point e vincere 37-35: decisivi Lanza e Plak.

    Tie-break – Sull’onda dell’impresa compiuta, Cisterna trova la forza di continuare a spingere, Modena non molla di una virgola fino al 9-9; è lì che la squadra di Morato mette a segno un parziale di +4 (con due attacchi – Mazzone e Bayram – e altrettanti muri – sempre Mazzone e Bayram). Parziale che resiste fino al termine, quando Sanguinetti sbaglia la battuta più importante della partita (15-11).

    Cisterna Volley 3Valsa Group Modena 2(26-24 19-25 16-25 37-35 15-11)Durata: 30′ 26′ 25′ 46′ 19′; Tot: 146′Cisterna Volley: Currie (L), Barotto 1, Plak 7, Tarumi 0, Lanza 24, Fanizza 0, Salsi 1, Mazzone 8, Guzzo 13, Bayram 19, Muniz De Oliveira 0. Non entrati: Finauri (L), Diamantini, TostiValsa Group Modena: Perry (L), Mati 1, Sanguinetti 2, Tizi-Oualou 1, Davyskiba 23, Porro 13, Anzani 4, Buchegger 5, Ikhbayri 24, Giraudo 1. Non entrati: Massari, Federici (L), Tauletta, Bento

    (Fonti: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Piacenza-Lube: 3-0. Bolvolenta MVP con 21 punti

    Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza, in un PalabancaSport con oltre tremila spettatori presenti, si mette il vestito della festa e fa la festa a Cucine Lube Civitanova. Una partita perfetta quella di Simon e soci, bravi a non perdere la calma nei primi due parziali vinti ai vantaggi dopo essere stati avanti di diversi punti, ancora più bravi nel terzo set quando la Lube ha cercato la rimonta ma da metà parziale a dettare i tempi è stata la truppa di coach Boninfante.Un super Bovolenta, MVP della gara, ha trascinato per lunghi tratti i suoi e ha chiuso con un 61% in attacco, bene anche al centro con Galassi che chiude con l’80% in attacco e tre muri e Simon con un 60%. In doppia cifra tra i biancorossi emiliani Bovolenta con 21 punti, Mandiraci con 13 e Gutierrez con 11. In casa marchigiana il solo Loeppky è andato in doppia cifra con dieci punti a referto.Starting players – In avvio di gara coach Boninfante manda in campo Porro e Bovolenta in diagonale, Galassi e Simon al centro, Mandiraci e Gutierrez alla banda, Pace è il libero. La Lube risponde con Boninfante e Loeppky in diagonale, D’Heer e Gargiulo al centro, Nikolov e Bottolo alla banda, Balaso è il libero.1° set – Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza parte subito con il piede schiacciato sull’acceleratore (6-3, 8-5), il muro di Mandiraci vale il più quattro per Piacenza (9-5), Civitanova qualche punto lo rosicchia (16-14) ma il bandolo della matassa è in mano a Simon e compagni. L’ace di Gutierrez riporta a quattro le lunghezze di vantaggio (18-14), quello di Simon mantiene il vantaggio (20-16). Il block in vincente sull’attacco di Bovolenta riporta sotto Civitanova (21-19) che poi si porta ad una lunghezza nello scambio dopo con Boninfante a chiamare time out. La parità arriva quota ventuno, l’ace di Civitanova vale il primo vantaggio della serata (22-23) per i marchigiani, l’errore in attacco di D’Heer consegna il set point a Piacenza (24-23) annullato dall’errore in battuta di Leon. Piacenza si vede annullare altri tre set point, ne annulla uno a Civitanova (26-27), si costruisce la quinta occasione con il muro di Galassi che poi chiude sempre a muro.2° set – Dai blocchi di partenza esce ancora una volta meglio Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza che mette subito fieno in cascina, il muro di Simon dice 11-8, due colpi consecutivi di Bovolenta ed è 13-9 con Civitanova che chiama il secondo time out del parziale. Viaggia forte Piacenza (18-12) con un altro gioiello di Bovolenta, Civitanova si rifà sotto (18-15), muro di Bovolenta e due scambi dopo diagonale dello stesso opposto (20-16). Civitanova ringrazia per un paio di imprecisioni in casa biancorossa e si porta ad una lunghezza (22-21) con Boninfante a chiamare tempo. Alla ripresa del gioco è Simon a mettere palla a terra (23-21), pareggio a quota ventitré, il set point è di Piacenza con Mandiraci (24-23), annullato dalla battuta lunga di Porro. Seconda occasione per Piacenza ancora con Mandiraci (25-24), annullata. Muro di Galassi e terza occasione biancorossa (26-25), annullata dall’invasione a rete di Gutierrez. Alla quarta opportunità chiude Bovolenta con un ace.3° set – Civitanova si costruisce un paio di punti di vantaggio (6-8, 8-10, 10-12), Bovolenta firma il pareggio a quota dodici, il vantaggio di Piacenza arriva con Mandiraci (15-14), Simon ed errore in attacco di Gargiulo per il più due di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza (17-15). L’ace di Mandiraci vale per i suoi tre lunghezze di vantaggio (21-18) con Medei che utilizza il secondo time out a disposizione e alla ripresa del gioco muro di Galassi-Gutierrez (22-18). La battuta out di Podrascanin consegna quattro match ball a Piacenza (24-20), chiude alla terza occasione Gutierrez.Gas Sales Bluenergy Piacenza 3Cucine Lube Civitanova  (29-27, 28-26, 25-22)GAS SALES BLUENERGY PIACENZA: Porro 2, Leon 0, Pace (L), Mandiraci 13, Comparoni 0, Galassi 8, Simon 8, Andringa 0, Bergmann 0, Gutierrez 11, Bovolenta 21. Non entrati: Travica, Loreti (L), SeddikCUCINE LUBE CIVITANOVA: D’Heer 1, Gargiulo 7, Loeppky 10, Orduna 0, Balaso (L), Boninfante 1, Hossein Khanzadeh 7, Nikolov 8, Kukartsev 3, Podrascanin 2, Bottolo 6, Duflos-Rossi 1. Non entrati: Bisotto (L), Tenorio(Fonte: Gas Sales Bluenergy Piacenza) LEGGI TUTTO

