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    Verona, Radostin Stoytchev: “Non mi aspettavo lo 0-3, ora pensiamo alla prossima”

    Nel terzo turno del girone di Play Off 5° Posto la Rana Verona espugna Civitanova in tre set: gli scaligeri consolidano così il secondo posto, sempre a un punto da Piacenza.

    “Oggi sono molto contento del risultato, in casa di Civitanova non è facile – ha commentato Radostin Stoytchev. – Sinceramente non mi aspettavo il 3-0. Eravamo positivi e carichi però un risultato così non è scontato qui.”

    “Abbiamo iniziato molto bene il primo set fino all’8 poi abbiamo subito le loro battute e a metà set siamo andati sotto. Lì è stato il momento giusto per capire se la squadra c’era o no, i giocatori sono rimasti lucidi e freddi e con tre azioni studiate siamo riusciti a superarli e a vincere il set che ci ha portato fiducia e serenità in campo. Nel secondo set molto molto bene, verso fino set siamo riusciti a farci riprendere, cosa che a me non piace perchè dobbiamo essere concreti ma poi l’abbiamo vinto. Il terzo l’abbiamo tenuto sotto controllo, è un 3-0 abbastanza netto” ha aggiunto l’allenatore bulgaro.

    “Li abbiamo tenuti lontano da rete, siamo stati lucidi anche tecnicamente e siamo riusciti a concretizzare le nostre opportunità soprattutto sulla palla alta. Buona prestazione di tutti, ora pensiamo alla prossima – ha chiuso Stoytchev.

    Foto di LVM

    Fa eco il regista gialloblù Luca Spirito: “La prestazione che ci voleva. Anche vedendo la loro situazione attuale ci aspettavamo una squadra molto combattiva. siamo entrati carichi e decisi a non mollare neanche una palla e alla fine ci siamo riusciti. Abbiamo avuto un pò di difficoltà all’inizio su alcune loro battute ma poi una volta preso il ritmo siamo riusciti a gestire bene tutte le situazioni e siamo stati anche molto bravi a muro e difesa che ci ha permesso di portare a casa i tre punti.”

    Spazio anche per l’ex Francesco D’Amico: “Già a Piacenza si era vista una Verona che ha combattuto per tutta la partita e siamo contenti, oggi si è vista la squadra, abbiamo spinto subito in battuta mettendoli in difficoltà e abbiamo difeso e murato molto bene. Questo fa capire come siamo partiti aggressivi, oggi siamo stati davvero perfetti, anche nelle fasi più complicate. Ora subito testa a Modena.

    Spazio anche per Alex Grozdanov: “Risposta importante dopo Piacenza, abbiamo lavorato in questi tre giorni per non mollare di testa e ringrazio tutta la squadra per l’atteggiamento e i nostri tifosi che sono arrivati qui, è molto importante per tutto il club. Con Modena sarà un’altra partita difficile, ora ci riposiamo e poi subito a preparaci per disputare una buona partita.”

    Foto di LVM

    (Fonte: Pagina Facebook Verona Volley) LEGGI TUTTO

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    Cisterna tiene aperti i giochi piegando Padova in rimonta

    Il Cisterna Volley vince in rimonta la sfida con la Pallavolo Padova e si rilancia nella classifica dei Play off 5° posto. I pontini iniziano in maniera contratta mentre, dall’altra parte della rete, Padova approccia il match con convinzione (19-25). Nel secondo spicchio di partita arriva la reazione di Cisterna, che riesce a rispondere con una coralità di gioco notevole e trovato in Théo Faure il top-scorer del match con 19 punti complessivi.

    Nel terzo set Cisterna conferma la sua determinazione chiudendo 25-21 grazie a una crescita importante di tutti i fondamentali (saranno 11 i muri punto a fine partita e 10 gli ace) che legittima il successo finale. Nel quarto set la squadra di casa ribadisce quanto di buono fatto in precedenza archiviando la partita con un 25-19 in una partita che vede anche un grande coinvolgimento del pubblico. Il giovane Alessandro Finauri, alla seconda partita da titolare nel ruolo di libero, è l’MVP di giornata.

