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    Impresa di Belluno, Reggio Emilia superata al tiebreak sul suo campo

    Il Belluno Volley sfila l’imbattibilità a una squadra che, nelle prime quattro giornate, non aveva lasciato neppure un punticino per strada: la Conad Reggio Emilia. Al PalaBigi, i rinoceronti portano a termine un autentico colpaccio. E la spuntano al tie-break, al termine di una sfida indecifrabile, per i continui cambi di scenario. Ma interpretata alla grande dai Marzola boys, capaci di ottenere la più classica delle vittorie di squadra, in cui ognuno ha posto il suo mattoncino: da Marsili in regia a Hoffer, la solita aspirapolvere in seconda linea, passando per Giannotti (22 punti: top scorer dei suoi), Berger, la coppia di centrali. E un ex di turno, come Gianluca Loglisci, artefice di una prova chirurgica. E da incornniciare. Prende forma, quindi, il terzo successo nel campionato di Serie A3 Credem Banca: il primo lontano dalle mura amiche della VHV Arena. E dal valore inestimabile.

    DOPPIO “POSTER” – I bellunesi scattano al meglio dai blocchi di partenza. E alzano subito la voce a muro: in particolare con Basso, capace di stampare due “poster”, utili a dare lo strappo iniziale alla gara, mentre l’ace di Berger vale il +3. Grazie a un efficace turno al servizio di Mian, i padroni di casa tornano in linea di galleggiamento, ma sul 16-16 arriva un break dolomitico di 3-0, che risulterà decisivo. Break su cui sono marcate le impronte del duo Giannotti-Berger. Gli emiliani non riusciranno più a colmare il divario e, nel finale di set, chiude i conti Loglisci, con un inedito, quanto spettacolare pallonetto mancino. 

    DEBUTTO – Ma Reggio non è capoclassifica per puro caso. E può contare su atleti di qualità, oltre che di esperienza. Basti pensare al suo capitano: il trentasettenne Rocco Barone. Un centrale che, in passato, ha vestito la maglia della Nazionale. È lui a “imbrigliare” l’attacco bellunese, con un paio di muri destinati a lanciare la fuga granata (15-9). Ed è sempre lui, in virtù dell’ace del 17-10, a far scorrere in ampio anticipo i titoli di coda di un parziale che verrà ricordato col sorriso da un solo giocatore in maglia biancoblù: Leonardo Michielon, in campo nelle battute conclusive. E al debutto in A3. 

    RESET – È una gara strana. Perché, dopo il dominio reggiano nel secondo round, è il Belluno Volley a prendere prepotentemente il comando delle operazioni, in un terzo atto a senso unico. Il gruppo di Marzola, infatti, ha il merito di “resettare” e di ripresentarsi sul taraflex con una ferocia agonistica intrecciata a un’adeguata lucidità e a una perfetta interpretazione del copione. Giannotti e Mozzato prendono ben presto cazzuola, secchio, livella e mattoni per erigere un paio di muri, mentre Loglisci inchioda il pallone dell’8-2. Reggio prova a risalire la corrente, ma i biancoblù mettono in mostra una pallavolo ordinata. E trovano ottime risposte dall’intero sestetto titolare, dal libero Hoffer. E pure da Cengia, che entra dalla panchina e punge al servizio, contribuendo a dare la spallata decisiva agli avversari. 

    PENDOLO – La squadra padrona del match? Oscilla come un pendolo. Così, al cambio di campo, è di nuovo la Conad a salire di colpi. In particolare a muro: il solito Barone inchioda quello del 15-9, mentre tre “Monster Block” di fila, due di Alberghini e uno di Scaltriti, spezzano qualsiasi tentativo di rimonta di Marsili e compagni: 25-15. E si va al tie-break. La partenza è in salita (2-0 emiliano), ma i rinoceronti reagiscono prontamente e mettono la freccia con Berger, dai 9 metri (5-4 dolomitico). E mentre Mian manda out l’attacco del 9-6, Loglisci firma il muro dell’11-7. Reggio prova a rifarsi sotto grazie a Chevalier (ace del -2): l’epilogo, però, è dei bellunesi. 

    Conad Reggio Emilia 2Belluno Volley 3(21-25, 25-15, 17-25, 25-15, 11-15)Conad Reggio Emilia: Santambrogio 3, Chevalier 17, Barone 10, Mian 28, Mazzon 8, Sighinolfi 4, Zecca (L), Signorini 0, Marini (L), Scaltriti 5, Alberghini 3, Catellani 0. N.E. Bertoni, Sanguanini. All. Zagni.Belluno Volley: Marsili 0, Berger 13, Basso 7, Giannotti 22, Loglisci 13, Mozzato 3, Tosatto (L), Hoffer (L), Pozzebon 0, Michielon 0, Corrado 0, Cengia 0. N.E. Marini Da Costa, Bortoletto. All. Marzola.ARBITRI: Faia, Pasin.NOTE – durata set: 29′, 23′, 27′, 26′, 18′; tot: 123′.

