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    Rok Mozic: “Meritavamo di vincere ma andiamo avanti, la stagione non è finita”

    Non riesce a completare l’impresa Verona che, sotto due set a zero, rimonta Perugia per poi arrendersi solo ai vantaggi, 17-15, ai padroni di casa.

    “Sicuramente dopo una prestazione così – ha detto Rok Mozic a fine gara – questa squadra meritava almeno di andare in gara 4. Loro forse nelle prime due gare sono stati più bravi ma oggi, nonostante lo svantaggio di due set e 8-3 nel terzo non abbiamo mollato. Anche Francesco Sani è entrato con una grande energia, anche Keita ha fatto una grande partita. Meritavano di vincere oggi ma il quinto set e la pallavolo sono così, è una lotteria. Complimenti a Perugia ma la stagione non è finita, adesso abbiamo i Play Off per la challenge.”

    Foto di Sir Susa Vim Perugia

    Ora Verona è attesa dalla fase successiva dove si scontrano le eliminate dai quarti tutte in lotta per il quinto posto che regala l’Europa. “Tutti oggi, anche chi nelle ultime partite ha giocato meno, ha dimostrato di saper giocare una bella pallavolo e questa è la cosa positiva. Non abbiamo mollato, siamo stati vicini a Perugia che lotterà per lo scudetto ma noi guardiamo avanti” chiude il capitano di Verona. LEGGI TUTTO

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    Blengini: “Bravi a non mollare e ad adattarci in corsa”

    La Cucine Lube Civitanova riprende per i capelli la serie dei quarti Play Off contro Monza e, con una tiratissima vittoria al tie break, rimanda almeno a domenica prossima il verdetto finale. Merito anche delle mosse di Chicco Blengini, che ha dato fondo alle risorse della panchina nel tentativo di raddrizzare l’incontro: “La squadra stasera è stata bravissima, tutti i ragazzi – rivendica il tecnico biancorosso –. Li ho alternati cercando di trovare la migliore soluzione nelle varie situazioni di gioco, ottemperando anche ai regolamenti riguardanti gli stranieri in campo, e chi è stato chiamato in causa non si è mai arreso davanti alle difficoltà. Siamo stati bravi non solo a non mollare, ma anche a saperci adattare in modo costruttivo a quello che succedeva in campo“.

    “Anche la rimonta del terzo set, nonostante poi l’abbiamo perso, penso sia stata una scintilla in grado di mantenere il fuoco acceso – continua Blengini – quindi fondamentale per quello che è successo nel prosieguo della gara. Adesso dovremo verificare alcune situazioni fisiche e altre cose da sistemare. Zaytsev, per esempio, viene da un lungo periodo di inattività e deve dunque trovare la migliore condizione. Questa è una fase molto impegnativa sia dal punto di vista fisico che mentale, quindi dobbiamo esprimere qualità in allenamento come se fossimo in gara, nonostante il poco tempo per allenarsi“.

    “Gara molto tosta, intensa – aggiunge Fabio Balaso – siamo stati bravi a rimanere concentrati e tenere botta quando eravamo sotto. Bravi a rimontare nel terzo set, nonostante poi se lo sia aggiudicato Monza, bravi soprattutto nel quarto, a rimanere attaccati riuscendo a conquistare il tie break. Ora resettiamo, per cercare di arrivare con le idee molto chiare all’importante partita di Champions League di giovedì contro Trento“.

    Tra i protagonisti a sorpresa del match c’è anche Jacopo Larizza: “Eravamo spalle al muro – dice il centrale – e certamente non volevamo terminare la nostra avventura nei Play Off in tre gare, per lo più davanti ai nostri tifosi. L’obiettivo era di allungare la serie e ci siamo riusciti giocando di squadra, ritrovando compattezza dal finale del terzo parziale fino alla vittoria del tie break. Ora, prima di pensare a Gara 4, spostiamo il mirino sulla sfida di Champions League di giovedì prossimo“.

