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    Luciano De Cecco: “C’è mancato poco, qualche occasione sprecata”

    La consapevolezza di aver giocato per lunghi tratti alla pari con la Trentino Itas nella semifinale di andata non attenua la delusione in casa Cucine Lube Civitanova per la terza sconfitta consecutiva tra Play Off e Champions League. “C’è mancato poco – sospira Luciano De Cecco – potevamo portarli al tie break. Non siamo riusciti ad approfittare delle occasioni avute, poi nell’ultimo punto sono stati bravi loro a tirare forte la battuta chiudendo i conti. Guardiamo avanti, adesso conta solo vincere, quindi dobbiamo provarci“.

    Chicco Blengini analizza ciò che ha funzionato e ciò che non è andato per i cucinieri: “Abbiamo battagliato, con delle imprecisioni e contro una squadra che difficilmente va in difficoltà, anche quando ci abbiamo provato concretamente con la battuta. Proprio al servizio abbiamo commesso qualche errore di troppo, e questo è stato un fattore, unitamente al fatto che dopo delle buone difese non siamo riusciti a chiudete il punto, mentre i nostri avversari sì“.

    “Peccato non essere riusciti quanto meno a raggiungere il tie break – aggiunge Blengini – ora siamo spalle al muro sia in campionato sia in Champions League, ma viviamo questa situazione con serenità e con la consapevolezza che, per battere certi avversari di così grande qualità, dobbiamo fare meglio determinate cose“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Champions League, la Lube scivola a Trento nella Semifinale di andata

