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    F1, Gp Cina: Ferrari fuori dal podio. Tutte le reazioni e le dichiarazioni di Leclerc e Sainz. Rivivi la diretta

    13:55
    Gp di Cina, il rammarico di Perez: “Peccato, speravo nella doppietta”
    Le parole del pilota messicano della Red Bull al termine del Gran Premio di Shanghai: “Purtroppo abbiamo pagato la strategia, dato che con la safety car abbiamo perso due posizioni e abbiamo fatto gran parte della gara con le gomme dure. Siamo arrivati al podio, ma sarebbe stato bello essere primo e secondo”.

    13:45
    Gp di Cina, Verstappen al settimo cielo: “Siamo stati perfetti”
    Le dichiarazioni del pilota della Red Bull, al primo successo in carriera a Shanghai: “È stato incredibile, tutto il week-end siamo andati veloci con ogni mescola. Siamo andati bene anche dopo la ripartenza, per un week-end fantastico che ci ha dato sensazioni straordinarie. Insomma è stato un fine settimana favoloso. C’erano un po’ di detriti sulla pista, specie nel finale. Speriamo di ripeterci anche a Miami dove troveremo una pista difficile ma io sono entusiasta”.

    13:35
    Formula 1, la classifica costruttori dopo il Gp di Cina
    1. Red Bull 195 punti
    2. Ferrari 151
    3. McLaren 96
    4. Mercedes 52
    5. Aston Martin 40
    6. RB Honda 7
    7. Haas 5
    8. Williams 0
    8. Kick Sauber 0
    8. Alpine 0

    13:20
    Formula 1, la classifica piloti dopo il Gp di Cina
    1. Max Verstappen (Ned) 110 punti
    2. Sergio Perez (Mex) 85
    3. Charles Leclerc (Mon) 76
    4. Carlos Sainz (Esp) 69
    5. Lando Norris (Gbr) 58
    6. Oscar Piastri (Aus) 38
    7. George Russell (Gbr) 33
    8. Fernando Alonso (Esp) 31
    9. Lewis Hamilton (Gbr) 19
    10. Lance Stroll (Can) 9
    11. Yuki Tsunoda (Jpn) 7
    12. Oliver Bearman (Gbr) 6
    13. Nico Hulkenberg (Ger) 4
    14. Kevin Magnussen (Dan) 1

    13:10
    Ferrari, Sainz: “Siamo stati lenti, gli aggiornamenti ci aiuteranno”
    “Siamo stati lenti tutto il weekend e dobbiamo imparare per migliorare nelle prossime gare. Aggiornamenti necessari in vista dei GP di Miami e Imola? Sì, ci aiuteranno in circuiti come questo anche se la Red Bull ha portato un upgrade in Giappone e si è visto”.

    13:00
    Ferrari, Sainz: “Distanti dalla Red Bull, Shanghai pista difficile”
    Le parole del pilota spagnolo della ‘Rossa’ ai microfoni di Sky Sport Formula 1: “Siamo stati particolarmente distanti dalla Red Bull questo weekend”, sottolinea il 29enne madrileno. “Pista di Shanghai? Quando l’ho vista dal simulatore ho subito capito che sarebbe stata difficile per la nostra macchina”.

    12:50
    Gp di Cina, l’ordine di arrivo
    1. Max Verstappen (Ned) Red Bull in 1 h 40’52″554 alla media di 181,466 km/h
    2. Lando Norris (Gbr) McLaren a 13″773
    3. Sergio Perez (Mex) Red Bull 19″160
    4. Charles Leclerc (Mon) Ferrari 23″623
    5. Carlos Sainz (Esp) Ferrari 33″983
    6. George Russell (Gbr) Mercedes 38″724
    7. Fernando Alonso (Esp) Aston Martin 43″414
    8. Oscar Piastri (Aus) McLaren 56″198
    9. Lewis Hamilton (Gbr) Mercedes 57″986
    10. Nico Hulkenberg (Ger) Haas 1’00″476
    Giro più veloce: 45° di Fernando Alonso (Esp) Aston Martin, in 1’37″810 alla media di 200,629 km/h.
    Piloti ritirati: Valtteri Bottas (Fin) Kick Sauber, Yuki Tsunoda (Jpn) RB, Daniel Ricciardo (Aus) RB.

    12:40
    Ferrari, Vasseur: “Nessun dramma, ogni centesimo fa la differenza”
    Sulla falsa partenza di Leclerc e Sainz in Cina, il Team Principal sottolinea: “Abbiamo discusso ieri e oggi e non credo ci sia altro da dire. Non ho parlato con loro ma per me non c’è nessun dramma. Dagli aggiornamenti ci aspettiamo qualcosa di importante: ogni piccolo centesimo può fare la differenza. Tutti lo faranno e miglioreranno, noi dobbiamo farlo di più rispetto agli altri, soprattutto per fare meglio in qualifica”.

    12:30
    Ferrari, Vasseur: “Dobbiamo migliorare già a Miami”
    “Il passo ieri era buono e migliore di quello di Norris, se lo vediamo come riferimento. Probabilmente loro (la McLaren, ndr) hanno avuto un’interpretazione migliore della Hard, mentre con le medie abbiamo fatto bene. Dobbiamo fare un lavoro migliore e ne riparleremo a Miami”.

    12:20
    Ferrari, Vasseur: “Stiamo spingendo come pazzi per migliorare”
    “In fabbrica – prosegue il Team Principal della ‘Rossa’ – i ragazzi lavorano giorno e notte per i prossimi aggiornamenti. Non posso chiedere di più: stiamo spingendo come i pazzi. Dobbiamo considerare anche il weekend Sprint e quando hai una sola ora di libere non è il massimo. Penso che questo fine settimana non abbiamo estratto il massimo da questa vettura. La prima fila non era lontano dalla nostra portata”.

    12:10
    Ferrari, Vasseur: “Dovevamo avere un’altra posizione in griglia”
    Le dichiarazioni del Team Principal della ‘Rossa’ al termine del Gran Premio di Cina ai microfoni di Sky Sport Formula 1: “Non ci aspettavamo una gara del genere. Dovevamo fare un altro tipo di lavoro fuori dalla qualifica. Abbiamo fatto un buon lavoro con le medie, in avvio abbiamo avuto un approccio conservativo con le gomme, poi abbiamo faticato di più con la mescola dura. Sicuramente non mezzo secondo di ritardo (come sottolineato da Leclerc, ndr) ma di un decimo o un decimo e mezzo. Adesso dobbiamo capire perché siamo andati bene con le medie e male con le hard. In realtà un altro problema è stato il sesto-settimo posto sulla griglia di partenza”.

    12:00
    Ferrari, la frase a sorpresa di Vanzini durante il Gran Premio di Cina
    Le parole del telecronista sulle ‘Rosse’ a Shanghai sorprendono tutti. (ECCO COSA HA DETTO)

    11:50
    Leclerc: “Gli aggiornamenti? Sono fiducioso, il team ha fatto un grande lavoro”
    “Gli aggiornamenti a questo punto della stagione? Saranno quelli che daranno la direzione per il resto dell’anno. Vedremo dove ci porteranno. Sono fiducioso perché il team ha fatto un grande lavoro finora”.

    11:40
    Leclerc: “Il nostro obiettivo era il podio ma…”
    “Se avevamo altre aspettative per questa gara? Sì, l’obiettivo era il podio anche se la sorpresa è stata soprattutto Lando (Norris, ndr) con la McLaren. Oscar (Piastri, ndr) aveva un danno sul fondo e se no sarebbe stato molto difficile finire quarto per me. È una brutta sorpresa l’andamento con le gomme hard ma dobbiamo capire che cosa sia successo”.

    11:30
    Leclerc: “Abbiamo fatto fatica, eravamo più lenti della McLaren”
    Le parole del pilota della Ferrari dopo il quarto posto a Shanghai ai microfoni di Sky Sport Formula 1: “Abbiamo fatto fatica”, ammette il monegasco che poi aggiunge: “Quello di oggi è il miglior risultato che potevamo ottenere in termini di passo. Purtroppo la McLaren e la Red Bulls ne avevano di più. Con le gomme medie non eravamo andati male, con le hard invece la differenza era enorme. Eravamo più lenti di mezzo secondo”.

    11:20
    Gp Cina, Norris: “Pensavo di arrivare a 35″ dalla Ferrari”
    Le parole del pilota della McLaren al termine del GP di Cina chiuso a sorpresa in seconda posizione: “Sono contento e sorpreso per il team che merita tanto. Ha funzionato tutto dai Pit stop alla gestione delle gomme, molto più semplice oggi rispetto a ieri. E’ stata, insomma, una bella giornata che ci ha portato bei punti ed un altro podio. Sono rimasto sorpreso dalla mancanza del passo gara della Ferrari e del nostro buon passo. Mi aspettavo il podio, è stata una sorpresa piacevole ma mi aspettavo anche di finire ad almeno 35 secondi dalle Ferrari. Sono contento di sbagliare questo tipo di scommesse”.