    Dalla parte di Monza è Gianluca Galassi ad analizzare la partita: “Siamo stati poco lucidi in alcuni momenti decisivi del match. Sapevamo che loro sono una squadra che non molla mai, che nei momenti di difficoltà riesce a reagire come oggi. Questa settimana lavoreremo per limare alcuni dettagli, perché siamo consapevoli che la serie è ancora lunga. Terniamo i piedi per terra e la testa alta: pensiamo già a domenica“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Verona sfiora il miracolo, Perugia chiude i conti al tie break

    Dopo mille sofferenze e mille emozioni la Sir Susa Vim Perugia batte al tie break in Gara 3 dei quarti di finale Play Off la Rana Verona e stacca il biglietto per le semifinali scudetto. Con questo successo i ragazzi del presidente Sirci si assicurano anche il ritorno nelle competizioni europee per la prossima stagione. L’avversaria degli umbri in semifinale, invece, uscirà dal confronto tra Piacenza e Milano, con gli emiliani al momento avanti per 2-1 nella serie.

    Partita sulle montagne russe di fronte ai 3800 del PalaBarton: i Block Devils partono forte, a differenza delle prime due gare, con il servizio (8 ace nei primi due parziali) che gira a mille, ma sul 2-0 e 16-12 nel terzo set si bloccano: Verona, con Keita opposto e Sani in posto 4, cresce tantissimo a muro e trova nel maliano un terminale offensivo devastante. Gli ospiti rimontano nel terzo, vincono con grande margine il quarto e rimandano tutto al tie break. Nel quinto Perugia scappa fino al 9-5, un turno al servizio di Sani rimette ancora una volta tutto in gioco e si arriva ai vantaggi. Perugia arriva per prima al match point ed al terzo tentativo Semeniuk fa impazzire il PalaBarton con il definitivo 17-15.

    Numeri molto equilibrati in una partita molto equilibrata. Perugia vince la sfida al servizio (11 ace contro 4), Verona quella a muro (12 muri contro 7). MVP del match il regista bianconero Simone Giannelli che non perde mai la lucidità anche nei momenti delicati e si dimostra una guida non solo tecnica ma anche morale. Copia e incolla per l’altro leader del gruppo, il libero Max Colaci, riferimento costante per i compagni in difficoltà. Quattro i bianconeri in doppia cifra: Semeniuk ne mette 18 con il 62% in attacco, 14 per Ben Tara (con 5 ace e 3 muri) ed un ottimo Russo (85% in primo tempo), 12 per Plotnytskyi. Per Verona spicca come detto un devastante Keita (28 punti) oltre a Mosca, autore di 12 punti.

    La cronaca:Gli stessi sette di gara 2 in avvio per Lorenzetti. Avvio equilibrato con i sideout in evidenza (5-5). Fuori il pallonetto di Ben Tara (5-7). Ace di Russo che pareggia (8-8). Grandi difese degli ospiti e Mosca concretizza (8-10). Perugia non riesce ad impattare (12-14). Ace di Potnytskyi e parità (14-14). Il muro di Dzavoronok ridà slancio agli ospiti (14-16). Semeniuk impatta nuovamente (16-16). Fuori Mosca e vantaggio Perugia (17-16). Keita con due ace spacca il punteggio (17-19). Ace anche per Ben Tara (19-19). Due errori degli scaligeri in attacco (21-19). Entra Leon e va a segno dai nove metri con l’aiuto del nastro (24-21). Al secondo tentativo Ben Tara chiude il parziale con l’attacco dalla seconda linea (25-22).

    Ace di Ben Tara in avvio di secondo (2-0). Attacco e muro di Mosca (2-2). Plotnytskyi con il contrattacco poi ace di Semeniuk, muro di Russo ed altro ace di Semeniuk (7-2). Keita con lo smash ed il muro di Mosca accorciano (10-8). Non trova le mani Semeniuk, Verona torna a contatto (12-11). Single Wall di Ben Tara (17-14). Ace di Plotnytskyi poi contrattacco di Semeniuk (19-14). Muro tetto della coppia Giannelli-Russo (23-17). Semeniuk con la pipe, set point Perugia (24-18). Al terzo tentativo l’attacco out di Mozic propizia il raddoppio bianconero (25-20).

    Spinge Perugia nel terzo (4-1). Flavio dalle vie centrali poi doppio ace di Ben Tara (8-3). I padroni di casa calano un po’ l’intensità e Verona torna sotto (10-8). Perugia riparte con il muro di Ben Tara (12-8). Semeniuk mantiene le distanze (15-11). Fuori Plotnytskyi, poi Keita. Verona torna a -1 (16-15). Ben Tara out, si torna in parità (16-16). Plotnytskyi chiude il contrattacco (19-17). Mozic ne mette due in fila e pareggia (20-20). Ace di Keita, Verona avanti (21-22). Keita è infermabile e porta i suoi al set point (22-24). Il muro di Mosca accorcia per la Rana (22-25).

