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    Wolff e il consiglio a Mick Schumacher: “Tornerà in F1 se …”

    ROMA – Uno dei grandi assenti nella griglia di partenza della stagione di Formula 1 appena conclusa è stato Mick Schumacher, che non ha trovato un sedile neanche per la prossima annata sportiva. Il campione di Formula 2, dopo il suo addio alla Haas, ha svolto il ruolo di terzo pilota nella Mercedes, in cui non ha trovato mai spazio come titolare per scendere in pista durante un Gran Premio. Nel 2024 Schumacher ha già deciso di gareggiare nel WEC con l’Alpine, nella speranza di rilanciare le sue ambizioni in ottica Formula 1.
    Wolff: “Mick Schumacher buon pilota”
    “Mick Schumacher è un buon pilota e, secondo me, meriterebbe di essere in Formula 1 ma ora non c’è spazio per lui. Sono sicuro che con la sua esperienza nel WEC a bordo dell’Alpine avrà la possibilità di crescere. Se farà un buon lavoro potrà candidarsi per un ritorno in Formula 1 in futuro. Credo che abbia fatto la scelta giusta per la sua carriera”. Queste le dichiarazioni del team principal della Mercedes, Toto Wolff, rilasciate nel corso di un’intervista concessa a RTL in merito al possibile futuro di Mick Schumacher. LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff ‘chiama’ Mick Schumacher: “Merita un sedile nel circus”

    ROMA – L’ultima stagione di Formula 1 non ha visto la presenza sulla griglia di partenza del giovane Mick Schumacher, che non è stato confermato dalla Haas e ora si trova a fare il terzo pilota della Mercedes. Vista la presenza di due ‘titolari’ di spessore come il sette volte campione del mondo Lewis Hamilton e il promettente George Russell, sembra molto difficile che ci possa essere spazio per il tedesco nelle frecce d’argento. A questo punto, come rivelato dal team principal Toto Wolff, potrebbero aprirsi altri scenari per Schumacher.
    Wolff: “WEC buona occasione”
    Il team principal della Mercedes, Toto Wolff, nel corso di una recente intervista concessa all’emittente RTL, ha parlato dell’attuale terzo pilota della squadra tedesca, Mick Schumacher: “Si tratta di un buon pilota, che merita di avere un sedile in Formula 1, ma purtroppo in questo momento non c’è posto. Passare al WEC con l’Alpine potrebbe essere una buona occasione per lui. Sono sicuro che svolgerà un lavoro impeccabile e che in futuro potrà anche tornare a gareggiare in Formula 1”. LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff confessa: “Nel 2022 ho commesso un grande errore”

    ROMA – Nel corso degli ultimi tre anni in Formula 1 ha dominato la Red Bull, sin dalla vittoria di Max Verstappen nel 2021, quando strappò il titolo a Lewis Hamilton nell’ultimo Gran Premio di Abu Dhabi. Da quel momento in poi l’olandese è stato in grado di realizzare una striscia incredibile di successi, portando a casa altri due Mondiali. Alla base di questo trionfo del team austriaco ci sono i meriti dell’intera squadra, ma anche dei demeriti di tutte le altre avversarie nella corsa al titolo.
    Wolff: “Critiche non padroneggiate perfettamente”
    “Nel 2022 ho commesso il mio più grande errore nello sviluppo della macchina. Nelle critiche alla squadra davanti ai media si tratta di un gioco di equilibri che non sono riuscito a padroneggiare perfettamente. Credo che molti dipendenti siano motivati quando vedono che il loro capo sia ambizioso, ma a volte mi capita di oltrepassare il limite, così devo cercare di calmarmi prima delle interviste. Se sono stato troppo duro, il lunedì torno in fabbrica e chiedo scusa“. Queste le dichiarazioni del team principal della Mercedes, Toto Wolff, nel corso di un’intervista concessa a Bild. LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff replica alla FIA: “Attacco personale scioccante, preso di mira”

