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Sauber, Vasseur rivela: l’arrivo di Raikkonen è indipendente da Ferrari


La decisione di Kimi Raikkonen di correre in Alfa Sauber nel 2019 ha suscitato diversi interrogativi; in particolare gli addetti ai lavori si chiedono chi lo affiancherà sulla monoposto svizzera. Negli ultimi giorni, il candidato più attendibile pare sia Antonio Giovinazzi, che venerdì prenderà parte proprio con la scuderia di Hinwil alla FP1 del GP di Russia. Insieme a lui, in lizza per lo stesso posto c’è l’attuale seconda guida Marcus Ericsson, che in questa stagione ha mostrato incoraggianti segnali di crescita.

La scelta tra i due piloti dipende essenzialmente da Ferrari; infatti la Scuderia di Maranello ha, come risultato della sponsorizzazione a marchio Alfa Romeo, a  disposizione un volante in Sauber per i suoi giovani piloti della Ferrari Driver Academy. L’acquisto di Raikkonen, però, ha creato diverse perplessità proprio su questo punto, perchè se il suo passaggio fosse stato in qualche modo mediato dalla Scuderia, questa avrebbe già occupato il suo sedile. Pare però che non sia così, e che l’accordo tra il finlandese e gli svizzeri sia stato raggiunto indipendentemente dalla Ferrari.

Frederic Vasseur, Team Principal della Sauber, ha spiegato che gli accordi presi con Raikkonen non hanno nulla a che vedere con il rapporto privilegiato che lega gli svizzeri alla Rossa:“Quando Kimi ha realizzato che non correrà più in Ferrari, ha pensato subito a noi.- ha dichiarato il manager francese al giornale Neue Zurcher Zeitung– C’è stata una telefonata tra di noi, ed è stato molto facile raggiungere un accordo, dal momento che siamo entrambi persone a cui piace andare dritto al punto. E’ stata una trattativa molto veloce, durata meno di quattro giorni”. Per quanto riguarda la seconda guida, Vasseur ha detto: “E’ vero, abbiamo una lista molto corta; siamo stati impegnati con Kimi, ma in questa settimana torneremo ad occuparci dell’altro pilota”.

In chiave futura, alla Sauber sono tutti ben consci dei limiti della vettura, e non si aspettano certo di mettere subito Raikkonen in condizioni di poter lottare con i primi. Allo stesso tempo sono però soddisfatti dei miglioramenti effettuati, che li hanno portati a essere sensibilmente più veloci dello scorso anno. “La chiave di tutto è stata la sponsorizzazione Alfa.- ha continuato Vasseur- Senza essa non saremmo mai riusciti a prendere Raikkonen o il direttore tecnico Simone Resta. Ci siamo avvicinati molto ad un Costruttore, che è molto importante per un team come il nostro, ma, nonostante ciò, restiamo una squadra indipendente”.

Nelle prossime settimane, dunque, dovremmo sapere il futuro di Antonio Giovinazzi; per il giovane pilota di Martina Franca sarà molto importante la sessione di Prove Libere di venerdì a Sochi. Il driver pugliese ha già disputato due GP nel Circus la scorsa stagione, in sostituzione di Pascal Wehrlein, sempre in seno al team Sauber. Un suo rientro a tempo pieno sarebbe molto importante, oltre che per l’Italia, che finalmente riavrebbe un proprio pilota in pista, anche per la Ferrari stessa, che, dopo aver investito tanto nella Driver Academy vedrebbe i suoi sforzi ripagati, con la presenza di due suoi piloti in pista (Antonio e Leclerc).

Per il team Sauber, invece, l’arrivo di Kimi Raikkonen è sicuramente importante per due motivi: finanziario e tecnico. Pare infatti, che già molti sponsor si siano fatti avanti col team elvetico, dopo l’ingaggio di un pilota dal nome così altisonante. Dal punto di vista tecnico, invece, l’esperienza del finnico può sicuramente aiutare a progredire ancora, e portarsi più vicino alle dirette avversarie nel Campionato Costruttori.


Fonte: http://www.circusf1.com/2018/feed


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