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    Mondiale maschile, risultati 15 settembre: Giappone irriconoscibile e già eliminato, occhio alla Bulgaria!

    Due gare disputate, zero punti raccolti, zero set vinti: il primo grande colpo di scena di questo Mondiale maschile di pallavolo è l’eliminazione già matematica del Giappone. Il torneo iridato continua dunque a regalare brutti ricordi a Ishikawa e compagni dopo il 12° posto del 2022 e il 17° del 2018, nonostante le due medaglie vinte negli anni successivi in VNL: bronzo nel 2023 e argento nel 2024.

    Chi continua a correre a gambe levate è invece la bella Bulgaria di Chicco Blengini, in testa al proprio girone dopo aver superato, questa volta al tiebreak (tiratissimo) la Slovenia allenata da Fabio Soli. Una formazione, quella bulgara, da seguire con estrema attenzione in questo Mondiale. Il biglietto per gli ottavi è di fatto già in tasca, potrebbero seguirne degli altri. Ancora protagonisti i fratelli Nikolov: Alex, schiacciatore, top scorer con 26 punti. Simeon, palleggiatore (!), in doppia cifra anche lui con 10 punti conditi da 4 servizi vincenti.

    foto VolleyballWorld

    Nonostante la sconfitta, netta solo nel punteggio finale, merita un grandissimo applauso anche la Romania che, dopo aver quasi sorpreso la Polonia nel primo set (perso 34-32) della gara d’esordio, ha fatto sudare le proverbiali sette camicie anche all’Olanda. Best scorer dei suoi il centrale dell’Itas Trentino Bela Bartha con 14 punti e ben 5 muri. Degni di nota anche i 5 ace sparati dai nove metri dall’opposto olandese Michiel Ahyi, top scorer della sfida con 18 punti.

    Passando agli altri risultati di giornata, pronto riscatto di Cuba, nel derby sudamericano con la Colombia, e della Germania, nonostante un Cile tutt’altro che arrendevole. Nel gruppo G, quello del Giappone citato in apertura, viaggiano a braccetto a punteggio pieno Turchia e Canada. Entrambe già qualificate agli ottavi, sono attese ora dallo scontro diretto nell’ultima giornata della fase a gironi per determinare le loro posizioni nel tabellone a eliminazione diretta. Analogo discorso per Polonia e Olanda.

    Da segnalare in positivo, tra i giocatori della nostra Superlega, anche i 19 punti del libico Ikhbayri, opposto di Modena; mentre sorprendono in negativo gli appena 5 punti messi a referto da Ishikawa (Perugia), di fatto con un solo attacco vincente (3 ace e 1 muro) in tutta la partita.

    Risultati 15 settembre

    POOL BOlanda–Romania 3-0(25-23, 26-24, 26-24)Polonia–Qatar 3-0(25-21, 25-14, 25-19)Classifica: Polonia 6, Olanda 6, Qatar 0, Romania 0POOL DCuba–Colombia 3-0(25-22, 25-21, 25-20)USA–Portogallo 3-0(25-19, 25-22, 25-17)Classifica: USA 6, Cuba 3, Portogallo 3, Colombia 0POOL EGermania–Cile 3-0(25-17, 25-23, 25-21)Slovenia–Bulgaria 2-3(19-25, 14-25, 25-18, 25-23, 13-15)Classifica: Bulgaria 5, Slovenia 4, Germania 3, Cile 0POOL GTurchia–Libia 3-1(25-18, 23-25, 25-14, 25-16)Giappone–Canada 0-3(20-25, 23-25, 22-25)Classifica: Turchia 6, Canada 6, Libia 0, Giappone 0Programma 16 settembreOre 4.00: Brasile-Rep. Ceca (Pool H)Ore 4.30: Argentina-Corea (Pool C)Ore 7.30: Iran-Tunisia (Pool A)Ore 8.00: Ucraina-Algeria (Pool F)Ore 11.30: Filippine-Egitto (Pool A)Ore 12.00: Francia-Finlandia (Pool C)Ore 15.00: Serbia-Cina (Pool H)Ore 15.30: ITALIA-Belgio (Pool F) LEGGI TUTTO

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    Supercoppa Serie A1 2025, definita sede e data. A contendersela saranno Conegliano e Milano

    A poco più di un mese dall’inizio del prossimo campionato di Serie A1, si accendono i riflettori sul primo scontro che metterà in palio un titolo: la Supercoppa Fineco. Dopo la Coppa Italia 2024, sarà nuovamente il PalaTrieste dell’omonima provincia friulana la sede scelta per la super sfida che metterà di fronte, sabato 18 ottobre alle 17.30, la Prosecco Doc A.Carraro Imoco Conegliano, campionessa di tutto lo scorso anno, e la Numia Vero Volley Milano, che ha ottenuto la partecipazione alla Supercoppa grazie al secondo posto nell’ultima Coppa Italia.

