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Federer e la non evoluzione della razza tennistica

La nuova ennesima escalation sul tetto del mondo, a 37 anni suonati, da parte di sua Maesta’ King Re Roger Federer, porta con se diverse considerazioni se non dubbi. Ok i complimenti per il campione svizzero si sprecano,bla, bla, bla… pero’ sinceramente mi sento di affermare che tolto lui e Rafael Nadal che chiaramente fanno il suo, il resto è noia.

Ma noia è un complimentone per il resto della ciurma ATP. Qui stiamo parlando di, non una generazione tennistica che non li ha mai ostacolati (tolti chiaramente Djokovic e Murray) con i vari Berdych,Ferrer, etc… ma di due generazioni che non li hanno mai minimamente avvicinati, e qui mi riferisco alla tanto acclamata Next Gen che rischia di invecchiare portando a casa veramente il nulla! Da che mondo è mondo ogni sport ha sempre seguito le leggi della natura, vedendo grandi campioni arrivati a fine carriera rimpiazzati da gente piu’ giovane e forte. Nel tennis dico Purtroppo non è cosi. Mi sembra piuttosto imbarazzante il gap tra i due supercampioni sopracitati al verice della classifica mondiale e il resto della banda che arranca, inciampa e cade ogni settimana.
La facilita’ con cui Nadal ha stravinto la stagione sul rosso, la si puo’ vedere solamente quando gioca un torneo di quarta categoria, un giocatore di terza! Federer è tornato primo al mondo stando due mesi alle maldive col cocktail in mano a guardare i figli(metaforicamente parlando). I due fenomeni non hanno mai vinto tornei dello slam in maniera cosi netta nemmeno la scorsa generazione quando erano considerati all’apice della loro straordinaria carriera. I vari Zverev, Thiem, Chung sembrano lontani anni luce, sembrano giocare uno sport diverso. Qualcosa sta andando al rovescio nel tennis, e non mi riferisco al colpo. Mi auguro sinceramente che qualcuno risponda al piu’ presto al disperato annuncio di ATP Magazine: AVVERSARI CERCASI!

Pieroni Gianpier


Fonte: http://feed.livetennis.it/livetennis/


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