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    Trento-Monza: 3-0. Seconda vittoria consecutiva per l’Itas

    La Vero Volley Monza non riesce ad espugnare il fortino dei campioni d’Italia in carica. Alla BTS Arena di Trento, la formazione brianzola si arrende 3-0 (25-20; 25-22; 25-20) all’Itas Trentino. Alla squadra di coach Massimo Eccheli non basta la buona prova dell’opposto Padar, miglior realizzatore dell’incontro con 16 punti. L’attacco dei padroni di casa si dimostra più incisivo, il muro (7 quelli di Trento, 1 per Monza) un fattore. Mvp della partita è l’opposto dell’Itas, Theo Faure, best scorer della sua squadra con 15 palloni messi a terra e il 61% di positività in attacco. Starting players – L’Itas Trentino scende in campo con Sbertoli in regia, Faure opposto, Michieletto e Ramon schiacciatori, Bartha e Flavio al centro, Laurenzano libero. La Vero Volley Monza risponde con la novità Larizza nel sestetto iniziale, schierato al centro in coppia con capitan Beretta. Per il resto la diagonale palleggiatore-opposto è composta da Zimmermann e Padar, Atanasov e Röhrs schiacciatori, Scanferla libero.1° set – I padroni di casa partono subito forte e sul 7-3 coach Eccheli ha già chiamato due time-out per provare a invertire la rotta. La Vero Volley accorcia le distanze e adesso è l’Itas a rifugiarsi in un’interruzione del gioco (16-13). Due attacchi vincenti di Padar valgono il -1 (17-16), ma Trento non demorde e continua a guidare i giochi. Un errore in pipe di Marttila, subentrato per Atanasov, e una successiva invasione fischiata a Monza regalano il set point alla formazione di casa. La Vero Volley annulla il primo, ma nulla può sul secondo: l’Itas Trentino vince 25-20.2° set – Monza è costretta a rincorrere sin dalle prime battute (6-2). Vero Volley, tuttavia, si riavvicina punto dopo punto e il muro di Larizza vale la parità (9-9). L’Itas rompe nuovamente l’equilibrio e si riporta avanti 13-10, costringendo Eccheli a chiamare un time-out. In due occasioni diverse i brianzoli hanno la palla del -1 senza riuscire, però, a metterla a terra. Trento, così, resta a tre distanze di lunghezza (20-17). Padar è l’ultimo a mollare, il suo attacco vale il 22-20, ma non basta ad evitare la sconfitta (25-22).3° set – Trento crea subito uno strappo (8-4) che la Vero Volley fatica a ricucire. Spinti dal pubblico, i padroni di casa iniziano ad assaporare la vittoria. Sul 14-8 Monza ricorre al time-out per un ultimo tentativo di accorciare le distanze. Ci riesce: ancora Padar mette a segno l’ace del 19-16, Velichkov – entrato al posto di Röhrs – attacca per il -2 (19-17). Quando Vero Volley sembra poter dire la sua, però, ci pensa il diagonale vincente di Michieletto a ristabilire le lunghezze (20-17). I brianzoli non riescono più a riavvicinarsi e Trento chiude i giochi 25-20.Itas Trentino 3Vero Volley Monza 0(25-20, 25-22, 25-20)ITAS TRENTINO: Pesaresi 0, Michieletto 14, Sbertoli 2, Ramon 12, Faure 15, Laurenzano (L), Bartha 8, Resende Gualberto 6. Non entrati: Bristot, Garcia Fernandez, Giani, Sandu (L), Acquarone, TorwieVERO VOLLEY MONZA: Velichkov 3, Frascio 0, Atanasov 0, Rohrs 9, Marttila 6, Scanferla (L), Larizza 8, Beretta 1, Padar 16, Zimmermann 0, Mosca 0. Non entrati: Ciampi, Knipe, Pisoni (L)(Fonte: Mint Vero Volley Monza) LEGGI TUTTO

