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    Da Tenerife: Il resoconto di giornata. Parla Vincenzo Santopadre “il segreto del tennis azzurro? non accontentarsi”

    Vincenzo Santopadre – Foto Sportface

    Mentre si concludevano i match di secondo turno, il Tenerife Challenger ha accolto Vincenzo Santopadre. Il noto coach italiano, ex di Matteo Berrettini, ha scelto di fare un pit stop sull’isola canaria dopo la trasferta mediorientale al fianco di Luca Van Assche, suo allievo da qualche settimana. Nel terzo dei tornei ATP Challenger organizzati da MEF Tennis Events si è invece completato il quadro dei quarti di finale, con il giovane Martin Landaluce che ha raggiunto il terzo quarto della carriera nella categoria beneficiando del ritiro dell’amico Carlos Lopez Montagud sul punteggio di 6-2 4-1. Ha resistito fino alla fine, combattendo con un problema alla gamba sinistra, Raul Brancaccio, sconfitto sul più bello da Daniel Merida (3-6 6-1 7-6). Avanzano anche l’austriaco Lukas Neumayer e il kazako Mikhail Kukushkin.
    Santopadre torna a Tenerife – La visita di Vincenzo Santopadre all’Abama Tennis Academy non poteva capitare in un momento più opportuno. Il suo protetto Matteo Gigante, seguito dall’amico Marco Gulisano, è ancora in corsa nel Tenerife Challenger 3 e giocherà domani nei quarti di finale contro Alejandro Moro Cañas. In realtà il coach romano era già stato all’Abama qualche anno fa, ma per giocare a golf sul percorso dello splendido resort tinerfeño . “A Tenerife mi ero trovato benissimo e quindi torno davvero molto volentieri per qualche giorno di vacanza. Poi c’è sempre il tennis in mezzo e mi fa piacere essere venuto a salutare amici come Marco e Matteo. La crescita di Gigante? Ho visto un po’ di sue partite quest’anno e per quanto mi riguarda si sta esprimendo ai livelli che gli appartengono. Deve lavorare su alcuni aspetti, ma il salto in Top 100 è alla sua portata e spero possa accadere a breve”. Vincenzo ha parlato anche del francese Luca Van Assche, talento classe 2004 che allena da qualche settimana: “A livello tecnico tattico è l’opposto di Matteo (Berrettini, ndr) ma hanno caratteristiche comuni come attitudine e valori sani. I primi tre tornei non hanno portato i risultati sperati, ma è un grande lavoratore e stiamo facendo le cose giuste. Sono ottimista”. In conclusione un discorso generale sul momento florido del tennis italiano, che dopo la vittoria di Sinner all’Australian Open ha celebrato l’ascesa di Arnaldi e Cobolli, oltre al trionfo di Jasmine Paolini a Dubai: “Da Sinner fino ai ragazzi dei Challenger, il grande merito è quello di non fermarsi, non accontentarsi mai e cercare nuovi stimoli per superarsi. Quello che sta accadendo è grandioso, arrivano risultati su tutti i fronti, anche dal circuito femminile che arricchisce ancora di più questo momento d’oro”.
    Landaluce, la fortuna gira – Dopo non aver vinto un match nelle quattro partecipazioni precedenti, la ruota di Martin Landaluce ha finalmente girato. L’ex numero uno del mondo junior ha raggiunto i quarti di finale superando Carlos Lopez Montagud per 6-2 4-1. Già martedì scorso il tennista classe 2006 aveva beneficiato della resa della terza testa di serie Pablo Llamas Ruiz, in un match che lo vedeva al comando: “Tre volte avevo perso qui al tie-break del terzo set, quindi la sorte è un po’ cambiata anche se non è il modo migliore per vincere. Mi dispiace in particolar modo per Carlos che è un amico. Al netto di ciò però sto giocando piuttosto bene qui, quindi arrivo al match contro Neumayer con fiducia e spero di agguantare la prima semifinale Challenger della mia carriera”.
    Risultati di giovedì 29 febbraio2° turnoDaniel Merida (WC) b. Raul Brancaccio (Q) 3-6 6-1 7-6(2)Mikhail Kukushkin (Q) b. Dimitar Kuzmanov 6-4 7-5Martin Landaluce (WC) b. Carlos Lopez Montagud 6-2 4-1 rit.Lukas Neumayer b. August Holmgren (Q) 6-3 6-7(5) 6-4 LEGGI TUTTO

