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    Cambia la formula del Campionato Italiano Assoluto 2025 di Beach Volley: ecco le novità

    Nella giornata di lunedì 28 agosto a Roma si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della stagione nazionale e internazionale 2025 dedicata al beach volley. Tanti sono stati gli argomenti trattati, dalla calendarizzazione degli eventi che animeranno le spiagge italiane alla grande novità della stagione riguardante la nuova formula del Campionato Italiano Assoluto, completamente rinnovata rispetto al passato.

    Anche per adeguarsi a quella che è l’attività internazionale, la Federazione Italiana Pallavolo ha, infatti, stabilito che tutti gli appuntamenti del Campionato Italiano Assoluto si disputeranno con la formula “pool play” con main draw a 16 coppie. Le differenze stanno nei numeri del tabellone qualifiche: tutte le tappe ad eccezione delle Finali avranno un tabellone a singola eliminazione con 24 coppie partecipanti. Di queste, saranno 6 ad accedere al tabellone principale. Le Finali invece prevedono tabellone di qualifiche a 32 squadre con 8 formazioni che si qualificheranno al main draw. 

    Altra grande novità delle Finali, che ha l’obiettivo di valorizzare il Campionato Italiano, sarà il criterio di assegnazione delle prime 8 posizioni del main draw: ad aggiudicarseli saranno le prime 8 formazioni della classifica generale del Campionato Italiano Assoluto 2025; la classifica sarà stilata in base ai risultati degli otto precedenti appuntamenti stagionali, mentre i restanti 8 posti, come detto, saranno assegnati tramite il tabellone delle qualifiche con piazzamento nel main draw in base agli entry points. 

    Come noto, il Campionato Italiano Assoluto sarà caratterizzato anche da tappe “Gold”; a differenza delle ultime recenti edizioni, quest’anno gli appuntamenti Gold saranno quattro invece che tre.

    Le tappe Gold sono in programma a Caorle (VE, 13-15 giugno), Montesilvano (PE, 11-13 luglio), evento che metterà in palio la Coppa Italia 2025, Marina di Modica (RG, 1-3 agosto) e a Bellaria Igea Marina (RN, 5-7 settembre), location che per il terzo anno consecutivo ospiterà dunque le Finali.

    Formula delle prime otto tappe (Pool Play FIVB):Tabellone Qualifiche: 24 coppieMain Draw: 16 coppie divise in 4 Pool (10 coppie in base al ranking, 6 provenienti dalle qualifiche)

    Formula della Finale (Pool Play FIVB):Tabellone Qualifiche: 32 coppieMain Draw: 16 coppie divise in 4 Pool (8 coppie in base al ranking delle precedenti otto tappe, 8 provenienti dalle qualifiche)

    (fonte: Federazione Italiana Pallavolo) LEGGI TUTTO

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    Finale Scudetto, una Trento più lucida (e fresca) si prende di forza Gara 1

    Il primo atto della Finale Scudetto 2025 di Superlega non va oltre i tre set. A vincerlo è Trento che in casa supera Civitanova con i parziali di 25-20, 25-23, 25-21. Due gare in meno sulle gambe (per non dire battaglie) hanno fatto una grande differenza: molto più lucida e ordinata l’Itas che ha dimostrato, anche tatticamente, di aver avuto più tempo per preparare al meglio questa Gara 1. La Lube ci ha provato a restare in scia ai dolomitici, ma è apparso evidente un calo di forma fisica e mentale rispetto alla Gara 5 di semifinale contro Perugia giocata solo tre giorni fa. Rotto il ghiaccio, però, se i cucinieri riusciranno a tornare a giocare sui livelli mostrati contro la Sir, questa potrebbe essere una serie lunga e imprevedibile.

    MVP un Michieletto ancora una volta protagonista assoluto con 20 punti a referto (54% in attacco, 1 ace e 4 muri). Dall’altra parte in doppia cifra Lagumdzija con 17 e Nikolov con 13. Prossimo appuntamento giovedì 1 maggio all’Eurosuole Forum alle ore 18.15.