    Sulle Dolomiti non basta un grande Alex Nikolov, autore di 25 punti con il 57% di positività, 3 ace e 2 muri. Il derby italiano delle Semifinali di CEV Champions League 2024 contro i campioni della SuperLega si apre in salita per la Cucine Lube Civitanova. Il match di andata alla ilT quotidiano Arena premia i padroni di casa della Trentino Itas, vittoriosi in quattro set (25-17, 16-25, 25-18, 25-23) al termine di una partita aperta fino agli ultimi battiti di un quarto parziale equilibratissimo. Nulla è ancora perduto per i biancorossi, che nella sfida di ritorno, in programma giovedì 21 marzo (ore 20.30) all’Eurosuole Forum, cercheranno una vittoria per 3-0 o 3-1 al fine di giocarsi il passaggio del turno al Golden Set.
    MVP della sfida e trascinatore degli uomini di Soli è Michieletto con 23 punti, in doppia cifra anche Rychlicki (19) e Lavia (13). Sul fronte della Lube, oltre al già citato Nikolov, top scorer del confronto, in doppia cifra vanno Yant (13) e Lagumdzija (12). Le statistiche certificano la vittoria trentina.
    La gara
    Biancorossi in campo con De Cecco al palleggio e Lagumdzija opposto, Anzani e Chinenyeze al centro, Nikolov e Yant laterali, Balaso libero. Gialloblù disposti sul proprio campo con Acquarone in cabina di regia e l’ex Rychlicki terminale offensivo, i centrali Kozamernik e Podrascanin, Laurenzano libero.
    Nel primo set (25-17) la Lube lotta e annulla i primi break (14-13), ma un errore al servizio e la buona guardia dei dolomitici lanciano gli uomini di Soli (17-14), che si portano sul 19-15 dopo l’attacco out di Lagumdzija. I cucinieri si deconcentrano e ne pagano le conseguenze (21-15). Sul 22-17 Zaytsev torna in campo dopo l’infortunio al posto di Lagumdzija. I rivali sono ormai lanciatissimi e chiudono 25-17 con un muro e il quarto ace di un parziale in cui incidono il divario in attacco (57% contro il 44%) e i 6 punti di Michieletto. Per la Lube il più preciso in attacco è Chinenyeze con 4 punti e l’80% in attacco.
    Nel secondo set (16-25) Civitanova parte più aggressiva (4-8) e sorprende i l’Itas. Trento dimezza il divario (7-9), ma Yant mette il turbo (10-14). I dolomitici si rifanno sotto dopo l’ace di Lavia (14-16), ma i marchigiani giocano con il cuore e si riscattano in difesa ristabilendo il +4 con il diagonale di Nikolov per poi allungare con l’ace di Lagumdzija e il mani out di Nikolov (14-20). Biancorossi dilaganti con i tre ace dello schiacciatore bulgaro, intervallati da una bella giocata dell’opposto turco, per la chiusura del set. Maestoso Nikolov con 8 punti (71% e 3 ace). Essenziali anche i 5 sigilli di Yant (71%). Tra i trentini l’unica insidia è l’ex Rychlicki (5 punti con l’83%).
    Nel terzo set (25-18) Civitanova trova un break dopo l’errore di Lavia (5-7), Trento rimedia con l’ace di Rychlicki (10-10) e trova il sorpasso con il servizio vincente di Michieletto (12-11) per poi allungare fino al +3 targato Lavia (15-12) subito dopo l’ingresso di Zaytsev per qualche scambio. Trento continua a comandare il gioco (20-16) e questa volta nemmeno il servizio di Nikolov, fuori di poco, riesce a mettere in crisi Trento, che si disimpegna anche a muro allungando le distanze per poi procurarsi sei palle set (24-18). Kozamernik sfrutta la prima occasione utile per chiudere. Protagonisti Lavia (6 punti) e Michieletto (5), con i gialloblù superiori, soprattutto in attacco e a muro.