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    Santopadre nuovo coach di Luca Van Assche, i due già insieme a Rotterdam

    Vincenzo Santopadre torna sul tour ATP con il giovane francese

    Vincenzo Santopadre riparte da Luca Van Assche. L’annuncio a sorpresa della nuova collaborazione per lo storico coach di Matteo Berrettini arriva dal magazine Tennis Italiano, che ha ricevuto la conferma dal coach romano, fermo dallo scorso ottobre quando arrivò la clamorosa rottura con l’ex finalista di Wimbledon. Ricordiamo che Santopadre ha cresciuto Matteo fin da ragazzo, portandolo sino alla finale di Wimbledon, alla top10 per due anni, a segnare record storici per il tennis italiano.
    Sembra che Vincenzo sia rimasto molto colpito dalle qualità del talentoso 19enne francese, uno dei giovani sui quali la FFT punta per ritrovare un gruppo di alto livello e completare il ricambio generazionale dall’epoca ricca di successi targata Tsonga, Monfils, Gasquet, Simon e via dicendo, giunta ormai agli sgoccioli. Finora Van Assche, che ricordiamo ha madre italiana, è stato seguito da Yannick Quere, uno dei molti allenatori della federazione transalpina.
    “Luca è un ottimo ragazzo, ha personalità e parla italiano, questo per me è un vantaggio”, commenta Santopadre. “Anche i genitori sono persone di notevole spessore. È una bella sfida, in un’ambiente diverso, sono contento che Luca abbia pensato a me. Perché? Conosce la mia storia, il fatto che con Matteo ho iniziato da giovane”.
    La collaborazione sta per scattare, al prossimo ATP 500 di Rotterdam: “Iniziamo a Rotterdam, lui è appena rientrato dalla Davis, lo seguirò anche a Dubai. Mi sento pronto a questa sfida” conclude Vincenzo.
    Un tennista molto interessante Van Assche, dotato di piedi velocissimi, colpi di buon anticipo con in quali può imporre un ritmo indiavolato. Manca un po’ di potenza, ma nel tennis di oggi la velocità e copertura del campo è altrettanto importante. Attualmente Luca è n.68 ATP (best n.63). Seguiremo con curiosità gli sviluppi della sua carriera. È il secondo giovane francese in pochi giorni a scegliere un allenatore italiano: è della scorsa settimana la notizia di Debru che entra nel team di Riccardo Piatti. Il successo del tennis italiano spingono molti giocatori anche verso i nostri coach.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Vincenzo Santopadre parla dopo la separazione con Matteo Berrettini: “”Sono successe tante cose, ma ora Matteo deve guardare avanti. Lui ha le carte per tornare nei primi 20 al mondo”

