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    Il punto di Bertini e Pedroni a una settimana dall’inizio

    Matteo Pedroni e Javier Martinez. Ph Beatrice Botto
    8 ottobre 2023, Garlasco – La nuova stagione del campionato di serie A3 Credem Banca è alle porte e per i Garlacticos della Moyashi continuano i preparativi alla prima importante trasferta di Cagliari, dove sabato 14 ottobre i neroverdi se la vedranno con la neopromossa Sarlux Sarroch.
    Ma prima di tuffarsi a capofitto nel campionato, coach Vittorio Bertini e Matteo Pedroni, secondo palleggiatore neroverde, fanno il punto sul mese e mezzo di preparazione, che ha visto i Garlacticos impegnati in diversi allenamenti congiunti, tra i quali anche con formazioni di Superlega quali Powervolley Milano e Vero Volley Monza.
    Vittorio Bertini: “Adesso inizia la fase più emozionante, con parecchie incognite, come è normale all’inizio di ogni stagione”
    Quasi al termine della fase di preparazione, coach Vittorio Bertini fa il punto della situazione, considerando il lavoro compiuto durante le scorse settimane: “Il periodo di preparazione pre-campionato è caratterizzato da fasi molto distinte: nelle prime due settimane abbiamo lavorato esclusivamente sul condizionamento fisico. Si è creata una buona amalgama di gruppo e fin da subito si è evidenziata un’ottima predisposizione al lavoro. Seconda e terza settimana sono state dedicate alla ripresa degli elementi tecnici e ad una primissima, embrionale creazione del gioco di squadra. Sono state due settimane difficili perché fisiologicamente faticose, e all’interno delle quali i diversi test match svolti hanno lasciato una sensazione agrodolce, di “vorrei ma non posso” o meglio “non riesco”. Paradossalmente, le prestazioni non certo esaltanti delle due settimane centrali ci sono servite per trovare grande motivazione, concentrazione e ‘fame’: così le ultime due settimane sono state caratterizzate da una ‘rabbia concentrata’ che, sono sicuro, sarà determinante per affrontare le primissime giornate. Abbiamo la fortuna di non aver avuto nessuno stop per i tipici malanni di ‘pre-season’: questo per una volontà di assecondare la fisiologia e mettere la programmazione al servizio del corpo dei nostri atleti, e non viceversa. Encomiabile in questo senso sono stati anche i diversi atleti-lavoratori che hanno dato ampia disponibilità in questo periodo caratterizzato da poca serialità e molte differenziazioni di programma da una settimana all’altra”.
    Solo una settimana separa la Moyashi Garlasco dall’inizio del campionato, che si prospetta molto competitivo e con un livello molto alto: “Adesso inizia la fase più emozionante, con parecchie incognite, come è normale che sia all’inizio di ogni stagione. Non parlo esclusivamente di noi, ma anche del livello del campionato, delle possibili protagoniste, delle outsider. Penso alle Sarde, a Brugherio, a San Donà… formazioni capaci di dare del filo da torcere a tutti. Per questo mai come quest’anno fare previsioni è complicato: Belluno, Motta e Savigliano paiono un passo avanti, ma credo che anche Mirandola possa posizionarsi in un ‘gruppetto di testa’ nel quale, è inutile nascondersi, noi vorremmo fare parte”.
    Matteo Pedroni: “Stiamo lavorando per affinare certi sistemi di squadra che costituiranno la nostra identità di gioco”
    La squadra ha dovuto imparare a conoscersi in queste settimane, cercando la chiave giusta per portare in campo un gruppo forte e coeso. Matteo Pedroni, vice Peslac, racconta l’evoluzione dei neroverdi: “Sicuramente stiamo creando una forte coesione dentro e fuori dal campo, diverse occasioni extra volley ci stanno dando la possibilità di legare molto come gruppo squadra. In allenamento e in campo sta migliorando la comunicazione e stiamo lavorando per affinare certi sistemi di squadra che costituiranno la nostra identità di gioco. Insieme a questo, si percepisce sempre un clima di sana competitività che fa alzare sicuramente il livello di gioco che proponiamo in campo”.
    I Garlacticos sfruttano quindi l’entusiasmo: “L’imminente arrivo del campionato genera tanta aspettativa e curiosità per vedere finalmente il risultato del lavoro che abbiamo svolto finora – conclude Pedroni – la speranza è indubbiamente quella di toglierci diverse soddisfazioni vivendo una stagione di successi e di crescita, sia personale che collettiva”.
    Non resta che sfruttare al massimo questi ultimi giorni in palestra con entusiasmo e voglia di raccogliere i frutti del lavoro fatto sino ad ora, per poi prendere il volo – letteralmente – per Cagliari in vista della gara di sabato prossimo. LEGGI TUTTO