    Nel quarto set (25-23) le squadre annullano break a vicenda (12-12). In campo si lotta su ogni pallone, con la difesa trentina che fa gli straordinari propiziando un nuovo break. Zaytsev entra per Lagumdzija, ma arriva uno strappo doloroso per la Lube dopo il tocco di Nelli, entrato dalla panchina, e sul mani out di Michieletto (19-15). Una battuta errata dei gialloblù e due fiammate di Nikolov, grazie anche al servizio dinamitardo di Yant, riaprono il discorso (19-18). Poi Trento pasticcia e le rivali si riguardano negli occhi (20-20). I biancorossi perdono un duello cruciale a rete (23-21), ma si rialzano a tempo record con un mani out e complice un’infrazione del team di casa (23-23). Con freddezza Michieletto va a segno per il 24-23, mentre Rychlicki consegna l’andata delle Semifinali alla sua squadra.
    Le dichiarazioni
    GIANLORENZO BLENGINI (allenatore): “Abbiamo battagliato, con delle imprecisioni e contro una squadra che difficilmente va in difficoltà. Gli avversari hanno reagito anche quando ci abbiamo provato concretamente con la battuta. Proprio al servizio abbiamo commesso qualche errore di troppo e questo è stato un fattore, unitamente al fatto che dopo delle buone difese non siamo riusciti a chiudete il punto, mentre i nostri avversari sì. Peccato non essere riusciti quanto meno a raggiungere il tie break. Ora siamo spalle al muro sia in campionato sia in Champions League, ma viviamo questa situazione con serenità e con la consapevolezza che per battere certi avversari di così grande qualità dobbiamo fare meglio determinate cose”.
    LUCIANO DE CECCO: “C’è mancato poco, potevamo portarli al tiè break. Non siamo riusciti ad approfittare delle occasioni avute, poi nell’ultimo punto bravi loro a tirare forte la battuta chiudendo i conti. Guardiamo avanti, ma adesso conta solo vincere quindi dobbiamo provarci”.13
    Tabellino
    Itas Trentino – Cucine Lube Civitanova 3-1 (25-17, 16-25, 25-18, 25-23)
    Itas Trentino: Nelli 1, D’Heer ne, Kozamernik 8, Michieletto 23, Garcia ne, Cavuto, Pace (L) ne, Berger ne, Rychlicki 19, Magalini, Laurenzano (L), Lavia 13, Podrascanin 5, Acquarone. All. Soli.
    CUCINE LUBE CIVITANOVA: Chinenyeze 8, Thelle ne, Zaytsev, Motzo, Bisotto (L) ne, Balaso (L),Lagumdzija 12, Nikolov 25, Diamantini 1, De Cecco, Bottolo, Yant 13, Anzani 5, Larizza ne. All. Blengini.
    ARBITRI: Ivanov (BUL) e Pop (ROU)
    Durata: 25’, 27’, 25’, 31’. Totale: 1h 49’.
    NOTE: Trento: battute sbagliate 12, ace 9, muri 8, attacco 54%, ricezione 50% (26% perfette). Civitanova: battute sbagliate 16, ace 5, muri 5, attacco 48%, ricezione 47% (27% perfette). Spettatori: 3.535. MVP: Michieletto. LEGGI TUTTO

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    Lo Jastrzebski Wegiel travolge lo Ziraat nella semifinale di andata

    Uno Jastrzebski Wegiel autoritario domina il primo round della semifinale di Champions League maschile contro lo Ziraat Bank Ankara, davanti a 3000 spettatori: due set a senso unico e un terzo molto più combattuto, in cui i turchi recuperano dal 22-18 e si procurano anche tre set point ai vantaggi prima di cedere sul 30-28. La squadra di Marcelo Mendez può sognare la sua seconda finale consecutiva: è chiaro che al ritorno in Turchia, mercoledì 20 marzo, sarà tutt’altra storia, ma per il momento il divario tra le due squadre appare evidente, complice anche la pesante assenza di Matt Anderson nelle file della formazione di Ankara.

