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    Perugia-Verona. Soli: “In ricezione l’importante è non scendere sotto certi standard”

    Rana Verona è attesa dalla seconda trasferta consecutiva, in programma domenica 16 novembre alle 16.00 sul campo della Sir Susa Scai Perugia. Fabio Soli (Rana Verona): “Stiamo lavorando per migliorare l’approccio rispetto a Civitanova, dove non siamo riusciti a partire benissimo. Secondo e terzo set li abbiamo lasciati agli avversari con un minimo scarto e nonostante la performance non buona come avremmo voluto, siamo riusciti a stare vicino ad una big come Civitanova. A Perugia è un banco di prova ulteriore per saper stare con le grandi. Per perseguire questo obiettivo dobbiamo mettere in campo il meglio di noi stessi e mettere in fila alcune cose su cui stiamo lavorando che nell’ultima gara non ci sono venute benissimo, complice anche il valore dell’avversario. I problemi prima di Civitanova? Ce li hanno tutti, lamentarsi non è la soluzione. È chiaro che ogni allenatore vorrebbe sempre avere la squadra al cento per cento, ma adesso abbiamo recuperato dalle piccole influenze della scorsa settimana. Non dobbiamo considerare troppo le condizioni che non dipendono da noi. Deve essere una forza e non un limite.Abbiamo avuto solo conferme da Perugia in questo inizio: è una società con un budget enorme e in grado di riempire ogni casella del roster con giocatori di qualità. Hanno avuto necessità di attingere dalla panchina, ma per loro significa far giocare sempre atleti di altissimo livello. Anche il secondo palleggiatore molto giovane ha saputo sostituire al meglio Giannelli, mantenendo una fase break strepitosa. Ci sarà da sudare parecchio, ma sappiamo di trovarci di fronte una grande squadra. Mi aspettavo che muro e difesa della Lube mettessero in difficoltà le nostre percentuali di attacco e così è stato, anche se non in maniera così grave come mi sarei aspettato. In queste difficoltà abbiamo fatto fatica a trovare soluzioni. Lavorare sulla ricerca di strumenti alternativi per crescere e migliorare la nostra performance è un obiettivo che ci siamo dati. In questo momento non vedo un gioco estremamente brillante da parte di nessuno, però ci sono delle strutture che non scendono al di sotto di certi rendimenti, come Civitanova e Perugia, che pur non essendo nel suo miglior momento di forma sa fare ciò che serve per mettere in difficoltà chiunque, con una fase break che funziona meglio della nostra in questo momento. Sul discorso della ricezione cerchiamo di non farne un dramma perché sappiamo che soffriamo un po’ di più in questo fondamentale ma c’è una consapevolezza da parte di tutti che possiamo andare in sofferenza e l’importante è non scendere sotto certi standard. Cosa successa a Civitanova, dove abbiamo subito 6 ace che non ci hanno permesso di lavorare sull’attacco. Ci manca ancora quella consistenza alla quale dobbiamo ambire e questo non ci permette di fare il cambio palla come vorremmo. Noi abbiamo bisogno di saper stare dentro questi momenti e viverli con grande serenità. Fino a Civitanova eravamo abituati a numeri straordinari, abbiamo un grande palleggiatore che sa mettere gli attaccanti nella miglior condizione possibile anche con ricezione staccata. Non stiamo troppo a pensare che la ricezione non vada dentro ai tre metri, l’importante è poter sviluppare un attacco”.Mozic?“Sta bene, ha completato il suo percorso legato all’infiammazione, ovviamente non gli si può chiedere di performare in maniera perfetta perché è una cosa che si sistema con il tempo e in questo momento ci stiamo impegnando tanto con i volumi di allenamento. Se facciamo un sondaggio e chiediamo ai vari giocatori quante volte entrano in campo in modo perfetto, dubito che ce ne siano molti che rispondono affermativamente. Esiste però la capacità del giocatore di performare ad alto livello anche se non è al cento per cento”. (Fonte: Rana Verona) LEGGI TUTTO