    Muro di Mosca in avvio di quarto (1-2). Keita continua il suo show (3-5). Muro di Grozdanov poi errori di Semeniuk e Flavio (4-9). Dentro Leon e Solè. Keita con lo smash poi ace di Grozdanov (5-12). Sempre Keita (6-14). Doppio muro e poi primo tempo di Grozdanov (11-21). Il set è segnato, il servizio in rete di Ben Tara rimanda tutto al tie break (15-25).  

    Torna il sestetto di partenza per Perugia. Ace di Ben Tara (3-2). Muro di Giannelli (6-4). Punto di Flavio poi rosso a Mozic (8-4). Lo sloveno va a segno a muro poi due volte Keita (9-9). Il muro di Perugia ferma Mozic (10-9). Flavio a segno, Perugia arriva per prima al match point (14-13). Keita annulla (14-14). Semeniuk con la pipe (15-14). Ancora Keita (15-15). Russo con il primo tempo (16-15). Semeniuk fa impazzire il PalaBarton (17-15).

    Simone Giannelli: “Come ci ha detto Angelo (Lorenzetti, n.d.r.) all’inizio della serie, i tie break nei playoff sono sintomo di buona salute. Oggi ci siamo arrivati e prima di giocarlo ci siamo detti di godercelo. Mi spiace per il terzo set perché ci abbiamo messo tanto del nostro e questo è un punto su cui migliorare. Sono comunque molto contento, essere in semifinale come sempre in Italia ed a maggior ragione quest’anno non è scontato, bisogna apprezzarlo, sapere che è difficile e non accontentarsi. Adesso testa nello scatolone e aspettiamo la nostra avversaria“.

    Sir Susa Vim Perugia-Rana Verona 3-2 (25-22, 25-20, 22-25, 15-25, 17-15)Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 3, Ben Tara 14, Flavio 8, Russo 14, Plotnytskyi 12, Semeniuk 18, Colaci (libero), Leon 3, Held 1, Ropret, Solè 1. N.e.: Herrera, Toscani (libero), Candellaro. All. Lorenzetti, vice all. Giaccardi.Rana Verona: Spirito, Amin 7, Grozdanov 8, Mosca 12, Mozic 11, Dzavoronok 7, D’Amico (libero), Keita 28, Sani 4, Zanotti, Zingel. N.e.: Jovovic, Bonisoli (libero), Cortesia. All. Stoytchev, vice all. Simoni.Arbitri: Gianluca Cappello – Maurizio Canessa.Note: Perugia: 14 b.s., 11 ace, 47% ric. pos., 24% ric. prf., 48% att., 7 muri. Verona: 18 b.s., 4 ace, 39% ric. pos., 17% ric. prf., 51% att., 12 muri.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Con il cuore e la panchina la Lube riapre la serie contro Monza

    La Cucine Lube Civitanova è ancora viva: in Gara 3 dei quarti di finale Play Off, all’Eurosuole Forum, i biancorossi superano con una rimonta al cardiopalma la Mint Vero Volley Monza al tie break e riaprono il discorso portando i brianzoli al quarto atto della serie. I padroni di casa vanno sotto due volte e in entrambe le occasioni agganciano gli avversari per poi invertire l’inerzia nel parziale decisivo, chiuso con una performance arrembante. Domenica 24 marzo (ore 18) i vice campioni d’Italia cercheranno il 2-2 nella serie all’Opiquad Arena, mentre la Mint proverà a festeggiare in casa.

    A fare la differenza è l’attacco marchigiano (53% contro il 46%) e una seconda parte di gara adrenalinica, con il team più compatto. Yant, MVP e top scorer, sigla 27 punti con il 64%, 1 ace e 3 block. In doppia cifra anche Bottolo (10) e Lagumdzija (13), entrati in corsa con Diamantini e Larizza in una Lube ridisegnata da Blengini. Ospiti letali al servizio (10 ace a 4) e sempre insidiosi con le offensive di Szwarc (25 punti) e Maar (22). In doppia cifra anche Takahashi e (15) e Galassi (13).

    La cronaca:Cucinieri in campo con De Cecco al palleggio e Nikolov opposto, Anzani e Diamantini al centro, Yant e Zaytsev laterali, Balaso libero, poi Blengini stravolge lo schieramento a match in corso. I brianzoli rispondono con la diagonale Kreling-Szwarc, Di Martino e Galassi centrali, Maar e Takahashi laterali, Gaggini libero.