    Impressionanti i numeri dell’attacco dello Jastrzebski: 20 punti con il 60% per Jean Patry (autore anche di 3 ace e 2 muri), 19 con il 59% per Tomasz Fornal (4 ace), sopra l’80% i centrali Jurii Gladyr e Norbert Huber e appena 3 errori in fase offensiva in tutta la partita. Molto più falloso lo Ziraat, che si aggrappa a Wouter Ter Maat (16 punti con il 52%) e Oreol Camejo (10 con il 50%), ma ottiene pochissimo dai centrali e nulla dall’argentino Luciano Vicentin (1 su 10 in attacco), sostituito forse tardivamente da Tuinstra. Solo tirando a mille la battuta e tenendo la ricezione polacca al 27% la squadra di Ankara riesce a riaprire la partita nel terzo set, e proprio questa potrebbe essere una chiave del match di ritorno.

    Jastrzebski Wegiel-Ziraat Bank Ankara 3-0 (25-13, 25-18, 30-28)Jastrzebski Wegiel: Skruders ne, Popiwczak (L), Markiewicz ne, Toniutti, Sedlacek 3, Patry 20, Sclater, Gladyr 7, Makos (L) ne, Fornal 19, Mbaye ne, Szymura ne, Jozwik ne, Huber 7. All. Mendez.Ziraat Bank Ankara: Anderson ne, Ter Maat 16, Yalcin (L) ne, Bulbul 4, Sahin ne, Eksi 1, Tuinstra 8, Tosun, Gunes 3, Camejo 10, Vicentin 1, Bayraktar (L), Kursav ne, Yatgin 1. All. Kavaz.Arbitri: Vinaliev (Bulgaria) e Porvaznik (Slovacchia).Note: Spettatori 3002. Jastrzebski: battute vincenti 9, battute sbagliate 12, attacco 57%, ricezione 38%-15%, muri 4, errori 12. Ziraat: battute vincenti 3, battute sbagliate 13, attacco 47%, ricezione 34%-19%, muri 5, errori 24.

    (fonte: CEV) LEGGI TUTTO

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    Una grande Chieri passa in Svizzera nella finale di andata

    La Reale Mutua Fenera Chieri ’76 è sempre più vicina al secondo trofeo europeo della sua storia: la finale di andata di CEV Cup femminile sul campo del Viteos Neuchatel si conclude con un 3-0 pesante per la squadra di Giulio Cesare Bregoli, che al ritorno a Torino (mercoledì 20 marzo) avrà bisogno di vincere soltanto due set per alzare la Coppa. Il risultato è frutto di una grande prestazione di squadra delle piemontesi, con livelli di ricezione addirittura eccelsi (73% di positività, 100% nel secondo set!) e una battuta molto incisiva. Ciò nonostante, la formazione elvetica si conferma un osso duro, restando incollata alle avversarie fino al 23-23 nel primo set (in cui era stata avanti anche 16-13) e rimontando dal 13-18 al 19-19 nel terzo, prima di arrendersi ai vantaggi.

    In una caldissima cornice di pubblico Chieri mette in mostra un attacco spumeggiante, ben orchestrato da Ofelia Malinov, e un muro granitico: in entrambi i fondamentali si mette in luce Camilla Weitzel, che chiude con 9 su 11 in attacco e 3 block vincenti. Premiata come MVP Avery Skinner (13 punti con il 48% e altri 3 muri), top scorer Kaja Grobelna che chiude con 17 punti, ma anche 3 errori e 3 murate subite; molto buona anche la partita di Madison Kingdon (54% in attacco e 83% in ricezione). Il Neuchatel si affida a un’ispirata Tia Scambray (19 punti con il 54%), ma buca completamente la partita Madeline Haynes, in difficoltà in ricezione e ferma al 28% in attacco.

    La cronaca:Scambray mette a terra il primo pallone del match. Sul 3-3 le padrone di casa guadagnano un margine di tre punti che conservano per gran parte del set (8-5, 13-10, 16-13), con Chieri sempre a contatto. Le biancoblù ritrovano la parità sul 17-17 con un mani out di Malinov. Neuchatel torna avanti 20-18, ma le chieresi tornano in equilibrio sul 20-20 e la prima volta nel set passano in vantaggio grazie a un attacco in rete delle padrone di casa. Sul 21-21 Grobelna e un ace sporco della neo entrata Morello portano Chieri sul 21-23. Due attacchi di Scambray ripristinano la parità a 23-23. Time out di Bregoli e al rientro in campo Grobelna fa 23-24. Nell’azione successiva Chieri chiude 23-25.

    Sul 6-6 del secondo set il punteggio prende rapidamente la strada di Chieri. Kingdon mette a terra il 6-7, poi va sulla linea dei 9 metri e il suo servizio prosegue fino a 6-12 (primo tempo di Weitzel). Scambray interrompe la striscia ospite, ma sulla battuta di Grobelna le biancoblù piazzano un secondo break che porta il punteggio sull’8-18. Tutto semplice nel finale che vede Chieri guadagnare con Weitzel la prima palla set, subito sfruttata al meglio con un ace sporco della stessa centrale: 13-25.

