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    Ana Malešević: 190 e passa centimetri al centro per Firenze

    Arriva dalla Serbia il primo rinforzo al centro de Il Bisonte Firenze, che comunica l’ingaggio della ventitreenne Ana Malešević, nell’ultima stagione protagonista in Romania (e anche in Challenge Cup fino ai quarti di finale) con la maglia del CSM Târgoviște.

    La centrale serba, che giocherà per la prima volta nella serie A1 italiana, vanta già una certa esperienza a livello internazionale, maturata nelle coppe europee sia con il Tent Obrenovac che con il Târgoviște.

    Dal 2022 è anche nel giro della nazionale serba, con il ct Terzić che l’ha inserita nella lista delle 30 per la VNL 2025, competizione già giocata l’anno scorso.

    Ana Malešević, quinta serba nella storia del club (dopo Nađa Ninković, Nataša Krsmanović, Mina Popović, tutte centrali come lei, e la quasi omonima Tijana Malešević), è la tipica centrale moderna, con la sua struttura fisica imponente – è alta 194 cm – che la rende temibile sia a muro che in attacco: ne Il Bisonte vestirà la maglia numero 12, e si metterà a disposizione di coach Chiavegatti in un reparto che per ora conta già sulla confermata Nausica Acciarri.

    Ana Malešević nasce il 30 marzo 2002 a Belgrado, in Serbia, e a sedici anni e mezzo debutta nella massima serie serba con il Vizura Belgrado, vincendo subito una Supercoppa di Serbia nel 2018.

    Nel 2020 si trasferisce al Tent Obrenovac, club serbo in cui rimarrà per quattro stagioni esordendo anche in Champions League, ma nel contempo centra anche i primi successi con le nazionali giovanili: nel 2021 si mette al collo l’argento ai Mondiali Under 20, poi nel 2022 conquista l’argento agli Europei Under 21 (entrando nel sestetto ideale della manifestazione come miglior centrale) e debutta nella nazionale maggiore della Serbia partecipando ai Giochi del Mediterraneo, chiusi al terzo posto.

    Nel 2024, dopo aver fatto parte del roster della Serbia nella VNL, lascia il Tent e prova la sua prima esperienza all’estero, sbarcando in Romania nel CSM Târgoviște, e adesso l’approdo a Il Bisonte Firenze.

    “Quando ho sentito il mio agente propormi Firenze, mi è tornata in mente un’intervista di Mina Popović di un paio di anni fa, e ho subito detto di sì. Soprattutto dopo che mi hanno spiegato il concept della squadra e la visione per la prossima stagione: mi è piaciuto tantissimo, sono emozionata e anche molto grata di poter entrare a far parte della famiglia de Il Bisonte. Ho parlato con Popović e anche con altre giocatrici, e tutte mi hanno detto solo cose positive: Mina mi ha detto che mi manderà una lista di cose da fare e dove mangiare, e ha aggiunto, sarà fantastico per te!”, ha spiegato con entusiasmo la stessa Ana Malešević.

    (fonte Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Gara 5 Perugia-Civitanova, il Pagellone di Paolo Cozzi: Bottolo voto 9, Medei 8, Lorenzetti 5

    Si chiude con una prestazione mostruosa di Civitanova una serie di semifinale bellissima e combattutissima, che ha dapprima visto dominare Perugia salvo poi patire il ritorno prepotente dei marchigiani che si aggrappano al servizio e soprattutto ai loro due giocatori simbolo per risalire la china e guadagnarsi con merito la finale contro Trento.

    In casa umbra un brusco stop che deve far riflettere, ma anche la certezza che la squadra c’è e può ancora riscattare la stagione con le finali di champions.

    Ma veniamo alle pagelle di giornata, ricordando che una giornata può andare bene o essere storta, ma tutti i ragazzi ci hanno regalato un gran bel match ricco di pathos ed emozioni.

    foto Lega Volley

    Bottolo: voto 9Che in questa stagione abbia raggiunto la sua maturità completa lo abbiamo già detto tante volte, ma ieri Mattia ha letteralmente preso la squadra per mano e con una prova pazzesca al servizio e in ricezione trascina i suoi all’impresa. Bravo anche in attacco dove sbaglia poco ed è lucido nei palloni caldi del match.

