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    Guida la moto senza aver mai preso la patente: la multa è salatissima

    Nella zona di Gallarate nel pomeriggio di ieri 5 febbraio, la Polizia Locale ha bloccato un 40enne privo di patente e assicurazione alla guida della sua moto. Dai controlli effettuati sul motociclistita è inoltre emersa una serie di violazioni che vanno ben oltre la semplice infrazione stradale.
    Tampona il fidanzato fermo al semaforo in moto: è grave
    Sequestro e sanzione
    Il protagonista di questa storia non aveva una patente scaduta, in realtà non l’aveva mai conseguita. Le autorità locali, appena hanno scoperto la gravissima verità sul pilota, hanno proceduto al sequestro della moto, con tanto di pesantissima multa che farà sicuramente passare la voglia all’uomo di prendere di nuovo la moto e scorrazzare in giro. La sanzione ammonta infatti a 5mila euro, una pesante punizione sia per aver messo sé stesso a rischio, sia per aver esposto ad un pericolo mortale gli altri utenti della strada.
    Ruba uno scooter e festeggia con una birra: ma il Dna lo “tradisce” LEGGI TUTTO

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    SBK, Dopo il “blitz” in Moto GP Petrucci torna a girare con la “sua” Ducati

    ROMA – Danilo Petrucci torna in sella alla “sua” Ducati Panigale V4R, per preparare al meglio il prossimo GP del mondiale Superbike, in programma a Misano Adriatico. Per il pilota ternano, reduce dall’11esimo posto conquistato a Le Mans nel suo “blitz” in Moto GP in sostituzione di Enea Bastianini, sempre in sella ad una Ducati ufficiale, due giorni di test sul circuito del Mugello, nel rispetto del regolamento che non consente prove ravvicinate sullo stesso tracciato della gara. LEGGI TUTTO

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    Tre arresti in una concessionaria: i freni montati male causarono la morte di padre e figlia

    Una tranquilla passeggiata sulla moto appena acquistata era quello che avevano pianificato Sandro Prada e sua figlia di 13 anni Elisa, i quali il 20 agosto del 2021 persero la vita proprio su quel mezzo a causa di un bullone della pinza dei freni che si sfilò dal suo alloggiamento. A distanza di 9 mesi la procura di Trento ha disposto l’arresto per omicidio del titolare e di due dipendenti della concessionaria dove era stata acquistata la moto.
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    L’arresto dopo quasi un anno
    Due vite spezzate sulla strada provinciale 83 nei pressi di Pergine Valsugana a causa di un “freno montato male” che è costato due vite. A seguito della perizia tecnica chiesta dai carabinieri e dalla procura di Trento dopo l’incidente, ieri 17 maggio è stato disposto l’arresto del titolare della concessionaria dove Sandro Prada aveva acquistato la moto pochi giorni prima e due dipententi.
    Il padre 51enne e la figlia 13enne morirono sul colpo dopo essere finiti in un dirupo a ridosso di un tornante in discesa a Nogarè. I due corpi erano stati trovati dalla moglie dell’uomo insieme all’altra loro figlia, le quali erano riuscite a rintracciare il dispositivo cellulare di Elisa tramite un’applicazione installata. All’arrivo dei soccorsi ormai i due corpi giacevano senza vita.
    In coma dopo l’incidente, al risveglio rivela: “Mi è apparso Marco Simoncelli” LEGGI TUTTO

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    Perugia, fermato a 86 anni in moto: i poliziotti chiedono un selfie

    Le moto sono una passione senza tempo, almeno così è per chi pensa che l’età anagrafica sia solo un numero. Ciononostante è normale stupirsi incontrando una persona molto avanti con gli anni che sfreccia (entro i limiti consentiti) sulle due ruote. È quanto successo a Perugia, dove gli agenti delle volanti della questura hanno inconsapevolmente fermato a un posto di blocco, per un controllo di routine, un uomo di 86 anni sul suo “bolide”.
    Sulla moto a 86 anni
    Il signor Giampiero, classe 1936, ha suscitato lo stupore dei poliziotti una volta toltosi il casco (e fornito i documenti) per l’identificazione, a causa dell’età considerevole per trovarsi da solo a bordo di una moto. L’uomo ha superato con successo tutti i controlli, risultando in piena regola, e per soddisfare la curiosità degli agenti ha raccontato loro la sua smisurata passione per il mondo delle due ruote. Non deve essere stata una giornata molto impegnativa per le pattuglie, che oltre al racconto hanno anche chiesto al signor Giampiero un selfie per immortalare l’insolito incontro. Lo scatto, che ritrae l’anziano in un outfit che sembra molto poco tecnico, è stato in seguito condiviso sulla pagina Facebook della questura di Perugia. Chissà che cosa ne pensano eventuali figli e nipoti…
    Countdown ai semafori per moto e auto: ecco da quando LEGGI TUTTO

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    Gara clandestina a Parma: l'auto sperona la moto e provoca un incidente

    Auto contro moto a Parma, teatro di una vera e propria gara clandestina con protagonisti due mezzi non meglio identificati e svoltosi lungo la tangenziale in direzione Reggio Emilia, all’ingresso di via Mantova. Naturalmente su un rettilineo, location ideale per l’automobilista e il centauro che si sono resi protagonisti della sfida illegale provocando però un incidente con 5 feriti.
    Gara clandestina a Parma: 5 feriti in un incidente
    Il fatto è avvenuto la notte del 17 aprile scorso, intorno alle ore 1.10. Col favore del buio, i due mezzi hanno dato gas e si sono sfidati in una sorta di “drag race” improvvisata. Ma prima di arrivare al traguardo, l’auto ha speronato la moto, con il motociclista che ha perso il controllo del mezzo ed è andato a sbattere contro un’altra macchina.
    L’urto ha provocato un incidente che ha coinvolto 5 persone. Hanno tutte riportato ferite di media gravità e sono state trasportate al Pronto Soccorso di Parma. Con la consapevolezza che sarebbe potuto finire in maniera ben più grave.
    Corse folli con le auto rubate ai genitori: patente ritirata a due ragazzi LEGGI TUTTO

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    Non dichiara auto e moto per 750mila euro: si becca una denuncia per contrabbando

    C’è chi vive in una villa di lusso, fa un bagno in piscina e viaggia in Rolls Royce, tutto mentre per lo Stato è nullatenente. Stavolta ad essere stato scoperto è un 70enne di Savona che nel suo garage possedeva ben 10 automobili e 45 moto d’epoca per un valore di 750mila euro, beni che ovviamente non erano mai stati dichiarati.
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    Un sudamericano a Savona
    Su ordinanza della Procura Europea, la Guardia di Finanza di Savona ha sequestrato le 10 auto e le 45 moto di lusso appartenenti all’uomo, residente in sud America (almeno secondo i documenti) ma domiciliato a Savona. Nella villa extra lusso sono state trovate Mercedes, Rolls Royce, Alfa Romeo, Kawasaki, Triumph, Moto Guzzi e altri veicoli di importanti marchi, per un valore totale di 750mila euro, tutti intestati a società extra europee. Il 70enne non aveva mai dichiarato prima d’ora di essere proprietario in Italia dei mezzi e risultava per lo Stato un nullatenente. Ora è indagato per contrabbando aggravato, poiché il trasferimento delle automobili e delle moto all’interno dei confini italiani necessita di un pagamento: la cifra evasa, tra dazi doganali e Iva, ammonta a 250mila euro.
    Emilia-Romagna, due meccanici nei guai: nascondevano un “cimitero” di auto abbandonate LEGGI TUTTO

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    Biaggi: “Non ho mai salvato il numero di Valentino Rossi”

    ROMA – “Non troverete la mia ultima chat con Valentino Rossi, e neanche l’ultimo messaggio: non ho salvato il suo numero. Recentemente non ci siamo parlati”. Così Max Biaggi ai microfoni “RTL 102.5”. Parole che non nascondono la rivalità – ancora aperta – con il Dottore. I due si sono sfidati spesso in pista, con episodi che sono andati anche oltre i vari Gran Premi. L’ex pilota romano – così come Rossi – ha però una scuderia tutta sua, il Max Racing Team, che corre in Moto3 con John McPhee e Ayumu Sasaki. Ma ammette: “Non sogno più di tanto la MotoGp: diventerebbe tutto più complicato”.
    Le parole di Biaggi
    Il primo weekend del Motomondiale ha regalato ai piloti italiani grandi soddisfazioni. Una tripletta di trionfi che non si vedeva dal 2018, la cui firma più prestigiosa è quella di Enea Bastianini, primo in Qatar con il team Gresini. “È una bella storia quella di Bastianini. Ha fatto un garone ed è rimasto concentrato fino alla fine. Purtroppo lo scorso anno ci ha lasciato Fausto Gresini e questa vittoria valorizza ancora di più il suo lavoro”. Poi Biaggi dice la sua sulle forze in pista finora: “Marquez è di nuovo costante. L’Aprilia ha sfiorato la vittoria, sfumata per due secondi, ma penso che non abbia nulla da invidiare alle grandi”. LEGGI TUTTO

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    Biaggi: “Valentino Rossi? Non ci siamo scambiati i numeri”

    ROMA – “L’ultima covnersazione con Valentino Rossi? Non troverete la chat, né l’ultimo messaggio perché il numero non è salvato. Noi non ci scambiamo i numeri. Di recente non ci siamo sentiti”. Sono queste le parole di Max Biaggi, questa mattina intervistato da “RTL 102.5”, che non nasconde la rivalità – ancora aperta – con il Dottore. I due si sono sfidati spesso in pista, con episodi che sono andati anche oltre i vari Gran Premi. L’ex pilota romano – così come Rossi – ha però una scuderia tutta sua, il Max Racing Team, che corre in Moto3 con John McPhee e Ayumu Sasaki. Ma ammette: “Non sogno più di tanto la MotoGp: diventerebbe tutto più complicato”.
    Su Bastianini
    Il primo weekend del Motomondiale ha regalato ai piloti italiani grandi soddisfazioni. Una tripletta di trionfi che non si vedeva dal 2018, la cui firma più prestigiosa è quella di Enea Bastianini, primo in Qatar con il team Gresini. “È una bella storia quella di Bastianini. Ha fatto un garone ed è rimasto concentrato fino alla fine. Purtroppo lo scorso anno ci ha lasciato Fausto Gresini e questa vittoria valorizza ancora di più il suo lavoro”. Poi Biaggi dice la sua sulle forze in pista finora: “Marquez è tornato costante. L’Aprilia è arrivata a due secondi dalla vittoria e credo che quest’anno abbia le carte in regola per lottare con i grandi”. LEGGI TUTTO