    (fonte: Belluno Volley) LEGGI TUTTO

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    A3: il punto sui risultati e sulla classifica dopo le gare del weekend

    Nella quarta giornata del Girone Bianco, Mantova, San Giustino e Sarroch vincono tra le mura amiche, mentre Acqui e Reggio Emilia ottengono importanti successi in trasferta. Nel Girone Blu, Campobasso, Galatone e Terni raccolgono punti preziosi davanti al proprio pubblico, mentre Castellana e Reggio Calabria si impongono lontano da casa. Risultati 4ª giornata di andata Regular Season Serie A3 Credem Banca – Girone BiancoGabbiano FarmaMed Mantova – Personal Time San Donà di Piave 3-1 (25-14, 22-25, 25-20, 25-18)ErmGroup Altotevere San Giustino – CUS Cagliari 3-0 (25-18, 25-22, 25-21)Sarlux Sarroch – Stadium Mirandola 3-1 (25-23, 23-25, 25-20, 25-20)Monge Gerbaudo Savigliano – Negrini CTE Acqui Terme 1-3 (23-25, 25-23, 20-25, 23-25)Sav Trebaseleghe – Conad Reggio Emilia 1-3 (19-25, 25-21, 23-25, 19-25)Classifica Girone BiancoConad Reggio Emilia 12Gabbiano FarmaMed Mantova 9 Negrini CTE Acqui Terme 8 Belluno Volley 7ErmGroup Altotevere San Giustino 6 Personal Time San Donà di Piave 6 Stadium Mirandola 6 Sarlux Sarroch 3 Sav Trebaseleghe 2 CUS Cagliari 1 Monge Gerbaudo Savigliano 0 Risultati 3ª giornata di andata Regular Season Serie A3 Credem Banca – Girone BluAvimecc Modica – Domotek Reggio Calabria 0-3 (22-25, 23-25, 27-29)Viridex Sabaudia – BCC Tecbus Castellana Grotte 1-3 (28-30, 25-19, 20-25, 21-25)EnergyTime Campobasso – JV Gioia Del Colle 3-1 (25-21, 27-29, 25-23, 25-21)Green Volley Galatone – Aurispa DFV Lecce 3-1 (25-12, 20-25, 27-25, 25-22)Terni Volley Academy – Gaia Energy Napoli 3-0 (25-17, 25-20, 25-21)Classifica Girone BluBCC Tecbus Castellana Grotte 8 EnergyTime Campobasso 8 Domotek Reggio Calabria 7 Viridex Sabaudia 5 Terni Volley Academy 4 Avimecc Modica 4 Aurispa DFV Lecce 3 Green Volley Galatone 3 JV Gioia Del Colle 2 Gaia Energy Napoli 1 5ª giornata di andata – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone BiancoSabato 15 novembre 2025, ore 20.00Personal Time San Donà di Piave – Sarlux SarrochSabato 15 novembre 2025, ore 20.30Conad Reggio Emilia – Belluno VolleyDomenica 16 novembre 2025, ore 18.00Stadium Mirandola – ErmGroup Altotevere San GiustinoNegrini CTE Acqui Terme – Gabbiano FarmaMed MantovaLunedì 17 novembre 2025, ore 17.00CUS Cagliari – Sav Trebaseleghe4ª giornata di andata – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone BluDomenica 16 novembre 2025, ore 17.00BCC Tecbus Castellana Grotte – Avimecc ModicaDomenica 16 novembre 2025, ore 18.00Domotek Reggio Calabria – EnergyTime CampobassoJV Gioia Del Colle – Viridex SabaudiaGaia Energy Napoli – Green Volley GalatoneDomenica 16 novembre 2025, ore 19.00Aurispa DFV Lecce – Terni Volley Academy(Fonte: Lega Pallavolo Serie A) LEGGI TUTTO

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    Reggio Calabria riparte da Modica e torna alla vittoria con un 3-0

    Una prova di forza in reazione. La Domotek Reggio Calabria, si rialza alla grande dopo la sconfitta al tie-break del turno scorso. I ragazzi di mister Polimeni vincono e convincono in trasferta con una super impresa corsara sul campo dell’Avimecc Modica, uno dei rettangoli più difficili del campionato. Zappoli e Lazzaretto in schiacciata, capitan Laganà opposto, Innocenzi e Presta centrali, con De Santis libero per gli amaranto.

    1° set – Il primo punto è per Reggio Calabria. Tanto equilibrio. Presta fa un buon lavoro sotto rete.Primo mini-break per Modica sul 10-7. Mister Polimeni chiama Time-Out e gli amaranto si rifanno sotto. Laganà avvicina gli amaranto. Il 12 pari ha la firma del muro reggino. Si procede punto su punto. Reggio Calabria fima il vantaggio sul 15 a 16. La Domotek vola sul più 3: 20 a 17. Buzzi e Lugli le tentano tutte per rimontare. Zappoli è decisivo con il punto del set point. Combattutissimo l’ultimo pallone del set, la decide ancora Zappoli.