    ROMA – Nella corsa settimana a tenere banco in Formula 1 è stata l’accusa di presunto conflitto di interessi mossa dalla FIA nei confronti del team principal della Mercedes, Toto Wolff. Quest’ultimo non aveva ancora rilasciato delle dichiarazioni ufficiali, se non una breve nota pubblicata sui social dagli account della scuderia tedesca. A circa una settimana di distanza, però, per Wolff è arrivato il momento di dire la sua e di passare al contrattacco nei confronti della FIA.
    Wolff: “Oltrepassato la linea rossa”
    Il team principal della Mercedes, Toto Wolff, nel corso di un’intervista rilasciata a SportBild, ha manifestato tutto il suo disappunto e la sua contrarietà nei confronti delle accuse ricevute la scorsa settimana da parte della FIA: “Non mi sorprende quanto accaduto visti i miei dieci anni da team principal, ma questa storia è stata veramente scioccante. Sono stato preso di mira, ma quando se la prendono anche con la mia famiglia si parla di un altro livello. Questo è stato un attacco personale che ha oltrepassato la linea rossa”. LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff respinge le accuse: “Vogliamo piena trasparenza”

    ROMA – Nonostante la stagione di Formula 1 si sia conclusa, il circus automobilistico più prestigioso del mondo resta al centro della cronaca per motivi che non riguardano direttamente la pista. In questi ultimi giorni è esploso il caso Toto Wolff, che è stato accusato di presunto conflitto di interessi dalla FIA. Quest’ultima, però, ha ritirato l’accusa e ora potrebbero aprirsi dei nuovi clamorosi scenari. La situazione, dunque, è tutta in divenire, ma ora sembra volgere a favore del team principal della Mercedes.
    Wolff: “Adiremo a vie legali”
    Il team principal della Mercedes, Toto Wolff, attraverso un comunicato ufficiale pubblicato sui social dalla scuderia tedesca, ha espresso il proprio punto di vista sulla vicenda che lo ha coinvolto, respingendo le accuse al mittente: “Comprendiamo che ci sia un significativo interesse dei media per gli eventi che si sono verificati in questa settimana. Attualmente è in corso uno scambio legale attivo con la FIA. Siamo in attesa di avere piena trasparenza su ciò che è avvenuto e perché, e ci siamo espressamente riservati di adire a vie legali“. LEGGI TUTTO

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    Clamoroso in F1, FIA apre un’indagine su Toto Wolff: ufficiale. Il motivo

    ROMA – Arriva un importante scossone nel mondo della Formula 1. Nelle ultime ore, infatti, la FIA ha avviato un’indagine sul team principal della Mercedes Toto Wolff e su sua moglie Susie per un potenziale conflitto di interessi. Ad annunciarlo è stata la stessa FIA attraverso una nota ufficiale, nella quale si è detta a conoscenza delle speculazioni dei media in merito all’accusa di uno scambio di informazioni riservate tra un team principal ed un membro della Formula One Management.
    Wolff, la FIA apre un’indagine
    La FIA, dunque, ha deciso di esaminare la questione del dettaglio facendo partire un’indagine in merito ai ruoli che Toto e Susie Wolff svolgono nell’ambito della Formula 1. Il primo ricopre il ruolo di team principal della Mercedes, mentre la seconda ha assunto la carica di amministratore delegato della F1 Academy, che viene gestita dai detentori dei diritti commerciali della Formula 1. Tra Toto e Susie, secondo l’accusa, ci sarebbe stato uno scambio di informazioni private, che sarebbe vietato dai rispettivi ruoli che ricoprono. LEGGI TUTTO

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    F1, bufera su Toto Wolff: indagato dalla FIA per conflitto di interessi

    Wolff in possesso di informazioni non consentite?
    Dopo le lamentele arrivate da altri team principal della Formula 1, la FIA non ha potuto ignorare la situazione e ha deciso di avviare un’indagine. Toto Wolff, come noto, è il team principal della Mercedes in F1, mentre sua moglie Susie è l’amministratore delegato della F1 Academy, categoria gestita dai detentori dei diritti commerciali della Formula 1, quindi indipendente rispetto alla Federazione Internazionale. L’accusa riguarderebbe la possibilità che la coppia abbia avuto uno scambito di informazioni che i rispettivi ruoli non renderebbero regolari. LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff in vista di Las Vegas: “Terrò tutto il team lontano dai casinò”

    Wolff: “Niente gioco d’azzardo”
    Il team principal della Mercedes, Toto Wolff, nel corso di un’intervista concessa a Global Media Motorsport, ha parlato della particolare situazione che troveranno piloti e team a Las Vegas, caratterizzata dalla presenza di numerosi casinò: “Personalmente non ho mai avuto modo di andare a Las Vegas, ma ho intenzione di tenere tutti i membri del team fuori dal casinò. Non sono un giocatore d’azzardo e, per questo motivo, voglio assolutamente assicurarmi che nessuno lo faccia a Las Vegas”. LEGGI TUTTO