    Starting Players – Gli starting six non riservano novità dell’ultima ora; l’Itas Trentino si ripresenta di fronte al proprio pubblico con Sbertoli in regia e Rychlicki opposto, Michieletto e Lavia in banda, Kozamernik e Flavio al centro, Laurenzano nel ruolo di libero, mentre Civitanova riparte dai sette titolari che hanno conquistato la qualificazione alla Finale: Boninfante alzatore, Lagumdzija opposto, Nikolov e Bottolo laterali, Gargiulo e Chinenyeze al centro, Balaso ormai recuperato nel ruolo di libero. 1° set – L’avvio è nel segno dell’equilibrio, con le due squadre che si alternano al comando del punteggio (2-3 e 8-7), dimostrando di avere subito un buon piglio soprattutto in attacco. Serve un muro di Michieletto su Nikolov per garantire il primo doppio vantaggio (11-9), imitato qualche scambio dopo da Flavio che ferma Lagumdzija (14-11). Sul 17-14 Soli avvicenda Gabi Garcia a Rychlicki, dolorante alla schiena, ma è sempre Michieletto a dettare il ritmo: muro vincente e contrattacco che valgono il 19-14. Medei spende anche il secondo time out a sua disposizione (il primo era arrivato sul 13-11) e la sua squadra si riporta a meno due anche grazie al positivo ingresso in battuta di Poriya (ace diretto). Trento fiuta il pericolo e non concede più nulla, chiudendo in fretta il discorso (25-20).2° set – Nel secondo set Gabi Garcia resta in campo in posto 1 e 2 ed è immediatamente uno dei protagonisti della buona fase di cambiopalla impostata dai gialloblù sino all’8-8. In seguito, l’ace di Sbertoli ed il muro di Flavio valgono il primo allungo (14-12, time out Lube), poi il vantaggio aumenta con il block di Kozamernik su Bottolo (17-14). Civitanova non si perde d’animo e con servizio e contrattacco risale la china sino al 18-18; Kozamernik a rete offre allora un altro spunto (20-18), che l’Itas Trentino protegge sino in fondo (23-20 e 25-23) con Gabi Garcia.3° set – La squadra di casa prova a forzare i tempi anche nelle prime battute del terzo set col solito Michieletto ma anche con Gabi Garcia, in gran palla (5-2 e 9-7). La Cucine Lube soffre l’attenzione a muro dei gialloblù e va sotto di cinque punti, in corrispondenza del 13-8. Medei ha già inserito Orduna e Podrascanin, ma senza trovare soluzione al gioco efficace trentino; il muro funziona a meraviglia: Lavia sigla il 17-13, poi i locali tengono a debita distanza gli ospiti (21-18 e 23-20) con la capacità di coprire e rigiocare le situazioni di attacco scomode. Il 25-21 finale lo sigla Flavio con un primo tempo.

    Itas Trentino 3Cucine Lube Civitanova 0(25-20, 25-23, 25-21)Itas Trentino: Sbertoli 2, Michieletto 20, Resende Gualberto 9, Rychlicki 1, Lavia 7, Kozamernik 5, Bristot (L), Garcia Fernandez 11, Laurenzano (L), Bartha 0, Acquarone 0. N.E. Pesaresi, Pellacani, Magalini. All. Soli.Cucine Lube Civitanova: Boninfante 2, Bottolo 3, Gargiulo 6, Lagumdzija 17, Nikolov 13, Chinenyeze 6, Loeppky 0, Orduna 0, Balaso (L), Hossein Khanzadeh 1, Dirlic 1, Podrascanin 0. N.E. Tenorio, Bisotto. All. Medei.Arbitri: Vagni, Curto.Note – durata set: 27′, 30′, 28′; tot: 85′.(fonte: Trentino Volley) LEGGI TUTTO

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    PlusLiga, Botti is on fire! Lublin in finale, eliminato anche lo Jastrzębski Węgiel

    Massimo Botti? Lasciamolo pure in Polonia… che intanto, dopo la Challenge Cup vinta ai danni di Civitanova, il suo Lublino ha appena staccato anche il pass per la finale Play-Off in Polonia. Eh già, un club che non aveva mai vinto nulla nella sua storia quest’anno con Botti sta facendo… il botto!