    2° set – Tanto equilibrio anche nel secondo set:parte meglio Modica(6-3) con Buzi in evidenza. Lazzaretto e soci rimontano (6-6). Reggio Calabria vola avanti sull’8-9. Il vantaggio cresce fino al più 3 prima, sul più cinque poco dopo. Modica non molla e con una bella diagonale di Bertozzi la riapre. Zappoli, ancora lui firma il punto del 18 a 16. Bertozi non molla sul finale insieme ai suoi(19-21). Enrico Lazzaretto firma una diagonale sontuosa per il 19 a 22. Mariano risponde colpo su colpo (20-22). Lazzaretto si ripete con la medesima azione poco dopo (21-23). Il lungolinea di Mariano è out e significa setpoint per gli amaranto. Sembra fatta, ma Modica firma un pericolosissimo due a zero. La palla del successo nel set, è da manuale: la alza Saitta, un capolavoro per Domenico Laganà che stacca, colpisce e non può sbagliare, è 2-0.

    3° set – Altalena di vantaggi anche nel terzo e decisivo set. La Domotek spicca il volo sull’8-12 con voglia di chiuderla. Garofalo firma il punto della rimonta siciliana. I ragazzi di mister Polimeni tengono botta e volano avanti ancora sul più 3. La trama resta tale. Modica insegue, la Domotek cerca l’allungo decisivo. Usufruendo di parecchie deviazioni del muro altrui i siciliani si fanno sotto(19-20) prima e poi, arriva la parità con Tomasi in evidenza. Si va avanti tra time-out e contro time-out, vantaggi reciproci subito pareggiati. Il match-joint, lo firma ancora lui, il Capitano Domenico Laganà. Chillemi non molla ed annulla il matchpoint calabrese. Andrea Innocenzi è presente sottorete per il nuovo match-point. Mariano, emula Chillemi ed è 25 pari. Ancora Laganà è l’uomo del nuovo match-point, con estrema voglia di chiuderla. Tutto finito? Non ditelo a Mariano che colpisce in volo per il 26 pari. Luca Presta, sale in cattedra con il punto del 27 a 26 sottorete. Modica ha mille vite e la pareggia ancora con Bertozzi. I siciliani, alla lunga, sbagliano qualche dettaglio e concedono un nuovo match Point. Nella palla finale, è decisivo l’apporto del libero amaranto Saverio De Santis.Questa volta l’attacco di Bertozzi è out: vince la Domotek, con merito e caratura. La prossima sfida, domenica 16 novembre 2025 al Palacalafiore, sarà dura ed evocativa per gli amaranto: arriverà Campobasso, insieme le squadre volarono in categoria ed oggi, sono pronte ad un grande spettacolo. I molisani hanno firmato un tre su tre da urlo.

    Avimecc Modica 0Domotek Volley Reggio Calabria 3(22-25, 23-25, 27-29)Avimecc Modica:Barretta 2,Raso,Pappalardo,Bertozzi 11,Lugli 7,Putini 2,Chillemi 5,Nastasi,Tomasi 1,Buzzi 7,Italia, Garofalo 11,Mariano 8.All DiStefanoDomotek Volley Reggio Calabria: De Santis,Mancinelli,Spinello,Zappoli 12Presta 4,Lopetrona,Saitta,Innocenzi. 4,Ciaramita,Laganà 23,Lazzaretto 13,Stabrawa,Rigirozzo,Parrini.All Antonio Polimeni Ass Sergio Vandir Dal Pozzo.Arbitri: Raffaella Ayroldi di Molfetta e Nicola Traversa di Gioia Del Colle.

    (Fonte: Domotek Volley Reggio Calabria) LEGGI TUTTO

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    Altotevere vince ancora per 3-0, battuto Cagliari in casa

    La ErmGroup Altotevere concede il bis. Dopo la bella vittoria contro Sarroch, i ragazzi di Bartolini piegano tra le mura amiche il Cus Cagliari (3-0) e salgono a quota sei in classifica. Una partita che i biancazzurri hanno condotto con grande concentrazione e determinazione, trascinati da Quarta e Marzolla in serata di grazia. Da menzionare anche le prestazioni di Biffi e Cappelletti. La ‘vecchia guardia’, insomma, ha risposto presente, per la gioia dei tifosi e di un ambiente che aveva bisogno di un paio di vittorie per rilanciare le proprie ambizioni. Prosegue, invece, il momento no di Cagliari, un solo punto nelle prime quattro partite, anche se ha già osservato (alla seconda) la giornata di riposo. Nel prossimo turno della serie A3 Credem Banca (domenica 16 novembre ore 18), Altotevere sarà di scena sul campo di Mirandola, uscita sconfitta dalla trasferta di Sarroch (3-1). Un’altra occasione per scalare la classifica. Starting players – Bartolini sceglie il sestetto base con Cappelletti e Alpini ai lati, Quarta e Compagnoni al centro, Biffi al palleggio, Marzolla opposto e la coppia Pochini-Chiella ad alternarsi nel ruolo di libero. Cagliari risponde con Truocchio e Agapitos ai lati, Estruga al palleggio, Menicali e Luisetto al centro, Biasotto opposto e Basso libero. 