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    Domenica Perugia ospita Verona. Lorenzetti: “Sappiamo la squadra che andremo ad affrontare”

    All’indomani della rotonda vittoria di giovedì sera, in casa con Cuneo, i Block Devils sono già al lavoro perché domenica pomeriggio, sempre a Perugia, arriva la Rana Verona di coach Fabio Soli, una squadra che è partita in questo campionato dimostrando di voler essere una delle protagoniste della stagione. Venerdì mattina i bianconeri hanno svolto lavoro differenziato e sabato saranno impegnati in una doppia seduta: mattinata in palestra e pomeriggio sul taraflex per l’allenamento tecnico-tattico in vista del big match con i veneti.

    La vittoria di giovedì, raggiunta in tre set in appena un’ora e 17 minuti di gioco, ha confermato la continuità di prestazioni di un gruppo che, anche con un assetto rimaneggiato, sa puntare dritto all’obiettivo. Sulle scelte tecniche del sestetto titolare, coach Lorenzetti sottolinea che alla base c’è la volontà di voler far provare il campo a tutti in modo da essere sempre pronti ad accendersi: «Non c’è gestione dal punto di vista fisico, ma c’è il far provare il campo a tutti e gli altri che non vanno in campo devono essere pronti per provarlo e per avere la capacità di “accendere”; da questo punto di vista qua, qualche spunto buono c’è stato, non solo individuale. Siamo lì e bisogna avere l’ambizione di volere fare cose bene sempre».

    Sul match di domenica il tecnico bianconero si sofferma sulle caratteristiche tecniche di Verona: «Sappiamo la squadra che andremo ad affrontare, le caratteristiche e i numeri che ha, non è una sorpresa, è una “dichiarazione estiva”, ci stiamo, bisogna andare con la voglia di starci e anche di apprendere»

    Dopo la prestazione in trasferta domenica scorsa a Piacenza, dove i Block Devils si sono resi protagonisti di una grande rimonta espugnando il PalaBanca Sport al tiebreak, la partita di giovedì sera a Perugia ha messo in evidenza una continuità, a livello caratteriale, del gruppo squadra, come ha detto anche Marco Gaggini, ieri sera titolare in seconda linea: «C’è stata continuità in parte, abbiamo fatto fatica in punti diversi, magari con Piacenza abbiamo fatto più fatica in attacco e con Cuneo abbiamo faticato più in ricezione. Portare a casa i tre punti è comunque sempre importante, domenica arriva una “squadra difficile” perché sicuramente hanno una fisicità diversa e sarà una battaglia su fronti un po’ diversi; dobbiamo essere sempre lì con la testa».

    Anche per Wassim Ben Tara, Mvp di giovedì sera con Cuneo, domenica sarà un match ostico e ad alta intensità: «Ci aspetta una partita tosta, difficile, con una Verona che gioca molto bene!». L’opposto tunisino di casa bianconera è stato uno dei protagonisti di serata nel match di ieri sera con i piemontesi, particolarmente incisivo in attacco, con 16 punti a referto in tre set e il 60% di efficacia, ma anche dai nove metri con battute insidiose e due ace messi a segno. Al di là della prestazione individuale, l’attaccante è orgoglioso del lavoro dell’intera squadra, frutto dell’impegno quotidiano in palestra e in allenamento: «Penso che ad eccezione dell’inizio del primo set, abbiamo sempre tenuto sotto controllo tutta la partita; vogliamo mettere in partita tutto il lavoro sul campo e in palestra che stiamo facendo in questi giorni e penso che abbiamo fatto un bel lavoro. Con Bryan lavoriamo ogni giorno, è ancora giovane, deve fare ancora un po’ di esperienza, ma è un bravo giocatore e sono contento per lui perché non è facile entrare così per due partite così difficili. Una vittoria importante in vista della partita di domenica con Verona!»

    Il fischio di inizio del big match di domenica con la Rana Verona è alle 16. La partita sarà disponibile in streaming su DAZN e Volleyball World Tv.

    (Fonte: Sir Susa Scai Perugia) LEGGI TUTTO