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    Perugia-Cuneo 3-0, Battocchio spiega l’assenza di Sedlacek e il problema accusato da Baranowicz

    La MA Acqua S.Bernardo Cuneo esce con un po’ di “rammarico” dal Pala Barton di Perugia, consapevole di aver messo in campo a tratti una buona prestazione nonostante i ranghi ristretti (QUI cronaca e tabellino). Coach Battocchio con Sedlacek a riposo dopo il viaggio in giornata da Cuneo in seguito al lieto evento della nascita della secondogenita, da metà del secondo set deve fare a meno anche di Baranowicz per forte gastralgia. 

    A fine gara queste le considerazioni di coach Matteo Battocchio: “Marko ci ha raggiunto oggi, dopo il lieto evento, e lo ringraziamo per questo in vista della gara di domenica. Abbiamo perso durante la partita anche Bara, quindi non è stata una gara semplice, però penso che su alcune cose abbiamo fatto molto bene. C’è un po’ di rammarico sul primo set in cui ci siamo incastrati in una rotazione dove loro ci hanno sorpassato e allungato bene e noi non siamo più riusciti a rimanere in scia. Rammarico: bisogna essere bravi ad interpretare le parole, rammarico sul “chissà come sarebbe andata”, ma bisogna riconoscere un grandissimo merito ai nostri avversari che hanno dimostrato di essere una grandissima squadra“.

    (fonte: Cuneo Volley) LEGGI TUTTO

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    Veloce 3-0 di Perugia su Cuneo nell’anticipo dell’11^ giornata di Superlega

    Finisce con un veloce 3-0 (215-19, 25-16, 25-21) in favore della Sir Susa Scai Perugia l’anticipo dell’11^ giornata contro la MA Acqua S.Bernardo Cuneo. La sfida è stata giocata ora in vista dell’impegno degli umbri a dicembre nel Mondiale per Club. Una serata in cui Lorenzetti ha attinto a piene mani dal suo roster, schierando titolari il libero Gaggini, il giovane palleggiatore Argilagos (già protagonista domenica a Piacenza), oltre che a offrire scampoli di partita anche a Dzavoronock, Cvanciger e Crosato.

    [IN AGGIORNAMENTO]

    Sir Susa Scai Perugia 3MA Acqua S.Bernardo Cuneo 0(25-19, 25-16, 25-21)Sir Susa Scai Perugia: Argilagos 1, Plotnytskyi 14, Loser 7, Ben Tara 16, Ishikawa 16, Solé 4, Colaci (L), Dzavoronok 0, Cvanciger 0, Gaggini (L), Crosato 0. N.E. Giannelli, Semeniuk, Russo. All. Lorenzetti.MA Acqua S.Bernardo Cuneo: Baranowicz 0, Zaytsev 5, Codarin 5, Feral 15, Cattaneo 3, Stefanovic 1, Colasanti (L), Copelli 2, Cavaccini (L), Bonomi 0, Oberto 0, Sala 0. N.E. Sedlacek, Giraudo. All. Battocchio.Arbitri: Salvati, Canessa, Adamo.Note – durata set: 25′, 26′, 26′; tot: 77′.

    CLASSIFICA SuperlegaSir Susa Scai Perugia 16, Cucine Lube Civitanova 13, Rana Verona 12, Valsa Group Modena 10, Itas Trentino 9, Gas Sales Bluenergy Piacenza 6, Allianz Milano 5, Sonepar Padova 5, MA Acqua S.Bernardo Cuneo 5, Cisterna Volley 4, Vero Volley Monza 4, Yuasa Battery Grottazzolina 1.