    Sull’11-11 del terzo set si registra un primo significativo allungo di Chieri, che sale a 11-16 con Zakchaiou, Weitzel e Kingdon. Neuchatel non ci sta e dal 15-19 risale a 19-19 con Gross e Scambray. Dopo una grande difesa di Spirito è Skinner che torna a muovere il punteggio chierese. Si prosegue punto a punto fino al 23-23. Chieri guadagna la prima palla match con Grobelna. Haynes fa 24-24 e porta l’incontro ai vantaggi. Skinner sigla il 24-25, quindi è Grobelna a far scendere i titoli di coda sul 24-26.

    Kaja Grobelna: “È stata la partita che ci aspettavamo, in un palazzetto difficile con un pubblico molto caldo. Loro hanno uno stile di gioco un po’ diverso, abbiamo fatto un po’ fatica perché non siamo abituate. Hanno fatto molto bene in attacco e difeso tanto. Noi abbiamo faticato meno quando abbiamo iniziato a battere più forte, costringendole a giocare più palla alta. Siamo contentissime di aver fatto questo primo passo; ci sarà da soffrire anche al ritorno, ma credo saremo un po’ più abituate al loro gioco. Vogliamo assolutamente vincere la coppa“.

    Viteos Neuchatel UC-Reale Mutua Fenera Chieri ’76 0-3 (23-25, 13-25, 24-26)Viteos Neuchatel UC: Delley (L), Haynes 9, Petitat, Camelique ne, Pierret 2, Dalliard (L) ne, Gross 5, Branca 2, Troesch, Scrucca ne, De Micheli, Scambray 19, Grubbs 8, Lengweiler ne. All. Bertolacci.Reale Mutua Fenera Chieri ’76: Rolando 1, Morello, Spirito (L), Skinner 13, Jatzko ne, Grobelna 17, Kingdon 7, Anthouli ne, Gray, Kone (L) ne, Omoruyi 1, Zakchaiou 4, Weitzel 12, Malinov 4. All. Bregoli.Arbitri: Georgiev (Bulgaria) e Makowski (Polonia).Note: Spettatori 2000. Neuchatel: battute vincenti 1, battute sbagliate 9, attacco 41%, ricezione 44%-22%, muri 5, errori 17. Chieri: battute vincenti 1, battute sbagliate 7, attacco 52%, ricezione 73%-21%, muri 10, errori 15.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Milano bellissima di notte: Fenerbahce annichilito in tre set

    L’Allianz Vero Volley incanta Milano nella semifinale di andata di Champions League femminile: in un’Allianz Cloud caldissima – 4367 spettatori, tra cui la leggenda del basket italiano Gigi Datome – Orro e compagne sfoderano la migliore prestazione dell’intera stagione, travolgendo in tre set il temutissimo Fenerbahce Opet Istanbul e rilanciandosi nel miglior modo possibile dopo un periodo ricco di difficoltà. La qualificazione sarà tutta da conquistare al ritorno, martedì 19 marzo in Turchia, ma la prova di forza della squadra di Gaspari non può certo essere sottovalutata.

    Foto Vero Volley

    Il copione della partita sembra subito chiaro: fin dal primo punto entrambe le squadre tirano la battuta a mille dando vita a strappi improvvisi da una parte e dall’altra. Milano però ha il merito di non scoraggiarsi e non disunirsi nei momenti difficili come successo in altre occasioni, anzi guadagna fiducia con il passare dei minuti, man mano che ci si rende conto che Melissa Vargas non è, per il momento, il consueto spauracchio (chiuderà con il 45% in attacco e 5 murate subite) e Arina Fedorovtseva è tanto potente quanto imprecisa (17 punti, 39% e 5 errori, oltre a 4 ace).

    Alla certosina applicazione nel muro-difesa si uniscono poi le prestazioni maiuscole di alcune protagoniste: Héléna Cazaute, giustamente premiata come MVP, interpreta la gara nel migliore dei modi tenendo bene in seconda linea e giocando spesso e volentieri con il muro avversario (11 punti con il 50%). Raphaela Folie sembra semplicemente quella dei tempi d’oro, con 8 muri vincenti, 16 punti totali e turni di servizio mai così efficaci, e per Paola Egonu (22 punti con il 57% di efficacia) parlano i numeri. La Vero Volley, rischia, certo, ma lo fa sempre nel modo giusto e viene premiata da un terzo set che è una gioia per gli occhi e lo spirito: il miglior viatico possibile per una sfida di ritorno che sarà comunque durissima.

    Foto Vero Volley

    I SESTETTI – Il Fenerbahce, come già noto, deve fare a meno della centrale Eda Erdem, infortunatasi sabato scorso: al centro giocano dunque Kalaç e Fetisova, con Drca in palleggio, Vargas opposta, Fedorovtseva e Ismailoglu schiacciatrici, Orge libero. Inizialmente in panchina Ana Cristina, indisponibile anche l’altra schiacciatrice Cetin. Milano non recupera Daalderop e schiera la coppia Cazaute-Sylla in posto 4; al centro Folie e Rettke, in regia Orro, opposta Egonu e Castillo libero.