    1° set – L’avvio di gara è a favore de padroni di casa: Biffi distribuisce bene e a turno Quarta, Cappelletti e Marzolla piegano la difesa dei sardi (8-5). Cagliari si affida all’esperienza del palleggiatore spagnolo (classe 1988) Folguera Estruga, ma i lati Truocchio e Agapitos funzionano a fasi alterne. Marzolla, invece, è in serata e a metà set il divario comincia a farsi importante (16-9). Simeon corre ai ripari: dentro Galiazzo per uno spento Menicali e Muccione per Biasotto. Cagliari reagisce, Altotevere tiene e comincia a tracciare la strada per il vantaggio (19-12). Ancora cambi in casa sarda, Gozzo e Zanettin portano nuove idee e gli isolani si rifanno sotto (20-16). Cappelletti non ci sta e indica la via del vantaggio con la collaborazione di Quarta (25-18).2° set – Cagliari parte meglio nel secondo set (0-4). Quarta è il più tonico sotto rete e prova a svegliare i suoi. Marzolla recepisce il messaggio e Altotevere si avvicina (6-8). Cappelletti in battuta mette in difficoltà i sardi e poi a muro i già citati Quarta e Marzolla sono spietati: la ErmGroup passa avanti (12-10). I sardi non ci stanno e tengono in piedi il risultato (15-15). Alpini non è in serata e Bartolini gli concede un po’ di riposo. Al suo posto c’è Favaro. Nel frattempo Cappelletti e Marzolla mettono a terra palle quasi impossibili (20-17). Biffi e compagni perdono però le misure e Cagliari ne approfitta (20-19). Il finale si fa entusiasmante. Ritorna in campo Alpini. Quarta giganteggia e la ErmGroup trova il 2-0 (25-22).3° set – Nel terzo set inizia a registrare la sua firma anche Alpini. Marzolla e Quarta danno continuità alla loro prestazione e Altotevere comanda (9-5). Cagliari non ci sta e rimette in discussione il risultato (12-9). Si procede punto a punto, con i padroni di casa che conservano un leggero vantaggio (16-14). Le giocate sono sempre dei soliti Marzolla, Quarta e Cappelletti: Altotevere centra la prima vittoria casalinga (25-21).

    ERMGROUP ALTOTEVERE 3CUS CAGLIARI 0(25-18, 25-22, 25-21)

    ERMGROUP ALTOTEVERE: Tesone, Biffi, Marzolla 18, Favaro, Chiella (L2), Alpini 9, Compagnoni 4, Pochini (L1) ricez. 75%, Cappelletti 9, Quarta 12. Non entrati: Cherubini, Procelli, Marra, Masala. All. Marco Bartolini e Mirko Monaldi.

    CUS CAGLIARI: Agapitos 10, Zanettin 5, Menicali 6, Biasotto 5, Muccione, Luisetto 7, Sciarretti, Basso (L1) ricez. 64%, Gozzo, Truocchio 11, Galiazzo 2, Folguera Estruga. Non entrato: Piludu. All. Lorenzo Simeon e Alessio Marotto. Arbitri: Giulio Bolici di Montepulciano e Andrea Lobrace di Parma.

    (Fonte: ErmGroup Alteovere) LEGGI TUTTO

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    Campobasso vince ancora e consolida la vetta: 3-1 contro Gioia del Colle

    Non c’è due senza tre, aveva detto martedì scorso il commissario tecnico dell’Italvolley maschile Fefè De Giorgi, premiando gli EnergyTime Spike Devils Campobasso in occasione della festa del volley molisano. E, dalla loro, i campobassani hanno fatto di tutto per dar credito al trainer pugliese, superando – nell’impianto di Vinchiaturo – per 3-1 la corazzata Gioia del Colle e rinsaldando il loro ruolo di leader nel Girone Blu della Serie A3 Credem Banca.

    1° set – L’avvio del match è all’insegna di una leggera inerzia in favore dei rossoblù che hanno anche due-tre lunghezze di margine, ma i gioiesi rientrano ed impattano. Si prosegue all’insegna dell’equilibrio sino al ventunesimo punto. Qui due muri dei rossoblù, poi un attacco da posto uno di Morelli ed una pipe di Valchinov spezzano l’inerzia in favore dei campobassani, che fanno loro il primo parziale per 25-21.