    Note: un incontro in più: Sir Susa Scai Perugia, MA Acqua S.Bernardo Cuneo; un incontro in meno: Allianz Milano, Yuasa Battery Grottazzolina LEGGI TUTTO

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    Novara-Vallefoglia 3-2. Baijens: “Una vittoria importante”. Omoruyi: “Orgogliosa di tutte noi”

    Altra maratona per la Igor Volley di Lorenzo Bernardi, che stavolta sorride al tie-break dopo due ore e mezza di battaglia. Le azzurre trovano lo spunto vincente a un passo dal traguardo, dopo essersi trovate a rincorrere 12-13 prima del break decisivo sul turno in battuta di Mayu Ishikawa, premiata MVP dell’incontro. (Qui la cronaca dell’incontro)Indy Baijens (Igor Gorgonzola Novara): “Sono contenta perché la squadra nel momento decisivo ha trovato le risorse e la forza per conquistare una vittoria che per noi è senz’altro molto importante. Siamo partite molto bene, siamo andate 2-0 e poi va dato merito a Vallefoglia per essere riuscita a reagire alla grande, alzando tantissimo il ritmo in difesa e togliendoci sicurezze in attacco. Questa volta abbiamo chiuso il tie-break a nostro vantaggio e sicuramente questo ci aiuta a voltare pagina e a continuare a lavorare per crescere.”Loveth Omoruyi (Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia): “Peccato per la sconfitta, ma sono molto orgogliosa di tutte noi per la bella reazione dopo aver perso in quel modo il secondo set, che avevamo condotto sin dall’inizio. Perdere al tie-break 15-13 è tosto, ovviamente, ma questo è un punto importante per noi.”(Fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Milano-Firenze 3-1. Egonu: “Fiera del traguardo”, Chiavegatti: “Quando vanno al massimo è difficile”

    Successo in rimonta per la Numia Vero Volley Milano che davanti al pubblico amico dell’Allianz Cloud trionfa su Il Bisonte Firenze con il parziale di 3-1 (24-26; 25-13; 25-18; 25-17). Una vittoria importante per Egonu e compagne che salgono così a 22 punti e blindano il terzo posto in classifica. QUI la cronaca integrale del Match.

    LE DICHIARAZIONIPaola Egonu, capitano Numia Vero Volley Milano: “Sono super fiera di come abbiamo reagito alle difficoltà del primo set, nel secondo ci siamo riprese e abbiamo fatto il nostro gioco. Giocando ogni 3 giorni chiaramente è difficile mantenere la continuità giusta: sono contenta perchè stiamo mantenendo lucidità, e anche se abbiamo qualche calo di attenzione ci riprendiamo subito. Sono fiera e orgogliosa di aver raggiunto il traguardo dei 6000 punti tra tutte le competizioni di Lega Pallavolo Femminile, ma la mia speranza più grande è raggiungere grandi obiettivi con questa squadra”. 

    Coach Federico Chiavegatti (Il Bisonte Firenze): “Ci aspettavamo una partita difficile, siamo state brave a mettere pressione a Milano all’inizio del primo set e ce lo siamo portato a casa, poi loro sono salite tanto di giri motore, e quando vanno al massimo per noi è più difficile stargli dietro. Abbiamo fatto comunque a tratti un’ottima prova, siamo sicuramente un po’ provate fisicamente e per vari motivi non abbiamo potuto fare tutti i cambi che volevamo fare, però ripartiamo dal buon set vinto e adesso testa a domenica per la partita con Busto“.

    (Fonti: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Altra maratona per Novara, ma questa volta è festa al quinto set

    Altra maratona per la Igor Volley di Lorenzo Bernardi, che stavolta sorride al tie-break dopo due ore e mezza di battaglia. Le azzurre trovano lo spunto vincente a un passo dal traguardo, dopo essersi trovate a rincorrere 12-13 prima del break decisivo sul turno in battuta di Mayu Ishikawa, premiata MVP dell’incontro.