    11:11
    Zhang duro: “Il presidente dell’Inter resto io. E su Inzaghi…”
    Il numero uno del club nerazzurro parla da Shanghai a margine del Gp di Formula 1: le sue parole su futuro e sul tecnico. (LEGGI TUTTO)

    11:02
    Gp di Cina, Ferrari penalizzata dalla mossa di Leclerc
    Ferrari penalizzata nel Gp di Cina da un errore commesso alla partenza dal suo pilota Charles Leclerc, evidenziato dalle telecamere di Sky… (APPROFONDISCI)

    10:51
    Ferrari fuori dal podio nel Gp di Cina, vince Verstappen
    Niente podio per la Ferrari nel Gp di Cina andato in scena sul circuito di Shanghai, dove a trionfare è stato il campione del mondo Verstappen con la sua Red Bull.

    Shanghai (Cina) LEGGI TUTTO

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    F1, Gp Cina: dominio Verstappen. Norris secondo, Ferrari fuori dal podio

    2 Lando NORRIS +13.773
    3 Sergio PEREZ +19.160
    4 Charles LECLERC +23.623
    5 Carlos SAINZ +33.983
    6 George RUSSELL +38.724
    7 Fernando ALONSO +43.414
    8 Oscar PIASTRI +56.198
    9 Lewis HAMILTON +57.986
    10 Nico HULKENBERG +60.476
    11 Esteban OCON +62.812
    12 Alexander ALBON +65.506
    13 Pierre GASLY +69.223
    14 Guanyu ZHOU +71.689
    15 Lance STROLL +82.786
    16 Kevin MAGNUSSEN +87.533
    17 Logan SARGEANT +95.110
    18 Daniel RICCIARDO (ritirato)
    19 Yuki TSUNODA (ritirato)
    20 Valtteri BOTTAS (ritirato)
    GP Cina, trionfa Verstappen. Ferrari fuori dal podio
    L’olandese della Red Bull vince per la prima volta in carriera il Gran Premio sul circuito di Shanghai. In seconda posizione c’è la sorpresa Norris, terzo Perez. Le Ferrari chiudono la gara fuori dal podio quarto Leclerc e quinto Sainz.
    GP Cina, la classifica a 6 giri dal termine
    1 Max VERSTAPPEN
    2 Lando NORRIS+11.069
    3 Sergio PEREZ+15.973
    4 Charles LECLERC+19.593
    5 Carlos SAINZ+29.828
    6 George RUSSELL+32.382
    7 Fernando ALONSO+42.644
    Alonso, che rimonta!
    Lo spagnolo dell’Aston Martin, da dodicesimo, è riuscito a scalare cinque posizioni e ora è settimo a cinque giri dal termine. Verstappen vola intanto verso la vittoria.
    Gp Cina, la classifica a 10 giri dal termine
    Giro 46/56, la situazione a Shanghai: 
    1 Max VERSTAPPEN
    2 Lando NORRIS+8.498
    3 Sergio PEREZ+13.040
    4 Charles LECLERC+14.923
    5 Carlos SAINZ+24.993 
    Hamilton sale in nona posizione
    L’inglese supera Hulkenberg e sale al nono posto: davanti al pilota della Mercedes c’è Oscar Piastri in difficoltà con la sua McLaren.
    GP Cina, la classifica al 41° giro
    1 Max VERSTAPPEN
    2 Lando NORRIS+5.365
    3 Sergio PEREZ+10.797
    4 Charles LECLERC+11.475
    5 Fernando ALONSO+15.159
    6 Carlos SAINZ+19.347
    Perez sorpassa Leclerc: che duello!
    Passa all’interno il messicano che si riprende la terza posizione ma Leclerc non ci sta: il monegasco prova a superare il messicano all’esterno senza riuscire a riportarsi davanti. Al momento il ferrarista ha ancora il Drs.
    Fioccano le penalità
    Stroll, Sargeant e Magnussen ricevono una penalità di dieci secondi: i piloti di Aston Martin, Williams e Haas puniti per alcuni contatti dopo la Safety Car.
    Hamilton rientra in zona punti, Perez insidia Leclerc
    L’inglese della Mercedes supera Ocon e sale al decimo posto. Intanto Perez tallona Leclerc.
    Rientra la Safety Car, si riparte
    Riparte la gara a Shanghai: Perez ora è più vicino a Leclerc. Sainz occupa invece la sesta posizione.
    Gp Cina, la classifica al 29° giro
    1 Max VERSTAPPEN
    2 Lando NORRIS+0.936
    3 Charles LECLERC+1.609
    4 Sergio PEREZ+3.846
    5 Fernando ALONSO+6.082
    6 Carlos SAINZ+7.114
    Ancora Safety Car
    Nuova safety car a Shanghai: contatto tra Tsunoda e Magnussen e tamponamento tra Ricciardo e Stroll.
    La Safety Car lascia la pista: si riparte!
    La Safety Car lascia la pista, riprende la gara: Max Verstappen in testa davanti a Norris e Leclerc.
    Perez e Alonso ai box, Leclerc in terza posizione
    Pit-stop per il messicano e lo spagnolo: gomme hard per il pilota della Red Bulls, soft per quello dell’Aston Martin. Il monegasco guadagna intanto due posizioni e alla ripartenza dopo l’uscita della Safety Car ripartirà dalla terza posizione alle spalle di Verstappen e Norris.
    Safety Car a Shanghai
    I commissari non riescono a spostare la Sauber di Bottas dalla pista: la Direzione di Gara opta per l’ingresso della Safety Car. Gara totalmente stravolta, la situazione ora è questa: 1. Verstappen, 2. Norris, 3. Leclerc,  4. Perez, 5. Sainz.
    Problemi per Bottas, Leclerc ai box
    Esce fumo dal posteriore del finlandese della Sauber: c’è la Virtual Safety Car, Leclerc ai box. Il monegasco è quinto dietro Alonso.
    Verstappen punta Norris, pit-stop per Sainz
    Pit-stop per l’olandese della Red Bull: dopo aver superato Leclerc, sta per prendere Norris che, senza essersi ancora fermato ai box, occupa momentaneamente la prima posizione. Si ferma anche lo spagnolo della Ferrari: per lui ora gomme dure. Leclerc terzo.
    Leclerc torna sesto, Norrie mette la freccia su Alonso!
    Il monegasco della Ferrari tenta il sorpasso all’esterno nella penultima curva, riuscendo poi a realizzare in curva 1 al nono giro: è sesto. Bene anche Norris che ora è terzo ai danni di Alonso: il 24enne britannico della McLaren finta di andare all’esterno e poi passa all’interno, evitando poi il contro-sorpasso dello spagnolo. 
    Inizia la rimonta delle Ferrari, Perez secondo
    Leclerc e Sainz si lasciano Hulkenberg alle spalle: sono rispettivamente settimo e ottavo. Sorpasso intanto di Perez che supera Alonso e ora è il seconda posizione dietro Verstappen. Hamilton è 17°.
    Si parte: inizia il GP di Cina!
    Bandiera verde e via al Gran Premio di Shanghai. Ottima partenza per Verstappen che conferma il primo posto davanti ad Alonso che ha passato Perez. Le Ferrari sono scivolate in ottava e nona posizione: Leclerc e Sainz sono stati superati sia da Russell e Hulkenberg. LEGGI TUTTO