    Dopo aver fatto fuori lo ZAKSA di Andrea Giani, in semifinale si è preso lo scalpo addirittura dello Jastrzębski Węgiel, squadra che pochi giorni fa aveva fatto sua la Coppa di Polonia. Dopo aver vinto a sorpresa Gara 1 per 3-1 con una prestazione sopra le righe di Leon, il Lublino aveva perso la sfida seguente con identico punteggio, ma nella decisiva gara di spareggio ha centrato l’impresa al tiebreak con i parziali di 22-25, 25-20, 24-26, 25-23, 9-15.

    “Abbiamo fatto la frittata” ci ha scritto in un messaggio Massimo Botti, immaginiamo con un sorriso a 32 denti. Adesso però questa frittata bisognerà cercare di finirla spazzolando il piatto, e non dubitiamo che i gialloneri ci proveranno fino all’ultimo pallone per scrivere una pagina che sarebbe storica tanto per il club quanto anche per il campionato maschile polacco. Intanto la squadra sul pullman canta “Lublin on fire!”

    Dall’altra parte della rete ci sarà l’Aluron CMC Warta Zawiercie, che a sua volta ha conquistato la finale sempre alla ‘bella’ e sempre in cinque set (19-25, 25-21, 25-21, 19-25, 14-16) ai danni del Projekt Warszawa. Per la cronaca, Jastrzębie e Zawiercie sono le due squadre polacche che si affronteranno una contro l’altra nella seconda semifinale delle Final Four di Champions League.

    La serie finale del campionato polacco sarà ora al meglio delle cinque partite, con le prime tre sfide in programma mercoledì 30 aprile, sabato 3 maggio e mercoledì 7 maggio.

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Giulia De Nardi difenderà la seconda linea di Novara per altri due anni

    Rinnovo contrattuale biennale per Giulia De Nardi, che sarà il libero azzurro fino a giugno 2027: classe 1994, veneta di Conegliano, per lei già due stagioni alla Igor Volley Novara, impreziosite da ben tre trofei: la Wevza Cup 2023, la Challenge Cup 2024 e la CEV Cup 2025.

    Giulia De Nardi (libero Igor Gorgonzola Novara): “Sono davvero entusiasta all’idea di vivere altri due anni con la maglia della Igor Volley, club che due stagioni fa mi ha dato fiducia, dandomi la possibilità di mettermi in gioco nella massima serie e di ritagliarmi, nel corso dei mesi, anche un bel po’ di spazio. Per me è un’occasione importante, da quando sono a Novara ho sempre percepito la piena fiducia di dirigenza, staff e compagne e proprio il clima assolutamente ideale in cui ho potuto lavorare mi ha consentito di acquisire consapevolezza e di dimostrare a me stessa e al club di potermi mettere in gioco a questo livello. Ora punto ad alzare ulteriormente l’asticella sia a livello personale sia come ambizioni di squadra, dopo una stagione, quella appena conclusa, davvero molto positiva“.

    Enrico Marchioni (direttore generale Igor Gorgonzola Novara): “Giulia ha saputo dimostrare sul campo il proprio valore in questi due anni con noi, facendosi trovare pronta ogni qual volta ci sia stato bisogno di lei e guadagnandosi questa possibilità. Siamo contenti di poter proseguire con lei, convinti che possa compiere un ulteriore salto di qualità e di affermarsi ad altissimo livello, tra le specialiste del suo ruolo. Raccoglie un’eredità importante ma siamo certi che riuscirà ancora una volta a dimostrare di essere assolutamente all’altezza della situazione“. LEGGI TUTTO

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    Mattia Bottolo: “Contro Trento non siamo favoriti, ma la Lube si farà valere”

    A poche ore dall’accesso alla Finale Scudetto con un’impresa in Umbria, Mattia Bottolo, MVP di Gara 5 al PalaBarton Energy con 16 punti (7 realizzati dai 9 metri, su 17 ace di squadra, e 1 a muro), racconta la sua percezione della “bella” contro la Sir Susa Vim Perugia e concede le prime considerazioni sulla prossima Gara 1 dell’ultimo atto di Play Off contro l’Itas Trentino.

