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    Verso Trento-Perugia. Colaci: “Uno di quei match belli da vivere”

    A metà di questa settimana tipo che porterà la Sir Susa Scai Perugia in trasferta domenica sul campo di Trento, sotto le volte dell’impianto perugino si continua a lavorare ottimizzando le sessioni in sala pesi e il lavoro sul taraflex.Massimo Colaci (Sir Susa Scai Perugia): “Chiaramente affrontiamo fuori casa una delle squadre più forti del nostro campionato, più forti secondo me in assoluto. Nonostante abbiano un’assenza molto pesante come quella di Daniele Lavia, comunque hanno in rosa dei giocatori di altissimo livello; è una squadra che comunque per certi versi ha cambiato abbastanza, ma che chiaramente è sempre lì pronta a giocarsela!  Mi aspetto un’altra partita – anche se è banale da dire – difficile in quanto è una squadra che comunque, nonostante i “cambiamenti” ha delle certezze importanti.E’ un’altra squadra che ha un livello di battuta molto alto e come dico sempre quando ci sono i match soprattutto di alta classifica, la differenza la fa sempre la sfida tra battuta e ricezione. È un match di regular season, un match in cui noi vogliamo mettere in campo quello che stiamo facendo in allenamento; questo fa parte di uno di quei match “belli da vivere” al di là dei punti pesanti che ci saranno in palio per la classifica”.(Fonte: Sir Susa Scai Perugia) LEGGI TUTTO

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    Milano-Grottazzolina: 3-0. Ortenzi: “Non ci sono alternative: non bisogna mollare”

    Nel turno infrasettimanale di mercoledì a Milano è arrivata un’altra sconfitta per la Yuasa Battery Grottazzolina, superata dall’Allianz di coach Piazza in tre set.Massimiliano Ortenzi (Yuasa Battery Grottazzolina): “Non siamo riusciti con la battuta a tenerli lontano da rete. Se non fai questo contro squadre di alto livello diventa difficile limitare il potenziale d’attacco degli avversari. Abbiamo fatto fatica a stargli dietro e qualcosa abbiamo subito anche dal loro servizio. Siamo partiti bene nelle fasi iniziali dei primi due set, ma la gara è stata tutta su battuta, ricezione e cambiopalla. Quando abbiamo tenuto, siamo rimasti in partita, senza trovare però lo spunto decisivo. Poi nel terzo con un nostro turno in battuta importante ci siamo guadagnati l’opportunità di agganciarli. Ma un turno solo non basta per vincere un set o la partita. Serve fare qualcosa in più.Abbiamo lavorato poco in questo periodo, giocando sempre. Serve non mollare e rimanere attaccati al momento. E’ un tema fondamentale soprattutto quando si perdono tante gare. Non ci sono alternative: non bisogna mollare. Serve avere sempre fiducia e, quando arriverà il nostro momento, essere pronti a prenderci tutto quello che possiamo. Lo ripeterò fino allo sfinimento perché la pallavolo di oggi è proprio questa. In ogni match ci sono momenti in cui puoi rientrare e portare via un set che magari riesce a cambiare l’inerzia generale, per questo dobbiamo crederci sempre. Chiaro che le sconfitte pesano, ma dobbiamo essere positivi e pensare che qualcosa di buono prima o poi arriva.Le sostituzioni servono per cambiare l’inerzia della gara. Tutti si stanno allenando bene e ed è giusto provare a cambiare qualcosa. E’ stato così in parte, magari avranno qualche minuto in più quando arriverà il momento che servirà l’apporto di tutti.Petkovic?“Noi dobbiamo provare a fare con quello che abbiamo. Golzadeh ha fatto ottime gare finora. Petkovic è un giocatore di grande esperienza e qualità che sa giocare certi momenti delle gare. Per noi è importante ritrovarlo perché sia in gara sia in allenamento lui può essere un fattore importante. Speravamo di aspettarlo con qualche punto in più ma dobbiamo adattarci anche a questa situazione“. (Fonte: Yuasa Battery Grottazzolina) LEGGI TUTTO

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    Nuovo slittamento per la Supercoppa, ufficiali anche le date della Coppa Italia

    La Lega Pallavolo Serie A rende nota la programmazione aggiornata degli eventi di SuperLega della stagione 2025/26, con l’annuncio della sede della Del Monte® Coppa Italia, che si giocherà a Bologna il 7 e 8 febbraio e l’annuncio delle date della Del Monte® Supercoppa, che si terrà il 28 febbraio e 1 marzo.