    STARTING PLAYERSIgor in campo con Cambi in regia e Mims in diagonale, Bonifacio e Baijens al centro, Alsmeier e Ishikawa in banda e De Nardi libero; Vallefoglia con Bici opposta a Bartolucci, Butigan e Candi centrali, Giovannini e Omoruyi schiacciatrici e De Bortoli libero.

    PRIMO SETIl primo break è di Vallefoglia (1-3) ma Novara reagisce e sorpassa con la diagonale di Mims 7-4, con Bonifacio che allunga ancora e costringe Vallefoglia al timeout (9-5). Il muro di Baijens per il +6 (14-8) e il set scivola via fino al 23-13 di Ishikawa, che poi chiude il set 25-16 in diagonale.

    SECONDO SETVallefoglia riparte forte sul servizio di Butigan (0-4), Alsmeier accorcia 3-5 e Mims trova il -1 a muro (5-6) ma le ospiti scappano ancora 7-11 con l’ace di Giovannini, cui replica Baijens a chiusura di uno scambio infinito sul 10-11. Omoruyi fa 10-14, Baijens a muro (16-19) avvia il break che porta poco dopo al 21-20 con il muro di Cambi; ancora un “blocco” di Baijens (22-20) e allungo vincente di Alsmeier (24-21) mentre Omoruyi spara out il 25-21.

    TERZO SETNovara avanti con Bonifacio (primo tempo, 5-3), Vallefoglia fa 0-5 e si porta a condurre 5-8, Herbots entra e da 6-10 impatta (10-10) in parallela dopo due gran difese. Azzurre avanti fino al 15-14, poi Vallefoglia sfrutta la vena in battuta di Bici per il sorpasso (16-18, ace) e dopo il timeout di Novara Vallefoglia scappa ancora fino al 19-24 (muro di Omoruyi) che propizia il 20-25 di Bici in diagonale.

    QUARTO SETAzzurre con Herbots in sestetto ma Vallefoglia scappa subito 3-10 sfruttando l’ottima vena in difesa e gli attacchi di Butigan e Bici. Le azzurre ci provano, Alsmeier chiude due scambi infiniti (7-11) ma Novara sciupa la palla del -3 e Vallefoglia scappa di nuovo 7-14 prima e 11-19 poi, con Giovannini protagonista. Finisce 16-25, con la fast di Candi che manda tutti al tie-break

    QUINTO SETSubito Vallefoglia (Omoruyi, 0-3), Novara rosicchia un punto alla volta e sorpassa da 4-5 a 6-5 con due punti decisivi di Alsmeier, con Baijens che manda le squadre al cambio campo sul +2 (8-6). Azzurre avanti fino al 10-8, Bici prima ricuce (10-10) e poi sorpassa (11-12), tenendo l’inerzia favorevole fino al 12-13; Baijens a rete firma il sorpasso azzurro (14-13) e dopo il timeout di Vallefoglia e una difesa di Novara, Alsmeier fa 15-13 in parallela.

    IGOR GORGONZOLA NOVARA 3MEGABOX OND. SAVIO VALLEFOGLIA 2(25-16, 25-21, 20-25, 16-25, 15-13)IGOR GORGONZOLA NOVARA: Mims 10, Ishikawa 20, Baijens 13, Cambi 3, Alsmeier 18, Bonifacio 10, De Nardi (L), Herbots 6, Squarcini 1, Costantini, Tolok, Carraro, Melli, Leonardi (L). All. Bernardi.MEGABOX OND. SAVIO VALLEFOGLIA: Giovannini 11, Butigan 8, Bartolucci 6, Omoruyi 26, Candi 4, Bici 22, De Bortoli (L), Ungureanu 2, Laza’ro Castellanos, Carletti, Stoyanova, Feduzzi, Mitkova (L), Thokbuom. All. Pistola. ARBITRI: Giglio, Piana.NOTE – Spettatori: 2040, Durata set: 21′, 29′, 26′, 27′, 18′; Tot: 121′.MVP: Ishikawa.