    Nel primo set (21-25) la Lube attacca meglio dei rivali (54% contro il 42%), ma incassa 4 ace, tutti di Takahashi, e 4 muri. Lo strappo iniziale è di Monza grazie al giapponese (7-11). Con il servizio di Yant e la potenza di fuoco garantita da Nikolov in modalità opposto (8 punti) Civitanova impatta (16-16). I biancorossi, però, soffrono la battuta del solito Takahashi (16-18). Sul 18-20 entra Bottolo al servizio, ma Yant incassa il muro del 18-21. Strada spianata per Monza che si procura quattro set ball sulla giocata di Maar (20-24). Sull’attacco di Zaytsev sventato dai monzesi la Lube è sotto di un set.

    Nel secondo set (30-28), De Cecco fa viaggiare veloce il pallone. La sfuriata iniziale di Civitanova viene arginata dai monzesi, poi gli ospiti vanno sotto di un break sull’errore di Maar. I biancorossi continuano ad attaccare meglio, ma crescono anche nel muro-difesa (3 i vincenti) trovando il più 3 con il block di Yant (18-15). A sbrogliare i palloni più complicati sono i muscoli e il coraggio dello stesso cubano (7 punti) e di Nikolov (20-17), ma la Mint non è mai doma (20-19) e impatta con il mani out di Maar (21-21). In volata Chinenyeze trova il 24-23, ma la Mint, trainata da Szwarc (8 punti), non molla. La Lube chiude con l’ace di Nikolov alla quinta palla set (una sprecata da Monza sul 25-26).

    Nel terzo set (21-25), l’equilibrio lascia spazio alle difficoltà di una Lube pressata dagli uomini Eccheli (4-11). Monza attacca meglio e si fa strada dai nove metri (4 ace nel set). In corsa Blengini mescola le carte in tavola inserendo Bottolo e Lagumdzija per Zaytsev e Nikolov. Il turco si fa trovare pronto in attacco e a muro (9-14). Eccheli risponde con l’innesto di Loeppky per Takahashi. Monza torna a far danni con il servizio di Cachopa (10-18). Larizza entra per Chinenyeze. Una Lube più motivata rosicchia punti importanti (15-19), un’infrazione della Mint e l’ace del nuovo entrato Thelle riaprono il set (19-21). Sul più bello, però, Monza riprende le redini (19-23). Civitanova ci riprova (21-23), ma cede sull’ace di Galassi.

    Nel quarto set (25-22) la Lube parte con Bottolo e Lagumdzija. Si lotta su ogni pallone, ma la Lube si ritrova subito a inseguire (9-12). Blengini gioca di nuovo la carta Larizza. Bottolo e il nuovo entrato Diamantini rilanciano la Lube (14-14). Sul 17-17 Civitanova viene fermata dal muro brianzolo (17-18), ma il sorpasso è solo rimandato e arriva pochi minuti dopo con il lungolinea di Yant (20-19). Il cubano infierisce e squarcia il muro dopo due errori degli avversari (23-20). Sul 24-21 il team lombardo annulla una palla set, ma Yant non si ferma più e chiude i conti.

    Al tie break (15-11) la Lube confeziona il doppio break in apertura con Yant (5-2). Al cambio di campo si va con le stoccate di Yant e Lagumdzija intervallate da un grande salvataggio di Bottolo (8-4). Takahashi riapre i giochi con un ace (9-7). Il primo tempo di Diamantini infiamma l’Eurosuole Forum (10-7). La Lube gioca da squadra e prende il largo con il contributo di Larizza e Bottolo (12-8). La Mint non ci sta e spinge al servizio con Szwarc (12-10). Nel finale Yant firma il 14-11. Takahashi sbaglia il pallone finale.