    Una notizia che conferma anche il rinnovo della partnership tra la Lega Pallavolo Serie A Femminile e Fineco, iniziata nel 2024 e che proseguirà per tutta la prossima stagione nelle manifestazioni di Lega, con il ruolo di Premium Sponsor dei Campionati di Serie A1 e Serie A2 e Title Sponsor della stessa Supercoppa.

    foto Rubin-Zani / LVF

    “Siamo orgogliosi di rinnovare per la stagione 2025/2026 il nostro sostegno alla Lega Pallavolo Serie A Femminile contribuendo alla diffusione di uno sport sempre più amato nel nostro Paese” – ha dichiarato Fabrizio Lingesso, Direttore Marketing Fineco -. “I recenti successi testimoniano quanto il volley sappia trasmettere valori fondamentali: lavoro di squadra, lealtà reciproca e determinazione, gli stessi principi che guidano da sempre il percorso di crescita e innovazione di Fineco”.

    Questo il commento del Presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile, Mauro Fabris: “Il rinnovo della partnership con Fineco rappresenta per noi un segnale importante di continuità e di fiducia reciproca. Siamo felici di poter contare ancora su un brand di riferimento nel settore della consulenza finanziaria e dell’innovazione tecnologica. Con Fineco condividiamo valori come sostenibilità e vicinanza ai nostri tifosi, con una grande attenzione verso il digitale, come mostrato con diverse attivazioni nell’ultimo anno. Principi che ci spingono a costruire insieme nuove opportunità di crescita per il nostro movimento, sulla scia del grande entusiasmo dopo la vittoria del Mondiale ma anche dopo i successi della nostra Serie A, che negli ultimi due anni non ha solo formato le ragazze d’oro ma anche vinto tutto con i suoi club in Europa e nel mondo. La Supercoppa Fineco sarà il simbolo di un accordo che guarda lontano e il primo, grande appuntamento di questa nuova ed emozionante stagione”.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    Bottolo: “Non è semplice, quando non sei perfetto, svoltare i set e la partita”

    L’Italia ha esordito al Mondiale nelle Filippine, da campione in carica, superando l’Algeria per 3-0 con qualche tensione soltanto nel secondo set, quando tre ace consecutivi di Michieletto hanno deciso il parziale chiuso 25-22 dagli Azzurri. Nella prima e nella terza frazione, invece, tutto è andato molto più “liscio”…

    Lo schiacciatore Mattia Bottolo è stato tra i protagonisti in positivo della sfida: “È stato un buon esordio ed è arrivato un 3-0 per noi. Molto bene il secondo set, perché nel primo e nel terzo loro ci hanno regalato qualche errore in più in attacco diretto, mentre nel secondo abbiamo lottato, li abbiamo ripresi e girato l’inerzia in nostro favore. Questo atteggiamento, secondo me, è essenziale per il proseguo del torneo. Nel secondo parziale loro sono andati avanti: bisogna considerare che è la prima partita e non abbiamo ancora tutti i punti di riferimento all’interno dell’Arena. Questa partita è stata importante proprio per trovare qualche palla e il tempo giusto con il palleggiatore. Loro non avevano niente da perdere e nel primo set hanno dato tutto, nel secondo ancora tanta aggressività e noi abbiamo dovuto alzare il livello del gioco per riprenderli. Non sempre è semplice, quando non sei proprio perfetto, trovare la scintilla che ti fa svoltare i set e la partita”. LEGGI TUTTO

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    De Giorgi: “Non vedevamo l’ora di scendere in campo. I ragazzi sono stati bravi”

    L’Italia ha fatto il suo esordio nella rassegna iridata in corso di svolgimento nelle Filippine superando l’Algeria con il punteggio di 3-0 al termine di un match durante il quale gli azzurri hanno messo in mostra una certa differenza tecnica rispetto agli avversari.

