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Bastad: Fabio Fognini supera Richard Gasquet in tre set, con un tennis più aggressivo e continuo. E’ il settimo titolo in carriera per l’azzurro (di M. Mazzoni)

Fabio Fognini supera in tre set Richard Gasquet e vince il titolo a Bastad, suo settimo sigillo ATP in carriera. Un successo meritato, piuttosto netto sul piano tecnico. Avrebbe potuto chiudere in due set Fabio, se non avesse sofferto un piccolo black out nel secondo set, quando si è fatto agganciare dal rivale e superare per colpa di un game sciagurato al servizio. Ma la maggior qualità, potenza in spinta ed aggressività dell’azzurro è esplosa nel terzo set, completamente dominato. Anche sul piano meramente fisico, tra i due non c’era gara. Dopo un avvio al rallentatore, “Fogna” ha iniziato a macinare quel tennis aggressivo, completo, fatto di rotazioni e cambi di ritmo fulminanti che diventa incontenibile sul rosso, ancor più per un Gasquet troppo passivo e difensivo.Il francese non ha ricavato nulla con la prima, ha risposto in modo conservativo, remando da dietro e facendo enorme fatica nel ribaltare gli scambi. Fabio è stato complessivamente superiore nell’imporre la sua velocità ed i suoi angoli, da ogni posizione di campo. Ha servito con buone percentuali, ha risposto benissimo, rubando campo e tempo di gioco al francese. Più reattivo e veloce coi piedi, è stato bravo ad entrare nella prima palla più corta di Gasquet. Richard inoltre non è mai riuscito a fare la differenza sulla diagonale di rovescio, ha scambiato con parabole troppo lavorate e nemmeno così profonde; ha avuto spesso buon gioco Fognini nell’anticipare un rimbalzo non così lungo ed entrare tutta, ribaltando lo scambio a suo favore. In ogni fase di gioco Fabio è apparso superiore, più vivace, efficace e propositivo. Un successo netto, meritato, che gli vale il settimo titolo in carriera, ancora in luglio, il mese in cui il ligure “brilla” e si regala grandi soddisfazioni. Adesso aspettiamo il “Ceck” in finale ad Umag, sperando una sdoppietta azzurra. Ecco la cronaca del match.

La giornata “storica” per il tennis maschile azzurro inizia alle 14.10, con Fognini alla battuta. Gasquet produce drive molto profondi, Fabio un filo lento nel cercare la palla coi piedi. Tre errori in scambio per l’azzurro. Brutto inizio, 0-40 e tre palle break immediate per Richard. Annulla la prima con una bella smorzata. Con un rovescio maestoso lungo linea Gasquet scappa in vantaggio. Break, 1-0 avanti.Quasi non si scambia nel secondo game, il francese consolida il break, 2-0. Fognini non riesce a mettersi in moto, non cambia ritmo, non ruba il tempo all’avversario. Serve una scossa, che arriva nel terzo game. Finalmente l’azzurro lascia correre il braccio col dritto, strappa un paio di punti notevoli in accelerazione e muove lo score, 1-2.Gasquet macina tennis, ma colpendo adesso da una posizione molto arretrata. Fognini ne approfitta, smorzata e dritti violenti in spinta. 0-30 e quindi 30-40, chance del contro break. Male Richard, affossa un dritto banale perdendo il tempo del rimbalzo. Break Fognini, impatta sul 2 pari.Il match stenta a decollare, tra errori e ritmi ancora blandi, eccetto qualche pallata estemporanea. Quinto game, si scambia molto. Un attacco di Richard è “punito” da un passante deviato dal nastro, è palla break. Fognini approfitta, risponde profondo col dritto ed attacca, chiudendo in modo perentorio. Break Fognini, avanti 4-2. Bravo l’azzurro ad approfittare delle palle più corte in scambio del francese per imporre i suoi cambi di ritmo, e rispondere aggressivo. Sullo slancio Fabio spinge e chiude a zero il game, è il quinto in fila. “Fogna” in controllo sul 5-2, sembra netto il gap tra i due nella spinta e nella precisione, troppo passivo il gioco di Gasquet. Resta in scia il francese, salendo 3-5. Fabio serve per chiudere il primo set. Lo sostiene la prima, con cui governa lo scambio, accelera e chiude tra dritti inside out ed anche una smorzata bellissima, perfetta. 40-0, tre set point per il ligure. Basta il primo, servizio e dritto a chiudere. 6-3 Fognini, un set partito male ma subito ribaltato grazie ad un tennis più brillante, vario, potente ed aggressivo. Buone percentuali di prime per Fabio, e molto bene alla risposta. Male Gasquet, incapace di cambiare ritmo, giocare vicino alla riga di fondo e mettere l’azzurro in difesa.

Secondo set. Gasquet alla battuta, ma non incide con la prima e crolla in difesa per le risposte molto lunghe di Fognini. Un dritto malamente affossato a rete gli costa un pericoloso 0-40, tre chance per l’azzurro per scappare via. Con le spalle al muro, finalmente Richard prova a forzare i tempi di gioco, rischia qualcosa in più, attacca. Fabio si difende, anche bene, ma non riesce a trovare il varco per invertire l’inerzia. Cinque punti di fila, Gasquet si salva con la prima vera reazione nervosa e tecnica del match. 1-0 Gasquet, che adesso pare entrato in partita, più attivo e incisivo col suo sontuoso rovescio, anche in risposta. Soprattutto Richard colpisce non così dietro, trovando tutt’altra efficacia. Fabio intuisce che il rivale è più pericoloso, accelera i tempi di gioco e lo “ributta” fuori dal campo, in difesa. Funziona bene la combinazione servizio e dritto, 1 pari.