    Nikolov: voto 8Vederlo in panchina per gran parte della stagione ci aveva fatto storcere il naso, ma appena avuta  l’occasione il bulgaro se l’è presa di slancio dimostrando di essere l’astro nascente (e già presente) del volley mondiale. Non gioca ai livelli di gara 4, ma il suo atteggiamento e il suo apporto sono fondamentali per la vittoria.

    Lagumdzija: voto 8,5Prova concreta per l’opposto turco che picchia senza paura, pur trovando ogni tanto la palla di Boninfante troppo bassa e veloce. Determinante in attacco, pericoloso dai 9 metri, si fa apprezzare anche per il limitato numero di errori commessi pur attaccando palloni non sempre puliti.

    Gargiulo: voto 8Prova sontuosa per il giovane centrale italiano che in attacco si fa sentire con continuità dimostrando di valere una finale scudetto. Mezzo voto in meno per un paio di battute flottanti sprecate malamente in momenti chiave.

    Boninfante: voto 7Continua la crescita di personalità del giovane regista che è molto bravo a sfruttare i suoi attaccanti. Bene il gioco al centro e la pipe, qualche palla non perfetta in banda, ma sono dettagli in una gara giocata con molta intensità.

    Chinenyeze: voto 5,5Un suo attacco rimbomba ancora nel PalaBurton, ma alla lunga la prova del francese è fatta di momenti altalenanti, nel quale ci resta la sensazione che potrebbe fare molto di più.

    Bisotto: voto 8Perugia lo mette sotto pressione in attacco e lui risponde con una gran prova, senza mai scomporsi e prendendo campo ai compagni. Una serie di semifinale pazzesca per un ragazzo che si è trovato catapultato in campo e ne è uscito a testa alta.

    Medei: voto 8Il progetto di rinnovamento Lube decolla già al primo anno grazie a lui che ha il merito di aver fatto esplodere definitivamente Bottolo e Nikolov, e di aver messo le basi per una carriera da grande campione a Boninfante.

    foto Lega Volley

    Ben Tara: voto 6Al servizio riesce spesso a ricucire gli strappi dei marchigiani, ma in attacco fatica troppo pur gestito da Giannelli. Qualche errore di troppo appesantisce la sua prova nel globale.

    Giannelli: voto 6Questa volta il capitano non riesce a trascinare i suoi all’ennesima finale, tradito dagli schiacciatori laterali con cui non riesce a trovare ritmo. Molto bene invece nel gioco al centro dove esalta al massimo i propri attaccanti.

    Ishikawa: voto 5Schierato un po’ a sorpresa da Lorenzetti come titolare, affonda in ricezione sotto la potenza dei colpi marchigiani chiudendo con 8 ace subiti. In attacco manca di continuità e chiude con 4 gratuiti e tre murate subite. Dopo le stagioni da trascinatore di Milano, una piccola battuta d’arresto alla sua prima esperienza perugina.

    Semeniuk: voto 4,5Sette ace subiti da un giocatore del suo talento sono il termometro della potenza di fuoco che si è abbattuta sulla seconda linea perugina, ma questo non basta a spiegare anche la fatica in attacco dove il forte polacco si ferma ad un modesto 40%.

    Plotnytskyi: voto 6Qualche ingresso in cui dimostra che sta bene e che è finito in panca per scelta tecnica.

    Solè: voto 8,5Prova perfetta al centro della rete dove fa mulinare velocemente il suo braccione per un 9 su 9 in attacco da standing ovation. Discreto anche a muro, dove sporca molti palloni.

    Loser: voto 6In attacco è una sentenza, ma da lui ci si aspetta che faccia la differenza anche a muro e al servizio, dove invece è stato molto falloso senza produrre grossi risultati.