    1° SET – Assoluta protagonista in avvio Raphaela Folie, che nei primi 4 punti piazza 3 muri vincenti, l’ultimo su Vargas per il 4-1. La battuta di Ismailoglu mette però a dura prova la ricezione di Milano e dal 5-2 si passa direttamente al 5-7 con l’errore di Egonu. L’opposta però si fa perdonare con il turno di servizio che vale il controsorpasso (8-7) e firma anche il break del 10-8. Il Fenerbahce continua a tirare a mille dai nove metri: ace di Drca per il 10-10, doppio ace di Fedorovtseva per l’11-13 e time out Milano. Al rientro l’Allianz Vero Volley ribalta ancora il risultato sul turno di battuta di Orro (due punti di Folie) e Lavarini ferma il gioco sul 15-13; la serie però continua con Egonu e l’errore di Fedorovtseva (17-13) e il tecnico ospite si gioca anche il secondo stop. Vargas accorcia sul 17-15, ma l’errore di Ismailoglu vale un nuovo break (20-16) e sbaglia anche Fedorovtseva per il 22-17. Egonu tiene lontane le avversarie (23-19), poi si procura 4 set point; sul secondo la battuta di Fedorovtseva finisce in rete (25-21).

    Foto Vero Volley

    2° SET – Prova la reazione il Fenerbahce, che vola sull’1-4 con un ace di Kalac, ma è quasi immediato il pareggio di Milano firmato da un’ispirata Cazaute (5-5). La francese mette la firma con un ace anche sul break del 9-7, sigillato da Egonu: Lavarini ferma il gioco e poi inserisce Ana Cristina per Ismailoglu. Il turno di battuta di Fedorovtseva sposta di nuovo gli equilibri: dall’11-9 si passa all’11-12 con ace della russa. Due attacchi consecutivi di Vargas regalano il break al Fener (12-14), ma l’Allianz Vero Volley resta in scia con la solita Cazaute (14-15) e pareggia i conti con Egonu e Sylla (17-17). Si continua punto a punto, con Fedorovtseva che trova un’altra battuta vincente (19-20) e Gaspari a fermare subito il gioco. Al ritorno in campo la russa sigla con un bel po’ di fortuna il break del 19-21 e Fetisova mura Folie per il 20-23, ma la centrale di casa si riscatta con il block vincente su Vargas (22-23). Dopo il time out di Lavarini arriva l’incredibile pareggio di Orro, con una rocambolesca difesa che termina in campo; Folie approfitta del servizio efficace di Sylla per procurarsi il set point, annullato però da Vargas (24-24). Ai vantaggi altre due chance per Milano: la prima la annulla Fedorovtseva, alla seconda chiude una magistrale Cazaute (27-25).

    Foto Vero Volley

    3° SET – Si riparte con i sestetti iniziali. Dopo le prime schermaglie Folie si scatena con un attacco vincente e due ace (5-2), costringendo Lavarini all’immediato time out. Milano mantiene il vantaggio (7-4), ma un lampo improvviso del Fenerbahce porta al pareggio sull’8-8 (attacco out di pochissimo di Egonu). Fedorovtseva porta avanti le gialloblu (10-11), ma le risponde la scatenata Folie con un muro e un ace (12-11); Cazaute gioca sulle mani del muro per il nuovo break (14-12), poi però manda out la palla del 14-14. Nel punto a punto che segue Ismailoglu porta avanti le sue (16-17), ma subito arriva il controbreak di Milano firmato da Egonu (19-17). Lavarini ferma il gioco, ma al rientro l’opposta mette a segno un muro su Fedorovtseva e un altro attacco vincente per il pesantissimo 21-17. Milano dilaga con Sylla e due muri consecutivi di Folie (24-18), il sigillo finale lo mette Egonu con il mani out del 25-20.

    Allianz Vero Volley Milano-Fenerbahce Opet Istanbul 3-0 (25-21, 27-25, 25-20) Allianz Vero Volley Milano: Cazaute 11, Malual, Heyrman ne, Folie 16, Orro 2, Prandi ne, Pusic (L) ne, Rettke 4, Bajema, Sylla 7, Egonu 22, Daalderop ne, Candi, Castillo (L). All. Gaspari.Fenerbahce Opet Istanbul: Orge (L), Stysiak, Eroglu ne, Germen, Kalaç 3, Ismailoglu 4, Fedorovtseva 17, Ana Cristina 1, Boz (L) ne, Fetisova 6, Drca 2, Unal, Vargas 14. All. Lavarini.Arbitri: Geldof (Olanda) e Collados (Francia).Note: Spettatori 4367. Milano: battute vincenti 4, battute sbagliate 10, attacco 51%, ricezione 49%-20%, muri 11, errori 19. Fenerbahce: battute vincenti 6, battute sbagliate 6, attacco 41%, ricezione 50%-35%, muri 3, errori 15.

    di Eugenio Peralta LEGGI TUTTO

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    L’Asseco Resovia trionfa in Germania e mette le mani sulla CEV Cup

    A senso unico la finale di andata della CEV Cup maschile: trionfa in trasferta l’Asseco Resovia, che si impone in tre set sul campo dell’SVG Luneburg e vede sempre più vicina la conquista del primo trofeo internazionale della sua storia. La squadra di Giampaolo Medei domina in lungo e in largo in Germania, dimostrandosi solidissima in battuta e a muro e approfittando anche dei 25 errori-punto avversari: soltanto nel terzo set c’è equilibrio fino al 17-18, poi i polacchi prendono definitivamente il largo.