    Ecco le parole del commissario tecnico, Ferdinando De Giorgi, al termine del match: “In queste competizioni è importante rompere il ghiaccio, perché il periodo di preparazione è stato lungo e noi non vedevamo l’ora di scendere in campo. Chiaramente l’avversario dal punto di vista tecnico non era pericolosissimo, ma come si è visto dipende dall’approccio che hai tu. Noi abbiamo concesso qualcosa e loro sono stati lì fino alla fine, però, i ragazzi sono stati bravi disputando una buona partita. Gli abbiamo messo pressione in battuta così da semplificare il nostro muro-difesa e credo che questo abbia dato buoni risultati”. LEGGI TUTTO

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    Mondiale: l’Italia ‘rompe il ghiaccio’ con l’Algeria e troppa suspense (nel secondo set)!

    Il punto di apertura del Mondiale dell’Italia nelle Filippine è un errore al servizio dell’Algeria. Poi, gli Azzurri di De Giorgi vanno a segno una prima volta con Bottolo, in pipe, prima di dilagare, anche se, forse, con qualche affanno di troppo e conquistare il successo al debutto in questa rassegna iridiata che li vede difendere il titolo conquistato nel 2022 in Polonia.

    L’Algeria, ottantasettesima, non doveva in effetti rappresentare un ostacolo troppo complicato per la seconda formazione del ranking internazionale, e per l’Italia è stato un buon modo per “rompere il ghiaccio” con la rassegna iridata, ma la Nazionale di capitan Giannelli, bisogna dirlo, non ha sempre brillato, in particolare nel secondo parziale chiuso in rimonta sul 25-22.

    Alla fine, però, è arrivata una vittoria netta, un 3-0 che nella prima e nella terza frazione non ha ammesso repliche, e questo è quello che conta di più per questa prima partita del Mondiale a Quezon City. Quindi, va bene così: con l’Italia che parte bene, perché, come ha detto Yuri Romanò alla fine della gara: “Finalmente si gioca!“.

    La prossima sfida per gli Azzurri, adesso, è in programma martedì 16 settembre alle ore 15:30 contro il Belgio (che ha superato 3-0 l’Ucraina all’esordio, con 23 punti di Reggers, opposto di Milano in SuperLega).

    Starting six – La prima formazione schierata da De Giorgi per la rassegna iridata nelle Filippine è con Giannelli in diagonale con Romanò, Michieletto e Bottolo di banda, Anzani e Russo al centro, per chiudere con Balaso come libero. L’Algeria scende in campo con Hamimes in palleggio, Ikken opposto, Hosni e Dour schiacciatori, Bouyoucef e Chikhi coppia di centrali e Abi Ayad libero.

    1° set – E’ subito 2-0 per l’Italia, che allunga fino al 4-1 e, poi, “doppia” gli avversari sul 10-5, con un doppio ace di Bottolo, e ancora sul 12-6 con Russo. Il vantaggio dei ragazzi di De Giorgi continua ad aumentare (18-9) e l’Algeria prova a “stoppare” l’emorragia con il suo secondo time-out. Il risultato, però, è soltanto un ulteriore allungo dell’Italia (21-10), che arriva agevolmente al primo set point della sua rassegna iridata sul 24-12. Lo annulla Amrat, ma al secondo tentativo è lo stesso giocatore algerino ad andare lungo con il servizio: si chiude 25-13, ed è 1-0.

    2° set – Il parziale si apre con un doppio vantaggio dell’Algeria (0-2), velocemente recuperato dall’Italia (2-2), prima di un nuovo allungo della squadra di coach Kamel Imeloul: 2-4. La partita torna in parità sul 5-5 con un ace a oltre 100 chilometri all’ora di Michieletto. A quota 10 entra davanti l’Algeria (9-10), che ha decisamente cambiato intensità rispetto alla prima frazione, anche se un po’ di “leggerezza” in difesa dell’Italia la agevola. Muro imperioso di Michieletto ed è 11-10, per il primo vantaggio degli Azzurri nel set. Nuovo sorpasso dell’Algeria: 12-13, che diventa 13-16. Time-out di De Giorgi, ma si va sul +4 per gli africani: 13-17. Al 20 ci arriva per prima l’Algeria, 16-20, con un break dopo il 10 di 5-10. I verdi sono costanti nel vecchio “cambio palla”, e gli Azzurri, invece, si mostrano un po’ troppo fallosi e imprecisi, ma si avvicinano sul 19-21. Giannelli è al servizio e una doppietta di Russo, in attacco e muro, riporta il tabellone dei punti in pareggio: 21-21. Triplo ace di Michieletto dal 22-22, ed è 25-22, ma, bisogna essere onesti, l’Italia in questo parziale poteva fare di più.