    La Del Monte® Coppa Italia andrà ancora una volta in scena a Bologna, il luogo che l’ha più esaltata negli ultimi anni: l’Unipol Arena sarà ancora il teatro di uno degli eventi pallavolistici più attesi a livello internazionale. Si tratta della decima Final Four di Coppa Italia ospitata dal capoluogo emiliano, l’ottava all’Unipol Arena, a conferma di una collaborazione solida con il territorio, le istituzioni ed una sede che è garanzia di successo organizzativo e partecipazione di pubblico.

    Novità importanti anche per la Del Monte® Supercoppa, che sarà eccezionalmente collocata al termine della Regular Season: le nuove date, infatti, sono quelle di sabato 28 febbraio e domenica 1 marzo 2026 in una sede che sarà comunicata prossimamente. La Supercoppa, inizialmente prevista in Arabia Saudita per il 7 e 8 novembre, era già stata rinviata al periodo natalizio il mese scorso. Le quattro formazioni già qualificate, ovvero Itas Trentino, Rana Verona, Cucine Lube Civitanova, Sir Susa Scai Perugia, si contenderanno il trofeo immediatamente prima dell’inizio dei Play Off, che verrà posticipato di una settimana.

    (Fonte: Lega Volley) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina mercoledì contro Milano. Ortenzi: “Eliminare in fretta le scorie negative”

    Con ancora nelle orecchie le sirene e i cori di un PalaSavelli scoppiettante, che però non è riuscito a vedere i ragazzi della Yuasa Battery Grottazzolina sbloccare la casella delle vittorie, la pallavolo giocata non si ferma. Mercoledì 19 novembre, con fischio d’inizio fissato alle 20.30, si recupera l’ultimo match della 6ª giornata, e Grottazzolina sarà chiamata a sfidare all’Allianz Cloud i padroni di casa dell’Allianz Milano, ottavi con 7 punti immagazzinati finora. Non c’è dunque nemmeno il tempo di metabolizzare una sconfitta brutta e pesante, che è già ora di rimettersi in moto. E forse è anche meglio così, rimuginare troppo su ciò che è stato e ciò che poteva essere non sempre può essere di aiuto. Il calendario denso di questa “strana” Superlega 2025-26 pone subito di fronte alla truppa di Ortenzi la possibilità di rimediare, di reagire, sebbene l’avversario e la sfida siano ancor più probanti rispetto a domenica scorsa.

    L’avversario di turnoBen nove i volti nuovi del roster 2025/26 di Allianz Milano, ancora guidata da Roberto Piazza, tra i migliori allenatori al mondo. Nel reparto centrali, al confermato Caneschi si affiancano Di Martino (da Monza), Masulovic (dall’Olympiacos) e il giovane Benacchio. In posto quattro meno centimetri ma più spazio a reattività ed elevazione con il ritorno in Italia di Recine, l’arrivo del belga Rotty e la conferma del giapponese Otsuka, con il giovane Ichino a completare il reparto portando fisico e freschezza. La diagonale maggiore milanese è sicuramente tra le più forti al mondo, con l’approdo sotto la Madonnina di un top player assoluto come Fernando Kreling e la conferma del bomber Reggers, capace di trascinare il Belgio durante il Mondiali nelle Filippine. Gioventù e spensieratezza alle loro spalle, con Barbanti e Lindvist pronti a sgomitare e fare esperienza. Per la seconda linea, infine, confermata e consolidata la coppia di liberi costituita da Catania e Staforini. Non il miglior avversario possibile, insomma, tanto più che ora i meneghini hanno anche recuperato Kreling dopo l’infortunio subito in avvio di stagione.

    Precedenti, ex di turno e arbitri del matchTre i precedenti in serie A tra le due formazioni, con Milano avanti di una lunghezza nel computo delle vittorie. Non ci saranno ex in campo. La sfida sarà diretta dal trevigiano Zanussi, in Serie A1 dal 2013, affiancato dal trentottenne lombardo Armandola.

    Le voci dei protagonistiMassimiliano Ortenzi (Yuasa Battery Grottazzolina): “Il tema è voltare pagina, dovremo essere bravi ad eliminare in fretta le scorie negative. Ci portiamo dietro qualcosa di buono dalla partita di domenica, e cioè che riusciamo a tenere un buon livello di gioco e ci costruiamo tante opportunità, ma anche la consapevolezza che se non chiudiamo le azioni facili poi diventa difficile con tutti. Questo campionato ci insegna che si può fare risultato dappertutto a condizione di entrare nelle partite col mood giusto. Milano è una squadra forte, con una diagonale di primissimo livello e schiacciatori molto tecnici che sanno giocare. Dobbiamo cercare di contenere Reggers che di solito fa numeri impotanti, e provare a tenerli lontani da rete altrimenti Kreling con palla in mano è un palleggiatore scomodo da affrontare”.