    2° set – Anche nel secondo set l’avvio vede i rossoblù partire meglio con Gioia che però rientra a cinque e pian piano prende margine, andando anche sull’11-14. I rossoblù con pazienza e determinazione e, soprattutto, con il lavoro offensivo di Valchinov impattano a 16. Morelli in attacco e Valchinov a muro creano un gap che porta i rossoblù sino al 20-18. Gioia rientra poi a 22. Nella fase decisiva, Graziani mura l’isernino Santangelo dando ai suoi due set point (24-22). Lo stesso fuorimano pentro firma l’ace del 24 pari e, ai vantaggi, dopo l’attacco di Graziani e quello di Sette, Mariano regala l’inerzia ai pugliesi. Valchinov non ci sta, l’invasione a muro sull’attacco out di Santangelo rischia di vanificare tutto, ma Valchinov ancora rientra, prima che Santangelo a muro non impatti tutto (27-29).

    3° set – I rossoblù vanno sul 5-3 in avvio di terzo set con Gioia che ribalta l’inerzia. Campobasso, però, rientra a nove e poi sorpassa col muro di Valchinov (10-9). I rossoblù prendono due lunghezze sul 14-12. Il gap si conferma e si amplia (18-15) sull’errore di Sette. Gioia, però, rientra in parità. Due punti di Arienti – tra attacco e muro – mettono le ali agli Spike Devils (20-18). Melato a muro fa 21 pari e poi va avanti. Gioia controsorpassa con un attacco di Sette (22-23), ma Graziani pareggia a 23. Sette spedisce fuori il 24-23, poi la pipe di Valchinov (25-23) vale il 2-1 in conto set.

    4° set – Nel quarto set partono meglio i pugliesi (1-3), ma i rossoblù sono sempre vicini: notevole la pipe di Valchinov (che poi mura l’attacco di Milan da sei per il 7-7). I rossoblù vanno sul 9-8 e passano all’incasso per due cartellini rossi in successione arrivati per i pugliesi (11-8). Dopo il time-out, Gioia rientra. Stavolta è Bua a chiedere la sospensione con Arienti che mura il 12-11. Ancora Arienti a muro si fa valere per il 14-12. Aretz mantiene il margine (16-14) con Santangelo che fallisce un attacco da uno per il 20-18. Valchinov da quattro fa una magia per il 21-18. Il margine si mantiene costante quando si entra nella zona del laterale bulgaro: lo schiacciatore prima realizza da quattro e poi mette a segno l’ace che regala quattro match point ai campobassani. Al secondo, con l’attacco da posto uno di Morelli, arriva il successo dei rossoblù per 3-1, che lascia tanta tensione sul fronte pugliese con un disappunto che sfocia in qualche atteggiamento di nervosismo al di sopra delle righe.

    ENERGYTIME CAMPOBASSO 3 JV GIOIA DEL COLLE 1(25-21, 27-29, 25-23, 25-21)ENERGYTIME CAMPOBASSO: Melato 3, Graziani 10, Bartolini 2, Morelli 18, Valchinov 21, Arienti 10, De Nigris (L), Consonni (L), Salvador 0, Aretz 3. N.E. Ciampa, Del Fra, Rescignano. All. Bua. JV GIOIA DEL COLLE: Paris 3, Mariano 11, Persoglia 5, Santangelo 21, Sette 17, Frumuselu 6, Utro (L), Marra 1, Longo 2, Milan 5, Pierri (L). N.E. Chinello, Carta. All. Passaro. 

    (Fonti: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Acqui Terme fa tre su tre: battuta Savigliano in trasferta in 4 set

    Tre vittorie su tre. Prosegue la serie di vittorie acquesi anche nel derby in casa della Monge Gerbaudo Savigliano che, a tratti riesce anche a tenere testa alla squadra acquese, conquistando il secondo set e rendendosi protagonista di un gran riavvicinamento a fine quarto set. Tra i termali ancora una volta Andrea Argenta risulta il miglior marcatore con 22 punti a referto. Non basta invece una prestazione in crescendo al Monge-Gerbaudo Savigliano, che esce senza punti anche dal derby casalingo contro il Negrini CTE Acqui Terme per 3-1 e si presenta al turno di riposo ancora a secco di punti dopo quattro giornate. I biancoblù giocano a lungo alla pari contro un avversario quotato, con tre giocatori in doppia cifra alla fine sul tabellino, ma non raccolgono altro che un set vinto. Ora, come detto, i ragazzi di Serafini osserveranno un turno di riposo, tornando in campo nella sesta giornata in casa di Trebaseleghe.