    3° set – Entra Gargiulo per Anzani, e con Romanò è 1-0. Al 10 si arriva con l’Italia che è tornata ad accelerare ed è sul +3 (10-7), che diventa +5 con l’ottavo muro della sfida, firmato da Russo, e un altro attacco di Romanò: 12-7. Gargiulo mette il suo nome tra i marcatori una prima volta sul 18-12, poi, ancora sul 19-13. Gli Azzurri allungano, 22-14, e arrivano al primo match point sul 24-17. Entra Sani al servizio, per il suo esordio, e il match finisce con un errore dell’Algeria per il 25-17. E’ 3-0, ed è quello che serviva per aprire un Mondiale mostrando con orgoglio sulla maglia il segno dei campioni in carica.

    ITALIA – ALGERIA 3-0(25-13, 25-22, 25-17)ITALIA: Giannelli 1, Romanò 11, Michieletto 15, Bottolo 13, Anzani 5, Russo 8, Balaso (L). Gargiulo 2, Sani. Ne:Sbertoli, Porro, Galassi, Rychlicki, Pace (L). All: De GiorgiALGERIA: Hamimes, Ikken 10, Hosni 10, Dour 11, Bouyoucef 2, Chikhi 1, Abi Ayad (L). Dekkiche, Amrat 2, Kadri. Ne: Arab, Bourouba, Farouk, Zerouka (L). All: ImeloulArbitri: Macias (MEX), ElWafi (TUN)Durata set: 20’, 25’, 21’Italia: a 7 bs 11 mv 8 et 16Algeria: a 0 bs 14 mv 4 et 20 LEGGI TUTTO

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    Loeppky: “Divento papà per la terza volta e… sono entusiasta in vista della stagione”

    Assente illustre ai Campionati del Mondo nelle Filippine per aver rinunciato alla chiamata del suo Canada, lo schiacciatore cuciniero Eric Loeppky è il fuoriclasse in più della preparazione biancorossa.

    L’atleta nordamericano tiene alto il livello degli allenamenti della Cucine Lube Civitanova, spiega ai tifosi le motivazioni speciali che lo hanno spinto a rimanere nelle Marche e, senza mezzi termini, mostra un mix di entusiasmo e ottimismo per la nuova annata in SuperLega Credem Banca con il suo club, che ritiene altamente competitivo.

    Hai scelto di non andare al Mondiale per stare con la tua famiglia. Vuoi spiegare ai tifosi le tue ragioni? “Certo! Questo è un momento davvero particolare della mia vita e voglio restare al fianco della mia famiglia perché in arrivo c’è la mia terza bambina. Siamo in fibrillazione, molto entusiasti anche perché è questione di giorni per il parto. Tengo molto al Canada e al Mondiale, ma questo era il momento di prendermi una pausa e di vivere l’attesa con la mia dolce metà!”.

    Quest’estate sei rimasto in forma prendendo parte al campionato americano di beach volley. Giusto? “Sì, mi è servito per non scendere di tono e farmi trovare più che pronto per questa stagione. Mi sono dato da fare sulla sabbia e ora sento i benefici!”.

    In vista della nuova stagione, quali sono i tuoi obiettivi personali? “Siamo reduci da un’ottima stagione che ci ha portato a disputare tutte le finali vincendo la Coppa Italia. Dobbiamo ripartire come squadra dall’eredità dell’ultima annata. Personalmente non vedo l’ora di diventare papà per la terza volta. Intendo continuare a dare il massimo in biancorosso e vedere ciò che accadrà!”.

    Quali sono le tue impressioni su questo nuovo gruppo? “L’ossatura è inalterata e nel complesso il gruppo è simile al precedente, molto forte. Anche gli innesti sono tutti validi, da vicino ho già visto all’opera Noa. Penso che in estate sia stato fatto un grande lavoro. Sono entusiasta in vista della stagione!”. LEGGI TUTTO

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    Davide Gardini (Padova): “Vorrei che non si parlasse più di promesse, ma di certezze”

    Con la terza settimana di lavoro ormai alle spalle, la Sonepar Padova prosegue a pieno ritmo la preparazione precampionato alla Kioene Arena. Tra sedute fisiche e tecniche, la squadra sta affinando i primi meccanismi in vista degli allenamenti congiunti che segneranno l’avvicinamento alla prossima stagione di SuperLega.