    Come seguire la garaDiretta RaiSport con telecronaca affidata a Maurizio Colantoni e Andrea Lucchetta. Diretta streaming su VBTV (Volleyball TV).

    (Fonte: Yuasa Battery Grottazzolina) LEGGI TUTTO

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    Verso Milano-Grottazzolina. Reggers ad After-Hours: “Onorato di essere il capitano, non me lo aspettavo”

    Turno infrasettimanale per Allianz Milano, che nel suo Allianz Cloud recupera la sesta giornata di SuperLega affrontando domani, mercoledì sera alle 20.30, la Yuasa Battery Grottazzolina. Si tratta di un incrocio particolare, perché tutte le altre squadre hanno già giocato tra l’8 e il 9 del mese. Le due formazioni arrivano da momenti diversi, ma con la stessa fame di punti. Milano cerca il terzo successo consecutivo in casa: ha ritrovato Fernando Kreling in regia, anche se gioco e continuità devono ancora crescere. La sfida di Padova, dominata nei primi due set e poi riaperta dopo un discusso fischio arbitrale, fino a un tie-break vinto, ha mostrato quanto la squadra debba ancora lavorare sulla gestione delle difficoltà e la continuità.Grottazzolina, alla sua seconda esperienza in SuperLega, ha cambiato molto rispetto alla scorsa stagione, ed è ancora alla ricerca del primo successo. Per la squadra di Massimiliano Ortenzi si tratta di una gara con in palio punti pesanti, necessari per lasciare l’ultimo posto in classifica ed evitare un altro girone d’andata complicato come quello dell’ultimo campionato. Il tecnico marchigiano non ha ancora potuto schierare Dusan Petkovic nel suo ruolo naturale di opposto. Contro Cuneo si è affidato a Falaschi in regia in diagonale al giovane opposto iraniano Golzadeh, Magalini e Fedrizzi in banda, Petkov e Stankovic al centro, con Marchisio libero. Roberto Piazza deve ancora fare i conti con il mal di schiena di Masulovic e sembra intenzionato a ripartire dal 6+1 visto a Padova: Kreling e Reggers in diagonale, Recine e Otsuka in banda, Caneschi e Di Martino al centro con Catania libero. I precedenti sono tre, con due vittorie di Milano e una di Grottazzolina, e non vi saranno degli ex in campo.A livello statistico, diversi giocatori hanno la possibilità di raggiungere traguardi personali rilevanti: Ferre Reggers è a tre muri vincenti dai 100 sia in carriera sia in SuperLega, Edoardo Caneschi a otto attacchi dai 1.000 in carriera, Amir Mohammad Golzadeh a diciotto punti dai 100, Dusan Petkovic a una presenza dalle 100 gare di Regular Season. Giulio Magalini è a tredici punti dai 500, Riccardo Vecchi a sette dai 2.000.Damiano Catania (Allianz Milano): “Mercoledì è un impegno ostico, contro una squadra affamata di punti salvezza. A Padova abbiamo visto quanto sia difficile affrontare formazioni che non mollano un pallone. Dovremo aggredire subito l’avversario e mantenere l’attenzione alta per tutta la gara. Siamo in casa e faremo valere il fattore Allianz Cloud: spero in una buona risposta del pubblico nonostante il turno infrasettimanale”.Sulle frequenze di After Hours, la SuperLega di notte sui canali social della Lega e di DAZN, ha parlato domenica sera invece il capitano Ferre Reggers, protagonista assoluto del turno precedente con 28 punti messi a segno contro Padova, che lo mantengono in testa alla classifica dei bomber della Regular Season con 128 punti, davanti a Nathan Feral (125) e ad Aleksandar Nikolov (124). Rispetto ad entrambi gli occupanti il podio, il fuorimano di Allianz Milano ha un rapporto tra set giocati e punti davvero notevole: 6,21 punti ogni parziale sui 21 disputati. «Sto provando a mantenere il livello che avevo al Mondiale e a metterlo in campo con Milano, anche se qui è diverso», ha spiegato l’opposto belga. «Ho qualche responsabilità in più: è un po’ compito mio essere leader, al contrario di ciò che accade in nazionale. Mi piace, mi sto trovando benissimo».Reggers si è soffermato anche sull’eredità del nuovo capitano: «L’eredità di Capitan Piano è enorme: non potrò mai diventare come lui, in campo e fuori. Posso solo imparare. Non mi aspettavo di essere capitano, ma ne sono onorato». E ha elogiato il nuovo compagno di diagonale: «Fernando Kreling ha delle mani d’oro, è incredibile. A volte fa delle finte che rischiano di confondere anche noi, ma la palla arriva sempre. Dobbiamo migliorare la connessione, ma fra un paio di settimane sarà perfetta».Sul piano mentale, Reggers ha aggiunto: «Con coach Piazza mi trovo molto bene, siamo sempre sulla stessa linea. A Padova c’è stato un errore arbitrale difficile da accettare, ma avremmo dovuto fare il punto successivo e non è stato così. Non era semplice ritrovare lucidità e anche nel terzo e nel quarto set non eravamo molto presenti. Meno male che nel quinto l’abbiamo ripresa».Infine un pensiero per Seppe Rotty, recentemente operato: «Non sta benissimo. Al primo anno fuori dal Belgio si stava ambientando molto bene, era entrato subito nelle dinamiche della squadra. È molto triste. È tornato in Belgio per operarsi e l’intervento è andato bene, ma serviranno mesi prima di rivederlo in campo».(Fonte: Allianz Milano) LEGGI TUTTO