    I padroni di casa, in campo subito con l’esperto Bonola, volto nuovo nel roster biancoblù, partono bene e giocano alla pari con i termali nei primi due set. Nel primo parziale sono gli ospiti a trovare con Petras lo sprint decisivo proprio in chiusura di frazione. Nel secondo, però, lo schiacciatore s’infortuna proprio nel momento in cui il Monge-Gerbaudo sembrava aver trovato fiducia e i cuneesi, pur con qualche patema d’animo, ristabiliscono la parità.

    È proprio il sostituto di Petras, Carpita, a non far rimpiangere l’assenza del classe ’96, trovando buona continuità in attacco, con Argenta che sale con il passare dei minuti. Sono loro, combinati a una difesa sempre più efficace, a favorire il successo dei termali, che si prendono il secondo e il terzo parziale, nonostante qualche buona reazione del Monge-Gerbaudo. Finisce 1-3, nonostante i 25 punti di Rossato, top scorer dell’incontro, seguito proprio dai 22 dell’omologo Argenta.

    Starting players – Coach Simone Serafini getta subito nella mischia le new entry Bonola, al centro insieme a Ballan. Confermati, invece, gli altri interpreti visti a San Donà di Piave, con la diagonale Pistolesi-Rossato e le bande Sacripanti e Schiro. Libero Prosperi Turri. Coach Totire risponde con Bellanova al palleggio e Argenta opposto; la qualità degli schiacciatori Petras e Botto; al centro Guastamacchia ed Esposito. Libero Trombin.

    1° set – L’approccio al match di Savigliano è buono: i piemontesi partono forte e piazzano anche qualche muro di spessore con Ballan e Bonola, ma Acqui resta attaccata alla partita, costringendo i cuneesi a scambi molto lunghi. Gli alessandrini mettono il muso davanti per la prima volta sul 10-11 con l’ace di Argenta che “spacca” la contesa, perché il servizio ficcante dell’opposto costringe Savigliano ad altri due errori. Sul 10-13 Serafini ferma per la prima volta il gioco. Al rientro in campo, però, Rossato attacca out: 10-14, prima che il servizio di Argenta termini fuori di poco. Savigliano prova un timido rientro (13-15), ma i verdi scappano ancora: 13-18 e nuovo time-out Serafini. È Rossato a trovare il muro che riporta i suoi sul -3, con Totire che si gioca un tempo (15-18) e Argenta che risponde presente al ritorno in campo. È un super-muro di Bonola a far esplodere il PalaSanGiorgio per il -1, seguito a ruota dalla diagonale vincente di Rossato: 20-20 e nuovo time-out Totire. Ci pensa Ballan, poi, a scaldare gli spalti con due muri consecutivi che proiettano il Monge-Gerbaudo sul 23-22. Lì, però, Acqui trova il colpo di reni decisivo, manda al servizio Petras e la ribalta. Botto mura Sacripanti ed è poi lo schiacciatore classe 1996 a trovare l’ace che chiude subito la contesa: 23-25.

    2° set – L’inizio di parziale è tutto di marca acquese, con gli ospiti che, sulle ali dell’entusiasmo, scappano subito con Guastamacchia. Il numero 8 lascia il servizio mettendo il pallone a rete quando il punteggio è di 2-5. Il monster block di Esposito sulla pipe di Schiro vale il massimo vantaggio del match: 4-10 Negrini CTE e time-out Savigliano. Gli ottimi turni al servizio di Sacripanti e Ballan, però, mettono in apprensione la ricezione degli ospiti, consentendo a Savigliano di rientrare fino al 10-11, quando Rossato mura Petras che, cadendo, s’infortuna alla caviglia. Time-out Acqui e cambio con lo schiacciatore che lascia il posto a Carpita. Il pari arriva sul 12-12, ma gli ospiti allungano di nuovo, proprio con Carpita che si presenta con il servizio vincente del 12-14. Savigliano rientra ancora, impatta con l’attacco out di Botto (confermato dal check) e poi prova addirittura la fuga con il super-muro di Sacripanti su Argenta: 18-16 e nuovo time-out Negrini CTE. Da quel momento si gioca punto a punto. Lo strappo decisivo lo dà Rossato, che trova qualche attacco vincente, compreso quello che, sfruttando il tocco a muro di Carpita, vale due set-point. Proprio lo schiacciatore annulla il primo, ma poi mette fuori il servizio: 25-23 e 1-1.

    3° set – Si parte sui binari dell’equilibrio, ma è Acqui a prendere margine: sul 7-6 Totire sorprende con un primo time-out e i suoi, grazie soprattutto a un servizio ficcante, si portano avanti fino al 10-15. Lì, però, Savigliano rientra fino al 13-15, grazie soprattutto all’ottima verve di Sacripanti. Sembra essere l’occasione per il rientro degli ospitanti, ma i termali allungano ancora, costringendo Savigliano a difese difficili, che favoriscono gli attacchi ospiti. Il punto senza muro di Argenta vale il 17-22. Time-out Serafini. È la pipe di Botto a garantire ai suoi ben cinque palle-set. Dopo un lungo scambio è Carpita, favorito anche dal nastro, a trovare il lungolinea che chiude i conti: 20-25.