    Matteo Berrettini e Vincenzo Santopadre nella foto

    Dopo una collaborazione lunga 13 anni, Matteo Berrettini e il suo allenatore Vincenzo Santopadre hanno deciso di intraprendere percorsi separati. Una scelta difficile, ma inevitabile, come spiegato da Santopadre in un’intervista a Sky Sport. “Era opportuno che cambiasse. La cosa eccezionale è che il rapporto tra noi è rimasto sano perché questa separazione è avvenuta nei tempi giusti”, ha detto Santopadre.La separazione tra Berrettini e Santopadre ha segnato la fine di un’era significativa nel tennis italiano, ma anche l’inizio di un nuovo capitolo, sia per il giocatore che per l’allenatore.
    Berrettini: Tra Passato e FuturoSantopadre, che ha accompagnato Berrettini nei suoi momenti di gloria – come la storica finale di Wimbledon – e nei periodi più bui, caratterizzati da infortuni che hanno fatto scivolare l’azzurro al 92° posto nel ranking ATP, rimane ottimista sul futuro del tennista. “Sono successe tante cose, ma ora Matteo deve guardare avanti. Lui ha le carte per tornare nei primi 20 al mondo”, ha affermato.
    Elogi a Jannik SinnerPassando da Berrettini a Jannik Sinner, Santopadre ha espresso grande ammirazione per il giovane talento, definendolo il “n. 1 virtuale” del tennis. “La sua crescita è stata continua e incalzante. È rimasto fedele a se stesso e la sua determinazione è la sua forza. Credo che rappresenti il futuro di questo gioco”, ha spiegato l’ex coach di Berrettini.
    Il Futuro del Tennis Italiano: Davis e SlamCon riferimento ai successi recenti e alle potenzialità future del tennis italiano, Santopadre è fiducioso. “Stiamo vivendo un momento eccezionale. Dobbiamo essere pronti a qualcosa di ancora più grande”, ha affermato, sottolineando le difficoltà ma anche le speranze legate alla Coppa Davis e alla conquista di uno Slam, un traguardo che l’Italia insegue dal 1976.Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Santopadre risponde a Berrettini: “Ci siamo aiutati a crescere”

    Vincenzo e Matteo in una foto pubblicata dal coach

    Anche Vincenzo Santopadre, ormai ex coach di Matteo Berrettini, ha affidato al social Instagram la propria risposta al toccante messaggio d’addio pubblicato sabato scorso dal campione romano. Una separazione shock, che ha messo la parola fine a un rapporto iniziato nel 2010 e che ha portato Matteo dall’essere un bambino con tanta voglia di competere nonostante mille problemi fisici a diventare il primo italiano a giocarsi il titolo di Wimbledon nel 2021. Questo il messaggio di Santopadre, ricco di commozione ma anche soddisfazione per i grandissimi risultati sportivi e umani vissuti con Berrettini.

    “Matt, anzi ni 😉,anche io come te ero indeciso se mettere nero su bianco.Come ti ho scritto ieri il rischio era di “inquinare” quello splendido fluire della nostra magia, di freezare quella scintilla che è partita nel settembre del 2010 (campo n.5 dell’Aniene: te e Jacopo mezzi febbricitanti al “provino”….me lo ricordo come fosse ieri!) ma anche stavolta alla fine siamo in sintonia e allora eccomi qui!
    Eccomi a scriverti per ringraziarti per il percorso che abbiamo fatto; un percorso che pochissimi conoscono a fondo e la cui complicità, che custodisco gelosamente, è solo nostra (non me ne vogliano membri del team, parenti, amici, conoscenti e altri ancora).Quella complicità che ha fatto, fa e farà sì che spesso non occorre parlare per capirci.Quella complicità che nello scorrere del tempo ci ha reso persone più grandi e oserei dire migliori.Quella complicità fatta di stima, rispetto, comprensione, accoglienza che ci ha portato a non discutere mai! ..sembra impossibile, ma è così!…anzi ora che ci penso abbiamo discusso svariate volte per scherzare con le malcapitate vittime di turno!
    Ci siamo aiutati a crescere e di questo ti sono grato.
    Ci siamo costruiti nel tempo un rapporto sano, positivo, vincente (e come sai non parlo di ace sulle palle break).
    Abbiamo anche lavorato;lavorato per noi, per il nostro migliorarci, per il nostro star bene, per inseguire con pazienza (i famosi mattoncini…)il nostro sogno, senza sprecare un istante.
    Con serietà e leggerezza abbiamo vissuto tutto intensamente ed in profondità.
    Credo che abbiamo fatto 13, almeno così dicono anche i numeri degli anni trascorsi finora dentro e fuori quel rettangolo!
    Vabbè ni,abbiamo condiviso tutto e anche questa scelta che pensiamo sia la migliore.Io ci sono sempre con te e per te.
    Tu daje giù, che per quell’accademia non c’è fretta😉
    Ti voglio beneVinz” LEGGI TUTTO