    Cucine Lube Civitanova-Mint Vero Volley Monza 3-2 (21-25, 30-28, 21-25, 25-22, 15-11)Cucine Lube Civitanova: Chinenyeze 6, Thelle 1, Motzo ne, Bisotto (L) ne, Balaso (L), Zaytsev 8, Lagumdzija 12, Nikolov 13, Diamantini 3, De Cecco, Anzani 3, Bottolo 10, Larizza 2, Yant 27. All. Blengini.Mint Vero Volley Monza: Visic, Loeppky 1, Comparoni ne, Maar 22, Mujanovic ne, Morazzini (L) ne, Galassi 13, Takahashi 15, Beretta, Kreling 1, Di Martino 7, Gaggini (L), Szwarc 25. All. Eccheli.Arbitri: Vagni, Curto.Note: Durata: 29’, 40’, 30’, 28’, 19’. Totale: 2h 26’. Civitanova: battute sbagliate 14, ace 4, muri 8, attacco 53%, ricezione 46% (32% perfette). Monza: battute sbagliate 22, ace 10, muri 8, attacco 46%, ricezione 58% (29% perfette). Spettatori: 2.766.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Milano spreca tutto, Piazza mastica amaro: “Il tie-break è stato figlio della paura”

    La Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza vince in rimonta con l’Allianz Milano dopo due ore e mezza di battaglia e conquista il primo di due match ball per vincere la serie dei Quarti di Finale Play Off Scudetto. Il primo match ball sarà domenica 24 marzo a Milano (ore 20.30).

    Vinto il primo set la formazione biancorossa, nel secondo parziale era avanti di cinque lunghezze (16-11) ma poi Milano è cresciuta in battuta e difesa, ha recuperato e vinto il parziale come pure ha portato a casa il terzo. Nel quarto è stata battaglia, Milano si è trovata avanti anche di tre lunghezze (18-21) e ha avuto tre match ball per chiudere la partita senza riuscirci, Piacenza al quinto set point ha portato la gara al tie break dove nonostante quattro punti di vantaggio (11-7) è stata raggiunta a quota 11 prima di avere l’allungo giusto con due ace consecutivi di Romanò.

    Andrea Anastasi (coach Gas Sales Bluenergy Piacenza): “E’ stata una partita tiratissima ma questi sono i play off, siamo stati bravi a crederci fino in fondo anche quando le cose non hanno funzionato al meglio. I ragazzi sono stati bravi nel quarto set quando hanno tenuto i nervi saldi, ad un certo punto mi sono chiesto se Lucarelli era Lucarelli o chi, poi dal quarto set ha preso la squadra sulle spalle. Ci sono ora due occasioni per chiudere la serie ma non ci penso, sappiamo che a Milano tra una settimana sarà un’altra battaglia. Questa squadra sa soffrire e soprattutto ora sa avere pazienza”.

    Roberto Piazza (coach Allianz Milano): “Io guardo sempre le partite da tutti i lati possibili immaginabili. Loro dopo aver vinto il primo erano davanti 16-11, poi la partita è passata nelle nostre mani, con due palle per chiudere, la prima di Loser andata fuori che ci sarebbe forse qualcosa da dire, la seconda una murata di Matey Kaziyski contro Simon. Da un giocatore esperto come Matey mi aspetto forse qualcosa di diverso, ma ci sta. Poi siamo tornati avanti e abbiamo commesso ancora due imprecisioni. Il tie-break è stato figlio della paura”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ivan Zaytsev: “Non è ancora finita. Io? Sto bene, posso dare il mio contributo”

    Dopo oltre un mese Ivan Zaytsev è pronto a tornare in campo per aiutare la sua Lube. Lo Zar, lo ricordiamo, ha subito ad inizio febbraio una lesione muscolare che lo ha tenuto fuori dal campo fino a gara 2 dei quarti contro Monza, match in cui però lo schiacciatore ha indossato la maglia da libero.

    Nel derby europeo con Trento, perso per 3-1, invece Zaytsev è stato impiegato da Blengini solo per alcuni scambi.

    Una Lube, quella di mercoledì, forse diversa da quella vista con Monza ma che si è arresa con lo stesso punteggio: “Non sono d’accordo che siamo stati più in partita – spiega lo Zar – non puoi permetterti di perdere due set a 17 e 18. Partite di quarti o semifinale richiedono altro, noi invece sentiamo troppo la gara e non siamo pronti per il punto a punto.”

    Un 3-1 che costringe De Cecco e compagni a fare bottino pieno al ritorno e a vincere anche il golden set per centrare la finalissima: “Il rammarico c’è perché sappiamo quanto contava nel computo dei punti andata e ritorno ma il rammarico deve restare a Trento. Ora dobbiamo pensare a Monza.”

    Quanto alle sue condizioni lo Zar sottolinea: “Ho cercato di limare il più possibile i tempi, io mi sento bene. Posso dare il mio contributo, tanto più che il momento è delicato ma è anche stimolante perché non è ancora finita.”