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    Perugia-Verona: 2-3. Dzavoronok: “Non è mancato tanto”. Soli: “Gli alti e bassi ci appartengono”

    Prima battuta d’arresto della stagione per la Sir Susa Scai Perugia che tra le mura amiche del PalaBarton Energy cede a Verona al tie-break. Match lungo e ad alta intensità, deciso sul finale dalle fiammate dai nove metri di Darlan miglior realizzatore del match con 24 punti a referto, un muro e 5 ace. (Qui la cronaca dell’incontro)Donovan Dzavoronok (Sir Susa Scai Perugia): “Sapevamo che sarebbe stata una partita tosta, infatti ci stavamo preparando da un po’, si sa che Verona è una squadra molto fisica e forte quest’anno e sicuramente sarà una delle rivali da battere se vogliamo arrivare fino in fondo. Oggi non ci siamo riusciti, non è mancato tanto, secondo me non abbiamo fatto una brutta prestazione però alla fine ci è mancato quel po’ che loro hanno fatto in più. Nelle partite così, che si decidono al tie-break, influiscono sempre le cose piccole, che però poi fanno la differenza. Darlan è entrato e ha fatto tre ace decisivi. Questi tre punti hanno indirizzato il finale”.Fabio Soli (allenatore) (Rana Verona): “La caratteristica di questa squadra, nella sua eccentricità, è quella di resettare e ripartire e così abbiamo fatto dopo i momenti complicati di oggi. Gli alti e bassi ci appartengono e su quelli abbiamo bisogno di lavorare per trovare una consistenza che ancora non abbiamo. Siamo contenti di questa vittoria perché abbiamo affrontato una grandissima squadra che ci ha messo alla frusta e credo si debba far tesoro di questa esperienza per lavorare bene. Quando lo facciamo, quel qualcosa in più riusciamo a metterlo in campo”.(Fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento-Monza: 3-0. Faure: “Iniziato con il piglio giusto”. Larizza: “Abbiamo avuto un bell’atteggiamento”

    L’Itas Trentino conferma la propria imbattibilità interna, che dura dal 27 ottobre 2024, superando la Vero Volley Monza alla BTS Arena per 3-0 al termine di una partita condotta dall’inizio alla fine. (Qui la cronaca dell’incontro)Théo Faure (Itas Trentino): “Era importante iniziare col piglio giusto questo match, per incanalarlo subito sui binari desiderati. Ci siamo riusciti e in questo modo anche quando qualcosa non ci veniva perfettamente avevamo un buon bottino di punti da amministrare. Sono contento perché stiamo crescendo e questa prestazione lo dimostra pienamente”.Jacopo Larizza (Vero Volley Monza): “Quello di oggi è un 3-0 che ci lascia con un po’ di rammarico, perché in ogni set siamo partiti male, ma poi abbiamo recuperato e ce la siamo giocata, eccezion fatta per il finale, in cui abbiamo commesso qualche imprecisione di troppo, fatale per il risultato. Sono contento di essere partito titolare e di aver provato ad aiutare la squadra: abbiamo avuto un bell’atteggiamento, lottando e non mollando mai. Ci portiamo a casa questi aspetti positivi, sapendo che dobbiamo migliorare tanto in vista delle prossime partite, che saranno molto toste e dovremo farci trovare pronti”.(Fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Cisterna regina dei tie-break. Battuta anche Modena 3-2