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    Dalla 500 in Campania alla Smart nel Lazio: quali sono le auto che piacciono di più ai ladri

    Nel 2023 si è registrato in Italia un nuovo aumento dei furti di auto, come accennavamo in apertura, che hanno raggiunto quota 131.679 unità. L’incremento ha toccato tutte le categorie di veicoli, vetture/SUV, moto/scooter. Una crescita ancor più significativo ha riguardato nello specifico gli autoveicoli (+11%), ritornati vicini alle 100mila sottrazioni annue, mentre hanno registrato solo un leggero incremento i motoveicoli (+2%). Rimane ben sotto la metà del totale rubato, al 44%, la percentuale di veicoli recuperati e restituiti al legittimo proprietario a seguito del furto. Il dato conferma le difficoltà di contrasto di questo crimine e come queste attività siano oggi prerogativa di vere e proprie holding di smercio e/o di smontaggio dei veicoli sottratti, in grado di agire con tempestività e di instradare i veicoli oppure le singole componenti disassemblate lungo le direttrici balcaniche dell’Est Europa oppure verso il Nord Africa e perfino in Medio Oriente.

    Le cose sono andate peggiorando dopo il COVID, periodo in cui questo business criminale ha vissuto una fase di grande salita, tale da aumentare il livello di allerta registrato soprattutto in alcune aree italiane, in special modo per i possessori dei veicoli più desiderati dai ladri di auto. Osservando il trend degli ultimi dieci anni, dal 2013 al 2023 i dati si rivelano molto allarmanti: 1 milione 550mila sono stati i veicoli (auto, SUV/Crossover, VAN, mezzi pesanti, motoveicoli) rubati nel Bel Paese. Ma come mai accade sempre di più? Fra le ragioni, incide l’utilizzo frequente da parte dei ladri di dispositivi hi-tech in grado di agevolare e rendere più rapida e meno vistosa la violazione delle auto di ultima generazione e la loro sottrazione.

    LoJack stima che oggi oltre 1 sottrazione su 3 di veicoli dotati di sistemi di apertura contactless (con apertura e chiusura dell’abitacolo senza l’inserimento della chiave) venga portato a termine anche grazie all’impiego di device tecnologici, spesso acquistabili online per pochi euro. La crescente attenzione verso gli Sport Utility Vehicles è il secondo fattore trainante degli ultimi anni: oltre 1 furto di autoveicolo su 5 riguarda i SUV/Crossover, una categoria sempre più attrattiva per questo business sia grazie alla crescente diffusione sul mercato nazionale (e alla conseguente ampia richiesta di pezzi di ricambio), sia grazie all’appeal che questa categoria registra su mercati esteri in cui vengono “piazzati” i mezzi prelevati nel nostro Paese.

    Se prendiamo come esempio città quali Milano e Roma, il furto è spesso finalizzato al riciclaggio internazionale. Un traffico redditizio in cui sono coinvolti i ladri che sottraggono fisicamente l’auto, i proprietari di garage o magazzini in cui l’auto solitamente viene lasciata a “decantare” alcune ore/giorni prima di essere smontata o caricata in container o veicoli commerciali, i trasportatori e infine i broker criminali che presidiano i vari passaggi e governano le operazioni fino alla vendita nel Paese di destinazione. Secondo gli esperti, chi sottrae fisicamente una utilitaria può assicurarsi un guadagno immediato di poco inferiore ai 1.000 euro, provento che può salire fino a 5mila euro per le vetture di lusso del valore di 100mila euro. Il costo del trasporto si aggira attorno ai 2-3mila euro, se la vettura viene spostata verso l’Est, mentre l’intera operazione che comprende il trasporto dell’auto a bordo di una nave (all’interno di un container) può variare tra i 10.000 e i 15.000 euro. Meno oneroso risulta invece spostare la vettura affidandosi a una staffetta di autisti che si danno il cambio alla guida dell’auto sottratta fino a destinazione: tra i 500 e i 1.000 euro il loro profitto.

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    Costo della benzina in crescita: i nuovi prezzi dei carburanti

    I nuovi prezzi di benzina, Diesel e non solo
    La benzina al self service arriva a 1,914 euro al litro (registrando un +2 millesimi, con le compagnie a 1,920 e le pompe bianche che si attestano attorno a 1,900). Il Diesel al self service invece scende a 1,808 euro al litro, con le compagnie che praticano un prezzo medio di 1,814, mentre i distributori senza logo si attestano a 1,795).
    Attenzione alla benzina al servito che arriva addirittura a 2,051 euro al litro (compagnie 2,095, pompe bianche 1,964), mentre il Diesel servito è introno a 1,948 euro al litro (compagnie 1,992, pompe bianche 1,860).
    Il Gpl servito si aggira intorno a 0,715 euro al litro (con le diverse compagnie 0,724, mentre i senza logo arrivano a 0,704). Il metano servito a 1,321 euro al kg (compagnie 1,342, pompe bianche 1,304). Il Gnl invece mostra valori intorno a 1,155 euro al kg (compagnie 1,149 euro/kg, pompe bianche 1,159 euro al kg).
    I più alti sono ovviamente i prezzi sulle autostrade: benzina self service 1,996 euro al litro (servito 2,255), Diesel self 1,911 euro al litro (servito 2,176), Gpl 0,851 euro al litro, metano 1,472 euro al kg, Gnl 1,176 euro al kg.
    Prezzo, manutenzione e assicurazione: quanto costa avere una supercar?
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    ePrix Misano, Porsche vince gara-2 con Wehrlein dopo i problemi Nissan

    Cruciale il dettaglio dell’energia residua: al giro 23 dei 26, il vantaggio di Wehrlein è del 3% su Rowland, che però allunga al giro 25, apre un gap e si invola verso il successo. Invece, no. Ultimo giro e la Nissan si pianta, in pista, senza più energia. Wehrlein passa al comando e mette a segno la vittoria.

    NOTHING LEFT This was the moment @oliverrowland1 ran out of energy on the final lap of the #MisanoEPrix, allowing @PWehrlein to take the win! pic.twitter.com/zx4C6GKOK2
    — Formula E (@FIAFormulaE) April 14, 2024

    Lotta in volata per il podio
    Alle spalle del pilota Porsche è il gruppetto Dennis-Mueller-Cassidy a contendersi il podio. Dennis conserva la seconda posizione, mentre la Abt di Mueller è scavalcata sotto la linea del traguardo dalla Jaguar di Cassidy, che ha la meglio per 50 millesimi. Delusione per Abt, protagonista di un ottimo week end e di un ePrix gara-2 solido con il pilota elvetico.

    A DRAMATIC battle for the final spot on the podium @NickCassidy_ beat @nico_mueller to the line by just five hundredths of a second!!#MisanoEPrix pic.twitter.com/JzjLZz2lGI
    — Formula E (@FIAFormulaE) April 14, 2024

    Il copione dell’ePrix di Misano è stato profondamente diverso dalla gara al risparmio corsa al sabato, caotica per due terzi del suo sviluppo. I due giri in meno previsti sulla distanza di gara hanno permesso ai piloti una corsa più fluida e su un ritmo più rapido sin dall’avvio.
    Al giro 7, la safety car ha neutralizzato la corsa per l’incidente di Frijns, finito nella via di fuga. Un giro e mezzo per raggruppare i piloti, recuperare la Envision e, a sorpresa, neutralizzazione non recuperata con giri extra nel finale. Una scelta che avrebbe potuto premiare chi era stato un po’ meno accordo con la gestione dell’energia, rispetto ad esempio a Wehrlein e Cassidy, con più energia residua nelle ultime tornate.

    SAFETY CAR @PorscheRaces @RFrijns is off! The @Envision_Racing driver runs into the gravel at Turn 7 and is unable to continue running.#MisanoEPrix pic.twitter.com/yG1p00KHcn
    — Formula E (@FIAFormulaE) April 14, 2024

    Quarto il poleman Hughes
    Giù dal podio, alle spalle di Mueller, quarto, conclude Hughes, autore della pole ma in gara senza il ritmo per poter reggere alla distanza nelle posizioni avanzate. In realtà 5″ di penalità, per track limits, lo arretrano in ottava posizione. Così, a confermare la competitività del powertrain Nissan, Fenestraz Quinto, poi Sette Camara su Ert, Vergne, e le Maserati di Guenther e Daruvala, nono e decimo.
    I dubbi di Wehrlein sui “conti” Porsche
    “Ieri poteva andare meglio, oggi all’inizio è stata di nuovo una gara caotica fino a metà. Nel finale non sapevo se restare in testa o gestire il passo”, ha dichiarato Wehrlein. “Mi ha sorpreso un po’ Rowland e la gestione dell’energia, non sapevo se il team avesse fatto i conti correttamente. 
    In Formula E si passa in fretta dalle stalle alle stelle, ieri purtroppo siamo stati vittime, con i danni che ho subito all’ala anteriore, oggi ci riscattiamo”.
    I dubbi di Nissan 
    Conti sui quali Tommaso Volpe ha sottolineato come i dati a disposizione di Nissan non anticipassero un problema di esaurimento dell’energia: “Stiamo cercando di capire, perché i dati erano tutti sotto controllo, su temperatura batteria ed energia. Dovremo analizzare tutti  i processi e dati. 
    Il team ha compiuto enormi passi in avanti, il dato positivo è il risultato di Sacha oltre alla gara corsa in testa per la vittoria. È un week end molto positivo ed è chiaramente frustrante che Oliver fosse a poche curve dalla vittoria. A volte può capitare una foratura o altri fattori che nel motorsport non puoi controllare”.
    Dennis in ottica campionato
    Il podio conquistato da Dennis lo conferma in testa al campionato in coabitazione, nonostante un week end che il pilota inglese non bolla certo come dei migliori. “Ho faticato non appena davanti hanno iniziato ad alzare il ritmo e mi sono staccato. Ho corso semplicemente in modalità limitazione danni, è un buon modo per salvare punti. 
    Merito al powertrain Porsche, che è molto efficiente, nel complesso c’è molto lavoro da fare adesso verso Monaco e il ritmo in qualifica, poi entrerà nel vivo il campionato”.
    ePrix di Montecarlo che attende la Formula E tra due settimane, il 27 aprile. Wehrlein e Dennis si presenteranno in testa al mondiale con 89 punti, seguiti da Rowland a 80 (nonostante lo zero rimediato in gara-2 a Misano), Cassidy a 76 e Guenther a 65. LEGGI TUTTO

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    Motomondiale, Gp delle Americhe: gara, data, orari e dove vederlo in tv e streaming

    Motomondiale, Gran Premio delle Americhe: data e orario
    Il Gran Premio delle Americhe, terzo appuntamento stagionale del Motomondiale 2024, è in programma oggi (domenica 14 aprile) sul circuito statunitense di Austin, in Texas. Si parte alle 16:40-16:50 con il Warm-Up della MotoGP. Il programma prosegue alle 18:00 con la gara di Moto3, alle 19:15 la gara di Moto2. L’attesa gara della MotoGp scatterà invece a partire dalle ore 21:00.
    Motomondiale, Gran Premio delle Americhe: dove vederlo in tv e streaming
    La gara sarà trasmessa in diretta televisiva da Sky Sport MotoGP (canale 208), mentre su Sky Sport Uno (canale 201) sarà garantita la copertura delle tre gare delle tre classi, ma non del warm-up della MotoGP. Su TV8, in chiaro, sarà invece trasmessa la diretta delle gare delle tre categorie, ma non del warm-up. La diretta streaming sarà invece disponibile su SkyGo e su NOW.
    Motomondiale, Gran Premio delle Americhe: la griglia di partenza in MotoGp
    Prima fila: M. Vinales, P. Acosta, M. Marquez.
    Seconda fila: F. Bagnaia, E. Bastianini, J. Martin.
    Terza fila: A. Espargaro, F. Di Giannantonio, F. Morbidelli.
    Quarta fila: M. Bezzecchi, J. Miller, A. Marquez.
    Quinta fila: R. Fernandez, M. Oliveira, A. Rins.
    Sesta fila: F. Quartararo, B. Binder, A. Fernandez.
    Settima fila: J. Zarco, J. Mir, L. Marini.
    Ottava fila: T. Nakagami.
    Motomondiale, la classifica piloti della MotoGp
    1. Martin J. Prima Pramac Racing, 67 punti.
    2. Bastianini E. Ducati Lenovo Team, 43 punti.
    3. Binder B. Red Bull Ktm Factory Racing, 42 punti.
    4. Bagnaia F. Ducati Lenovo Team, 39 punti.
    5. Marquez M. Gresini Racing Motogp 36 punti.
    6. Acosta P. Red Bull GASGAS Tech3, 34 punti.
    7. Vinales M. Aprilia Racing, 31 punti.
    8. Espargaro A. Aprilia Racing, 30 punti.
    9. Miller J. Red Bull Ktm Factory Racing, 19 punti.
    10. Di Giannantonio F. Pertamina Enduro VR46 Ducati, 15 punti.
    11. Quartararo F. Monster Energy Yamaha Motogp, 15 punti.
    12. Marquez A. Gresini Racing Motogp, 13 punti.
    13. Bezzecchi M. Pertamina Enduro VR46 Ducati, 12 punti.
    14. Oliveira M. Aprilia Trackhouse Racing, 8 punti.
    15. Mir J. Repsol Honda Team, 7 punti.
    16. Fernandez A. Red Bull GASGAS Tech3, 5 punti.
    17. Zarco J. LCR Honda, 5 punti.
    18. Rins A. Monster Energy Yamaha Motogp, 3 punti.
    19. Nakagami T. LCR Honda, 2 punti.
    20. Fernandez R. Aprilia Trackhouse Racing, 1 punto.
    21. Marini L. Repsol Honda Team, 0 punti.
    22. Morbidelli F. Prima Pramac Racing, 0 punti.
    Motomondiale, la classifica costruttori in MotoGp
    1. Ducati Lenovo Team, 82 punti.
    2. Prima Pramac Racing, 67 punti.
    3. Aprilia Racing, 61 punti.
    4 Red Bull Ktm Factory Racing, 61 punti.
    5. Gresini Racing Motogp, 49 punti.
    6. Red Bull GASGAS Tech3, 39 punti.
    7. Pertamina Enduro VR46 Ducati, 27 punti.
    8. Monster Energy Yamaha Motogp, 18 punti.
    9. Aprilia Trackhouse Racing, 9 punti.
    10. LCR Honda, 7 punti.
    11. Repsol Honda Team, 7 punti. LEGGI TUTTO

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    Da Costa trionfa nel primo ePrix di Misano: Rowland e Dennis a podio

    Poi, 8 giri nei quali gara-1 prende la fisionomia che porterà sotto la bandiera a scacchi.
    Da Costa di rincorsa
    Vince Porsche, lo fa con Da Costa, partito 14°, mentre Wehrlein, terzo in griglia, finisce in fondo dopo un pit-stop per sostituire l’ala danneggiata. Le fasi di avvio sono convulse, i piloti seguono le consegne di una gara al risparmio di energia e il gruppone corre sul passo dell’1’30”-1’31”, contro giri veloci in realtà da 1’24”. Capita che al secondo giro ci sia Buemi in testa, partito nono. Che al quinto sia Da Costa davanti a tutti. poi che tocchi a Vandoorne, al giro 10, lui che è partito 18°. 

    NIGHTMARE for Championship leader @PWehrlein The @PorscheFormulaE man makes contact with the rear of @JeanEricVergne’s car and has to pit as a result.#MisanoEPrix pic.twitter.com/tAEwyrbZNK
    — Formula E (@FIAFormulaE) April 13, 2024

    Cassidy ancora in serie negativa
    Oltre a Wehrlein, leader di campionato, l’ePrix di Misano gara-1 ha un esito negativo per Cassidy, secondo in campionato. Ancora una volta è costretto a fermarsi per cambiare l’ala danneggiata e una corsa conclusa nelle retrovie. Per l’episodio alla variante del Curvone è stato penalizzato Vergne, co-protagonista della collisione tra Jaguar e DS. Il marchio di casa Stellantis ha le velocità per stare sul podio ma i 5″ comminati dalla direzione gara a Vergne lo retrocedono all’ottavo posto, dal terzo ottenuto in pista. 
    Porsche e Nissan svettano per gestione energetica e passo

    FOR THE LEAD ??@afelixdacosta takes the lead of the race from @oliverrowland1 with two laps to go! #MisanoEPrix pic.twitter.com/SHLYDtAnC5
    — Formula E (@FIAFormulaE) April 13, 2024

    Dal giro 21 in poi è un confronto tra Da Costa e Rowland. La Nissan si conferma in un’eccellente stato di forma ma Da Costa può contare su più energia da parte: il 2% su Rowland gli consentirà di prendere la testa dell’ePrix al giro 26 e tenerla fino al termine. Il portoghese è finito nel mirino dei rumours, per un possibile taglio in Porsche dal prossimo campionato. La risposta arriva con un gran risultato, però dopo una qualifica ancora difficile.
    “Che caos! È stata una gara folle, è stato più importante correre con la testa, essere furbi. Ci siamo riusciti in termini di energia, di gestione della gara. Bello. 
    La vita va così, ci sono alti e bassi, nessuno è perfetto, dobbiamo essere un team quando le cose vanno male, spero che questa vittoria sia la prima della stagione e di molte altre”, il commento di Da Costa.
    Rowland, podio e testa del mondiale
    Ancora un piazzamento per Nissan, che conferma Rowland al secondo posto, dopo quello ottenuto a Tokyo. “Incredibile, stiamo correndo una partenza di campionato straordinaria. Sono piacevolmente sorpreso della macchina, avevamo uno dei passi gara migliori e abbiamo gestito bene l’energia. Ho dovuto adeguarmi, all’inizio tanti piloti erano aggressivi, ho deciso di tornare nelle posizioni davanti, tra quinta e sesta posizione, poi quando mi hanno detto che l’energia era a posto ho riguadagnato terreno fino al terzo. Secondo, oggi, è un buon risultato”.

    CASSIDY AND VERGNE MAKE CONTACT! The @JaguarRacing driver sustains damage as a result of the clash and is forced to return to the pits.#MisanoEPrix pic.twitter.com/Sz4V81pPGf
    — Formula E (@FIAFormulaE) April 13, 2024

    Dietro il duo Da Costa-Rowland, un gap si è aperto tra giro 21 e 28, lasciando Vergne a battagliare con Dennis. Sotto la bandiera transita la DS Penske, però i 5″ di penalità scalano Vergne in ottava posizione. Dennis è terzo, seguito dalla Maserati di Guenther in quarta, poi a sorpresa la Ert di Ticktum, la Jaguar di Evans (poleman di gara-1), Sette Camara con la seconda Ert. Vergne, Nato e Vandoorne chiudono la top ten.
    Domenica si replica a Misano, con gara-2 alle 15:03 su una distanza ridotta (26 giri) rispetto a gara-1 e, probabilmente, strategie meno estreme di gestione energetica. La classifica del mondiale Piloti, dopo l’ePrix numero 6, vede Rowland a 73 punti, Dennis a 68 e Wehrlein a 63. LEGGI TUTTO

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    F1, Sainz e i piloti in cerca di contratto: l’intrigo Ferrari-Mercedes-Red Bull

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