    (fonte: Igor Volley) LEGGI TUTTO

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    Buon 3-1 di Milano su Firenze nella serata in cui Egonu sfonda quota 6.000

    Successo in rimonta per la Numia Vero Volley Milano che davanti al pubblico amico dell’Allianz Cloud trionfa su Il Bisonte Firenze con il parziale di 3-1 (24-26; 25-13; 25-18; 25-17). Una vittoria importante per Egonu e compagne che salgono così a 22 punti e blindano il terzo posto in classifica. Milano sorride anche per il ritorno dell’opposta Vita Akimova, che dopo un lungo infortunio alla spalla torna in campo e va a referto con 5 punti. È iniziata in salita la partita di questa sera per le ragazze di coach Lavarini che, nel primo set, si sono trovate ad inseguire le toscane; nonostante il tentativo di rientro nel finale, le meneghine si sono arrese ai vantaggi e si sono trovate sotto nel computo dei set. Dominio Numia Vero Volley nei successivi tre set: una super Egonu – che con i 21 palloni messi a terra questa sera ha superato il tetto dei 6000 punti nelle competizioni di Lega Volley Femminile – supportata dalle compagne Piva (14 punti) e Lanier (MVP del match con 17 punti e 65% di ricezione positiva) ha guidato Milano alla vittoria, arrivata dopo poco più di un’ora e mezza di gioco. Un buon banco di prova per le rosablu che da domani tornano in palestra per lavorare sugli aspetti da migliorare in vista del big match di sabato 15 novembre: all’Unipol Forum di Assago arriva la Igor Gorgonzola Novara per una sfida che regalerà spettacolo. Fischio di inizio alle ore 20.30.

    STARTING PLAYERSLavarini parte con Bosio in regia, Egonu opposto, Lanier e Piva in posto quattro, Sartori e Danesi al centro e Gelin libero.Chiavegatti risponde con Morello in palleggio, Bukilić opposto, Villani e Knollema in banda, Acciarri e Malešević al centro e Valoppi nel ruolo di libero.

    PRIMO SETOttimo l’inizio di Firenze, che lavora bene a muro-difesa e attacca con ordine, sia al centro che da 2 e da 4, sfruttando soprattutto le mani avversarie: l’ace di Knollema e l’errore di Egonu valgono il primo break (5-7), il muro di Bukilic il 6-9, poi le continue difese impossibili fanno impazzire Milano, e sull’attacco out di Egonu (9-13) Lavarini deve chiamare il time out. La Numia si riavvicina col terzo muro di Sartori (12-14), un altro ace di Knollema ricrea il + 4 (12-16), poi sul 15-18 entra Cagnin per Lanier in battuta e seconda linea, mentre sul 15-19 tocca a Bertolino per Villani per lo stesso motivo tattico: Il Bisonte continua a dominare in difesa e a muro (quello di Malesevic vale il 16-21), Lavarini spende il secondo time out e la sua squadra, con Egonu in battuta, reagisce (19-21 con Akimova, appena rientrata per Bosio dopo un anno e mezzo di stop per infortunio), e allora è Chiavegatti a decidere di parlarci su. Ancora Akimova, pur senza palleggiatore, trova il 20-21, poi sul 20-22 di Knollema entra Miner per Egonu, ma sempre Akimova impatta (22-22) costringendo Chiavegatti a un altro time out: si gioca punto a punto, il primo set point è di Firenze (23-24) ma Lanier annulla, poi Lavarini chiude il doppio cambio e Bukilic (7 punti nel parziale) decide di mettersi in proprio, trovando l’attacco del 24-25 e poi l’ace del 24-26.

