La Virtus Roma ha conquistato nella giornata di ieri la seconda vittoria stagionale, e lo ha fatto in Toscana contro il Pistoia Basket. Per coach Carrea si tratta della quarta sconfitta su altrettante partite.
PISTOIA, L’ATTACCO DIPENDE DAI SINGOLI
Pistoia ha totalizzato 11 assist, di cui 5 di Terran Petteway. La sensazione è che la squadra dipenda troppo dai singoli. Nel primo tempo, in particolar modo nel primo quarto, è stato Justin Johnson a guidare i suoi. Poi spazio a Petteway nel secondo tempo: l’ex Sassari si è dovuto caricare la squadra sulle spalle. Un peso evidentemente troppo importante: da qui il parziale romano. La Virtus ne approfitta scappando e conquistando i due punti. Riflesso di ciò anche nel 3/20 dall’arco. Le difficoltà si notano anche difensivamente. Tranne in qualche momento, ad esempio all’inizio, tanti errori nelle rotazioni. Più volte Davon Jefferson è riuscito, dal post, a servire un suo compagno completamente libero in area. Coach Carrea e il suo staff devono trovare una soluzione, sebbene anche ieri non fosse a disposizione l’intero roster, in quanto Salumu è stato fermato da un problema alla schiena. Ma in chiave salvezza queste partite sono fondamentali.
ROMA, 2 PUNTI PREZIOSI
Questi, come quelli contro Cremona, sono punti pesanti per la stagione della Virtus Roma. Davon Jefferson fa da punto di riferimento, realizza 16 punti con 6 rimbalzi e, sebbene all’inizio sembra Brandt ad avere la meglio, riesce a conquistare l’area nelle entrambe metà di campo. Prestazione maiuscola per Alibegovic: 13 punti, 7 rimbalzi e tanta sicurezza. Da sottolineare anche la solida gara di Kyzlink, 12+8rbs. Sono evidentemente da definire le situazioni Mike Moore, di cui vi abbiamo parlato ieri, e William Farley. Entrambi faticano nei pochi minuti in campo, sebbene Moore realizzi una tripla. I due non convincono ancora, e con loro sul parquet neanche la Virtus.