    In attesa dell’arrivo degli atleti impegnati con le rispettive nazionali ai Mondiali nelle Filippine, i giocatori già a disposizione di coach Jacopo Cuttini stanno gettando le basi dell’identità di squadra.

    Tra loro c’è anche Davide Gardini, che racconta sensazioni, obiettivi e aspettative di queste prime settimane del suo ritorno in bianconero, sottolineando l’importanza del lavoro quotidiano e l’energia che il gruppo sta mettendo in palestra.Davide, come sono stati i primi giorni di lavoro con il nuovo gruppo e che sensazioni hai avuto in queste settimane di allenamento? “Tornare in palestra con i ragazzi è stato davvero bello. Alcuni già li conoscevo, altri li sto scoprendo piano piano. È sempre stimolante la fase iniziale della stagione, quando c’è da conoscersi e imparare qualcosa dagli altri. Le prime settimane sono state intense: c’è la stanchezza del lavoro fisico, ma la motivazione e la voglia di ripartire fanno superare bene la fatica. C’è grande entusiasmo e ci stiamo ‘divertendo’ in attesa che arrivi il resto del gruppo”. All’appello mancano ancora gli atleti stranieri: che impressione ti sei fatto del gruppo e che tipo di squadra pensi possa essere la Sonepar? “Ho sensazioni molto positive. Siamo un gruppo giovane, come da consuetudine qui a Padova, ma con tanta voglia di lavorare, ascoltarsi e mettersi in discussione. Questo è un aspetto fondamentale. Per quanto riguarda l’identità della squadra è presto: ci sono piccoli segnali, ma ci vorrà tempo prima di capire davvero quale sarà la nostra fisionomia”. Che obiettivi personali ti poni per la stagione? “Il mio obiettivo principale è ritrovare il piacere e l’energia del campo, sensazioni che l’anno scorso mi sono un po’ mancate. Voglio tornare a divertirmi, a lottare e a crescere. È uno stimolo molto importante e so che arriverà con l’inizio del campionato. Dal punto di vista personale sto lavorando su diversi aspetti che so di dover migliorare e consolidare. Sono felice di essere in un gruppo così giovane, anche perché per la prima volta mi trovo tra i ragazzi con un po’ più di esperienza. Sarà bello poter aiutare e sostenerci insieme nel corso della stagione”. Che tipo di intesa si sta creando con i compagni che sono già a Padova? “È ancora presto per dare un giudizio, ma stiamo imparando a conoscerci. C’è chi è più portato per lo scherzo e la battuta, chi invece è più serio: anche questo fa parte della scoperta reciproca, dentro e fuori dal campo. Dal punto di vista tecnico dobbiamo tutti ritrovare i nostri equilibri e definire l’idea di gioco e di squadra, è un processo che richiede tempo, ma ci stiamo lavorando”. Dal 20 settembre inizieranno i primi allenamenti congiunti e poi il torneo Ferramenta Astori: cosa ti aspetti da questi appuntamenti? “Credo che la cosa più importante sia portare in campo grinta, energia e un po’ di spavalderia. I test match precampionato sono sempre particolari, ti mettono di fronte ad un contesto competitivo: si commettono errori e si sperimentano soluzioni nuove. Vorrei vedere un gruppo che continua a lottare anche nelle difficoltà e che non si scoraggia, consapevole che il lavoro in palestra ci porterà a migliorare con il tempo”. Un messaggio ai tifosi bianconeri? “Ringrazio fin da ora i tifosi padovani. La Kioene Arena è sempre uno dei palazzetti più caldi e con il pubblico più numeroso della SuperLega. Sono felicissimo di essere tornato e non vedo l’ora di riabbracciarli e di salutarli a fine partita”. Se dovessi descrivere con poche parole la squadra che ti piacerebbe vedere a fine stagione? “Vorrei che non si parlasse più di promesse, ma di certezze. Certezze nella crescita dei giocatori e nell’identità di squadra. Sarebbe il segnale che abbiamo fatto un passo avanti importante”. Infine: che effetto ti ha fatto tornare a vivere a Padova? “Bellissimo. Mi era mancata tanto. È una città che mi aveva conquistato fin dal primo anno dopo il ritorno dagli Stati Uniti. È un posto dove si vive bene ed è davvero un piacere essere tornato”.  LEGGI TUTTO

