in

Verstappen e Leclerc, dalla scuola di Kart all’università della F1


Max Verstappen e Charles Leclerc, due nomi che stanno risuonando molto nell’ultimo periodo. Due giovani piloti, simili e diversi allo stesso tempo, che sembrano destinati a scrivere pagine importanti della storia del motorsport.

In parte lo hanno già fatto: l’olandese è stato il più giovane ad aver mai partecipato a un Gran Premio di Formula 1, all’età di 17 anni e 166 giorni, e anche a vincerne uno, a 18 anni e 228 giorni, mentre il monegasco nel 2019 diventerà il secondo pilota più giovane ad aver mai guidato per la Ferrari.

I due hanno inoltre stupito nelle categorie minori, ottenendo successi e record a partire dai go-kart, dove si sono avviate le loro carriere e dove si sono incontrate e confrontate. Questi ragazzi del 1997 paiono dunque accomunati non solo dall’età e addirittura dal segno zodiacale ma da un presente che li decreta tra i talenti più promettenti dell’automobilismo e da un futuro che li proietta tra i protagonisti assoluti della classe regina e infine anche da un recente passato che li ha visti duellare ruota a ruota dove tutto ebbe inizio.

Corre l’anno 2011, è venerdì 16 Settembre e in Italia, a Sarno sul Circuito Internazionale di Napoli, si disputano le qualifiche della coppa del mondo di go-kart targata CIK-FIA. Categoria KF3, la junior: con il suo Intrepid motorizzato TM il tredicenne Charles Leclerc fa segnare la pole position su 102 partecipanti. Secondo, a 28 millesimi di secondo, c’è il coetaneo Max Verstappen, alla guida di un CRG motorizzato Parilla. Tra i migliori pilotini del mondo ha così inizio la competizione più pura e intensa, che si concluderà domenica dopo le consuete batterie e prefinali. Proprio nella prefinale sono ancora il monegasco e l’olandese a dettare il passo, dando l’idea che la finale possa essere una questione tra loro due anche se sono in molti ad andare forte e a potersela giocare. In terza posizione ad esempio c’è un certo Esteban Ocon, molto veloce sul suo FA Kart motorizzato Vortex. Tuttavia, nella gara conclusiva, al termine di 15 giri tirati, è Leclerc a tagliare per primo il traguardo, laureandosi così campione del mondo. Verstappen è invece costretto al ritiro e incassa un duro colpo, ma non finisce qui.

Nel 2012 i due ragazzini classe 97 fanno il salto di categoria e si ritrovano a sfidarsi in KF2, dove ci sono i piloti migliori e più esperti del panorama kartistico. Entrambi non si fanno di certo intimorire e si mostrano subito in grado di contendersi le posizioni di vertice. Nel campionato europeo Leclerc termina secondo e Verstappen conclude decimo, ma nella coppa del mondo questa volta è l’olandese a stare davanti al coetaneo. Infatti, il figlio dell’ex pilota di Formula 1 diventa vice campione del mondo, mentre il monegasco non riesce a replicare la vittoria dell’anno precedente e giunge quinto. Tuttavia, non è ancora finita.

Nel 2013 i due giovani compiono ancora una volta insieme un passo importante, andando a correre nella classe regina del go-kart: la KZ, mezzo a marce con il quale gareggiano i piloti professionisti. Nel campionato europeo trionfa Verstappen, sorprendendo tutti per le sue doti velocistiche e la capacità di battere piloti veterani e titolati al suo primo anno nella categoria alla tenera età di 15 anni. Anche Leclerc si comporta egregiamente, concludendo sesto. Il 22 Settembre 2013, in Francia, sul circuito di Varennes, si disputa il campionato del mondo CIK-FIA e a distanza di due anni dal primo mondiale che li vide protagonisti i due ragazzi classe 97 si ritrovano a lottare per conquistare la vetta più ambita. Dall’inizio delle competizioni internazionali alla massima espressione del go-kart, e in qualifica l’olandese ottiene un ottimo terzo posto, mentre il monegasco è solo 23esimo. Al termine delle batterie Verstappen è secondo e Leclerc, in rimonta, è nono. Parte la finale e dopo una gara al più alto livello del karting, Max Verstappen si impone d’autorità con il suo CRG motorizzato TM e si incorona campione del mondo. Subito dietro di lui, a bordo del suo ART GP, motorizzato TM giunge secondo Charles Leclerc, che diventa così vice campione.

Dopo aver conquistato l’olimpo del karting e dimostrato di essere veri fuoriclasse, nel 2014 i due giovani passano alle monoposto. A questo punto però le loro strade si dividono e seguono percorsi differenti, con l’olandese che va direttamente a correre nel campionato europeo FIA di Formula 3 e il monegasco che inizia dalla Formula Renault 2.0 Alps. Entrambi brillano subito e sebbene con tempi diversi arrivano in Formula 1, Verstappen nel 2015 con la Toro Rosso tramite la famiglia Red Bull e Leclerc nel 2018 con l’Alfa Romeo Sauber tramite la famiglia Ferrari. Non si sono ancora visti scontri ravvicinati e lotte ad armi pari tra i due ragazzi, ma nel 2019, con la promozione del talento targato Ferrari Driver Academy alla scuderia di Maranello, sulla carta entrambi avranno una macchina abbastanza competitiva da poter vincere o almeno da poter stare nelle posizioni di vertice.

A distanza di sei anni il mondo del motorsport assisterà nuovamente ai duelli tra il fenomeno olandese e quello monegasco? Sicuramente gli appassionati fremono per scoprirlo e indubbiamente quella di Verstappen e Leclerc è una storia degna di nota, che va ancora continuata e potrebbe diventare sempre più entusiasmante. Dalla scuola all’università, i due classe 97 ci sono, talentuosi, ambiziosi, determinati e pronti a lottare per la vittoria proprio come quando battagliavano nei kart sul filo dei millesimi e a suon di sportellate e sorpassi che mettevano in dubbio le leggi della fisica. Certamente noi di Circus F1 li terremo d’occhio, impazienti di vederli in azione insieme e pronti a tenervi aggiornati sulle loro sfide e i loro percorsi. Come già dimostrato, è probabile che i due possano riportare al centro della Formula 1 un po’ di quella guida da kartisti in grado di offrire performance eccezionali, bagarre al cardiopalma e vero spettacolo, quindi rimanete collegati, si preannuncia un 2019 fenomenale.


Fonte: http://www.circusf1.com/2018/feed


Tagcloud:

Volley, programma, orari e biglietti per la Del Monte Supercoppa

A1 F – Napoli, Reshanda Gray accusa la società