    La cronaca:Cisterna cede il primo parziale al termine di un set in cui la formazione avversaria è stata costantemente avanti fin dall’inizio (1-4, 8-8), ma lo strappo arriva dal 10-12 all’11-16, con Desmet e soci bravi a mettere sotto pressione la ricezione di Cisterna e capaci anche a concretizzare in attacco. Sul 13-17 coach Falasca cambia la diagonale e mette dentro Giani e Czerwinski, per un attimo Cisterna è incisiva e sul 15-18 coach Cuttini deve interrompere il gioco con il time out; al ritorno in campo è ancora Padova a spingere (16-22). Falasca rimanda in campo Baranowicz e Faure, ma il set è indirizzato (19-23) e Guzzo lo chiude con l’ace arrivato grazie al nastro. Padova chiude con il 59% in attacco contro il 29% di Cisterna.

    L’avvio del secondo parziale vede Cisterna un po’ intimorita e Padova ne approfitta, ma i pontini si scuotono e impattano sul 6-6. Da questo momento, la partita svolta completamente e Cisterna ritrova lucidità al servizio e una incisività notevole a muro: in un baleno si arriva al 14-6 e Faure e soci danno l’impressione di aver ritrovato la lucidità delle migliori prestazioni della stagione regolare. Il finale di set è un trionfo per Cisterna che piazza ben 7 muri nel secondo parziale, distribuiti tra Ramon, Rossi, Faure e Mazzone. Nel finale la squadra di casa aggredisce ancora Padova e chiude 25-14 in 24 minuti.

    Equilibrio totale in avvio di terzo set, con Cisterna sempre avanti e Padova sempre in partita che ricuce immediatamente (6-6, 8-8 e 10-10). I pontini continuano a spingere dalla linea dei nove metri con la stessa intensità del parziale precedente, ma con meno precisione. La partita resta in equilibrio (15-15 e 18-18) fino al 20-20, quando Cisterna si prende un piccolo margine di vantaggio che poi incrementa spinta da Faure, che piazza a terra il 23-20 e chiude il parziale 25-21. Il francese chiude con ben 7 punti nel set.

    Avanti 2-1, Cisterna deve concretizzare nel quarto spicchio di partita. L’avvio è molto importante, con i padroni di casa che si staccano subito fino al 7-3; Cisterna continua a martellare con il servizio e mette in grande in difficoltà la ricezione veneta. Faure è scatenato (10-6) e i pontini continuano a crescere, così sul 13-6 Cuttini è costretto a ricorre al time out per provare a ritrovare una certa tranquillità. Cisterna però è motivata a macinare punti (18-10) e Padova, in difficoltà, non riesce a esprimere il gioco che aveva mostrato a inizio partita. Il finale è una marcia trionfale per i padroni di casa che confermano la loro grande vivacità con il 25-19 che chiude il match.

    Alessandro Finauri: “Ci aspettavamo una partita così perché conoscevamo bene i nostri avversari, siamo stati pronti e posso dire che con il servizio siamo stati bravi, mentre con la ricezione un po’ altalenanti. Nel primo set abbiamo iniziato male poi siamo riusciti a risistemare i nostri sistemi di gioco e questo lo dimostrano i parziali dei set. Siamo super carichi e vogliamo prenderci questi Play Off, stiamo lavorando e lo stiamo facendo come a inizio stagione: c’è qualche infortunio che ci sta svantaggiando, ma siamo tutti pronti e tutti a disposizione. La mia partita? Molto più tranquillo dopo l’esordio di Modena, oggi sono partito un po’ insicuro poi ho raggiunto la sicurezza anche grazie ai miei compagni“.

    Jacopo Cuttini: “Ho apprezzato l’approccio della squadra, specialmente considerando che eravamo in trasferta e consapevoli del rischio rappresentato dal loro servizio. Durante la stagione, infatti, Cisterna ha ottenuto in casa la maggior parte dei punti e delle vittorie, grazie ad una battuta molto efficace. Nel primo set siamo riusciti a resistere, ma dal secondo parziale in poi hanno inibito il nostro gioco con un servizio potente e ben piazzato, rendendo complesso per noi creare azioni. Abbiamo cercato di far ruotare tutti i giocatori, ma è stato difficile contrastarli. Di conseguenza, non siamo riusciti a mantenere il controllo del gioco, mentre loro hanno potuto giocare in modo più tranquillo“.