    4° set – È ancora Acqui a partire fortissimo, con un parziale di 0-3 solo in parte annullato dai due punti consecutivi di Rossato. Gli ospiti premono ancora e si portano sul 4-8. Il divario non si ricuce più, perché Acqui alza il livello soprattutto della difesa e gioca spesso su Argenta, che mette a terra palloni importanti, compreso quello che costringe Serafini a fermare ancora il gioco sull’11-17. Al rientro in campo, però, lo stesso opposto con astuzia toglie le mani sull’attacco di Sacripanti che termina fuori, regalando il massimo vantaggio del match ai termali (11-18). Acqui sembra condurre in porto la contesa con il pilota automatico, ma Savigliano trova ancora un colpo di reni quasi nel finale, riportandosi addirittura a -2 con Rossato: 20-22. Ci pensano Argenta e Carpita, però, a mettere a terra due palloni importanti: 21-24 e tre match-point per gli ospiti. Il Monge-Gerbaudo con il cuore ne annulla due, ma non può nulla sul terzo, con il solito Argenta che gioca con il muro e fa esultare gli ospiti: 23-25.

    Monge-Gerbaudo Savigliano 1Negrini CTE Acqui Terme 3(23-25, 25-23, 20-25, 23-25)Monge-Gerbaudo Savigliano: Pistolesi 1, Rossato 25, Schiro 16, Sacripanti 18, Ballan 7, Bonola 6, Prosperi Turri (L); Carlevaris, Galaverna, Rainero, Rabbia; N.E. Quaranta, Guiotto, Girotto. All. Serafini.Negrini CTE Acqui Terme: Bellanova 3, Argenta 22, Botto 14, Petras 6, Guastamacchia 10, Esposito 7, Trombin (L); Carpita 8, Volpara; N.E. Garrone, Dotta, Carrera, Assalino, Sarasino. All. Totire.Durata set: 33’, 32’, 28’, 31’.

    (Fonti: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Reggio Emilia vince la quarta consecutiva, 3-1 a Trebaseleghe

    Quarta giornata di Regular Season per la Conad Reggio Emilia, attesa sul campo del Sav Trebaseleghe per una nuova sfida lontano dal PalaBigi. La formazione granata arriva all’appuntamento con fiducia dopo il successo per 3-1 ottenuto in casa contro il CUS Cagliari, che ha consolidato il percorso positivo di questo avvio di stagione. Dall’altra parte, i padroni di casa cercheranno di reagire dopo la sconfitta esterna contro Mirandola, pronti a sfruttare il fattore campo per mettere alla prova la solidità di Reggio. La Conad soffre ma vince ancora, imponendosi con grinta su Trebaseleghe per 1-3.

    Starting players – Reggio parte col sestetto composto da Santambrogio-Mian in diagonale principale, Chevalier-Mazzon di banda, Barone-Alberghini al centro con Marini libero. Trebaseleghe risponde con Martinez al palleggio, Cester opposto, Candeago e Ceolin martelli, Munarin e Rampin centrali con Amarilli libero. 

    1° set – Primo set che vede la Conad partire con decisione e prendere presto il controllo del gioco. Dopo un avvio equilibrato, i granata trovano continuità al servizio e solidità a muro, gestendo bene il vantaggio fino alla chiusura del parziale sul 19-25.

    2° set – Il secondo set inizia con la Conad avanti, capace di imporre un buon ritmo e costruire un margine grazie a difesa e muro. Nella parte centrale i granata mantengono il controllo, ma nel finale i padroni di casa reagiscono, trovando maggiore continuità in attacco e ribaltando la situazione. Il parziale si chiude a favore di Trebaseleghe per 25-21.

    3° set – Terzo set equilibrato fin dalle prime battute, con le due squadre che si rispondono punto su punto. La Conad mantiene lucidità nei momenti decisivi, trovando continuità in attacco e solidità a muro. Nel finale i granata alzano il ritmo e riescono a piazzare l’allungo decisivo, chiudendo il parziale con determinazione sul 23-25.

    4° set – Quarto set che vede la Conad partire con decisione e gestire il vantaggio sin dai primi scambi. I granata mantengono un buon ritmo in attacco e solidità a muro, respingendo i tentativi di rimonta degli avversari. Nel finale Reggio ritrova ordine e precisione, chiudendo con autorità il parziale 19-25 e conquistando così la vittoria dell’incontro.

    Sav Trebaseleghe 1Conad Reggio Emilia 3 (19-25, 25-21, 23-25, 19-25)                                                                      

    SAV TREBASELEGHECandeago 17, Cester 23, Streliotto -, Munarin 8, Martinez I. 3, Zaghetto n.e, Mason n.e, Rampazzo -, Mistretta n.e, Amarilli (L), Rampin 7, Tosatto n.e, Martinez G. (L), Ceolin 14. Coach: Matteo Daldello, Maria Ilaria Donadi. 

