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ITF Schio: Il resoconto di giornata

Al t.c. Schio quest’oggi si sono disputati gli incontri validi per gli ottavi di finale degli Internazionali femminili da 15.000 dollari. Volendo trovare una costante a caratterizzare questi match, non si può che constatarne il tendenziale equilibrio, ovvia premessa di match che si sono protratti a lungo. Così, per esempio, è accaduto nei match delle gemelle Turati, l’uno conclusosi a favore dell’italiana, l’altro no: Anna, che giocava il primo match sul campo 2, ha dovuto affrontare una delle giocatrici apparse più in forma nel corso della settimana, la testa di serie numero 4 Goncalves; l’incontro si è caratterizzato per gli scambi lunghi, profondi ed interminabili, l’esito dei quali quasi sempre equamente spartito tra le due; alla fine ci sono volute più di due ore e mezza perché la brasiliana venisse a capo di una coriacea Turati ( 7-5 7-5 il punteggio); Bianca, proveniente dalle qualificazioni come la sorella, è riuscita invece ad estromettere la ex 14 del ranking WTA Daniilidou, fisicamente non al meglio ma pur sempre dotata di mezzi tecnici sopraffini; ci sono volute due ore perché questa partita al mezzo tra lotta libera e fioretto si concludesse: lo score, bugiardo, dice 6-4 6-2, ma chi ha assistito può ben diffidarne, magari rievocando tra sé e sé qualcuna delle numerosissime palle corte calibrate al centimetro, o uno di quegli scambi “d’altri tempi” che hanno visto due meravigliosi rovesci monomani cozzare tra loro.

Prosegue, sia pur con qualche difficoltà, il percorso della testa di serie numero 1 Eleonora Molinaro: la lussemburgese, un po’ come era accaduto al primo turno, ha dominato il primo ed il terzo set, concedendosi nel secondo uno stand-by di cui ha ben approfittato Alice Vicini ( 6-2 4-6 6-1 il risultato finale per una Molinaro che è sembrata non troppo centrata, con qualche gratuito di troppo). Bene, anzi benissimo Nastassja Burnett, quest’oggi ritrovata dopo un primo turno che l’aveva vista faticare e non poco: nulla ha potuto contro il suo timing perfetto la pur combattiva Alice Amendola, costretta a continui ed estenuanti recuperi, quasi sempre conclusisi con un vincente da parte di Burnett.
È stata Federica Prati ad interrompere il percorso della lucky loser Maria Del Rosario Vazquez, giocatrice argentina dalla taglia minima ma dalla pesantezza di palla più che considerevole: la peculiarità dell’incontro ha fatto sì che i set fossero tutti dominati, ma non dalla stessa giocatrice; dopo un inequivocabile 6-2 per Prati, Vazquez ha risposto a tono, capovolgendo a specchio il punteggio, salvo poi soccombere al ritorno perentorio dell’italiana, impostasi 6-1 al terzo.
Altro 6-4 6-2, altra battaglia nell’incontro tra Costanza Traversi e la tedesca Rittberger, con l’italiana che alla fine di un incontro ricco di break e contro-break è riuscita ad imporsi.


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