Il match è nettamente cresciuto come qualità. Entrambi attaccano e spingono, sono scomparsi quei lunghi scambi laboriosi, un po’ stucchevoli su ritmi bassi, che avevano caratterizzato la prima fase dell’incontro. Quarto game, Gasquet lavora benissimo col rovescio, inchioda Fabio nell’angolo cross e lo infila in lungo linea. 15-40, due palle break per il francese. Cancella la prima Fognini con un winner di dritto notevole; forza ancora col dritto lungo linea, dopo una buona prima esterna. Si complica la vita con due doppi falli, altra palla break per Richard. Fallo di piede e terzo doppio fallo! Gasquet ringrazia e vola 3-1, brutto calo di tensione per “Fogna”, costretto ora alla rimonta. L’ex top10 però non ne approfitta, forza un paio di dritti gratuiti, nuovamente in posizione difensiva. 15-40, due palle per l’immediato contro break per Fabio. Sciupa la prima il ligure, una stecca col dritto in scambio; trasforma la seconda, con un passante non propriamente definitivo ma mal gestito in allungo dal rivale.Contro Break Fognini, sotto 2-3 ma al servizio. Pare in controllo Fabio, ma dal 40-15 si fa aggredire dal rivale, che con tre punti di fila ottiene una palla break. Comanda Richard, ma sbaglia per primo. Adesso il francese è molto offensivo, forza col rovescio e strappa un’altra palla break. “Fogna” attacca, ma spedisce in rete uno smash non facile. Break Gasquet, di nuovo avanti 4-2e molto aggressivo. Il suo rovescio ora è ficcante, giocato più secco ed in anticipo. A zero consolida il break, avanti 5-2. Prova a restare aggrappato al set l’azzurro, si porta 3-5. Il francese serve per chiudere il secondo parziale. Fognini attacca in risposta, spinge, ma sbaglia il colpo a chiudere, tecnicamente il più facile. Vola la racchetta di Fabio, consapevole di aver sprecato un’occasione, e di aver concesso troppo nel set ed aver rimesso in partita il rivale. 40-15, due set point Gasquet. Affossa la risposta l’azzurro, 6-3 per Richard. Un set in cui è stato bravo a salire di livello e prendersi punti importanti, ma in cui Fabio è stato a tratti distratto, soprattutto il game con 3 doppi falli.

Terzo set, Fognini al servizio. Inizia in attacco, seguendo a rete il primo affondo, o cercando di aprirsi il campo col dritto dal centro. Chiaro il piano tattico: ricacciare Richard indietro, visto che la rimonta del rivale è passata dal suo aver avanzato la posizione nello scambio. Comanda Fabio, ma commette troppi errori dopo aver lavorato benissimo il punto. Con un bel cambio di ritmo col rovescio lungo linea chiude il primo game, 1-0. Il rovescio dell’azzurro funziona benissimo, forza alcuni errori del francese. 30-40, chance di break per “Fogna”. Tenta un serve and volley a sorpresa, ma Fabio intuisce, risponde tra i piedi e strappa la battuta. Break Fognini, 2-0.Si imballa Richard, spinge col dritto per riguadagnare una posizione più avanzata, ma commette errori, e risponde male. Sembra entrato malissimo nel set Richard, che a testa bassa si avvia al cambio campo sotto 0-3. Fabio fa il pugno al suo angolo, sente di aver il match in controllo, adesso serve tirar dritto, senza pause, per non rimettere il rivale in partita. Resta in scia Gasquet, muove lo score portandosi 1-3, ma deve incidere in risposta per risalire la corrente. Fognini gioca solido, si aggrappa a servizio e dritto, e manovra bene di rovescio, mettendo pressione al francese. Sale 4-1 l’azzurro, e continua a martellare alla risposta, proponendo palle “nei piedi” e molto veloci. Sembra stanco, poco reattivo coi piedi Richard, e sbaglia molto. Crolla 0-40, quasi dei match point per il ligure. Tenta una reazione emotiva il francese, lascia correre il braccio e rischia, annullando le prime due. Ma niente può sul pressing di Fabio, che passa da difesa ad attacco, rubando mezzo metro di campo ad ogni colpo e chiudendo col dritto in avanzamento. Break Fognini, avanti 5-1, serve per il titolo di Bastad. Non si gioca bene i primi due match point, sbagliando col dritto. Rallenta fin troppo il ritmo, e si fa infilare da un rovescio lungo linea bellissimo. Gasquet strappa una palla break per tenere viva la partita. Ace al T di “Fogna”, non velocissimo ma preciso. Un dritto in attacco gli vale il terzo match point. Non molla Richard, che si difende e poi attacca. Altro Ace, stavolta da destra, per il quarto match point. E’ quello buono, un dritto di Gasquet vola lungo. Cordiale abbraccio tra i due, con Fognini che saluta il pubblico a braccia alzate. Vittoria meritata per l’azzurro, bravo a salire nel torneo, match dopo match, mostrando un tennis di qualità, vario e completo. Su terra, soprattutto in luglio, Fognini si conferma un grande giocatore. Secondo ATP nel 2018, la prossima settimana andrà in Svizzera a difendere il titolo di Gstaad. Il best ranking non è lontano, ma più della classifica ci auguriamo che Fognini riesca tenere questa condizione, per vincere altri titoli e divertire.

Marco Mazzoni

@marcomazz

La partita punto per punto


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