    SECONDO SETNel secondo set Milano alza il muro e vola 4-1 con quelli di Danesi e Lanier, poi sul 5-1 di Egonu Chiavegatti ferma subito il gioco e la sua squadra prova a reagire (8-5), ma la Numia riparte subito e vola via con Lanier (12-6), e allora arriva il doppio cambio con Agrifoglio e Zuccarelli per Bukilic e Morello, mentre sul 14-7 c’è Kacmaz per Acciarri. Milano non concede più nulla, Firenze continua a sbattere sul muro (6 subiti nel parziale) e sul 18-8 c’è anche Bertolino per Knollema, ma il set ormai è andato e Akimova lo chiude 25-13.

    TERZO SETDopo un inizio equilibrato, il primo break lo crea Egonu con l’ace del 6-4, ma l’errore di Lanier vale l’immediata parità (7-7): Piva ricrea il + 2 con il muro dell’11-9, Egonu è on fire (9 punti nel parziale) e allunga (14-11), poi sul muro di Lanier (17-13) Chiavegatti non può far altro che spendere il time out, subito imitato da Lavarini sull’errore di Danesi che vale il 17-15. La Numia torna sul + 4 con l’errore di Villani (19-15), Chiavegatti cambia in regia con Agrifoglio per Morello, ma in questo momento il livello delle padrone di casa è troppo alto per le bisontine e il gap si allarga ancora fino al muro di Sartori del 25-18. 

    QUARTO SETNel quarto rimane in campo Agrifoglio, e in un modo o nell’altro Il Bisonte torna a giocarsela alla pari, sfruttando anche qualche disattenzione delle avversarie e incrementando l’efficienza in attacco (11-11 con Villani): quando però Egonu alza il ritmo le bisontine vanno in difficoltà (14-11), Chiavegatti prova a parlarci su ma Milano adesso non regala più nulla, sbarrando la strada a muro (due di fila di Sartori per il 19-12) e poi controllando fino alla pipe del 25-17 di Lanier.

    TABELLINO

    NUMIA VERO VOLLEY MILANO 3IL BISONTE FIRENZE 1(24-26, 25-13, 25-18, 25-17)NUMIA VERO VOLLEY MILANO: Lanier 17, Danesi 9, Egonu 21, Piva 14, Sartori 9, Bosio, Gelin (L), Akimova 5, Fersino (L), Pietrini, Modesti, Cagnin, Miner, Kurtagic. All. Lavarini.IL BISONTE FIRENZE: Villani 4, Acciarri 5, Morello, Knollema 12, Malesevic 10, Bukilic 14, Valoppi (L), Bertolino 2, Kacmaz 1, Agrifoglio, Colzi, Lapini (L), Zuccarelli, Tanase. All. Chiavegatti.ARBITRI: Cavalieri, Zavater.NOTE – Spettatori: 2100, Durata set: 30′, 22′, 24′, 22′; Tot: 98′.MVP: Lanier.

    (fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    La CEV traccia la strada verso il futuro: partnership, intelligenza artificiale, solidarietà e calendari

    Il presidente della CEV, Roko Sikirić, e il Consiglio di Amministrazione della CEV hanno presentato con orgoglio i risultati di un anno importante per l’organizzazione europea del volley in occasione dell’Assemblea Generale della CEV, a Parigi.

    Da quanto detto gli ultimi 12 mesi hanno coinciso con l’alba di una nuova era per la pallavolo europea, con molti risultati senza precedenti lungo il percorso: ecco alcuni dei temi presentati.

    Crescita finanziaria storica.Dal punto di vista finanziario, il presidente della CEV e il suo team hanno assicurato per il 2025 il budget più alto nella storia dell’organizzazione in un anno non EuroVolley, grazie alle entrate aggiuntive provenienti dalle sponsorizzazioni. Inoltre, l’anno a venire, il 2026, registrerà un budget record nella storia della CEV da quando la Confederazione è stata fondata nel 1973. Questa traiettoria ascendente registra un aumento del 67% dall’insediamento della nuova leadership, riflettendo un modello di crescita e dimostrando il rafforzamento dello slancio commerciale e la trasformazione che l’organizzazione sta vivendo.