    A trascinare l’Asseco alla vittoria sono Torey Defalco, autore di 16 punti con ben 5 ace, e Jakub Kochanowski, che mette a segno 6 muri vincenti (su 11 punti totali); gara sopra le righe anche per Karol Klos (7 su 8 in attacco e 2 muri). I tedeschi non riescono a portare neppure un giocatore in doppia cifra: il migliore è Erik Rohrs con 8 punti e il 54% in attacco. Decisamente non un gran viatico per la finale di ritorno in programma martedì 19 marzo in Polonia.

    SVG Luneburg-Asseco Resovia 0-3 (16-25, 17-25, 21-25)SVG Luneburg: Slivinski ne, Leeson ne, Elser 1, Elgert 2, Rohrs 8, Worsley (L), Kunstmann 4, Mohwinkel 4, Gerken, Bohme 6, Ketrzynski 5, Knigge 6. All. Hubner.Asseco Resovia: Bucki 10, Klos 9, Kochanowski 11, Staszewski ne, Kozub, Drzyzga, Potera (L) ne, Louati 4, Zatorski (L), Mordyl ne, Cebulj, Defalco 16, Wrobel ne. All. Medei.Arbitri: Caramez Pereira (Portogallo) e Cesare (Italia).Note: Spettatori 3200. Luneburg: battute vincenti 3, battute sbagliate 15, attacco 41%, ricezione 51%-31%, muri 4, errori 25. Resovia: battute vincenti 6, battute sbagliate 15, attacco 53%, ricezione 53%-33%, muri 9, errori 18.

    (fonte: CEV) LEGGI TUTTO

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    Semifinale di Champions tra Trento e Civitanova. Diretta DAZN

    Martedì 12 marzo 2024CEV Champions League: derby in Semifinale tra Civitanova e Trento. Diretta DAZNSerie A3 Credem Banca: anticipata a sabato 16 marzo Napoli – Bari
    CEV Champions League 2024Derby italiano in Semifinale: Civitanova e Trento si giocano l’accesso alle Finals. Mercoledì sera alle 20.30 si parte col match di andata a Trento, in diretta su DAZN
    Non ne si conosce ancora il nome, ma una formazione di SuperLega Credem Banca prenderà sicuramente parte alla Finals di CEV Champions League 2024: se da una parte del tabellone saranno Ziraat Bank Ankara (che ha estromesso Piacenza) e Jastrzebski Węgiel a giocarsi l’accesso all’ultimo atto, dall’altra sarà infatti il derby italiano tra Cucine Lube Civitanova e Itas Trentino a sancire la seconda finalista. Il primo round della Semifinale italiana sarà domani sera, mercoledì 13 marzo, alla ilT Quotidiano Arena alle 20.30. Il match di ritorno invece si giocherà otto giorni dopo, giovedì 21 marzo, all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche. Due sono le Champions League vinte dai biancorossi (2002 e 2019), tre quelle alzate al cielo dai gialloblù (2009, 2010 e 2011).
    In Champions League la Lube ha dominato la Pool E collezionando cinque vittorie con il massimo scarto e una sconfitta al tie break. Un percorso valso l’accesso ai Quarti per la sesta stagione di fila. Turno superato grazie al successo esterno per 3-1 ad Ankara nel match d’andata e al bis tra le mura amiche con lo stesso risultato.La Trentino Itas arriva all’appuntamento avendo vinto sette delle otto partite giocate nella competizione (unico ko al tie break con Resovia il 17 gennaio in casa).
    Quella che si apre mercoledì è l’ottava semifinale di Champions League della storia di Trentino Volley. Da quando, ovvero dal 2021, il penultimo atto del torneo si articola su un doppio confronto (andata in casa, ritorno in trasferta) e non più su una partita singola da giocare in campo neutro durante una Final Four (come accaduto nelle prime cinque semifinali gialloblù), Trentino Volley ha sempre incrociato a questo punto del tabellone una squadra italiana. La sfida con Civitanova arriva infatti dopo le Semifinali 2021 e 2022 giocate contro Perugia. Il Club di via Trener ha, fra l’altro, un particolare feeling con la Semifinale della manifestazione, essendo riuscita a passare il turno e quindi a qualificarsi per la Finale in sei delle precedenti sette circostanze: edizione 2009 (3-0 su Macerata a Praga), 2010 (3-1 sul Bled a Lodz), 2011 (3-0 sullo Jastrzebski), 2016 (3-0 su Civitanova), 2021 (3-0 e 2-3 con Perugia) e 2022 (3-2 e 2-3 con Perugia, golden set vincente). L’unico ko è relativo al 2012 (1-3 con il Kazan). Dopo aver vinto la Champions League 2019, i vice campioni d’Italia della Cucine Lube Civitanova sognano di tornare a giocare una Finale europea. Nelle ultime tre stagioni i biancorossi sono invece usciti ai Quarti: per mano dello Zaksa tre anni fa, dello Jastrzebski due stagioni fa e nella passata edizione con l’Halkbank. Andando a ritroso, nella stagione 2019/20 la Lube vinse il Quarto di Finale con il sestetto belga del Roeselare prima dello stop al torneo per la pandemia.
    In SuperLega Credem Banca capitan De Cecco e compagni vengono dalle due sconfitte contro Monza nella serie dei Quarti di Finale Play Off Scudetto. Domenica 17 marzo (ore 18.00 in diretta Rai Sport) è in programma Gara 3 all’Eurosuole Forum per riaprire la serie. Situazione più rosea per Trento, che ha vinto nettamente Gara 1 dei Quarti in casa contro Modena e ha espugnato il PalaPanini al tie break in Gara 2; terzo atto in programma a Trento domenica, alle 17.00 (diretta VBTV). I padroni di casa sono orfani del palleggiatore Riccardo Sbertoli, fuori per alcune settimane. Promosso titolare Alessandro Acquarone e ingaggiato il francese Matthieu Garcia. I cucinieri, invece, stanno recuperando Ivan Zaytsev, reduce da un lungo infortunio muscolare e tenuto in panchina con Monza.