    Si comincia dalla ilT quotidiano Arena domenica 27 aprile 2025 (18.30). Così come in Semifinale, i cucinieri giocheranno tra le mura amiche dell’Eurosuole Forum solo in Gara 2 e nell’eventuale Gara 4. 

    Mattia Bottolo (schiacciatore Cucine Lube Civitanova): “Se andiamo a vedere le statistiche possiamo definire Gara 5 con Perugia una delle mie prestazioni più belle, soprattutto al servizio, ma ci sono tanti match in cui ho svolto un grande lavoro seppur meno appariscente, non tutto finisce a referto. Anche le gare in cui faccio meno punti, ma aiuto la Lube a vincere mi rendono orgoglioso. Sono soddisfatto del mio apporto al team e di come la squadra, compatta e affamata, si sta esprimendo. Al PalaBarton Energy abbiamo sempre tenuto l’iniziativa e il primo set perso nel finale non ha destabilizzato. Siamo stati bravi a non decelerare mai, anche perché con la Sir non si sta tranquilli nemmeno con un cospicuo vantaggio. Sapevamo di avere una chance nelle nostre mani e l’abbiamo sfruttata. Ora si volta pagina, quella di domenica alla ilT quotidiano Arena sarà un’altra serie combattuta. Non partiamo da favoriti perché loro giocheranno Gara 1 in casa e hanno avuto tempo per recuperare le energie, ma possiamo farci valere. Nelle Finali sono tante le variabili, anche a livello emotivo, quindi ogni partita sarà diversa dalle altre. Sia la Lube che l’Itas hanno affrontato in Semifinale squadre dalle caratteristiche molto diverse. Vediamo come andranno questi confronti con i gialloblù. I trentini gestiscono bene i momenti difficili e non mollano mai. Concedono poco e limitano gli errori, dobbiamo tenerne conto. I nostri progressi sono evidenti, sarà uno scontro interessante. Tutti daremo il massimo, quelli tra noi che hanno perso lo Scudetto in Gara 5 a Trento due anni fa la vivranno come una rivincita da non sprecare!” LEGGI TUTTO

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    Ana Malešević: 190 e passa centimetri al centro per Firenze

    Arriva dalla Serbia il primo rinforzo al centro de Il Bisonte Firenze, che comunica l’ingaggio della ventitreenne Ana Malešević, nell’ultima stagione protagonista in Romania (e anche in Challenge Cup fino ai quarti di finale) con la maglia del CSM Târgoviște.

    La centrale serba, che giocherà per la prima volta nella serie A1 italiana, vanta già una certa esperienza a livello internazionale, maturata nelle coppe europee sia con il Tent Obrenovac che con il Târgoviște.

    Dal 2022 è anche nel giro della nazionale serba, con il ct Terzić che l’ha inserita nella lista delle 30 per la VNL 2025, competizione già giocata l’anno scorso.

    Ana Malešević, quinta serba nella storia del club (dopo Nađa Ninković, Nataša Krsmanović, Mina Popović, tutte centrali come lei, e la quasi omonima Tijana Malešević), è la tipica centrale moderna, con la sua struttura fisica imponente – è alta 194 cm – che la rende temibile sia a muro che in attacco: ne Il Bisonte vestirà la maglia numero 12, e si metterà a disposizione di coach Chiavegatti in un reparto che per ora conta già sulla confermata Nausica Acciarri.

    Ana Malešević nasce il 30 marzo 2002 a Belgrado, in Serbia, e a sedici anni e mezzo debutta nella massima serie serba con il Vizura Belgrado, vincendo subito una Supercoppa di Serbia nel 2018.

    Nel 2020 si trasferisce al Tent Obrenovac, club serbo in cui rimarrà per quattro stagioni esordendo anche in Champions League, ma nel contempo centra anche i primi successi con le nazionali giovanili: nel 2021 si mette al collo l’argento ai Mondiali Under 20, poi nel 2022 conquista l’argento agli Europei Under 21 (entrando nel sestetto ideale della manifestazione come miglior centrale) e debutta nella nazionale maggiore della Serbia partecipando ai Giochi del Mediterraneo, chiusi al terzo posto.