    Strategia commerciale e innovazione.Inoltre, dopo aver completato un’analisi di due diligence, il presidente e la leadership della CEV hanno presentato un piano commerciale completo per il periodo 2025-2028, volto a rivelare e sfruttare un potenziale ancora in parte inutilizzato in Europa e oltre. All’inizio di quest’anno, la CEV ha firmato il primo accordo in nove anni con un partner di naming, il Gruppo Zeren, per la CEV Champions League Volley Women. Sono state ora avviate ulteriori partnership per la competizione maschile con aziende rinomate come Asseco, Halkbank e Nicollin, nonché con Igor Gorgonzola per il torneo femminile. La CEV e Gerflor hanno stretto una partnership in base alla quale l’azienda francese sarà l’unico fornitore di pavimentazioni per pallavolo per eventi d’élite come EuroVolley e la CEV Champions League Volley fino al 2028. Queste attività hanno avuto un impatto significativo anche sulla riorganizzazione della sede centrale della CEV, con l’istituzione di un Dipartimento Commerciale incaricato di gestire tali partnership e di esplorare ulteriori possibilità per garantire entrate ancora maggiori. Allo stesso tempo, l’Assemblea Generale tenutasi a Parigi è stata la piattaforma ideale per presentare alle federazioni nazionali l’ambizioso Programma Digitale Globale della CEV per la Pallavolo, che offrirà opportunità a tutte le parti interessate per accelerare la loro trasformazione digitale e sfruttare appieno l’immenso potenziale dei progressi tecnologici, compreso l’uso di soluzioni basate sull’intelligenza artificiale.

    Solidarietà e buona governance.A proposito di tali opportunità, il Fondo di solidarietà della CEV rappresenta un’altra iniziativa che consente alle federazioni nazionali, ai club, ecc. di richiedere un sostegno finanziario per i loro sforzi volti a promuovere la crescita della disciplina attraverso un processo completamente trasparente, obiettivo e misurabile. In tal senso, l’approvazione e l’introduzione del Codice di buona governance della CEV rappresentano un’altra pietra miliare nel continuo impegno volto a garantire che l’organizzazione si evolva e funzioni nel pieno rispetto dei più elevati standard di trasparenza e responsabilità.

    Riorganizzazione e ristrutturazione delle competizioni.Lo sport, comunque, rimane sempre al centro delle attività della CEV, che ha compiuto passi avanti nella riorganizzazione del calendario delle competizioni, combinando l’offerta di opportunità per le federazioni nazionali con la riduzione dei costi. Per esempio, eliminando l’applicazione delle quote di iscrizione alla European League. In linea con le politiche della FIVB in questo ambito, a partire dal 2026 questa competizione costituirà un percorso fondamentale per le squadre che desiderano qualificarsi per il CEV EuroVolley 2028, aumentando così il suo profilo sportivo e il suo appeal commerciale. È prevista anche una revisione del formato e del calendario delle competizioni per i campionati per fasce d’età, soprattutto per evitare sovrapposizioni con i playoff dei campionati nazionali, introducendo al contempo opportunità di competizione per le squadre che non raggiungono le fasi finali in cui sono in palio le medaglie.

    Nel complesso, gli ultimi 12 mesi hanno letteralmente ridefinito l’immagine e la percezione della pallavolo europea sulla scena internazionale. Tuttavia, il presidente europeo e il suo team sono solo all’inizio di una missione e di un viaggio che vuole portare a una nuova era per questo sport: “Continuiamo a sconvolgere le norme e ad abbracciare il cambiamento, non per allontanarci da ciò che siamo, ma per rimanere fedeli al nostro nucleo”, ha detto lo stesso Roko Sikirić rivolgendosi ai rappresentanti della famiglia della pallavolo europea riuniti a Parigi.

    (Fonte CEV) LEGGI TUTTO