    Colaci: voto 7In una seconda linea che affonda lui è l’ultimo baluardo, quel soldato che resiste fino all’ultimo senza scomporsi mentre a fianco piovono autentiche granate. Peccato perché si meritava un’altra (l’ennesima) finale scudetto.

    Lorenzetti: voto 5 Dopo gara 4 prova a dare una scossa al gruppo inserendo Ishikawa a sorpresa per Plotnytskyi, ma alla lunga il cambio non paga e dopo un set e mezzo le certezze di Perugia franano davvero troppo in fretta.

    Di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    Cuneo, il sogno Superlega è realtà. Sottile e Battocchio: “Questo pubblico lo merita”

    Cuneo conquista la Superlega! Il sogno di tutto il mondo biancoblù si è avverato stasera, in un palazzetto sold out; 4.700 spettatori alimentati dalla curva dei Blu Brothers dall’inizio alla fine del match. I ragazzi di coach Battocchio vincono 3-1 Gara 2 della Finale Play Off Serie A2 contro Brescia e vengono promossi nella massima serie. L’intera squadra sugli scudi, tutti i giocatori concludono la partita a doppia cifra e Capitan Sottileè premiato MVP della Finale da Massimo Righi, presidente della Lega Pallavolo Serie A e dal Vicepresidente della Fipav, Massimo Sala. 

    La squadra al termine della partita, ancor prima della premiazione, è salita in curva a ringraziare i tifosi, che in questa stagione sono sempre stati presenti, in qualsiasi trasferta, in qualsiasi momento, sono stati parte integrante del gruppo.

    Matteo Battocchio: “Giocavamo contro una squadra importante, credo che il palazzetto abbia fatto tanto nel tenere qualche battuta di là anzi che di là. Sono contentissimo per i ragazzi perché se lo meritano“.

    Daniele Sottile: “Serata fantastica, serata stupenda. Una notte che sognavamo da tempo; io in particolare ci tenevo tantissimo. Quando sono tornato qui ho sognato questa serata, è qualcosa di incredibile, Cuneo merita la Superlega e siamo contenti di aver regalato questa grandissima gioia a tutto il pubblico che oggi è stato fantastico; secondo me ci ha fatto vincere addirittura il quarto set perché sono stati meravigliosi dall’inizio alla fine. Non smetteremo mai di ringraziarli“.(fonte: Cuneo Volley) LEGGI TUTTO

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    Lube in Finale Scudetto, Medei, Gargiulo e Nikolov: “Impresa incredibile rimontare Perugia dal 2-0”

    Dal mal di trasferta della Regular Season agli arrembaggi corsari dei Play Off. La Cucine Lube Civitanova passa in quattro set (29-27, 19-25, 17-25, 22-25) al PalaBarton Energy contro i padroni di casa della Sir Susa Vim Perugia in Gara 5 della Semifinale tricolore e si qualifica per la resa dei conti della massima serie con un’impresa da dieci e lode, come il numero di Finali Scudetto raggiunte ora dal Club marchigiano nella sua storia. Capitan Fabio Balaso e compagni blindano anche la partecipazione alla CEV Champions League 2026.

    Giampaolo Medei (allenatore): “Al di là della partita odierna, ritengo che in questa serie la Lube abbia compiuto un’impresa incredibile, perché riuscire a rimontare dallo 0-2 contro una squadra forte e attrezzata come Perugia è davvero complicatissimo. Tutti noi siamo stati straordinari. Questa è stata la vittoria di chi non si piange addosso, di chi cerca sempre le soluzioni e fa il massimo con quello che ha, credendo fortemente nei propri mezzi. Abbiamo fatto un capolavoro e adesso in finale proveremo a farne un altro. Sono felicissimo, anche per i nostri magnifici tifosi che ci hanno sostenuto e ci supportano sempre. Adesso testa a Trento, che dovremo affrontare mantenendo questa mentalità”. 

    Giovanni Gargiulo: “Sapevamo che sarebbe stata una partita molto difficile e così è stato. Nessuna delle due squadre ha mollato fino all’ultimo pallone. Noi ci abbiamo creduto sempre, la consapevolezza nei nostri mezzi è stata e continuerà a essere la nostra forza. Vittoria conquistata meritatamente, mettendo in campo tanto cuore”.

    Alex Nikolov: “È stata una rimonta incredibile, contro una squadra fortissima. Il nostro cuore ha fatto la differenza. Ora daremo tutto in finale, ce la giocheremo senza porci alcun limite. Intanto ci godiamo anche la qualificazione in Champions League”.

    (fonte: Lube Volley) LEGGI TUTTO

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    Incredibile, ma LUBE! Serie ribaltata, Perugia eliminata: Civitanova è in Finale Scudetto

    Incredibile, ma LUBE! È tutto vero, sarà Civitanova a contendere a Trento lo Scudetto 2024-2025. Sotto 2-0 nella serie di semifinale, la squadra allenata da Medei, già vincitrice della Coppa Italia, ha ribaltato la grande favorita Sir Susa Vim Perugia sconfiggendolo in Gara5 al PalaBurton in quattro set con i parziali di 29-27, 19-25, 17-25, 22-25.

    [IN AGGIORNAMENTO]

    Sir Susa Vim Perugia 1Cucine Lube Civitanova 3(29-27, 19-25, 17-25, 22-25)Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 2, Ishikawa 13, Solé 10, Ben Tara 15, Semeniuk 7, Loser 7, Piccinelli (L), Zoppellari 0, Cianciotta 0, Herrera Jaime 0, Colaci (L), Plotnytskyi 3. N.E. Candellaro, Usowicz. All. Lorenzetti.Cucine Lube Civitanova: Boninfante 1, Bottolo 16, Gargiulo 11, Lagumdzija 18, Nikolov 16, Chinenyeze 6, Bisotto (L), Balaso 0, Hossein Khanzadeh 3, Dirlic 0. N.E.Tenorio, Loeppky, Orduna, Podrascanin. All. Medei.Arbitri: Zanussi, Pozzato, Carcione.Note – durata set: 37′, 31′, 29′, 38′; tot: 135′. LEGGI TUTTO

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    È Cuneo a conquistare la Superlega: Brescia battuta anche in Gara2, discorso chiuso

    Il decimo anno di vita è quello giusto per assaporare il dolce gusto della Superlega per Cuneo Volley: dopo aver dominato Gara 1 (0-3), i piemontesi si sono ripetuti anche in Gara 2 (3-1) davanti al proprio pubblico chiudendo di fatto il discorso promozione ai danni di Brescia.

    Fondata nel 2015 con il nome di Polisportiva Sport in Cuneo e iscritta al campionato di B2, la società cambiò denominazione in Cuneo Volley l’anno seguente e da li iniziò la sua lunga scalata, passata anche attraverso l’acquisto di due titoli sportivi per giocare in A2. Questa volta, però, il grande salto è arrivato sul campo e con pieno merito al cospetto di 4.700 tifosi.

    Se per questa società si tratterà di una prima volta, per la città di Cuneo si tratta invece di un grande ritorno nel massimo campionato dove aveva militato ininterrottamente dal 1989 al 2014 come Cuneo Volleyball Club. Società che fu in grado di ritagliarsi un ruolo di grande protagonista nel panorama nazionale ed europeo conquistando 1 Scudetto, 5 Coppe Italia, 4 Supercoppe Italiane, 3 Coppe delle Coppe, 2 Coppe CEV e 2 Supercoppe Europee. Tanti, tantissimi, i campioni che vestirono quella maglia: Andrea Lucchetta, Samuele Papi, Claudio Galli, Ferdinando De Giorgi, Vladimir Grbic e Rafael Pascual negli anni di Silvano Prandi in panchina; e poi il gruppo dello scudetto (2009-2010), sotto la presidenza Lannutti, allenato dall’emergente Alberto Giuliani e formato da Nikola Grbic, Luigi Mastrangelo, gli schiacciatori Wout Wijsmans e Vladimir Nikolov affiancati dal giovane Simone Parodi, il libero francese Hubert Henno.