    Nel 2024, dopo aver fatto parte del roster della Serbia nella VNL, lascia il Tent e prova la sua prima esperienza all’estero, sbarcando in Romania nel CSM Târgoviște, e adesso l’approdo a Il Bisonte Firenze.

    “Quando ho sentito il mio agente propormi Firenze, mi è tornata in mente un’intervista di Mina Popović di un paio di anni fa, e ho subito detto di sì. Soprattutto dopo che mi hanno spiegato il concept della squadra e la visione per la prossima stagione: mi è piaciuto tantissimo, sono emozionata e anche molto grata di poter entrare a far parte della famiglia de Il Bisonte. Ho parlato con Popović e anche con altre giocatrici, e tutte mi hanno detto solo cose positive: Mina mi ha detto che mi manderà una lista di cose da fare e dove mangiare, e ha aggiunto, sarà fantastico per te!”, ha spiegato con entusiasmo la stessa Ana Malešević.

    (fonte Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Gara 5 Perugia-Civitanova, il Pagellone di Paolo Cozzi: Bottolo voto 9, Medei 8, Lorenzetti 5

    Si chiude con una prestazione mostruosa di Civitanova una serie di semifinale bellissima e combattutissima, che ha dapprima visto dominare Perugia salvo poi patire il ritorno prepotente dei marchigiani che si aggrappano al servizio e soprattutto ai loro due giocatori simbolo per risalire la china e guadagnarsi con merito la finale contro Trento.

    In casa umbra un brusco stop che deve far riflettere, ma anche la certezza che la squadra c’è e può ancora riscattare la stagione con le finali di champions.

    Ma veniamo alle pagelle di giornata, ricordando che una giornata può andare bene o essere storta, ma tutti i ragazzi ci hanno regalato un gran bel match ricco di pathos ed emozioni.

    foto Lega Volley

    Bottolo: voto 9Che in questa stagione abbia raggiunto la sua maturità completa lo abbiamo già detto tante volte, ma ieri Mattia ha letteralmente preso la squadra per mano e con una prova pazzesca al servizio e in ricezione trascina i suoi all’impresa. Bravo anche in attacco dove sbaglia poco ed è lucido nei palloni caldi del match.

    Nikolov: voto 8Vederlo in panchina per gran parte della stagione ci aveva fatto storcere il naso, ma appena avuta  l’occasione il bulgaro se l’è presa di slancio dimostrando di essere l’astro nascente (e già presente) del volley mondiale. Non gioca ai livelli di gara 4, ma il suo atteggiamento e il suo apporto sono fondamentali per la vittoria.

    Lagumdzija: voto 8,5Prova concreta per l’opposto turco che picchia senza paura, pur trovando ogni tanto la palla di Boninfante troppo bassa e veloce. Determinante in attacco, pericoloso dai 9 metri, si fa apprezzare anche per il limitato numero di errori commessi pur attaccando palloni non sempre puliti.

    Gargiulo: voto 8Prova sontuosa per il giovane centrale italiano che in attacco si fa sentire con continuità dimostrando di valere una finale scudetto. Mezzo voto in meno per un paio di battute flottanti sprecate malamente in momenti chiave.

    Boninfante: voto 7Continua la crescita di personalità del giovane regista che è molto bravo a sfruttare i suoi attaccanti. Bene il gioco al centro e la pipe, qualche palla non perfetta in banda, ma sono dettagli in una gara giocata con molta intensità.

    Chinenyeze: voto 5,5Un suo attacco rimbomba ancora nel PalaBurton, ma alla lunga la prova del francese è fatta di momenti altalenanti, nel quale ci resta la sensazione che potrebbe fare molto di più.

    Bisotto: voto 8Perugia lo mette sotto pressione in attacco e lui risponde con una gran prova, senza mai scomporsi e prendendo campo ai compagni. Una serie di semifinale pazzesca per un ragazzo che si è trovato catapultato in campo e ne è uscito a testa alta.