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    Europeo U18 Beach Volley: Di Felice/Santomassimo unica coppia azzurra ad accedere alle semifinali

    Si è conclusa la quarta giornata di gare dei Campionati Europei Under 18 in corso di svolgimento sul lungomare di Schiavonea. Quest’oggi si sono disputati i sedicesimi di finale, gli ottavi e i quarti ed è stato dunque definito il quadro completo delle semifinali in programma domani, domenica 14 settembre, a partire dalle ore 10. In semifinale sarà presente un’unica coppia azzurra nel tabellone maschile, quella formata da Marco Di Felice e Riccardo Santomassimo che cercherà di difendere il titolo conquistato lo scorso anno a Kachreti (Georgia) da Matteo Iurisci e Laurin Zöeschg. Gli azzurrini scenderanno sulla sabbia calabra alle ore 12 per sfidare i tedeschi Jonathan Bungert e Filo Wüst che, ai quarti di finale, hanno eliminato con il punteggio di 2-1 (15-21, 21-18, 15-13) i norvegesi Ringoen/Kjemperud. 

    TABELLONE FEMMINILENiente da fare per le tre compagini azzurre nel tabellone femminile. Sofia Bruzzone e Viola Durand, unica coppia federale che ha superato gli ottavi di finale del torneo, si sono dovute arrendere al tie-break 2-1 (17-21, 21-9, 15-10) alla Grecia di Eleni Alexoglou e Myrto Paschalaki; dovendo dunque abbandonare l’idea di entrare tra le prime quattro formazioni d’Europa. Le altre formazioni tricolori, quelle formate da Micol Lafuenti e Giorgia Orso e da Layla Viti e Ilaria Nozza sono state invece eliminate agli ottavi di finale. 

    Queste le parole del DT Caterina De Marinis dopo l’eliminazione delle coppie azzurre: “Al di là del risultato sicuramente abbiamo portato tre squadre di buon livello e futuribili. Ovviamente c’è del rammarico per non essere arrivate a giocare le semifinali della domenica però sono contenta di quello che ho visto oggi credo che la strada sia quella giusta.”

    SEMIFINALI E FINALI | DOMENICA 14/09Ore 10: Candela/Ozanne Pian (FRA)– Alexoglou/ Paschalaki (GRE)Ore 11: Reformat/Dieckmann (GER)-Thant/vervloet (BEL)Ore 14.30: finale 3°-4° postoOre 16.30: finale 1°-2° posto

    TABELLONE MASCHILE Nel torneo maschile Marco Di Felice e Riccardo Santomassimo giocheranno per una medaglia. I due azzurrini, infatti, dopo aver superato l’Inghilterra agli ottavi, hanno messo in campo un’altra prestazione di grande spessore superando, nei quarti di finale, con un secco 2-0 (21-11, 21-15) la Svizzera di Friedli/Odermatt; formazione che aveva eliminato agli ottavi Jack Bernardini e Nicolò Mapelli. Il terzo team azzurro, quello composto da Francesco Denina e Lorenzo Profumo non era riuscito invece a superare i sedicesimi di finale in mattinata. 

    Queste le dichiarazioni del DT Paolo Nicolai al termine dei quarti di finale: “Di Felice e Santomassimo sono sicuramente la coppia più matura, quella con meno punti deboli. Le altre nostre formazioni hanno fatto comunque un percorso di altissimo profilo in un torneo così lungo e difficile. La Federazione ha scelto di ripartire e lavorare da questa fascia d’età per allargare sempre più il movimento ed avere sempre più coppie che possano giocare a livello internazionale e i risultati si stanno vedendo.” 

    SEMIFINALI E FINALI | DOMENICA 14/09Ore 12: Di Felice/Santomassimo (ITA)–Bungert/Wüst (GER)Ore 13: Skrypnychenko/Lunkan (UKR)-Parijogi/Kender (EST)Ore 15.30: finale 3°-4° postoOre 17.30: finale 1°-2° posto

    La Fotogallery di giornata è disponibile QUI.

    DIRETTA STREAMINGTutte le gare sono state trasmesse in diretta streaming sul canale YouTube della Federazione Italiana Pallavolo (QUI la playlist dedicata all’evento). Semifinali (QUI) e finali (QUI) saranno invece trasmesse in diretta streaming sul canale YouTube CEV. 

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO