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    Basket, coach Valli: “Napoli merita la Serie A, non possiamo distrarci”

     Tutto e il contrario di tutto. Potrebbe essere il titolo di una commedia di Eduardo che degli eccessi, al rialzo o al ribasso, di Napoli ben sapeva. A meritare la scena non sono però attori o teatranti ma i giocatori del Napolibasket che per riprendere fiato e non affogare nel vortice dell’ultimo posto della serie A si sono presi il lusso di superare la Virtus Bologna 93-88. Uno scalpo importante per la squadra allenata da Giorgio Valli, come lo era stato q LEGGI TUTTO

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    Milano, carica di Coppa ma Mirotic deve rifiatare. Nebo e Gillespie indisponibili

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    Un vittoria Vital verso i playoff. Derthona ci crede

    CASALE MONFERRATO – Venezia chiama, Tortona risponde. Con il passare delle giornate la lotta per entrare nei playoff si fa sempre più serrata e al successo in extremis dell’Umana in Sardegna segue quello altrettanto lottato e con il brivido della Bertram su Varese. I Leoni acciuffano il successo sudando le classiche sette camicie anche se i bianconeri hanno beneficiato a ridosso del 40′ di una scelta suicida de LEGGI TUTTO

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    Belinelli ospite di Cattelan a “Hot Ones” su RaiPlay: la Nba, Bryant, Stallone

    TORINO – Il campione di basket Marco Belinelli è il prossimo ospite di HOT ONES, il programma tratto dalla serie statunitense di grande successo condotta in Italia da Alessandro Cattelan,  e da venerdì 7 marzo su RaiPlay. Considerato tra i migliori giocatori di basket del nostro Paese, Marco Belinelli è il primo e unico italiano ad aver vinto un titolo in Nba. Il cestista, attualmente capitano della Virtus Bologna,  ha accettato la sfida di raccontarsi davanti a dieci alette di pollo condite con salse progressivamente sempre più “hot” che aiutano ad abbattere ogni ritrosia e diffidenza, con reazioni spesso divertenti e sempre imprevedibili. 

    Ecco il botta e risposta Belinelli-Cattelan

     

    Sull’esordio della sua carriera: «Ho cominciato a giocare nelle giovanili della Vis Persiceto, squadra del paese dove sono nato, all’età di sei anni. E a chiunque mi chiedeva cosa volessi fare da grande rispondevo il giocatore di basket e giocare in NBA.  Riuscirci è stata un’impresa! Negli Stati Uniti mi hanno dato il soprannome di Pokerface per la mia capacità di nascondere le emozioni».

    A proposito dei tiri da tre, i suoi punti forza, dice: «L’allenamento e la ripetizione di un esercizio sono fasi importantissime. A questi si aggiungono il talento, la voglia di lavorare tanto e impegnarsi per molto tempo; fare 250 o 300 tiri al giorno mi ha aiutato a perfezionare il mio tiro e quelli fuori equilibrio, su una gamba o tutto storto. Quando ero piccolo volevo assomigliare a Kobe Bryant e Michael Jordan e cercavo di imitarli».

    E sul turning point della sua carriera riconosce: «La partita che mi ha messo sugli occhi di tutti, americani compresi, è stata quella dei mondiali con la Nazionale in cui affrontammo proprio gli Stati Uniti. Ho fatto una partita giusta, tipo 25 punti. Dopo questa partita mi dicevano che avrei potuto giocare in NBA, nonostante fossi un giocatore della Fortitudo. Ma ero fisicamente molto magro e dovetti prendere dieci chili di muscoli per potermi confrontare con giocatori tosti».

    Belinelli l’americano, tutto sulla sua Nba

    L’esperienza americana: «Avevo 20 anni quando andai negli Stati Uniti per la prima volta e avevo una grande paura. Quando sono stato scelto nei Golden State a San Francisco, io non sapevo neanche dove fosse… I primi anni nei Golden State sono stati duri, i primi due anni e mezzo non giocavo. Poi sono andato a giocare a Toronto, non avevo avuto molte possibilità di farmi vedere prima. È stata molto dura: vivevo in palestra e facevo tanti allenamenti. Le persone care, i miei affetti, sono stati importanti per non farmi mollare». Fino al titolo Nba: «Me ne sono reso conto dopo un’intervista quando per la felicità mi misi a piangere. Nella mia testa pensavo a tutti i momenti difficili della mia carriera, tra cui i primi due anni nei Golden State e anche a Toronto».

    Quanto manca al ritiro? «Vediamo come finisce questa stagione, mancano ancora 4-5 mesi, poi dovrò iniziare a pensare se è arrivato il momento di continuare o meno. Ci sono molte cose da considerare: io vorrei finire con quello che sono, cioè un giocatore, e non con un lento declino. Se vedo che il fisico mi manda qualche segnale e inizia a mollare lo accetterò e andrò avanti. Per ora non c’è una data e non ci sto ancora pensando… Come mi è difficile pensare se vorrò o meno rimanere nel mondo della pallacanestro, perché potrà capitare di tutto».

    E per finire, un film sulla tua vita? «Se dovessero fare un film sulla mia vita vorrei che a interpretarlo fosse Sylvester Stallone».

    A “Hot Ones”, come nella versione statunitense del programma che è stato un grande successo ed d è giunto alla sua venticinquesima edizione, i protagonisti dello show – personaggi del cinema, della Tv, dello sport, della musica e dei social media – vengono intervistati dal conduttore davanti a un piatto di alette di pollo (con un’alternativa vegetariana/vegana) condite con salse progressivamente più piccanti.

    “Hot Ones” è una produzione Palomar, a Mediawan Company, in collaborazione con Rai Contenuti Digitali e Transmediali, condotto da Alessandro Cattelan. LEGGI TUTTO

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    L’Olimpia che pensa all’Europa, Pozzecco e l’Italia

    Un allenatore può motivare in ogni modo, ma alla fine dovrebbe entrare nella testa dei giocatori. È evidente, dalle ultime partite, che la Virtus ormai abbia accantonato qualsiasi proposito europeo. E forse non a caso coach Ivanovic dopo la passata presa in Coppa Italia aveva lanciato una parola che sembrava irreale, lontanissima: scudetto. Di contro, Milano d’Europa gioca con un altro pig LEGGI TUTTO

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    Italbasket, nuovo tentativo per regalare DiVincenzo a Pozzecco

    Raggiunto l’Europeo, comincia per il ct Gianmarco Pozzecco e per il suo staff il lungo cammino di preparazione. Ci sarà tempo per arrivare a scegliere il gruppo che in estate preparerà la 42ª edizione dei campionati continentali. Ma questo è anche il torneo che avvia il quadriennio olimpico e se si arrivasse con tutti i giocatori assoluti, Poz potrebbe finalmente scegliere, non soltanto i nomi ma la strategia a breve o medio termine. Una certez LEGGI TUTTO

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    L’Italia di Pozzecco ko con l’Ungheria: giovane frenesia

    Si chiude con un ko il cammino dell’ItalBasket verso EuroBasket 2025. Sconfitta indolore, qualificazione e primo posto erano già in tasca, ma certamente non deve passare sotto traccia per il modo arruffato con cui spesso gli azzurri hanno approcciato alla gara: bene Spagnolo, benissimo Akele, cresciuto con il passare dei minuti Diouf, altruista come al solito Pajola, per il resto molto da rivedere. In un PalaCalafi LEGGI TUTTO

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    Italia-Ungheria diretta: segui le qualificazioni agli Europei di basket LIVE

    22:17

    39’53” Ungheria avanti 70-64

    Time-out chiesto dall’Italia a 7 secondi dalla fine: ospiti in vantaggio di 6 punti e quasi certi del successo.

    22:12

    39’13” Italia-Ungheria 64-66

    Gli azzurri sono nuovamente vicini grazie ai canestri di Spagnolo e Djouf: mancano 47 secondi alla fine del match.

    22:12

    38’00” Italia-Ungheria 61-66

    Gli azzurri lottano, ma i magiari sono ancora in vantaggio.

    22:06

    36’33” L’Italia regala palla all’Ungheria: 55-64

    Rimessa sbagliata degli azzurri, che regalano palla agli avversari: Somogyi ne approfitta e firma il canestro del +9 magiaro.

    22:04

    36′ Italia in difficoltà: 55-62

    L’Ungheria allunga quando mancano 4 minuti alla conclusione dell’incontro.

    22:00

    33’10” Sorpasso dell’Ungheria: 53-56

    L’Ungheria torna davanti grazie a una bomba da 3 di Perl e a un canestro da 2 di Vojvoda.

    21:57

    31’26” Time-out per l’Italia

    Pozzecco chiede la pausa sul punteggio di 53-49 per l’Italia: l’Ungheria si è riavvicinata.

    21:54

    Iniziano gli ultimi 10 minuti di partita

    Parte il quarto e ultimo periodo dell’incontro di Reggio Calabria.

    21:53

    FINISCE IL TERZO QUARTO: 50-42

    Finiscono i primi 30 minuti di partita: Italia in vantaggio sull’Ungheria per 50-42. 

    21:52

    29′ Botte e riposte: 50-42

    L’Ungheria si riavvicina con i canestri di Pongo e Perl, poi gli azzurri riallungano con Bortonali e Akele.

    21:49

    27’30” Vola l’Italia: +10

    Canestro da 2 di Diouf e tripla di Akele: Italia-Ungheria 46-36.

    21:48

    26′ Due liberi per l’Italia, che conduce 41-36

    Dopo un challenge andato male a Pozzecco per una stoppata irregolare di Diouf, ci sono due liberi di Bortolani che permettono agli azzurri di restare con 5 punti di vantaggio. 

    21:41

    25’13” L’Italia allunga sul 39-33: time-out

    Tripla di Bortolani e canestro da due di Akele: l’Italia è sul +6, l’Ungheria chiede il time-out.

    21:38

    25′ Italia in vantaggio con 2 tiri liberi

    Gli azzurri di Pozzecco tornano in vantaggio, 34-33, grazie a due tiri liberi di Spagnolo.

    21:35

    23′ Tripla di capitan Pajola

    Bomba da tre di Pajola: Italia-Ungheria 32-33.

    21:30

    INIZIATO IL SECONDO TEMPO

    Si gioca il terzo quarto a Reggio Calabria: l’Ungheria è in vantaggio 32-27.

    21:24

    Italia-Ungheria: le percentuali al tiro

    L’Italia, al tiro dal campo, fa registrare un deludente 10/27 (37%) mentre l’Ungheria ha un analogo 12/32 (37,5%). La differenza, evidentemente, la fanno le 5 bombe da 3 messe a segno dai magiari contro le 3 degli azzurri. Nessun errore, finora, nei tiri liberi.

    21:20

    I migliori marcatori del match

    Nell’Italia i migliori realizzatori sono Spagnolo con 8 punti, Akele con 6, Caruso e Djouf con 4. Nell’Ungheria spiccano i 7 punti di Perl e i 6 di Vojvoda e Keller.

    21:14

    FINISCE IL SECONDO QUARTO: UNGHERIA AVANTI 32-27

    L’Italia non riesce a trovare il canestro nell’ultimo attacco prima della pausa: si va al riposo lungo con l’Ungheria in vantaggio 32-27.

    21:13

    19’36” Italia in difficoltà

    L’Italia non riesce a risalire la china: punteggio ancora fermo sul 32-27 per i magiari.

    21:10

    18’44” Time-out sul 27-32

    Pozzecco chiede il time-out a 1’16” dall’intervallo lungo con l’Ungheria in vantaggio di 5 punti.

    21:08

    17′ Vojvoda firma il nuovo sorpasso: 25-27

    Nuova tripla dell’Ungheria, stavolta con Vojvoda, e nuovo sorpasso ai danni degli azzurri.

    21:06

    16′ Bomba di Varadi: 25-24

    Tiro da 3 di Varadi, che riavvicina l’Ungheria.

    21:04

    15′ Non cambia il punteggio

    Fase di stallo, con l’Ungheria che adesso è in difficoltà: punteggio ancora sul 25-21 per la nazionale di Pozzecco.

    20:59

    14′ L’Italia torna davanti: 25-21

    Due canestri di Caruso permettono all’Italia di raggiungere il massimo vantaggio: +4.

    20:58

    14′ Pareggio azzurro

    L’Italia pareggia con due tiri libri di Spagnolo: 21-21 il punteggio ora.

    20:57

    13’34” Italia-Ungheria 17-19

    L’Italia si è riavvicinata alla nazionale di ct Okorn.

    20:54

    12′ Due triple per l’Ungheria: 13-19

    Due bombe da tre ungheresi, messe a segno da Vojvoda e da Pongo: massimo vantaggio per i magari, a +6.

    20:52

    Si gioca il secondo quarto: Akele firma il 13-13

    Seconda bomba da tre dell’azzurro Akele che riporta il match in parità.

    20:50

    FINISCE IL PRIMO QUARTO: UNGHERIA IN VANTAGGIO 13-10

    L’Italia è sotto di tre punti dopo i primi 10 minuti di gara a Reggio Calabria.

    20:46

    8′ Tripla di Akele: sorpasso dell’Italia

    Bomba da tre punti di Akele e primo vantaggio per l’Italia: 10-9.

    20:45

    7’30” L’Italia si riavvicina

    Ancora tanti errori sotto canestro da entrambe le parti: Ungheria in vantaggio 9-7.

    20:43

    6’30” Ungheria avanti 9-5

    La formazione ospite continua a condurre le danze.

    20:40

    5’51” Time-out

    Primo time-out della partita con l’Ungheria sempre in vantaggio 7-3.

    20:39

    5′ Ungheria in vantaggio 7-3

    Equilibrio in questo inizio di gara, con l’Italia che ha una bassa percentuale al tiro (1/8 dal campo).

    20:35

    2′ Bomba di Severini

    I primi punti azzurri portano la firma di Severini, con un tiro da tre: 3-2 per l’Italia.

    20:33

    Si gioca

    Iniziata la partita tra Italia e Ungheria: il capitano azzurro è Alessandro Pajola.

    20:29

    La stretta di mano tra i ct

    Stretta di mano prima della partita tra Gianmarco Pozzecco e Gasper Okorn, ct sloveno dell’Ungheria.

    20:26

    Squadre in campo per gli inni nazionali

    Italia e Ungheria sono sul parquet del PalaCalafiore per gli inni nazionali: tra poco palla a due per l’inizio del match.

    20:12

    La classifica del girone

    Questa la classifica del gruppo B delle qualificazioni agli Europei di basket, che si giocheranno dal 27 agosto al 14 settembre 2025:Italia 9 punti (4 vittorie/1 sconfitta)Turchia 8 (3/2)Islanda 7 (2/3)Ungheria 6 (1/4)

    19:57

    Due esordienti in campo

    Nella nazionale azzurra in campo stasera è previsto il debutto di Saliou Niang di Trento e Sasha Grant di Reggio Emilia.

    19:50

    Stasera l’Italia contro l’Ungheria

    Il match tra Italia e Ungheria inizierà alle 20:30

    Reggio Calabria LEGGI TUTTO