in

Bergamo, Luciano Bonetti “Obiettivo: classificarsi fra il quinto e l’ottavo posto”

Foto Volley Bergamo

Di Redazione

Non è stata un’estate facile per la pallavolo femminile a Bergamo e lo sappiamo tutti. Dopo l’addio della Foppapedretti come main sponsor, la pallavolo orobica che da questa stagione si chiamerà Zanetti Bergamo, rimane comunque nelle mani esperte del Presidente Luciano Bonetti. Ecco l’intervista del numero uno bergamasco a “L’Eco di Bergamo”.

II cambiamento, significativo perché avviene dopo 25 anni ininterrotti, si attua tuttavia nel segno della continuità. La gestione della società resta nelle mani capaci del gruppo dirigenziale che ha operato negli anni passati: Bonetti, Panzetti, Veneziani. Sulla tolda di comando, dunque, ci sarà sempre lui, Luciano Bonetti, dottor Jekylle mister Hyde: perfetto manager in abito blu nelle occasioni ufficiali e tifoso descamisado mischiato a quelli della Nobiltà Rossoblu quando c’è da incitare la squadra sui gradoni delle tribune.

Proprio questo è il punto. Nell’estate ricca di significativi cambiamenti, da questo punto di vista per me è cambiato poco o niente”, sorride il presidente, fresco e rilassato reduce dalle vacanze passate con moglie e, a turno, figlie e nipoti, tutto rigorosamente al femminile. “E non perché – aggiunge – sono ancora il presidente di quella che si chiama ora Volley Bergamo Zanetti, quanto invece perché continuerò a essere tifoso di questa squadra, il primo tifoso. Del resto, la Foppa è stata il mio amore sportivo per 25 anni ed è una parte di me, mi appartiene come se fosse una seconda pelle. Non potrei farne a meno manco se lo volessi, ma è chiaro che non lo voglio nemmeno”.

Sulla squadra che andrà ad affrontare la nuova stagione, è ottimista, fermo restando che lo era anche negli anni passati, perché l’ottimismo fa parte del suo dna. “Come presidente – osserva – dovevo esserlo per forza, altrimenti che messaggio avrei trasmesso? Stavolta, però, lo sono per convinzione. Panzetti ha costruito la squadra in modo intelligente, con un occhio al presente e due al futuro, perché è stato impostato un piano che prevede una crescita graduale nell’arco dei tre anni. Quindi, giocatrici giovani e ambiziose, guidate da un allenatore emergente, abituato a lavorare con le giovani. Lo abbiamo assecondato acquistando tre ragazze che ha allenato l’anno scorso a Pesaro: Cambi, Olivotto e Carraro. Sono state prese inoltre straniere forti, come le americane Tapp e Courtney, come la polacca Smarzek. E italiane collaudate come Sirressi, Loda, Mingardi. E sono state confermate Acosta e le giovani Strunj ak e Imperiali. Non saremo all’altezza di Conegliano, Novara, Scandicci e Monza, ma nel gruppo che segue ci saremo anche noi. Obiettivo: classificarsi fra il quinto e l’ottavo posto”.


Fonte: http://www.volleynews.it/feed/


Tagcloud:

F1, Whiting: «Hamilton non sa nulla della Ferrari»

Bartoccini: il bilancio della prima settimana