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    La Garlasco di Bertini prende forma, in posto quattro ecco l’ex azzurrino Baciocco

    Di Redazione

    Il Volley 2001 Garlasco ha ufficializzato l’acquisto dello schiacciatore Leonardo Baciocco, 22enne ligure cresciuto pallavolisticamente nel Club Italia. Nonostante la giovane età Baciocco ha già all’attivo 6 stagioni tra club di A2 e A3, l’ultima delle quali giocata alla Sol Lucernari Montecchio Maggiore.

    Dopo aver toccato i primi palloni nel Lavagna si è trasferito a Roma nel Club Italia. “A quindici anni ero in serie A2 – ricorda il martello di 197 centimetri – Uscire di casa a quell’età è un passo decisivo: all’inizio è difficile, ma poi è un’occasione formativa impareggiabile. Al Club Italia ho conosciuto Michele Totire, uno dei coach che più hanno influito sulla mia crescita e sulla mia visione di gioco e che ho seguito anche a Santa Croce in A2”.

    Arriva a disposizione di coach Vittorio Bertini un attaccante giovane e nel pieno della sua maturazione. Del resto anche il coach arrivò da giocatore (palleggiatore ndr) giovanissimo fino alla massima serie nella grande Cuneo.“Quello a Garlasco sarà il mio settimo anno tra A2 e A3. Non mi ritengo ancora un giocatore esperto, sto infatti lavorando molto su alcuni fondamentali, come ricezione e servizio, avendo iniziato a battere spin solo da un paio d’anni – commenta Bacciocco – Nella pallavolo, come in ogni sport, più si affrontano palloni e situazioni, più si impara quale è il colpo migliore da giocare. Ad esempio, negli ultimi anni sto imparando a gestire la situazione sfruttando di più le mani del muro”.

    La stagione in terra pavese si preannuncia essere importante per il martello ligure, che commenta in modo lucido il livello di gioco della categoria: “Ho giocato in A2 quando l’A3 non era ancora stata inventata. Ho dunque sperimentato livelli di gioco differenti e posso dire che il livello delle formazioni top di A2 rimane superiore, proprio per quanto riguarda la velocità di gioco – dice sempre lo schiacciatore – Nella prossima stagione la A3 si preannuncia molto competitiva e credo che alcune formazioni si avvicineranno al livello di gioco della serie superiore”.“Non vedo l’ora di iniziare e conoscere i miei nuovi compagni: sono molto presente e partecipativo a livello di squadra e penso che sia essenziale condividere i momenti e le sensazioni per riuscire a venire fuori insieme da situazioni complesse. Sarà dunque decisivo il gruppo”.

    Il sestetto del Volley 2001 Garlasco prende così forma con Alessandro Bellucci in regia, Lorenzo Giampietri al centro e in posto 4 Leonardo Puliti e Leonardo Baciocco. Mancano ora gli ultimi tasselli.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Garlasco, coach Bertini si presenta: “Ci faremo trovare pronti”

    Di Redazione Primo impatto non semplice con la sua nuova squadra per Vittorio Bertini, subentrato a Marco Maranesi sulla panchina del Volley 2001 Garlasco. Il nuovo coach racconta così i primi allenamenti: “È stata una settimana di ‘avvicinamento’. Per quanto vi fosse reciproca conoscenza, era necessario comprendere alcune dinamiche di squadra. Purtroppo abbiamo lavorato in palestra con pochi elementi causa parecchie assenze dovute alle questioni Covid, martedì eravamo solo in 8 effettivi abili e arruolati. Ma questo non ci ha impedito di spingere, anzi: gli atleti, carichi e motivati, hanno risposto molto positivamente alle sollecitazioni e alle nuove proposte“. “Il rinvio della gara con Grottazzolina – aggiunge Bertini – è stato quanto mai opportuno, viste le defezioni. Certamente quando arriverà, sarà subito la gara più tosta dell’anno perché, da quello che ho potuto vedere, è la formazione che esprime il miglior gioco d’insieme del campionato. Ci faremo trovare pronti“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO