Un ottimo rimbalzista, con trascorsi sia nella NBA (Jazz e Kings) che in Europa (Trabzonspor, Malaga, Ludwigsburg) ma soprattutto famoso per le tante partite di Summer League giocate (42, sia a Las Vegas, che a Orlando e Salt Lake City), tanto da esserne definito il “RE”. Il centro Jack Cooley si è però ormai già ben calato nella nuova realtà sarda: «Sono qui per fare del mio meglio – dice nell’intervista a La Nuova -. Le prime impressioni sono molto buone. Il precampionato sta andando molto bene, stiamo tutti lavorando duro e a parte qualche normale acciacco stiamo bene. Il mio corpo? Mi alleno tanto, ho un ottimo rapporto con la mia stazza».
NBA. La Nba è il massimo al quale un giocatore può aspirare ed è normale che l’obiettivo sia sempre di arrivarci o di tornarci. Ma questo non significa che io non sia contento di questa opportunità, anzi: una volta presa questa decisione mi sono tuffato in questa esperienza con il massimo dell’entusiasmo e della convinzione. Sassari è una chance importante per me.
Europa. L’unica squadra italiana che avevo affrontato prima di trasferirmi a Sassari era stata proprio la Dinamo, incontrata in coppa. Io penso che il livello sia buonissimo, paragonato agli altri campionati nei quali ho giocato. Il coach e la società hanno fatto un ottimo lavoro nel costruire questo gruppo, ora sta a noi giocatori insieme allo staff fare il massimo per trovare la chimica giusta e sfruttare nel migliore dei modi questa grande gamma di opzioni. Con l’impegno di tutti credo che potremo davvero fare grandi cose durante questa stagione.
Caratteristiche. Lavoro quotidianamente per migliorare ed essere al top. Il coach sa esattamente cosa posso dare e qual è il tipo di gioco nel quale mi trovo bene. Ma ovviamente nel gruppo ci sono altre opzioni.
