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Programma giovani piloti Mercedes a rischio: mancano sedili per i giovani talenti


La “Silly Season” della Formula 1 non è ancora volta al termine. Se, da una parte, mancano ancora notizie ufficiali circa diversi sedili che andranno a comporre lo scacchiere del 2019, lo scenario che si sta delineando non sembra guardare con favore ai giovani piloti Mercedes. Le gemme del programma giovani del team di Brackley sono il francese Esteban Ocon, il tedesco Pascal Wehrlein e l’inglese George Russell. Ripercorriamo in breve le acerbe ma promettenti carriere di questi giovani piloti Mercedes e capiamo perché non sembrano trovare spazio nel prossimo futuro della massima categoria.

Giovani piloti Mercedes: PASCAL WEHRLEIN

Per Wehrlein le porte della Formula 1 si sono aperte nel 2016 dopo la vittoria del campionato DTM, salvo poi chiudersi al termine del 2017 dopo due solide stagioni in team poco competitivi come Manor e Sauber. Uno sviluppo determinante fu certamente il momento in cui la Force India gli preferì Ocon, motivando la scelta sulla base di valutazioni caratteriali. Un’altra parziale bocciatura è coincisa con la scelta di Toto Wolff di rimpiazzare Rosberg con Bottas, anziché con lo stesso pilota tedesco. All’epoca, il super-consulente del gruppo Red Bull Helmut Marko, ritenne la decisione di pescare dal team Williams poco coraggiosa e contro l’interesse dei giovani allevati in casa Mercedes.

Giovani piloti Mercedes: ESTEBAN OCON

Classe 1996, Ocon è considerato all’unanimità un astro nascente di questo sport. Nel suo palmares figurano i titoli conquistati consecutivamente in Formula 3 e in GP3, entrambi da rookie nel 2014 e nel 2015. Approdato in Manor a stagione in corso nel 2016, si è brillantemente distinto nell’anno e mezzo trascorso come compagno di Perez in Force India. Prima della mossa a sorpresa che ha portato Renault a ingaggiare Ricciardo per le prossime due stagioni, il giovane francese era a un passo dall’unirsi, in prestito da Mercedes, alla casa della Losanga. In una sfortunata escalation, l’acquisto di Force India da parte di una cordata di investitori guidata da Lawrence Stroll (padre di Lance), costituisce una seria minaccia al futuro di Ocon in Formula 1. Alcuni rumor lo vedono appiedato già in questa stagione, con Lance Stroll pronto a subentrargli. In poco tempo è tramontata anche l’ipotesi di un passaggio in McLaren, con il team inglese che ha promosso Lando Norris, proveniente dal proprio Young Driver Program. Nelle ultime ore è arrivato anche il no definitivo da parte di Toro Rosso, che deve ancora assegnare due sedili. Per voce di Chris Horner, è stata chiarita la volontà del gruppo Red Bull di non investire su un giovane di casa Mercedes.

Giovani piloti Mercedes: GEORGE RUSSELL

Non meno prestigioso il percorso di Russell: vincitore della GP3 da esordiente nel 2017, è lanciato verso il titolo della F2 con ben 24 lunghezze di vantaggio nel duello tutto British con Norris. Il suo sbocco in Formula 1 per il 2019 poteva essere un sedile Williams. La compagine di Grove sembra però decisa a preferirgli le garanzie economiche portate in dote dal russo Markelov. Il percorso netto del ventenne inglese si rivelerebbe quindi vano, almeno per l’anno prossimo, nella logica di uno sport strutturato per promuovere piloti paganti anziché piloti vincenti.

A riflettere sull’efficacia del programma giovani Mercedes nell’aprire le porte della massima categoria ai propri pupilli è stato proprio il team principal Toto Wolff: “Se il nostro supporto funziona solo fino all’arrivo in Formula 1, però poi è negativo per questi ragazzi nella ricerca dei giusti sedili, allora devi iniziare a fare delle valutazioni“. L’epilogo potrebbe essere amaro, visto che la chiusura di un programma a supporto dei giovani piloti più meritevoli sarebbe una sconfitta, non solo per Mercedes ma per tutto il motorsport. Il futuro del programma giovani Mercedes sarà argomento di discussione tra Wolff e i vertici del gruppo di Stoccarda: “Se non riesci a trovare un posto a questi piloti in Formula 1 non ha molto senso e sarebbe un peccato. Ne parlerò con il consiglio di amministrazione e con il management a fine anno in base a quale sarà l’esito per George, Pascal ed Esteban“.


Fonte: http://www.circusf1.com/2018/feed


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