    CEV Champions League 2024 – Semi Finals, Home matchMercoledì 13 marzo 2024, ore 20.30Trentino Itas – Cucine Lube CivitanovaArbitri: Ivaylo Ivanov, Tudor PopDiretta DAZNTelecronaca di Sara Ravanelli
    Mercoledì 13 marzo 2024, ore 20.30Jastrzebski Węgiel (POL) – Ziraat Bank Ankara (TUR)Arbitri: Aleksandar Vinaliev, Igor Porvaznik

    Serie A3 Credem BancaAnticipata a sabato 16 marzo la sfida tra Napoli e Bari
    La Lega Pallavolo Serie A informa che la gara tra QuantWare Napoli e Just British Bari, valida per la 12a giornata di ritorno di Serie A3 Credem Banca, in programma domenica 17 marzo 2024, è stata anticipata a sabato 16 marzo alle ore 19.00. LEGGI TUTTO

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    Champions League, mercoledì Lube a Trento per la Semifinale di andata

    Conto alla rovescia per la caccia alla Finalissima di Champions League 2024. Domani, mercoledì 13 marzo (ore 20.30 con diretta DAZN e Radio Arancia), la Cucine Lube Civitanova sarà di scena alla “ilT quotidiano Arena” di Trento al cospetto della Trentino Itas per la Semifinale di andata del massimo campionato continentale per Club. In poco più di una settimana (ritorno giovedì 21 marzo, ore 20.30, all’Eurosuole Forum) le due rivali si giocheranno l’accesso alla resa dei conti per il trono d’Europa. Due sono le Champions League vinte dai biancorossi (2002 e 2019), tre quelle alzate al cielo dai gialloblù (2009, 2010 e 2011).
    I padroni di casa sono orfani del palleggiatore Riccardo Sbertoli, fuori per alcune settimane. Promosso titolare Alessandro Acquarone e ingaggiato il francese Matthieu Garcia. I cucinieri, invece, stanno recuperando Ivan Zaytsev, reduce da un lungo  infortunio muscolare e tenuto in panchina con Monza.
    Un gruppo di fedelissimi Predators mercoledì raggiungerà la Lube in pullman per sostenere il team con il proprio tifo. Partenze alle ore 12.30 da Piediripa (parcheggio del Bar Torquati) e alle 13 da Civitanova (parcheggio Eurosuole Forum).
    In Champions League la Lube ha stravinto la Pool E collezionando cinque vittorie con il massimo scarto e una sconfitta al tie break. Un percorso valso l’accesso ai Quarti per la sesta stagione di fila. Turno superato grazie al successo esterno per 3-1 ad Ankara nel match d’andata e al bis tra le mura amiche con lo stesso risultato.
    Dopo aver vinto la Champions League 2019, i vice campioni d’Italia sognano di tornare a giocare una Finale europea. Civitanova nelle ultime tre stagioni è uscita ai Quarti. Per mano dello Zaksa tre anni fa, dello Jastrzebski due stagioni fa e nella passata edizione con l’Halkbank. Andando a ritroso, nella stagione 2019/20 la Lube vinse il Quarto di finale con il sestetto belga del Roeselare prima dello stop al torneo per la pandemia di Covid-19.
    In SuperLega Credem Banca capitan De Cecco e compagni vengono dalle due sconfitte contro Monza nella serie dei Quarti di finale Play Off Scudetto.  Domenica 17 marzo (ore 18) è in programma Gara 3 all’Eurosuole Forum per riaprire la serie. Situazione più rosea per Trento, che ha vinto nettamente Gara 1 dei Quarti in casa contro Modena e ha espugnato il PalaPanini al tie break in Gara 2.
    Il programma delle Semifinali di andata
    Mercoledì 13 marzo, ore 20.30
    ilT quotidiano Arena – Trento
    Trentino Itas (ITA) – Cucine Lube Civitanova (ITA)
    Arbitri: Ivaylo Ivanov (BUL) e Tudor Pop (ROU)
    Hala Widowiskowo – Sportowa Jastrzebie Zdroj
    Jastrzebski Wegiel (POL) – Ziraat Bank Ankara (TUR)
    Arbitri: Aleksandar Vinaliev (BUL) e Igor Porvaznik (SVK)
    Il cammino della Lube nella Pool E
    1a giornata: Civitanova – Galati 3-0
    2a giornata: Praga – Civitanova 0-3
    3a giornata: Maaseik – Civitanova 0-3
    4a giornata: Civitanova – Praga 3-0
    5a giornata: Galati – Civitanova 3-2
    6a giornata: Civitanova – Maaseik 3-0
    La Lube nei Quarti
    Andata: Ankara – Lube 1-3
    Ritorno: Lube – Ankara 3-1
    Il cammino della Trentino Itas nella Pool B
    1a giornata: Trento – Lubiana 3-1
    2a giornata: Tours – Trento 1-3
    3a giornata: Resovia – Trento 0-3
    4a giornata: Trento – Tours 3-0
    5a giornata: Lubiana – Trento 0-3
    6a giornata: Trento – Resovia 2-3
    La Trentino Itas nei Quarti
    Andata: Berlino – Trento 0-3
    Ritorno: Trento – Berlino 3-0
    Le parole di Alex Nikolov (schiacciatore Cucine Lube Civitanova):
    “La chiave sarà cancellare le ultime due gare di campionato e tornare la squadra autoritaria che ha disputato una grande Champions con le sue certezze e la sua fame di vittoria. Cercheremo di fare del nostro meglio con il vantaggio che nelle rotazioni non si dovranno forzare gli incastri tra italiani e stranieri come in SuperLega. Faremo visita ai campioni d’Italia per affrontare un gruppo di grande qualità. Più si va avanti e più le difficoltà aumentano. Vogliamo resettare in fretta quanto avvenuto nelle prime gare dei Play Off per farci trovare pronti alla sfida con Trento, rivale con cui a volte abbiamo vinto e altre abbiamo perso riuscendo però a esprimere la nostra pallavolo. Sono sicuro che sarà una battaglia sportiva e spero tanto che la Lube si faccia valere. Ci giochiamo l’accesso alla Finalissima del torneo per Club più ambito, quindi l’intenzione è di dare tutto in Trentino!”.
    Scontro diretto numero 98
    Le due squadre si sono incrociate in 97 occasioni. Sono 53 le vittorie della Lube, 44 quelle di Trento.
    Sfida in Champions League numero 9 con Trento
    Si tratta della nona sfida in Champions League contro i gialloblù. Da sfatare il tabù Trento nelle Semifinali europee. I dolomitici eliminarono in tre set i marchigiani proprio in Semifinale nel 2009. Stessa sorte nei Playoffs 6 del 2012, con vittoria casalinga al tie break dei cucinieri e riscatto sul proprio campo per 3-0 dei trentini. Grande anche la delusione del 2016 in Semifinale con la Lube piegata con il massimo scarto. Maledizione spezzata dalla Lube nei Playoffs 6 del 2018 con le vittorie in quattro set a Civitanova e al tie break a Trento. Tutto liscio anche nella Pool A del 2020, grazie al successo netto di Civitanova in casa e bis in quattro set lontano dall’Eurosuole Forum.
    Sfida stagionale numero 3
    Lube e Trento si sono già incontrate due volte in Regular Season nell’attuale stagione agonistica. Nell’8° turno di andata Trento ha espugnato Civitanova in tre set, nel match di ritorno i dolomitici si dono imposti 3-1.
    Gli ex del match: Marko Podrascanin a Civitanova dal 2008/09, al 2015/16, Kamil Rychlicki a Civitanova nel biennio 2019/20-2020/21.
    Come seguire la gara
    Diretta DAZN.
    Diretta Radio Arancia Network con commento di Gianluca Pascucci.
    Aggiornamenti live sui profili ufficiali Lubevolley. LEGGI TUTTO