    Zaytsev che a bordo campo mentre incitava i compagni “annotava la direzione delle battute degli avversari” conclude: “Per me dobbiamo tornare a vivere i punti con energia.”

    (fonte: Il Resto del Carlino di Macerata) LEGGI TUTTO

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    Sabato Gara3 Piacenza-Milano, le parole alla vigilia di Simon e Piazza

    Gara 3 dei Play Off Scudetto edizione numero 42: sabato con inizio alle 18.00 (diretta su Rai Sport, Volleyballworld.tv, Radio Sound e Sportpiacenza.it) Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza torna in campo al PalabancaSport per il terzo atto della post-season. Dall’altra parte della rete l’Allianz Milano: nella serie al meglio delle cinque partite le due squadre sono sul 1-1, chi vince domani avrà il primo match ball per chiudere, domenica 24 marzo, la serie e staccare il pass per la Semifinale.

    Gara crocevia per entrambe le formazioni nel cammino di questi Quarti di Finale dei Play Off Scudetto. Nelle due precedenti sfide in questi Play Off Scudetto il fattore campo è saltato: l’Allianz Milano ha vinto Gara 1 a Piacenza al tie break, Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza ha espugnato l’Allianz Cloud in Gara 2 per 3-1.

    Si riparte da zero, Gara 3 sarà una nuova partita, sarà l’incontro numero 18 tra le due squadre tra Regular Season, Coppa Italia, Play Off Scudetto, Play Off 3° Posto e Play Off 5° Posto: Piacenza ha vinto 12 delle 17 precedenti sfide, comprese le due della Regular Season della stagione in corso mentre, sempre in questa stagione, ha alzato bandiera bianca in Coppa Italia. Le due squadre prima di questi Quarti di Finale, non si erano mai affrontate nei Play Off Scudetto.

    Per i centrali biancorossi Robertlandy Simon e Fabio Ricci è il settimo Play off Scudetto, il quinto per lo schiacciatore Yoandi Leal, il quarto per Ricardo Lucarelli e Leonardo Scanferla, il terzo per Antoine Brizard, Edoardo Caneschi, Fabrizio Gironi, Nicolò Hoffer, Francesco Recine, Yuri Romanò.

    Robertlandy Simon: (centrale Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza): “I Play Off sono complicatissimi, ogni partita è una storia nuova, per il momento sono contento di avere tutta la responsabilità che mi hanno dato e che credo anche di essermi guadagnato, penso solo a vincere. Tutti noi abbiamo voglia di vincere e sappiamo bene quanto sia importante la prossima gara con Milano”.

    “Nove muri in Gara 2? Sono il passato, l’importante è avere vinto quella partita, puoi essere anche premiato come miglior giocatore o fare qualche record, ma l’unica cosa che conta è il successo. Ci attende ancora una gara molto difficile, non c’è dubbio. Ma noi ci siamo, è fondamentale essersi preparati al meglio per arrivare al top a Gara 3”.

    Roberto Piazza (allenatore Allianz Milano): “Andiamo a Piacenza consapevoli di non aver sfruttato al meglio le opportunità di giocare davanti al nostro pubblico. Sappiano di avere concesso qualcosa a un avversario che sicuramente non ne aveva bisogno. Riconosciamo che Piacenza ha giocato una grandissima partita, ma siamo anche consapevoli che tutto è ancora in gioco in questo quarto di finale. Il fattore campo lo abbiamo ormai superato, quindi dico che sarà veramente una lotta all’ultimo sangue”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Domenico Pace potrebbe vestire la maglia di Cisterna l’anno prossimo?

    Girandola di liberi tra l’Itas Trentino e Cisterna. Qui, secondo gli ultimi rumors e voci di mercato, sarebbe in arrivo Domenico Pace, libero pugliese classe 2000 in forza al club campione d’Italia.

    In casa Cisterna infatti sarebbero in uscita De Santin, la cui partenza sembra certa, e anche Alessandro Piccinelli le cui trattative però sono ancora in corso.

    Quanto alle conferme alla corte di Guillermo Falasca, dopo il rinnovo di Theo Faure, la Cisterna del futuro vedrà ancora Michele Baranowicz e Bayram. Tra le possibili conferme, su cui però la società pontina sta lavorando, anche Ramon, Mazzone e Rossi per il reparto di posto 3.

    (fonte: Il Messaggero di Latina) LEGGI TUTTO