    [IN AGGIORNAMENTO]

    MA Acqua S.Bernardo Cuneo 3Gruppo Consoli Sferc Brescia 1(25-23, 25-18, 22-25, 25-18)MA Acqua S.Bernardo Cuneo: Sottile 2, Allik 11, Codarin 12, Pinali 15, Sette 12, Volpato 14, Chiaramello (L), Cavaccini (L), Agapitos 0, Malavasi 0, Mastrangelo 0. N.E. Oberto, Brignach, Compagnoni. All. Battocchio.Gruppo Consoli Sferc Brescia: Tiberti 1, Cominetti 18, Tondo 6, Bisset Astengo 16, Cavuto 16, Erati 8, Franzoni (L), Hoffer (L), Cargioli 1, Manessi 0, Raffaelli 1. N.E. Bonomi, Zambonardi, Bettinzoli. All. Zambonardi.Arbitri: Clemente, Jacobacci.Note – durata set: 31′, 26′, 34′, 32′; tot: 123′. LEGGI TUTTO

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    Novara riparte da Sara Bonifacio: “Felice di essere qui per la decima stagione”

    La Igor Volley 2025-2026 riparte dalla sua bandiera, Sara Bonifacio: la centrale piemontese è pronta a vivere la decima stagione in maglia azzurra, eguagliando il record di permanenza con la casacca del club della sua pari-ruolo Cristina Chirichella.

    Arrivata a Novara nel 2014, ha sempre giocato per il club azzurro con la sola eccezione del biennio 2018-2020 in cui ha vestito la maglia di Busto Arsizio. Centrale, classe 1996 e nativa di Alba, a Novara, ha vinto uno Scudetto, due Coppa Italia, una Wevza Cup, una Challenge Cup e la CEV Cup 2025, diventando nel tempo una delle leader del gruppo nonché un irrinunciabile punto di riferimento per tutti.

    Sara Bonifacio (centrale Igor Gorgonzola Novara): “Credo che vivere dieci stagioni con lo stesso club la dica lunga sia sul legame che c’è tra me e Igor Volley a livello sportivo e personale sia sul rapporto di stima e fiducia reciproca con la dirigenza ma anche con l’ambiente tutto. A Novara c’è possibilità di lavorare bene, di stare bene e di assecondare le ambizioni di un’atleta di alto livello, per cui sono felice di aver legato ancora una volta il mio nome a quello del club”.

    Enrico Marchioni (direttore generale Igor Gorgonzola Novara): “Ripartiamo da Sara, che rappresenta continuità assoluta con i valori sportivi e umani del club. Parliamo di una ragazza che è cresciuta in questo club e assieme a questo club, diventando una delle migliori interpreti del proprio ruolo e risultando oggi una vera e propria bandiera con un legame profondo con città e ambiente. Sicuramente è un primo tassello ideale su cui andare a costruire il nuovo gruppo azzurro”.

    (fonte: Igor Gorgonzola Novara) LEGGI TUTTO

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    Girone Play-Off 5° Posto: i risultati della 4ª giornata

    Nella 4ª giornata del Girone Play-Off 5° Posto Credem Banca: Verona supera Modena 3-1 e aggancia gli emiliani in vetta, Milano vince in tre set nelle Marche contro Grottazzolina, Cisterna piega Padova al tie break.

    Risultati 4ª giornata Girone Play-Off 5° PostoVerona – Modena 3-1 (25-23, 25-20, 16-25, 25-22)Grottazzolina – Milano 0-3 (21-25, 21-25, 23-25)Cisterna – Padova 3-2 (31-29, 22-25, 25-21, 24-26, 15-12)

    Classifica Girone Play Off 5° Posto Credem BancaValsa Group Modena 9, Rana Verona 9, Allianz Milano 6, Cisterna Volley 5, Sonepar Padova 4, Yuasa Battery Grottazzolina 3.

    5ª Giornata Girone – Play Off 5° Posto Credem BancaDomenica 27 aprile, ore 17.30Padova – VeronaModena – GrottazzolinaMilano – VolleyTutte le partite saranno trasmesse in diretta su VBTV

    (fonte: LVM) LEGGI TUTTO