    Medei: voto 8Il progetto di rinnovamento Lube decolla già al primo anno grazie a lui che ha il merito di aver fatto esplodere definitivamente Bottolo e Nikolov, e di aver messo le basi per una carriera da grande campione a Boninfante.

    foto Lega Volley

    Ben Tara: voto 6Al servizio riesce spesso a ricucire gli strappi dei marchigiani, ma in attacco fatica troppo pur gestito da Giannelli. Qualche errore di troppo appesantisce la sua prova nel globale.

    Giannelli: voto 6Questa volta il capitano non riesce a trascinare i suoi all’ennesima finale, tradito dagli schiacciatori laterali con cui non riesce a trovare ritmo. Molto bene invece nel gioco al centro dove esalta al massimo i propri attaccanti.

    Ishikawa: voto 5Schierato un po’ a sorpresa da Lorenzetti come titolare, affonda in ricezione sotto la potenza dei colpi marchigiani chiudendo con 8 ace subiti. In attacco manca di continuità e chiude con 4 gratuiti e tre murate subite. Dopo le stagioni da trascinatore di Milano, una piccola battuta d’arresto alla sua prima esperienza perugina.

    Semeniuk: voto 4,5Sette ace subiti da un giocatore del suo talento sono il termometro della potenza di fuoco che si è abbattuta sulla seconda linea perugina, ma questo non basta a spiegare anche la fatica in attacco dove il forte polacco si ferma ad un modesto 40%.

    Plotnytskyi: voto 6Qualche ingresso in cui dimostra che sta bene e che è finito in panca per scelta tecnica.

    Solè: voto 8,5Prova perfetta al centro della rete dove fa mulinare velocemente il suo braccione per un 9 su 9 in attacco da standing ovation. Discreto anche a muro, dove sporca molti palloni.

    Loser: voto 6In attacco è una sentenza, ma da lui ci si aspetta che faccia la differenza anche a muro e al servizio, dove invece è stato molto falloso senza produrre grossi risultati.

    Colaci: voto 7In una seconda linea che affonda lui è l’ultimo baluardo, quel soldato che resiste fino all’ultimo senza scomporsi mentre a fianco piovono autentiche granate. Peccato perché si meritava un’altra (l’ennesima) finale scudetto.

    Lorenzetti: voto 5 Dopo gara 4 prova a dare una scossa al gruppo inserendo Ishikawa a sorpresa per Plotnytskyi, ma alla lunga il cambio non paga e dopo un set e mezzo le certezze di Perugia franano davvero troppo in fretta.

    Di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    Cuneo, il sogno Superlega è realtà. Sottile e Battocchio: “Questo pubblico lo merita”

    Cuneo conquista la Superlega! Il sogno di tutto il mondo biancoblù si è avverato stasera, in un palazzetto sold out; 4.700 spettatori alimentati dalla curva dei Blu Brothers dall’inizio alla fine del match. I ragazzi di coach Battocchio vincono 3-1 Gara 2 della Finale Play Off Serie A2 contro Brescia e vengono promossi nella massima serie. L’intera squadra sugli scudi, tutti i giocatori concludono la partita a doppia cifra e Capitan Sottileè premiato MVP della Finale da Massimo Righi, presidente della Lega Pallavolo Serie A e dal Vicepresidente della Fipav, Massimo Sala. 

    La squadra al termine della partita, ancor prima della premiazione, è salita in curva a ringraziare i tifosi, che in questa stagione sono sempre stati presenti, in qualsiasi trasferta, in qualsiasi momento, sono stati parte integrante del gruppo.

    Matteo Battocchio: “Giocavamo contro una squadra importante, credo che il palazzetto abbia fatto tanto nel tenere qualche battuta di là anzi che di là. Sono contentissimo per i ragazzi perché se lo meritano“.

    Daniele Sottile: “Serata fantastica, serata stupenda. Una notte che sognavamo da tempo; io in particolare ci tenevo tantissimo. Quando sono tornato qui ho sognato questa serata, è qualcosa di incredibile, Cuneo merita la Superlega e siamo contenti di aver regalato questa grandissima gioia a tutto il pubblico che oggi è stato fantastico; secondo me ci ha fatto vincere addirittura il quarto set perché sono stati meravigliosi dall’inizio alla fine. Non smetteremo mai di ringraziarli“.(fonte: Cuneo Volley) LEGGI TUTTO