    Tommaso Guzzo: “Abbiamo approcciato bene il primo set, successivamente siamo un po’ calati sia in ricezione che in attacco. Cisterna ha iniziato a metterci sotto pressione in battuta, noi abbiamo iniziato a faticare e alla fine la vittoria è stata loro. Di buono resta comunque l’inizio del match. Sappiamo che per noi questo è un periodo complesso, in quanto abbiamo poco tempo per allenarci, e per una squadra giovane come la nostra è fondamentale il lavoro in palazzetto“.

    Cisterna Volley-Pallavolo Padova 3-1 (19-25, 25-14, 25-21, 25-19)Cisterna Volley: De Santis ne, Finauri (L), Giani, Ramon 9, Piccinelli (L), Faure 19, Rossi 7, Czerwinski, Baranowicz 4, Mazzone 8, Bayram 10, Nedelkovic ne, Peric. All. Falasca.Pallavolo Padova: Gardini 10, Taniguchi ne, Stefani, Falaschi, Beccaro (L), Zoppellari 1, Plak 6, Guzzo 13, Zenger (L), Desmet 8, Porro 4, Truocchio 7, Crosato ne, Fusaro 1. All. Cuttini.Arbitri: Stefano Caretti e Simona Verrascina Note: Durata set: 26′, 24′, 31′, 27′. Cisterna: ricezione 36% (24%), attacco 46%, ace 10 (err. batt. 17), muri pt. 11. Padova: ricezione 39% (19%), attacco 41%, ace 6 (err. batt. 22), muri pt.5. Spettatori: 575.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Verona stende in tre set una Civitanova sempre più in crisi

    La parentesi di Romano Giannini da head coach della Cucine Lube Civitanova si apre con una doccia fredda. Nel terzo turno del girone di Play Off 5° Posto la formazione marchigiana scivola all’Eurosuole Forum contro la Rana Verona in tre set: gli scaligeri consolidano così il secondo posto, sempre a un punto da Piacenza, mentre è complessa la situazione di classifica dei biancorossi, al momento quinti e fuori dalle semifinali.

    Per i biancorossi l’unico in doppia cifra è Lagumdzija (14 punti con 2 ace e 2 muri). A condizionare il match sono le difficoltà in posto quattro dei cucinieri, con la difesa e il muro di Verona che, soprattutto nel finale, salgono in cattedra (13 i muri vincenti) grazie al contributo importante dei centrali (7 block in due) e di Keita (4 muri su 16 punti). Il premio di MVP va però al top scorer Amin Esmaeilnezhad (17) traino per un attacco di squadra che chiude con il 59%. Giannini fa girare gli schiacciatori, Civitanova prova a raddrizzarla con il servizio e nei primi due parziali non molla mai la rincorsa, salvo poi sfaldarsi nel terzo.

    La cronaca:Cucinieri in campo con De Cecco al palleggio e Lagumdzija opposto, Anzani e Chinenyeze al centro, Nikolov e Bottolo in banda, i liberi Balaso e Bisotto ad alternarsi. Ospiti schierati con Spirito al palleggio e Amin terminale offensivo, Grozdanov e Cortesia al centro, Dzavoronok e Keita in posto 4, l’ex biancorosso D’Amico libero.

    Nel primo set i veneti sono più incisivi in attacco (62%), spinti dai 7 punti di Amin (83%), e lavorano bene con il muro-difesa. Nel cuore del parziale l’ace e il diagonale di Lagumdzija portano sul +2 la Lube (13-11), che si carica e allunga con l’ace di Bottolo (17-14). Gli scaligeri non mollano (17-16) spingendo Giannini al time out, Keita trova il tocco del pari (18-18). Un block di Amin segna il sorpasso (19-20). Yant rileva Nikolov, ma Keita sigla due punti chiave (20-23) seguiti dall’ace di Amin (20-24). Verona chiude con la firma di Cortesia (22-25).

    Nel secondo set gli 8 punti di Lagumdzija con il 100%, la crescita a muro (4 i vincenti) e al servizio (3 ace) consentono ai biancorossi di lottare fino alla fine dopo l’innesto di Zaytsev e Yant in un parziale viziato da una falsa partenza (3-8). Civitanova risale. Si procede a strappi (18-20). Amin sigla il colpo del 21-24. Yant risponde in attacco e dai nove metri con l’ace del 23-24, ma Verona chiude con un mani out che sfiora la linea certificando il 61% degli attaccanti con Keita (6 punti) e Amin (5) sugli scudi.

    Nel terzo set La Lube rientra con la stessa formazione messa in campo nella seconda parte del terzo set, ma la costanza in attacco e gli 8 block dei veneti sono una sentenza. Proprio il muro-difesa rimette in gioco gli attaccanti (7-14). Giannini inserisce Nikolov per Yant, ma la formazione di Stoytchev gioca a briglie sciolte (8-15). Giannini fa girare la squadra, i cambi non sortiscono l’effetto voluto tra i biancorossi (13-21), che non riescono a sorprendere gli ospiti (15-23). Verona chiude su un attacco out dei biancorossi (17-25).

    Romano Giannini: “A tratti la partita è stata a senso unico in favore di Verona. Noi abbiamo provato a rimontare nel primo e nel secondo set senza riuscirci; siamo mancati soprattutto in ricezione e nell’attacco di palla alta con i posti 4. Abbiamo provato a non mollare mentalmente, a inizio terzo set ho chiesto ai ragazzi di provare prendere noi in mano il pallino della situazione, ma nei successivi scambi Verona si è confermata cinica e concreta prendendo il largo facilmente davanti a una Lube che ha fatto nuovamente registrare percentuali basse in ogni fondamentale. Questo 0-3 ci lascia molto amaro in bocca, ma obiettivamente bisogna ammettere che abbiamo giocato molto peggio dei nostri avversari“.

    Luciano De Cecco: “Dobbiamo giocare meglio, Verona ha meritato. Ha approfittato delle occasioni, mentre noi abbiamo rincorso. Nel secondo set siamo andati vicini, ma non ce l’abbiamo fatta. Noi ci crediamo, ma deve cambiare qualcosa. Dobbiamo tutti ritrovare la fiducia per migliorare anche a livello individuale. Si tratta di un passaggio obbligato per tornare a vincere. Oggi Verona ha giocato più forte e ha vinto con merito“.

    Cucine Lube Civitanova-Rana Verona 0-3 (22-25, 23-25, 17-25)Cucine Lube Civitanova: Bottolo 4, Anzani 3, Lagumdzija 14, Nikolov 8, Chinenyeze 2, De Cecco 2, Thelle, Motzo, Bisotto (L) ne, Balaso (L), Zaytsev 3, Diamantini 2, Yant 6. All. Giannini.Rana Verona: Zingel, Cortesia 8, Dzavoronok 8, D’Amico (L), Jovovic ne, Keita 16, Amin 17, Grozdanov 8, Spirito1, Bonisoli (L) ne, Sani, Mosca ne, Mozic ne, Zanotti ne. All. Stoytchev.Arbitri: Carcione (RM) e Brancati (PG)Note: Durata: 28’, 30’, 26’. Totale: 1h 24’. Civitanova: battute sbagliate 14, ace 5, muri 6, attacco 45%, ricezione 35% (17% perfette). Verona: battute sbagliate 14, ace 4, muri 13, attacco 59%, ricezione 47% (18% perfette). Spettatori: 1.317.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Piacenza fa suo il derby con Modena e cala il tris di vittorie

    La Gas Sales Bluenergy Piacenza conferma la sua imbattibilità nei Play Off 5° posto, battendo anche la Valsa Group Modena e consolidando il primo posto in classifica, mentre i gialloblu sono relegati in ultima posizione. Vinto il primo set fin troppo agevolmente, Piacenza ha trovato difficoltà nel secondo, quando Giuliani ha cambiato metà formazione dando spazio a chi ha giocato meno in stagione. Calo di concentrazione per i biancorossi, che hanno ritrovato smalto nel terzo parziale; più equilibrato il quarto nonostante un avvio tutto piacentino.

    13 muri-punto per i biancorossi: Lucarelli mattatore con 5 block-in. Superlativo al centro Fabio Ricci, che chiude con un 88% in attacco, mentre Yuri Romanò è decisivo su ogni pallone: questo il mix che ha permesso a Piacenza di battere Modena per la terza volta in questa stagione.

    La cronaca:In avvio di gara coach Anastasi manda in campo Brizard e Romanò in diagonale, Ricci e Simon Lucarelli e Leal alla banda, Scanferla è il libero. Valsa Group Modena risponde con Bruno e Sapozhkov in diagonale, Stankovic e Sanguinetti al centro, Davyskiba e Rinaldi alla banda, Federici è il libero.

    Parte subito forte Piacenza (3-0) con un ace di Brizard e due punti di Ricci, di cui uno a muro; Modena fatica un po’ in tutto e quando arriva il secondo muro della serata è 8-4 con Simon protagonista. Viaggia Piacenza, ace di Simon (10-5), il vantaggio aumenta grazie alla grande attenzione a muro dei biancorossi: block in di Ricci (13-7) e di Leal (15-8), Modena spinge in battuta ma spesso non trova il campo. In attacco Piacenza si fa sentire e sbaglia poco, il diagonale di Romanò porta una infinità di set point ai suoi (24-15); chiude alla prima occasione Romanò, per lui 83% in attacco e due muri come ciliegina.

    Giuliani cambia, dentro Boninfante in cabina di regia al posto di Bruno, Roberto Pinali per Rinaldi e Brehme per Sanguinetti. La partenza di Modena è buona, i biancorossi sono subito costretti ad inseguire, arrivano ad una lunghezza dai canarini (5-6) ma poi vedono scappare gli avversari che si portano avanti di 5 lunghezze (7-12) con Anastasi a chiamare tempo. Piacenza fatica a chiudere il gap, si avvicina (12-15) con Lucarelli e arriva a due lunghezze sulla battuta lunga modenese (14-16); l’ace di Boninfante riporta a più quattro i suoi (14-18) con Anastasi a chiamare il secondo time out. Modena è cresciuta, Piacenza non è più incisiva come nel set precedente, la battuta lunga di Simon consegna sei set point agli avversari (18-24) e chiude alla terza occasione Brehme.

    Dentro Recine per Leal, parte subito forte la Gas Sales Bluenergy (6-2); due muri di Lucarelli nel giro di tre scambi ed è 11-6, il vantaggio diventa di sei lunghezze con l’ace di Simon (12-6) che costringe Modena a chiamare time out. Il vantaggio dei biancorossi sale a otto lunghezze con l’ace di Brizard e l’attacco out modenese (15-7); Ricci non sbaglia un colpo (16-9), il mani fuori di Romanò vale il più nove (19-10). Modena qualche punto lo recupera (21-15) ma sbaglia anche qualche battuta di troppo; primo tempo di Ricci ed è 23-16. Romanò porta otto set point in casa biancorossa (24-16), attacco out di Modena e si va al cambio campo.

    Modena trova la parità a quota 5 ma poi vede scappare i biancorossi (9-5); dentro Juantorena per Roberto Pinali, l’ace di Boninfante riporta sotto i suoi (10-9). Il muro di Modena sull’attacco di Lucarelli vale la parità a quota 12 con Anastasi a chiamare tempo. Al rientro in campo due buone difese biancorosse e magia di Lucarelli (13-12); si gioca punto a punto, a quota 18 è ancora parità. Il muro di Lucarelli vale il 19-18 con Modena a chiamare time out; parità a quota 20, muro di Ricci per il 21-20. È ancora parità a quota 23, match ball Piacenza (24-23) sull’attacco out di Davyskiba, chiude Romanò con un ace.

    Andrea Anastasi: “Una vittoria che vale tanto e ci fa mantenere la testa della classifica e soprattutto ci fa proseguire il nostro cammino. I ragazzi sono stati bravi a reagire dopo un secondo set perso male: problemi di concentrazione, non altro. Modena ha cambiato molto in quel parziale e noi abbiamo fatto fatica, ripeto, soprattutto di testa. Bravi poi a ritrovare il ritmo nel terzo parziale, ma ancora un calo nel quarto. Ci aspettavamo una Modena battagliera, così non è stato. Romanò? Grande partita, solo al servizio non è andato come sempre ma ha chiuso con un ace, Ricci grande prova, ci ha dato tanto durante la stagione e merita una prestazione come questa“.

    Gas Sales Bluenergy Piacenza-Valsa Group Modena 3-1 (25-15, 20-25, 25-16, 25-23)Gas Sales Bluenergy Piacenza: Simon 6, Brizard 5, Lucarelli 14, Ricci 10, Romanò 20, Leal 2, Scanferla (L), Andringa, Recine 4, Dias. Ne: Hoffer (L), Gironi, Alonso, Caneschi. All. Anastasi.Valsa Group Modena: Davyskiba 14, Stankovic 5, Sapozhkov 15, Rinaldi 2, Sanguinetti, Bruninho 1, Federici (L), Pinali R. 5, Boninfante 3, Sighinolfi, Juantorena. Ne: Pinali G., Gollini (L). All. Giuliani.Arbitri: Florian di Treviso, Nava di Monza.Note: durata set 22’, 27’, 22’ e 30’ per un totale di 101’. Spettatori 1758 per un incasso di 10.500 euro. Piacenza: battute sbagliate 19, ace 7, muri punto 13, errori in attacco 5, ricezione 49% (26% perfetta), attacco 57%. Modena: battute sbagliate 23, ace 3, muri punto 3, errori in attacco 10, ricezione 59% (28% perfetta), attacco 47%.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Civitanova riparte da coach Giannini: “Lottiamo fino alla fine”

    La Cucine Lube Civitanova vuole rialzarsi dopo il passo falso a Padova e vuole farlo nella terza giornata del Girone di Play Off 5° Posto Credem Banca davanti ai propri tifosi.

    Con Romano Giannini head coach ed Enrico Massaccesi secondo allenatore dopo le dimissioni di Chicco Blengini. Domani, mercoledì 10 aprile (ore 20.30 con diretta Volleyball TV e Radio Arancia), i biancorossi scenderanno in campo all’Eurosuole Forum contro la Rana Verona, seconda forza del raggruppamento a quota 4 dopo la sconfitta al tie break nella tana di Piacenza.

    I cucinieri, quarti in classifica con una sola lunghezza di ritardo dagli scaligeri, ora hanno l’esigenza di capitalizzare i due turni casalinghi ravvicinati con Verona e Cisterna per poi andare a cercare il miglior piazzamento possibile nella sfida dell’ultima giornata a Piacenza. L’obiettivo è centrare le Semifinali con il fattore campo favorevole.

    Romano Giannini (allenatore Cucine Lube Civitanova): “Dobbiamo metabolizzare quanto accaduto e voltare pagina. Già con l’allenamento odierno ci siamo buttati alle spalle la sconfitta di Padova. I prossimi 18 giorni saranno per noi l’occasione di dimostrare con orgoglio il nostro valore. Siamo meglio di così, ma dev’essere il campo a parlare. Che piaccia o no abbiamo un obiettivo da raggiungere e dobbiamo lottare fino alla fine per essere Lube in qualsiasi contesto. Vogliamo derubricare a incidente di percorso il passo falso in Veneto e daremo tutti il massimo!”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Finauri prima di Cisterna-Padova: “Abbiamo un solo obiettivo, vincere”

    Il Cisterna Volley torna in campo mercoledì alle 20:30 per il match con Pallavolo Padova valido per la terza giornata del girone dei play-off per il quinto posto. L’appuntamento è fissato al palazzetto dello sport di viale delle Province a Cisterna di Latina e mette in palio punti pesantissimi per le due formazioni.

    I pontini arrivano da due sconfitte, la prima con Piacenza (3-1 in casa al debutto) e la seconda domenica scorsa a Modena (3-2) nella partita in cui il Cisterna con 12 aces è stata la migliore del turno in questo fondamentale, mentre Padova, dopo il k.o. in quattro set a Verona, ha poi vinto con un netto 3-0 la sfida in Veneto contro la Lube.

    Alla luce di questi risultati il Cisterna è ultimo nella classifica di questa coda della stagione di Superlega con un punto mentre Padova è attualmente in terza piazza con tre punti: le migliori quattro del girone giocheranno le semifinali e poi la finale, prevista in in gara unica in casa della squadra meglio classificata al termine del torneo: la vincitrice risulterà quinta in classifica e di conseguenza qualificata alla prossima edizione della Challenge Cup.

    “Padova è una squadra che abbiamo affrontato in partite molto intense durante la stagione regolare, insieme ci siamo sfidati con la consapevolezza di giocarci una sfida salvezza poi ci siamo incontrati nuovamente anche al torneo internazionale di Dubai, seppur con altri obiettivi – spiega Alessandro Finauri del Cisterna Volley – Ci prepariamo a una partita in cui cercheremo di dare il massimo con l’obiettivo di vincere e provare anche a superarli in questa fase dei play-off per il quinto posto: ci conosciamo ormai molto bene quindi saremo sicuramente preparati a quello che ci aspetta”.

    Il Cisterna arriva dalla sconfitta al quinto parziale in casa di Modena, che è risultata la partita più lunga di giornata in questa coda del campionato (due ore e 21 minuti), una sfida nella quale Finauri ha giocato dall’inizio. “Per me giocare al Pala Panini è stata un’esperienza bellissima e, se penso che fino a tre anni fa ero un appassionato proprio della squadra modenese e la guardavo in televisione, mi ha fatto molto piacere scendere in campo in questa partita – ammette Finauri – non è stato difficile adattarmi al ruolo del libero, pensavo peggio, c’era un po’ di ansia ovviamente ma una volta sceso in campo mi sono sciolto e tutto è andato bene”.

    Quella con Padova sarà l’ultima partita casalinga del Cisterna Volley in questa fase dei play-off per il quinto posto poi i giocatori di coach Guillermo Falasca saranno impegnati in due trasferte: domenica 14 aprile in casa della Lube (ore 18:00) e mercoledì 17 aprile (ore 20:30) a Verona.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cisterna lotta fino in fondo, Modena la chiude al tie break

    Lottano per cinque set al PalaPanini Valsa Group Modena e Cisterna Volley nella seconda giornata dei Play Off 5° posto: i padroni di casa la spuntano al tie break, dopo che i pontini avevano recuperato dal 2-1, e conquistano così la loro prima vittoria di questa fase. Nell’arco dell’intera partita Modena è stata superiore nei fondamentali di attacco (53% contro il 49% del Cisterna) e di ricezione (40% contro il 32%) mentre i pontini sono risultati molto aggressivi dalla linea dei nove metri con 12 ace contro i 10 dei modenesi. Top scorer della gara Maksim Sapozhkov con 26 punti, ma se la gioca quasi alla pari Michael Czerwinski, schierato come titolare da Falasca e autore di 23 punti.

    La cronaca:In avvio di partita Falasca schiera Baranowicz in regia opposto a Czerwinski, che dopo la brillante prestazione con Piacenza rileva Faure; i martelli sono Ramon e Bayram, mentre al centro confermato Mazzone e spazio al capitano Rossi che prende il posto di Nedeljkovic, con libero Finauri al posto di Piccinelli. Modena parte col sestetto composto da Bruno-Sapozhkov in diagonale principale, Davyskiba-Rinaldi di banda, Sanguinetti-Brehme al centro con Federici libero.

    Cisterna vince il primo set 23-25 con sette punti di Czerwinski (56%) dopo essere stabilmente in scia di Modena con uno scarto sempre molto ridotto: dall’8-6 per Modena i pontini rimangono sempre in partita passando per il 16-15. Il margine di pochi punti per i padroni di casa resiste fino al 21-18, prima del sorpasso finale che premia Cisterna per il 23-25.

    Il secondo set finisce 25-23 al termine di un’altra fase piuttosto equilibrata (8-7 e 16-13), con i padroni di casa costantemente avanti ma gli ospiti sempre aggrappati agli avversari. Dal 16-13 si passa direttamente al 21-13, con Davyskiba protagonista per i padroni di casa: 5 punti nel set (75% in attacco) per il bielorusso, che trascina Modena verso il 25-23 che riporta il match in parità.

    Nel terzo spicchio di partita è necessario arrivare fino ai vantaggi (26-24) dopo mezz’ora di battaglia (16-15 e 21-20) che vede prevalere i padroni di casa sul filo di lana. Per Cisterna è ancora Czerwinski il top scorer con 6 punti totalizzati (56%) mentre per Modena è Sapozhkov a spingere con 7 punti nel set (58% in attacco).