    CONAD REGGIO EMILIASignorini -, Chevalier 8, Marini (L), Scaltriti 2, Barone 11, Mian 25, Alberghini 7, Catellani -, Sighinolfi n.e, Sanguanini -, Zecca (L), Mazzon 17, Santambrogio 2. Coach: Tommaso Zagni, Fabio Fanuli. 

    Trebaseleghe: ace 6, service error 13, ricezione 36%, attacco 39%, muri 14. Reggio Emilia: ace 6, service error 8, ricezione 45%, attacco 42%, muri 11.

    (Fonte: Volley Reggio Emilia) LEGGI TUTTO

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    Reggio Emilia-Cagliari 3-1. I granata fanno tre su tre

    Seconda vittoria casalinga consecutiva per la Conad Reggio Emilia, che supera Cagliari per 3-1.Terzo turno di Regular Season al PalaBigi, dove la Conad Reggio Emilia ospita il CUS Cagliari in un match che promette intensità e spettacolo. La formazione sarda arriva con un solo punto conquistato nella prima giornata — dopo la sconfitta al tie-break — e il turno di riposo osservato nel secondo weekend di campionato. I granata, invece, vivono un momento positivo: due vittorie su due e massima fiducia in vista dell’appuntamento casalingo.Starting players – Reggio parte col sestetto composto da Santambrogio-Mian in diagonale principale, Chevalier-Mazzon di banda, Barone-Sighinolfi al centro con Marini libero. Cagliari risponde con Muccione al palleggio, Biasotto opposto, Agapitos e Truocchio martelli, Menicali e Luisetto centrali con Basso libero.

    1° set – Inizio di primo set che vede Cagliari partire avanti (4-5). Mian da posto due trova la parallela vincente (8-10). Ace di Chevalier, i reggiani riagganciano gli ospiti (11-11). Monster block di Sighinolfi, Conad avanti (15-14). Altro muro ai danni della squadra sarda firmato da Chevalier, la Conad mette la freccia e supera (18-15). Primo tempo vincente per Sighinolfi (22-15). Set point granata dopo la pipe di Mazzon (24-17). Il primo parziale si chiude in favore della Conad con l’attacco vincente di Mazzon (25-17).

    2° set – Secondo set che vede Reggio partire forte (4-1). Ace di Chevalier (7-4). Cagliari pareggia i conti (7-7). Santambrogio trova il punto di seconda intenzione (11-8). Barone sigla il punto al centro (14-11). Errore al servizio per gli ospiti (17-15). Muro punto per la Conad (19-16). Santambrogio trova il muro vincente (21-17). Set point per i reggiani dopo l’invasione a rete fischiata a Cagliari (24-21). Chiude il secondo set l’attacco di Mazzon (25-22).

    3° set – Il terzo set inizia con le squadre in parità (3-3). Attacca bene Truocchio sfruttando le mani del muro reggiano, ospiti avanti (7-9). Prova a scappare Cagliari (9-13). Monster block di Barone che prova a riportare sotto i suoi (12-13). Ace di Mian (16-16). Punto al centro di Sighinolfi (19-17). Muro punto di Santambrogio (21-21). Set point per gli ospiti (22-24). Il terzo parziale si chiude in favore di Cagliari (23-25).

    4° set – Quarto set che vede Reggio partire avanti (3-1). Recupero difensivo di Santambrogio che tiene viva l’azione, ma a chiuderla ci pensa il monster block di Mian (10-7). Diagonale vincente per Mazzon (13-11). Seconda linea vincente di Mian (16-13). Muro vincente per Barone (18-13). Lungolinea vincente siglato da Mian (20-15). Errore al servizio per Biasotto (22-17). Match point granata dopo il punto di Mazzon (24-17). Il quarto set e la partita si chiudono il favore di Reggio (25-18).Conad Reggio Emilia 3CUS Cagliari 1(25-17, 25-22, 23-25, 25-18)CONAD REGGIO EMILIA: Bertoni n.e, Signorini n.e, Chevalier 13, Marini (L), Scaltriti -, Barone 10, Mian 18, Alberghini, Catellani n.e, Sighinolfi 6, Sanguanini -, Zecca (L), Mazzon 19, Santambrogio 5.CUS CAGLIARI: Enna n.e, Piludu -, Agapitos 7, Zanettin n.e, Menicali 7, Biasotto 16, Muccione 3, Sanna n.e, Luisetto 10, Sciarretti -, Basso (L), Gozzo n.e, Truocchio 15, Soru n.e, Galiazzo -, Folguera Estruga n.e.(Fonte: Conad Reggio Emilia) LEGGI TUTTO