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    Berrettini si separa da coach Santopadre

    Una foto dal profilo Instagram di Berrettini

    “Ero indeciso, non sapevo se scrivere qualcosa o comunicarlo e basta.”
    Così inizia il toccante messaggio diffuso su Instagram con il quale Matteo Berrettini annuncia la separazione da Vincenzo Santopadre. Il loro rapporto è stato molto più di quello tra coach e giocatore. Santopadre ha preso un Matteo bambino e l’ha portato alla finale di Wimbledon, superato mille avversità fisiche. Riportiamo il messaggio integrale scritto da Berrettini.
    “Pensavo dovesse essere una cosa solo mia e tua, invece poi ho realizzato che, si, quello che abbiamo costruito, fatto e vissuto è solamente nostro, ma è anche la testimonianza tangibile che i sogni si avverano, che il duro lavoro porta sempre a qualcosa di positivo e che nella vita, a volte, non bisogna prendersi troppo sul serio.Sono arrivato nelle tue “braccia tennistiche” non sapendo ancora cosa volessi fare della mia vita, sei riuscito a farmi sognare lontano, tenendomi però attaccato alle singole giornate che vivevamo. Ogni allenamento un mattoncino, ogni sconfitta una lezione e ogni infortunio un’opportunità per migliorare e tornare più forti.Non credo di poter riuscire a buttare giù qualcosa che possa veramente far capire quello che sento per te. La riconoscenza, l’affetto, il rispetto, l’ammirazione, la gratitudine, la gioia e tutto quello che c’è di bello nel nostro rapporto si possono raccontare solo con un abbraccio…
    Il nostro è un arrivederci professionale che probabilmente accresce ancor di più il rapporto personale. Ti ho sentito con me in ogni difficoltà affrontata negli ultimi 13 anni, e nonostante siano state tante, quando penso a noi sento solo gioia.
    Sono felice e grato alle persone che hanno reso possibile il nostro incontro, e fiero di noi per come abbiamo sfruttato questo regalo che ci è stato concesso.
    Senza di te ci sarebbe stato Matteo Berrettini, ma non ci sarebbe stato “🔨”
    Grazie vinz
    Ti voglio bene”

    Matteo aveva appena comunicato di aver deciso di chiudere qua il suo sfortunato 2023, pensando a riprendersi al 100% e ripartire nel 2024. Vedremo con chi a suo fianco. LEGGI TUTTO

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    Vincenzo Santopadre sull’infortunio di Matteo Berrettini: “I tempi di recupero non sono semplici da chiarire adesso, dipenderà da come reagirà Matteo”

    Vincenzo Santopadre nella foto

    Vincenzo Santopadre, coach di Matteo Berrettini, ha parlato ad AGI delle condizioni del suo allievo: “I tempi di recupero non sono semplici da chiarire adesso, dipenderà da come reagirà Matteo. Sta lavorando con dedizione ma bruciare le tappe sarebbe pericoloso.Un bel filotto di tornei che salta , Matteo è molto dispiaciuto ma purtroppo non si poteva fare diversamente adesso è a Barcellona, farà la fisioterapia adeguata, dipende da come reagisce. Non è facile avere chiari i tempi di recupero ma lui è uno molto dedito e volenteroso e desideroso di bruciare le tappe poi bisogna stare attenti a non bruciarle troppo, e ci staremo attenti.Matteo è molto dispiaciuto della decisione presa, ma non avevamo alternative dopo l’operazione alla bandelletta del mignolo.” LEGGI TUTTO