    Sotto di un set, Cisterna riacciuffa il match portandosi sul 2-2. La vittoria per 23-25 ha riaperto i giochi e indirizzato la partita verso il quinto parziale con i pontini stabilmente in vantaggio (6-8, 14-16 e 18-21) e con una supremazia importante nel fondamentale del muro, con quattro block vincenti contro l’unico di Modena in questo set. Anche in attacco Cisterna incide di più (57% contro il 54%). 5 punti di capitan Rossi, di cui due a muro, mentre per Modena ancora riflettori puntati su Sapozhkov con 6 punti e il 62% in attacco.

    Nel quinto spicchio di partita Modena parte forte (5-2) e continua a crescere nel corso del tie break; i padroni di casa mantengono un margine di vantaggio (10-8 e 12-9) per chiudere poi 15-10.

    Daniele Mazzone: “C’è rammarico perché abbiamo perso per alcuni dettagli e abbiamo sprecato in malo modo, però siamo sempre stati lì, a rintuzzare con il servizio i break di Modena. Forse nel quinto non siamo stati bravi ad approfittare delle occasioni. Cosa può succedere ora? Siamo sicuramente un po’ a corto di energie come tutte le squadre in questo periodo, anche se noi con i nostri giovani siamo stati bravi: voglio citare Finauri che ha giocato molto bene, così come Czerwinski che ha fatto bene al servizio e in attacco. Ovviamente chi non è abituato a giocare ci tiene a fare bella figura, questo può essere utile alla squadra“.

    Valsa Group Modena-Cisterna Volley 3-2 (23-25, 25-23, 26-24, 23-25, 15-10)Valsa Group Modena: Bruno 4, Boninfante, Juantorena ne, Sanguinetti 7, Stankovic 2, G. Pinali, R. Pinali ne, Gollini (L), Sapozhkov 26, Brehme 8, Davyskiba 17, Federici (L), Sighinolfi ne, Rinaldi 14. All. Giuliani.Cisterna Volley: De Santis ne, Finauri (L), Giani, Ramon 17, Piccinelli (L), Faure, Rossi 9, Czerwinski 23, Baranowicz 2, Mazzone 10, Bayram 15, Nedeljkovic ne, Peric. All. Falasca. Arbitri: Serafin Denis, Saltalippi Luca (Tundo Virginia)Note: Durata set: 31′, 30′, 33′, 31′, 16′. Modena: ricezione 40% (21%), attacco 53%, aces 10 (err.batt. 21), muri pt. 10; Cisterna: ricezione 32% (16%), attacco 49%, aces 12 (err.batt. 25), muri pt. 11.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Gabriele Laurenzano rilancia: “La migliore Itas non si è ancora vista”

    In finale di Champions League e avanti 2-0 nella serie di semifinale Play Off Scudetto contro Monza, tutto questo senza un elemento chiave come Riccardo Sbertoli. È un’Itas Trentino “cannibale” quella che si sta preparando al finale di stagione e lo conferma anche il libero Gabriele Laurenzano, intervistato dal Corriere del Trentino: “Siamo molto concentrati anche in allenamento, focalizzati sui nostri obiettivi da vivere in questo finale. Scudetto e Champions League sono due traguardi importantissimi e vedremo quello che riusciremo a fare. Una doppietta sarebbe fantastica“.

    Laurenzano vede ancora margini di miglioramento nella sua squadra: “Sono convinto che non si sia ancora vista la migliore versione possibile dell’Itas. Non abbiamo espresso il massimo del nostro potenziale. È vero che siamo reduci da una bellissima annata, in cui abbiamo anche vinto la stagione regolare, ma siamo una squadra che ha ancora tanto da dimostrare e lo faremo adesso. In questo ultimo mese vedrete la vera Trento“.

    Il primo passo, però, è chiudere la serie contro la Mint Vero Volley: “Siamo felici, ma nulla è deciso. Sappiamo che Monza ha qualità ed è imprevedibile: potrebbe riaprire tutto e recuperare, quindi festeggeremo solo quando sarà caduto l’ultimo pallone” conclude il libero.

    (fonte: Corriere del Trentino) LEGGI TUTTO