    Il carattere del Cisterna Volley non conosce confini. Se n’è accorta anche la Valsa Group Modena, battuta 3-2 dopo 2 ore e 26 minuti di partita: gli emiliani si sono visti annullare ben 11 match point, prima di soccombere. Terza gara terminata al tie break, terza vittoria di Cisterna. Ma stavolta, dopo aver superato Grottazzolina e Monza in due scontri diretti, la vittoria ha un sapore diverso perché arrivata contro una grande. Quello ammirato è stato, nel complesso, un Cisterna Volley dai tre volti: quello bello, efficace a muro, micidiale in attacco, attento in ricezione, e capace di vincere il primo set nonostante i dieci errori al servizio. Quello meno brillante del secondo e terzo parziale, ceduti nettamente agli emiliani. E quello tutto cuore carattere capace di annullare 11 match point a Modena, vincere il quarto set e, poi, tagliare per primo il traguardo al tie break.

    Starting players – Morato sceglie lo stesso sestetto iniziale mandato in campo nelle ultime tre sfide di SuperLega (Grottazzolina, Civitanova, Monza) con Fanizza in cabina di regia, Plak e Mazzone centrali, Guzzo opposto, Lanza e Bayram schiacciatori, Currie è il libero. Giuliani risponde con Tizi palleggiatore, Sanguinetti e Anzani centrali, Buchegger opposto, Daviskiba e Porro schiacciatori.

    1° set – La parola d’ordine è difendere bene, come meglio non si può, per limitare il punto di forza di Modena: il servizio. E nel primo set Cisterna ci riesce, con una ricezione che rasenta la perfezione (un solo ace Modena), la squadra si esprime al meglio in tutti i parziali, tranne la battuta (dieci errori). Il set è di quelli che fanno amare il volley: nessuna delle due squadre riesce a fuggire via, l’unico break è di Cisterna (8-6), subito impattato da Modena (8-8). Poi avanti punto a punto fino al 24-24: Guzzo (alla sua maniera) buca il muro ospite (25-24); Modena, dopo aver annullato il primo set point di Cisterna, paga l’errore di Porro (26-24).

    2° set – Il Cisterna nel secondo set riparte fortissimo, continua a giocare una buona pallavolo, mette a segno subito il break (4-2),  e allunga a + 4 sul 10-6. Il Palasport si infiamma, il momento è favorevole per mettere il proprio marchio anche su questo secondo parziale; Modena, però dimostra perché si trova nei quartieri alti della classifica: resta aggrappata al set, ritrova il suo servizio, ingrana la marcia, e sul 14-11 con un parziale di sette a zero prima riprende Cisterna (14-14), poi mette la freccia a va a + 3 (14-17). La squadra di Giuliani allunga ancora e si guadagna sei set point, Cisterna annulla il primo, Modena chiude 19-25.

    3° set – Nel terzo set Morato Cisterna parte col break, ma Modena è in palla: sul 6-6 gli emiliani (parziale di +4) tentano la fuga, allungano, e scappano a +7 (8-15). Modena mette a segno il primo di otto set point e chiude 16-25.

    4° set – Il quarto set è di quelli che ricorderemo a lungo. Modena riesce sempre a condurre, forte di un +2 che Cisterna annulla e si va 23-23. La squadra di Morato trova la forza di annullare 11 match point e vincere 37-35: decisivi Lanza e Plak.

    Tie-break – Sull’onda dell’impresa compiuta, Cisterna trova la forza di continuare a spingere, Modena non molla di una virgola fino al 9-9; è lì che la squadra di Morato mette a segno un parziale di +4 (con due attacchi – Mazzone e Bayram – e altrettanti muri – sempre Mazzone e Bayram). Parziale che resiste fino al termine, quando Sanguinetti sbaglia la battuta più importante della partita (15-11).

    Cisterna Volley 3Valsa Group Modena 2(26-24 19-25 16-25 37-35 15-11)Durata: 30′ 26′ 25′ 46′ 19′; Tot: 146′Cisterna Volley: Currie (L), Barotto 1, Plak 7, Tarumi 0, Lanza 24, Fanizza 0, Salsi 1, Mazzone 8, Guzzo 13, Bayram 19, Muniz De Oliveira 0. Non entrati: Finauri (L), Diamantini, TostiValsa Group Modena: Perry (L), Mati 1, Sanguinetti 2, Tizi-Oualou 1, Davyskiba 23, Porro 13, Anzani 4, Buchegger 5, Ikhbayri 24, Giraudo 1. Non entrati: Massari, Federici (L), Tauletta, Bento

    (Fonti: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO